STORIE D’ AMORE E DI AMICIZIA
SECONDA PARTE
STELLA
SUNNYDALE, 25 DICEMBRE 499
INTERNO GROTTA
Morgana, dopo essersi seduta vicina a Buffy, inizia il suo racconto
Morgana : nell’anno 79 nasceva, in un piccolo villaggio sulle montagne, una bimba con una voglia a forma di stella sulla fronte, per questo motivo il padre l’aveva chiamata Stella.
La bambina, crescendo, aveva dimostrato di possedere un’infinita bontà ed era amata e rispettata da tutti proprio perché era sempre pronta ad aiutare chi ne avesse bisogno.
Suo padre era molto orgoglioso di lei e le voleva un gran bene.
Gli anni passavano e la bimba era diventata una bellissima ragazza.
Presto molti giovani iniziarono ad arrivare dai villaggi vicini per poterla vedere e chiedere la sua mano al padre.
Il vecchio, però, aveva promesso alla figlia che sarebbe stata lei a scegliere colui che avrebbe sposato quindi non interferì mai e rispettò sempre le sue decisioni.
La giovane, quasi ventenne, aveva rifiutato tutti i pretendenti giunti al villaggio nel corso degli anni.
Stella non desiderava prendere marito poiché non voleva lasciare da solo il vecchio padre, quindi cercava sempre una nuova scusa per rifiutare i vari pretendenti.
Purtroppo, nell’inverno del suo ventesimo compleanno il padre si ammalò e morì lasciandola sola.
La ragazza, quindi, decise che avrebbe accettato la proposta di matrimonio del primo giovane che si fosse presentato alla sua porta.
Erano trascorsi due mesi dalla morte del padre quando giunse al villaggio un ragazzo bellissimo. Il suo nome era Astor.
Lei ne fu subito ammaliata e decise di accettare la sua proposta di matrimonio.
Il giorno seguente i due giovani lasciarono il villaggio per recarsi nella terra di Astor.
Stella era al settimo cielo.
Non avendo mai lasciato il villaggio in vent’ anni si sentiva come una bambinetta curiosa.
Osservava tutto e non smetteva mai di stupirsi anche per le piccole cose.
Dopo una settimana di viaggio i due giovani giunsero a destinazione.
La terra di Astor, però, non sembrava molto accogliente.
Le campagne erano brulle e incolte.
Gli alberi erano spogli.
Le capanne erano squallide e decadenti.
Persino gli abitanti del villaggio erano strani. Molti di loro erano alti poco più di un metro, avevano capelli lunghissimi e braccia e gambe coperte da un folto strato di peli. Il loro aspetto aveva qualcosa di animalesco.
Osservando meglio, comunque, Stella potè vedere che c’erano anche uomini e donne con tratti somatici simili ai suoi e di questo se ne rallegrò mentalmente.
In pochi istanti lei ed Astor si ritrovarono al centro della folla riunitasi per salutare il ritorno del re e per dare il benvenuto alla sua sposa.
Stella venne condotta in una capanna dove l’aiutarono a prepararsi per il matrimonio.
Le intrecciarono i capelli e le fecero indossare una lunga tunica bianca.
L’accompagnarono nella piazza del villaggio dove tutto era stato predisposto per il banchetto e dove c’era il suo sposo che la stava attendendo.
Il volto di Astor era quanto di più bello lei avesse mai visto e ringraziava gli dei per averle concesso la fortuna di incontrarlo.
Al termine della cerimonia nuziale iniziarono i festeggiamenti per il re e la regina.
Tutti gli abitanti del villaggio portarono dei piccoli doni per la coppia di sposi.
Stella era felice. Aveva trovato l’amore ed anche tante persone che le dimostravano affetto.
Pensò che si sarebbe trovata bene in quel luogo e che si sarebbe abituata anche alla presenza di quelle strane creature pelose che non sembravano cattive ma solo diverse.
Col calare delle tenebre, Astor condusse Stella nella sua capanna.
La spogliò, l’adagiò sul giaciglio di paglia e l’amò per tutta la notte.
Era l’anno 99
Un mese dopo le nozze, Stella si accorse che aspettava un figlio.
Tutti al villaggio, avendo saputo della gravidanza, si prodigavano per aiutare la regina.
I mesi passavano e il giorno del parto era sempre più vicino.
La giovane non veniva mai lasciata sola, c’era sempre qualcuno pronto a soddisfare ogni suo piccolo bisogno.
Stella iniziò a pensare che la nasciata del figlio fosse un evento a lungo atteso dal suo popolo ed ora che stava per succedere tutti le stavano vicino per impedire che qualcosa potesse andare male.
Lei era consapevole del fatto che alcune donne non riuscivano a portare a termine la gravidanza, però nulla vietava loro di riprovarci.
Nel suo caso sentiva che era diverso.
Aveva la certezza che il bimbo nel suo grembo fosse di vitale importanza per tutto il villaggio e, soprattutto, per Astor, e non riusciva a capirne il motivo.
Lei era giovane ed anche il suo sposo lo era. Se non fosse riuscita a partorire suo figlio, se qualcosa fosse andata male, lei avrebbe pianto ma poi avrebbe nuovamente tentato!
Stella pensava che Astor ed il resto del popolo fossero di tutt’altro parere.
Questo bimbo era importante e nessun altro avrebbe potuto sostituirlo.
La giovane iniziò a guardare la sua gente con sospetto.
Le stavano nascondendo qualcosa e lei voleva sapere di che si trattava .
Il giorno del parto era sempre più vicino, ma Stella era turbata.
Sentiva incombere su di lei una minaccia oscura.
Aveva paura che qualcuno potesse fare del male al suo bambino.
Astor, resosi conto che la sua sposa era triste, cercò di consolarla.
La rassicurò e le promise che si sarebbe sempre preso cura di lei e della loro creatura.
Stella amava così tanto il marito che le bastarono le sue poche parole per tranquillizzarsi.
Finalmente il giorno tanto atteso arrivò
Stella, in preda alle doglie, venne trasportata in una piccola capanna dove, tra dolori atroci, dette alla luce una stupenda bambina.
Era la notte del 31 dicembre dell’anno 99
Al termine del parto Astor le si avvicinò e le fece bere un infuso che avrebbe dovuto restituirle le forze.
Stella lo bevve ed in pochi secondi cadde addormentata.
Al suo risveglio si trovava all’interno di una grotta.
La testa le doleva terribilmente e sentiva molto freddo.
Era sdraiata su una lastra di pietra ed aveva mani e piedi legati.
Al suo fianco giaceva il corpo mummificato di una donna.
La paura stava per impadronirsi di lei quando il pianto di un neonato la destò.
La sua bambina era li, in una piccola culla.
Stella non riusciva a capire cosa stesse succedendo quando vide una figura incappucciata entrare nella caverna.
L’uomo abbassò il cappuccio e lei riconobbe l’amato Astor.
Lo fissò e si rese conto in quel momento che lui non l’aveva mai amata ma si era soltanto servito di lei per raggiungere il suo scopo.
Allo scoccare della mezzanotte lo vide prendere in braccio la neonata e dirigersi verso il corpo mummificato.
Avrebbe voluto urlare ma nessun suono uscì dalla sua gola.
Era ancora sotto l’effetto della droga.
Potè solo guardare mentre l’uomo che aveva tanto amato uccideva il frutto del loro amore ed estraeva dal corpicino il piccolo cuore innocente.
Astor iniziò a pronunciare un rituale magico ed avvicinò alla bocca della donna morta il piccolo cuore della figlia.
