Forever
Per sempre

Scritto da Marti Noxon
Diretto da Marti Noxon

Giunge a Sunnydale Angel, che, venuto a conoscenza di quanto accaduto a Joyce, prova a dare un po' di conforto ad una Buffy molto provata. Dawn invece non riesce ad accettare il lutto della madre e cerca di riportarla in vita attraverso la magia, facendosi aiutare da Spike. Ben inavvertitamente dà a Glory un'importante indizio sulla chiave...

Note:

E' il secondo episodio che Marti Noxon scrive e dirige insieme: il primo è stato Into the woods (5.10);
Lo script dell'episodio è, per stessa ammissione dell'autrice, basato sulla novella "Monkey's Paw", di W. W. Jacobs; il motto della breve storia è "Attento a cosa desideri: potresti ottenerla";
Marti Noxon ha dichiarato, riguardo all'idea alla base dell'episodio: "Sentivo che è di questo che parla il telefilm. Stavamo pensando: 'Se fossimo a Sunnydale e qualcuno che amiamo morisse, la prima cosa da fare sarebbe stata ricorrere alle forze oscure'. E' questo quello che fai, perché a quel livello di dolore, non c'è accettazione, si scende a patti."
Grazie al solito pressapochismo dell'edizione italiana, "Forever" risulta avere in italiano lo stesso titolo dell'episodio I only have eyes for you (2.19), cioè "Per sempre";
Il funerale di Joyce è organizzato dal "Brown Brother's mortuary";
Alan Henry Brown, che qui è l'uomo che si occupa del funerale, ha recitato anche in Villains (6.20) nel ruolo del barista del bar per demoni in cui si reca Warren;
Come avevamo già appreso in Family, Hank Summers, il padre di Buffy, è in Spagna; non si presenta al funerale della sua ex-moglie, né ricontatterà le figlie in futuro;
Buffy dice che lei e Joyce avevano già discusso sul da farsi nell'eventualità della sua morte: è probabilmente accaduto nel periodo di tempo corrispondente all'episodio Listening to fear (5.09);
Spike dice di aver voluto molto bene a Joyce e che lei aveva sempre pronta una tazza di cioccolata calda per lui, probabile riferimento all'episodio Lover's walk (3.08); interazioni tra Spike e Joyce ci sono state anche in Becoming (pt.II) (2.22) e Crush (5.14);
Annie Talbot, che qui è la donna con il bambino, ha recitato anche nell'episodio della terza stagione di Angel, "Loyalty" (3.15);
Special guest star dell'episodio è David Boreanaz nel ruolo di Angel (la sua ultima apparizione è stata in The Yoko factor, 4.21): Buffy ed Angel si scambiano un bacio;
Anya dice a Dawn di avere delle zampe di gallina con cui giocare: l'ex demone le nomina anche in Into the woods; non a caso "Forever" e Into the woods sono stati entrambi scritti e diretti da Marti Noxon;
Giles ricorda Joyce suonando il disco dei Cream (la vecchia band di Eric Clapton), "Tales of brave Ulysses", canzone ascoltata con Joyce in Band candy (3.06);
E' l'ultima volta che vediamo l'appartamento di Giles;
Willow crede che non ci sia niente di male nell'indicare a Dawn incantesimi di resurrezione; è una piccola anticipazione del suo rapporto con la magia, approfondito nella sesta stagione;
Il libro che Willow "suggerisce" a Dawn è "La storia della magia"; ecco i nomi di alcuni capitoli: "L'eta della levitazione", "La guerra dei maghi" e "Resurrezione: la nascita di una controversia";
Willow sa praticare la telecinesi: l'aveva già utilizzata con Tara in Hush (4.10);
Tara dice che tutte le praticanti stregoneria hanno, mediante giuramento, promesso di non tentare di usare incantesimi di resurrezione, le cui conseguenze sono imprevedibili; cambia idea quando partecipa all'incantesimo di Bargaining (6.01);
Ben dice a Jinx che è più divertente quando lo picchia: era successo in Checkpoint (5.12);
Ben chiama gli scagnozzi di Glory "Jawa rejects", riferendosi alle creature di "Star wars";
Ben si lascia scappare a Jinx che la Chiave è umana;
Per praticare l'incantesimo, Dawn ha bisogno di un uovo di un demone Ghora e di una fotografia della madre; l'offerta deve essere rivolta a Osiride, che verrà invocato di nuovo in Bargaining e Villains (6.20);
Osiride è una divinità dell'antico Egitto: veniva considerato il signore della Morte e della Resurrezione e a lui si attribuiva anche la fertilità del Nilo;
Joel Grey, l'attore che fa qui la sua prima apparizione nel ruolo di Doc, ha vinto un Oscar nel 1972 per il film "Cabaret"; è stato coreografo e ballerino a Broadway; ha recitato anche in "Oz", "Dancer in the dark" e "Venus rising";
Doc canticchia "Pierino e il lupo" di Sergei Prokofiev;
Doc dice che Joyce è una buona candidata, dal momento che possiede un DNA piuttosto "forte";
Gli eventi del videogioco di Buffy (il secondo) "Chaos Bleeds" sono collocati tra questo episodio e il successivo, Intervention (5.18).

