Titolo: The gift
Autore: Pretty Slayer

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PERIODO: La storia è ambientata in una sorta di sesta serie di Btvs,naturalmente tutta inventata dalla sottoscritta.




SUMMARY: Una notte Buffy salva una vecchia signora da due vampiri ,costei le dona un ciondolo promettendole che con quello riuscirà a trovare la felicità…




SPOILER: La fan-fiction fa riferimento a le prime cinque serie di Btvs,compresi gli episodi ancora inediti in Italia.




DISCLAIMER: I personaggi di Btvs e di Ats sono di proprietà di Joss Whendon, della FOX e della WB. L’autrice scrive senza alcuno scopo di lucro. I personaggi di Angel ,William e dell’anziana signora sono di mia invenzione…





COMMENTI: In questa storia Buffy si troverà in un mondo parallelo.
Tutto ciò che leggerete in queste pagine sono frutto della mia fantasia e quindi non aspettatevi di vederle un giorno in TV(a meno che Whendon non mi assuma come sceneggiatrice … )






RINGRAZIAMENTI: Grazie a tutti coloro che con calore mi sostengono e mi spingono ad andare avanti in questa mia nuova avventura…
Continuate ad incoraggiarmi e a commentare i miei lavori…









THE GIFT





Erano passati due anni da quando avevano sconfitto Glory e da allora erano cambiate molte cose nella vita di Buffy.
Ora non aveva più tempo per studiare,con grande rammarico era stata costretta a rinunciare al College per dedicarsi a tempo pieno all’educazione di Down e alla caccia.
Era soprattutto Down però a dare problemi.
Aveva compiuto sedici anni e pretendeva da sua sorella maggiore libertà.
Inoltre era cotta di Spike ed il vampiro sembrava essersi interessato a lei.
Buffy era seriamente preoccupata.
Il Chip che Spike aveva in testa si era disattivato da un anno e anche se il vampiro non aveva più attaccato nessun essere umano, la cacciatrice non riusciva a fidarsi completamente di lui.
Di nemici particolarmente forti come in passato lo erano stati il Maestro, il Sindaco o Glory, non erano più apparsi a Sunnydale.
Willow e Tara aveva rotto da mesi e Xander colto da un’improvvisa crisi di identità aveva lasciato Anya che disperata aveva raggiunto Giles a Londra.
Cordelia aveva fatto ritorno da tempo a Sunnydale.
Angel infatti se ne era andato in Europa.
Dopo il ritorno di Buffy,il vampiro,si era recato a Sunnydale ,ma durante il suo soggiorno si era reso conto di non poter controllare i sentimenti che provava per la cacciatrice decidendo così di andarsene via per sempre.
Da allora Buffy non aveva avuto più sue notizie.
Sembrava scomparso nel nulla.
Cordelia riteneva Buffy l’unica responsabile della scelta di Angel e questo creò non poco astio fra le due.
La cacciatrice si sentiva sola e triste.
Solo Willow le stava vicino e le dava coraggio.
Proprio come quella sera,sedute nel soggiorno della casa di Buffy a chiacchierare.
- Troveremo mai qualcuno che si occupi di noi un giorno?-
- Buffy…!Non credi di essere grande ormai?-
- Sarà!Ma allora perché mi sento così…-
- Senti…da quando non esci con qualcuno?-
- Da così tanto tempo da non ricordare più cosa significhi la parola appuntamento…-
- E’ mai possibile che nell’ufficio in cui lavori non ci sia proprio nessuno che…-
- Senti chi parla!Fra le due non so chi è messa peggio…-
- Diciamo che dopo Oz e Tara ho bisogno di stare tranquilla per un po’!-
Buffy fissava Willow.
La sua amica era tornata single da pochi mesi,mentre lei ancora si struggeva per Angel nonostante fosse passato più di un anno dal loro ultimo incontro.
- Pensi a lui?-
- Cos’è spii i miei pensieri adesso?-
- I miei poteri di strega non arrivano a tanto Buffy…ma ti conosco ormai-
- Secondo te sono una stupida ,vero?-
- No affatto!tu hai trovato il vero amore ed ora che lo hai perso è comprensibile che non riesci a sostituirlo con qualcun altro…-
- Mi manca…-
- Lo so…-
Willow abbracciò l’amica e pianse con lei per un po’.
Poi la strega dai capelli rossi lanciò uno sguardo all’orologio.
- non vai a fare la ronda stasera?-
- sì,ora vado…-
- Ti accompagno se vuoi…-
- Non preoccuparti,torna a casa…hai l’esame domattina!-
- Sicura?-
- Sì,vai adesso…-
Buffy accompagnò Willow alla porta.
L’amica la osservava ancora perplessa.
- Sicura che non vuoi che ti accompagni?-
- Sicurissima!-
- Sii prudente…-
- Tranquilla,mi conosci…-
Willow abbracciò ancora una volta l’amica e poi si avviò verso casa.
Buffy rimase sull’uscio ad osservare le tenebre.
Cosa avrebbe dato per avvertire anche solo per un attimo la sua presenza.
La ragazza sospirò.
Poi preso l’occorrente per la caccia si avviò a fare la ronda.




Buffy svoltò l’angolo.
Qualche isolato ed avrebbe raggiunto il cimitero.
Stava per entrarvi quando sentì urlare una donna.
“Vampiri” pensò fra sé mentre correva pregando Dio di arrivare in tempo.
Erano vicino al giardino pubblico.
Due grossi vampiri ed una vecchia signora seduta in terra che si proteggeva il viso con le mani.
Buffy afferrò il paletto di legno dalla tasca interna della giacca e si precipitò verso i due vampiri.
- Lasciatela stare…non è un po’ troppo matura per voi?-
Le due losche creature si svoltarono verso di lei ringhiando.
- Oh…scusate!Probabilmente voi due avete l’età di Marco Polo…-
Cominciarono a lottare.
Buffy polverizzò in pochi secondi il primo vampiro il secondo invece la scaraventò per terra accanto all’anziana signora che la guardava attentamente.
- Vada via!- le disse- qui è troppo pericoloso!!!-
Dopo qualche minuto anche il secondo vampiro finì in polvere.
Buffy si voltò verso l’anziana signora che era ancora seduta in terra.
La cacciatrice notò che l’anziana signora non sembrava affatto scossa per essere una persona che era stata appena aggredita da due non morti.
- Tutto bene?- le chiese mentre l’aiutava a rialzarsi.
- Sì cara…ora va meglio-
Buffy sorrise alla donna cercando di essere il più rassicurante possibile.
La donna ricambiò il sorriso.
- Come ti chiami mia cara?-
- Buffy…Buffy Summers…-
- Senti Buffy mi accompagneresti a casa?
- Sì certamente!-
L’anziana signora si mise a braccetto.
Buffy l’osservava.
“Chissà se anch’io vivrò tanto a lungo…”
- Sei triste piccola mia?-
- C…come?-
- I tuoi occhi…nei tuoi occhi c’è un’immensa tristezza…-
Buffy non rispose.
Non poteva certo dire a quella signora che la persona che amava se ne era andata lontana…
Non poteva certo dirle chi era e raccontarle la sua storia…
- Puoi lasciarmi qui tesoro…-
- E’ sicura?Io preferirei accompagnarla fin sotto casa…-
- Non occorre..-
Buffy continuava a guardarla perplessa quella donna.
La vecchia signora le sorrise.
- Prendi questo…
E’ un portafortuna…-
La donna si slacciò la catenina che aveva al collo e la porse a Buffy.
- Non posso accettare…-
- Ma tu mi hai salvato la vita…-
- Sì,ma non voglio nulla in cambio!-
- Prendilo!Mettilo subito al collo e vedrai che ti aiuterà a trovare la felicità che tanto desideri…-
Buffy prese la catenina dalle mani della donna e sorridendo imbarazzata la indossò.
Prese ad osservarna il ciondolo mormorando un sincero e commosso GRAZIE.
- Anche una cacciatrice può essere felice Buffy…Ricordatelo…-
Buffy alzò di scatto la testa.
- C-Cosa ha detto? Come fa a sapere che io sono…-
Ma l’anziana donna era scomparsa,come se fosse stata inghiottita dalle tenebre.
Buffy si allontanò immersa nei suoi pensieri osservando il ciondolo che portava al collo.




