Amore al primo... pianto!
di Martina
Disclaimer: Tutti i personaggi della serie televisiva “Buffy the Vampire Slayer” citati nella storia sono di proprietà di Joss Whedon, di David GreenWalt, della 20th Century Fox Television Production e della Warner Brothers. Sono stati utilizzati senza il consenso degli autori, ma non a fini di lucro.
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Buffy era seduta sui gradini di casa... ed era in lacrime. Spike era dietro l'albero con un fucile intenzionato ad ucciderla, ma vedendola piangere, decise di lasciar perdere; infondo se la uccideva non aveva + ragione di vivere xchè era Buffy a farlo divertire + di chiunque altro e senza di lei non avrebbe saputo + che fare. Decise così di avvicinarsi x avere spiegazioni: Buffy si era accorta della sua presenza e, senza considerarlo, continuò a piangere... Spike si sentiva strano, quasi attratto da lei, ma il xchè non lo capiva: comunque sapeva che doveva avere spiegazioni xchè gli interessava sapere! Si avvicinò con cautela, sapendo del carattere della ragazza, e si sedette sul gradino accanto a lei; Buffy incuriosita, e anche impaurita, lo guardò strana senza sapere cosa gli fosse preso x avvicinarsi così alla Cacciatrice, sua nemica di sempre. Alla fine Spike si decise a parlare: <<Cosa è successo Cacciatrice?>> Buffy, smettendo di piangere, lo guardò ma non rispose e alla fine disse: <<Non sono affari tuoi S-P-I-C-H-E!!!!>> Spike, ormai irritato, gli rispose a tono: <<Scusa Buffy cara se volevo aiutarti...>> !!!!!!
Spike si prese un bello schiaffo in viso e barcollò leggermente mentre Buffy lo guardava negli occhi, tremava e piangeva a dirotto, ansimando velocemente; lo guardava con odio. E alla fine disse:
<<Non ti permettere di parlarmi così capito? Sigh-Sigh!>> Spike, rassegnato e triste, si teneva una mano sulla guancia rossa e dolorosa fino a quando Buffy non ebbe un visibilissimo brivido che fece notare facendo BBRRR
e Spike, da strano gentiluomo, si tolse il giubbotto di pelle e lo poggiò dolcemente sulle spalle di Buffy che non rifiutò e, anzi, accettò volentieri dicendo un'insolito "grazie" e facendo un leggero sorriso. Spike, ripreso coraggio, rifece la domanda iniziale e stavolta Buffy rispose gentilmente ricambiando il favore al vampiro e dicendo: <<Mia madre sta male e io non so cosa fare x farla stare meglio e neanche i dottori; ha sempre dei mal di testa e mal di pancia e anche io sto male, sto male x lei... >> e ricominciò a piangere; Spike avrebbe potuto ascoltarla x ore parlare con la sua dolce voce, ma decise che l'avrebbe aiutata. Così pensò a cosa poteva dirgli di consolante ma era inutile qualunque cosa dicesse Buffy lo capiva sempre male e lo trattava allo stesso modo: maltrattandolo. Ma forse questa volta lo avrebbe ascoltato essendo così giù di morale; così si fece coraggio e gli disse ciò che pensava: <<Non ti preoccupare Buffy tua madre è forte e sono sicuro che starà presto meglio.>> Poi si girò verso l'albero dove c'era il fucile e pensando a cosa voleva fare si sentì un verme come poteva ucciderla, come poteva uccidere la Cacciatrice, la sua Cacciatrice, la sua eterna nemica. Si girò verso Buffy che lo guardò con aria interrogativa ma non gli disse le sue intenzioni, invece Buffy gli si accoccolò vicino appoggiandosi alla spalle destra con gli occhi chiusi e un pò imbarazzata e anche lui arrossì un pochino ma il xchè non lo capiva, non gli era mai successo e Buffy non era mai stata così con lui; era imbarazzato si però era anche felice xchè una volta tanto lui e la Cacciatrice stavano bene insieme, mise un braccio intorno alla spalla di Buffy che aprì leggermente gli occhi ma poi li richiuse subito, contenta che Spike fosse lì con lei, era dolce, gentile e comprensivo; Spike mise la testa su quella di Buffy che lo abbracciò dolcemente, lui diventò viola dall'imbarazzo e la baciò in fronte sentendola stranamente calda e preoccupato le mise una mano sulla fronte e una sulla sua sentendola alternativamente calda e fredda. Spaventato la prese in braccio e la portò in casa, la mise sul divano e cercò il termometro ma non lo trovò così chiese aiuto a Dawn, la sorella di Buffy, che gli disse dove era il termometro; così lo prese e vide che la temperatura di Buffy era 39°-5 altamente preoccupante, così la portò nella sua camera e la mise nel letto, al sicuro, standole vicino tutta la notte, guardandola dormire, e perdendosi nel suo corpo, snello e perfetto con dei lineamenti da favola, nei sui capelli biondi lisci e sempre in ordine, nelle sue labbra così morbide e sensuali e nei suoi occhi scuri anche se non visibili; non sapeva cosa gli stesse accadendo ma sapeva che era attirato da lei e che voleva starle vicino sempre + vicino fino a sfiorarle il viso liscio e bello come lei; forse era pietà, forse era amore, non lo sapeva e non gli importava voleva solo starle vicino x sempre...