Alcune gocce di sangue penetrarono tra le labbra del cadavere che fu scosso da un fremito.
La pelle avvizzita della donna iniziò a diventare liscia e morbida.
Colei che giaceva morta stava ritornando in vita.
Stella non riusciva a distogliere lo sguardo dal corpicino martoriato della figlia.
Odiava Astor ma sapeva che non avrebbe mai potuto vendicarsi di lui poiché tra poco sarebbe stata uccisa.
Astor gettò il corpo della bambina nel fuoco e si avvicinò a Stella.
Le accarezzò i capelli e le disse di non disperarsi poiché presto avrebbe raggiunto la bambina.
Le prese le mani e le spiegò che la donna accanto a lei era la sua sposa, la regina del suo popolo, la terrificante Shara.
Era temuta e rispettata da tutti. Era la creatura più bella, potente e malvagia che lui avesse
mai incontrato.
Purtoppo ebbe la sventura di imbattersi in un mago molto astuto che per fermarla fece un incantesimo e la imprigionò per l’eternità in quel corpo mummificato.
Astor, però, conosceva bene la magia e riuscì a trovare un rituale che gli avrebbe reso la sua sposa.
Avrebbe dovuto cercare una giovane donna molto bella e pura con la quale concepire una figlia il cui sangue avrebbe riportato in vita la regina.
La giovane in questione, però, doveva avere sul corpo un simbolo identico a quello che Shara aveva sulla fronte, ossia una voglia a forma di stella.
Inoltre il rituale doveva compiersi la notte del 31 dicembre 99.
Solo l’insieme di tutte queste combinazioni gli avrebbe reso Shara.
Astor iniziò le ricerche che lo condussero al villaggio in cui trovò Stella.
Era lei la donna che stava cercando.
Stella era addolorata.
Non sopportava di essere il mezzo con cui quel demone terribile sarebbe risorto ed avrebbe terrorizzato generazioni di uomini, donne e bambini.
Ormai, però, era troppo tardi.
La regina aveva ultimato la sua resurrezione e la stava fissando con occhi avidi di sangue.
Stella sapeva che stava per morire.
Il demone le si gettò addosso ed iniziò a divorarla viva.
Shara era tornata.
Buffy : ma questa storia è da brivido!
Morgana : e non è ancora finita! C’è dell’altro.
LA VENDETTA DI STELLA
SUNNYDALE, 25 DICEMBRE 499
Morgana, dopo essersi alzata dalla panca su cui lei e Buffy erano sedute, si sgranchisce le gambe e riprende il racconto da dove l’aveva lasciato.
Morgana : poco prima che Shara si gettasse su di lei per divorarla, Stella cercò con la mente il mago di cui Astor le aveva parlato e riuscì a trasmettergli l’immagine della regina che stava risorgendo.
Invocò il suo aiuto e lo ottenne.
Tutto accadde in una frazione di secondo e Stella si sentì leggera.
Nell’attimo stesso in cui Shara affondava i suoi denti nel torace della ragazza per poterne divorare il cuore, lei stava già vagando libera e non sentiva alcun dolore.
Il mago era riuscito a scindere l’anima dal resto del corpo.
Shara si stava cibando di un involucro vuoto poiché l’essenza della giovane era libera e non avrebbe potuto catturarla.
Stella vide il corpicino carbonizzato della figlioletta e le fece una promessa.
Le promise che sarebbe tornata e che avrebbe vendicato la sua morte.
Non potendo sopportare oltre lo spettacolo dello strazio del suo corpo, l’anima della giovane lasciò la caverna alla ricerca della persona in cui un giorno si sarebbe reincarnata e per mezzo della quale avrebbe portato a termine la sua vendetta.
Buffy : immagino che il ritorno di Shara portò lo scompiglio tra i popoli.
Morgana : sì Buffy……..lei e Astor godevano della sofferenza altrui.
Di notte mandavano i loro servi nei villaggi vicini a rapire chiunque fosse così stupido da farsi trovare da solo.
Le vittime venivano condotte dinnanzi ai due demoni che le torturavano.
Bevevano il loro sangue ed ogni tanto si cibavano anche dei loro cuori.
Il più delle volte, comunque, il re e la regina non uccidevano le vittime ma le lasciavano agonizzanti nelle mani del popolo e si divertivano udendo le loro urla disperate.
Si divertivano nel vederli fatti a pezzi e poi divorati dalla schiera di belve al loro servizio.
Buffy : io ho affrontato parecchi demoni, ma questi due mi fanno veramente paura.
Non posso permettere che raggiungano il mio mondo.
Devo fermarli prima che succeda una simile catastrofe.
Morgana : aspetta, Buffy, lascia che ti racconti il seguito della storia.
Come ti dicevo, Astor e Shara avevano ormai pieno potere e vivevano arrecando dolore e sofferenza agli esseri umani finchè successe una cosa che cambiò il corso degli eventi.
Erano passati circa cento anni da quando Shara era risorta.
Astor aveva condotto lei ed il loro popolo di crudeli assassini alla conquista di un nuovo villaggio.
Questo villaggio si chiamava Sunnydale.
Era l’anno 199
Era un luogo molto accogliente e ricco.
A Shara piaque al punto da decidere che d’ora in poi la sua casa sarebbe stata li.
Tenendo nascosta la loro identità di demoni, mossero battaglia contro gli abitanti del posto e
ne uscirono vincitori.
Si fecero proclamare re e regina di Sunnydale e promisero ai nuovi sudditi tanta prosperità.
Vennero acclamati dalla folla quali nuovi sovrani ed iniziarono a governare sul villaggio.
Astor riunì i demoni al suo seguito e gli proibì di svelare la loro vera natura.
Per procurarsi il cibo avrebbero cacciato in villaggi lontani da Sunnydale
Nessuno doveva sospettare chi in realtà fossero, pena la morte.
I demoni, quindi, cacciavano altrove le loro vittime.
Gli abitanti del villaggio vivevano in piena libertà godendo della protezione del re e della regina e mai nessuno avrebbe fatto loro del male.
Trascorse un altro secolo.
Era l’anno 299
Astor e Shara erano sempre più potenti e malvagi con i popoli vicini, ma tolleranti verso gli abitanti di Sunnydale che continuavano ad ignorare la vera identità demoniaca dei loro sovrani.
I due mostri avevano accolto nella loro casa la figlia di una vecchia coppia di contadini per farne una fidata serva.
La ragazza si chiamava Alicia, aveva un viso angelico ed una bontà infinita.
I due demoni non riuscivano a sopportare tanta onestà e rettitudine quindi cercavano di tentarla con ogni mezzo a loro disposizione per spingerla verso il male.
Alicia, però, oltre ad essere molto buona era anche molto intelligente e furba e nascondeva un segreto che presto avrebbe rovinato l’esistenza dei due demoni.
In lei, infatti, si era reincarnato lo spirito di Stella tornato per vendicarsi del dolore subito.
Shara ed Astor non si resero conto di ciò che stava accadendo finchè non fu troppo tardi per impedirlo.
Alicia, la notte del 31 dicembre 299, mentre i due demoni erano lontani dalla loro casa, vi si introdusse portando con se una piccola ampolla datale dal mago che, secoli prima, aveva aiutato Stella ad abbandonare il suo corpo per poter tornare a vendicarsi.
Quando Astor e Shara tornarono dalla caccia trovarono Alicia ad attenderli.
La giovane si avvicinò all’uomo e gli disse che Stella era tornata per prendersi la sua vendetta.
Senza perdere un istante scagliò l’ampolla contro l’infame demone che aveva ucciso la sua piccola bambina.
