Traduzione a cura di Tamy
FLOODED 6.04
GILES VOCE FUORI CAMPO: Precedentemente su BTVS..
Buffy sta entrando nel soggiorno.
BUFFY: Mamma?
Joyce è distesa sul divano. I paramedici si stanno occupando di Joyce.
PARAMEDICO: Mi dispiace, tua madre è morta.
Buffy reagisce.
XANDER: Anya vuoi sposarmi?
Anya sta fissando Xander mentre lui le offre l'anello.
Buffy corre sulla piattaforma sulla torre, saltando nel tunnel intradimensionale.
Gli Scoobies sono riuniti attorno al corpo morto di Buffy.
Xander sta leggendo il biglietto di Giles.
XANDER: "Me ne vado. Non sono fatto per i lunghi addii, penso sia meglio
scivolare via sommessamente. Vi amo tutti, Giles".
Giles all'aereoporto, si gira e se ne va.
WILLOW: Così se n'è andato.
L'aereo di Giles decolla.
WILLOW: Ragazzi,ho bisogno di voi a bordo.
XANDER: Questa è' una cosa grossa, Willow.Stiamo parlando di resuscitare un
morto.
WILLOW: è ora di smettere di parlare.
TARA: Che succede se qualcosa va storto?
WILLOW: Posso farlo. Lo prometto. Ma non senza di te.
Il rituale alla tomba di Buffy.
WILLOW:Osiride,qui giace il guerriero della gente. Lasciala attraversare!
Willow E' circondata da una luce arancione.
WILLOW: Liberala!
Il corpo di Buffy si rigenera da solo. Una Buffy trasandata in un vicolo, riportata
indietro dagli Scoobies.
WILLOW: Era Buffy, vero? Noi l'abbiamo vista, ed era davvero Buffy.
ANYA: Penso che abbiamo fatto un gran pasticcio.
WILLOW: No! Lei è solo disorientata per essere stata tormentata in qualche dimensione
demoniaca.
Dawn, Buffy, e Spike in casa.
DAWN: Ne ha passate tante.
SPIKE: Che cosa avete fatto?
Spike e Buffy in un vicolo.
SPIKE: Non sono stato in una dimensione demoniaca di recente,ma conosco un paio
di cose sul tormento.
BUFFY: Dovunque io... fossi... ero felice. Penso di essere stata in paradiso.
Sono stata strappata da la'... dai miei amici. Ogni cosa qui è difficile...
e violenta. Questo è l'inferno.
L'episodio si apre su Buffy che cammina lentamente
in una stanza buia, guardandosi intorno cautamente. Rumore di acqua che gocciola.
Buffy aggrotta le sopracciglia, continuando a guardarsi intorno.
Vediamo le scale sullo sfondo: è in un seminterrato.
Nota qualcosa, guarda soddisfatta, cammina e guarda in alto. Vediamo che sta
tenendo in mano una chiave.
BUFFY: Cosi ci incontriamo finalmente Signor Gocciolante (drippy).
La scena si allarga per rivelare una conduttura che sta perdendo acqua. Le scale
per salire sono sullo sfondo.
Buffy solleva la chiave,si arrampica su qualcosa e inizia a lavorare con la
chiave nella conduttura.
Dawn appare dall'alto, scende le scale per metà e si siede.
DAWN: Vuoi che chiami un idraulico?
BUFFY (girando la chiave con incredibile forza): No.
DAWN: Sei sicura?
BUFFY: Sì.
DAWN (sollevando un cordless): Faccio il numero.
Buffy si gira per guardare Dawn, esasperata.
BUFFY: Dawn, ce la faccio, ok?
Dawn scrolla le spalle scetticamente.
Buffy dà un altro giro alla conduttura. Il gocciolio si ferma. Buffy sorride
con soddisfazione.
BUFFY: Ah.
Un colpo.Si sente un rumore.
Improvvisamente l'acqua inizia ad uscire da una dozzina di punti per tutto il
seminterrato. Alcuni getti d'acqua spruzzano direttamente su Dawn, inzuppandola.
Dawn grida e corre su per le scale. Buffy rimane immobile, singhiozza.
BUFFY: Ecco. Perfetto!
Ululato. Sigla.
La scena si apre in cucina, giorno. Dawn è in
piedi sulla porta del seminterrato, sta guardando di sotto.
Rumore di acqua che scorre.
DAWN: Quanta acqua possono mettere in un set di condutture?
Inquadratura più larga... vediamo Willow nell'isola centrale che riempie una
tazza di cereali, Tara si muove nella cucina. In primo piano vediamo Buffy che
fissa il lavandino come se fosse ipnotizzata.
TARA: Ho capito bene? L'intera scorta di acqua della città.
WILLOW: E' come una piccola auto da clown in un circo. (boh..)
DAWN (si siede nell'isola): Vi avevo detto che dovevamo chiamare un idraulico.
BUFFY (ancora con lo sguardo fisso): Avevi ragione. L'idraulico avrebbe sistemato
bene ogni cosa.
Primo piano su cosa Buffy sta fissando. E' il lavandino della cucina. Il rubinetto
sta funzionando. L'acqua esce normalmente.
Buffy continua a guardare l'acqua che scorre.
TARA: Dawnie,non fai colazione?
Dawn da un'occhiata al cibo, fa una boccaccia.
BUFFY (ancora ipnotizzata dal rubinetto): Dawn,la colazione è il pasto piu'
importante della giornata.
Dawn guarda verso Buffy. Inquadratura della schiena di Buffy.
BUFFY:(ancora distrattamente) E' incredibilmente importante. Dovresti fare colazione
almeno tre volte al giorno.
Altra inquadratura dell'acqua che scorre.
Willow si avvicina e spegne il rubinetto, lanciando a Buffy uno sguardo preoccupato.
Buffy la guarda.
DAWN: Io, uhm, prenderò qualcosa prima di andare a scuola. (Tara annuisce)
Xander e un altro ragazzo emergono dal seminterrato. Tutte le ragazze si girano
a guardarli.
XANDER: Un grande giro di applausi per Tito il Sorprendente, idraulico straordinario.
TARA: Percio' è tutto sistemato là sotto? (boh...)
XANDER: Come dire che potremmo iniziare a radunare 2 esemplari di ogni animale.
TITO: Sostanzialmente,le vostre condutture sono andate. Voglio dire, l'intero
sistema deve essere sostituito. Quello di cui avete bisogno è una completa sostituzione
delle condutture di rame (qui non sono sicura...)
Willow si avvicina e Tito le dà un pezzo di carta.
WILLOW: Rifare completamente le condutture di rame? Questo suona potenzialmente
costoso.
TITO: Bene,se avete qualche domanda, il nostro numero è sulla fattura.
Tito dà un colpetto sulla spalla a Xander ed esce.
Dawn si avvicina a Willow,e guarda la fattura prima che lei riesca a spostarla.
DAWN: E' uno strano numero di telefono. Oh,aspetta (a Xander) Questo è il conto?
XANDER: Ehi Tito vi ha fatto fare un buon affare là sotto. Questi sono i suoi
prezzi accordati. Ho mercanteggiato un pò per voi.
BUFFY: Grazie. Allora lo pagheremo,qual è questo grande affare?
Gli altri si scambiano uno sguardo.
WILLOW: Uhm... Buffy,lo so che tu stai ancora cercando di rimetterti in piedi
dopo...
BUFFY: Aver giaciuto a terra sulla schiena?
WILLOW: Siì. Uh, ma c'è una questione di soldi di cui ti dobbiamo parlare.
Taglio sul soggiorno. Buffy è seduta sul divano e sta guardando una pila di
fogli sopra il tavolino da caffè.
Ha anche altri fogli in mano. Emette un sospiro incredulo e getta le carte.
BUFFY: Okay... perciò mi state dicendo che sono squattrinata?
Vediamo Tara e Willow sedute accanto a Buffy, con Dawn in sfondo.
WILLOW: Non ancora, ma..
TARA: I soldi stanno iniziando senza dubbio a diventare un problema.
XANDER: Come il tuo esserne quasi fuori.