Era quasi arrivata a casa dopo ore di ronda quando Buffy la vide.
Sua sorella avvinghiata ad un ragazzo.
“Piccola peste!”pensò”ed io che credevo dormisse da un pezzo…”
Come una furia si avvicinò alla sorella che neppure si accorse della sua presenza.
- Down!-tuonò
- Buffy!Che ci fai qui?-
- Io?!Tu piuttosto dovresti essere a casa e non fuori ad amoreggiare a quest’ora!-
Down fissò le sue scarpe imbarazzata.
Buffy alzò lo sguardo al cielo sospirando e solo in quell’istante fece caso all’accompagnatore di Down…
- Spike!?!-
- Buffy…mi dispiace…-
- Mio Dio! Ditemi che è un incubo…-
- Sapevo che non avresti approvato!-mormorò Down
- Down sei impazzita?-
- Buffy ora ho sedici anni….-
- Sei ancora piccola!-
Buffy e Down presero a discutere violentemente.
- Buffy…-interruppe Spike
- Mio Dio Spike!Ma cosa ti è saltato in testa?-
- Mi dispiace non volevo che tu lo scoprissi in questo modo…-
- Aspetta un attimo…da quando va avanti questa storia?-
- Tre mesi…-mormorò Down
- Tre mesi!!Tre mesi!!!-
- Avanti Buffy calmati!-
- Calmati un corno Spike!-
Buffy afferrò sua sorella per un braccio poi si rivolse a Spike.
- Se ti pesco ancora una volta con lei,giuro che ti uccido,mi sono spiegata?-
La cacciatricenon attese neppure che Spike la rispondesse che trascinò letteralmente Down a casa.
Una volta arrivate Down scoppiò in lacrime.
- E no Down!! Stavolta non attacca…-
- Non avevi il diritto di trattarmi così!-
- Sì che ce l’ ho! Sei mia sorella!-
- Non è vero!-
- Sai come la penso a riguardo…-
- Io amo Spike!-
- Non dire scemenze…-
- E lui ama me!!!-
- Ho sentito troppo!Vattene via…-
- Io lo amo Buffy…sul serio…-
- Down è un vampiro!-
- E con questo?-
- E con questo!?!-
- Anche Ange3l è un vampiro ma tu lo ami lo stesso…-
- Angel ha un’ anima…-
- Non c’entra nulla!-
- Altro se centra!-
- Angel ha un’anima e vero!Però Spike è migliore di lui!!!-
- Davvero?-
- Davvero!Perché lui non mi condannerebbe mai all’infelicità come lui ha fatto con te…-
Le parole di Down furono come delle pugnalate al cuore.
Buffy non riuscì a trattenere le lacrime.
- Buffy…mi dispiace…non volevo…-
- Vattene via!-
- Buffy io non volevo…-
- Va in camera tua o non rispondo più di me!!!!-
- E’ stato un colpo basso…non volevo…-
- VA VIA!!! VIA ,VIA VIAAA!!!-
Down corse in camera sua piangendo a dirotto.
Buffy urlò,pianse,strepitò e scaraventò gli oggetti per aria.
Passarono ore prima che Buffy si calmasse.
Salì in camera sua esausta.
Finalmente aveva dato sfogo a tutta quella frustrazione che da tempo si portava dentro.
Passò per la stanza di Down.
Stava ancora piangendo.
- Buffy?- la chiamò
Buffy aprì la porta ma non entrò ,rimase a guardarla dall’uscio.
- Non volevo…-
- Ora dormi…-
- Buffy!-
- Che altro mi devi dire stasera!Mi sembra che tu abbia detto già abbastanza…-
- Ti voglio bene…-
Buffy non rispose.
La fissò un istante e poi richiuse la porta.
Tornò nella sua stanza e prese a piangere ancora abbracciata al suo cuscino fin quando esausta non si addormentò.




Era buio e faceva freddo.
Era a caccia.
Down!?
Buffy si avvicinò alla sorella che con sguardo serio continuava a fissarla.
- Io lo amo…e tu sei gelosa…-
- Ma che stai dicendo?-
Spike comparve dal nulla alle spalle di Down.
- E’ così sei gelosa perché il tuo vampiro preferisce la solitudine a te!-
Buffy si sentì scrutata dalla testa ai piedi.
Lo sguardo di Down era carico d’odio.
Avvertì la sua presenza.
Si voltò di scatto con le lacrime agli occhi.
Era dinanzi a lei il suo Angel…
- E’ meglio per entrambi…-
- Non è vero e tu lo sai!-
- Buffy.ti ostini a non capire…-
- Angel io ti amo…
- Anch’io…per questo devo andare…-
- Angel no!NOOOOOO….-
Buffy rincorreva Angel disperatamente mentre Down alle sue spalle le gridava:- Sei solo gelosa!-
- Angel aspettami!-
Più Buffy correva verso Angel,più lui si allontanava.
D’improvviso Cordelia le sbarrò la strada.
- E’ colpa tua!-
- Non è vero Cordelia e tu lo sai!!!-
- Io so solo come soffriva Angel!So quello che ha passato quando tu ti sei consolata fra le braccia di Riley…
Io c’ero…ma tu dov’eri?-
- Lui non mi ha voluta…!!!-
- E vuoi dargli torto!!!Non lo meriti Buffy…non meriti il suo amore-
- Noooo!!!-
Buffy scostò Cordelia e riprese a correre.
- E’ troppo tardi ormai!!!- le urlò la ragazza.
Buffy urlò disperata il nome di Angel,ma lui se ne era andato.
Di nuovo…
La ragazza cadde in terra sulle ginocchia a piangere disperata.
Era sola…
E faceva freddo…
- Una cacciatrice può essere felice…-
Buffy alzò lo sguardo e riconobbe il volto della donna che aveva salvato.
Lei le sorrideva rassicurante.
Aiutò Buffy a rialzarsi,così come la cacciatrice aveva fatto con lei quella sera al giardino pubblico.
- Quello è un portafortuna cara…ti aiuterà ad essere felice-
- Chi sei?-
- Ha importanza?-
- No…non credo…-
- Va!cerca la felicità che meriti…-
- Vorrei ma…non posso…-
- Ora puoi!va e non lasciare mai il portafortuna…-
Buffy vide le tenebre dilatarsi facendole apparire dinanzi una porta.
Apriva sulla sua stanza.
Si voltò per ringraziare la donna ma l’anziana signora era già scomparsa.
Si affrettò a raggiungere il suo letto.
Si svestì e si accucciò sotto le coperte ed al sicuro in quel tepore ripensò alla sua vita, al suo Angel…
Ad una vita con Angel…
Una vita normale con Angel…






Buffy fu svegliata dal suono della sveglia.
Si alzò dopo qualche minuto.
Si guardò intorno.
Quando si era messa il pigiama?
Era sicura di non essersi neppure coperta.
Ripensò al sogno che aveva appena fatto.
Si guardò allo specchio e poi si dette un pizzicotto sul braccio.
-Ahi!!! No,non sto sognando!-
Si lavò e si vestì in fretta poi scese giù per preparare la colazione.
- Buongiorno!-le disse Down sorridendo.
Buffy la guardò perplessa.
Odiava quando sua sorella faceva così per evitare una discussione.
- Non mi incanti!-
- Come?-
- Dobbiamo parlare…-
- E di cosa?-
- Non fare la finta tonta…
Ieri sera…alle due…dietro casa…
Ti dice niente?-
- Tu come lo sai?- mormorò Down sgranando gli occhi.
- Ti ho vista! Te lo sei scordata!?-
- Non dirle nulla…-
Buffy sgranò gli occhi e guardò la sorella perplessa.
- Lo sai che Tim non le piace…- continuò la ragazzina-…e solo perché è più grande di me!-
- Tim!?-
- Sì,il ragazzo che ti ho presentato alla mia festa il mese scorso…-
Buffy continuava a fissare Down stralunata.
- Buongiorno!-
Joyce Summers era entrata sorridente nella cucina avvolta nella sua vestaglia.
- Shh!!Ti prego non dirle nulla!- la implorò Down.
Buffy era visibilmente scossa.
Rovesciò il latte sul tavolo e cominciò a piangere.
- Buffy tesoro che hai?- chiese Joyce preoccupata
- Mamma?-
Joyce abbracciò Buffy forte e le accarezzò la testa mentre lei continuava a piangere.
- Stai bene?- le chiese
Buffy annuì.
- Oggi sei strana…-borbottò Down
- Non preoccuparti briciola…sarà l’esame a renderla così nervosa…,vero?-
- Esame!?!-
- Sì…-intervenne Down mentre metteva a posto il tavolo- quello che devi dare Martedì!-
- C…come?-
- Senti Buffy,hai studiato parecchio ultimamente…cerca di non strafare! Sei già preparatissima!!!-
Buffy annuì poco convinta.
Non riusciva a capire ciò che sua madre e sua sorella le stessero dicendo.
Corse in camera sua e frugò in giro.
Niente paletti di legno, nessuna boccetta di acqua santa, neppure qualche croce…
“Strano”pensò.
- Che cerchi?-le chiese Down ferma sulla soglia della sua stanza.
- Io…credevo di aver messo lì delle cose ma…-
- Forse le hai lasciate nel tuo appartamento!-
- Appartamento!?-
- Sì quello che dividi con Willow…-
- Sì può darsi…- si affrettò a rispondere Buffy.
- Oggi sei strana- sbottò Down
- Senti mi accompagneresti nel mio appartamento?-
Down la fissò perplessa poi annuì sedendosi sul letto a fissare Buffy.
- Ok sorellina!Così chiedo a Will se può aiutarmi a prepararmi per il test di fisica…-
Buffy cominciò a cercare le chiavi.
- Allora le hai trovate?-
- Non ancora!-
- Però…chi se lo immaginava…-
- Cosa?-
- Che anche tu avessi un diario…-
Buffy si voltò e vide l’agenda che le sorella stava sfogliando.
- Chissà che cosa ci hai scritto dentro…-
- Dammelo!-
- OK,ma calmati;non lo avrei letto credimi!!-
Buffy fissò il diario.
Lì dentro forse c’era qualche spiegazione…
- Buffy ho trovato le chiavi…-esclamò Down
La ragazza rispose distrattamente.
- Mi lasci guidare?-
- Che cosa?-
- Andiamo Buffy, papà a Los Angeles me lo lascia sempre fare…-
- OK!- esclamò Buffy sovra pensiero.
Down la guardò perplessa.
- Sicura che stai bene?-
- Certo,sto benissimo…-
- D’accordo…se lo dici tu!-

