Titolo:
Raped- Angelus has gone back home.
Autore:
Kit
[NC-18]
Disclaimer: i personaggi che appaiono qui sono di proprietà di J.Whedon e WB
e sono usati a mio piacimento senza scopo di lucro.
Nota:E' una fanfic piuttosto forte. Angelus è privo di controllo e Buffy non è
in grado di opporre la benché minima resistenza. Voi cosa credete che
succeda?
Buffy sentiva un'oscura minaccia incombere su di
lei, ma non riusciva a capire da dove venisse: il suo sesto senso da Cacciatrice
quella sera sembrava essere andato in vacanza e probabilmente stava già
navigando verso le Maldive quando qualcosa di non meglio identificato si mosse
accanto a lei.
Era poco più di un'ombra o forse un semplice spostamento d'aria ,ma la Prescelta
riusciva a capire che non si trattava di un essere umano: che fosse un
vampiro?Ma quale vampiro sarebbe riuscito a muoversi così in fretta?ci sarebbe
voluta tutta la conoscenza enciclopedica di Giles per sapere questo...
La Cosa sembrò scomparire e Buffy si tranquillizzò,quando qualcosa la sfiorò,
facendola rabbrividire.Si voltò:nessuno.Aveva sognato?forse era troppo
stressata...
D'un tratto sentì uno strano rumore, come di pesanti catene.Catene?stava
decisamente impazzendo, chi diavolo può portare delle catene alle una di
notte?Beh,un fantasma, ma a Sunnydale i fantasmi non erano di casa, lo sapeva
bene! E allora chi poteva essere?Boh.
Improvvisamente qualcosa la colpì violentemente allo stomaco e la ragazza si
accasciò al suolo, mentre tutto intorno a lei diventava nero.
Buffy riaprì gli occhi in una stanza spoglia, senza neanche un quadro o qualcosa
che ravvivasse l'ambiente. La cacciatrice si rese ben presto conto che le sue
mani erano bloccate da qualcosa e le sue braccia venivano forzate ad essere
tenute alte: le catene che aveva sentito!!
Pesanti catene erano avvinghiate ai suoi polsi e la obbligavano supina ad
assumere quella posizione scomoda, mentre nere lenzuola di seta coprivano il suo
corpo mettendo in risalto la sua carnagione chiara.
Una nota voce l'apostrofò dicendole che era molto bella."Ti piacciono?Un tempo
erano usate per i Mastini Infernali.Ne è passato di tempo dall'ultima volta che
ci siamo visti,vero, tesoro mio?"disse con un ghigno malefico l'essere che le
stava davanti.
"A-angel?"
"...e pensare che non ti ho mai ringraziato per avermi liberato per la prima
volta!Che ingrato, vero?Mia madre diceva che era il mio peggior difetto, non
ringraziavo mai nessuno, soprattutto quelli che mi facevano dei bei regali.Ma
adesso sono qui per assolvere i miei obblighi."
Che maniera strana di parlare!no, quello non era il suo Angel, ma Angelus,
tornato dalle profondità dell'inferno apposta per lei. Cosa lo aveva
cambiato?L'ultima volta che si erano visti aveva ancora l'anima!
Buffy cercò di pensare in fretta: Giles aveva detto che Faith era morta,ma non
aveva mai spiegato il perché, specie davanti a lei e quella pazza aveva da
sempre una cotta per Angel, ormai lo sapeva...Dal momento che due + due fa
quattro il gioco era fatto.Oddio, come erano dure quelle maglie delle catene!non
sarebbe mai riuscita a spezzarle in tempo per riuscire ad evitare qualunque cosa
Angelus volesse fargli e il pensiero di esser in balia di un vampiro folle e
spietato non la faceva stare così tranquilla...
Prese il coraggio a 4 mani e gli chiese cosa avesse intenzione di farle.
"Te lo ho già detto, bellezza, ringraziarti a dovere.Sarò così squisitamente
cortese che m'implorerai di non smettere, ne sono certo."
"e come faresti ad esserlo, scusa?"
"Sono un vampiro di mondo e certe cose le so per esperienza.Senza contare che
sono nato in una famiglia nobile e la classe non è acqua."
"Belle frasi fatte.Mi stai stancando."
"No, non stancarti, è ancora troppo presto, bimba mia."
Buffy spalancò gli occhi, intuendo dove voleva arrivare quando il vampiro le
strappò la gonna e la camicetta, facendo volare i bottoni da ogni parte.
"non azzardarti a fare altro, razza di cane bastardo!"urlò scalciando e
colpendolo più volte mentre il vampiro sghignazzava.