Vediamo Xander che si siede di fianco a Willow e Tara. Anya è seduta in una
scrivania in un angolo,sta scrivendo qualcosa.
BUFFY: Ma io non ho speso nulla. Io sono stata completamente... morta e frugale.
WILLOW: Lo so,questo è arrivato come un piccolo shock dopo... un piccolo shock,
ma... ha colto anche noi di sorpresa.
TARA: Tua madre in realtà aveva progettato bene ogni cosa. Aveva stipulato...
(nervosamente) una polizza sulla vita.
XANDER: La quale ti avrebbe sostenuta, ma... le fatture dell'ospedale.
WILLOW: Hanno considerevolmente succhiato tutti i soldi.
ANYA: I quali stanno ancora diminuendo, a proposito.
BUFFY (confusa): Che cosa sto facendo adesso?
ANYA: No, non tu, la casa. Uh, vedi, questa casa, solo stando qui, senza fare
niente, uhm, da sola costa denaro.
DAWN (preoccupata): Perciò, cosa dobbiamo fare?
BUFFY: Semplice. Incendiamo la casa e riscuotiamo l'assicurazione. (Dawn continua
a sembrare preoccupata)
Fuoco? Intelligente!
Tutti quanti la fissano.
BUFFY: Ragazzi, vi stavo prendendo in giro. Okay, è così, sono fatture, sono
soldi. Questi sono pezzi di carta mandati da burocrati che non abbiamo neanche
mai incontrato. Non è come se fosse la fine del mondo.
Ci pensa per un attimo.
BUFFY: Il che è anche peggio, lo sapete, perchè in quello sono molto brava.
Dawn continua a sembrare preoccupata.
BUFFY (verso Dawn): Mi occuperò di questo. Te lo prometto. Solo che... non so
ancora come.
Sembra che Anya voglia dire qualcosa. Si ferma, prende un profondo respiro,
e parla a voce alta.
ANYA: Io so come.
Tutti la guardano.
ANYA: Um... tu vuoi pagare tutte queste fatture, e tutte quelle che verranno,
e... avere abbastanza per cominciare un buon fondo per il college di Dawn? (gran
sorriso) Comincia a farti pagare.
BUFFY: (irritata) Per che cosa?
ANYA: Cacciare i vampiri! (Xander sembra imbarazzato) Beh, tu stai fornendo
un prezioso servizio a tutta la comunità. Io dico di riscuotere.
Pausa di imbarazzo. Xander continua a sembrare dispiaciuto. Anya non afferra.
BUFFY:Beh,questa è un'idea.che tu avresti avuto.Altri suggerimenti?
ANYA: Beh,suppongo che questo non sia poi così terribile.
DAWN: Sì che lo è! Tu non puoi farti pagare per salvare le loro vite.
ANYA: L'uomo Ragno lo fa.
DAWN: Non è vero!
ANYA: Sì lo fa
DAWN: No...
Dawn si blocca da sola, calmandosi un po'.
DAWN: Xander?
Anya guarda Xander. Lui continua a sembrare imbarazzato.
XANDER: (riluttante) L'atto è la sua ricompensa.
Dawn da ad Anya uno sguardo tipo "te l'avevo detto". Anya sembra infastidita,
si alza.
ANYA: (arrabbiata) Perché non prendi mai le mie parti?
Anya esce.
XANDER: Di cosa stai parlando, prendere le tue parti? Anya,io "sono"
dalla tua parte!
Xander corre dietro ad Anya. Willow li guarda andare con un piccolo sorriso,
poi si gira verso Buffy.
WILLOW: Hai gettato via una miniera.
Taglio sulla strada. Anya cammina a grandi passi sul marciapiede. Xander scende
i gradini e corre verso di lei.
XANDER: Vieni qui! Aspetta! Anya!
Corre di fronte a lei.
XANDER: Cos'hai che non va?
ANYA: Peachè non lo chiedi al tuo amico Spiderman? Lo sai,se non sei in grado
di sostenermi..
XANDER:Io sono un sostenitore! Totalmente sostenitore! Sono un sostegno volante
di supporto! (boh..)
ANYA: No non lo sei.
Guarda verso il basso. Xander sospira.
XANDER: Questo perché non ho ancora detto a loro del fidanzamento, vero?
ANYA: (beffarda) No. Forse. Sì! (piagnucola) E' doloroso e confuso! Voglio dire,prima
tu mi hai dato questo meraviglioso anello (solleva la scatola che contiene l'anello)...
e poi io non posso neanche indossarlo in pubblico.
Voglio dire, sai quanto è deprimente tutto questo?
XANDER: Anya,te lo prometto, i tuoi giorni d'attesa sono quasi alla fine. Io,
io lo so che questo è frustrante... ma il modo in cui io interpreto il matrimonio
è come una specie di patto eterno.
ANYA: Non se non lo cominci mai. Voglio dire, forse non vuoi sposarti?
XANDER: Sì.
ANYA: Allora perché non vuoi dirlo a loro?
XANDER: (sospira, gesticola) Perché... devo ancora impegnarmi per il miracolo
di un assegno costante. E andarmene da casa dei miei. E questo... questa cosa
del marito... è un grande passo. O... un mucchio di piccoli passi. E... ti amo
così tanto... voglio solo... che ogni passo sia quello giusto.
ANYA: Davvero?
Lui annuisce. Anya cammina verso di lui e lo bacia. Si abbracciano e continuano
a baciarsi a lungo. Improvvisamente Anya si allontana.
ANYA: (urla) Ehi! Mi hai raggirato! Proprio ora, col tuo parlare elaborato,
e le tue labbra! Continui a farlo, e io continuo a dimenticarlo, e continui
a temporeggiare!
Si gira e se ne va arrabbiata.
XANDER: Anya!
ANYA (continuando a camminare): Quando hai intenzione di crescere, Xander?
Xander rimane a fissarla da dietro.
BUFFY (voce fuoricampo): C'è una prima volta per ogni cosa nella mia filosofia.
Taglio su Buffy seduta in un ufficio. Ci sono finestre di vetro attraverso le
quali possiamo vedere gente muoversi in continuazione. Buffy indossa un classico
completo con gonna e i suoi capelli sono tirati indietro con un ordinato concio.
Sorride ampiamente. La serie successiva di frasi sono tagliati insieme e presi
separatamente (boh...)
BUFFY: Questo è il mio primo prestito.
(taglio)
Garanzia? Nessun problema.
(taglio)
Nessun problema.
(taglio)
Nessun problema.
(taglio)
Mi piace quella cravatta.
(taglio)
Io risolvo problemi.
(taglio)
Avanti,sgranocchiamo questi numeri!
Il taglio finale ci fa vedere Buffy fissare depressa se stessa e sembra infastidita.
BUFFY (borbotta): Stupido completo.
Si gira quando un uomo entra nell'ufficio. Buffy tira fuori il suo miglior sorriso,e
si alza in piedi.
BUFFY: Salve.
MR.SAVITSKY: Mi dispiace di averti fatto aspettare. Carl Savitsky. Ufficio Prestiti.
Si siede dietro la scrivania di fronte a Buffy. Si siede anche lei.
BUFFY: Buffy Summers. Faccio domanda per un prestito.
Lui sorride ma non sembra divertito. Buffy si lancia.
BUFFY: Io, io non sapevo esattamente di cosa avevate bisogno, perciò, uhm, ho
portato ogni cosa (gli porge una spessa cartella). Sono molto responsabile in
questo senso.
Lui inizia a guardare in mezzo ai fogli nella cartella.
MR.SAVITSKY: OK, non penso che mi serva questo... o queste. Vecchie pagelle,
indubbiamente no.
Buffy sorride nervosamente. Lui continua a guardare i fogli, mettendone la maggior
parte da un lato.
BUFFY: Perciò... riguardo al mio prestito?
MR.SAVISTKY: Sì, bene, uh, sembra che, finanziariamente, uh, abbiamo un po'
di groviglio.
BUFFY: Lo so. E io pensavo che voi potevate, lo sa, tagliare questo groviglio
con le forbici. Lo sa, dove il prestito è la forbice (fa il movimento delle
forbici con la mano)?