Buffy e Down arrivarono dopo circa una mezz’oretta ,Willow era intenta a preparare una tesina sulla psicanalisi.
Mentre lei e Down parlavano del più e del meno,Buffy si guardò attorno.
Entrò in quella che era la sua stanza.
Frugò in giro.
In un cassetto trovò dei paletti di legno.
Sospirò,anche lì era la Cacciatrice…
Trovò anche un album di fotografie in quel cassetto,cominciò a sfogliarlo.
C’erano foto che la ritraevano con i suoi amici,lei in compagnia di Willow,con Oz ,con Down,con Cordelia,con Giles,con Xander,con sua madre e persino con Jenny Calandar e con Kendra.
- Trovato quello che cercavi?- chiese Down mentre l’osservava standosene sulla porta.
- Sì…-
- Willow ha detto che stamattina è andato a ritirare le foto che avete scattato durante la gita a New York,vuoi vederle anche tu?-
- Sì certo!-
Secondo ciò che Willow raccontava a sua sorella Buffy capì che qualche settimana addietro erano andati tutti a New York e che dovevano essersi divertiti parecchio…
- Chissà come hai fatto a resistere con tutte quelle coppiette sorellina…-
- Dai Down- si intromise Willow- io ed Oz non l’abbiamo affatto fatta annoiare e poi Xander e Cordelia erano tutti presi dal piccolo Micheal…sai come sono apprensivi.-
Buffy fissava l’amica stralunata.
Lei non capiva nulla di tutto ciò di cui stava raccontando.
- A dire il vero- disse ancora la strega dai capelli rossi- erano Giles e Jenny ad essere M O L T O appiccicosi…vero Buffy?-
- Eh…ah sì…e proprio così!!-
E mentre Willow e Down ricordavano insieme vecchi episodi di vita, Buffy si sentiva sempre più fuori posto.
Ed intanto in lei cominciava a prendere vita una profonda angoscia…




Finalmente terminò anche quel giorno così assurdo.
Buffy era nella sua camera.
Aveva fra le mani il diario che il suo alter ego di quella dimensione sembrava aver sempre scritto scrupolosamente.
Cominciò a leggere qualche riga prendendo pagine a caso…

1 1 gennaio 1998

...Da quando Kendra e' arrivata a Sunnydale mi sento piu' tranquilla.

Giles dice che potrei tornare ad una vita normale mentre lei si trasferisce qui definitivamente...

L'idea non mi dispiace,credo che accettero' la proposta. . .



Buffy voltò un paio di pagine.
Poi prese a leggere.

 

14 febbraio 1 998

Giles e' uscito con Jenny,Oz e Willow sono andati a fare una cenetta romantica in un localino appena fuori citta',e Xander e Cordy...non so che cosa stiano facendo di preciso, pero li invidio un pochino lo stesso. . .

credo che usciro' a dare una mano a Kendra. . .




- Mio Dio!-mormorò Buffy
Quella non era certo la sua vita.
Sfogliò il diario velocemente poi lo richiuse gettandolo per aria.
Angel non veniva mai nominato in quella pagine.
E neppure Spike,Drusilla e Darla sembravano mai esser giunti a Sunnydale…
In quel mondo Angel non c’era…
La buffy di questa dimensione grazie a Kendra aveva avuto la possibilità di vivere normalmente…
Nel suo diario raccontava di feste,gite,ragazzi ma mai di un vero amore…
In fondo lì non si erano mai conosciuti.
Chissà forse Angel era sempre restato lo spietato Angelus…
Rabbrividì all’idea…
C’era solo una persona in questa,come nella sua dimenzione a poterle dare una risposta…
Buffy uscì di corsa e si recò da Giles.



Quando l’osservatore si trovò di fronte una Buffy tremante e visibilmente scossa si preoccupò e la fece entrare a sedersi immediatamente.
Jenny le si sedette accanto tenendo fra le sue mani quelle ancora tremanti di Buffy.
Giles porse alla ragazza una tazza di Camomilla.
Buffy sorseggiò lentamente.
- Che è successo?- le chiese poi sedendosi anche lui al suo fianco.
- Signor Giles,lei ha mai sentito parlare di un vampiro di nome Angelus?-
- Non saprei…dovrei controllare fra i miei libri…-
- Lo faccia la prego…è importante!-
Giles guardò perplesso Jenny poi si diresse verso i suoi scaffali colmi di libri.

- Sai qualcos’altro su di lui?-
- E’ alto…ha capelli castani ed occhi nocciola ed un tatuaggio a forma di uccello sulla spalla destra…-
- Angelus…- mormorò l’Osservatore
- E’ stato vampirizzato a Galway in Irlanda nel 1753 credo da una vampira di nome Darla…-
Giles si immerse nei suoi libri.
Passavano ore ma l’Osservatore sembrava non carpire nulla dai suoi enormi volumi.
- Senti Buffy- le disse- tu dove lo hai visto?-
- Io l’ho…-si interruppe per un attimo che cosa doveva dirgli?
Che lei non era la Buffy di quella dimensione?
Che quel vampiro era l’uomo che aveva amato più della sua vita?
Che avevano fatto l’amore e lui dopo aver perso l’anima ha ucciso colei che era sua moglie in questa vita?
No,Giles non lo meritava.
Non lo aveva mai visto così felice…
- io l’ ho sognato- rispose tutto d’un fiato
- Credi che fosse un sogno premonitore?-
- Non saprei…-
- Dirò a Kendra di tenere gli occhi aperti…-
- Ma lei- chiese Buffy con un filo di voce- non ha trovato nulla sui suoi libri?-
- Mi dispiace…non sembra essere mai esistito.Però potrebbe aver cambiato nome…-
Buffy abbassò lo sguardo.
In quel mondo Liam non era mai diventato Angel.
E quindi Angelus non aveva mai fatto del male alla sua famiglia…
A Drusilla…
Drusilla?!
Se neppure Drusilla era mai diventata un vampiro neppure Spike lo era mai stato.
Trattenne il fiato per non piangere.
- Che hai?-le chiese Jenny preoccupata
- Nulla!Vado a casa è tardi scusate se vi ho disturbato…-
Salutò in fretta ed una volta uscita prese a correre per le vie di Sunnydale.
Piangeva.
Un mondo senza Angel…
Il suo Angel…





