"The Body"
----------

Scritto e diretto da : Joss Whedon

Trascrizione inglese a cura di: Joan the English Chick

Traduzione italiana a cura di : Zefram Cochrane <paolo975(AT)yahoo.com>

Si ringrazia Lazarus Long <laz(AT)libero.it> per la collaborazione.

* * * * * * * * * * Avvisi * * * * * * * * * *

Non sono possessore dei diritti sui personaggi o le situazioni di Buffy
l'ammazzavampiri, e non rivendico alcun diritto su questo episodio.

Questa e' semplicemente la traduzione della trascrizione dell'episodio
inglese, che si puo' trovare a http://mblanchi.free.fr

Questo episodio non e' ancora andato in onda in Italia.

Per immagini e situazioni, questo episodio e' sconsigliato a persone
particolarmente sensibili.

(OS) significa "voce fuori campo".

Se decidete di riportare, in tutto o in parte, questa traduzione, DOVETE
riportare INTEGRALMENTE questa avvertenza:

"La traduzione che abbiamo riportato dell'episodio e' apparsa per la
prima volta sul newsgroup it.fan.tv"

* * * * * * * * * * Prologo * * * * * * * * * *

L'episodio comincia da dove era finito "I Was Made To Love You." Buffy
entra a casa.

BUFFY: (chiamando) Hey, mamma.

Si gira, vede alcuni fiori sul tavolo vicino alla porta.

BUFFY: Ooh.

Apre il bigliettino che e' insieme ai fiori. Primo piano sul foglio,
che dice: "Grazie per l' _amabile_ serata. Ci vediamo presto? Brian."

BUFFY: (a se stessa) Ecco un'altra coppia che si diverte.

Si gira per salire le scale, togliendosi il giaccheto.

BUFFY: (chiama) Hey. Donna dei fiori in regalo. Vuoi che sia io a
prendere Dawn a scuola?

Sullo sfondo, sul sofa in soggiorno, possiamo vedere qualcosa o
qualcuno, ma e' sfuocato; l'inquadratura e' su Buffy in primo piano.

Buffy aggrotta le ciglia, e guarda verso la cucina.

BUFFY: Mamma?

Si gira e guarda verso il soggiorno.

BUFFY: Cosa stai facendo?

Cammina verso il soggiorno e si ferma.

Primo piano di Joyce che giace sul sofa. Gli occhi sono aperti, e
fissano senza espressione il soffitto. Un braccio penzola sopra il
bordo del sofa'. Non si muove ne' sbatte le palpebre.

BUFFY: (sottovoce) Mamma? (piu' sottovoce) Mamma? (ancora piu'
sottovoce) Mamma?

Sigla.

* * * * * * * * * * Parte 1 * * * * * * * * * *

Apertura sulla sala da pranzo dei Summers. Le luci di Natale sono
appese sulle pareti, e le candele accese tutto intorno. Sul lato
sinistro ci sono Buffy, Anya, e Xander. Sul lato destro Dawn, Willow, e
Tara. Giles e' ad capotavola, Joyce dall'altra parte. La scena comincia
con Buffy e Joyce in piedi.

JOYCE: Credo che sia ora della torta. (Lei e Buffy cominciano a portare
via i piatti).

XANDER: Credo che sono prossimo a vomitare.

BUFFY: Xander!

XANDER: No, no, (a Joyce) vomitare per il troppo mangiare Perche' era
tutto buono, e troppe cose buone...

JOYCE: Lo prendo come un complimento.

GILES: Si', uh, era tutto delizioso. (si alza per aiutare)

ANYA: Si', vomitero' pure io.

Joyce fa un sorriso di circostanza mentre raccoglie una pila di piatti
sporchi da Anya.

JOYCE: (sarcastica) Sono tutti cosi' dolci.

Joyce, Giles, e Buffy escono. Xander vede se Joyce e' arrabbiata,
quindi torna al tavolo.

XANDER: Cosa fai qui, Will, sei anche tu nel club del vomito?

WILLOW: (con voce lamentosa) Bevuto troppo zabaione.

TARA: (affettuosa) Vuoi un massaggio al pancino? (agli altri) Le piace
quando ... (si ferma) basta spiegazioni.

DAWN: Il mio zabaione era carino. Credo di aver preso quello con il
rum.

WILLOW: Questo non e' un bene.

XANDER: Gia', Babbo Natale non ti lascera' nulla, piccola ubriacona.

Tara e Dawn ridacchiano.

WILLOW: Babbo Natale mi ignora sempre. Rinvia sempre per qualche
motivo. Forse e' il candelabro a sette bracci.

TARA: (a Dawn) Gli hai scritto una lettera?

XANDER: Cosa gli hai chiesto?

DAWN: Ragazzi, ehi, "puberta'" vi dice nulla? Ho scoperto che non
esiste alcun Babbo Natale.

ANYA: E' un mito.

DAWN: Gia'.

ANYA: No, voglio dire che e' un mito che sia un mito. C'e' stato un
Babbo Natale.

Tutti sono sorpresi.

XANDER: I vantaggi di avere una ragazza di mille anni d'eta'
(Girandosi verso Anya) Dicci di piu'.

TARA: C'e' un Babbo Natale?

ANYA: Mmmmm, diciamo intorno al 1500. Non s'e' sempre chiamato Babbo
Natale, ma insomma la notte di Natale, le renne, la discesa dal camino
-- tutto vero.

DAWN: (sorride speranzosa) Tutto vero?

Buffy rientra e comincia a portar via altri piatti.

ANYA: Bhe', di solito non porta cosi' tanti regali come, per dire, i
ragazzi sventrati, ma a parte questo.../Well, he doesn't traditionally
bring presents so much as, you know, disemboweled children, but
otherwise...

TARA: La parte sulle renne era carina.

La telecamera segue Buffy che, sorridendo, porta i piatti in cucina. Si
vede Giles armeggiare con lo sportello, e Joyce cacciare qualcosa dal
forno.

JOYCE: Mannaggia! Odio questo forno. L'ha bruciato.

Posa una torta sul tavolo.

BUFFY: Bhe', no, e' solo scurito, sai, e', e' una torta Cajun.

Giles si gira ed ha in mano una bottiglia di vino.

GILES: (a Joyce) Posso aprirne un'altra?

JOYCE: Oh, pensi che possiamo osare?

BUFFY:Finche' voi due starete lontani dal giro della polvere bianca, mi
andra' bene tutto/ As long as you two stay away from the band candy,
I'm cool with anything.

Joyce e Giles sembrano imbarazzati. Giles si schiarisce la gola, prende
l'apribottiglie e va via, fuori dallo schermo. Buffy comincia ad
esaminare la torta bruciata.

JOYCE: (sottovoce a Buffy) Sei un demonietto.

BUFFY: Vivo per tormentarti, che c'e' di male?

JOYCE: Uno dei doveri di una figlia, immagino. (bacia Buffy sulla
fronte)

BUFFY: Penso che tutto quello che dobbiamo forare e' tagliar via una
parte del bruciato.

Appena inizia a tagliare la torta, le cade per terra.

Giorni nostri. Primo piano della faccia di Joyce sul sofa, i suoi occhi
aperti ed immoti.

Buffy le corre vicino e comincia a scuoterla per le spalle.

BUFFY: Mamma! Mamma! Mamma Mamma Mamma-

Ripete la parola piu' volte e quindi le urla in faccia, non avendo
alcuna reazione.

Buffy si alza, respirando affannosamente. La telecamera la segue in
cucina, dove prende il telefono e chiama il 911. Si agita ansiosamente
mentre squilla.

911 OPERATOR: 911 emergenza.

BUFFY: Salve?

911 OPERATOR: Ha...

BUFFY: Mia madre, non respira.

911 OPERATOR: E' cosciente?

BUFFY: (tornando in salotto) No. Io-io-io non, lei, lei non respira.