MR.SAVISTKY (ancora non divertito): Signorina Summers, l'unica garanzia che
lei ha è la sua casa, la quale non è completamente (leveraged?), e ha perso
valore durante gli ultimi sette anni. Per alcune ragioni, le valutazioni delle
proprietà di Sunnydale non sono mai state competitive, e... un altro finanziamento
è fuori questione.
Il viso di Buffy cambia quando realizza che le notizie sono cattive. Lui le
fa un piccolo sorriso comprensivo.
BUFFY: Sta dicendo che non vuole darmi il prestito?
MR.SAVISTKY: Beh, il problema è che tu non hai un reddito. Nessun lavoro.
All'improvviso il corpo di un uomo si schianta attraverso la finestra di vetro
e cade sulla scrivania. Rumore di grida.
Vetri rotti da ogni parte.
Buffy salta in piedi, guardando verso l'entrata principale della banca. La gente
corre da ogni parte e urla. Un grosso demone è in piedi in mezzo alla stanza.
Emette un forte ruggito.
BUFFY (a se stessa): Nessun lavoro (fa il broncio)? Lo spero.
Blackout.
ATTO SECONDO
Si apre sulla stessa scena. Il demone sta ruggendo e scaglia le persone da ogni
parte.
BUFFY (os): Ehi!
Il demone si gira intorno per trovare Buffy dietro di lui.
BUFFY: Sei nella fila sbagliata (indica)? Questa è per depositare, (indica)
quella è per prelevare,e questa... è per prendere calci in faccia.
Sta per calciare il demone ma si accorge che non può muovere le gambe. Inquadratura
giù e vediamo che la sua lunga, aderente gonna restringe i suoi movimenti.
BUFFY (preoccupata): Stupido completo.
Il demone la colpisce, forte. Lei vola indietro contro la finestra senza più
vetro e atterra sulla scrivania del sig. Savistky. Il sig. Savistky sporge la
testa dal suo nascondiglio sotto la scrivania.
Buffy vede un portamatite sulla scrivania con solo una cosa al suo interno.
BUFFY: Posso?
Il sig. Savistky annuisce. Buffy afferra l'aprilettere. Lo usa per tagliare
uno spacco nella sua gonna liberando le sue gambe. Ripone l'aprilettere e si
alza.
Il demone viene avanti e Buffy lo calcia indietro. Blocca un paio di pugni e
lo calcia di nuovo. Lui si sposta indietro a destra e lei blocca un altro paio
di pugni, evita un ennesimo pugno e lo colpisce con un pugno in faccia.
Il rumore della lotta continua mentre noi vediamo un primo piano delle mani
di qualcuno che sta prendendo i soldi dalla cassa di un cassiere e li mette
in una borsa. Non vediamo il viso di questa persona, solo le mani.
Taglio di nuovo sul combattimento. Buffy solleva le mani per girarsi e il demone
l'afferra e la solleva sopre le sue spalle. Lei calcia e colpisce la sua schiena
mentre lui la trasporta.
All'improvviso sentiamo uno sparo. Sia Buffy che il demone guardano verso una
guardia di sicurezza della banca lì in piedi che punta la pistola verso di loro.
Sembra molto nervoso.
GUARDIA: Metti giù la ragazza.
Il demone lancia Buffy contro la guardia. Lei cade addosso a lui ed entrambi
cadono sul pavimento. Mentre Buffy raggiunge una posizione seduta, vediamo una
coppia di clienti maschi che attaccano il demone e rapidamente iniziano a picchiarlo.
Buffy afferra la pistola.
BUFFY (alla guardia): Queste cose? Non sono mai utili.
Lancia la pistola lontano. In sfondo il demone sta ancora lottando con diverse
persone. La pistola colpisce il pavimento ed esplode un colpo. Buffy e la guardia
abbassano la testa.
Il demone corre verso la porta spingendo un altro tipo nella traiettoria di
Buffy mentre lei cercava di inseguirlo. Mentre lei lo sposta dalla sua strada
il demone è già scappato. Buffy fissa dietro di lui frustrata. Poi aggrotta
le sopracciglia.
Taglio nell'ufficio del Sig. Savistky. Buffy si precipita dentro, mette le mani
sulla scrivania che è ancora coperta di vetri rotti.
BUFFY: Ora, per quanto riguarda il mio prestito.
Il sig. Savistky solleva lentamente la testa per guardarla. E' ancora nascosto
sotto la scrivania.
BUFFY: Non sto dicendo che voglio farmi pagare per averle salvato la vita o
qualcos altro, ma... parliamo di tassi.
Il sig. Savistky la guarda.
Taglio su: fuori dal Magic Box, notte.
WILLOW: E lui ha ancora rifiutato? E' pazzesco!
Taglio dentro. Buffy sta dando pugni al sacco mentre Willow è seduta lì vicino
e sta parlando.
WILLOW: Voglio dire, anche se la banca è stata svaligiata, il tuo aver lottato
col demone non può non essere riconosciuto... avrai pensato che ci sarebbe stata
una specie di ricompensa.
Buffy continua a colpire il sacco con forza e velocemente.
WILLOW: Ma no, loro dicono "Oh,non possiamo darti i soldi finchè non dimostri
che tu non ne hai bisogno". Voglio dire che razza di sistema è questo?
BUFFY (si ferma): Lo stai domandando alla persona sbagliata.
Riprende a dare pugni.
WILLOW (sorpresa): Ehi... (si avvicina a Buffy) Sei arrabbiata?
BUFFY (smettendo di dare pugni): L'hai notato. (scrolla le spalle) Passerà (ricomincia
a dare pugni).
WILLOW: No! La rabbia... è una grande,potente emozione che devi senire.
BUFFY (si ferma): Bene... questo è buono allora.
Buffy rimane lì in piedi,fermando il sacco con le mani. Scrolla le spalle.
BUFFY: E' andata ormai.
WILLOW: Ok... uh, lascia che ti faccia arrabbiare ancora. Uh... pronta? Uh...
(pensa, le viene un'idea) Lo scorso semestre ho dormito con Riley.
Buffy le lancia uno sguardo dubbioso.
BUFFY: E tu sai che io ne dubito veramente.
WILLOW: Beccata. Piccola bugia. Per... coprire la tresca che ho avuto con Angel.
(sorride orgogliosa)
BUFFY: (aggrotta le sopracciglia) Will... cosa diavolo stai cercando di fare?
WILLOW: Farti incavolare.
BUFFY: Sì, vero. Perché?
WILLOW: Beh, perché, lo sai, da quando... sei ritornata indietro, non sei stata
molto grande con... l'intera gamma di emozioni umane.
BUFFY: Cosa intendi dire?
WILLOW (si agita): Beh,tu non hai... voglio dire è solo, uhm... (buffy continua
a guardarla distratta,Willow rinuncia) Lo sai, questo in realtà... è un mio
problema (si allontana) Sono proprio, sono proprio fuori luogo e, potresti,uh,
dimenticare che io abbia mai detto qualcosa, perché, perché,(si siede) bene,
perché losai... banca, uomini.
Willow annuisce con se stessa, guarda Buffy per vedere se è d'accordo. Buffy
ricomincia a dare pugni.
ANYA (os): Non essere un tale cane (wiener???).
Taglio sulla stanza principale del Magic Box. Anya e Xander sono seduti al tavolo
con un libro aperto davanti a loro.
ANYA: Guardale. (vediamo Tara e Dawn dall'altra parte della stanza che fanno
una pila di libri) Fanno ricerche sui demoni per la miliardesima volta. Potrebbero
avere un energico impulso da una felice notizia.
XANDER (annuisce,nervosamente): Hai ragione. Glielo dirò.
Si alza e poi a metà strada riconsidera la cosa, si siede di nuovo con uno sguardo
verso il retro.
XANDER: Appena arrivano Buffy e Willow.
ANYA: (esasperata) Pollo.
XANDER: La vuoi smettere?
ANYA: Ti sfido.
XANDER: Anya, se dico loro che siamo fidanzati dopo che tu mi hai sfidato...
non ti domanderai per sempre se questa è l'unica ragione per cui l'ho fatto?
