Titolo: IL DONO (terza parte)
Autrice: Paola - Spiky -
Spoiler: 5° serie di BTVS e 2° di ATS
Riassunto: Dopo la morte inaspettata di Buffy, una ragazza italiana
diviene la nuova Cacciatrice, sebbene per lei il futuro riservava qualcosa di
diverso. Ma grazie ad un diario del 1327, si realizza la possibilità
di riportare in vita Buffy, a patto che si ricerchino i cosiddetti doni...
Disclaimer: I personaggi di BTVS e ATS appartengono a Joss Whedon e alla
UPN e WB, invece Senara Morgani e Giacomo Verri appartengono a quella matta
dell'autrice. Questo racconto non ha scopi di lucro.
MAGIC BOX
h 11.30 a.m.
"Buondì!" salutò Nanà, entrando nel negozio,
seguita da Oz.
Ad accoglierli c'era Giles, il quale rimase alquanto sorpreso nel vedere l'uomo
- licantropo: "Oh
Oz
quanto tempo!"
"Già
Giles"
"Bene
mi dispiace interrompere i convenevoli, ma la 'ricerca' chiama!"
s'intromise la ragazza.
"Va bene
guarda, qui c'è solo Anya, se vuoi inizia da lei
tra una mezz'ora arriveranno Will e
" e l'uomo interruppe a mezz'aria
la frase.
"
e Tara, può menzionare quel nome
ormai l'ho accettato!"
terminò la frase Oz "Ok
Senara, torno tra mezz'ora, quando
ci saranno anche loro!"
Senara
si avvicinò al bancone: "Ehilà Anya
possiamo parlare
un po'?"
"Mmmh
devo proprio? Devo sistemare le
" e Giles le lanciò
uno'occhiataccia, come per dirle 'Anya
smettila di pensare al denaro e
fai la persona matura'.
"Ok ok
sediamoci" invitò l'ex demone "che devo dire?"
"Bè
inizia a parlarmi del tuo rapporto con Buffy!" suggerì
Nanà.
"Mah
non è che ci sopportavamo molto
ogni volta che
aprivo bocca, mi dava certe occhiate
"
"Anya
non è la sola" disse Giles.
"Ah, ah, ah
può essere che ogni tanto parli a sproposito e
dica quello che penso" fece Anya e il suo datore di lavoro la guardò
di nuovo.
"Va bene
sempre
contento? Uff! Comunque non è che avessimo
un gran rapporto
ma d'altronde era la migliore amica di Xander e facevamo
parte dello stesso gruppo
mi fa piacere essere d'aiuto, dopo che ho ormai
perso i miei poteri
nella Scooby Gang posso dare una mano con la mia esperienza
demoniaca
"
"Ti mancano i tuoi poteri?" chiese Nanà.
"Mah
ora come ora molto, almeno la morte di Buffy non sarebbe avvenuta,
in generale però non più. Ormai ho Xander e la mia vita mi piace,
accettando sia i suoi lati positivi sia quelli negativi."
"E quali sarebbero i lati positivi e negativi?"
"I positivi: guadagnare tanti tanti soldi, per poi spenderli per comprare
un'auto, una barca
"
"Ah
proprio cosine da poco!!"
"Sono indispensabili nella vita di una coppia
poi ci sono quelli
negativi come la fragilità umana e lo scorrere del tempo
la vita
umana è così breve rispetto a quella demoniaca. Quando ero Anyanka
non mi ammalai mai, nemmeno un raffreddore, poi non avrei immaginato di rompermi
che so
un polso, una caviglia
e di invecchiare
quindi per
me è stato difficile l'impatto con la vita umana, ma soprattutto con
la morte
la temevo
"
"Temevi? Cos'è cambiato?"
"Quando morì la madre di Buffy, tale situazione mi aveva mostrato
che non comprendevo la morte, soprattutto quella per cause naturali
in
ospedale, tutti attorno a me piangevano, e anch'io sentivo l'impulso di versare
lacrime, ma realmente non capivo il perchè. Durante tutta la mia vita,
non ho mai visto piangere nessuno per un morto, anzi ridevano
bè,
quelle donne si erano finalmente vendicate. Dopo che Will mi assalì verbalmente,
compresi il suo pianto e quello di Xander. Poi, con il passare dei minuti cominciai
a rendermi conto che anch'io, essendo ormai un essere umano, avrei fatto la
stessa fine
per un attimo il panico stava per prendere il sopravvento,
ma quando vidi la calma apparente di Buffy, mi tranquillizzai. Purtroppo ero
consapevole che l'ansia poteva tornare da un momento all'altro. Non fu così,
però: infatti, vedendo Buffy affrontare la morte con forza sia fisica
sia d'animo e combattere per la propria vita e per la nostra, compresi che era
inutile la paura della morte perché avrei rinunciato, poco a poco, alla
mia vita e perso ogni elemento di gioia in essa. Ho capito che la morte si può
affrontare con la propria forza, sebbene un giorno o l'altro noi tutti lasceremo
questo mondo! Comunque per dirla tutta, la morte non l'ho ancora compresa, però
almeno non mi struggo più dalla paura"
La Cacciatrice, a quelle parole, quasi si commosse, ma non lo diede a vedere.
Infatti, sorrise con un'espressione tra l'amorevole e il soddisfatto. Soddisfatto
perché il dono di Anya venne fuori. "Grazie, Anya
"
"E di cosa? Non ho fatto niente"
"Non è vero
mi hai aiutato a trovare il dono di Buffy per
te!" spiegò Senara.
"Veramente? Oh! Sono proprio contenta di esserti stata utile
".
Mancava ancora una decina di minuti a mezzogiorno e per far passare il tempo Senara, Anya e Giles intrapresero una discussione. L'argomento? Ovviamente di magia, di che altro si poteva parlare in un negozio di oggetti magici?
h 12.03
a.m.