Astor iniziò a contorcersi dal dolore.
La pelle del suo volto si stava ricoprendo di pustole.
Gli occhi erano ormai diventati ciechi.
I bellissimi capelli stavano bruciando.
Stella contemplò compiaciuta la scena.
Finalmente la sua vendetta era stata portata a termine, non aveva più motivo per restare quindi abbandonò le spoglie umane e si diresse nel luogo in cui avrebbe potuto ricongiungersi con lo spirito della sua amata bambina.
La prima parte del piano era stata portata a termine.
Il liquido dell’ampolla era servito per distruggere il corpo del demone, quindi il suo spirito vagava per la stanza alla ricerca di una vittima in cui potersi reincarnare.
Shara disse all’amato che sarebbe andata alla ricerca di un mortale di cui lui avrebbe preso possesso, quindi uscì di corsa lasciandolo solo.
Fu in quell’istante che il mago apparve.
Si avvicinò allo spirito del demone ed iniziò a pronunciare un incantesimo.
Astor indietreggiava per sfuggire alla furia del mago.
Un vortice si stava aprendo e lo stava attirando al suo interno.
Astor lottò per liberarsi dalla forza che lo stava risucchiando, ma tutto fu inutile.
Il vortice lo risucchiò e si richiuse dopo averlo inghiottito.
Il mago, terminato l’incantesimo, scomparve.
Shara giunse in tempo per vedere il suo amato scomparire per sempre.
Il mago aveva cercato di spedirlo in una dimensione infernale dove non avrebbe causato più dolore a nessuno e, soprattutto, dove lei non lo avrebbe mai più ritrovato.
La regina, però, è un demone molto potente e con l’aiuto della magia nera era riuscita ad
impedire che Astor finisse nella dimensione infernale ed aveva invece deviato il suo spirito in un’altra dimensione per dargli la possibilità di incarnarsi in un altro essere.
Shara, fortunatamente, non conosceva l’essere in cui Astor si era reincarnato e nemmeno in quale dimensione l’aveva spedito la magia che l’aveva liberato, quindi sguinzagliò le sue belve in ogni tempo conosciuto per poterlo rintracciare.
Buffy : perché dici che Shara non sa dove si trova Astor? È stata lei a spedirlo in un’altra dimensione! Come può non sapere dove l’ha mandato?
Morgana : quando Shara è tornata da Astor il vortice si stava richiudendo quindi ha dovuto agire in fretta per impedire che l’inferno lo risucchiasse per sempre per cui ha usato tutta la sua forza per deviare lo spirito dell’amato senza avere idea del luogo in cui sarebbe finito.
La cosa importante era che non finisse all’inferno perché altrimenti lei non avrebbe più potuto aiutarlo. Qualsiasi altro luogo andava bene.
In seguito lo avrebbe cercato.
E qui entra in gioco il tuo mondo.
Shara, dopo duecento anni di ricerche ha scoperto che Astor si trova nel tuo secolo.
La dea che tu conosci col nome di Glory è, in realtà, un’amante occasionale di Astor.
È lei che lo ha ritrovato ed ha informato Shara.
Ora la regina sa dove si trova il suo amato ed anche che aspetto ha.
Buffy : bene, non bastava Glory…..ora i miei amici si troveranno a dover combattere anche con quel pazzo di Astor e se tutto va male…..avranno anche la sfortuna di conoscere Shara.
Dobbiamo impedire che ciò accada.
Dobbiamo rintracciare il mago che ha cercato di spedire Astor all’inferno.
Con il suo aiuto ce lo manderemo accompagnato da Glory e Shara.
Tu non sai chi sia questo mago?
Potremmo trovarlo?
Morgana : non sarà tanto difficile trovarlo….basta tornare al convento dove ci sta aspettando.
Buffy : ma che dici?
Morgana : dico che tu lo hai già conosciuto….si tratta di Merlino
Buffy : Merlino????
MERLINO
SUNNYDALE, 25 DICEMBRE 1999
MAGIC SHOP
Willow : presto, venite…..forse ci siamo.
Guardate questa foto.
L’uomo ritratto è molto somigliante al disegno fatto da Angel.
Il gruppo si riunisce intorno a Willow per vedere la foto.
La ragazza passa il libro a Giles che inizia a leggerne il contenuto a voce alta
Giles : l’uomo ritratto si chiama Merlino.
Non c’è una data di nascita né di morte.
Purtroppo non ci sono molte notizie sulla sua vita.
Nei primi secoli dopo Cristo dovette combattere contro due demoni molto potenti che terrorizzavano i poveri contadini indifesi, i loro nomi erano Astor e Shara.
Qui c’è scritto che non riuscì ad ucciderli però li separò cercando di mandare Astor in una dimensione infernale dalla quale non avrebbe mai dovuto liberarsi.
Purtroppo l’incantesimo riuscì solo in parte.
…………le notizie riportate in questo libro non sono molto dettagliate……………l’unica cosa certa è che il demone in questione era una creatura malvagia e senza alcuna pietà e non si sa che fine fece. Potrebbe essere ovunque.
E si sa poco anche di questo Merlino.
Xander : allora siamo al punto di partenza…non abbiamo idea di come trovare Buffy
Giles : no……aspettate un momento….la soluzione era qui sotto il mio naso e io non la vedevo
Angel : cosa significa Giles? Cosa ha scoperto?
Giles : guardate bene questa foto.
Dietro le spalle dell’uomo c’è una chiesa……a voi non sembra famigliare?
Xander : ma è il vecchio convento!
Spike : già…..il mio rifugio preferito!
L’ho usato parecchie volte per riposarmi durante il giorno.
Giles : la storia di Sunnydale narra che venne costruito nel 498 e distrutto nel 499.
Ora sappiamo dove si trova Buffy.
La nostra cacciatrice è intrappolata nella Sunnydale di quegli anni.
Giles è soddisfatto del lavoro svolto da tutti ma ora ha bisogno di Willow.
Solo lei, usando la magia, può scoprire il periodo esatto in cui Buffy si trova.
Per poterla far tornare, infatti, devono conoscere il giorno esatto in cui cercarla.
SUNNYDALE, 25 DICEMBRE 499
Buffy : tu mi stai dicendo che Merlino ha più di 400 anni?
Morgana : esattamente non conosco la sua età, però so che è molto vecchio
Buffy : ma se è un mago così potente, perché ha bisogno di me per sconfiggere Shara?
Non può usare la sua magia e ridurla a pezzettini piccoli piccoli!
Morgana : se fosse possibile l’avrebbe già fatto, ma Shara è diventata sempre più potente nel corso degli anni e Merlino da solo non può sconfiggerla.
Ora che c’è la possibilità che Astor ritorni, molto probabilmente, ci annienterebbero.
Tu sei la nostra arma segreta
Buffy : e tu che ruolo hai in tutto questo? Perché ti trovi qui?
La mia amica Willow penso sia una tua discendente.
Vi somigliate come due gocce d’acqua ed anche lei ama la magia
È la nostra strega buona! Mi manca tantissimo!
Morgana : anch’io avevo un’amica, una ragazza dolcissima sempre pronta ad aiutare il prossimo.
Si chiamava Assia.
Eravamo come sorelle.
Una sera è uscita e non è più tornata.
Due anni dopo la sua scomparsa l’ho rivista.
Era china su sua madre e la stava divorando.
Quella maledetta Shara aveva deciso di non ucciderla ma di trasformarla in un demone.
Vedendo ciò che stava succedendo non sono riuscita a muovermi. Ero paralizzata dall’orrore.