911 OPERATOR: Ok, mi serve il suo indirizzo.

BUFFY: Cosa?

911 OPERATOR: Per mandare l'ambulanza.

BUFFY: Mi-milleseicentotrenta Rivelo, e'-e' una casa, Rivelo vicino a
Hadley.

911 OPERATOR: Sto inviando un'unita' proprio adesso. E' sola in casa?

BUFFY: Si'..

911 OPERATOR: Ha visto cosa e' accaduto, e' per caso caduta?

BUFFY: No, no, Io-Io sono tornata e lei-cosa dovrei fare?

911 OPERATOR: Sa come praticare il massaggio cardiaco?

BUFFY: (turbata) No, non ricordo.

911 OPERATOR: Okay, e' semplice. Deve sollevare la testa di sua madre.
Quindi coprirle la bocca con la sua, e respirarle in bocca...

L'operatore continua a parlare, ma Buffy stacca dal telefono e va verso
Joyce.

BUFFY: Lo so. Lo so. Dio.

Poggia il telefono per terra e solleva le gambe di Joyce, distendendola
in orrizzontale sul sofa.

BUFFY: Lo posso fare. Okay. Okay.

Solleva la testa di Joyce, le apre la bocca, le chiude il naso e
respira per due volte nella bocca di Joyce.Comincia quindi a comprimere
il torace.

BUFFY: Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto...

Storce la bocca, fa due respiri e riprende a comprimere.

BUFFY: Uno, due, tre... (Rumore di cosa spezzata) Oh! Oh dio.

Raggiunge il telefono.

BUFFY: E' li'? Io, io ho rotto qualcosa.

911 OPERATOR: Prego?

BUFFY: S'e' rotto.

911 OPERATOR: Respira?

BUFFY: No.

911 OPERATOR: Gli infermieri saranno li' a momenti. Potrebbe aver rotto
una costola. Non e' grave.

BUFFY: (mettendo la sua mano su quella di Joyce) E' fredda.

Respira.

911 OPERATOR: Il corpo e' freddo?

BUFFY: No, mia madre! Do-dovrei riscaldarla?

911 OPERATOR: No ... se non risponde al massaggio, la cosa migliore da
fare e' attendere i soccorsi, ok?

BUFFY: (furiosa) Quando saranno qui?

911 OPERATOR: Sono molto vicino.

Buffy smette di parlare e guarda alla finestra, stando in piedi. Un
sole luminoso passa dalla finestra. E' tutto silenzioso, a parte il
confuso rumore dell'operatore del 911. Buffy riporta il telefono
all'orecchio.

BUFFY: (molto sottovoce) Devo fare una chiamata.

Preme il bottone di messa in attesa.

Primo piano con zoom della tastiera del telefono.

Buffy preme un tasto di selezione rapida. Sentiamo la composizione del
numero e gli squilli.

GILES: (al telefono) Pronto?

BUFFY: (delicatamente) Giles. Deve venire subito.

GILES: (al telefono) Buffy?

BUFFY: Lei e' a casa.

Spegne il telefono, si gira per vedere dietro le spalle. Va alla porta
principale, la apre e guarda fuori. Si sente una sirena e il suono di
una ambulanza che si ferma. Buffy rientra dentro, lasciando la porta
aperta.

Buffy ritorna in soggiorno. Zoom su Joyce che giace sul sofa. Zoom
su Buffy che la fissa, mentre sentiamo la chiusura delle porte
dell'ambulanza e l'avvicinarsi di passi.

Primo piano sul corpo di Joyce. Indossa una gonna al ginocchio che si
e' sollevata, mostrando le mutande.

Buffy da un'occhiata ansiosa alla porta, torna indietro e muove la
gonna di Joyce in modo tale da coprire le mutande. Si gira e torna alla
porta che separa il soggiorno dall'anticamera.

BUFFY: E' qui.

Entrano due paramedici uomini, portando delle attrezzature. Buffy li
osserva ansiosa mentre poggiano le loro cose e controllano Joyce. Il
primo mette la sua mano sulla gola di Joyce.

PARAMEDICO 1: Non ho il polso.

PARAMEDICO 2: Distendiamola.

Spostano Joyce sul pavimento. Il paramedico 1 ha uno stetoscopio ed una
luce tascabile/flashlight.

PARAMEDICO 2: (a Buffy) Da quanto tempo e' in queste condizioni ?

BUFFY: L'ho trovata da-da pochi minuti.

Il paramedico 1 controlla gli occhi di Joyce, il 2 collega alcuni cavi
al petto di Joyce.

PARAMEDICO 2: Era cosciente?

BUFFY: No.

PARAMEDICO 1: Dobbiamo riempirla/to bag her.

BUFFY: Cosa?

PARAMEDIC 2: Dobbiamo intubarla. Solo per farla respirare, ok?

Buffy annuisce. Il paramedico 1 prende ulteriori apparecchiature.

PARAMEDICO 2: E' sua madre?

BUFFY: Si'.

PARAMEDIC 2: Ha qualche grave malattia, precedenti di malattie
cardiache?

BUFFY: No.

Panoramica dal Paramedico 1 alla testa di Joyce, dal 2 alla vita di
Joyce, infine sulla macchina ECG che mostra una linea piatta.

BUFFY: Cioe', c'era un tumore (il paramedico 1 inserisce un tubo nella
bocca di Joyce), un tumore al cervello, ma s'era operata e ora stava
bene. Lei, lei stava bene.

Taglio sulla faccia di Joyce, coperta da una maschera ad ossigeno. Il
paramedico 1 la tiene ferma, mentre il due le comprime il torace. La
macchina emette un suono ritmico simile ad un respiro.

Il paramedico 2 controlla il polso di Joyce per vedere se c'e' battito,
e quindi continua con il massaggio toracico.

Improvvisamente Joyce comincia a tossire e boccheggiare. Il paramedico
1 rimuove la maschera.

PARAMEDICO 1: L'abbiamo ripresa! Mio dio, l'abbiamo ripresa!

PARAMEDIC 2: Mettiamola sull'ambulanza. I'm calling ahead.

I due paramedici sono in piedi e Buffy corre innanzi. Joyce apre gli
occhi e la guarda.

PARAMEDICO 1: (in sottofondo) Non ho mai ripreso una messa cosi' male.

JOYCE: Buffy.

BUFFY: Sono qui.

Taglio sul tetto dell'ambulanza, luci lampeggianti, sirene in funzione,
mentre corre lungo la strada. Dentro l'ambulanza ci sono Buffy e Joyce
con i paramedici.

PARAMEDICO 1: E' un miracolo. Ecco cosa e', un bel miracolo.

Taglio su Joyce in un letto d'ospedale, Dawn seduta nel letto vicino a
lei, Buffy e un dottore in piedi vicino al letto.

DOTTORE: Bene.

JOYCE: Buffy, grazie per avermi trovato in tem-

Zoom su Buffy mentre Joyce sta parlando.

Taglio nel soggiorno, dove realizziamo che questo e' avvenuto solo
nella mente di Buffy. Lei e' ancora in piedi, guardando i paramedici
al lavoro. Silenzio di tomba, eccetto il paramedico 2 che continua il
massaggio.

Dettaglio sulla macchina ECG che mostra ancora una linea piatta.

Il paramedico 2 interrompe il massaggio e si gira verso l'1.

PARAMEDIC 2: E' fredda.

Inquadratura di Buffy che fissa il vuoto.

PARAMEDIC 2: E' finita.

Il paramedico 1, risoluto, comincia a raccogliere le sue cose.

Il labbro inferiore di Buffy trema.

Il paramedico 2 si alza lentamente e va verso Buffy. Buffy lo vede
confusamente.

PARAMEDICO 2: Mi spiace.

BUFFY: (OS) Co-cosa facciamo adesso?