Il campanello della porta del negozio squillò, questo significava che
qualcuno stava entrando.
"Buongiorno a tutti
oggi non è una bella giornata?" porse
i saluti ai presenti Willow, che teneva per mano una Tara altrettanto di buon'umore.
"Ciao a tutte e due" diede il benvenuto Giles.
"Come mai così di buon'umore
?" chiese Nanà.
"Ciao Senara
che bello ci sei
bè, con la notizia che
ci hai dato ieri, chi non potrebbe essere felice?" si spiegò Will.
"Come darti torto
bene, già che siete arrivate, potremo fare
una chiacchieratina? Sapete, mi sembra di essere un dottore che chiama i suoi
pazienti
" propose la guida.
In quel momento, nuovamente, il campanellino della porta suonò. Chi era?
Bè, chi mancava all'appello?
"OH! O - Oz
anche tu qui? Bè
che scema, anche tu facevi
parte della Gang
" balbettò imbarazzata la Rossa. Per tranquillizzarla
un po', Tara le strinse la mano, come per dirle 'Fatti forza!'
"Eh, già
Willow, sta calma
non sono qui per sbranare
te e Tara, ma solamente per farvi visita!". L'ambiente, comunque, fu avviluppato
da un silenzio alquanto imbarazzante. Allora, per smorzare la situazione Senara
"Eh - ehm
perdonatemi l'intrusione
Willow
la chiacchierata
"
"Oh, si si
" la Rossa si ridestò dal suo stato di ebetismo.
Oz fece per andare, si sentiva di troppo, ma la sua ex lo fermò, invitandolo,
solo con uno sguardo, a rimanere. Così i quattro (Senara, Tara, Willow
e Oz) presero posto al tavolo rotondo del negozio.
"Sai, Nanà
da quando ci hai spiegato la faccenda dei doni,
ho iniziato a scervellarmi su quale fosse il mio
non ho quasi chiuso occhio
stanotte e poi
"
"E poi?" fece incuriosita la Slayer.
"Ho avuto una folgorazione
infatti, mi ricordai che
che prima
di scoprire quale fosse il suo segreto, sentivo che c'era qualcosa in lei che
mi attraeva
Tara, stai calma, non in quel senso
tutto ciò
che sentivo era dato dalla mia percezione che Buffy era strana
no
diversa. Quella sensazione, poi, si mutò in un insolito senso di indagare,
nato proprio dal fatto che Buffy mi incuriosiva. Allora io, ma anche Xander,
volevo capire il significato di tutto ciò" la ragazza si fermò,
sorrise e poi riprese la sua spiegazione. "Mai prima di allora osai tanto:
infatti, non mi sarei mai immaginata di pedinare qualcuno, perfino spiarlo per
poter scoprire se stava nascondendo qualcosa. Non appena venni a conoscenza
della segreta identità di lei, la voglia di indagine fu sostituita dalla
voglia di osare
di osare ad entrare nel suo mondo, nel mondo del Male,
dell'occulto e di osare a sconfiggere il Male. Ora l'osare mi serve più
che mai
se nel campo mistico non si osa, nessun incantesimo verrebbe creato."
"Mmhh
la voglia d'osare
" e Senara rimase per qualche minuto
a pensare, sfogliando il fascicolo delle strega. "Può essere
però anche no! Sono state migliori amiche
avranno preso molto l'una
dall'altra." Era
la prima volta che tentennava sulla decisione di scegliere l'elemento di cambiamento.
"Nanà
c'è qualcosa che non va?" chiese Willow,
preoccupata.
"Sono indecisa. Voi due siete state migliori amiche e quindi in molti modi
e con molti gesti e sentimenti vi siete cambiate a vicenda"
"Cos'è che non ti convince?"
"Purtroppo, con questi dossier posso conoscere le vostre vite dal momento
in cui Buffy mise piede a Sunnydale, quindi io non so se, magari, avevi già
questa voglia, la quale si è acuita dopo aver conosciuto Buffy."
"No, no
posso mettere una mano sul fuoco che quello che dici è
letteralmente IMPOSSIBILE!" parlò una voce alle spalle del quartetto,
che, voltandosi quasi urlò: "Xander!?!"
"E tu da dove spunti?" s'informò Tara.
"Dalla porta
sono qui fin da quando avete iniziato a parlare
eravate così intenti nella conversazione che non vi siete accorti di
me!" spiegò il ragazzo. "OH! Chi non muore, si rivede
come va, vecchio mio?" salutò Oz, che abbracciò. Questo momento
fu spezzato, come al solito, da Senara.
"Scusate, se vi interrompo
Xander che intendevi con 'LETTERALMENTE
IMPOSSIBILE' ?"
"Ehm
io e Will ci conosciamo praticamente da quando eravamo in fasce,
di conseguenza chi meglio di me sa com'era lei prima dell'arrivo di Buffy? Quindi,
vi posso assicurare che la parola OSARE nel vocabolario Rosenberg era inesistente.
Una prova? All'età di sei anni
" Willow però fermò
il ragazzo "Xander
è meglio che le nostre vicissitudini infantili
rimangano solo nei nostri ricordi
"
"Eh
ehe
perdonami, volevo dare una mano."
"Lo so
" rincuorò la ragazza.
"Che peccato
tu non mi racconti mai nulla della tua infanzia
"
s'intromise Tara imbronciata.
"Tara
un giorno, molto lontano, te la racconterò!" rispose
la Rossa.
"Ok
mi avete convinto, mi fido di voi
bene, ora siamo a meno
4. Avanti il prossimo
Tara vai
!" disse Nanà, ironicamente.