Il giorno dopo quando Buffy si svegliò stava decisamente meglio, aveva la giacca di Spike addosso e lui era addormentato vicino a lei con le braccia incrociate e la testa accoccolata lì vicino, sembrava così innocente, addormentato com'era, sembrava un angioletto ma Buffy sapeva che non lo era, comunque si sentiva molto vicina a lui, tanto che x svegliarlo non usò il solito "svegliaa" ma gli diede un bacio sulla fronte tanto dolce che lui a malapena si svegliò ma alla fine vide chi l'aveva baciato e fece un balzo scoprendo che Buffy era lì vicino a lui sveglia come non mai in tutta la sua bellezza e gli sorrideva dolcemente; alla fine disse: <<Buongiorno, Spike, sei stato sveglio x me? mmh no lascia perdere.>> lui rispose in tono gentile: <<Veramente... io... ho visto che avevi la febbre alta e ti ho portato qui, e siccome mi sentivo in colpa... >> ma Buffy disse: <<In colpa x che cosa? tu non hai fatto niente, non è colpa tua se avevo la febbre e anzi potevo attaccartela e ora sei costretto a restare qui.>> Spike la guardò con aria interrogativa e lei indicò il sole, allora Spike capì: <<Bè posso andare a casa in qualche modo.>> Buffy era contrariata: << Io non ti lascio andare a casa con questo sole, tu x ora rimani qui almeno fino a sera e se stai male anche di +.>> Ma Spike non capiva il comportamento di Buffy, lei voleva averlo lì al sicuro x lui e anche x lei, se diventavano amici poteva essergli d'aiuto contro i vampiri e voleva che diventassero + che amici, voleva averlo x sè e solo x sè, voleva lasciare Riley x Spike, voleva amarlo come non aveva mai amato nessuno, era in procinto di baciarlo ma all'improvviso entrò Dawn e i 2 furono costretti a staccarsi xchè Dawn non capisse ma lei aveva visto tutto e disse: <<Tranquilli non dirò niente a nessuno se voi non volete o se voi non lo direte pubblicamente... >> Buffy era preoccupata: << Come sarebbe "o" Dawn cara?>> Dawn rispose: <<Scusa Buffy volevo dire "e">> Buffy si sentì meglio: <<Grazie cara... cosa volevi?>> <<Volevo sapere se stavi meglio.. ma a quanto pare credo di si.>> <Si grazie Dawn ora sto meglio; puoi andare>> <<Un ultima cosa, Spike vai cosììì.>> Spike la guardò imbarazzato soprattutto x il fatto di essere stato quasi scoperto a baciare Buffy. Buffy ormai era furiosa: << Dawn esci dalla mia stanza>> Dawn contrariata rispose: << Però Spike può restare non è giusto... >> Buffy guardò Spike e gli scambiò una sguardo strano poi disse: << Spike è una persona particolare x me e almeno lui è rimasto con me tutta la notte.>> Dawn estremamente arrabbiata uscì dalla stanza e li lasciò soli, Buffy sorrideva felice a Spike e lui ricambiava volentieri. Poi Buffy disse: <<Spike mi aiuteresti se io ti chiedessi una cosa?>> Spike era preoccupato cosa voleva che facesse x lei? ma senza ripensarci la fece continuare: << Vorrei che tu mi allenassi... >> Spike fece un grande respiro pieno di tranquillità, Buffy era seria è guardava con amore gli occhi blu cielo di lui e dopo poco gli fece un bel sorriso: << Non mi ero ma accorta che belli che sono i tuoi occhi Spike>> Lui diventò di i colori e guardò in basso, Buffy si scostò leggermente e gli fece cenno di salire sul letto. Spike era stato quasi convinto quando... : <<Non posso Buffy, sarebbe come l'amore con te e io non posso>> Buffy era molto triste ma poi disse: <<Spike non dobbiamo mica farlo x forza, la vita è nostra e se tu non vuoi (neanche io) non dobbiamo farlo.>> Poi gli sorrise e gli tese una mano che lui accetto volentieri e facendo un piccolo "oplà" saltò su e si ritrovò mooltoo vicino a Buffy tanto che... si baciarono, un bacio molto lungo o almeno era quello che parve a Buffy sembrava non finire mai e a lei piaceva, piaceva moltissimo e quando Spike la lasciò rimase un attimo con gli occhi chiusi poi aprendoli piano lo vide così dolce davanti a lei e gli disse sottovoce: << Ti amo >> Spike rimase un attimo lì immobile poi disse: << Ti amo anche io >> dopo si abbracciarono dolcemente e Buffy gli chiese: <<Allora mi aiuti ad allenarmi?>> e Spike disse: <<Solo se tu diventi la mia ragazza.>> Buffy sorrise e annuì felice così iniziarono gli allenamenti, Spike era bravo e gentile dopo qualche giorno in una ronda con lui, Buffy incontrò Giles e fù costretta a raccontargli ciò che era successo fra i due così alla fine Buffy disse: << E questo è tutto.>> poi sorrise e Spike, mettendole un braccio intorno al collo, disse: << Proprio così!>> Giles si rassegnò e gli fece continuare felici la ronda, fra un bacio e l'altro molti vampiri quella notte furono uccisi. Fine.