PARAMEDIC 2: Mi spiace, ma devo dirle che...

Buffy lo guarda con occhi spalancati.

PARAMEDIC 2: (OS) ...sua madre e' morta.

Buffy sgrana gli occhi.

PARAMEDICO 2: Sembra che sia morta molto prima che lei la trovasse.
Non... non c'era nulla che lei potesse fare.

Sullo sfondo vediamo il paramedico 1 che raccoglie le cose, togliendo i
fili dal petto di Joyce.

BUFFY: C-cosa...

La telecamera mostra il paramedico 2 dal naso a meta' torace; i suoi
occhi e la parte superiore della sua testa sono fuori dallo schermo.

PARAMEDICO 2: Immagino che abbia avuto un aneurisma o qualche
coagulazione. Complicazioni chirurgiche. Probabilmente ha provato...

Buffy lo fissa con lacrime negli occhi.

PARAMEDICO 2: ...molto poco dolore. Ho chiamato il dottore. Il coroner
arrivera' e se ne prendera' cura, e determinera' in modo certo le cause
della morte.

Buffy continua a fissarlo. Sentiamo la radio dell'ambulanza.

RADIO: Squadra 7, abbiamo un 206, quale e' la vostra condizione?

PARAMEDIC 1: Stiamo per andare.

RADIO: Il posto e' tra Beaumont e la nona, il vostro lavoro vi aspetta
sulla strada, andate..

PARAMEDIC 1: Okay. Dobbiamo muoverci.

PARAMEDIC 2: D'accordo. (a Buffy) Il dovere mi chiama/I'm gonna call
this right away.

Tutto questo avviene fuori scena, mentre la telecamera inquadra
l'espressione stordita di Buffy. Ora si sposta di nuovo sulla parte
bassa della faccia del paramedico.

PARAMEDICO 2: Il coroner ci mettera' un po'. Nel frattempo, credo che
debba sedersi, bere un bicchiere d'acqua, e non muova il corpo.

Buffy continua a fissarlo.

PARAMEDICO 2: Ha bisogno di qualcosa, c'e' qualcuno che vuole chiamare?

BUFFY: (debolmente) Qualcuno sta arrivando.

Sullo sfondo il paramedico 1 va verso la porta trascinando i suoi
attrezzi.

PARAMEDIC 1: Andiamo.

Il paramedico 2 si gira per prendere le sue cose, e ritorna da Buffy.

PARAMEDICO 2: Sono molto addolorato per la sua perdita.

BUFFY: Grazie.

Lui esce, lasciando la porta d'ingresso aperta. Buffy va verso la
porta, tenendo ancora in mano il telefono, e guarda fuori.

BUFFY: Buona fortuna.

Suoni delle porte dell'ambulanza che si chiudono, il motore che si
accende, il mezzo che si allontana.

Buffy si gira e torna dentro, ancora tenendo in mano il telefono,
ancora confusa. Guarda verso Joyce. Si sente la sirena dell'ambulanza
che s'accende.

Buffy si dirige verso la cucina, poggiando il telefono su un tavolo.
Torna in salotto prima di raggiungere la porta della cucina.
Improvvisamente cade sulle ginocchia e vomita sul pavimento. Si sente
il suono del vento sopra il rumore dei rigurgiti. Buffy e' nella parte
piu' bassa dello schermo, con la maggioranza del quadro che mostra il
muro, un piccolo tavolino, e la finestra aperta da cui proviene il
suono del vento.

Buffy si alza lentamente, di spalle alla telecamera. Si mette una mano
sullo stomaco, raggiunge la porta sul retro attraverso la cucina,
apre la porta e guarda fuori. Si sentono uccelli che cantano, voci in
lontananza, i normali rumori cittadini. Primo piano sulla faccia di
Buffy, sudata e pallida. Sta fuori per un momento, quindi torna dentro,
appoggiandosi sulla porta per non cadere. Guarda al blocco centrale
della cucina, lo attraversa e prende un pezzo di carta assorbente dal
rotolo. Lasciando la porta aperta, torna in salotto e mette la carta
sopra la macchia sul tappeto dove ha vomitato.

Dettaglio sulla carta assorbente sul pavimento, mentre comincia a
macchiarsi.

GILES: (OS) Buffy!

Buffy si gira. Giles e' sulla porta d'ingresso, affaticato.

GILES: Cosa e'? Glory?

BUFFY: (in piedi) Sto aspettando l'arrivo del coroner.

GILES: Cosa? (fa alcuni passi dentro)

BUFFY: (guarda in basso, pensosa) Devo dirlo a Dawn. E' a scuola. (alza
lo sguardo). Devo andare li'.

GILES: Non credo di...

Giles si gira alla sua sinistra e guarda Joyce per la prima volta.

GILES: Oh cielo.

Le corre incontro, uscendo dall'inquadratura.

BUFFY: No. No. Non farlo. No, e' troppo tardi.

La camera si muove lungo il corridoio, seguendo lo sguardo di Buffy
mentre lei insegue Giles.

GILES: (OS) Joyce?

BUFFY: Loro, loro sono venuti per lei, no, no, noi-

Buffy gira l'angolo e trova Giles che scuote Joyce.

GILES: Joyce!

BUFFY: (disperata) Hanno detto che non dobbiamo muovere il corpo!

Giles si gira per guardarla. Buffy appare stupita, si mette la mano
sulla bocca dopo che ha realizzato cosa ha detto.

Giles si alza rapidamente, corre verso Buffy e la cinge con le braccia.
Buffy e' inebetita, fissando le spalle di Giles.

Inquadratura di Joyce che e' sul tappeto. I suoi occhi sono ancora
aperti.

Schermo nero.

* * * * * * * * * * Parte 2 * * * * * * * * * *

Apertura con la testa di Joyce che viene chiusa dentro una sacca per
cadaveri. Si vedono solo le mani di chi lo sta facendo. Le chiudono la
lampo sulla faccia.

Taglio: Dawn appoggiata ad un muro, in lacrime.

DAWN: Oh, cielo. Non ci posso credere.

RAGAZZA: (OS) Non e' tutto questo male.

DAWN: (stupita) Come puoi dire che non e' tutto questo male?

GIRL (OS) Semplicemente non credo che sia cosi' importante.

Rumore di uno sciacquone.

DAWN: Kevin Berman mi ha detto mostro davanti a tutti (spallucce) No, .
non e' cosi' importante .

Una porta dietro di lei si apre. Vediamo che lei sta parlando in un
bagno. La porta che si e' aperta e' quella di un bagno. Un'altra
ragazza (Lisa), esce e viene verso Dawn.

LISA: Lui non ha detto che sei un mostro.

Si vede che in realta' c'e' uno specchio dietro Dawn: Lisa le e'
dinnanzi, riflessa dallo specchio. Lisa va verso i rubinetti, vicino ai
quali si trova Dawn, e comincia a lavarsi le mani.

DAWN: Lascia perdere.

LISA: Esattamente, ha detto che tu eri ...mostruosa. Sai, puo' essere
quasi un complimento.

DAWN: Gia'. Molto fico. (piagnucolosa) Sono un caso da suicidio.

LISA: E' stata Kristy. E' andata a dire in giro che ti eri tagliata e
di come...

DAWN: E' una bugia! Mi sono tagliata. Ma per sbaglio. Una volta.

Dawn va verso il gabinetto e prende della carta igienica per pulirsi la
faccia. Lisa prende della carta da un dispenser per asciugarsi le mani.

DAWN: Ora Kevin pensa che io sia-

LISA: Bhe, quello e' stato quando sei scappata di casa, e ovviamente
Kirsty trasforma tutto in una storia.

Dawn esce dal bagno asciugandosi gli occhi. La vediamo riflessa nello
specchio vicino a Lisa.

LISA: Sta dicendo in giro che tu sei stata adottata.