Anya ci pensa su poi capisce che lui ha ragione.
ANYA: Oh.
XANDER: Un punto segnato per capitan Logica.
ANYA: No, no. Capitan Logica non sta guidando questa nave. Io sento Capitan
Paura al volante (abbassa la voce mentre Tara e Dawn si avvicinano). Dio, io
odio questo. Perché questo tono nella mia voce? Mi piace ancora meno di quando
lo fai tu, e ci sono così vicina!
Tara e Dawn vanno verso il tavolo e appoggiano altri libri. Tara si siede.
DAWN: Oh avanti Tara. Sono abbastanza grande per fare ricerche. Davvero pensi
che non sia matura abbastanza?
TARA: Io penso che tu sia molto matura per la tua età... ma sei ancora solo
una quindicenne.
DAWN: Giusto, quindicenne. come dire un'adolescente. Lo sai, se non mi lasci
guardare i disegni, imparerò ogni cosa sui demoni sulla strada.
Tara sospira e le porge un libro.
TARA: Mi hai battuto.
DAWN: Grazie.Visto?(si siede) Non è pesante.Posso maneggiarlo totalmente.
Apre il libro e controlla la prima pagina.
DAWN: Questo è un posto strano per un corno!
Guarda di nuovo, chiude velocemente il libro.
DAWN (calma): Quello non era un corno.
XANDER (velocemente): Sapete, non lo prenderemo. Voglio dire, che che tipo di
demone vorrebbe rapinare una banca?
ANYA: Il tipo che vuole soldi.
XANDER: Come hai chiamato quello?
DAWN: Questo?
Solleva un libro,aperto sulla figura di un demone.
DAWN: Stavo pensando a come pronunciarlo. C'è un apostrofo. Penso che sia MmmFashnik.
Come "Mmm, biscotti"
XANDER: O forse, Muh-Fashnik. Come Muh... Fashnik.
Buffy e Willow arrivano dalla stanza sul retro. Dawn alza il libro verso Buffy.
DAWN: Questo è il tipo?
BUFFY (rivolta a Dawn): Fai le ricerche, ora? Vuoi anche un cappuccino e un
pacchetto di sigarette?
DAWN: Vorresti solo guardare il disegno?
XANDER: Non si adatta esattamente al profilo del tipico rapinatore di banca.
BUFFY: Forse hanno rifiutato la sua domanda di prestito.(sorride a Willow, poi
guarda il libro di Dawn) E' lui. Grosso e cattivo. Questo coso era forte ragazzi.
Nessuna arma che io abbia potuto vedere, ma.
Buffy nota qualcosa in fondo alla stanza, fissa quel punto mentre la sua bocca
finisce la frase da sola.
BUFFY: ...tuttavia... davvero... pericoloso.
Gli altri si girano per vedere cosa sta guardando.
Appare Giles in piedi davanti alla porta, che tiene un paio di valigie, fissando
Buffy.
Anche Buffy rimane a fissarlo. Giles appoggia a terra le valigie, e si avvicina.
Buffy cammina verso di lui finché non sono faccia a faccia.
GILES (sorride): Oh mio dio, Buffy.
La abbraccia. Lei lo abbraccia, chiude gli occhi.
GILES: Sei viva. Sei qui. E sei ancora... (con sforzo) ...notevolmente forte!
BUFFY: Uh? Oh (lo lascia andare) Mi dispiace.
GILES: Willow me lo aveva detto, ma dentro di me non riuscivo a crederci...
BUFFY: Ci ho messo un po' ad abituarmi a usarla. Sto ancora cercando di abituarmi
a me.
GILES:E'... tu sei...
BUFFY: Un miracolo?
GILES: Sì. Ma poi, l'avevo sempre saputo.
Giles mette una mano siulla guancia di Buffy e la guarda teneramente. Gli altri
guardano, sorridono.
Taglio su strada, notte. Il demone M'Fashnik cammina lungo la strada, ringhiando
leggermente.
Taglio sulla stanza di allenamento. Giles e Buffy si guardano l'un l'altro,
un po' imbarazzati.
GILES: Così... (colpisce il sacco leggermente)
BUFFY: Posso ripartire. Com'era l'Inghilterra?(si siede) Com'era la... vita?
GILES: Uh, non sono sicuro su come rispondere. Uhm, bene, sono arrivato a casa,
uh, ho incontrato il consiglio.
BUFFY: Sempre un divertimento.
GILES: Sì. Oltre a questo, non c'è niente di importante da riferire. Ho preso
un appartamento a Bath. Ho incontrato alcuni vecchi amici. Ne ho quasi conosciuto
uno nuovo, cosa che penso sia... statisticamente impossibile per uno della mia
età.
Si toglie la giacca e la getta sul divano.
BUFFY: E ora sei tornato.
GILES: Sì.
BUFFY:Wow. Giles, sei così avvilito per questo o è solo il tuo essere inglese?
GILES (sorride e toglie gli occhiali): Non posso mentirti, Buffy. (si siede
di fianco a lei) Uh.... lasciare Sunnydale è stao difficile. E, uh, ritornare
è stato...
BUFFY: Credo che la parola giusta sia... fastidioso?
GILES: No. Disorientante.
Buffy guarda in basso. Giles mette una mano sulla sua sua spalla.
GILES: E tu come stai? Veramente? Sembri stanca.
BUFFY: Io? No,sto bene.
Giles le da un'occhiata e lei tira fuori la recita??
BUFFY: Voglio dire, sì, lo sa,addormentarsi è difficile, ma... solo perché tutto
l'insieme viene fuori come da una scatola. Perciò forse il problema è svegliarsi.
Lo sa, ma solo per un attimo. Dormo bene. Persino meravigliosamente. Eccetto
per i sogni...
Buffy si allontana, guardando da un'altra parte.
GILES: Sembra che tu ti stia comportando notevolmente bene sotto estreme circostanze.
Sono fiero di te.
BUFFY: Beh,in realtà, non sono stata io. Willow mi ha riportata indietro. Io
ero distesa là.
GILES: Lo sai... intendevo...
BUFFY: So cosa intendeva. Era solo una piccola commedia post-morte.
Giles sorride un po'. Buffy si alza.
BUFFY: Bene, io... uh... è meglio cominciare a studiare. La caccia.
Inizia a indossare le fasce di protezione sulle mani. Si alza anche Giles.
GILES: Sì, quella c'è sempre,vero? (raccoglie la giacca)
BUFFY: Sembra di sì.
Giles la guarda e se ne va.
Taglio al Magic Box, stanza principale. Giles emerge dal retro. Gli altri sono
ancora seduti intorno al tavole, eccetto Anya, che è in piedi.
ANYA: Giles!
Anya va verso Giles e gli da un grosso abbraccio. Lui sorride.
ANYA: Siamo così felici di vederti. Ci sei mancato. (si ritira e lo guarda)
Non puoi avere indietro il negozio.
GILES: Lo so.
ANYA: Hai firmato delle carte.
GILES: L'ho fatto. E, abbiamo qualche informazione su questo nuovo demone che
io improvvisamente trovo così disperatamente interessante?
Giles sposta Anya gentilmente da una parte e va verso il tavolo.
XANDER: Le abbiamo.
WILLOW: Questo tipo rapina banche.
GILES: Oh.
DAWN: Io l'ho trovato (da il libro a Giles).
GILES: (guarda il libro) M'Fashnik. Oh.
DAWN : Aha! Come Mmm, biscotti.
GILES: Uh, no, completamente diverso, in realtà.
TARA: Lo conosce?
GILES: Dalla sua reputazione, sì. Essi provengono da una lunga discendenza di
demoni mercenari che eseguono atti di massacro e confusione per il miglior offerente.
XANDER: Bene, è il tipico modo americano.
GILES: Sì, ma, uh, la questione ora diventa, cosa c'è qua fuori di potente abbastanza
per controllare una di queste cose?
Taglio su. Un seminterrato, da qualche parte. Il demone M'Fashnik arrabbiato
colpisce una pila di scatole che sembra abbiano recentemente contenuto computer
o attrezzature elettroniche. Punta un dito e parla a qualcuno che non vediamo.
