Titolo:
Un quasi matrimonio e un funerale
Autore:
Kit
Disclaimer: i personaggi che appaiono qui sono di proprietà di J.Whedon e WB e sono usati a mio piacimento senza scopo di lucro.
Buffy sentiva il cuore sobbalzare nel petto per l'emozione: era il gran giorno,
si sarebbe sposata. Il vestito bianco le stava meravigliosamente e le sue amiche
l'attorniavano e le facevano complimenti, aiutandola a mettere il velo.
Antony Laurien, un giovane e promettente Osservatore, sarebbe diventato presto
suo marito e Buffy non ne vedeva l'ora.
Aveva conosciuto Antony quando era andata in Inghilterra con Giles ad una
riunione per Osservatori: lei aveva deciso di accompagnarlo solo per andare per
negozi,chi poteva dire che avrebbe conosciuto l'uomo della sua vita?
"stai benissimo, Buffy.t'invidio molto."le disse Willow ammirando l'amica nello
specchio.
"sono certa che riuscirai ad essere felice anche tu, Will."
Anya sospirò, ripensando al rinvio delle sue nozze a causa di Xander e Buffy le
disse che di certo anche lui avrebbe fatto il grande passo prima o poi.
"Sì, prima o poi, questo mi spaventa più dei conigli!"esclamò l'ex-demone.
Giles arrivò puntualissimo con la macchina: lui aveva il grande onore di
scortare la sposa fino all'altare.
L'aiutò a sedere in macchina e partirono.
"Sono molto fiero di te, Buffy."le disse mentre guidava.
"grazie, Giles.Spero di essere brava come moglie.Finora ho fatto solo la
Cacciatrice e questa mansione mi manca.
Il tragitto fu relativamente breve, ma la vera sorpresa doveva ancora arrivare.
Buffy sperò ardentemente di non esser in ritardo.
Lo era, ma non per la cerimonia.
Il sangue macchiava le scale della chiesa e gran parte dei familiari di Antony
giacevano riversi a terra, ma non fu certo questo a scandalizzare Buffy,era
abituata alla morte.
Il sangue le macchiò il vestito mentre saliva i gradini.
Il prete non c'era.
Antony era in fondo alla chiesa, davanti all'altare come tutti i bravi sposi del
mondo.
Buffy vedeva soltanto il suo futuro sposo.
Non sentiva niente, non udiva la voce di Giles che le diceva di fermarsi perché
non c'era nulla da fare.
Il sangue le macchiò il vestito quando s'inginocchiò a terra.
Il suo futuro sposo la guardava con occhi vitrei, privi di ogni barlume di vita.
Buffy gli prese una mano, con gli occhi fissi sul viso sorridente di lui.
Freddo.
La Cacciatrice lo baciò, poi si voltò verso gli altri."Non immaginavo che fosse
geloso fino a questo punto.chissa come ha fatto ad entrare in chiesa.."
L'Osservatore le porse la mano e la Cacciatrice scavalcò il corpo noncurante
delle macchie sul vestito.
"e ora che si fa?"chiese Willow
"Niente matrimonio.Forse è meglio così, prima o poi lo avrebbero ucciso."disse
con semplicità la ragazza.
Una volta uscita dalla chiesa si guardò intorno: una bella strage, non c'è che
dire.
Ma sì, era troppo giovane per il matrimonio e anche per la vedovanza.Meno male
che lo avevano freddato prima che dicesse sì.
Quella sera, alla cripta di Spike...
"Salve, Cacciatrice, in che posso servirti?"
"Morto, mi servi, ecco come.che hai fatto?Ti sembra una cosa carina rovinarmi la
vita?"
"Ah, hai ricevuto il mio regalo di nozze.Ero così impaziente di dartelo che non
ho resistito fino alla fine della cerimonia!"
"Ho visto."
"E gli altri che hanno fatto?"
"Niente, che dovevano fare?Sono andati tutti a casa e io ho mandato il vestito
in lavanderia."
"Capisco.Ti potresti sempre sposare di notte."
"e con chi?"
"Con me, mi pare ovvio."
"Ma certo,magari dopo il funerale."
"Sarebbe carino,in effetti.Dimentichi forse che sono un Sanguinario?"
"Un sanguinario imbecille, questo sì. C'era bisogno di fare le cose alla Al
Capone?"
"Che ci vuoi fare, a me piacciono le cose in grande. E soprattutto,".disse
afferrandola prepotentemente per la vita-"Mi piace essere l'unico sulla
piazza.Dai, ora baciami e dimmi che mi ami."
"Levatelo dalla testa."
"Oseresti dire di no al Maestro di Sunnydale, al terrore della città?"
"L'unica cosa che fa spavento di te sono quelle orrende mutande con gli
elefantini che volano.E' possibile che uno di quasi duecento anni porti ancora
una cosa del genere?"
"Mi pareva di avere detto baciami, non sfottimi."
"Che ci vuoi fare, quando ti vedo la prima reazione è quella..."
Spike si accigliò la baciò senza aspettare troppo.
"Bastardo puzzolente di tabacco, vuoi essere impalato per caso?"
"Perché tu no?sono sicuro che ti piacerebbe,sotto sotto."
"Porco, non starò mai con uno come te."
"Ma sì, certo, ora dici così, ma un giorno mi amerai."
"Mai, nemmeno se mi pagano."
"Ci vuoi scommettere?Però se vinco passiamo la prossima stagione a
letto,chiaro?"
"Ok, tanto perdi tu."
"Io non ne sarei tanto sicuro, ho amici molto in alto anche se non sembra..."
Fine
La storia non è granché a pensarci bene, però ve la propongo senza vergogna. Del
resto anche tanti capolavori letterari a prima vista fanno pietà...KIT