Commento:
Michele: La seconda parte di "Bargaining"
non si discosta più di tanto dalla non certo esaltante prima
parte, ma se non altro si caratterizza per un elevato senso del drammatico
che mancava totalmente nella prima parte. Seppur smorzate non poco dalle
scene piuttosto noiose di Spike e Dawn e dalla presenza dei demoni motociclisti
(davvero una trovata poco felice!), le scene con Buffy sono davvero
notevoli, soprattutto grazie ad una straordinaria Sarah Michelle Gellar,
chiamata a interpretare il non semplice ruolo di persona appena tornata
in vita.
In definitiva "Bargaining" apre la stagione gettando già
le basi per la maggior parte dei temi che verranno affrontati e mettendo
già in chiaro che non sarà un'annata dominata dall'allegria
e dai toni leggeri, scelta questa anche piuttosto coraggiosa se pensiamo
che in USA, con il cambio di network, c'era da attrarre nuovi spettatori,
e un episodio meno "dark" avrebbe avuto forse una presa maggiore
sul pubblico.
Max: Due episodi decisamente sottovalutati,
personalmente mi sono molto piaciuti. E' naturale che essendo una première
non scritta da Joss non regge il confronto con le altre (ma a me non
sembra che Anne sia poi tanto meglio!). Si impostano le basi della stagione
(il ritorno di Buffy -cruciale per il suo futuro comportamento-, l'escalation
di potere di Willow, il crescente sentimento di Spike per Buffy, la
partenza di Giles, ecc.), e per una volta si hanno dei nemici un po'
diversi e "umanizzati".
Ennesima prova di Sarah che interpreta una Buffy confusa e terrorizzata
in modo superbo e molte scene spettacolari, come l'incantesimo (e la
risurrezione di Buffy), la scena sulla torre, la distruzione del BuffyBot
(poveretta!!!!!!). Complimenti a Marti e a David che ci regalano una
stupenda introduzione ad una nuova stagione, mai così triste
e dark.
Marco: Buffy si risveglia nella sua
bara: non riesco ad immaginare una situazione più agghiacciante.
Bella la scena in cui si aggira per le strade devastate dai demoni motociclisti.
Peccato che facciano fuori il Buffybot, ma capisco che sarebbe diventato
una presenza difficile da gestire. La confusione, lo smarrimento e la
paura di Buffy sono ben rappresentati, grazie anche alla buona performance
della Gellar. Come la prima, anche la seconda parte si dilunga troppo
su vicende che dovrebbero distogliere l'attenzione dal ritorno di Buffy,
ma che non coinvolgono quanto la resurrezione della Cacciatrice. Ho
trovato interminabili e noiose le sequenze nel bosco con Xander e Willow,
e anche i discorsi di Anya e Tara nel Magic Box: sono tutte scene irrilevanti
e del tutto superflue. Invece, alla fine, i demoni vengono liquidati
in fretta, per concentrarsi sul drammatico incontro tra Buffy e Dawn
sulla torre. Stupefacenti le prime parole dette dopo essere resuscitata
"Is...this hell?!". Più avanti capiremo il perché.
In conclusione come quasi tutti gli inizi di stagione è un po'
deludente, ma è difficile riprendere la storia dopo un finale
come The Gift. Per noi Italiani si è presentato un problema in
più: le voci. Quella di Xander era la più bella e sinceramente
non riesco ad abituarmi a quella nuova, che trovo inespressiva e che
lo rende davvero un tonto. Non capisco come abbiano trovato delle somiglianze
con Iansante. Quella vecchia di Tara mi piaceva perchè era particolare,
mentre la Lepore l'associo a molti personaggi di altre serie. Insomma,
cambiare le voci sembra quasi cambiare personaggi.
ostile17: Doppio episodio cui spetta l'onore - ma soprattutto l'onere - di riaprire la serie, che avrebbe potuto considerarsi magistralmente conclusa con il finale della precedente stagione.
Il risultato è pessimo. Volendo anche concedere tutte le scusanti del caso (quando una storia riparte con la "risurrezione" della protagonista è indispensabile avere un po' di tolleranza critica), è comunque impossibile non provare una grande delusione. Perchè l'episodio fallisce malamente proprio sul piano più importante: quello emotivo. Complice una delle peggiori prove del cast (supportata da un doppiaggio orripilante), i protagonisti infatti non sembrano essere realmente turbati dalla perdita di Buffy, l'organizzazione in segreto per il rito della resurrezione viene presentata con meno pathos di una festa di compleanno a sorpresa, il tono è incredibilmente leggero se non distaccato e in questo modo viene spezzata la continuità con la splendida stagione precedente, tutta incentrata sui sentimenti e la "famiglia", e dominata da uno struggente climax emotivo. Sembrano passati anni luce da tutto ciò, e la serie, invece di ripartire sembra essere regredita (appropriata, almeno in questo senso, la ridicola gang di demoni motociclisti degni di un horror di serie Z). Diventa quasi paradossale constatare come almeno nella prima parte l'elemento più interessante sia il Buffybot... Nella seconda la situazione migliora un po' e la sequenza in cui il cadavere in putrefazione di Buffy si "ricompone" e la ragazza rinviene angosciata nella bara non può non colpire. Per il resto nulla di trascendentale, il reincontro con gli amici manca ancora di un appropriato pathos (non da parte di Buffy, sotto choc, ma degli altri), si segnalano poi diverse scazzottate coi demoni motociclisti di cui sopra, la fine del Buffybot (pace alla ram sua), e il buon finale, tutto però legato al ricordo della conclusione della stagione precedente, il che attenua ulteriormente (azzera?) i meriti di questo episodio.
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