"S - stanotte ho d - dormito, quindi non ho riflettuto come la nostra Miss
Secchiona
"
"Non sono più una secchiona" si lamentò Willow. La sua
ragazza sorrise e poi riprese il discorso "
però, mentre
stavamo venendo qui, mi è venuta in mente una mia conversazione con Buffy,
di circa un anno fa.
Quel giorno stavo tentando di compiere per l'ennesima volta un incantesimo,
che è piuttosto semplice per una strega più o meno esperta, ma
che, immancabilmente, non mi riusciva. Dopo un altro fallimento, mi misi a piangere
e caddi nello sconforto più totale, pensando di non essere una strega,
per così dire, con le carte in regola. Proprio in quel momento Buffy
bussò alla porta della mia camera. La feci entrare. Mi chiese se sapevo
dove fosse finita Willow, ma immediatamente si accorse dei miei occhi gonfi.
Fu molto premurosa, come se mi avesse conosciuta da sempre: mi circondò
le spalle con un braccio e mi chiese il perché del mio pianto. Le raccontai
tutto. Sorrise e poi mi disse: 'Su, su, Cara, cioè Cara in senso fraterno,
non pensare altro
ahimè, piangere non risolve nulla, te lo posso
assicurare. Ti svelo un mio metodo di eliminazione - problemi. La regola assoluta
è quella di stare calmi, è difficile, ma necessario. Poi, riflettere
e concentrarsi sul proprio ostacolo o problema, per focalizzarlo nei suoi minimi
particolari. Quindi, si 'contano'le proprie forza, sai
per assicurarsi
di non soccombere a metà della battaglia. Infine, scontrarsi contro di
esso. Se questo problema è ancora in piedi, c'è l'ultima risorsa:
recuperare le forze rimaste e iniziare a credere in esse, ovvero nella loro
efficacia, ma anche in se stessi. Ti assicuro che con questo metodo ogni ostacolo
viene decimato. Non preoccuparti, è un metodo più che testato,
cavolo
ogni giorno lo uso! ' e così, abbozzò un sorriso,
mi baciò sulla fronte e se ne andò. Rimasi stupita perché
non mi sarei mai aspettata che avrebbe trovato del tempo per i miei problemi,
con tutto ciò che stava passando, ovvero che Riley se n'era appena andato
e che la malattia di sua madre stava peggiorando."
"Perché non me ne hai parlato?" domandò Willow
"B - Buffy ha voluto che io t - tacessi. Prima di andarsene mi disse: '
Tara, questo sarà il nostro piccolo segreto, ok? ' le chiesi perché
volesse tenerlo nascosto. Mi rispose che non voleva deludere te, Willow, e tutti
gli altri di nuovo, perché quando si era dimostrata debole, vi deluse.
Quindi sembrando forte, la Scooby Gang sarebbe stata fiera di lei."
"Scusa
dicendo così è come se ti avesse implicitamente
confessato che tu non facevi parte del gruppo" chiese, intromettendosi,
Senara.
"No, anzi
aggiunse che mi raccontò tutto ciò perché
mi reputava una sua ottima amica e che ero l'unica a leggerle dentro
"
"Ma
" vollero obiettare Will e Xan.
"Anche voi lo facevate, purtroppo non comprendevate che prima di essere
una specie di eroina, era un essere umano con tutte le sue insicurezze e paure
che non riusciva ad affrontare." chiarì la situazione la strega
Bionda.
Willow e Xander a quelle parole iniziarono a piangere sia per l'acuirsi della
mancanza sia per la loro inconsapevolezza dell'intimo dolore taciuto della loro
migliore amica. Intanto, anche Oz rimase un po' schockato dalla rivelazione
di Tara, facendosi più cupo e imperturbabile.
Senara si sentiva a disagio. Non sapeva veramente che dire; ogni parola che
le passava per la testa, le sembrava inopportuna. Il momento fu risollevato
dall'urlo di Anya: "Aaaah
che schifo!"
"Caspita, che paura ci hai fatto prendere, Anya!! Che succede?" fece
Nanà.
"Bleah
una brutta bestia pelosa è appena strisciata lì
dietro" e l'ex demonessa indicò uno scaffale.
"Fiu
solo quello
non preoccuparti, non ti può mangiare!"
parlò Xan, asciugandosi le lacrime e ritornando, a poco a poco, il solito
vecchio burlone.
"Ok
scusatemi se vi paio insensibile, ma il tempo stringe, quindi
"
"Che fretta c'è?" chiese Oz.
"A temp
"
"Tempo debito sapremo tutto" interruppero, in coro, la ragazza.
"Vedo con 'piacere' che mi sto rivelando un pochetto monotona."
Tutti risero.
"Credo che tra i presenti, io sia l'unico a non aver trovato il mio DONO
" fece Xander " Fatemi pensare
allora
come ha detto poco
fa Willow, si percepiva che Buffy era diversa da tutti noi, quindi già
la spinta di indagare era piuttosto insolito per noi due. Quando si scoprì
la sua identità e quindi l'esistenza del 'Mondo Oscuro', mi invase una
scarica di adrenalina per l'emozione di essere approdato nelle tenebre. Purtroppo,
la prima volta che incontrai quei simpaticoni di vampiri, l'adrenalina non la
trovavi neanche con il lanternino
ero in preda al più totale panico,
panico puro. Vedendo, però, Buffy lottare con tanta energia e distruggere
ogni elemento maligno, di nuovo l'adrenalina tornò e con essa venne anche
una consapevolezza di poter reagire al Male e di possedere una sorte di CORAGGIO,
già, credo che Buffy mi abbia infuso il coraggio!!"
"Mmh
però posso fare la medesima obiezione che ho fatto a
Willow" si lamentò Nanà.