DAWN: Che linguaccia sporca/What a prima bee-yotch. Giuro, che se
potessi farle esplodere la testa con il potere della mia mente...Questo
e' quello che voglio provare a fare adesso.

Lisa annuisce. Dawn si asciuga nuovamente le lacrime.

DAWN: (lamentosa) Bene. Ora sembro un gatto bagnato.

LISA: Gia', non puoi uscire da qui facendo vedere che avevi pianto.
Daresti ulteriori armi a Kirsty.

Suona la campanella.

DAWN: Sai una cosa? La mia sorella piu' grande potrebbe farle un culo
cosi'. (Lisa annuisce) Dico per davvero. (Soffia il naso) Ok. Cosa ne
pensi? (Si gira per guardare Lisa) Posso mostrare la faccia?

LISA: Sei in condizioni da uscire. E comunque stiamo facendo tardi.

Escono.

Scena su: le due ragazze escono dal bagno, zaino in spalla.
Inquadratura di un tipico corridoio scolastico pieno di ragazzi.

LISA: Kirsty in avvicinamento.

Si avvicinano a una coppia di biondine che sorridono con fare ipocrita.

KIRSTY: (leziosa) Ciao Dawn.

DAWN: Ciao.

KIRSTY: Come va, tutto bene?

DAWN: Bene, grazie per l'interessamento.

Dawn e Lisa continuano a camminare, girando gli occhi.

DAWN: (sotto voce) Linguaccia.

Suona nuovamente una campanella.

Dawn e Lisa entrano in una classe. Le pareti di vetro partono da un
metro da terra e arrivano al soffitto, per cui dal corridoio si puo'
vedere dentro la classe. E' un'aula da disegno, con delle file di
cavalletti. Dawn fissa la scena. Inquadratura di un ragazzo carino
(Kevin) in fondo alla classe.

DOCENTE: Okay. Ricordatevi, noi non ... stiamo disegnando l'oggetto.

Dawn e Lisa vanno verso il fondo, prendendo i due cavalletti ai lati di
Kevin. Dawn lo guarda nervosamente.

DOCENTE: Noi stiamo disegnando ... lo spazio negativo .. intorno
all'oggetto.

Si vede la docente in piedi vicino al modello, che e' una statua alta
meno di un metro di una donna nuda.

Gli studenti cominciano a disegnare mentre la voce dell'insegnante
continua.

KEVIN: (non guardando Dawn) Hey.

DAWN: (cercando di essere tranquilla) Oh. Ciao Kevin.

DOCENTE: ...e quindi datemi l'idea dello spazio intorno...lo spazio nel
mezzo.

KEVIN: Cosa succede?

DAWN: Um, spazio negativo. (sorriso nervoso)

KEVIN: (sorride) Gia', ma cosa e' questa roba?

DAWN: (schernendosi) Gia'.

KEVIN: (guardando il disegno di lei) E' piuttosto bello.

DAWN: (sorride) Grazie.

Dietro Kevin, si vede Lisa che tiene alta la sua tela, su cui ha
scritto "LUI TI VUOLE!" Dawn le lancia un'occhiataccia, e quindi torna
a dipingere.

KEVIN: Sai, ho sentito che tu eri fatta e ti sei tagliata.

DAWN: Bhe, non proprio. Era tutto un... non era che...

KEVIN: Ci sono passato pure io. (Dawn appare sorpresa) Le cose vanno
per il verso sbagliato, ecco, tu vorresti fare qualcosa di ... estremo.

DAWN: Gia'. Ho proprio ... mi sono capitate un sacco di cose. (Kevin
sorride, tornando al disegno) Molte persone non lo capiscono. Fa male.

KEVIN: Gia'.

DAWN: Quindi Kirsty comincia a spettegolare ovunque, perche' lei e' ...

KEVIN: Kirsty. E' come se pensasse, "Sono cosi' importante, ognuno
dovrebbe inchinarsi al mio passaggio." E anche io sono comunque cosi'.

Dawn sorride e ride. Dietro vediamo Buffy nel corridoio, che fissa
Dawn.

DAWN: E' cosi' superficiale. Sempre a parlare di vestiti, o di chi
piace a chi, e... (Buffy entra in classe, e va verso la docente) ci
sono cose piu' importanti. C'e' un sacco di ... cose ... serie.

KEVIN: Si'.

DAWN: Oh, una volta a storia, (Buffy comincia a dirigersi verso Dawn)
avevo questo libro chiamato gli Annali della Storia, e lei non sapeva
dire la parola "annali" (Kevin appare stupito) cosi' ha continuato a
dire...

BUFFY: Dawn.

Dawn si gira, ancora sorridendo. Buffy la guarda.

Dawn smette di sorridere.

BUFFY: Ti devo parlare.

Dawn appare turbata.

Dettaglio su una mano che disegna con il carboncino sulla tavolozza.

Inquadratura della docente che osserva.

DAWN: Um...

BUFFY: (OS) Cosa?

Lisa che guarda. Inquadratura della statua.

DAWN: Non puoi aspettare? Sono nel mezzo di una lezione.

BUFFY: Lo so. Per favore seguimi.

Inquadratura di Lisa e Kevin che guardano.

Dawn poggia il carboncino e segue Buffy verso la porta.

DAWN: Pensavo che sarebbe stata mamma a prendermi.

Buffy si chiude la porta della classe dietro, appena sono nel
corridoio.

DAWN: Cosa e' successo? Qualcosa e' successo.

BUFFY: Andiamo fuori.

DAWN: No. Dimmi cosa e' successo.

Inquadratura di Kirsty e le sue amiche nel corridoio, che osservano la
scena.

BUFFY: Sono ... brutte ... notizie.

Dawn incrocia ansiosamente le sue braccia.

DAWN: Bhe, cosa? Cosa e' successo?

Inquadratura attraverso le finestre della classe. Lisa e Kevin stanno
osservando. Lisa comincia a camminare.

BUFFY: Cose brutte. Per favore, potremmo-

DAWN: (ad alta voce) Dove e' mamma?

BUFFY: (triste) Mamma ... ha avuto un incidente. Cioe'...

Lisa va verso la finestra, fissandole.

BUFFY: (OS) ...qualcosa ... legato al tumore.

Primo piano della faccia di Dawn. I suoi occhi lacrimano.

DAWN: Ma sta bene? Lei e' ... ma sta bene? Ma ... e' e' grave, ma...

BUFFY: Dawn...

Inquadratura dall'interno della classe. Attraverso il vetro si vedono
le due nel corridoio. Dawn comincia a piangere appena comincia ad
apprendere cosa e' successo. Si copre la bocca con la mano. Possiamo
sentirla, ma lontana, perche' e' attraverso il vetro.

DAWN: (lontanamente) No.

Scuote la testa e si allontana da Buffy.

DAWN: (lontanamente) No, non e' vero. No, tu sei una bugiarda, lei sta
bene!

Dawn crolla al suolo in lacrime.

Inquadratura di Kevin che distoglie lo sguardo. Inquadratura
dell'insegnante.

L'insegnante e gli altri studenti si muovono verso il vetro e vedono
Buffy che si inginocchia, cercando di consolare Dawn.

Panoramica sul dipinto incompiuto di Dawn.

Schermo nero.

* * * * * * * * * * Parte 3 * * * * * * * * * *

Inquadratura di Joyce che giace su un tavolo di metallo. Mani che
indossano guanti di gomma entrano nello schermo, le sbottonano la
camicia, e tagliano la canottiera con un paio di forbici. Gli occhi di
Joyce sono ancora aperti.

Inquadratura della faccia di Tara, dietro c'e' una finestra.
Inquadratura di Willow che e' nella sua stanza da letto vicino ad un
armadio. Indossa una maglietta e tiene nella sua mano una camicia, ma
l'osserva con occhi spersi. Willow non si muove. Sullo sfondo vediamo
le spalle di Tara e il dietro della testa.