La mia amica ha cercato di aggredirmi ma io sono fuggita.
Non potevo battermi con lei!
Non potevo ucciderla!
Nonostante fosse diventata un demone io non ho trovato dentro di me la forza per combatterla!
Ho lasciato che i sentimenti mi offuscassero la mente e, per causa mia, il demonio in lei ha continuato ad uccidere persone innocenti.
Se io l’avessi fermata avrei impedito la morte di molta gente.
Ora sono pronta.
Aiuterò Merlino nella lotta finale e la ucciderò, solo così la sua anima potrà riposare in pace.
Buffy : torniamo al convento, voglio parlare con Merlino
Le due ragazze escono dalla caverna e tornano al convento.
Raggiungono la stanza del mago ed entrano.
Merlino le stava aspettando.
Merlino : ben tornate ragazze, immagino che avrai molte domamde da rivolgermi Buffy. Chiedi pure, cercherò di rispondere.
Buffy : cosa succederà il 31 dicembre? Perché dobbiamo cercare di fermare Shara entro quella data?
Merlino : ogni 100 anni il portale cosmico si apre e chiunque vi salti dentro può viaggiare nel tempo e raggiungere l’epoca desiderata
Lo scadere del centesimo anno si avrà al 31 dicembre.
Buffy : se ciò che dici è vero come mai io sono qui?
Evidentemente hai fatto male i conti visto che il portale si è già aperto mesi fa e mi ha condotta in questo luogo.
Merlino : l’unico modo per far aprire il portale prima di cento anni era quello di utilizzare la chiave ossia tua sorella, come tu sai bene.
È questo il motivo per cui il vortice si è aperto.
Buffy : ma se il vortice è solo la porta d’accesso ad un’altra dimensione, ciò significa che io mi sono sacrificata per niente!
La terra non era in pericolo! Non occorreva il sangue di Dawn per richiudere il vortice!
Se avessi lasciato che Glory vi saltasse dentro, sarebbe tornata qui e nessuno di noi l’avrebbe più rivista!
Merlino : no Buffy, non è così!
Il portale deve aprirsi unicamente ogni 100 anni ma Glory lo ha aperto con la magia e ciò non è consentito.
Una simile azione avrebbe scatenato il caos nel tuo mondo che sarebbe divenuto facile preda per tutti i demoni.
La razza umana non avrebbe avuto scampo. Solo il tuo sacrificio ha impedito al mondo di sprofondare nelle tenebre.
Buffy : ma perché Glory aveva così tanta fretta di tornare qui? Non poteva aspettare che il portale si aprisse da solo? Mancavano solo pochi mesi….perchè si è data così tanto da fare per trovare Dawn?
Se avesse atteso si sarebbe risparmiata un bel po’ di botte da parte mia.
Merlino : Glory doveva tornare al più presto poiché recava una notizia importantissima per Shara.
Buffy : tanto importante da rischiare la vita durante i nostri combattimenti?
Merlino : Glory era riuscita a trovare Astor e doveva informare immediatamente Shara.
Buffy : mentre mi stavo gettando nel vortice ho visto un servo di Glory che la stava portando via dal luogo della battaglia. Era ridotta piuttosto male.
Come ha fatto ad informare Shara?
Merlino : anche Glory è entrata nel vortice.
Il servo conosceva un altro luogo in cui il portale si sarebbe aperto e così vi ha condotto la sua Dea ed insieme sono tornati qui dove Glory è stata curata da Shara ed in breve tempo ha ritrovato tutto il suo antico potere.
Buffy : quindi Glory è qui!
Merlino : si Buffy, ed ha ripreso ad uccidere e seviziare i poveri innocenti che incontra sul suo cammino
Buffy : mi dispiace per la gente del tuo mondo, però io sono molto felice che i miei amici si siano liberati di lei. Ora non devo più preoccuparmi per loro
Merlino : i tuoi amici hanno solo sei giorni, poi il portale si aprirà e Shara e Glory andranno nel tuo mondo per riprendere Astor e sarà il caos.
Buffy : bene mago, ho capito!
Non permetterò che quei maledetti demoni devastino il mio ed il tuo mondo quindi ora dimmi tutto ciò che dovrei ancora sapere su Shara, Astor e Glory.
Voglio tutta la storia
Merlino : ti racconterò tutto, ma ti avverto che non ti piacerà sentire quanto ho da dirti.
Ora però facciamo una piccola pausa.
Le suore hanno preparato il pranzo per noi, quindi mi sembra scortese non approfittarne.
Nel pomeriggio ritorneremo alla grotta.
Ti racconterò tutto ciò che devi sapere e ti mostrerò il nuovo volto di Astor.
Buffy : tu conosci la nuova identità del demone? Come è possibile?
Merlino : quando Glory è tornata qui non era sola, c’era il suo devoto servo con lei.
Un esser codardo pronto a tutto pur di salvarsi la pelle.
Circa due mesi fa l’ho incontrato nella foresta.
Pensava di usarmi come spuntino pomeridiano ma ha avuto una brutta sorpresa, perché, oltre ad essere rimasto a digiuno, ha subito anche la mia ira.
Per salvarsi la vita mi ha rivelato che Glory era tornata, che era di nuovo potente e che sapeva dove si trovava Astor e quale fosse il suo aspetto.
Grazie a lui ora anch’io conosco il nuovo volto del demone e so che si trova nel tuo mondo.
Ovviamente ho dovuto eliminare il servo pusillanime.
Non volevo che raccontasse alle sue padrone che sono a conoscenza di tali informazioni.
Loro devono continuare a credere di avere un vantaggio su di noi.
Ora andiamo a pranzare, più tardi ti parlerò dei nostri nemici
ASTOR, SHARA E GLORY
SUNNYDALE 25 DICEMBRE 499
INTERNO GROTTA
Dopo aver pranzato, Merlino, Buffy e Morgana si recano nella grotta segreta.
Il mago prende alcuni libri da uno scaffale, li posa sul tavolo ed inizia a raccontare la sua storia a Buffy
Merlino : come tu sicuramente avrai capito, io sono molto vecchio.
Sono nato nell’anno 1 quindi quest’anno ricorre il mio 499° compleanno.
Buffy : complimenti, te li porti proprio bene i tuoi secoli!
Morgana lancia un’occhiataccia a Buffy per indurla a fare silenzio ed il mago riprende il racconto
Merlino : Shara è mia coetanea, e non solo.
Siamo nati lo stesso giorno nello stesso villaggio.
Siamo stati amici durante tutta l’infanzia e successivamente amanti.
Comunque, andiamo per ordine e partiamo dall’inizio.
Come ti dicevo io e Shara siamo nati lo stesso giorno.
Le nostre madri erano amiche quindi noi eravamo sempre insieme fin da piccoli.
All’età di dieci anni eravamo inseparabili.
Shara era bellissima, era sveglia e vivace e si metteva sempre nei guai, però non era una cattiva persona. Era il suo carattere impulsivo che la metteva in situazioni rischiose dalle quali dovevo sempre tirarla fuori.
A dodici anni conoscemmo una vecchia maga ed iniziammo ad interessarci di magia.
Shara era avida di conoscenza ed apprendeva in fretta.
Col passare del tempo divenne sempre più brava. Conosceva tutti gli incantesimi a memoria e si divertiva ad usarli per soddisfare i suoi desideri.
Anch’io avevo appreso le arti magiche con facilità però evitavo di usare la magia per i miei scopi personali.
A diciotto anni decidemmo di trasferirci in una piccola capanna e diventammo amanti.