Passò molto tempo da quel giorno.
Buffy da allora si era dedicata anima e corpo alla ricerca del suo passato.
Di quello nuovo,perché il suo era solo suo e di nessun altro in quel mondo…
La Cacciatrice scoprì che si era trasferita a Sunnydale dopo il divorzio dei suoi insieme a Down e a sua madre.
Non era mai stata espulsa dalla sua vecchia scuola a Los Angeles.
A Sunnydale aveva stretto subito amicizia con Cordelia,di cui diventò una grande amica.
Fra gli amici di Miss Chease c’erano anche Willow,molto popolare fra i ragazzi del liceo di Sunnydale,e Xander.
I suoi amici non scoprirono subito la sua attività di Cacciatrice.
Giles la guidava scrupolosamente affinché il segreto rimanesse tale.
Ma tutto venne a galla quando la Bocca dell’Inferno fu spalancata dal Maestro.
Anche in questa dimensione la Cacciatrice morì annegata per pochi minuti,fu salvata da Giles che l’aveva seguita rimanendo in disparte.
E come era successo nel suo mondo,anche in questo,Kendra fu chiamata al ruolo di Cacciatrice.
La ragazza raggiunse Sunnydale qualche settimana dopo.
Intanto Willow si era fidanzata con Oz,un amico di Xander,mentre quest’ultimo riuscì a conquistare il cuore di Cordelia…
Anche Giles dopo l’avventura con il Maestro trovò una compagna.
Jenny Calandar,insegnante di informatica nata a Vancouver da una zingara ed un ricco imprenditore canadese.
Si erano sposati dopo un anno,poco prima dello scontro con il Sindaco.
In quell’occasione la Buffy di quel mondo aveva spalleggiato la Cacciatrice in carica combattendo in prima linea scortata dai suoi fedeli amici…
Per quanto riguarda la vita del suo alter ego, Buffy scoprì che sua madre non si era mai ammalata e che Down non era la Chiave ma davvero sua sorella minore.
Inoltre sua madre non aveva mai scoperto nulla sulla sua attività di Cacciatrice a differenza di Down che invece lo scoprì una sera per caso.
Dal punto di vista sentimentale,questa Buffy,aveva conosciuto a Los Angeles Pike e si era messa con lui dopo che il ragazzo l’aveva aiutata a lottare contro Lothos,quando il suo primo osservatore,Merrik,era stato ucciso dal potente vampiro.
Anche dopo essersi trasferita a Sunnydale,lei e Pike hanno continuato la loro relazione,ma una notte il ragazzo fu ucciso da un gruppo di vampiri.
Buffy,la Buffy di questo mondo soffrì molto per la perdita di Pike ma superò il triste momento grazie al sostegno di Willow e Cordelia.
Fu proprio in quel periodo che Giles chiese ed ottenne dal Consiglio la possibilità di lasciare a Kendra il pieno compito di Cacciatrice lasciando che Buffy vivesse come una ragazza normale…
Dopo il diploma e la lotta contro il Sindaco,Buffy andò a vivere con Willow e Cordelia in un delizioso appartamentino poco distante dall’università.
A causa dell’improvvisa bancarotta di suo padre Cordelia fu costretta ad abbandonare il College,ma di lì a poco sposò Xander,diventato intanto proprietario di un cantiere.
Qualche mese prima dell’arrivo della Cacciatrice in questa dimensione i due avevano avuto il loro primogenito, Micheal.
Inoltre dalle ricerche che Buffy fece sui libri di Giles scoprì che Angel,Spike e Drusilla non erano mai divenuti vampiri.
Fu proprio la consapevolezza che in quel mondo Angel non esistesse a mandarla in uno stato di depressione.
Anche se nel suo mondo loro due non stavano assieme da tempo oramai,il solo pensiero che lui fosse da qualche parte a vegliare silenziosamente su di lei la riempiva di gioia.
Per quanto Down,Cordelia ,Willow ed a volte Kendra cercassero di tirarle su il morale Buffy si sentiva fuori posto,un’intrusa…
Voleva il suo Angel…
Aveva bisogno di lui…


Sembrava un giorno come tanti.
Buffy si era recata a casa della madre per passare con lei e Down il week-and,come sempre d'altronde.
E come ogni fine settimana sua sorella la teneva ore a parlare di vestiti,feste e di ragazzi.
Buffy cominciava a volere bene a tutte le persone di quella dimenzione, specie a Down.
Quella piccola peste le riempiva le giornate illudendola a volte di essere tornata davvero a casa sua.
Stavano parlando di Tim.
Lui e Down avevano litigato nuovamente a causa dell’irrefrenabile gelosia di lei.
Squillò il cellulare di Buffy.
- Pronto?-
- Buffy…ciao sono Giles…-
- Salve Giles come sta?-
- Puoi venire subito da me?-
- Adesso?-
- Sì è importante…-
- Che è successo?Mi sembra strano…-
- Vieni,ti spiegherò tutto al tuo arrivo…-
Buffy riattaccò preoccupata.
- Che è successo?- le chiese Down allarmata
- Non saprei…ma qualcosa di brutto…-
- Allora devi andare…-
Buffy annuì e si avviò da Giles in fretta liquidando sua madre con la più banale delle scuse.
Quando raggiunse l’abitazione del suo Osservatore,notò che c’era tutto il gruppo al completo.
O quasi…
Mancava Kendra…
- Che succede?- chiese preoccupata
- Devi occuparti tu della caccia per un po’…-
- Perché?E’ successo qualcosa a Kendra?-
Giles abbassò lo sguardo.
Buffy sentì il cuore fermarsi per un momento.
Si sedette sul divano senza dire una parola e con gli occhi lucidi passò in rassegna tutti i volti dei suoi amici.
- Come è successo?-
- Era a caccia…forse erano in troppi,chissà una distrazione…-le rispose Giles
Buffy scoppiò in lacrime.
- Buffy,fin quando qui non arriverà la nuova Cacciatrice…-
- Lo so…-disse assente-…ci penso io!-
Tornò a casa molto tardi.
Si sentiva morire.
Morire…
Già era questo che desiderava Kendra…
Una volta Spike le disse che una Cacciatrice muore solo quando è lei a volerlo.
“Se solo me ne fossi accorta…”pensò”Dovevo capirlo…ma ero troppo presa da me stessa e dai miei problemi,devo finirla di piangermi addosso…”
Ripensò a Kendra a lungo,fin quando esausta si addormentò.
Qualche giorno dopo fu celebrato il funerale.
Fu molto triste.
C’erano tutti loro.
Gli unici amici che aveva…
Quando era ancora una bambina i suoi genitori si accorsero della sua vocazione e la portarono da un osservatore che abitava nei pressi del loro villaggio.
Da allora non li aveva più visti…
Non ricordava neppure più i loro volti…
Tutti dissero due parole in ricordo della loro amica.
Poi se ne andarono.
Solo Buffy si trattenne sulla sua tomba.
- Mi dispiace Kendra…-le disse- sono stata un egoista,potevamo dividerci le pressioni che comporta l’essere cacciatrice ed invece…-
Poggiò una rosa bianca sulla tomba ed allontanandosi mormorò:- Sono una Cacciatrice e adempierò ai miei compiti fino in fondo,te lo prometto…-





Passò qualche giorno da quel giorno quando la nuova Cacciatrice giunse a Sunnydale.
Giles doveva occuparsi della sua iniziazione.
Visto che la nuova Cacciatrice non aveva una sistemazione Willow propose di ospitarla a casa sua e di Buffy.
Quest’ultima era preoccupata.
Sapeva già chi era la nuova Cacciatrice,e non voleva commettere errori con lei.
Quel pomeriggio era a casa con Willow ad aspettarla.
Avevano preparato per lei la stanza che un tempo aveva occupato Cordelia.
Suonò il campanello e Willow si precipitò ad aprire.
- Ciao.Io sono Faith,quella nuova…- si presentò la ragazza bruna
- Certo!Io sono Willow,accomodati…-
Faith sorrise ed entrò.
Si guardò un po’ intorno poi notò Buffy e si diresse verso di lei sfoggiando un ampio sorriso.
- ciao io sono Faith!- disse porgendole la mano
- piacere…io sono Buffy-
- Così tu sei Buffy- riprese la ragazza- Giles mi ha parlato di te,spero diventeremo buone amiche…-
- Lo spero anch’io…- le rispose Buffy poco convinta.
Willow intanto aveva preso la valigia di Faith.
- Aspetta!- le disse Faith sorridendo- faccio io,è pesante…-
- Già,lo avevo notato…-
Faith le sorrise poi disse:-dove mi sistemo?-
Buffy prese la valigia dalle mani della nuova amica e la condusse fino alla camera appena preparato.
- E’ molto carina!- disse Faith dopo averla osservata a fondo
- Sono felice che ti piaccia…-commentò Willow
Quest’ultima si isolò in fretta per tornare ai suoi libri.
Faith intanto aveva iniziato a sistemare le sue cose nei cassetti mentre Buffy si era seduta sul letto a guardarla.
- Allora B,posso chiamarti così?-
Buffy la fissò perplessa.
Anche la Faith della sua dimensione usava chiamarla così.
- Certo…-rispose poi poco convinta.
- Sai ,tento per entrare in confidenza…-
Buffì annuì sempre più perplessa.
Faith si sedette accanto a lei lasciando per un attimo i suoi vestiti nella valigia.
Cominciò a guardarla con il suo sguardo di superiorità,lo stesso che l’altra Faith aveva nel suo mondo…
- Vieni a caccia con me?- chiese Faith per far terminare quel silenzio in cui erano piombate.
- Certamente…-
- Dì un po’, non è fantastico essere come noi?-
- Che intendi?-
- Andiamo B,non ti eccita ucciderli tutti…-
- Noi siamo delle Cacciatrici…-
- Già,siamo esseri superiori…-
- No.Siamo due ragazze che non hanno particolari diritti ma solo due ragazze con enormi doveri…-
- Risparmia il fiato B…-
Buffy fissò Faith preoccupata.
La ragazza ricambiò lo sguardo inarcando il sopracciglio.
- Senti B,la caccia è straordinaria,non ti viene voglia di ucciderli tutti!-
- A me non esalta particolarmente!-
- Non ti credo!- sorrise- sai B,dopo aver lottato contro i vampiri mi viene sempre …-
- Fame e voglia di sesso…-la interruppe Buffy
- Gia!Allora succede anche a te!-
- No.Passi la fame,ma per quanto riguarda il sesso…-
Faith sorrise e poi si alzò in piedi.
- Sai B,credo che dovresti rilassarti,ti insegnerò a fare della caccia un gran bel divertimento…-
- Non credo che ci riuscirai…-
- Tu aspetta e vedrai…- la sfidò la ragazza bruna.
Buffy la guardò preoccupata.
Temeva di rivivere ciò che aveva gia vissuto…
Doveva vegliare su di lei affinché Faith non diventasse ciò che era nel suo mondo…