Inquadratura di Anya che siede nel posto davanti per il passeggero
di un'auto, guardando fuori dall'auto che si muove lungo le strade
cittadine.

Inquadratura di Xander che guida l'auto.

Silenzio totale in tutte queste scene.

Inquadratura dall'alto dell'auto che si parcheggia davanti ad altre
auto che sono vicine al marciapiede. Panoramica sul marciapiede e
oltre. Vediamo un prato erboso con alcune persone che camminano. La
telecamera arretra e vediamo che la ripresa e' attraverso la finestra
nella camera da letto di Willow. Andando ancora piu' indietro, vediamo
Tara che sta in piedi alla finestra, guardando fuori. Si gira.

TARA: Credo che siano arrivati.

Indietro su Willow che ancora ha in mano la camicia. Reagisce, uscendo
dal suo isolamento, guarda la camicia, si gira e la getta sul letto.
Vediamo un mucchio di vestiti che sono gia' li'.

Taglio su Xander e Anya nell'auto.

XANDER: Vuoi venire su?

Anya si guarda intorno, e lo fissa.

ANYA: (sottovoce) Sei in doppia fila.

XANDER: (aprendo la portiera) Che mi multino.

Escono entrambi.

Ritorno nella stanza da letto. Willow prende altre due camicie
dall'armadio e si gira verso Tara.

WILLOW: Cosa ne pensi? Il, il, il viola, ok? Perche' e'...e' triste?

Inquadratura su Tara che guarda fuori.

WILLOW: No. No, e' troppo deprimente, e' co-come un...funerale... o dio
io (prende l'altra camicia, che e' gialla) Bhe, questa e' piu' allegra,
magari, io io voglio essere allegra, come a dire, tutto e' normale?

Tara la guarda.

WILLOW: No, e' maleducato, e' senza rispetto! "La la la non mi
importa".

Butta entrambe le camicie sul letto.

WILLOW: Se io avessi quella blu (si gira verso l'armadio, e quindi di
nuovo) Jo-Joyce la trovava veramente carina. Me l'ha detto una volta.
Sicura che non sia nella tua stanza?

TARA: (sia avvicina di alcuni passi) Io-io-io controllero' di nuovo.

WILLOW: No, no, io io, dovrei, dovrei indossare quella viola (riprende
la camicia viola dal letto). Il viola, credo, io credo che il viola,
sia proprio quello, non so (guarda tale), non sara' qualcosa di
inappropriato?

TARA: Credo che sia... regale. Il viola significa .. regalita'.

WILLOW: (lacrime scorrono sul volto) Ma non posso vedere Buffy
all'obitorio ed essere regale! "Oh, sono la regina di tutto, sono
meglio di te!" Devo darle una spalla, Buffy ha bisogno di aiuto, io...

Comincia a piangere, e Tara la guarda preoccupata. Willow prende
un'altra maglietta.

WILLOW: Cielo, ma perche' tutte le mie camicie hanno tutti questi
stupidi disegni sopra? (la getta via) Perche' non mi vesto come
un'adulta? Non posso essere un'adulta?

TARA: Shh.

Tara si fa avanti e mette le sue mani sulle spalle di Willow,
massaggiandole le spalle e il collo.

TARA: Shh, tesoro.

WILLOW: (piangendo) Non ce la faccio.

Tara la bacia sulla fronte, quindi sulla bocca. Willow restituisce il
bacio. Quindi Tara poggia la sua fronte su quella di Willow.

TARA: Ce la faremo.

Annuiscono. Tara continua a cingere le spalle di Willow.

WILLOW: Okay. Per Buffy. E Dawn. (piangendo) Piccola Dawn.

TARA: Dobbiamo essere forti.

WILLOW: Forti come Amazzoni?

TARA: Gia', forti come Amazzoni.

Sorridono appena.

WILLOW: Okay. (annuisce, tira su col naso) Vorrei avere il blu.

Taglio su: Anya e Xander che salgono le scale che portano alla camera
da letto.

ANYA: Ma ... cosa faremo?

XANDER: Non lo so. Bhe, parleremo con Giles.

Taglio su: Anya e Xander che, finite le scale, camminano nel corridoio
del dormitorio. Diversi studenti gironzolano nei dintorni o stanno a
parlare.

ANYA: Xander, cosa faremo *noi*? Cosa si aspettano che *noi* facciamo?

Xander la guarda ma non sa rispondere. Cammina verso la stanza numero
213. La porta e' socchiusa. Xander bussa, la spinge per aprirla ed
entra. Vediamo Tara sulla parete in fondo. Willow e' ad un angolo.
Indossa una camicia verdina con un cardigan rosso sopra.

XANDER: Hey.

Xander e Willow si abbracciano mentre Tara ed Anya stanno da parte, in
imbarazzo. Si separano.

XANDER: Come stai?

Willow alza le spalle, scuote la testa, rotea gli occhi, si stringe.

XANDER: Conosco la sensazione.

WILLOW: Mi sa che ricomincero' a piangere.

ANYA: (sottovoce) Xander ha pianto a casa. Era strano.

WILLOW: E'-e'-e' una, una cosa che facciamo.

Inquadratura dall'altro dei quattro che stanno in piedi. Sono tutti
immobili, le braccia incrociate, ecc...

ANYA: Cosa succedera'?

WILLOW: Credo che ... Io immagino che ...dovremmo raggiungerle
all'obitorio (bisbigliando) ... e' dove l'hanno ... portata.

TARA: Um, Giles ha detto che, che e' andato con Joyce, e Buffy e'
andata a ... scuola ... per dirlo a Dawn.

Xander appare sconvolto, e chiude gli occhi.

XANDER: Dio.

TARA: Sai come si raggiunge...

XANDER: Si'. E' un'ala dell'ospedale. Avremo a che fare con l'obitorio,
adesso.

Willow guarda ansiosamente Tara.

WILLOW: Devo cambiarmi.

Si toglie il cardigan, lo getta via, e cerca un'altra camicia.

XANDER: Giles ha detto qualcos'altro?

TARA: (alzando le spalle e scuotendo la testa) Non molto.

XANDER: Siamo sicuro che questo e'... naturale? Intendo, Glory.

TARA: Oh, Giles e' piuttosto sicuro che non c'entri, no non e' stata
lei.

XANDER: Intendo, Lei ha detto che aveva controllato la famiglia di
Buffy.

TARA: Io non-

XANDER: Magari, dovremmo starle dietro. Potrebbe averlo fatto, e, e
aver coperto le sue tracce.

Anya appare confusa. Riappare Willow, indossando una dolce vita rosa.

WILLOW: Se l'avesse fatto, ce l'avrebbe detto.

Xander e' scoraggiato.

XANDER: Te lo dico io cosa e'. Sono i dottoroni. L'hanno lasciata
andare, vero? In perfetta salute. Fatto un buco in testa, questo e' il
cerotto. Avanti il prossimo!

Primo piano di Tara che e' preoccupata e dispiaciuta.

WILLOW: (OS) Xander...

XANDER: Avrebbero dovuto controllarla, avrebbero dovuto trattenerla.
Non abbiamo abbastanza mostri in questa citta, che i dottori ci mettono
l'altro?

WILLOW: Xander, Io-io non credo che fosse ... nessuno ... e'
semplicemente successo.

XANDER: (le guarda tutte e tre) Le cose non succedono! (aggrotta le
ciglia) Voglio dire ... non accadono *e basta*. (Inquadratura di Tara
che e' preoccupata) Qualcuno su ... (inquadratura su Willow) Voglio
dire, qualcuno ha ...

WILLOW: Okay. (sollevando le mani) Andiamo.

Xander la fissa, quindi sospira. Va verso di lei, quindi la bacia sulla
fronte. Tara li osserva tristemente.

