Commento:
Michele: Episodio supremamente detestato dai
fan di Buffy di lunga data, "Doublemeat palace", sulla scia
dei temi della stagione, ci presenta i personaggi alle prese con i problemi
legati al loro ingresso nell'età adulta, e questo inevitabilmente allontana
il serial dalle sue origini. Fatta questa premessa, l'episodio centra
sostanzialmente il suo obiettivo, rappresentandoci la protagonista che
lotta strenuamente per una parvenza di vita normale e allo stesso tempo
riuscendo a condurre una parodia spassosa (o una vera e propria critica?)
di un certo tipo di fast food senza dimenticare di far passare sotto
banco la solita metafora dietro il sovrannaturale, che qui è "il
lavoro ripetitivo ti uccide", per altro già presa in considerazione
nella scena al Magic Box di Life
serial.
L'episodio risulta molto divertente, ma riesce a scadere spesso nel
grottesco, con una scena di sesso tra Buffy e Spike poco felice (e mal
recitata!) e con un elemento sovrannaturale certamente non memorabile.
Questo episodio poi solleva più di un dubbio sull'opportunità di alcune
scelte narrative: se va dato il giusto merito agli autori che dopo sei
anni cercano di proporre qualcosa di nuovo, viene da chiedersi se vogliamo
davvero vedere Buffy lavorare in un fast food con uno stupido cappellino...
Max: Episodio molto sottovalutato da molti,
ma che a me é piaciuto molto: Buffy al DoubleMeat é assolutamente adorabile,
la storia e il colpo di scena geniali, il demone "originale".
Insomma episodio "di routine" e per questo più che godibile.
Inoltre possiamo osservare l'evoluzione del triangolo Willow-magia-Amy
(quanto odio quel topo!!!!!), e i dubbi di Xander sul matrimonio con
Anya (e l'entrata di scena dell'impicciona Halfrek).
Unico neo: la "sveltina" fuori dal locale, che abbassa il
voto.
Sabina: L'episodio risulta molto pesante e il
personaggio di Buffy risulta ormai completamente distorno e privo delle
sue caratteristiche principale come il suo positivismo e umorismo. Inaccettabile
il come sia diventata la relazione con Spike (mi riferisco a come Buffy
passa le pause lavorative).
Raffa: Pur pregustandomi molto l'episodio, devo
dire che alla fine, sotto molti aspetti, l'ho trovato piuttosto deludente:
se da un lato l'atroce dubbio "carne animale o carne umana?"
in alcuni punti suscitava nello spettatore una dovuta, atterrita, "disgustata"
suspence, dall'altro il tema del mostro mangia-tutto nascosto nella
persona più insospettabile e dei "discutibili" fast-food,
più ciò che ne consegue era già stato trattato, e con risultati a mio
avviso eccellenti, in uno degli episodi più memorabili di X-Files, "Fame".
Moltissime sequenze dell'episodio "Doublemeat Palace" mi sono
sembrate insomma decisamente ricalcate sui momenti migliori di uno dei
suoi "progenitori" [...]: i sospetti di Buffy (quando le persone
cominciano a sparire, e i commenti degli altri dipendenti) e della Scooby
Gang, l'ambientazione e le caratteristiche dei singoli personaggi volutamente
enfatizzate, perfino parecchi dialoghi "sibillini", le scene
più violente e tutta la trama in generale. Nemmeno l'atteggiamento della
cacciatrice mi è sembrato molto adeguato alle circostanze, ma la comparsa
di Spike, col suo magnifico interprete e una magnifica battuta "piccantina",
peraltro pronunciata con una faccia tra il serio e il faceto impagabile,
e il fatto che alla fin fine il "malvagio" vampiro si dimostri
l'unico in grado di comprendere lo smarrimento e la frustrazione di
Buffy, alza un po' il voto.
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