Autore: Kit
Disclaimer: i personaggi appartengono a J.W. e e Wb e sono qui riproposti senza scopo di lucro.
Periodo:Dopo la serie di Glory.Nella mia testa Buffy non è mai morta e di conseguenza neanche resuscitata.
ATTENZIONE!!!NC-17
Dedicato: a Rossella che stravede per il personaggio di Ethan Rayne e per la nostra amata Ammazzavampiri (Giles le sta sul c***).
Ringraziamenti: al Webmaster e a tutti coloro che leggeranno la mia storia.Ce ne saranno altre.



Buffy the Vampire Slayer

A PROPOSITO DI ETHAN...

 

Sunnydale,14 Febbraio.Bilancio della mattinata: Giles e la gang le avevano regalato dei cioccolatini a forma
di orsetto perché <<non c'erano quelli che ritraevano una cacciatrice con il paletto in mano che dice 'I love
you'>>aveva aggiunto Xander, in vena di spiritosaggini come suo solito.Anya aveva detto che il suo tesorino
era idiota ma lo amava lo stesso e Willow e Tara avevano festeggiato con un tatuaggio dal momento che
c'era l'offerta per il giorno degli innamorati nel negozio vicino al Magic Shop.
Ah, e poi...
Ethan Rayne!!!Non riusciva ancora a credere che quel tizio strampalato le avesse mandato dei fiori, specie
considerando i loro rapporti non proprio idilliaci!E allora cos'era quella cascata di rose ammucchiate sul
tavolo?Beh, se non altro erano decorative...peccato che quel loro colore rosso somigliasse un po' troppo a
quello del sangue invece che ad un rosso Valentino...
Buffy scosse la testa, pensando che quell'uomo doveva essere uscito di testa o che stesse preparando
l'ennesimo scherzo al povero Giles. Ethan e Rupert un tempo andavano molto d'accordo, ma dopo la
faccenda di Heyghon non avevano mai più speso molto tempo insieme e si erano punzecchiati a vicenda per
anni, picchiandosi varie volte e accettando scommesse su chi avrebbe fatto fuori l'altro prima che parlasse di
nuovo.
La Cacciatrice era leggermente imbarazzata: tra poco il suo Osservatore sarebbe giunto a casa sua per la
sessione di allenamento quotidiana e avrebbe scoperto tutto, con il risultato che il soggiorno avrebbe ospitato
un ferito e qualche operatore del pronto soccorso pronto a riparare un uomo mezzo massacrato...
Rilesse il biglietto,scritto con una pessima calligrafia che denotava comunque lo stile del suo bizzarro
conoscente: <<Alla donna che turba il mio sonno tutte le notti.Sei la prima persona che è riuscita a rovinare
la mia vita in modo tanto piacevole.I miei ringraziamenti più sentiti. ETHAN>>

Ringraziamenti?Chi diavolo li voleva i suoi ringraziamenti?Roba da matti...
Il campanello suonò e il telefono decise di squillare proprio in quel momento, così la ragazza decise di aprire
la porta e lasciare che il suo personal trainer si accomodasse mentre lei rispondeva.
Rupert Giles si sedette pazientemente sul divano fingendo educatamente di non udire la conversazione della
sua pupilla con l'ignota persona dall'altra parte dell'apparecchio.