XANDER: Sai che non posso batterti.

WILLOW: Hai maledettamente ragione.

Xander indietreggia un po'.

ANYA: Vedremo il corpo?

WILLOW: (scioccata) Cosa?

Xander e' infastidito, e si allontana.

ANYA: Saremo nella stanza ... con il cadavere?

WILLOW: (si stringe nelle spalle, sconsolata) Non lo so. No.

TARA: Ma immagino che dovremmo farci noi carico delle ronde e delle
cose del genere.

XANDER: Si'.

WILLOW: Oh, si'.

TARA: Per tutto il tempo che ci vorra'.

XANDER: Puoi dirlo.

Willow fa una faccia triste, quindi guarda Tara.

WILLOW: Non posso indossare questo.

Si gira per cambiare nuovamente abito.

WILLOW: Io, io dovrei proprio avere l'altro. A Joyce piaceva cosi'
tanto.

TARA: Magari l'hai lasciato nella lavanderia?

WILLOW: (aggrottando speranzosamente le ciglia) Forse.

TARA: Controllero'. Ci mettero' un un minuto.

XANDER: Fantastico.

Tara esce dalla stanza.

Anya gira per un po' a caso nella stanza, quindi torna indietro.

ANYA: Hanno aperto il corpo?

WILLOW: (nauseata) Oh mio dio! Potresti ... smettere di parlare? Chiudi
... la tua bocca. per favore.

ANYA: Cosa c'e' di male?

WILLOW: Come puoi comportarti cosi'?

ANYA: Dovrei starmi a cambiare frequentemente vestito? (sguardo da
Willow a Xander) E' questa la cosa utile da fare?

XANDER: Ragazzi...

WILLOW: Il modo in cui ti comporti-

ANYA: Nessuno me lo dice.

WILLOW: Perche' non sta bene fare certe domande!

ANYA: (disperata) Ma non capisco!

Willow e Xander la guardano sorpresa.

ANYA: (piangendo) Io non capisco cosa stia accadendo. Come siamo finiti
in questa situazione. Voglio dire, io la conoscevo, e lei e' (tirando
su con il naso) ora semplicemente un corpo, e io non capisco perche'
lei non possa semplicemente tornare indietro e non essere piu' morta.
E' stupido. E' mortale e stupido. (lacrimosamente) E, E Xander che
piange e non parla, e, e io stavo bevendo un ponce alla frutta, e ho
pensato che, che Joyce non ne avrebbe avuti piu', e nemmeno le uova, mai
piu' sbadigli, o tagliarsi i capelli, mai piu', e nessuno mi spiega il
perche'.

Si ferma e si copre la faccia con le mani, piangendo.

Willow ha le lacrime agli occhi.

Xander va verso Anya ma lei lo allontana, e si siede su una sedia
vicina alla finestra. Xander torna verso la porta d'entrata.

WILLOW: (a Anya) Non sappiamo ... come sia ... (Anya si toglie le
lacrime dalla faccia con le mani) o perche'.

Willow si siede sul letto.

Xander passeggia su e giu' davanti alla porta, dietro cui si vedono
diversi studenti camminare davanti. C'e' un silenzio totale.

Inquadratura di Willow seduta sul letto.

Inquadratura di Anya sulla sedia. Toglie uno dei guanciali presenti
sulla sedia, che le tocca il sedere. E' un pelouche vestito con un
maglioncino blu. Vicino alla sedia c'e' un portavestiti con i cassetti
appena aperti. Anya ripiega il maglioncino e lo mette in uno dei
cassetti. Quindi si siede, tenendo il pelouche.

Inquadratura di Willow che fissa il pavimento.

Improvvisamente c'e' il rumore di un forte colpo. Willow e Anya si
alzano per vedere cos'e'.

Inquadratura di Xander nella zona d'ingresso della stanza, con la mano
sinistra tesa in avanti, nascosta dalla parete.

XANDER: Scusate, una, uno ... sfogo...

WILLOW: (alzandosi) Xander...

Willow gira l'angolo e scopre che la mano di Xander e' all'interno di
un buco nel muro.

WILLOW: Dove e' finita la tua mano?

XANDER: Come stavo dicendo, la frustrazione di, e ora, sembra
bloccata. ANYA: Cielo. (passa sotto il suo braccio per andare
dall'altra parte) La mano e' apposto

XANDER: Direi di si'. Sono molto dispiaciuto.

Willow esamina il buco causato dalla mano di Xander che ha rotto il
muro.

ANYA: (arrabbiata) Avresti potuto toccare un... (vagamente) qualcosa di
elettrico!

XANDER: Di nuovo scusa.

Anya si abbassa per vedere il buco da sotto.

WILLOW: Ti ha fatto sentire meglio? (Anya squadra Xander)

XANDER: Per un secondo.

WILLOW: Un intero secondo?

XANDER: A mia difesa, una muratura mediocre.

WILLOW: Gia', puoi sentire tutto quello che dicono nella stanza vicino.

Willow e Anya tirano la mano di Xander cercando di liberarla.

XANDER: Chi ha fatto i muri interni di questo palazzo?

WILLOW: Mi scordo sempre di chiederlo.

Tara appare all'ingresso.

TARA: Mi sono persa qualcosa?

ANYA: Xander ha deciso di prendersela con il muro.

WILLOW: Puoi ... girare il polso?

XANDER: Aspetta.

Lui ruota il braccio e lo tira fuori dal muro. Le nocche sono coperte
di sangue. Tutte le ragazze in coro dicono "ooh".

XANDER: E' okay. (contraendo la mano)

Anya gli guarda apprensivamente la mano.

Inquadratura della mano sanguinante di Xander che distende le dita.
Panoramica sulla faccia di Tara.

TARA: Fa male.

Xander la guarda. Lei fa un piccolo sorriso comprensivo.

WILLOW: Meglio che la lavi.

Anya porta Xander al rubinetto.

ANYA: (a Willow) Bende?

WILLOW: Sotto.

Anya guarda sotto il rubinetto per cercare le bende, mentre Xander si
lava la mano. In primo piano, Tara si gira verso Willow.

TARA: Non sono riuscita a trovarlo.

WILLOW: (facendo spallucce) Non fa niente. Dovremmo stare li'.

TARA: Si'.

WILLOW: Io, io voglio esserci per Buffy.

XANDER: (OS) Hai ragione.

Inquadratura di Tara e Willow che si guardano in faccia, in primo
piano. Sullo sfondo, Xander, a sfavore di camera, con Anya che gli cura
la mano.

XANDER: I vendicatori vanno a riunirsi. (si gira a favore di camera,
con un asciugamano intorno alla mano) Andremo. Ci penseremo noi. Saremo
d'aiuto. Questo e' quello che faremo. Aiuteremo Buffy.

Butta via l'asciugamento ed esce. Willow e Tara lo seguono, con Anya
dietro.

ANYA: Come saremo d'aiuto?

Sono tutti fuori. Anya chiude la porta. La telecamera rimane sulla
porta chiusa. Dopo un istante, la porta si apre di nuovo e Willow corre
dentro.

Inquadratura del cardigan rosso di Willow sul tavolo vicino alla
finestra, dove lei l'aveva gettato prima. Lo prende ed esce di nuovo. Si
sente il suono della porta che si chiude di nuovo e la telecamera fa una
panoramica dal tavolo alla finestra. Fuori, in strada, un vigile mette
una multa sull'auto di Xander.

Schermo nero.

* * * * * * * * * * Parte 4 * * * * * * * * * *

Apertura su una inquadratura dall'alto di Joyce distesa su un tavolo.
E' (probabilmente) nuda, con un lenzuolo che la copre dalle spalle. E'
pallida e i suoi occhi sono ancora aperti. Due mani, che indossano dei
guanti di gomma insanguinati, le stanno fissando una benda su un lato
della testa. Quindi le mani si tolgono i guanti.