"Naaa
Senara, ti giuro che un fifone più fifone di Alexander
La Velle Harris non è mai esistito
" assicurò la Rossa
strega.
"Bè
adesso non esagerare!" replicò il ragazzo.
"Non esagerare? Senti questa
"
"Ehi, aspetta un attimo, io non posso raccontare nulla di te, invece tu
di me si??"
"Certamente
io sono una ragazza
e di una fanciulla non si deve
mai raccontare nulla di 'scottante'
all'età di 14 anni, io, Jesse
e Mr. Coraggio dovevamo andare ad una specie di festa di Halloween
"
"Stop
non voglio più ricordare quell'incubo, a volte sogno
ancora
. Brr
credici Senara
"
"Va bene non voglio indagare oltre, altrimenti mi svieni, sei un po' palliduccio
Ciccio!! E per ora posso dire operazione compiuta
wow
si è
fatta l'una e mezza
allora, vi do appuntamento a casa Summers per le 21
così che ultimo le spiegazioni sull'incantesimo! Mr Giles, invece con
lei e Dawn ci vediamo un'oretta prima. A stasera!
ah! Non preoccupatevi
di avvertire Spiche, emh Spike
faccio io!"
"Senara
però ci dovrai prima o poi raccontare come hai conosciuto
Spike
" chiese, incuriosito, Xander.
"Mah
vedrò se troverò il tempo!"
CRIPTA
DI SPIKE
h 04.41 p.m.
Senara si era intrufolata furtivamente nella 'casa'del vampiro platianato. Aveva
trovato il suo ospite a ' letto ', mentre dormiva. La ragazza si sedette sulla
sua poltrona malandata e iniziò a fissarlo. Esteriormente sembrava lo
stesso di tre anni prima, ma sapeva che era cambiato interiormente. Quando lo
incontrò la prima volta, quel non morto avrebbe fatto qualsiasi pazzia
per dilaniare letteralmente una Cacciatrice, ora invece aveva rischiato la sua
'esistenza' per salvare la vita alla sua acerrima nemica. Che strano! Lui, una
volta, adorava il sangue e succhiare via l'elemento vitale di ogni essere vivente,
soprattutto per sadismo e ora invece beveva sangue di maiale, non poteva far
male ad una mosca e combatteva contro i suoi simili. Lei lo diceva sempre che
la vita era STRANA!!!
"Che ti sei imbambolata? Lo so di essere un vampiro magnifico, non occorre
che tu me lo ricordi con il tuo sguardo, Princi" parlò Spike, appena
svegliato.
"Come al solito sei sempre pieno di modestia, eh? Pensavo che il tuo amico
chip ti avesse cambiato, invece qualcosina del vecchio Spike esiste ancora!"
replicò la Cacciatrice.
"E tu come al solito punzecchi, eh? Nemmeno tu, con il diventare la Slayer,
non sei cambiata molto. Allora
sei qui per trovare il fantomatico dono
di Buffy?"
"Wow
che perspicace
non ti facevo così acuto
"
"Ah, ah, ah
che ti devo dire?"
"Come agli altri ti dico: parlami del tuo rapporto con Buffy Anne Summers"
gli suggerì Nanà.
"Rapporto? Se fino a quasi un anno fa, lei mi avrebbe volentieri impalettato.
Comunque
da quando non posso fare nulla a voi umani, tra noi s'instaurò
un rapporto di amore - odio, amore, bè
forse rispetto - odio, nooo
bè
qualcosa - odio. Poi
quando Briciola
ehm Dawn si
rivelò essere la Chiave, e quindi che era in grave pericolo, Buffy ripose
in me molta fiducia, perché ero l'unico ad avere una forza tale da proteggere
sua sorella. Ne fui molto contento
mi trattava come un uomo e non più
come un mostro succhia - sangue ed un assassino."
"Bè
dimmi di più
che so
ti ha insegnato
o mostrato qualcosa che tu non avresti mai capito o trovato da solo
"
"Lo sai che mi sembri una psichiatra? Gli occhiali ce li hai, ti manca
solo un blocchetto per prendere gli appunti"
"Ma dai
" replicò la ragazza. Ma in quel momento da una
tasca le cadde un note book.
"No, no
non lo sembri
lo sei, quando ti sei laureata in psichiatria?"
la canzonò il vampiro.
"Ma quanto sei carino da uno a dieci? Cento, vero?"
"Va bene, va bene non ti scaldare
insegnato
non credo proprio"
e prese una sigaretta "mostrato
mah
fammi pensare" e se
l'accese "
bè
forse
una volta, per caso, mi ritrovai
dietro un albero e la vidi combattere contro un vampiro
"
"Ti trovavi proprio per caso dietro un albero, eh?"
"Bè
io capito sempre al posto giusto nel momento giusto
comunque lei riuscì a polverizzarlo riuscendo a salvare una ragazza,
la quale l'abbracciò per ringraziarla
Buffy era
imbarazzata
da quel gesto, ma si vedeva la sua soddisfazione
li per li non capii le
sue espressioni
ma lo scoprii ben presto. Infatti, mentre stavo perlustrando
una via nei dintorni del Bronze
"
"Vorresti dire quel locale dove vi ritrovate sempre?" chiese Senara.
"Si, quello lì
trovai una coppia di miei simili che stava
giocando con del 'cibo': una bella ragazza dai capelli castani. Mi avventai
su loro
in un primo momento perché volevo un po' menar le mani,
in un secondo per salvare la ragazza perché era visibilmente terrorizzata.