Angelus sapeva come dare piacere ad una donna, lo sapeva fin troppo bene e Buffy
recuperò questa consapevolezza che credeva perduta quando le mani di lui
l'accarezzarono con estrema cura. Non seppe fare altro che piangere: una
Cacciatrice privata della possibilità di difendersi o di usare un paletto è come
una donna normale, né più né meno e Angelus non desiderava una Cacciatrice nel
suo letto, soltanto Buffy, l'oggetto del suo desiderio e la sua dolce
ossessione.
La baciò forzando le sue labbra ad aprirsi,premendo con forza una mano sulla
mascella di lei e spingendola in giù, mentre l'altra mano si muoveva sulla
schiena per trovare il punto dove si allacciava il reggiseno.
"Smettila razza di depravato, sei solo un figlio di puttana!"gli urlò contro,
ormai l'unica cosa che poteva fare da quando aveva smesso di esercitare
pressione sulla sua bocca e aveva diretto le sue attenzioni al resto del corpo.
Angelus si fermò per un istante e Buffy credette,nella sua disperazione, di
averlo quasi convinto, quando due sonori schiaffoni le fecero bruciare le guance
già rigate dalle lacrime."tieni fuori la mamma,Cacciatrice, non ti conviene.Potrei
perdere la pazienza e non sarebbe più la cosa stupenda che ti avevo promesso."
"Questo...violentarmi tu lo chiami stupendo?Sei pazzo, completamente pazzo,
Angelus!!"
"Griderai e supplicherai perché questo pazzo continui con i suoi giochi, milady!"fece
lui di rimando, prendendole il seno tra le mani e stimolandolo con la bocca
finché i suoi capezzoli non s'indurirono seguendo i suoi piani.
Buffy emise un gemito strozzato, soffocato dai singhiozzi.
Angelus ghignò compiaciuto, strappandole le mutandine con i denti e assumendo
l'aspetto ferale che caratterizzava la sua specie.
A dispetto di tutte le sue resistenze, il corpo di Buffy cominciava a reagire.
Purtroppo.
"Sapevo che tu sarebbe piaciuto,baby, ne ero certo!"
La Prescelta mugolò(ormai non riusciva quasi proferire parola per lo shock)
disperatamente quando il mostro forzò le sue dita dentro di lei, movendole
ritmicamente dentro e fuori la sua ora umida apertura.
Le faceva male, ma l'umiliazione per aver così vigliaccamente ceduto era quasi
maggiore del dolore fisico.
Angelus era talmente eccitato che togliersi i pantaloni fu quasi un problema, ma
i suoi sforzi furono appagati una volta che entrò dentro di lei.
Buffy gridò, in preda alla disperazione: un 'no' urlato in un tono molto acuto
risuonò all'interno di quella squallida costruzione, mentre la Cacciatrice si
sentiva come se una lama la stesse trafiggendo da parte a parte.
"Lasciami, lasciami andare, per favore..."piagnucolò, ma ottenne l'effetto
contrario: Angelus si fermo, sì, ma solo per concentrare la sua attenzione alla
parte posteriore di lei. La girò brutalmente , provocando l'incrociarsi delle
catene in un cigolio terrificante.
Le catene cigolarono, dunque, e per Angelus fu come udire la musica del
Paradiso:un ringhio feroce si unì al grido della poverina, mentre la bestia
completava il suo rituale di accoppiamento. Il vampiro non aveva mai abbandonato
l'aspetto di belva inferocita assunto poco prima e si muoveva forsennatamente
dentro di lei con un'urgenza sempre maggiore, graffiandole i fianchi e
succhiandole il collo nel mezzo del dietro conficcando i denti nella pelle come
se fosse stato un grosso felino.
Buffy continuava a piangere e lamentarsi, mentre la obbligava a venire assieme a
lui lavorando con le dita sul suo clitoride.
"A-aaaah, no, basta, smettila!ti preeeegoh."
La infastidì finché non sentì le sue dita bagnarsi abbondantemente e quando
raggiunse l'effetto desiderato lasciò in pace il suo collo e sghignazzò
compiaciuto di ciò che aveva fatto, uscendo da lei, riportando la ragazza nella
posizione originaria e scattandole una bella foto ricordo con il flash.
Buffy svenne.
Epilogo
Rupert Giles quella mattina ricevette una busta e quando l'aprì si rese conto
del perché la sua pupilla non avesse fatto rapporto, quella notte.
Angelus finì in polvere quella mattina stessa ad opera di un Osservatore
abbastanza incazzato e Buffy fu ricoverata al pronto soccorso.
Nove mesi dopo il piccolo Liam veniva alla luce causando la morte di sua madre:
un Dampyr,un mezzosangue camminava di nuovo sulla terra...
Avrebbe scelto la Luce o l'Oscurità?Solo il tempo potrà dirlo e poi questa è
un'altra storia.