Note:
Gunn
chiama Connor "Peter Pan". James M. Barrie creò
questo personaggio nel 1904, come protagonista di una
commedia, in cui si raccontavano le avventure di un gruppo
di ragazzini senza età, abitanti dell’Isola che
non c’è. Nel 1911 Barrie scrisse un romanzo basato
sul testo teatrale, col titolo di "Peter e Wendy";
Fred,
invece, definisce Connor "Robin Hood". La leggenda
di Robin Hood, arciere, ladro e gentiluomo, si diffuse
in Inghilterra tra il XII e il XIII Secolo. Anche se non
è certo che sia realmente esistito, Robin Hood
era un personaggio molto amato dal popolo, perché
era un uomo d’animo nobile e generoso, che lottava contro
la prepotenza dei potenti per aiutare i poveri;
Durante
la sua fuga, Connor salta sull’autobus n° 17, che
porta alla Union Station, la più antica stazione
ferroviaria di Los Angeles;
Lilah
regala a Wesley il libro dell’Inferno della Divina commedia
di Dante. L’avvocato, poi, gli ricorda che il peccatore
peggiore, secondo Dante, è Giuda Iscariota, che
ha tradito Gesù, come Wesley ha fatto con Angel;
Lilah
offre a Wesley anche un lavoro alla Wolfram&Hart,
completo di assicurazione medica e dentistica e di un
piano 401k. L’ultimo è un piano economico che permette
agli impiegati di avere agevolazioni sui contributi e
sulle tasse;
Scopriamo
che la Wolfram&Hart ha la più grande biblioteca
al mondo di testi mistici; possiede, infatti, tutti i
testi esistenti di argomento sovrannaturale;
Connor
dice di chiamarsi Steven, il nome che Holtz gli aveva
dato in Sleep tight
(3.16), prima di portarlo con sé a Quor-toth. Angel
si lamenta perché Steven non è un nome irlandese;
deriva, infatti, dalla parola greca "stephanos",
che significa corona;
Holtz
ha raccontato a Connor di come Angelus ha sterminato la
propria famiglia. Abbiamo visto i flashback di questo
evento in Quickening
(3.08);
Alla
fine dell'episodio compare Keith Szarabajka nel ruolo
di Holtz; non appare nei titoli di testa ma in quelli
di coda, per non rovinare la sorpresa ai telespettatori.
Musica: assente
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