In pochi secondi li uccisi. La ragazza si mise a piangere per la paura e lo
schock. Non sapevo che fare
poi mi decisi di porle un braccio sulle spalle
e lei
bè mi abbracciò. Tra un singhiozzo e l'altro mi ringraziò
e per la gratitudine mi offrì da bere
non fu una gran cosa, ma
aver salvato qualcuno da quei mostri mi soddisfò
mi rese orgoglioso
di me! Credo che vedendo Buffy salvare qualcuno mi abbia spinto a fare la medesima
cosa
mi ha mostrato il sapore del Bene
" e così Spike
terminò.
"Ah
lo sai che è la prima volta che ti sento dire la parola
'Bene' senza che tu abbia dei conati di vomito? Si, si
sei proprio cambiato,
Spiche
bè
ora è meglio che ti lasci, per te è
notte fonda
"
"Noo
è da più di un anno che non ci vediamo
resta
ancora un po'
"
"Wow
che premuroso che sei con noi Cacciatrici
"
E così Senara rimase assieme al suo amico vampiro ancora un'ora per parlare
del più, del meno e di Buffy, anzi della sua ossessione e del suo amore
per lei.
CASA SUMMERS
h 08.15 p.m. 08/06/01
Giles e la piccola Dawn erano in salotto, attendendo l'arrivo di Senara.
"E meno male che è lei che ci ha dato l'appuntamento
se l'avessimo
fatto noi? Mah
" si lamentò Briciola.
"Non essere così impaziente
sicuramente avrà avuto
da fare
" ipotizzò l'inglese.
Due minuti
più tardi, finalmente il campanello squillò.
"Oh
Mr. Giles ci scusi per il ritardo, ma
" si scusò
Senara.
"Purtroppo i vampiri sono aumentati di numero
non preoccuparti
spero che tu e gli altri ne avete uccisi molti!"
"No, nessun vampiro
per la verità, Cordelia non riusciva a
trovare una scarpa e così abbiamo dovuto cercarla!" spiegò
Wes.
"Ah!" fu l'unica risposta di Giles.
Ora nel
salotto c'erano Angel, Riley (ovviamente a debita distanza l'uno dall'altro),
Cordelia, Wesley, Oz, Senara, Giles e la Chiave.
"Eccoci qui
bene, Dawn tu sei l'ultima da 'ricercare'
"
iniziò la Slayer.
"Stupendo
allora già oggi può tornare mia sorella!"
fece, entusiastica, la ragazzina.
"No, Cara
devi aspettare ancora un giorno
domani notte ci sarà
il giusto allineamento di alcune stelle benefiche, che ci proteggeranno, e poi
ci sono ancora delle cosettine da ultimare, ma sta sicura che domani per le
mah per l'una potrai coccolare la tua sorellona, ok? Ma non sarai la sola.."
e così dicendo, guardò Angel, che se ne accorse, come Cordy e
Wesley. La ragazza, allora, rosa dalla curiosità, voleva capire il significato
di quello sguardo. I suoi due colleghi dedussero i pensieri di lei e Wes le
sussurrò all'orecchio "Stai calma
ci sarà sicuramente
un perché, ma ora non c'è il tempo per saperlo
tieni a bada
la tua curiosità!" ma Cordelia non volle ascoltare le parole dell'amico,
ma gli occhi di Angel fissi su lei con fare alquanto minaccioso, la fecero desistere.
Intanto, Senara continuava a parlare "
ma, ora l'attenzione è
tutta per te Bimba
tocca a te!" disse Nanà.
"Bimba?! Io ho quasi quindici anni
non sono più così
piccola!!"
"Oh no no
non volevo offenderti
è un mio modo di dire
scusa, è che prendo subito familiarità con le persone
i
ragazzi li chiamo 'Ciccio' e le ragazze 'Bimba'
non c'è nessuna
implicazione di età
" si scusò la Cacciatrice.
"Oh
perdona me
non ti volevo assalire in quel modo
sai
sono un po' irascibile, ogni tanto!"
"Solo ogni tanto?" fece Giles.
"Si, ogni tanto
perché lei ha qualcosa in contrario?"
replico Dawn, scura in volto.
"No no
" Giles non obiettò oltre. Non voleva che in qualche
modo si potesse scaturire la sua forza. Infatti, già un mese prima, la
ragazzina era talmente irritata, che riuscì a creare una colonna energetica
che rase al suolo un vecchio edificio, dove si compivano i suoi allenamenti
per controllare i suoi poteri di Chiave.
"Bene
forse è meglio riprendere
DAWN, vai!"
"Non so che dire
io conoscevo Buffy da poco tempo
solo un anno
"
disse tristemente.
"È così, nella realtà, ma non nella tua mente, conosci
tua sorella da quando credi che tua madre ti abbià partorito
"
Nanà rincuorò la ragazzina.
"Già
"
"Su, Dawn
magari Buffy ti ha detto qualcosa che ti ha colpito
"
suggerì Giles.
"Fatemi pensare
naaa
quando parlava non l'ascoltavo
era
pedante, quando ci si metteva
"
"Ah
intanto parla del tuo rapporto con lei, poi, forse, verrà,
fuori qualcosa
" consigliò la Cacciatrice.
"Le ho sempre voluto bene
anche quando mi nascose, chi
che
cosa fossi
era la mia meta da raggiungere: bella, intelligente, spigliata,
amata da molti
però quando si impuntava su qualcosa che mi riguardava
Uff!
Diventava parecchio pesante
Dawn non fare questo, Dawn non
parlare con quello
ora capisco perché lo faceva
che buffo
sono a scoppio ritardato!" e si fermò a pensare, poi riprese "Quante
cose avrei voluto dirle prima che si gettasse nel vortice
tutte le notti
la sogno, sapete? Mi sorride e mi accarezza la testa
io le vorrei raccontare
o dire qualcosa, ma lei mi mette un dito sulle labbra e poi
mi sveglio,
piangendo
perché mi rendo conto che è colpa mia se
"
non terminò la frase che iniziò a piangere.