La telecamera arretra per mostrare il dr. Kriegel (lo stesso di
"Listening to Fear" e "Into the Woods") che copre la faccia di Joyce con
il lenzuolo. Spegne una lampada che illuminava Joyce, e si allontana.
Indossa un grembiule in plastica sopra i suoi indumenti da lavoro. Si
toglie il grembiule e lo getta in un contenitore per rifiuti pericolosi,
ed esce dall'obitorio, tenendo in mano una lavagna per appunti.
Raggiunge un'area amministrativa, poggia la lavagna su un tavolo, prende
un camice bianco, lo indossa ed esce dall'obitorio, chiudendosi la porta
dietro.

Cammina lungo un corridoio poco illuminato, superando un inserviente
che porta un carretto. Il corridoio e' pieno di cianfrusaglie. Il dr.
Kriegel entra nell'ospedale propriamente detto. Gira un angolo e vede la
sala d'attesa, dove Giles, Dawn, Buffy e gli altri sono riuniti.

Tara abbraccia Dawn mentre Xander abbraccia Buffy.

XANDER: Se c'e' qualcosa che possiamo fare.

DAWN: Grazie per essere venuti.

Xander abbraccia Giles mentre Willow abbraccia Buffy.

Willow si tira indietro per vedere il volto di Buffy.

WILLOW: Ti voglio bene.

BUFFY: Lo so.

DAWN: (a Tara) Non c'hanno detto nulla.

Giles si guarda intorno, quando improvvisamente Tara lo abbraccia.
Appare sorpreso, quindi l'abbraccia pure lui. Da sopra la testa di lei,
vede il dottore.

GILES: Dottore?

Tutti guardano verso il dottore, che viene avanti. Buffy, Giles e Dawn
gli vanno incontro. Gli altri rimangono indietro, insieme.

DR. KRIEGEL: Ho esaminato il corpo di vostra madre.

DAWN: Possiamo vederla?

BUFFY: Dawn, non ora.

DR. KRIEGEL: Il primo referto sembra sostanzialmente corretto. Vostra
madre e' morta per quello che sembra un aneurisma. Un'emorragia interna
da una arteria che si e' rotta, vicino al ... a dove e' stato rimosso il
tumore.

BUFFY: Non sapevamo che ... fosse in pericolo.

DR. KRIEGEL: Queste cose sono rilevabili solo a volte.

Primo piano sulla faccia di Buffy.

DR. KRIEGEL: (OS) Joyce era consapevole dei rischi di una rottura, e
degli effetti. Non ha nemmeno raggiunto il telefono, quindi la cosa e'
stata veramente improvvisa.

Inquadratura di Dawn che fissa il pavimento.

DR. KRIEGEL: (OS) Forse ha avvertito una leggera nausea, ed e' morta
non appena e' successo.

Primo piano sulla faccia di Buffy.

DR. KRIEGEL: (OS) Non credo abbia molto sofferto e ... anche se
qualcuno le fosse stato vicino ...

Flash: Joyce in salotto, Buffy vicino a lei. Buffy prende la mano di
Joyce quando lei si siede sul sofa.

JOYCE: La testa...

BUFFY: Mamma?

Flash: Buffy, Joyce, e il paramedico 1 nell'ambulanza.

Flash: Dawn, Joyce, Buffy, e il dottore nell'ospedale. (i due flash
precedenti sono gli stessi visti precedentemente in questo episodio)

DR. KRIEGEL: (OS) ... e' difficile che questo si sarebbe preso in
tempo.

Nuovamente primo piano sulla faccia di Buffy.

Inquadratura del dottore che appare comprensivo e guarda verso Giles.

GILES: (annuendo) Si', grazie dottore.

BUFFY: (OS) E' sicuro che ...

Primo piano sulla faccia di Buffy.

BUFFY: ...che non abbia sofferto molto?

DR. KRIEGEL: (annuisce) Assolutamente.

La bocca del dottore continua a muoversi, ma quello che sentiamo e'
quello che pensa Buffy, non quello che il dottore sta effettivamente
dicendo.

DR. KRIEGEL: (nei pensieri di Buffy) Vi ho dovuto mentire per farvi
sentire meglio.

Primo piano di Buffy che fissa il dottore.

GILES: Cosa (schiarisce la voce) cosa dobbiamo fare adesso?

DR. KRIEGEL: Ecco, ci sono dei moduli da compilare e alcune decisioni
da prendere.

GILES: Oh, Buffy, perche' non mi lasci gestire queste cose, per quanto
possibile?

BUFFY: Grazie.

DR. KRIEGEL: (a Buffy) Abbiamo bisogno che lei ci ... firmi un paio di
liberatorie.

GILES: Si', la ringrazio, dottore.

Il dottore annuisce mentre se ne va.

GILES: (a Buffy) Io, io ti diro' quando ci sara' bisogno di te.

BUFFY: Saremo qui.

Giles esce con il dottore, gli altri si avvicinano.

XANDER: Cosa ha detto?

BUFFY: Nulla. Bhe, sai, ha detto quello che pensavamo, il tumore.

WILLOW: Perche' non ci sediamo?

Willow prende sia Buffy che Dawn per mano e le accompagna al divano.
Lei e Buffy si siedono. Tara si siede vicino a Buffy. Anya, Xander e
Dawn rimangono in piedi.

BUFFY: Giles ha detto che ci saranno alcune scartoffie.

XANDER: Ci fosse un giorno in cui non ti desse dei compiti.

WILLOW: Piccola Dawn, vuoi sederti?

Dawn scuote la testa.

BUFFY: (a Dawn) Non credo che dovremo stare qui a lungo.

DAWN: Che ne pensate ... (si ferma)

BUFFY: Pensiamo di cosa?

DAWN: Nientre. Dovrei far pipi'.

BUFFY: Vuoi che qualcuno ti accompagni?

DAWN: (scontrosa) No. So ancora farlo da sola. (si gira)

BUFFY: Sai dov'e'?

DAWN: Si'.

Va.

BUFFY: Credo che forse e' ... furiosa con me, o qualcosa del genere.

WILLOW: Perche' sei quella che glielo ha detto?

XANDER: Come l'ha presa?

BUFFY: Una mazzata. Non mi voleva credere. Credo che ancora adesso non
mi creda.

ANYA: (con voce un po' troppo alta) Vorrei che Joyce non fosse morta...

Tutti la guardano.

ANYA: (piu' sottovoce) ... perche' era in gamba. E ora stiamo soffrendo
tutti.

XANDER: (imbarazzato) Anya, vacci piano con le parole.

Anya guarda speranzosa Buffy.

BUFFY: (a Anya) Grazie.

Xander sembra un po' stupito.

WILLOW: (a Buffy) Vuoi qualcosa? Qualcosa da mangiare, o ... bere?

BUFFY: Onestamente, io ... non saprei dirlo.

WILLOW: Ecco, io-io credo che dovresti provare a mangiare qualcosa.

BUFFY: Si', magari Dawn potrebbe mangiare una merenda.

WILLOW: Io, io trovero' qualcosa. (si alza). Xander, hai un po' di
soldi?

XANDER: Vengo con te.

WILLOW: (a Buffy) Faremo in fretta.

Willow, Xander, e Anya vanno via.

Inquadratura di Buffy e Tara sedute sul divano, una vicino all'altra.
Si guardano in faccia, quindi distolgono lo sguardo.

BUFFY: (sottovoce, parlando al pavimento) Mi spiace ... che tu abbia
passato tutto questo.

TARA: Non devi preoccuparti di me.

BUFFY: Tutti vogliono aiutarmi. (Tara la guarda) Non so nemmeno se io
sono ... qui (tara guarda in avanta) Non so cosa stia succedendo. Non mi
e' mai capitato. (pausa) Questa e' una cosa veramente stupida da dire.
Ovviamente ... non l'ho mai vissuto prima.