Sentivo che Shara stava cambiando però l’amore che nutrivo per lei mi offuscava la mente impedendomi di vedere ciò che era ormai lampante.
Shara aveva iniziato a praticare la magia per far soffrire le persone che non le piacevano.
Si divertiva a causare loro atroci sofferenze e si nutriva del loro dolore.
Quando la gente del villaggio venne da me per lamentarsi del comportamento della mia donna io ero pronto a punirla ma lei mi disse che aspettava un figlio.
Questo cambiò tutto. Decisi di lasciare il villaggio e di condurre Shara in un altro luogo sicuro.
Dopo due settimane di viaggio giungemmo nel posto in cui ebbe inizio questa dolorosa storia.
Quando arrivammo eravamo stanchissimi.
Shara era al secondo mese di gravidanza e stava poco bene quindi accettammo l’invito del capo del villaggio a stabilirci nella sua casa fino alla nascita del bambino.
Erano tutti molto gentili con noi, specialmente il figlio del re.
Lui, in particolar modo, si prendeva cura di Shara, non le faceva mai mancare nulla.
Soddisfava ogni suo più piccolo capriccio.
Credere che si interessasse a lei solo per amicizia fu il mio più grande errore.
In realtà eravamo finiti in un villaggio di demoni e nessuno ci aveva mai fatto del male semplicemente perché il figlio del re si era innamorato di Shara e la voleva per lui.
Però non voleva correre il rischio di affrettare gli eventi quindi decise di sopportare la mia presenza perché temeva che la mia morte avrebbe turbato Shara per cui rimandò il mio assassinio.
Trascorrevano i mesi e Shara passava sempre più tempo col figlio del re che, a mia insaputa, le stava insegnando a praticare la magia nera e la stava plagiando.
Quando Shara giunse all’ottavo mese di gravidanza il nostro amore non esisteva più.
Lei pensava esclusivamente alle arti magiche ed aveva iniziato ad odiare il figlio che portava in grembo.
Una notte mi svegliai e vidi che Shara era sparita.
Mi alzai ed uscii per cercarla.
Dal bosco arrivava l’eco di canti e di urla strazianti.
Senza essere visto mi avvicinai al luogo dal quale proveniva tutto quel chiasso e fu allora che la vidi.
Shara aveva partorito una bimba.
Il figlio del re si trovava accanto a lei ed impugnava un grosso coltello.
Prima che io potessi fare qualcosa per impedirlo, quel maledetto demone uccise la mia bambina, le strappò il cuore, lo diede a Shara ed insieme lo divorarono mentre il resto della tribù ballava e cantava intorno al fuoco.
Shara si era cibata della sua creatura, così come voleva il rituale magico, ed ora era divenuta immortale.
Lei ed il suo nuovo sposo avrebbero regnato per sempre insieme.
Ed insieme iniziarono il loro cammino sulla strada della malvagità uccidendo una dozzina di fanciulle che erano state catturate dai loro servi per sfamarli al termine del rituale magico.
Shara si gettò su quelle povere creature indifese e spaventate e fece scempio dei loro corpi.
Bevve il loro sangue con avidità e si nutrì dei loro cuori mentre il suo sposo, ormai sazio, guardava la scena con infinita ammirazione.
Shara sembrava una belva affamata.
Non dimostrò la minima pietà verso le povere fanciulle.
Le torturò e le uccise con spietata cattiveria.
La sua malvagità era ormai pari a quella del suo sposo.
Non riuscendo a guardare ancora quella carneficina e non potendo fare nulla per impedirla decisi di scappare promettendo a me stesso che sarei tornato ed avrei vendicato la mia bambina.
Buffy : il nuovo sposo di Shara era Astor vero? Era lui il figlio del re del villaggio?
Merlino : sì, era proprio Astor.
Quel maledetto si è preso la mia famiglia e l’ha distrutta.
Buffy : mi dispiace….lo devi odiare proprio tanto!
Merlino : l’odio è il sentimento che mi aiutò nella mia vendetta.
Dopo la morte di mia figlia iniziai a studiare la magia nera.
Io ero bravo ed apprendevo in fretta. In poche decine di anni avevo imparato incantesimi terribili, ma, soprattutto, sapevo come punire Shara.
Era l’anno 50
Astor e Shara si erano stabiliti col loro popolo in un villaggio di poveri contadini ed avevano ucciso quasi tutti gli abitanti del luogo.
Una notte decisi di attuare il mio piano e mi recai nella tana dei demoni.
Shara non mi riconobbe poiché il mio aspetto era cambiato, erano passati 30 anni dal nostro ultimo incontro ed io ero invecchiato mentre lei era ancora bellissima.
Dissi loro che ero un messaggero di Glory.
Ovviamente i due mostri non mi credettero sulla parola quindi gli mostrai l’anello di Glory dicendo che me lo aveva dato come lasciapassare
Buffy : come facevi ad avere un anello di Glory? Dubito che te lo avesse regalato lei!
E, comunque, che significato aveva l’anello?
Merlino : Glory era sempre stata un demone molto potente ma anche molto vanitoso.
Amava i gioielli ed in modo particolare un anello.
Era il suo simbolo. L’oggetto che utilizzava per comunicare con Astor e Shara.
Se aveva delle notizie importanti da riferire loro dava l’anello ad un fedele servo e lo mandava a cercarli.
L’anello serviva da lasciapassare. Era il mezzo con cui il servo si faceva riconoscere e quindi nessuno lo avrebbe ucciso.
Nei pochi mesi trascorsi nel villaggio di Astor ebbi modo di vedere più volte quell’ anello al dito di persone diverse che chiedevano udienza.
Solo a distanza di anni scoprii l’importanza di quel gioiello, così elaborai il mio piano.
Nell’anno 50 raggiunsi il villaggio di Shara e mi stabilii in un luogo sicuro.
Attesi qualche settimana e finalmente il servo di Glory comparve.
Sapevo che sarebbe arrivato poiché Glory non lasciava mai passare tanto tempo tra una missiva e l’altra.
Lo affrontai, lo uccisi e gli rubai l’anello.
La sera stessa mi recai dai due demoni e chiesi di poter parlare da solo con Shara poiché dovevo riferirle un messaggio personale di Glory.
I due mostri, riconosciuto l’anello, non si insospettirono così Astor uscì dalla grotta e mi lasciò da solo con Shara.
Lei era bellissima e giovane, proprio come me la ricordavo.
Buffy : anche se la odiavi non ti sarà stato facile compiere il tuo dovere per fermarla.
Merlino : no….non fu facile ma lo feci.
E tu, meglio di chiunque altro puoi capirmi perché hai dovuto uccidere l’uomo che amavi per salvare il tuo mondo.
Buffy distoglie lo sguardo dal mago.
Il ricordo di Angel le provoca una fitta dolorosa al cuore.
La cacciatrice, però, non può permettere ai suoi sentimenti di turbarla, quindi scaccia la malinconia e chiede a Merlino di proseguire la storia.
Merlino : mi trovavo da solo con Shara e la vidi per quello che era, un demonio!
La dolce bambina con cui giocavo nell’infanzia e la donna della quale mi ero innamorato non esistevano più. Al loro posto c’era quell’essere malvagio ed io dovevo punirla.
Le diedi un’ampolla contenente del liquido rosso.
Le dissi che era il sangue di una strana creatura che Glory aveva catturato.
Bevendolo lei sarebbe diventata ancora più bella di quanto già non fosse.
Ogni uomo sarebbe caduto ai suoi piedi.
Shara era un demone ma restava pur sempre una donna.