Erano passati sei mesi dall’arrivo di Faith a Sunnydale.
Lei e Buffy si allenavano spesso insieme.
Erano sincronizzate alla perfezione…
Giles era fiero di entrambe…
Faith si ambientò subito.
Frequentava i cortili del College ed i ragazzi del campus.
Di solito cambiava ragazzo quasi tutte le settimane.
Aveva trovato lavoro al Bronze come barrista.
Buffy le rimproverava spesso il suo stile di vita.
Ma la Cacciatrice bruna non le prestava molta importanza.
Quel giorno stavano girando per i negozi.
Willow era partita con Oz per una vacanza.
Avevano dato entrambi due esami in due mesi prendendo il massimo dei voti.
- Certo che sono due mostri quelli lì…-borbottò Faith sorseggiando il suo caffè.
- Sono solo due ragazzi che ci tengono allo studio…-
- Però anche tu vai forte a scuola B!-
- Faccio quello che posso…-
- Già!Io ero una frana…perciò ho mollato quasi subito-
- Nessuno è perfetto…-
- Però a me non dispiace la mia vita…Mi piace!-
- Lo vedo!!!- esclamò Buffy con tono di rimprovero.
- Ci risiamo…-sbottò Faith- ma perché non approvi mai quello che faccio!?-
- Insomma Faith,non puoi continuare così…-
- Per ora però questo modo di vivere va bene…-
- Ragiona…hai mai pensato ad un lavoro serio?-
- A me piace il lavoro che faccio…-
- Ti piacerebbe servire al bar del Bronze per sempre?!-
- Non hai idea di quanti ragazzi si rimorchino…-
- Faith…-
- Senti B,dovresti fare un po’ di sesso sei sempre così tesa…-
- Faith!Questi non sono affari tuoi!-
- Dai dimmelo,da quando non vai con un ragazzo?-
- Faith!-tuonò Buffy
- OK,ho capito…-
Buffy sospirò e sollevò gli occhi al cielo.
Faith la fissava con sguardo accattivante e con il sopracciglio inarcato…
- Posso sedermi al vostro tavolo?-
- Certo!-esclamò Faith su di giri.
Buffy sospirò poi portò lo sguardo sul nuovo arrivato.
Sgranò gli occhi.
Spike!?
In pieno giorno,in giro per i negozi…
Scosse la testa.
Notò che era abbronzato.
No.non era lo Spike che conosceva lei.
“Però la somiglianza è straordinaria…”pensò.
- Ciao bellezze!- salutò
- Ciao carino…- rispose Faith
- Io sono William,ma chiamatemi Willy…-
- Bene Willy…io sono Faith e lei è la mia amica B…-
- B?!- chiese a Buffy perplesso
- B,sta per Buffy…-
- Così ti chiami Buffy…carino!-
Buffy si sforzò di abbozzare un sorriso.
Non aveva mai visto Spike così raggiante…
“Certo scema…quello è Wily!” si disse
- Sentite c’è una festa in spiaggia domani per festeggiare l’arrivo dell’estate…io organizzo la festa con un paio di amici,mi chiedevo se vi andava di unirmi a noi?-
- Perché no?tanto domani è sabato e non abbiamo impegni…-
- Faith!-
- Andiamo Buffy…-disse Wily in tono accattivante- che ti costa venire?-
- Non le piace divertirsi…- bisbigliò Faith
- Piantala!semplicemente non mi va!-
- Andiamo B…dovresti conoscere un po’ di gente,sai tanto per…-
- OK!- esclamò Buffy spazientita- basta che la pianti…-
- E’ fatta!!!-esultò felice la Cacciatrice bruna
- Perfetto…ecco i biglietti!-
Faith li prese e cominciò a guardarli.
- Senti un po’- sbottò Buffy- perché hai pensato proprio a noi?-
Spike sorrise imbarazzato.
- Vedi Buffy…è che io vi osservo da un po’!
Siete voi che non mi avete mai notato…-
- Dio ,sto diventando ceca…-mormorò Faith
Spike continuò a guardare Faith imbarazzato…
- Io,frequento il College qui a Sunnydale e vi ho viste in giro per il Campus…-
- E’ un vero peccato che io non ti abbia mai notato prima d’ora…-
- Sì hai ragione Faith,è un vero peccato…-
Quei due stava stufando Buffy.
Faith non aveva contegno.
Si alzò e si rivolse a Faith:- io vado…-
- Dove?-
- A casa a studiare…-
Faith sospirò poi tornò a fissare William.
Con tono seducente e sguardo accattivante gli domandò:
- Ti va di rimanere a far compagnia ad una ragazza appena scaricata dall’amica depressa?-
- Certo…io sono un gentiluomo…-
- Perfetto!- esclamò Faith,poi si voltò verso Buffy e con voce assente disse- Allora B a stasera…-
Buffy sospirò poi guardò Faith.
Ma visto che l’amica oramai non la degnava più di uno sguardo salutò William.
- Buffy…-le disse il ragazzo- …spero di vederti domani alla festa…-
- Vedremo…-gli rispose e poi andò via
“Se c’è un ragazzo con il volto di Spike probabilmente ce ne è uno che somiglia ad Angel…”
Scosse la testa e sospirò nuovamente.
Doveva smetterla di vivere nel passato…
In un passato che inoltre non aveva vissuto nessuno lì,a parte lei…
Si voltò un’ultima volta a guardare Faith e Willy, pensò a loro due insieme in quello che era stato il suo mondo…
Rabbrividì…







Faith era a persuaderla quella mattina ad accompagnarla alla festa sulla spiaggia.
Buffy però perse subito di vista l’amica che si era buttata fra la folla.
La cercò per un po’ poi la vide avvinghiata a Willy.
Ballava con lui.
Anche se il verbo ballare era molto riduttivo nel loro caso.
Sorrise.
“Faith è sempre Faith,in questo come nel mio mondo”
non si sentiva a proprio agio circondata da persone che conosceva.
Decise di mettersi in disparte in un angolino della spiaggia lontana dalla musica e dalle persone.
Si sedette in riva al mare e cominciò a fissare le onde.
Cominciò a pensare ad Angel e non potè trattenere le lacrime.
Doveva essere lì da molto quando sentì una mano bagnata poggiarsi sulla sua spalla.
Si asciugò in fretta le lacrime e si voltò.
Sgranò gli occhi e per un attimo non riuscì a respirare.
- Tutto bene?-
Il ragazzo che le era di fronte era identico ad Angel.
Se il buon senso non le avesse detto che l’Angel che amava non poteva camminare sulla spiaggia in pieno giorno gli si sarebbe gettata fra le braccia.
- Stai bene?- gli richiese il ragazzo
Buffy annuì senza staccargli gli occhi di dosso.
Lui le si sedette accanto.
Doveva essere appena uscito dall’acqua.
- E’ da un po’ che sei ferma qui a piangere,non volevo impicciarmi ma mi sono preoccupato…-
- Sto bene…- riuscì a farfugliare
- Se non sono indiscreto potrei sapere perché stai piangendo?-
- Ripensavo ad una persona che ho perso…-
- Mi dispiace…-
Buffy guardò negli occhi quel ragazzo.
I suoi occhi sembravano quelli di Angel.
La cacciatrice riprese a piangere.
- Hey, non fare così…
Anche se soffri,non credo che sarebbe felice di vederti così triste…-
Buffy sorrise annuendo.
- Io mi chiamo Angel…-
- Angel?!-
- Sì ,lo so è un nome un po’ femminile…-
- No,è un nome bellissimo…-
- Grazie…e tu come ti chiami?-
- Buffy…-
- Anche il tuo è un bel nome…-
Buffy sorrise imbarazzata.
- Sei molto più carina quando sorridi…-
Buffy arrossì.
Angel prese a ridere.
- Ti va di venire a fare un bagno?-
- Veramente…-
- Sei già impegnata ed il tuo ragazzo e super geloso?-
- Sbagliato!E’ che non mi va…non volevo neppure venirci a questa festa-
- Non ti piace?-
- Diciamo che non mi va…-
- Peccato ci siamo dati tanto da fare per organizzarlo…-
- Tu sei un amico di Willy?-
- Sì ,lo conosci anche tu?-
- No,si è presentato con un paio di biglietti…-
Angel rise.
- Lo immaginavo…-
- Lo conosci bene?-
- Sì ,è come un fratello…-
Buffy ed Angel parlarono a lungo di Willy.
Lei gli raccontò di Faith.
- Senti Buffy,domani perché non vieni qui in spiaggia,ti insegno ad andare sulla tavola da surf…-
- Non so se sono capace…-
- Ti difendo io…-
- Non saprei…-
- Guarda che io non mordo…-
Buffy lo fissò per un attimo.
Poi sospirò
- D’accordo,ma spero che tu non morda sul serio…-