Respiro.

TARA: (sottovoce) Io si'.

Buffy la guarda.

TARA: Mia madre' mori che avevo diciassette anni.

BUFFY: Non lo sapevo. Mi spiace

TARA: No, no, non intendevo dire che ... (sospira) Te lo sto dicendo
solo perche' ... So che non e' il m-mio compito, ma ... (pausea) Ci
sono cose ... pensieri e reazioni che ho avuto e che ... non riesco a
... capire ... o anche solo spiegare a chiunque altro. (Buffy guarda
in basso, pensosa) Pensieri che ... mi facevano sentire come se stessi
rovinando tutto ... o, come se fossi una persona o-orribile. So che
per te e' diverso ... perche' e' sempre diverso, ma ... se mai avessi
bisogno ...

La voce si affievolisce. Sono sedute e si guardano l'un l'altra. Quindi
entrambe fissano il pavimento.

Buffy torna a guardare Tara.

BUFFY: Fu improvviso?

TARA: Prego?

BUFFY: Tua madre.

TARA: No. (pensa) Si. (pausa) E' sempre improvviso.

Taglio su: Dawn che esce dal bagno. Guarda dall'angolo verso la sala
d'attesa, guardando Buffy e Tara che parlano. Panoramica sulla porta
che conduce all'obitorio. Un cartello rosso avverte che l'accesso e'
riservato al personale autorizzato. Dawn raggiunge la porta.

Taglio all'interno del corridoio. Dawn apre la porta ed entra. E'
piuttosto scuro. Lei si guarda dietro, e comincia a camminare lentamente
nel corridoio. Silenzio totale.

Inquadratura dall'alto di Dawn che cammina nella sala.

Panoramica del corridoio dal punto di vista di Dawn Attraverso la
seconda porta lei vede dove e' la scrivania del dottore.

Taglio all'interno dell'obitorio, la telecamera mostra la faccia di
Dawn attraverso l'oblo' della seconda porta.

Taglio sul punto di vista di Dawn, inquadratura dell'interno
dell'obitorio con diversi corpi coperti da lenzuola che giacciono sui
tavoli di metallo.

Dawn apre la porta, entra dentro, si gira e chiude la porta con il
canetaccio. Si gira e cammina lentamente attraverso le file di corpi
coperti da lenzuola, passando da uno all'altro. Silenzio completo.

Dawn raggiunge l'ultimo tavolo, quello piu' lontano dalla porta. Si
pferma ad osservare la sagoma sul tavolo, chiude gli occhi, li riapre.
Distende una mano.

Primo piano sulla faccia tesa di Dawn.

Primo piano sulla faccia coperta dal lenzuolo.

Dawn tira indietro la mano senza togliere il lenzuolo, fa un passo
indietro, deglutisce.

Dietro di lei, sul tavolo piu' lontano (quello piu' vicino alla porta),
un corpo si alza improvvisamente e si toglie il lenzuolo che lo copre.
Dawn non nota nulla. Ancora silenzio completo.

Inquadratura piu' ravvicinata della persona che si e' alzata. E' un
vampiro maschio. Si guarda intorno, guarda Dawn, sorride e getta via il
lenzuolo, poggiando le gambe per terra.

Inquadratura lunga con Dawn girata. La telecamera e' a livello del
pavimento e in primo piano c'e' una gamba del vampiro, scoperta. Dawn e'
sullo sfondo della scena, ancora fissando il corpo coperto dal lenzuolo.

L'altra gamba del vampiro entra nell'inquadratura mentre lui comincia a
barcollare verso Dawn.

Primo piano di Dawn che si gira, lo vede, e comincia a prendere fiato
per urlare.

Taglio su Buffy e Tara sedute sul divano. Panoramica su Xander, Willow
e Anya che ritornano con le loro braccia piene di lattine, merendine, e
tazze di caffe'.

WILLOW: Ci siamo fatti prendere la mano.

BUFFY: (guarda nervosamente tutta la robaccia) Oh-oh.

WILLOW: Puoi prendere quello che vuoi.

ANYA: I tramezzini sono con carne.

BUFFY: Non ho proprio fame.

WILLOW: E Dawn? (si avvicina per sedersi vicino a Buffy)

XANDER: (guardandosi intorno) E' ancora in bagno?

BUFFY: (aggrottando le ciglia) Credo. (alzandosi) Aspettate qui.

Buffy va verso il corridoio, guarda verso la porta del bagno delle
donne, e quindi verso la porta con l'indicazione di accesso riservato al
personale. Va verso la seconda porta, e la apre.

Buffy cammina nel corridoio buio, prima piano, poi piu' velocemente.
Suono in lontananza di un urlo.

Buffy raggiunge la seconda porta, guarda attraverso l'oblo' e vede Dawn
dibattersi con il vampiro che le e' dietro e la tiene per le braccia.
Dawn cerca di divincolarsi.

Buffy colpisce la porta ma e' ancora bloccata. Buffy si scaglia contro
la porta e schianta il catenaccio.

Il vampiro si porta Dawn vicino e ruota un po' la testa. Buffy gli
corre dietro e lo prende per il collo, ruggendo. Dawn strilla e continua
a cercare di liberarsi.

Buffy strattona il vampiro che lascia la presa su Dawn, che ruzzola,
cadendo per terra. Mentre cade, accidentalmente tira il lenzuolo,
scoprendo la testa di Joyce.

Buffy combatte contro il vampiro, lui la colpisce allo stomaco
facendole perdere la presa, e cadendo all'indietro. Lui la prende per il
collo, ringhiando. Combattono. Buffy cerca di raggiungere la faccia di
lui, ma non ci riesce, cosi' gli da una ginocchiata al basso ventre. Lui
la fa ruotare e sbattere contro un tavolo coperto di strumenti medici,
che cadono al suolo. Buffy e il vampiro finiscono entrambi per terra.

Mentre si continuano a sentire rumori di lotta, la telecamera si sposta
su Dawn che, giacendo a terra, cerca di rialzarsi. Lei guarda verso il
tavolo, su cui vede solo la parte superiore della testa di Joyce.

Buffy e' per terra, con il vampiro sopra di lei. Lo colpisce in faccia,
e loro rotolano per terra, cosicche' ora e' lei ad essere sopra. Mentre
combattono, lei allungandosi riesce a prendere uno strumento medico che
sembra una piccola sega. Lo posiziona sulla gola del vampiro appena lui
le blocca la faccia. La mano del vampiro sfugge la presa e Buffy spinge
la sega sul suo collo, tagliandogli la testa. Lui si polverizza e Buffy
cade per terra, a pancia all'insu, con la sega che sbatte per terra.

Buffy giace per un momento, guardando il soffitto con un'espressione di
leggero disgusto. Quindi si alza.

BUFFY: Dawn?

Buffy si alza, e a meta' si ferma quando vede Dawn. La telecamera
arretra per mostrare Dawn ancora acquattata, e che fissa il tavolo.

Lentamente, Dawn si mette in ginocchio, cosi' da poter vedere la faccia
di Joyce. Gli occhi di Joyce sono ancora aperti. Rimaniamo su questa
scena con Joyce in primo piano, Dawn immediamente dietro, e Buffy sullo
sfondo seduta per terra.

DAWN: (non togliendo gli occhi da Joyce) E' fredda?

BUFFY: (bisbigliando) Non e' lei ... non e' lei ... e' andata.

DAWN: (corrucciata) Dove e' andata?

Dawn tende, molto lentamente, la mano.

Inquadratura stretta della testa di Joyce con la mano di Dawn che
lentamente si avvicina alla sua guancia.

Lo schermo si oscura appena prima che le dita di Dawn tocchino il
corpo.