L’idea di diventare irresistibile agli occhi di tutti le fece prendere l’ampolla e trangugiare l’intero contenuto in pochi sorsi.
Dopo aver bevuto mi guardò con aria di sfida per vedere che effetto stava provocando su di me.
Io incominciai a ridere ed in quel momento lei mi riconobbe.
Pronunciò il mio nome ma fu l’ultima cosa che disse.
Si accasciò al suolo mentre la sua pelle si raggrinziva.
In breve la stupenda Shara si era trasformata in un’orrida mummia.
Avrei voluto fare lo stesso con Astor ma sapevo che non era possibile quindi, non visto, lasciai la grotta.
Non avevo vinto la guerra però ero riuscito a mettere a segno un ottimo colpo!
Astor capì che ero stato io a mummificare la sua regina ed inviò i fedeli servi a cercarmi per uccidermi ma non riuscì a trovarmi, ormai ero già lontano.
Circa vent’anni anni dopo mi resi conto di aver fatto un terribile errore quando mummificai Shara invece di ucciderla.
Scoprii infatti che esisteva un incantesimo in grado di ridarle la vita.
L’incantesimo di cui ti ha già parlato Morgana.
Naturalmente anche Astor era a conoscenza di tale incantesimo e stava cercando la donna con la quale poterlo praticare.
Io pensai che erano troppe le combinazioni che dovevano verificarsi affinchè Astor potesse praticare il rito magico quindi all’inizio non mi preoccupai.
Quando, però, seppi che esisteva una bellissima ragazza con una voglia a forma di Stella sulla fronte capii che la situazione stava precipitando.
Era l’anno 99.
Se Astor avesse trovato la giovane l’avrebbe sposata ed avrebbe concepito con lei la chiave per la resurrezione di Shara.
Non potevo lasciare che accadesse una simile catastrofe.
Come già sai, però, io fallii.
Quando giunsi al villaggio di Stella lei era già partita con Astor.
Avevo perso la battaglia più importante ma la guerra era solo all’inizio.
Sapevo cosa sarebbe successo alla povera ragazza ed anche alla sua bambina.
Il cuore di mia figlia era servito a Shara per divenire un demone immortale.
Il cuore della figlia di Stella le sarebbe servito per annullare l’effetto della mia pozione e tornare in vita.
E sapevo anche che il rito sarebbe stato portato a termine la notte del 31 dicembre.
Attesi con trepidazione la fine dell’anno preparandomi per la grande magia.
Mentre Astor portava a termine il rito per la resurrezione, io usai tutta la mia forza mentale per aiutare lo spirito di Stella a lasciare il suo corpo mortale prima che Shara la divorasse.
Fu tutto ciò che riuscii a fare in quella situazione.
Non potevo impedire il rito però mi ero procurato un’alleata che, al momento buono mi avrebbe aiutato.
Ed il momento buono, come tu sai, arrivò.
È grazie a lei se Astor e Shara sono stati separati.
Non possiamo permettere che si riuniscano di nuovo!
Per oggi credo possa bastare. Ritornate al convento ed andate a letto.
Domani vi racconterò la fine della storia
LA FINE DEL MONDO
SUNNYDALE, 25 DICEMBRE 1999
MAGIC SHOP
La notte sta calando.
Gli amici della cacciatrice sono ancora nel negozio di magia.
Xander e Dawn dormono con la testa appoggiata al tavolo.
Tara e Anya, invece, si sono addormentate sul divano.
Il sonno, però, non ha catturato tutti.
Giles, Willow, Angel e Spike continuano la ricerca di nuovi indizi che li possano portare a scoprire la data
esatta in cui cercare Buffy.
Spike : forse ho trovato qualcosa di interessante
Giles : di che si tratta? Fammi vedere
Spike : su questo libro è descritto il vortice che ha inghiottito Buffy.
Si tratta di un portale magico che si apre spontaneamente ogni cento anni.
Se ci salti dentro puoi viaggiare nel tempo e raggiungere qualsiasi epoca.
Se la sua apertura, però, viene indotta per mezzo di un incantesimo quando i cento anni non sono ancora passati, allora, il luogo in cui si aprirà il portale sarà devastato dai demoni e solo il sangue di chi l’ha aperto potrà richiuderlo.
Esattamente ciò che è accaduto qui!
Willow : e dice qual è il giorno in cui il portale si apre spontaneamente?
Spike : sì….è il 31 dicembre allo scadere di ogni secolo.
Angel : quest’anno ricorre la fine del secolo….ciò significa che questo è l’anno in cui il portale si aprirà di nuovo!
Spike : esatto cervellone!
Spike ed Angel si scambiano un’occhiata fulminante però evitano di litigare per il bene di Buffy.
Devono trovarla e non c’è tempo per le liti.
Giles prende il libro dalle mani di Spike e si siede in disparte per poterlo leggere senza essere disturbato.
Circa 30 minuti dopo chiama a sé Willow e i due vampiri.
Giles : questo libro è una miniera d’oro.
Angel : cosa ha scoperto?
Giles : niente di buono, purtroppo……la fine del mondo!
Spike : come sarebbe a dire la fine del mondo? Le sembra il momento di scherzare?
Giles : mai stato tanto serio in vita mia.
Willow : non ci tenga sulle spine e ci dica cosa sa
Giles : ebbene, qui c’è scritto che, se il portale verrà aperto prima dei cento anni, solo il sangue di chi l’ha aperto potrà richiuderlo. E questo è un dato di fatto, però, non è tutto.
L’equilibrio che regola l’apertura del portale è instabile.
Se il portale viene aperto prima del tempo, pur riuscendo a richiuderlo non si può evitare la catastrofe che avverrà allo scoccare della fine del secolo quando il portale si riaprirà automaticamente.
In quel caso, infatti, il mondo sarà travolto da tempeste di fuoco, violenti nubifragi, caduta di meteoriti che decimeranno la popolazione mondiale se non addirittura la elimineranno totalmente trasformando la terra nella nuova dimora di ogni demone esistente.
Willow : allora esiste solo un rimedio. Dobbiamo trovare il portale e chiuderlo definitivamente.
Spike : ma così facendo non avremo più la possibilità di far tornare Buffy!
Willow : forse non hai capito le parole di Giles.
Se il portale si apre la terra verrà distrutta. E se il nostro mondo sarà distrutto non credi che sia meglio per Buffy restare dove si trova adesso?
Angel : Willow ha ragione. Dobbiamo impedire al portale di aprirsi. Se riusciremo a salvare la terra allora inizieremo a cercare un nuovo mezzo per far tornare Buffy da noi.
Per il momento è meglio lasciarla dove si trova. Dobbiamo concentrare la nostra attenzione sul portale. Mancano solo sei giorni alla prossima apertura.
Non c’è tempo da perdere!
Giles : ora, però, sarà meglio riposare qualche ora.
Sono stati due giorni lunghi e faticosi per tutti noi.
Domattina, appena svegli, riprenderemo le ricerche e studieremo un modo per impediere al portale di aprirsi.
Nel retro ci sono alcune coperte, andate a prenderle e buona notte.
Ah…..ragazzi…….buon Natale!
Dopo aver coperto coloro che già stavano dormendo, anche Willow e Giles si coricano per la notte.
Angel e Spike non sono stanchi.
I loro corpi sono abituati a ben altre fatiche e non hanno bisogno di riposare a lungo quindi lasciano il negozio e si dirigono verso il bar di Willie.
Entrano nel locale e si siedono ad un tavolino in fondo alla sala lontani da sguardi indiscreti.