Angel, vedendola così indifesa, le si avvicinò e la coccolò
un po', come ai vecchi tempi, ovvero come i suoi ricordi manipolati glielo facevano
ricordare. Briciola si calmò quasi subito, le mancava soprattutto questo
di Angel: il suo abbraccio. Infatti, ogni volta che Buffy le dava sui nervi,
lei si andava a rifugiare da lui. La capiva sempre, forse perché lui
conosceva molto bene il caratterino di sua sorella.
Intanto, Riley era uscito sulla veranda. Non sopportava vedere quanto, ancora,
poteva Angel. Si sentiva inutile. Credeva che almeno Dawn gli avesse voluto
bene, veramente
bè
forse sì, ma non come ad Angel.
ANGEL, sempre e solo lui. Era stanco di sentirsi in competizione con quel vampiro.
Senara si accorse di lui e lo raggiunse. "Riley
che c'è che
non va?"
"Mah
tutto? Mi sento inutile
inopportuno."
"Nooo
Ciccio, perché dovresti esserlo? Ti svelo una cosa
se non ti si trovava
l'incantesimo non poteva avvenire
quindi, anche
se tu non lo credi, sei stato molto importante per Buffy
sei stato il
suo amore, per così dire, normale, tranquillo
ovvero privo di complicazioni
se non fosse stato per te, chissà in che condizioni poteva essere dopo
l'abbandono del Vampirotto e l'insensibilità di quell'idiota di Parker.
L'hai salvata dal baratro
sii fiero di te
ti ho tirato su un po'
il morale?"
Il ragazzo sorrise, era già la seconda volta che Senara riusciva a strappargli
un sorriso.
"Ooh
si! Così ti voglio
sorridente e pimpante
"
Riley, ormai, si sentiva in debito con quella ragazza. Dopo tanto tempo, qualcuno
riusciva a non fargli pensare a Buffy e a tutto ciò che provava per lei.
Per sdebitarsi, fermò il continuo parlare di lei con un dolce bacio sulle
labbra.
"E questo cos'era?" chiese, titubante, Nanà.
"Bè
in termine tecnico è detto BACIO, in termine umano
è un GRAZIE PER QUELLO CHE FAI PER ME!" rispose lui.
"Ah
sai che hai un bel modo di ringraziare?
Senti
ti
posso fare una domanda?"
"Certo, come no
"
"Ti senti osservato?"
"Particolarmente
credo di avere circa cinque paia d'occhi addosso!"
"Anch'io ho la medesima sensazione."
E infatti, le cinque paia di occhi erano di Cordelia, in prima fila, Wesley,
Dawn, Giles e Angel, tutti appiccicati alla finestra che dava sulla veranda.
Oz, invece, era ancora seduto sul divano
per fortuna esisteva ancora qualcuno
d'indiscreto!
"Bene
come al solito, si fanno i fatti loro
penso che sia tempo
di rientrare."
Così si voltò di scatto, per beccare in flagrante i cinque spioni.
Appena sorpresi, Cordelia iniziò a sistemarsi i capelli, Wes a cercare
qualcosa nelle tasche, Giles a pulire nervosamente i suoi occhiali, Dawn ad
allacciarsi le scarpe ed Angel a sistemare i quadri sul muro.
"Wow
è un nuovo ritrovo la finestra che da sulla veranda?
Dai
muovetevi, tra poco arriveranno tutti e non abbiamo ancora trovato
il dono di Dawn
andale andale
guardoni!!" rimproverò
Nanà i cinque. Nel frattempo, lei e Riley si fecero una sana risata per
le espressioni di ognuno di loro.
"Bene
Dawn, riprendi che cosa stavi dicendo" fece la Cacciatrice.
"Ok
mmh
ho perso il filo
comunque
quando stavo
piangendo tra le braccia di Angel, ho come avuto un deja vù: mi è
venuto in mente una situazione simile a questa, ma non c'era Angel, bensì
Buffy mentre mi diceva:
Dawn,
ascoltami.
Io ti voglio bene,
e te ne vorrò sempre.
Questo è il compito che devo fare.
Di a Giles
Di a Giles che l'ho compreso e che sto bene.
Dai il mio amore ai miei amici,
Tu devi prenderti cura di loro ora,
Tu devi prenderti cura di ognuno di loro,
Tu devi essere forte.
Dawn la cose più difficile in questo mondo è viverci.
Sii coraggiosa,
Vivi,
per me.
Non so
bene quando lei mi abbia detto queste parole e quando successe quel momento.
Ma sono più che sicura che è avvenuto, forse
forse è
riuscita ad entrare nel mio sub - conscio, poco prima che lei
morisse".
"È probabile
" affermò Nanà.
Nella sala calò uno strano silenzio. La Cacciatrice meditò sulle
parole dette da Buffy '
Sii coraggiosa, Vivi, per me
per me'. Poi
ebbe una folgorazione, guardò bene negli occhi Dawn e le domandò:
"Sai cosa sono queste parole?" e la ragazzina fece segno negativo
con il capo.
"Bimba
questo è il suo testamento ed anche
il tuo dono
bè
l'anticipo, se si può dire così
lei ti ha
donato la sua vita
tu vivi grazie a lei, sia perché hai il suo
sangue sia perché lei si è gettata al posto tuo in quel vortice
mistico
però, perché il suo dono sia completo
tu non
devi sentirti in colpa della sua morte
perché non si deve mai rifiutare
un dono fatto con il cuore, quanto brutto o doloroso può sembrare o essere!
Capito?"
Tutti rimasero a bocca aperta
era strano considerare che la MORTE poteva
essere, veramente, un dono.