Buffy prese a frequentare Angel e William.
Scoprì che benché amici fraterni lui e Willy erano completamente diversi.
Sembravano il giorno e la notte.
Angel si era sempre preso cura di William,che,essendo una testa calda si ficcava spesso nei guai.
Buffy e Faith presero ad uscire spesso con loro.
Buffy adorava il carattere di Angel,timido e dolce ma allo stesso tempo solare.
Faith aveva trovato in William un valido “compagno di giochi”.
Quella sera erano usciti tutti e quattro assieme.
Negli ultimi tempi accadeva spesso.
Al principio Buffy cominciò ad uscire con Angel solo perché cercava di vedere in lui quello che aveva amato nel suo mondo;poi,aveva imparato a guardargli con occhi diversi,lo apprezzava per ciò che era e non perché somigliava al suo unico amore.
- Siete in ritardo ragazzi!- urlò Faith saltando in braccio a William.
- Perdonami…-le rispose il ragazzo baciandola con passione.
Buffy ed Angel si fissarono sorridendo.
- Allora…- disse Faith saltando giù dal corpo di William- dove mi porti?-
- William guardò Angel poi sorrise a Faith.
- E’ una sorpresa!!-
- Che hai in mente?-gli chiese la ragazza bruna mordicchiandogli l’orecchio.
- Andiamo?- chiese Angel fissando Buffy.
- Certo…-
Girato l’angolo videro Faith e William amoreggiare appassionatamente su di una delle due Harley Davison…-
Vedendo giungere Angel e Buffy,Faith si staccò a fatica da Willy.
- Hey B,che te ne pare?-
Buffy inarcò il sopracciglio e la fissò con uno sguardo interrogativo.
Faith le sorrise e poi disse accarezzando la moto su cui era seduta.
- Adoro gli uomini che hanno una come questa!-
Buffy guardò Angel stralunata.
Non pensava certo che quel ragazzo avesse una moto simile.
- Che hai?- le chiese Angel porgendole il casco.
- Niente…e che tu non mi sembri un tipo da Harley Davison…-
- Solo perché non sono una testa calda come William non vuol dire che non sappia divertirmi…-
Buffy sorrise imbarazzata.
- Forza sali..- la invitò Angel
Intanto William sfrecciò accanto a loro.
Faith si voltò dietro ed urlò tenendosi stretta al suo accompagnatore:- Ci vediamo lì lumaconi!!!-
Buffy salì in sella alla moto e si strinse ad Angel.
- Non crederai che vada veloce come lui!?-
- Affatto!-
- Bugiarda…-
- Diciamo che questa sera,te vedo in una luce diversa…-
- Una moto fa questi effetti?-
- Più o meno…-
- Più o meno?E pensare che ancora non mi conosci…-
- Allora mi aspettano altre sorprese?-
- Nulla di speciale,io sono solo un tipo affidabile,so anche essere imprevedibile…-
- OK!Sorprendimi…-lo sfidò Buffy
Angel prese a ridere e poi partì velocemente facendo9 sobbalzare la Cacciatrice che per riflesso abbracciò Angel ancora più forte.
- Va bene tanto per cominciare?-chiese il ragazzo urlando a squarciagola per farsi sentire.
- Sì …va bene!Tanto per cominciare però…-rispose lei.








Erano giunti su di una altura da cui si poteva ammirare un meraviglioso panorama.
Buffy rimase rapita da quello spettacolo.
Un tempo aveva odiato le tenebre…
Poi Angel entrò nella sua vita ed aveva imparato ad amarle…
Ma quando lui se ne è andato,la notte è malinconica e triste.
Anche se adesso aveva questo nuovo Angel a renderle le notti meno tristi lei non poteva fare a meno di pensare a quel vampiro con l’anima che le aveva rubato il cuore…
- E u mi porti in un posto come questo in moto!- esclamò Faith
- Volevi venirci in braccio?- le chiese offeso William
Faith si voltò sorridendo.
- Mi deludi anche tu Angel…una ragazza in un posto come questo bisogna portarla in auto!-
Angel la fissò incredulo…
Faith strizzò l’occhio a Buffy e poi prese a ridere…
- A cosa ti serve l’auto?- chiese Willy fingendo di non capire dove Faith volesse arrivare.
- Ora te lo spiego…- gli rispose lei mordicchiandogli l’orecchio
- Beh…-mormorò Willy- per quello va bene anche questa…-
- Forte!-esclamò Faith- l’idea mi piace…-
Willy le mise un braccio intorno alla vita e la strinse forte a se baciandola con passione.
Buffy poteva vedere le loro lingue giocherellare.
Imbarazzata si voltò dall’altra parte.
- OK Willy vediamo un po’ che cosa hai in mente!B ci vediamo fra un’oretta…-
- B…-riprese Willy- facciamo due…-
I due ragazzi si allontanarono a bordo della loro Harley.
Angel tossì imbarazzato.
Buffy fece una risatina nervosa…
- Spero che tu non ti aspetti da me una proposta del genere…-borbottò Buffy
- Non è nei miei programmi…-
Buffy fissò Angel perplessa.
Non gli andava di fare quello che Faith e Willy erano andati a fare chissà dove?
Da quando frequentava Angel,un mese circa,lui non aveva neppure tentato di baciarla.
Si limitava ad accarezzarle il viso,abbracciarla o a sfiorarle le labbra…
- Che hai?- le chiese
- Niente…-
- Quella Faith è un personaggio…-
- Puoi dirlo forte,e Willy riesce a tenerle testa davvero bene!-
- Già sono una bella coppia di mattacchioni!-
- Io direi che prendono ciò che vogliono dalla vita…-
- E tu Buffy?Non lo fai mai?-
- Diciamo che nella maggioranza dei casi sono sempre gli altri a scegliere per me!-
- Sul serio?E questo non ti infastidisce?-
- Non sai quanto…-
Angel le si avvicinò.
Buffy si perse nei suoi occhi nocciola.
- E adesso che cosa vorresti dalla vita?- le chiese senza abbassare lo sguardo.
- Non provocarmi…io non sono Faith-
Angel sorrise imbarazzato.
- Lo so e sono contento che sia così…-
- E perché?-
- Faith è troppo…esplicita per uno come me-
- Uno come te?-
- Andiamo Buffy ti sarai accorto che sono un timidone…-
- Avevo un piccolo sospetto…-
- Sai se non lo fossi ti avrei presa tra le braccia e baciato da un pezzo questa sera…-
Buffy lo fissò seria.
Sospirò.
- forse- gli disse-semplicemente non ti va di farlo…-

Angel era in evidente imbarazzo.
Buffy continuò ad osservarlo poi sorrise e si voltò ad osservare il panorama.
- Non è così,lo sai che non è vero…-mormorò il ragazzo
- Allora che cos’è che non va?-
- mi piaci troppo…
Non voglio rovinare tutto per un gesto troppo affrettato…-
Buffy ed Angel si fissarono intensamente.
Poi presero a ridere.
Buffy si avvicinò con sguardo malizioso.
- Senti- gli disse- che ne pensi delle ragazze che prendono l’iniziativa?-
- Purchè non siano come Faith,non ho nulla in contrario…-
- Diciamo quindi che ti piacciono quelle che danno una spinta…-
- Ora mi ricordi la tua amica…-
Lei gli sorrise e gli mise le braccia attorno al collo e rimase così a fissarlo negli occhi.
Angel era notevolmente perplesso.
- Allora?- chiese lui-non ho capito fino in fondo dove vuoi arrivare…-
- Io ti ho appena dato una spinta…
Ti ho fatto capire quello che voglio…
Ora semplicemente lascio a te l’iniziativa!-
Angel le sorrise.
- Dio!- esclamò- stavolta l’ho presa troppo per le lunghe questa storia del bacio…-
- Possiamo sempre rimediare…-
Angel annuì poi accostò le sue labbra a quelle di Buffy.
Entrambi si baciarono con trasporto,sincronizzati alla perfezione.
Continuarono a baciarsi per interi minuti finchè non arrivò Faith a disturbarli.
- Scusate…non voi disturbo vero?- disse fissando Angel e Buffy col suo solito sorrisetto malizioso.
- Faith che vuoi..-sbottò Angel
- Hey!-esclamò la ragazza- vado via subito Romeo!-
- Allora che succede?- chiese Buffy rimanendo stretta ad Angel
- B eccoti le chiavi,rientro domattina mi fermo a casa di Willy stanotte…-
Faith lanciò le chiavi verso Buffy che le prese al volo alzando unicamente la mano destra.
- Bella presa B!-
- Grazie!!-
- Mi aspetterai in piedi?- chiese Faith imitando uno sguardo innocente.
- Non ci penso nemmeno!- sbottò Buffy.
Faith rise.
- Scommetto che avrai altro da fare stasera che aspettare me…-
- Faith!- Buffy guardò per un attimo Angel imbarazzata- sai che stasera devo contattare quei nostri vecchi Amici…-
- Ah già!Figli della notte…-
- Chi sono questi figli della notte?- chiese Willy incuriosito.
- Amici nostri!Si fanno vedere solo quando tramonta il sole e fanno baldoria fino all’alba,vero B?-
Buffy l’ammonì con lo sguardo.
- Io vado,allora ci pensi tu a quei simpaticoni…A domani B!-
- Ciao ragazzi…-salutò Willy mettendo in moto.
Intanto Faith mentre si metteva il casco si girò verso Angel e sorridendo esclamò:
- Mi raccomando Romeo,non stancarla troppo stasera la mia amica…-
Faith strizzò l’occhio a Buffy mentre William partiva a tutto gas.
Angel fissò Buffy imbarazzato.
“ Non credo mi stancherà troppo stasera,magari un’altra volta…”
- ti ricordo ancora Faith?-
- No!-
Scoppiarono a ridere.
Stettero così per alcuni minuti,poi Angel la strinse stretta a se.
- Andiamo a manciare qualcosa?- le chiese
- Sì ho fame!-
- OK!- Angel sospirò- Non credere che io non abbia voglia di stare con te,in quel senso intendo…-
- Lo so!Ed apprezzo come tu mi rispetti e come stai attento alle mie reazioni…-
- Allora,un passo alla volta…-
- Sì ,un passo alla volta-