Willie li raggiunge per prendere l’ordinazione
Willie : ciao Spike, salve Angel, è da tanto che non ci vediamo.
Cosa posso portarvi ragazzi?
Ho dell’ottimo sangue di maiale, roba di prima scelta….va bene?
Spike : va bene……e ora sparisci…..non vogliamo essere disturbati!
Willie : va bene, va bene……sempre il solito caratteraccio
Spike : che hai detto?
Willie : ho detto che vi porto subito da bere e poi non vi disturberò più.
Willie porta due boccali di sangue al loro tavolo e poi, come promesso, sparisce lasciandoli soli.
Spike : cosa pensi veramente della possibilità che il mondo finisca tra sei giorni?
Angel : credo sia possibile, comunque so che Giles ce la metterà tutta per trovare una soluzione, quindi non mi preoccupo.
E non penso che tu mi abbia condotto qui solo per sapere cosa penso io della fine del mondo.
La verità è un’altra.
Tu volevi parlare di Buffy
Spike : sei fuori strada amico.
Angel : ho sentito dire da Drusilla che hai un chip nella testa che ti ha fatto perdere la capacità di uccidere gli esseri umani, e di questo non posso che essere felice.
Però la tua ex dice anche che il chip ti ha fatto impazzire poiché ti sei innamorato della cacciatrice.
Spike : Drusilla è una pazza visionaria e tu sei peggio di lei se ascolti le sue idiozie!
Angel : Drusilla sarà anche pazza, però non è una visionaria.
Ti ho tenuto d’occhio Spike. Ho seguito i tuoi movimenti ed ho capito che lei ha ragione. Ti sei innamorato di Buffy.
Sei arrivato al punto di farti costruire un robot simile a lei, quindi, se c’è un pazzo, quello sei tu!
Spike alza il boccale e beve un lungo sorso.
Posa il boccale sul tavolo e rimane in silenzio per un lungo istante quindi decide di confessare la verità.
Spike : è vero, sono innamorato della cacciatrice e se lei dovesse tornare farò di tutto per conquistare il suo cuore.
Io sono un vampiro, ma lo sei anche tu, quindi non sei migliore di me.
Il demone che possiede il tuo corpo l’ha già fatta soffrire più di una volta.
Voi non potete vivere attimi felice perché Angelus è sempre in agguato quindi, tra noi due, credo di essere io l’alternativa giusta!
Angel : e se il tuo chip dovesse guastarsi?
Ti ricordo che è solo grazie a quel piccolo gingillo nel tuo cervello che hai smesso di attaccare gli esseri umani. Se credi che me ne starò in disparte a guardare mentre tu cerchi di conquistare Buffy, ti sbagli!
Non voglio che lei sia presente il giorno in cui il chip andrà in corto circuito e tu tornerai ad essere Spike il sanguinario.
Spike : ed io non voglio che lei cada di nuovo tra le tue braccia e si risvegli nel letto di Angelus!
I due vampiri si guardano con odio.
Ciascuno ha detto esattamente le cose che l’altro non avrebbe voluto sentirsi dire.
Finiscono il boccale di sangue quindi si alzano e si incamminano verso il negozio di magia.
Angel : noi non potremo mai tornare ad essere amici, però ho capito una cosa fondamentale.
Buffy potrà sempre contare su due validi alleati.
Almeno finchè la nostra vera natura non tornerà a galla.
Spike : Buffy è importante per noi e credo che il sentimento che proviamo per lei ci aiuterà a dominare il demone che vive nei nostri corpi.
Arrivati al magic shop entrano cercando di non svegliare nessuno e si sistemano su due poltrone vicine
all’ingresso.
Mancano solo un paio d’ore all’alba.
Presto dovranno riprendere la ricerca di Buffy e trovare anche il modo per evitare che il mondo finisca.
Il nuovo giorno si preannuncia fatidico.
LA FINE DELLA STORIA
SUNNYDALE 26 DICEMBRE 499
Buffy all’alba è già in piedi. Non riesce più a dormire. Muore dalla voglia di sentire la fine del racconto di
Merlino.
Anche Morgana è già sveglia e raggiunge Buffy nella sua stanza
Morgana : ciao Buffy, vedo che sei già in piedi. Non riuscivi a dormire?
Buffy : sono troppo curiosa per poter dormire. Voglio sentire la fine della storia di Merlino e vedere il volto di Astor. Ho bisogno di scoprire com’è fatto se dovrò cercarlo ed ucciderlo!
Merlino sente la voce delle due fanciulle e va da loro
Merlino : Buon giorno care ragazze. Sapevo che vi avrei trovate insieme.
Non perdiamo tempo inutilmente ed andiamo alla grotta.
Giunti a destinzione il mago riprende il racconto.
Merlino : se non ricordo male avevo concluso il mio racconto con la separazione di Astor e Shara.
Cercherò di approfondire meglio l’argomento.
Era l’anno 299.
Finalmente ero riuscito a mettere a punto una pozione che avrebbe distrutto il corpo di Astor ma mi serviva qualcuno che gliela tirasse addosso.
Fu così che pensai a Stella.
Feci in modo che il suo spirito si reincarnasse nel corpo della giovane Alicia ed affidai a lei la pozione magica.
Stella portò a termine il suo compito nel migliore dei modi.
Il corpo del demone venne distrutto e Shara lo lasciò da solo per cercare un sostituto di suo gradimento in cui lo spirito del marito potesse reincarnarsi.
Quello fu il momento in cui io comparvi davanti a lui e lo spedii con un incantesimo nella dimensione infernale.
Almeno così doveva essere, invece quella maledetta Shara riuscì a deviare lo spirito del demone e lo spedì in un’altra dimensione
Buffy : questa parte della storia la conosco già.
Non indugiare oltre. Arriva al dunque. Sono curiosa di vedere il nuovo volto del demone.
Merlino : quando Shara usò tutto il suo potere per aiutare Astor a non finire nel vortice infernale io mi trovavo ancora nelle vicinanze e così ne fui investito. La forza che stava portando il demone in una dimensione sconosciuta afferrò anche il mio corpo e mi ritrovai a viaggiare nel tempo insieme al mio nemico.
Shara ci aveva spediti nel 1400, nel bel mezzo di una strada affollatissima di gente che stava festeggiando l’inizio del nuovo anno.
Per Astor fu facile impadronirsi del corpo di un essere umano quindi io lo persi di vista.
Decisi di stabilirmi in quell’epoca per i successivi 100 anni.
Mi procurai una casa e divenni un rispettabile cittadino.
Durante tutto il secolo continuai a cercare Astor ed arricchii la mia conoscenza in materia di arti magiche apprendendo tecniche nuove e nuovi incantesimi.
A pochi giorni dalla fine del secolo scoprii il rituale che mi avrebbe permesso di tenere i due demoni lontani.
Nella notte del 31 dicembre 1499 mi recai nel luogo in cui si sarebbe aperto il portale e naturalmente Astor era lì.
Si era impossessato del corpo di un bambino di poco più di dieci anni .
Mi guardava con odio.
Quando il portale si aprì lui cercò di saltarvi dentro e fu allora che io agii.
Iniziai a pronunciare il rituale.
Astor venne immobilizzato.
Andai vicino al suo corpo paralizzato e gettai su di lui una manciata di sabbia magica che iniziò subito ad agire ed in pochi istanti il suo corpo divenne di pietra.
Lo trasportai in una piccola chiesa abbandonata dove c’erano altre statue e li lo losciai sicuro che Shara non lo avrebbe mai più ritrovato.
Entrai nel vortice e tornai nella Sunnydale del 300, a casa mia!