"Ma allora non avevamo capito ciò che disse la Guida a Buffy, quando
la incontrò nel deserto
la morte non era il dono delle Cacciatrici,
ma il dono di Buffy per Dawn
" pensò ad alta voce Giles, visibilmente
scosso.
E nuovamente, Senara si sentiva fuori posto e non sapeva che dire per smorzare
la tensione, ma, provvidenzialmente, Anya e gli altri entrarono in casa.
"Buonasera
siamo qui!" salutò l'ex demonessa. "Che
facce
sembra che abbiate visto un fantasma
" e i sette già
presenti la guardarono di traverso "ok, ok
come il mio solito ho
fatto una gaffe
mai una giusta, eh? Uff!!"
"Bè
comunque Anya non hai tanto torto
come mai questa
espressione un po' cupa?" chiese Xander.
"Abbiamo appena scoperto il dono di Buffy per Dawn" rispose Senara.
"Beeene
eh, no
" fece Willow, la cui enfasi si placò
subito, vedendo che le espressione dei presenti non cambiava. "Non ditemi
che è così brutto
"
"No, anzi
" replicò Nanà.
"Mia sorella mi ha donato la sua vita" terminò la frase Dawn.
E anche i nuovi arrivati s'incupirono.
Senara ormai stufa di quel momento troppo macabro: "Ragazzi
a questo
punto non ci si può rattristare!! Siamo qui per far risorgere qualcuno
non per ucciderlo o altro, ok? Quindi voglio che dalle vostre facce scompaia
la tristezza!"
"Si
Senara ha ragione!" rimarcò Cordy.
"Oh
ben detto
e ora, trovati tutti i doni
sono da ultimarsi
alcune cose. Allora
ma aspettate un attimo" detto ciò, la
Slayer uscì, per poi tornare con due sacchetti in mano.
"E quelli che sarebbero?" parlò Spike.
"Bè
qui" e Nanà mostrò il sacchetto nella
mano destra "c'è quello che serve per la purificazione degli
umani."
"Cosa?!" in coro i ' vivi '.
"Per realizzare l'incantesimo, il proprio corpo deve essere privo da ogni
tipo di scorie e influssi negativi, quindi ognuno di noi dovrà bere un
intruglio per tutto il giorno di domani
"
"Perché hai detto intruglio?" domandò, quasi impaurito,
Xan.
"Ehm
bè
l'ho provato a fare e quello che viene fuori
non è di sicuro una gustosa aranciata!"
"Un'altra domanda: perché solo per gli UMANI?" s'informò
Angel.
"Bene
ora è arrivato un momento cruciale, anzi il momento
di una rivelazione: questo atto magico deve essere realizzato solo da persone
con sangue caldo
" svelò Senara.
"Ovvero?" chiese, ingenuamente, Cordelia.
"Persone tutte vive
chi è presente all'incantesimo deve essere
vivo!" esemplificò Angel
"Esattamente
"
"Ma allora io ed il Bel Tenebroso non possiamo far nulla!" proruppe
Spike.
"E qui ti sbagli
ti sei dimenticato che ho ancora un altro sacchetto!
Qui dentro c'è il 'kit - ritorna vivo'!"
"Cosa?!?" in coro tutti, di nuovo.
"Eeehh
a ridalli
siete sicuri che non siete il coro della basilica
di Saint Andrew?"
"Eh?!?"
"Lasciate perdere
ritornando
dal momento che anche nel 1327
la Cacciatrice si era innamorata di un vampiro, gli stregoni del Consiglio dovettero
creare un incantesimo per far ritornare in vita i non morti
"
"No
non ci credo
tu mi stai dicendo che esiste un incantesimo
per
" e Spike fu interrotto da Nanà"
farvi rivivere!!"
"C'è sotto qualcosa, è troppo facile
e poi sarei venuto
a conoscenza dai Poteri Che Sono che esisteva un incantesimo del genere
"
fece Angel.
"Qui ti sbagli, Vampirotto
I Poteri Che Sono hanno taciuto perchè
nessuno deve sapere che esiste
altrimenti ti immagini quanti non - morti
lo avrebbero cercato? E poi
si c'è sotto qualcosa, però,
senza saperlo, voi due avete già superato la prova che si doveva compiere!"
"E quale sarebbe stata?" chiese Giles.
"Bè
dimostrare di avere la volontà di redimere i propri
delitti! Bene
vedendovi senza parole, vado avanti nel spiegare
purtroppo,
c'è un piccolo problemino: Angel ha l'anima!"
"Bè
che male c'è, anzi ancora meglio
l'incantesimo
farà poco sforzo" disse Cordy.
"E qui ti sbagli, Cordelia
ahimè, il non - morto deve essere
se stesso. Mi spiego meglio
il demone deve sovrastare l'uomo
"
"Quindi Angelus deve ritornare!" sentenziò Vampirotto.
"Ma aspettate un attimo
Angel si sta redimendo, grazie alla sua anima,
ma non Angelus
" s'intromise Riley.
"Il tuo dubbio è legittimo Riley
quindi voi altri non guardatelo
male
per fortuna, e forse voi questo non lo sapete, quando quegli zingari
maledissero Angelus, fecero comparire non Liam, ma la parte umana di Angelus."
"Bene
di conseguenza Angelus non deve tornare
" tentò
di assicurare Cordelia.
"No
deve tornare perché il vampiro completo è Angelus,
mentre Angel è la sua parte umana, come vi ho appena detto
in fondo,
mooolto in fondo anche Angelus vuole redimersi
se non fosse stato così,
Angel, senza lo stimolo di Angelus, non si sarebbe fatto in quattro per attuare
la profezia di Aberijan! Bene
vedendovi nuovamente senza parole, continuo
tutti ben sanno che per far ritornare quel simpaticone di Angelus, il Vampirotto
qui presente dovrebbe raggiungere un attimo di felicità pura
e
dal momento che Buffy è ora ridotta a sole ossa, Angelus deve ritornare
con un
incantesimo
"
"Oè
e quanti incantesimo si dovranno usare ancora??"
si lamentò Spiche.