Con Angel era tutto perfetto.
Oramai si frequentavano da due mesi.
A poco alla volta Buffy sentiva cambiare i suoi sentimenti.
Adesso si sentiva legata a questo nuovo Angel.
Adorava il suo carattere dolce e gioviale ma a volte non poteva non rivolgere i suoi pensieri all’altro Angel…
Al suo primo amore…
Quello taciturno e tormentato.
Lo amava ancora…
Lo avrebbe amato per sempre…
Ma mai fino a quella sera avrebbe pensato di aver l’opportunità di scegliere di fra i suoi due Angel…
E mai avrebbe pensato che la decisione sarebbe stata così facile…
Accadde tutto in sogno…
Buffy ed Angel avevano fatto l’amore per la prima volta.
Erano a casa di lui.
Buffy si era addormentata con la testa sul petto del compagno ascoltando i battiti forti e regolari del suo cuore.
Nel suo sogno lei era in spiaggia.
Osservava le onde.
- Sei felice adesso?-
Buffy si voltò e vide l’anziana signora che le aveva donato il ciondolo la sera in cui senza sapere come,cambiò dimensione.
- Non lo so…-
- Se vuoi puoi tornare indietro…da lui...-
- Ma adesso io ho…-
- E sei felice?-
- Sì…ma è come se mi mancasse qualcosa…-
Buffy e l’anziana signora cominciarono a passeggiare.
- Qui gli altri sono felici:
Faith e Spike…
Down…
Giles e Jenny…
Willow e Oz...
Cordelia e Xander…
Qui ho persino mia madre,ed ho Angel…
Il mio nuovo Angel…-
- Ma…-mi anticipò la saggia signora
- Ma non sono felice completamente…-
- Tu puoi essere felice ovunque…-
- Non è vero!Almeno qui ho Angel,nel mio mondo lui non …-
- Shhh!!!-
La vecchia signora zittì Buffy e prendendola per mano la fece oltrepassare la scogliera.
Divenne notte.
Non c’era più l’odore del mare ma quello forte ed intenso della steppa…
- Dove siamo?-
- In Romania…- rispose la signora indicando un vecchio palazzo coperto di edera.
- Perché siamo qui?-
- E’ lì vieni…-
Sempre tenendosi per mano,attraversarono il giardino colmo di erbacce ed ortiche.
Buffy sentiva le gambe pruderle all’impazzata e solo dopo averle guardate si rese conto di essere scalza.
Si fermarono di fronte un enorme finestra.
Buffy fu invitata a guardarvi dentro.
Vide Angel.
Il suo Angel.
Era nel suo mondo.
In quel momento era tornata nella sua dimensione.
Angel era seduto accanto al camino con la testa fra le mani.
Stava piangendo.
Buffy si sentì morire.
Avrebbe voluto stringerlo fra le braccia come lui tante volte in passato aveva fatto per consolarla.
- Che cosa gli è successo?-
- Soffre…
E’ solo,lontano dagli amici e da chi ama a fronteggiare un pericolo mortale…-
- Devo aiutarlo…-
- Non puoi…
Deve farlo da solo per ricevere il suo premio…-
- Premio?!-
- Per tutte le sue sofferenze e per tutte le sue battaglie…-
- Qual è questo premio?-
L’anziana signora la zittì ancora…
D’improvviso Buffy si ritrovò all’interno del palazzo.
In quella che doveva essere la stanza da letto di Angel…
Buffy si sedette sul letto ed accostando il viso alle lenzuola respirò a fondo il profumo di Angel…
- Mi manca…-
- Ma lì adesso sei felice-
- No…non è così…
Lo sono le persone che amo ma io,per quanto abbia trovato un ragazzo che ha il suo sguardo,la sua voce,il suo corpo e persino il suo nome,non lo sono…
Non senza di lui…
Voglio bene al mio nuovo Angel…
Ma i miei sentimenti non sono profondi come vorrei…
Commetterei lo stesso errore che ho fatto con Riley…-
L’anziana donna le sorrise.
Poi la prese per mano e la condusse in un’altra stanza.
Buffy rabbrividì.
Vide l’altro Angel dormire tranquillo e placido,con il sorriso sulle labbra.
Quella sera avevano fatto l’amore insieme per la prima volta…
Ma lei non aveva provato ciò che aveva provato con il suo Angel…
- Vuoi rinunciare a lui?
Alla vita che può donarti?-
Dagli occhi di Buffy cominciarono a scorrere le lacrime…
- Se decidi di tornare indietro dovrai rinunciare a lui…-
- Sono pronta a farlo…non lo farei felice…
Ha bisogno di qualcuno che gli doni anima e cuore non solo il corpo…-
- E tu non puoi essere quella persona?-
Buffy guardò l’anziana signora e scosse la testa.
- No,io non posso…
Ho già donato il mio cuore e la mia anima al mio angelo…-
- Allora se hai deciso devi restituirmi il ciondolo…-
Buffy slacciò la catenina che portava al collo e la consegnò all’anziana signora.
- Sii felice- le disse quest’ultima mentre emanava una luce così abbagliante che Buffy fu costretta a chiudere gli occhi per non rimanerne accecata.




Buffy riaprì gli occhi di scatto.
Ci mise un po’ per capire che si era svegliata.
Sentiva un prurito per tutte le gambe.
Una volta scoperte notò che erano arrossate e piena di graffi.
- Sarà stata la passeggiata di stanotte- borbottò sarcastica.
Poi si girò di scatto.
Il suo letto era vuoto.
Angel non c’era più.
Si alzò incredula…
Era nella sua camera.
Non quella dell’appartamento che divideva con Willow e Faith…
Come ci era arrivata fin lì?
Notò che era vestita e che il suo letto era semi intatto.
Rimase seduta sul suo letto a fissare il vuoto per interi minuti finchè Down non bussò alla porta.
- Buffy,posso entrare?-
Buffy non rispose.
- Farai tardi in ufficio- le disse la ragazzina.
Buffy continuava a non muoversi.
Down le si sedette accanto e le prese la mano.
- Mi dispiace- disse infine- per ieri sera…avrei dovuto dirti di me e Spike…-
Buffy sgranò gli occhi e cominciò a guardare Down che intanto aveva cominciato a piangere.
- Mio dio Buffy non avrei dovuto tirare in ballo Angel visto che anche se non lo dai a vedere soffri ancora per lui…-
Hai ragione quando dici che Angel non è come Spike…
Ma io lo amo,anche se non ha un anima,infondo neppure io sono una ragazza…
Però voglio che tu sappia che io sono felice di averti come sorella!-
Buffy abbracciò stretta a sé Down.
Era tornata a casa…
Era tornata nel suo mondo…
- E’ passata Down,ti voglio bene…-
- Anch’io Buffy te ne voglio tanto!-
Buffy asciugò le lacrime della sorella con le dita e la baciò sulla fronte.
- Ora va,o farai tardi a scuola piccola peste!
Di Spike parleremo più tardi…-
Down sorrise e poi di gran carriera uscì per andare a scuola.
Buffy in pochi minuti realizzò che cosa era successo e si precipitò al telefono.
- Signor Kennedy sono Buffy Summers,mi dispiace avvisarla così tardi ma ho avuto un emergenza in famiglia e sono costretta a lasciare la città per qualche giorno…
No nulla di così grave ma e necessaria la mia presenza…
Grazie per la sua comprensione…
Farò gli straordinari al mio ritorno per recuperare…
Grazie ancora…-
Riagganciò la cornetta e presa la giacca si precipitò da Willow.




