Titolo:
If tomorrow never comes
Autore:
Kit


Disclaimer: i personaggi che appaiono qui sono di proprietà di J.Whedon e WB e sono usati a mio piacimento senza scopo di lucro.
 

Quella mattina Rupert Giles si svegliò,rendendosi conto che la sua ospite giaceva raggomitolata sotto le coperte al suo fianco,stringendo con cattiveria la casacca del suo pigiama:chissà, magari sognava di stritolare qualcosa...
Le accarezzò delicatamente la testa e il pugnetto chiuso e ostinato della sua compagna di letto parve rilassarsi un po'.
L'Osservatore ripensò alle ultime settimane, a quanto la casa della famiglia Summers fosse diventata silenziosa dopo la morte di Joyce e il ritorno di Dawn tra i monaci sottoforma dell'energia plasmabile che era in precedenza: Buffy sarebbe impazzita,prima o poi!Sapeva che soffriva anche se la sua carriera di Cacciatrice le aveva fatto imparare a non parlare molto spesso dei suoi sentimenti,sempre con la paura che qualcuno potesse approfittarne e far del male ai suoi cari, così quella notte di tempesta le aveva chiesto di rimanere a casa sua: era al corrente della paura di Buffy per i temporali,anche se lei non lo avrebbe mai confessato e lasciarla abbandonata e sola in una casa buia gli era sembrata una cosa davvero crudele. L'aveva stretta a sé quando era scoppiato quel grosso tuono sopra le loro teste e Buffy gliene era stata molto grata,
nonostante fosse rimasta in silenzio nel caldo di quel rifugio sicuro che era il suo abbraccio.
Guardandola adesso,gli pareva che la sua piccola stesse abbastanza rilassata(aveva addirittura lasciato andare il suo pigiama),perciò le diede un bacio sulla tempia e rimase accanto a lei senza muovere un muscolo: guardarla dormire era una delle sue occupazioni preferite; trovava che somigliasse ad un angelo,quando dormiva, perciò adorava quei momenti.Quando ancora c'era Dawn,Buffy tentava di comportarsi da adulta e assumersi molte responsabilità, forse troppe per la sua età, ma adesso che Dawn non c'era più si lasciava coccolare molto volentieri da lui e dagli amici,anche se cercava di non darlo a vedere...
'razza di furbacchiona!'pensava Giles.
La Cacciatrice gli volse le spalle e lui ne approfittò per tirare la coperta affinché le coprisse la spalla ribelle che scappava dalla calda protezione della trapunta, ammirando la liscia e bianca schiena della sua ospite: si chinò nella sua direzione e le dette piccoli bacetti fin dove la scolatura della camicia lo permetteva,passando la mano lungo il braccio di lei fino a raggiungere la piccola mano della ragazza per intrecciare le dita con quelle di lei e stringersi al minuto corpo morbido, dopodiché si acquietò inalando il noto profumo di vaniglia dello shampoo di Buffy e abbandonandosi ai pensieri.
Era passato molto tempo dall'ultima volta che aveva dormito con una donna e quella volta certo non si poteva dire che avesse 'dormito'.Già,dopo la morte di Jenny le cose erano precipitate e la sua vita sentimentale aveva subito un arresto più brutto di quello precedente il suo arrivo a Sunnydale, ma Buffy...
Cos'era Buffy per lui?Tutto.Il centro della sua esistenza,colei per cui avrebbe dato la vita se fosse stato necessario:la sua Cacciatrice.
Anticamente il rapporto che legava la Cacciatrice all'Osservatore era un rapporto precettore-discepolo, dove l'istruzione andava di pari passo con la crescita del rispetto reciproco,ma con buffy e Giles la cosa si era spinta più in là,diventando fiducia quasi incondizionata,diventando amicizia sincera e affetto:insieme sarebbero stati invincibili, soli soltanto la pallida ombra di quello che erano realmente.
Il Consiglio degli Osservatori se ne era accorto e aveva deciso di tenere d'occhio quella Cacciatrice così fuori dagli schemi e quell'Osservatore dall'oscuro e pericoloso passato, in attesa di ricavare qualcosa di buono da queste due singolari personalità.Finora aveva funzionato e il mondo esisteva ancora,perciò non c'era nulla di cui preoccuparsi.
"Mmmh, amore..."borbottò lei nel sonno sognando chissà chi e strisciando verso di lui, abbarbicandosi al suo corpo come un Koala.Probabilmente stare in quella posizione favoriva l'arrivo di bei sogni,chissà...
L'Osservatore,svegliato da quella strana invocazione, si chinò su quel viso d'angelo sfiorandole delicatamente la guancia e scostandole i capelli biondi dalla faccia, ammirando la pelle luminosa della sua Buffy: avrebbe dato tutto perché vivesse e fosse felice e qualunque cosa fosse accaduta o dovesse accadere,già sapeva che non avrebbe esitato un minuto a fare il possibile per proteggerla.
Anche se proteggere una Cacciatrice senza dare troppo nell'occhio era una cosa ardua...
Buffy aprì gli occhi e si trovò stretta al petto del suo Osservatore ignorando di essersi appiccicata a lui come una ventosa pochi secondi prima.Alzò la testa e si trovò naso naso con Giles.
Lui le sorrise e le baciò la punta del nasino elegantemente proteso verso di lui."Buongiorno."
"Mmmh, sembra davvero buono."-disse lei restituendo la cortesia.-"Posso accendere la radio?Prometto che dopo le lascio sentire il telegiornale."
Giles annuì .

<< Sometimes late at night
I lie awake and watch her sleeping
She's lost in peaceful dreams
So I turn out the lights and lay there in the dark
And the thought crosses my mind...>>

La radio trasmetteva una canzone molto bella che Giles riascoltò molte volte nei giorni seguenti, in quelle serate di pioggia dopo che lei era partita per Los Angeles con la scusa di andare a trovare suo padre: temeva di sapere CHI andava a trovare e temeva anche che quel dolore che sentiva al cuore non fosse niente di buono.

<<If I never wake up in the morning
Would she ever doubt the way I feel
About her in my heart
If tomorrow never comes
Will she know how much I loved her
Did I try in every way to show her every day
That she's my only one
And if my time on earth were through
And she must face the world without me
Is the love I gave her in the past
Gonna be enough to last
If tomorrow never comes...>>

Così,ogni volta che andava via, in giro o a fare a ronda al cimitero, temeva che non tornasse più da lui, temeva di perdere la cosa che amava più al mondo...

<<'Cause I've lost loved ones in my life
Who never knew how much I loved them
Now I live with the regret
That my true feelings for them never were revealed >>

...ma ogni volta era da lui che tornava.Sempre. Fu così che un giorno decise di parlarle a cuore aperto...

<< So I made a promise to myself
To say each day how much she means to me
And avoid that circumstance
Where there's no second chance to tell her how I feel
If tomorrow never comes
Will she know how much I loved her
Did I try in every way to show her every day
That she's my only one
And if my time on earth were through
And she must face the world without me
Is the love I gave her in the past
Gonna be enough to last
If tomorrow never comes
So tell that someone that you love
Just what you're thinking of
If tomorrow never comes >>

...quel giorno qualcosa cambiò tra loro...

O forse l'unica cosa che cambiò fu il cognome di Buffy.