DEMONE: Avevamo un accordo. Voi avete avuto ciò che volevate. Ora datemi ciò
che voglio. La testa della cacciatrice.
Ora vediamo con chi sta parlando: il trio Troika. Essi sono Jonathan, Warren,
e Andrew. Sono seduti e ognuno di loro ha un mucchio di soldi. Dietro di loro
c'è un enorme tv. Guardano il demone sorpresi.
WARREN: Ok.
JONATHAN: Sicuro.
ANDREW: Possiamo farlo.
Blackout.
ATTO TERZO:
Si apre sulla stessa scena. Il demone cammina avanti e indietro di fronte al
trio Troika.
DEMONE: Mi avete assunto per creare caos e carneficina per voi. Mi avevate detto
di essere uomini potenti, in grado di comandare macchina, magie, sotto il regno
dei demoni.
WARREN: Lo siamo.
ANDREW: Yuh huh.
JONATHAN: Siamo come I super cattivi.
Fanno insiame la loro strana risata da super-cattivi
DEMONE: Chi di voi è il capo?
A/J/W: (all'unisono) Sono io.
DEMONE: Ucciderò il capo.
A/J/W: (all'unisono puntandosi l'un l'altro) E' lui.
DEMONE: Vi ucciderò tutti quanti.
WARREN: Aspetta! Uh! Non è leale!
Jonathan si alza, si avvicina per confrontarsi col demone.
JONATHAN: Non è colpa nostra se la cacciatrice era là. Abbiamo detto che ti
avremmo pagato e lo faremo.
Jonathan sventola i soldi sulla faccia del demone. Warren balza su,si avvicina
e si mette in ginocchio di fianco a Jonathan. Andrew fa lo stesso.
WARREN: Sì! In verità, Lord Jonathan è il più saggio di tutti noi.
ANDREW: Uh, sì, lunga vita al nostro nobile lord e maestro.
JONATHAN: Siete dei babbei.
Il demone afferra Jonathan per la gola e lo solleva in aria.
DEMONE: Non puoi pagarmi con della carta piccolo re. Mi hai aizzato contro la
cacciatrice. Per questo io devo ucciderti.
Andrew e Warren guardano allarmati, saltano in piedi.
WARREN: Whoa, whoa, whoa, ragazzone, hey, torniamo un attimo indietro, okay.
Tu uccidi noi... e tutti quanti perdiamo.Tu ci lasci vivere, e noi ti diamo...
DEMONE: Mi date cosa?
JONATHAN (soffocando): Il nome!
Il demone lascia cadere Jonathan che sbatte sul pavimento soffocando e boccheggiando.
Lentamente si raddrizza.
WARREN:Bene, tra tutti e tre, noi possiamo fare abbastanza.
JONATHAN: Ad esempio,vuoi un incantesimo che ti faccia sembrare super-giusto
agli altri demoni? (sorride) Posso farlo, amico mio.
WARREN: Oppure, posso tirarla fuori, una ragazza robot. Huh? Per quelle lunghe,
solitarie notti dopo un duro giorno di massacri.
DEMONE (interessato): Potete farlo?
Jonathan e Warren annuiscono.
ANDREW: Non fidarti di lui. Il robot padre è tutta bocca.
WARREN: Sta zitto Andrew! Sei solo arrabbiato perché non ho voluto costruisti
Cristina Ricci!
ANDREW: Tu me lo devi.
WARREN: Oh, altrimenti cosa fai? Addestrerai un'altra muta di cani-infernali
per rovinarmi il ballo? Ah! Diplomato!
ANDREW: Non sono stato io! Quante volte devo dirtelo? La cosa del ballo l'ha
fatta Tucker, il mio fratello zoppo!
JONATHAN: Sì, bene, digli che io ero a quel ballo!
ANDREW: Ciao! Proiezione finita, nuova scena. (fa il gesto) Non avevo niente
a che fare con i cani infernali. Io addestravo scimmie demoni volanti per attaccare
i giochi scolastici.
Rumore. Warren e Jonathan alzano il loro sguardo furioso per un momento, poi
cambiano si sorridono l'un l'altro, annuendo.
WARREN: Quello era giusto! Quello era davvero giusto!
JONATHAN: Ricordi, tutti erano come,"Corri, Juliet!"
Ridono, annnuendo tra loro, con la loro strana risata ancora.
DEMONE: BASTA!
I tre fanno silenzio, guardano spaventati. Lui avanza verso di loro, loro indietreggiano.
DEMONE: Niente di ciò che potete offrirmi può saldare il vostro debito con me.
Non voglio i vostri giocattoli, o i vostri incantesimi, o scimmie demoni volanti
(urla). Voglio la cacciatrice morta!
ANDREW (nervoso): Okay.
JONATHAN (nervoso): Lo faremo.
WARREN (nervoso): Una cacciatrice morta, è in arrivo. Uhm, potresti darci solo
un minuto?
DEMONE: Per cosa?
WARREN: Bene... vogliamo solo trovare il modo ottimale per noi per liquidare
la cacciatrice per te.
Il trio si gira dall'altra parte per conferire.
DEMONE: Assicuratevi che comporti... dolore.
Il demone ride malignamente.
BUFFY (os): Lo so che loro sono... così carini che potresti morirne, ma.
Taglio sul salotto di casa Summers. Buffy è in piedi e porge a Giles un cuscino.
La federa è decorata con un disegno di vivaci capretti. Sul tavolo da caffè
c'è ci sono delle lenzuola simili.
BUFFY: ...è tutto quello che ho.
GILES (ride): Non importa. E', uh, strano.
Giles prende un cuscino e lo mette sul divano. Buffy inizia a spiegare le lenzuola.
BUFFY: Queste erano mie quando ero piccola. Non sono riuscita a trovare le lenzuola
per gli ospiti. Era la mamma che faceva sempre queste cose.
Buffy si inginocchia, cercando di infilare le lenzuola nel divano.
BUFFY: Non vogliono proprio infilarsi.
Giles si inclina,e la aiuta a fare il letto.
BUFFY: E' colpa del divano(si alza). Ci serve uno di quelli che si aprono. Il
tipo senza pagamento fino al 2000 e infinità.
GILES: Cosa?
BUFFY: Oh,è... solo una cosa di soldi. (si siede sul tavolo da caffè) La mamma
mi ha lasciato qualcosa, e mentre ero morta, è stato dissipato in lussi come...
cibo e vestiti.
GILES: (si siede sul divano) Quanto va male?
BUFFY: Anya dice abbastanza male. Ho usato le sue stesse parole per questo.
Veramente, sto cercando di non pensarci.
GILES: Buona politica. Almeno per stanotte.
BUFFY: Immagino di averlo tolto dalla mente. Lo sa, prendere una pausa. Cogliere
altre prospettive... e poi svegliarsi alle 4 del mattino terrificata.
Buffy si muove per sedersi sul divano di fianco a Giles, tenendo la punta del
lenzuolo contro il suo petto sospira.
GILES: Buffy, forse stai facendo troppe pressioni su te stessa. Voglio dire,
ritornare da un qualche sconosciuto livello dell'inferno... è del tutto naturale
che ritornare... sarà un lungo processo.
BUFFY: Nel frattempo, sono spaventata dalla gente.
GILES: Beh,anche questo richiede tempo.
Buffy fissa in lontananza mentre Giles la guarda preoccupato.
GILES: Bene, se può essere una consolazione, la vita può essere... assai schiacciante
perfino per le persone che non sono state... dove sei stata tu.
BUFFY (dolcemente): Lo credo.
GILES: Guarda, domattina, tu ed io ci sediamo insieme e passeremo in rassegna
ogni cosa. Ogni conto, uno per uno. Risolveremo ogni cosa insieme.
Buffy lo guarda. Si fissano l'un l'altro.
BUFFY: Sono felice che sia tornato.
GILES: Bene, sono felice che anche tu sia tornata.