Willow sembrò affascinata ed allo stesso tempo spaventata dal racconto di Buffy.
- Ed ora dove vuoi andare?-le chiese
- In Romania…ho bisogno di lui!-
- Dio,hai fatto un viaggio fra le due dimensioni,sei stata via mesi e qui sono passate solo poche ore…-
- Straordinario,vero?-
- Buffy,nell’altra dimensione io ed Oz…-
- Sì!-
- E Xander e Cordelia…-
- Sì!-
- E Giles e Jenny…-
- Willow…sì te l’ ho già detto!-
- Pazzesco!!-
- Senti devo chiederti di badare a Down finché sarò via…-
- E Xander e Cordelia avevano un figlio di nome Micheal?!-
- Willow!?-
- Scusa Buffy è che è…-
- Pazzesco?Lo so…-
- Pensi che io e Oz potremmo…-
- Perché no!?-
- No,sarebbe impossibile!-
- Allora ti occuperai di Down?-
- Certo starà da me…-
- Perfetto…ah!Dimenticavo tienila lontana da Spike…-
Buffy stava per uscire quando Willow la richiamò.
- Buffy!!-
- Willow che c’è?- chiese Buffy esasperata
- Mio Dio…Faith e Spike…-
- Faith e William…-corresse lei
- Pazzesco –borbottò Willow con lo sguardo perso nel vuoto.
Buffy prese a ridere e poi richiuse la porta dietro di sé.
Raggiunto l’auto si diresse verso l’aereoporto.
Doveva prendere il primo volo per la Romania.
Quando arrivò trovò un posto sul volo delle sei.
Rimase ad attendere impaziente.
Poi decise di recarsi in un agenzia di viaggi per scoprire l’indirizzo preciso di quella vecchia villa che aveva visto nel suo sogno.
Non ci volle molto per trovarla.
- Si dice che quel palazzo sia stata la dimora di Dracula per decenni…-disse il commesso
- Sul serio?magari c’è ancora qualche vampiro…-
- Non crederà ai vampiri?!-
Buffy sfoggiò uno dei suoi sorrisi più radiosi.
- Può darsi!- eslamò felice.
Finalmente arrivarono le sei.
Buffy prese posto sul suo volo.
Si tranquillizzò solo quando l’aereo decollò.
Si sentiva sfinita.
- Come ti chiami?-
Buffy vide che il suo compagno di viaggio era un bimbo di quattro anni al massimo.
La cacciatrice notò che il bimbo aveva gli stessi occhi del piccolo Micheal.
- Buffy…-rispose porgendogli la mano.
- Io sono Michey…-rispose il bimbo stringendo con vigore la mano di Buffy.
- Piacere di conoscerti Michey…-
Il bambino le sorrise.
Aveva un espressione da birbantello.
- La mia mamma è seduta lì…-
- Davvero?-
- Tu vai in Lomnia?-
- Vorrai dire Romania…-
- Io vado da mio nonno…ha una grande casa ed ha anche dei cavalli…-
- Che bello!-
- E tu dove vai?-
- A trovare un amico…-
- Scommetto che è il tuo fidanzato…-
Buffy prese a ridere.
- E’ bello?-
- Sì,come un principe…-
- E tu sei la sua principessa…-
Buffy continuò a sorridergli accarezzandogli i capelli neri.
- sai Michey…spero di diventarlo-





Le ore di volo sembrarono interminabili.
Quando finalmente Buffy toccò terra,salutato il piccolo Michey si precipitò a cercare un taxi.
Stava per diventare giorno.
Da quando aveva fatto ritorno in questa dimensione erano passati già due giorni.
Dopo aver perso tempo per far comprendere al taxista dove diavolo era diretta si tranquillizzò e cercò di razionalizzare ciò che aveva vissuto negli ultimi mesi.
Chi era quell’anziana signora?
Perché l’aveva aiutata?
Sospirò
Non le importava.
Quello che contava adesso era raggiungere Angel.
Il suo Angel…
Non lo avrebbe più lasciato.
Non avrebbe più vissuto lontana da lui.
Se amarlo voleva dire rinunciare alla luce del sole e vivere nelle tenebre lei era pronta a farlo.
Perché solo con Angel poteva essere felice.
Voleva Angel…
Non avrebbe rinunciato più a lui…
- Siamo arrivati signorina…-
Buffy pagò il taxista e scese dall’auto.
Oramai il sole stava per sorgere.
- Vuole che l’aspetti?-
- Non occorre!-
- Ne è sicura?-
- Sì grazie,vada pure…-
- Ma questo posto non è adatto ad una ragazza sola…!-
Ma Buffy era già scomparsa nella steppa.
Il taxista sospirò e poi ripartì scotendo la testa.
Buffy intanto correva nella steppa.
Si strappò la camicetta mentre cercava di farsi spazio fra gli arbusti.
Si graffiò le braccia.
Ma Buffy continuava a correre.
Cadde più volte in terra ma si rialzò immediatamente ogni volta.
Nella sua mente c’era solo Angel.
Voleva raggiungerlo…
Doveva raggiungerlo…
Arrivo al giardino.
Era lo stesso del sogno,pieno di erbacce ed ortiche.
Come nel sogno Buffy lo percorse scalza visto che dopo una caduta nella steppa aveva rotto un tacco delle scarpe.
Le ortiche,proprio come nel sogno le irritarono la pelle delle gambe che cominciarono a bruciarle.
Il sole intanto era un disco rosso appena sopra l’orizzonte.
Buffy stava per raggiungere l’ingresso del palazzo quando intravide una sagoma di un uomo all’orizzonte.
La cacciatrice strinse gli occhi per non restare accecata dal sole che le sorgeva dinanzi investendola con la sua luce.
L’uomo era fermo a braccia spalancate di fronte a quell’enorme disco rosso.
Buffy sentì il cuore fermarsi.
Cadde sulle ginocchia e rimase ferma lì per un po’.
Di chi era quella sagoma?
Poggiò le mani in terra e toccò qualcosa di molliccio e viscido.
Abbassò lo sguardo e di scattò si allontanò cadendo distesa per terra.
Un demone enorme.
Non ne aveva mai visto uno così brutto.
Non puoi aiutarlo deve farlo da solo…
A Buffy tornarono in mente le parole della vecchia signora.
Che quel demone fosse il pericolo mortale che Angel doveva affrontare da solo?
La cacciatrice si rialzò in piedi e corse verso la villa.
Più si avvicinava alla sagoma di quell’uomo più essa diveniva famigliare.
- Angel?!- urlò correndo
L’uomo si voltò.
Era il suo Angel.
Agel.
Rallentò la sua corsa quando arrivò a pochi metri da lui.
La guardava con le lacrime agli occhi.
- Angel sei tu?-
Il ragazzo le si avvicinò e la prese fra le braccia.
- Buffy amore mio!Ora tutto è perfetto!Ora sono felice…-
- Angel…- Buffy prese il viso dell’uomo che amava fra le mani e lo guardò attentamente.
- E’ un miracolo…la profezia del vampiro con l’anima si è realizzata,ho compiuto il mio dovere ed ora…-
- Hai ricevuto il tuo premio- Continuò per lui Buffy con le lacrime agli occhi.
Si baciarono e si abbracciarono a lungo sotto i raggi del sole.
Adesso non dovevano più temere di essere felici.








EPILOGO




Poco distante nascosta fra le piante la vecchia signora osservava Angel e Buffy stretti l’uno all’altra,felici come non lo erano mai stati.
- Non dobbiamo intrometterci nella vita degli umani- disse l’uomo che le apparì accanto.
La vecchia signora assunse l’aspetto di una bellissima donna dalla folta e nera chioma.
- Gli Oracoli non si occupano dei singoli umani…- rincarò l’uomo.
- Lo so!-rispose lei calma
- Hai pensato alle conseguenze?
Affrettare così la sua redenzione…-
- Ha già pagato abbastanza per le colpe di Angelus…-
- Non dovevi intrometterti…-
- Quel che è fatto è fatto-
L’uomo sparì in raggio di luce.
La donna si strappò dal collo la catenina che aveva donato a Buffy,la gettò per terra e sorridendo la frantumò con un piede.
Poi portò lo sguardo verso quei due giovani che finalmente potevano amarsi.
- Ora lo sai anche tu Buffy,una cacciatrice può essere felice…-
Sorrise dolcemente e mandato un bacio alla giovane coppia sparì anch’essa in un dorato raggio di luce.