Musica:

Quotes dall'episodio:

Buffy Sta per sorgere il sole.
Angel Posso restare se hai bisogno di me.
Buffy Allora facciamo per sempre. Per te va bene per sempre?

Giles (a Dawn) Va bene, renditi utile. Fa comodo una mano in più.
Anya Ce l'ha una mano in più! Una mano pagata! Una mano che non viene dallo sfruttamento minorile!
Giles Anya...
Anya Oh, scusatemi. Naturalmente è magnifico che lei trovi il mio lavoro tanto interessante. Non mi sento minacciata. Procedi pure.

Altre quotes dall'episodio

Edizione italiana:
Scopri gli errori nell'adattamento italiano di "Forever"!

Dati Auditel:
18/02/2003 - ore 00:10 / 01:00
Audience 977.000 - Share 17.40%

Commento:

Michele: "Forever" trovo sia un ottimo seguito per The body, che assolve il non facile compito di riportare il tono del telefilm quasi ai livelli consueti, riaprendo in modo credibile e naturale la porta al sovrannaturale e alla storyline di Glory. Era più che ovvio che Dawn, in un mondo in cui la linea tra la vita e la morte è piuttosto "ampia", tenti di riportare indietro Joyce: sarebbe risultato strano il contrario.
Lontano dal riprodurre almeno parzialmente l'emozione suscitata dall'episodio precedente, "Forever", dopo un funerale che magari non brilla per originalità, rappresenta con sensibilità le reazioni degli "Scoobies" al lutto: ben delineate e credibili quelle di Buffy che cerca di tenersi impegnata e quella di Giles che ricorda Joyce con il disco dei Cream, quasi fastidiose invece quelle di Xander ed Anya nella scena a letto. Il ritorno di Angel, per quanto perfettamente nel personaggio, risulta superfluo. Molto più interessanti e apprezzabili sono invece gli sviluppi di Spike (il vampiro inizia a compiere azioni senza tornaconto personale in termini di considerazione di Buffy) e di Willow e Tara: la prima in particolare manifesta i primi segni di incapacità nel controllare la sua dipendenza da un certo tipo di magia.
Ben girata ed emozionante la scena finale, commovente e a tratti quasi paurosa, con la solita Sarah Michelle Gellar bravissima nelle sequenze drammatiche (il passato da attrice da soap-opera aiuta).

Matteo: Questa puntata presenta alcune scene discutibili come il ritorno di Angel (forse per far contenti i fan?) o come il mostro affrontato da Dawn e Spike che pare uscito direttamente da un ovetto Kinder. Però Marti Noxon è una che le puntate le sa scrivere e si riscatta alla grande nel finale: Buffy che ammette la propria debolezza con Dawn e che ammette di continuare a tenersi occupata per cercare di non pensare a tutto quello che è successo, è una scena da pelle d'oca. E stringe il cuore vedere Buffy che (dopo aver chiesto alla sorella di interrompere l'incantesimo) comunque apre la porta sperando di ritrovarsi davanti Joyce. Bella l'idea di farci capire che Dawn, strappando la foto, inizi ad accettare la morte della madre.

Rei: Puntata molto bella soprattutto nella parte finale, cioè il chiarimento tra Buffy e Dawn. Un po' "poca" la presenza di Angel, ma lui è sempre lui. Infine volevo aggiungere che c'è un altro incontro tra Spike e Joyce nella puntata Checkpoint (5.12) in cui Buffy chiede al vampiro di proteggere la madre e la sorella da qualche altro arrivo a sorpresa di Glory.

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