"Bè
ancora un paio
comunque
voi sapete che cos'è
il CUBO di STHESULA (perdonatemi per la poca fantasia nel nome!!)?"
"Ehm
ah, si
è un oggetto che si 'nutre' di forze positive,
per convertirle in negative
" rispose Giles "ma si dice che non
sia mai esistito
è solo una fantasia usata per delle leggende!"
"Ottimo per la prima parte, benino per la seconda
si sosteneva che
questo" e dal sacchetto contenente il 'kit - ritorna vivo' Senara estrasse
un cubo ricoperto da un involucro di cuoio "doveva essere ritenuto inesistente
perché, essendo una pericolosissima arma per l'umanità, nessuno
doveva cercarlo!"
"E come si deve usarlo per non far danni?" si volle togliere la curiosità
Xander.
"Bè
dovremo rinchiudere Angel e il Cubo in una stanza a tenuta
stagna così che nulla possa essere né assorbito né emanato
tranne che l'energia benigna di Ang." Poi lei rivolta a Angel "Mr.
Vampyr
non ti chiedo se te la senti, perché non hai altra scelta
ma, che non appena senti che Angelus sta per tornare distruggi il Cubo, ok?
Bene
altro che vi devo dire, vediamo
oh! Cavolo
una delle
cose più importanti
Mr. Giles
io e lei domani sera dovremo
andare a disseppellire Buffy e dovrà fare un incantesimo
"
"Perché lui? Le streghe del gruppo siamo io e Tara!" si lamentò
Willow.
"Si, lo so
ma c'è una ragione
chi lo deve compiere deve
essere una persona molto intima con la defunta
intima non nel senso di
amanti
ma di parenti o simile
ci sarebbe Dawn, ma, non avendo esperienza
nell'arte magica, è meglio non rischiare, Joyce, ahimè, è
morta
resta solo Giles
lei era come un padre per Buffy, quindi chi
meglio di lei può farlo, dato che ha anche esperienza mistica! Un ultima
cosa: Dawn, per la tua grande gioia, domani non andrai a scuola
"
"Oh
sai Senara che ti adoro?"
"Eh eh
lo immaginavo
non potrai far baldoria, perchè
ti dovrai riposare
e poi mangiare continuamente
infatti, ti dovrò
prelevare un bel po' di sangue per poterlo versare sulle ossa di Buffy. Ok
penso di aver concluso, finalmente
Ora
ci dobbiamo trasferire nella
mia villa
"
"Tua? Ma non era del Consiglio?" fece Riley.
"Tra poco sarà mia
eh, che sbadata
c'è ancora
qualcosina da spiegarvi, ma adesso non è il momento giusto, quando tutto
'sto ambaradan sarà finito, vi svelerò altre cosette
e quella
volta, veramente avrò finito!" spiegò Nanà.
"Aspetta
perché ce ne dovremmo andare da qui? s'informò
Dawn.
"Bè
pensi che ti piacerebbe avere tra i piedi la Polizia?
Perché? Bè
l'incantesimo per far ritornare vivi è
un po'
doloroso e sicuramente loro due" ed indicò Angel e
Spike " urleranno mooolto! E poi ho allestito in soffitta la stanza perfetta
per il ritorno di Angelus".
Mentre
l'intera Scooby Gang si divideva per recarsi alla Villa, Senara ricevette una
telefonata
ovviamente la suoneria è sempre Candela!!
< Pronto? Oh
è lei Verri! >
< Si
come sta andando? >
< Bene, grazie sto bene
>
< Oh scusa hai ragione
bè
allora, tutto ok lì?
>
< Uff!
Liscio come l'olio
tra poco faremo tornare vivi i due
vampiri
e poi ho trovato tutti i doni
>
< Bene
>
< Cosa succede? La sento così moscio
>
Si sentì sospirare.
< Succede qualcosa
ci sono problemi a Londra, vero? >
< Si purtroppo
devi sbrigarti Bambina
io e il mio gruppo non
riusciremo ancora per molto a nascondere il tuo 'cammino'
gli scagnozzi
di Travers stanno per arrivare a Sunnydale
>
< Quando
esattamente? >
< Domenica mattina
>
< Nooo
uff! è la mattina in cui Buffy dovrebbe recuperare le
forze
di conseguenza dobbiamo partire non appena Lei torna, non è
vero? >
< Già
ho prenotato i biglietti, il volo è il n°106
delle 4.45 di mattina
per i passaporti dei due vampiri, richiedi le chiavi
per la cassetta n° 246
ora devo andare
buona fortuna, mia Cara
>
< Grazie
oh
aspetti, chi ci sarà all'aeroporto di Londra?
>
< Oh
che smemorato
>
< Strano >
< Ah ah ah
anche lì ci sarà una cassetta, sempre la n°
246 - la stessa dell'aeroporto di Sunnydale, perché so che tu con i numeri
sei pericolosa - dove troverai le chiavi per due automobili: una monovolume,
parcheggiata proprio davanti all'aeroporto, e un furgoncino, poco più
distante. Le riconoscerete da una stella e una mezza luna sul cofano. Ciao >
< Arrivederci
> "Accidenti
odio fare le cose di corsa!!"
Tutti se n'erano andati, tranne Riley che la stava aspettando per andare.
"Problemi?"
"Parecchi!"
"Ok
non ti chiedo nulla, con quella faccia ho paura che se domando
qualcosa tu mi sbrani
dai andiamo!"
Fine TERZA PARTE