Giles si allunga per mettere una mano sulla sua spalla, ma lei si alza e se
ne va prima che lui possa toccarla. Giles rimane seduto e sembra preoccupato,
guardandola andar via.
JONATHAN (os): Vogliamo davvero ucciderla?
Taglio sul trio che sta conferendo nella tana nel seminterrato.
JONATHAN: E' così triste.
WARREN (sprezzante): Silenzio, Whine-athan.
ANDREW: Ma... io, io non voglio uccidere Buffy!
JONATHAN: Sì, lei mi ha salvato la vita un sacco di volte! E in più,lei è proprio
giusta!
WARREN: Si tratta di lei o di noi... Voglio dire, dobbiamo farlo.
ANDREW: Stiamo parlando di omicidio.
WARREN: No, stiamo parlando di restare vivi, e dal momento che questa è la casa
di mia madre, penso che faremo ciò che dico io.
ANDREW: Ma a parte i problemi morali, possiamo finire nei guai per omicidio.
WARREN: Duh! Lo sai, l'ultima volta che ho controllato, le autorità si sono
accigliate anche per la rapina in banca! Geni!
JONATHAN: Non so nemmeno se saremo in grado di uccidere Buffy. Lei ha una forza
straordinaria.
ANDREW: E,lo sai, uccidere persone, questa non è la ragione per cui ci siamo
riuniti all'inizio.
JONATHAN: Sì. Abbiamo lavorato in squadra per una giusta e importante missione.
Ricordate?
Flash: I 3 nel seminterrato, seduti intorno al tavolo con lattine di soda, che
giocano a un gioco da tavolo.
WARREN: Perciò... voi ragazzi volete riunirvi e conquistare Sunnydale?
Andrew e Jonathan si guardano l'un l'altro scrollando le spalle.
A/J: Ok(all'unisono).
Ritorno al presente.
WARREN: Certo che lo ricordo. E' stato il mese scorso.
JONATHAN: Allora lo sai che abbiamo una missione! (punta) Raggio restringente.
Vediamo cosa sta puntando. E' una lavagna con in cima scritto. DA FARE che include
i seguenti punti:
-Controllare il tempo
-Miniaturizzare fort knox
-Evocare Fake
-raggio restringente
-Ragazze
-Ragazze
-La cosa dei gorilla.
JONATHAN: ...addestrare gorilla. Realizzare un prototipo di jetpacks... e pollastre,
pollastre, pollastre. So che queste sono le ragioni per cui mi sono arruolato.
ANDREW: Anche io...
WARREN (frustrato): Votiamo.
JONATHAN: Ok. Chi vota per non uccidere Buffy?
Andrew e Jonathan alzano le mani,facendo il saluto vulcaniano di Star Trek.
Entrambi guardano Warren.
Lunga ripresa dei tre. Vediamo il demone sullo sfondo che cammina ancora e aspetta
che loro finiscano.
Finalmente anche Warren alza la mano.
ANDREW: Deciso.
Si guardano sollevati, gettandosi occhiate nervose.
JONATHAN: Allora cosa dobbiamo fare con questo M'Fashnik?
WARREN: Ah, aspettate qui. Ok, ho avuto un'idea.
Warren va verso il demone, mette le braccia attorno alle spalle del demone girandolo
dalla parte opposta degli altri. Mette l'altra mano in tasca e tira fuori un
pezzo di carta.
WARREN (bisbigliando): Qui c'è il nome, l'indirizzo e il numero di telefono
della cacciatrice. Vuoi ucciderla? Fallo tu.
Il demone prende il foglietto con un basso ruggito e se ne va. Warren gli da
un colpetto alla schiena, si gira e vede gli altri che lo guardano. Warren si
pavoneggia verso di loro mentre questi lo fissano impressionati.
JONATHAN (intimorito): Come hai fatto?
ANDREW: Chi sei tu, una specie di.jedi?
WARREN (indifferente): La Forza qualche volta può avere un enorme potere sulle
menti deboli.
Andrew e Jonathan annuiscono e dicono "Hmm" con timore.
Taglio su: casa Summers, notte. Giles entra nella cucina buia con un asciugamano
sulla spalla.
WILLOW: Ehi Giles.
Giles entra e non sta sorridendo.
WILLOW (incurante): Ha avuto una bella chiacchierata con Buffy?
Willow prende una scatola di biscotti dal mobile, e va a sedersi sull'isola.
GILES (chiude la porta dietro di lui): Sì, ora che è tornata.
WILLOW (sorridendo): Non è imponente?
GILES (va verso il lavello): Mmmm. (si toglie gli occhiali) Dimmi di questo
incantesimo che tu hai eseguito.
WILLOW (eccitata): Oh, ok, dall'inizio? Molto spaventoso. Come la strega di
Blair avrebbe voluto guardarlo così.
Si copre gli occhi con una mano, sbirciando attraverso le dita separate... Poi
lascia cadere la mano e sorride. Giles guarda orripilato. Willow continua, non
notando la sua espressione.
WILLOW: E,e questo serpente gigante è uscito dalla mia bocca e c'era tutta questa
energia che screpitava, e quel branco di demoni lo ha interrotto, ma io sono
riuscita a finirlo, a tenere tutto insieme. E poi, la successiva cosa la sa
(trionfante) Buffy.
Lei sorride prudentemente, prendendo un biscotto dalla scatola e dandogli un
morso. Giles le da la schiena, facendo qualcosa nel lavandino.
GILES: Sei una ragazza davvero stupida.
Willow smette di masticare, smette velocemente di sorridere e si acciglia.
WILLOW: Cosa? Giles...
GILES (si gira per guardarla in faccia): Hai una vaga idea di ciò che hai fatto?
Le forze che hai imbrigliato, la linea che hai oltrepassato?
WILLOW: Pensavo che saresti stato... impressionato, o, o qualcosa di simile.
GILES: Oh, non preoccuparti, tu hai fatto... una profonda impressione. Di tutti
quelli che sono qui... tu eri quella di cui mi fidavo maggiormente per rispettare
le forze della natura.
WILLOW: Sta dicendo che non si fida di me?
GILES (intensamente): Pensa a ciò che hai fatto a Buffy.
WILLOW: L'ho riportata indietro!
GILES: Con un rischio incredibile!
WILLOW: Rischio? Di cosa? Farla ancora più morta?
GILES. Di uccidere tutti noi. Sguinzagliando l'inferno sulla terra. Devo continuare?
WILLOW: No! (si alza) Giles, ho fatto ciò che dovevo fare. Ho fatto ciò che
nessun altro poteva fare.
GILES: Oh, ci sono altri in questo mondo che potrebbero fare quelo che hai fatto.
Proprio non vorresti incontrarli.
WILLOW: No, probabilmente no, ma... loro sono cattivi tipi. Io non sono cattiva
(agitata). Ho riportato Buffy in questo mondo e forse la parola che avresti
dovuto dire è "congratulazioni".
GILES: Avere Buffy ancora al mondo mi fa sentire... incredibilmente felice,
ma non voglio congratularmi con te se sei saltata giù da una rupe e ti è capitato
di sopravvivere!
WILLOW: Questo non è ciò che ho fatto, Giles!
GILES (arrabbiato): Sei stata fortunata.
WILLOW: Non sono stata fortunata. Sono stata sorprendente. Ma tu come puoi saperlo?
Tu non eri qui.
GILES: Se ci fossi stato, ti avrei fermato ad ogni costo. La magia che hai convogliato
è più feroce e primitiva di qualsiaisi cosa tu possa mai sperare di capire (più
arrabbiato) e sei fortunata ad essere ancora viva, tu razza di arrogante dilettante!
Giles afferra con rabbia l'asciugamano e si gira per andarsene.
WILLOW: Lei ha ragione.
Si ferma vicino alla porta, guarda verso di lei.
WILLOW: La magia che ho usato è molto potente. Io sono molto potente. E forse
non è una buona mossa da parte tua farmi arrabbiare.
Giles la fissa, poi guarda da un'altra parte. Dopo un attimo Willow si addolcisce.
WILLOW: Avanti, Giles, io non voglio combattere. Io... non voglio, ok? Penserò
a quello che ha detto, e lei... cerchi di essere felice del ritorno di Buffy.