Buffy : però qualcosa è andata male dato che Glory ha trovato Astor.
Merlino : quando si mette a punto un incantesimo c’è sempre la possibilità che qualcuno trovi il contro incantesimo.
Nel caso di Astor fu così! Quel demonio ha una fortuna incredibile!
Buffy : chi lo ha aiutato a liberarsi?
Chi ha fatto una cosa così stupida?
Merlino : qualcuno che tu hai conosciuto molto bene, il Maestro dei vampiri.
Buffy ammutolisce. Non si aspettava una simile rivelazione.
Merlino : quello che tu e i tuoi amici chiamavate il Maestro, era un vampiro potentissimo.
Fu lui a trovare la statua di Astor.
Capì subito che al suo interno era improgionato lo spirito di un demone e lo liberò.
Astor gli raccontò la sua storia ed il suo desiderio di poter ritornare da Shara per potersi
vendicare di me.
Il Maestro ascoltò con attenzione e gli promise il suo aiuto.
Come tu puoi immaginare, comunque, il vampiro non avrebbe mai fatto nulla senza avere
un tornaconto personale quindi fece un patto col nuovo alleato.
Lui si sarebbe impegnato a farlo tornare nel suo mondo ma solo allo scadere del millennio, così facendo si assicurava l’aiuto di un valido combattente per alcuni secoli, tempo da lui stimato per la conquista della terra.
Astor accettò di rimandare il ritorno a casa all’anno 2000.
Per un demone immortale alcuni secoli in più non facevano molta differenza.
Si sarebbe divertito ad uccidere e torturare le persone di quel mondo prima di far ritorno nel suo dove mi avrebbe cercato per vendicarsi.
Buffy : ma se tu non eri più la come hai fatto a sapere tutte queste cose?
Merlino : perché ho viaggiato attraverso il tempo
Volevo essere sicuro che la statua di Astor fosse ancora dove l’avevo lasciata.
Aspettai il nuovo secolo per viaggiare nel tempo e tornai alla chiesetta.
Quando vidi che la statua non c’era più sentii di aver nuovamente perso.
Sentii che non sarei mai riuscito a sconfiggere quel maledetto demone.
Avevo bisogno di sapere chi l’avesse liberato e dove si trovava quindi misi a punto un rituale che mi avrebbe permesso di vedere ciò che era accaduto in quel posto nell’ultimo secolo.
Le immagini scorrevano nella mia mente ed io vedevo la statua di Astor sempre nel posto in cui l’avevo abbandonata.
Finalmente la scena cambiò ed io vidi il Maestro che liberava Astor e così scoprii che il mio mondo sarebbe stato al sicuro almeno fino allo scadere del millennio.
Tornai nella mia Sunnydale con la certezza che Astor non vi avrebbe fatto ritorno per alcuni secoli ancora.
Buffy : e se Shara fosse riuscita a trovarlo prima?
Tu credi che lui non la avrebbe seguita?
Merlino : Astor fece un patto di sangue con il Maestro e nessuno può svincolare un demone da una promessa fatta col sangue, quindi, se Shara lo avesse rintracciato prima, semplicemente si sarebbe fermata con lui fino al giorno in cui insieme avrebbero fatto ritorno qui.
Buffy : poi cosa successe.
Merlino : dal giorno in cui Astor si alleò col Maestro io persi le sue tracce.
Non riuscii più a localizzarlo.
Fino a qualche mese fa non sapevo che aspetto avesse assunto, poi col ritorno di Glory, e del suo servo chiacchierone ho potuto vedere il suo volto.
Buffy : forza mago…..parla…..com’è questo Astor?
Merlino : quando il Maestro lo liberò andarono alla ricerca di un corpo in cui potesse reincarnarsi.
Trovarono un cinquantenne di bell’aspetto e molto ricco.
Astor prese possesso del suo corpo ed anche dei suoi beni.
Col resto dei vampiri si trasferì nella dimora dell’uomo ed iniziò a vivere la sua vita.
Ogni notte davano una festa alla quale chiunque poteva partecipare.
Ed ogni notte una decina di persone sparivano.
E così i vampiri riuscivano a divertirsi e a sfamarsi allo stesso tempo.
La figlia del Maestro era affascinata dallo spirito di Astor anche se detestava l’involucro umano del quale aveva preso possesso.
Anche Astor non era per nulla indifferente alle attenzioni della giovane vampira, che, tra l’altro, era anche molto bella.
Gli anni passavano e la gente del luogo cominciava ad avere sospetti.
Nonstante Astor e gli altri vampiri cercassero di truccarsi per fingersi invecchiati, venivano guardati da tutti con diffidenza.
Una notte, dopo l’ennesima sparizione di alcuni fanciulli, una folla inferocita si radunò sotto la casa di Astor e le diede fuoco.
Alcuni vampiri morirono nell’incendio.
Il Maestro rimase sfigurato ed Astor venne schiacciato da una trave.
La figlia del Maestro riuscì ad estrarlo dalle macerie e lo portò in salvo.
Vagarono per alcune settimane alla ricerca di un posto sicuro in cui rifugiarsi.
Il corpo di Astor era ridotto piuttosto male.
Col tempo si sarebbe rigenerato, sarebbe guarito, ma la vampira non voleva aspettare. Voleva dare al demone un nuovo corpo.
Si mise subito alla ricerca di un bel giovane e lo trovò.
Aspettò che si avvicinasse a lei e lo trasformò in un vampiro, quindi lo condusse da Astor che prese possesso del nuovo corpo.
Per circa un secolo i due demoni ed i loro amici seminarono morte e distruzione.
Poi Astor scomparve e non si seppe più nulla di lui.
Buffy : ora, però, Glory l’ha ritrovato e potrà riportarlo qui. Ma come mai scomparve?
Non gli piaceva più la compagnia della vampira? O aveva timore che Shara lo avrebbe raggiunto e lo avrebbe scorticato vivo per la usa infedeltà!
Merlino : no Buffy…..Astor non aveva paura della sua sposa.
La fedeltà coniugale non esiste tra i demoni!
Semplicemente venne punito per la sua crudeltà.
Fu maledetto da una zingara.
Buffy si alza di scatto dalla panca su cui è seduta.
Guarda Merlino dritto negli occhi.
Il panico la assale.
Buffy : cosa stai dicendo vecchio? Sei impazzito?
Merlino : mi dispiace Buffy. So che è doloroso ma ti sto dicendo la verità.
La vampira innamorata di Astor era Darla e l’uomo che vampirizzò per poter fornire un nuovo corpo al demone era il tuo Angel.
Da quel giorno, Astor iniziò a farsi chiamare Angelus.
La sua storia la conosci anche tu e quindi sai il motivo per cui Angelus scomparve….gli fu ridata l’anima!
Buffy continua a fissare Merlino.
Non vuole sentire ciò che sta per dirle.
Merlino : Glory ha scoperto tutto.
Sa che Angelus in realtà è Astor.
Conosce la maledizione che ha permesso ad Angel di prendere il controllo del corpo in cui dimora il demone.
Lei e Shara sono molto potenti. Faranno di tutto per liberare lo spirito di Astor, quindi, presto il tuo vecchio nemico Angelus sarà di nuovo tra di noi e ricomincerà ad uccidere.
L’unico modo per fermarlo è che tu lo uccida prima che che possa risorgere.
So che ti sto chiedendo molto, ma l’unico modo per fermare Astor è che tu uccida Angel.
Lo spirito del demone è intrappolato nel suo corpo. Non può scappare e se Angel morirà, Astor morirà con lui.
TO BE CONTINUED………………..