GILES (calmo): Noi ancora non sappiamo dove è stata... o cosa le è accaduto.
Taglio sul portico posteriore. Buffy è li in piedi,si abbraccia. La vediamo
di schiena.
GILES (os): E sono lontano dall'essere convinto che è uscita da tutto questo
non danneggiata.
Inquadratura davanti a Buffy. Rimane lì, guardando il vuoto.
Improvvisamente un mozzicone di sigaretta cade sul portico davanti ai suoi piedi...
Guarda giù e la schiaccia col piede.
BUFFY (senza alzare lo sguardo): Ciao Spike.
Vediamo Spike in piedi sul prato.
SPIKE: Hai sentito tutto quel chiasso? (guarda verso la porta della cucina)
BUFFY (annuisce): Abbastanza da farmi sentire "crappy".
SPIKE: Lo sai che l'osservatore non intendeva nulla con ciò.
Spike si avvicina, sale sul primo gradino. Buffy scrolla le spalle.
BUFFY: Lo spero.Tutti quanti... (lunga pausa) sono preoccupati. Si preoccupano
così tanto, questo... rende tutto più difficile.
SPIKE: Non sono sicuro di seguirti,tesoro. (sale sul secondo gradino)
BUFFY: Non lo so. E' solo che io sento come se passassi tutto il tempo cercando
di essere ok, in modo che loro non si preoccupino. E' estenuante. E poi, io...
Si allontana, fa un gesto di frustrazione poi stringe le mani in un pugno.
SPIKE: E questo li fa preoccupare ancora di più.
Buffy lo guarda e non risponde. Spike percorre il resto della strada sul portico
e arriva di fianco a lei.
SPIKE: Vuoi che li faccia fuori? Mi darebbe un dannato mal di testa, ma potrei
probabilmente sfoltire un po' il gruppo.
Per un attimo Buffy sorride un poco. Spike guarda soddisfatto.
SPIKE: Sapevo di poterti strappare un sorriso.
Si scambiano uno sguardo.
Buffy si sposta in avanti, si siede sullo scalino in alto, sospira profondamente.
Spike si siede di fianco a lei.
BUFFY: Perché sei sempre nei paraggi quando sono infelice?
SPIKE: Perché questo succede sempre quando sei sola, suppongo. Non sono uno
che ama la folla in questi giorni.
Si guardano di nuovo.
BUFFY: Neanche io.
SPIKE: Questo si risolve piacevolmente allora.
Rimangono lì seduti, tranquillamente, guardando fuori nella notte... Lunga inquadratura
dei due nel portico.
BUFFY: Dunque, cosa sai sulle finanze?
Spike la guarda.
Taglio su: esterno di fronte alla casa, notte. La luce del portico è accesa,
e una luce è al piano superiore.
Taglio dentro. Dawn scende le scale, indossa il pigiama.
GILES (os): Dawn?
Vediamo Giles nel salotto, seduto sul divano-letto, sta leggendo un libro. Si
alza.
GILES: Non riesci a dormire?
DAWN: Non proprio. E lei?
GILES (sorride,indicando il libro): Evidentemente no (ette giù il libro).
DAWN: Ha mai provato a mischiare diversi tipi di cereali in una tazza?
GILES (sbadiglia): Funziona?
DAWN (scrolla le spalle): Lo scopriremo. Vuole prendere parte all'esperimento?
GILES: Sono un ideale controllore di gruppo (cammina vicino a lei). Penso che
quando diventerai grande perderai la pazienza (guarda qualcosa nell'atrio)...
Dawn si gira per vedere cosa sta guardando. Inquadratura sulla porta principale.
La manopola sta girando.
GILES (calmo): E' chiuso a chiave?
DAWN (nervosa): Dovrebbe esserlo.
Improvvisamente la porta si frantuma colpendo Dawn. Lei urla mentre cade indietro
verso la sala da pranzo. IL demone M'Fashnik entra, vede Giles, lo colpisce.
Giles sbatte contro le scale, rompendo la balaustra, poi cade sul pavimento.
Il demone si gira, vede Dawn, che giace ancora sul pavimento, guardandolo spaventata.
DEMONE: Tu non sei la cacciatrice.
Dawn si alza e lo fissa.
DEMONE: Ma sarai tu a cominciare.
Balza verso di lei. Inquadratura su Dawn che urla.
Blackout.
ATTO QUARTO
Si apre sulla stessa scena. Dawn continua ad urlare mentre il demone si avvicina
a lei. Prima che la raggiunga Buffy lo afferra da dietro e lo gira per metterlo
davanti a lei.
BUFFY: Pagherai per quella porta, amico.
Lo scaglia nel soggiorno. Lui cade con la schiena sul tavolo da caffè, facendolo
a pezzi.
BUFFY: Oh!! (trasale) Il tavolo!
Il demone si alza, prendendo un pezzo del tavolo. Lo guarda e lo lancia da una
parte. Questo distrugge una lampada su un tavolo lì vicino.
DEMONE: Tu sei costata a me cacciatrice!
BUFFY: Io "costata" a te? Quella è una lampada di designer!
Il demone si lancia verso di lei, la afferra attorno alla vita e la scaraventa
sul pavimento. Lei lo colpisce, poi lo calcia lontano da lei. Lui atterra sul
tavolo della sala da pranzo, rompendo alcuni piatti. Buffy si alza e il demone
le da un calcio, lei inciampa indietro e sbatte su un tavolo lì vicino. Un vaso
di vetro cade, e Buffy lo afferra con entrambe le mani, guardandolo con sollievo.
Il demone si lancia ancora verso di lei e lei lo calcia indietro, mentre tiene
ancora il vaso in mano, poi lo appoggia delicatamente sul tavolo. Calcia ancora
il demone e lui cade con la schiena contro il muro, rompendo alcune cornici
dei quadri.
Appare Spike e afferra il demone da dietro, lotta con lui.
BUFFY: Spike, no! Lo voglio in cucina!
Spike trattiene il demone sul vano porta e poi si fa da parte. Buffy da al demone
un poderoso calcio nel petto e lui vola indietro attraverso la porta in cucina,
vola attraverso la stanza e sbatte nella porta posteriore che da sul portico.
La parte di vetro della porta si frantuma. Il demone ringhia, colpisce Buffy,
ma lei piega la testa e gli da un pugno.
Spike li segue in cucina e guarda Buffy che colpisce il demone. Buffy da un
calcio in testa al demone.
BUFFY: Apri la porta (Spike sembra confuso). Il seminterrato! Voglio portarlo
di sotto!
Spike apre la porta del seminterrato e Buffy lotta col demone sulla porta. Cadono
entrambi giù dalle scale, ma Buffy riesce ad afferrare la balaustra e fermare
la sua caduta mentre il demone continua a cadere,atterrando con un tonfo.
Il demone si alza e vediamo che il seminterrato è ancora allagato fino alle
caviglie. Buffy scende le scale e lotta ancora col demone.
Si scambiano alcuni pugni. Buffy afferra un tubo di sostegno dal soffitto, poi
colpisce il demone.
Il demone guarda su, afferra un pezzo di tubo lungo il soffitto e lo stacca.
BUFFY (arrabbiata): No!
L'acqua comincia a spruzzare ancora dal tubo rotto.
Il demone prova ad attaccare Buffy col tubo ma lei lo afferra, lo calcia all'inguine,
e poi lo colpisce col tubo. Cade con un grosso splash.
Buffy inizia a colpirlo col tubo, un colpo per ogni parola.
BUFFY: Intera... ritubatura... di rame! No... ancora... intera... ritubatura!
Finalmente si ferma. Il demone galleggia a faccia in giù nell'acqua.
Buffy getta il tubo nell'acqua, guarda in su, singhiozza e fa il broncio. Cammina
verso il punto dove il tubo attaccato al soffitto sta ancora emettendo un costante
gocciolio di acqua. Lo fissa infelice.
SPIKE (os): Whoa!
Vediamo Spike in piedi in cima alle scale che guarda di sotto.
SPIKE: Sapevi che questo posto era allagato?
Buffy chiude gli occhi, frustrata.
WARREN (os): Penso che abbiamo abbastanza da essere soddisfatti!
Taglio sul rifugio del trio. Le borse con i soldi della banca sono per terra
vuote. La tana è stata interamente ammobiliata con sedie, tappeti, etch... Sembra
molto elegante. Vediamo Andrew installare un periscopio, Jonathan sta facendo
qualcosa su uno schermo, e Warren si gingilla con un'attrezzo che sembra una
pistola. Ci sono attrezzature elettroniche ovunque.
WARREN: Abbiamo i soldi. Abbiamo la tana. E della nostra unica perdita se ne
è occupata la cacciatrice.
Spinge un bottone e delle fiamme esplodono dalla cosa che sta tenendo.
WARREN: Lanciafiamme pronto.
Andrew manipola il comando del periscopio. Dietro di lui, in tv, vediamo l'immagine
del periscopio. Si vede una donna in ginocchio sul prato.
ANDREW: Il periscopio funziona
Jonathan chiude lo sportello di vetro del display. Un gruppo di action figure
sono collocate dentro.
ANDREW: Sembra che tua madre stia diserbando ancora i tulipani.
Jonathan si gira dal display e incrocia le braccia trionfalmente.
JONATHAN: Action figures? Pienamente dispiegate.
Warren si siede, sorride.
ANDREW: Non posso crederci! L'abbiamo fatto! Possiamo fare qualsiasi cosa! Possiamo
stare alzati tutta la notte!
WARREN (sarcastico): Whoa, whoa non impazzire del tutto, Andrew.
ANDREW (broncio): Dicevo così per dire.
JONATHAN: Cosa dobbiamo fare con Buffy? Sapete che prima o poi la cacciatrice
arriverà a noi.
ANDREW: La prenderemo con noi.
WARREN: Potremo, uh, potremo ipnotizzarla.
ANDREW: Fare di lei la nostra vogliosa coniglietta!
Ridono ancora con la loro risata.
JONATHAN: Devo metterlo nella lista!
Jonathan si allontana verso la lavagna.
ANDREW: E' questa la vita o no?
WARREN: Mmmm.
ANDREW: Voglio dire, ecco che abbiamo tutte le cose che abbiamo sempre voluto
(vediamo Jonathan scrivere "ipnotizzare Buffy" nella lista di cose
da fare) e non lo abbiamo neppure...
WARREN: Meritato?
ANDREW: Esattamente.
JONATHAN (si volta dalla lavagna per guardarli in viso): E' la verità, amici
miei. Il modo in cui la vedo io... la vita è come un viaggio interstellare.
Alcune persone vanno in ipersonno e viaggiano alla velocità della luce (gli
altri guardano d'accordo), solo per giungere dove devono andare dopo anni di
battaglia, travagli e duro lavoro. Noi, invece...
ANDREW: Siamo saltati attraverso lo spazio-tempo in un buco intradimensionale?
Tutti annuiscono e sorridono felici.
JONATHAN: Signori... il crimine è il nostro buco intradimensionale.
Jonathan solleva un sigaro verso la bocca con una mano, e con l'altra tiene
una banconota in fiamme. Accende il sigaro e da una trionfante boccata.
ANDREW: Ma... tutti sanno... (Jonathan freneticamente spegne il fuoco sulla
banconota) se l'ampiezza della cavità del buco è un numero intero di lunghezza,
più una frazione di questa lunghezza, la particolare condizione fa collassare
l'infrastruttura.
Warren si gira per guardare Andrew in faccia. Warren indossa un casco per la
realtà virtuale che copre l'intera parte alta della sua faccia.
WARREN: Dude. Non essere.
Taglio su: interno casa Summers, giorno. Dawn e Willow siedono sul divano cercando
di rimettere insieme i pezzi della lampada rotta. Inquadratura della stanza
distrutta: la porta principale rimane aperta con un grosso buco, la balaustra
delle scale rotta, pezzi del tavolo da caffè sul pavimento. Xander è seduto
sul divano, cerca di sistemare il tavolo da caffè. In sfondo Anya e Buffy sono
sedute alla scrivania, guardano dei fogli. La sedia di Buffy è tenuta insieme
dal nastro adesivo.
BUFFY: Questo è fatto per sempre, no?
ANYA: Non per sempre. Solo per molto tempo. Uh, ecco qui (mostra a Buffy dei
fogli). La prima approssimazione del tuo ultimo debito.
BUFFY (fissa il foglio sgomenta): Ho distrutto questa casa così tante volte.
Come faceva mamma a pagare?
XANDER: Per cominciare, risparmiava soldi con questo tavolo da caffè.
ANYA: Bene,c'è sempre quella opzione di farsi pagare.
BUFFY: No! Io indubbiamente... non lo farò.
Giles e Tara arrivano dalla cucina.
GILES: Bene. Sapevo che se fossi tornato in America sarei stato colpito fino
a perdere i sensi. (Tara gli da una borsa del ghiaccio) Grazie.
BUFFY: Aw. Povero, gonfio Giles!
TARA: Cosa pensate che volesse il demone, comunque?
Dawn salta quando un pezzo della lampada nelle sue mani si rompe.
TARA: Voglio dire, a parte l'esserti costato...
BUFFY. Non lo so. Ora è troppo morto per rispondere a questa domanda. Volevo
sapere chi lo ha assunto.
WILLOW: Oh, potrei fare un incantesimo di localizzazione...
Giles gurda su tenendo la borsa del ghiaccio sulla testa, lancia un'occhiataccia
a Willow.
WILLOW (smette di ridere): O no.
XANDER: Questo è quanto(getta la gamba del tavolo). Quattro ore. Passo gente!
Questo tavolo è andato. (melodrammatico) Dannazione!
DAWN: Anche questa lampada è in condizioni critiche (inquadratura di Buffy preoccupata).
WILLOW: Bene, uh, portiamo queste cose fuori nell'immondizia e diamo loro una
degna sistemazione.
Willow, Tara, Xander e Anya raccolgono i pezzi della lampada e del tavolo ed
escono. Giles va verso Buffy, sembra preoccupato. Dawn li guarda ansiosamente.
GILES (si siede vicino a Buffy): Buffy?
BUFFY (calma): Non penso di potercela fare.
GILES: Sì che puoi. Tua madre trattava spesso con questo genere di cose (Buffy
guarda su). Lei prendeva una crisi alla volta... e senza l'aiuto di alcun superpotere...
e ce la faceva. Perciò puoi farlo anche tu.
BUFFY: E' sicuro?
GILES: Sono ottimista.
Buffy guarda leggermente rassicurata. Squilla il telefono.
BUFFY (si alza): Chi mi chiama? Tutti quelli che conosco abitano qui(cammina
verso la cucina) Torno subito.
Buffy va in cucina.
DAWN (a Giles): Scommetto che è un creditore. La persecuzione è cominciata.
Ho letto di questo. Così, pensi che moriremo di fame?
GILES: Ne dubito molto.
DAWN: Non rischio di dover lasciare la scuola per lavorare montando giocattoli
economici in un negozio scarsamente ventilato?
GILES: Scarsamente ventilato... che cosa stai leggendo?
Buffy ritorna,cammina in fretta e risoluta verso l'ingresso.
GILES: Buffy, che è successo?
Si gira per guardarlo in viso, si ferma un momento prima di parlare.
BUFFY: Angel.
GILES: E' nei guai?
BUFFY: Ha saputo che sono... (inquadratura di Dawn preoccupata). Lui, lui ha
bisogno di vedermi. Io vado a incontrarlo.
GILES: Sì, certamente. Partirai per L.A. domani.
BUFFY (scuote la testa): Non a L.A. e non qui. Da qualche parte a metà strada.
C'è un posto.
GILES: Capisco. Bene, potremo sistemare tutti quei... conti e cose fuori posto
prima...
BUFFY: Devo andare ora.
Se ne va. Si ferma e si gira di nuovo.
BUFFY: Uhm, grazie di occuparti di questo per me.
Esce lasciando Giles e Dawn a fissarsi nella stanza distrutta.