"Ciao, tesoro."disse una voce calda distante mille miglia da dove si trovava la Cacciatrice.
"Che vuoi?"chiese lei, stando ben attenta a non pronunciare il nome dell'interlocutore per non insospettire
Giles.
"Niente di particolare.Ti sono piaciuti i fiori?"
"Io...non avresti dovuto.Non voglio avere quel tipo di rapporto con uno come te."
"Lo immaginavo.Tu sei innamorata perdutamente del nostro Squartatore e per me non c'è posto."
"Non dire stupidaggini."
"Allora dimostramelo.Dimostrami che non è vero.Non ti dico di fidarti ciecamente di me, solo di provarmi
che ho torto.Certo, questo non mi farà desistere, ma almeno mi darà una piccola soddisfazione.Accetti?"
Buffy ci pensò su: se non avesse accettato Ethan avrebbe comunque continuato a tormentarla con quella
storiella assurda e chissà che non si sarebbe organizzato per giocarle qualche tiro, ma se avesse detto di sì
forse...beh, in fondo sapeva anche essere sportivo, quel bastardo!
"d'accordo. Alle otto?"chiese cercando di sembrare risoluta, quando invece avrebbe voluto sprofondare
prima di uscire con lui.
La risposta affermativa che le giunse all'orecchio la lasciò ancora più inquieta e quando riabbassò il telefono
quasi non credeva di aver accolto quell'assurda richiesta.
A Giles disse soltanto che la sessione di allenamento doveva durare poco, perché aveva un appuntamento e
non poteva fare tardi.
"Un appuntamento?Mi sembrava di aver capito che dopo Riley tu avessi deciso di prenderti una pausa di
riflessione."disse lui sarcasticamente, mettendo da parte la sua solita serietà.
"La donna è mobile, lo dicono tutti, perciò io mi muovo.Adesso che ne dice di prendere l'armatura?Ho
voglia di prendere a pugni qualcuno."
L'Osservatore le lanciò uno sguardo indagatore cercando di capire in che modo la sua osservazione l'avesse
offesa, ma stavolta non ci riuscì e si prese un sacco di botte nonostante l'armatura. Le ore passarono
velocemente e Buffy sembrava non avere mai avuto tanta energia da espellere in vita sua.
Finalmente giunse l'ora prestabilita e Giles fu quasi letteralmente cacciato di casa.
Buffy si truccò: da quanto tempo non lo faceva?Troppo, evidentemente: l'ultima volta che aveva messo
fondotinta e ombretto era stato due anni fa, al ballo di fine corso del liceo...era quasi incredibile!Possibile
che fosse stata così giù da dimenticarsi persino il trucco?Probabile.Dopo Angel e Riley non c'era stato
nessun evento particolare che l'avesse costretta a rendersi presentabile, quanto a Giles...lui le aveva sempre
detto che lei era sempre carina, qualunque cosa avesse addosso.Già, purché fosse vestita, ovvio.Non era da
Giles fare commenti sulle sue curve o sulle sue gambe e del resto lei non ne voleva nemmeno,almeno da
lui.Ma sì, forse non aveva fatto poi così male ad accettare la proposta del signor Rayne, nonostante la
pessima fama che questo aveva. E poi era la Cacciatrice, no?Un calcione ben assestato e avrebbe sistemato
tutto, se le cose si fossero spinte troppo in là!
Finì di applicare il rossetto e lanciò un'occhiata alle rose: chissà se Giles le aveva viste?Beh, fortunatamente
perché non le aveva chiesto chi le aveva mandate!!Poco dopo un allegro scampanellio la sollevò dai suoi
pensieri e la ragazza corse ad aprire facendo dei paurosi equilibrismi sui tacchi che tanto andavano di moda
tra i giovani in quel periodo. L'uomo che le stava davanti aveva un'espressione leggermente rammaricata e
le porgeva delle graziose margherite bianche tremando leggermente.
"Prego, entra."
"Grazie.Le rose erano finite.Spero che queste non siano troppo...oh, le hai messe sul tavolo, ci stanno
benissimo."
Sistemate?Ad essere sinceri le aveva buttate là tanto per fare appena aveva scoperto il mittente, ma
probabilmente a quel pazzo sembravano aggiustate in una maniera del tutto particolare.Che avesse un futuro
con l'ikebana?Se scendevano le azioni da Cacciatrice poteva sempre puntare su quello.
"Grazie. Credo che le rose siano finite a causa tua.Sicuro che non rischi una denuncia da parte del fioraio?"
"Sarebbe la prima.Di solito sono i federali quelli che mi rincorrono, più che i fiorai.Dal momento che so già
che finiremo questa serata al cimitero, direi che un film sarebbe la cosa migliore."
Buffy annuì: no, stasera avrebbe pensato a divertirsi,non importa se quello che le teneva aperta la porta era
l'uomo che aveva cercato di avvelenarla neanche un anno prima, stasera aveva bisogno di divertirsi.
Ethan Rayne la fece sedere sul sedile anteriore di una macchina vecchia e scalcinata, ma ancora funzionante
e sulle labbra della Prescelta affiorò un sorriso quando rifletté su quanto Giles e Ethan avessero in comune.
Si sorprese a guardarlo mentre lui, in silenzio, era concentrato a guidare: sembrava quasi una brava persona,
niente affatto un esperto di sortilegi, pozioni e forze demoniache...chissà perché aveva deciso di affiliarsi ala
magia nera?Sarebbe stato scortese chiederlo?Ma dai, dopotutto di qualcosa dovevano pur parlare...
Sfortunatamente lui la precedette, negandole il piacere di soddisfare la sua curiosità.
"Sei molto bella."
No, questo non se lo aspettava affatto: da Ethan Rayne si aspettava un commento molto più piccante, niente
di così banale!Beh, meglio di niente...Ringraziò e quando riportò gli occhi sulla strada vide che avevano
lasciato Sunnydale da un bel po': dove cavolo la stava portando?Cosa aveva intenzione di fare?Non c'erano
cinema per quella strada e Buffy non era troppo tranquilla. Insconsciamente il suo corpo cominciò a reagire e
si mise a tremare leggermente.
Ethan non parlò più né la guardò, continuando a guidare e ricordandosi solo allora di accendere i fari.
La strada era abbastanza dritta, ma nessuna macchina a parte la loro sembrava percorrerla...
D'un tratto la macchina si fermò e lui le disse di scendere.Buffy ubbidì e si trovò in una radura dove le luci
della città non illuminavano più il cielo così come in centro e si potevano vedere molte stelle: uno spettacolo
meraviglioso.
"Mi sono appena ricordato che questo è l'unico periodo in cui si riesce a vedere Orione in questa parte di
cielo.Il tuo Osservatore non te lo ha mai detto?"
Buffy scosse la testa in diniego.
"Avrebbe dovuto.Alcuni testi sanscriti dicono che quando Orione si trova in questa posizione e lo si può
vedere sono in atto grandi cambiamenti.Molti riguardano la metamorfosi di alcuni demoni cambiaforma e
dovresti almeno conoscerne l'esistenza.Non lo sapevi, eh?Bene, 1 a 0 per me."
Buffy non riuscì a trattenersi e rise forte, sconcertando Ethan non poco. "Ancora con questa storia di
Giles?Ma è una fissazione!!Comincio a capire perché siete diventati amici: avidi di conoscenza e pedanti
tutti e due.!!"
"Io ho più fascino, però."
"Non posso credere che tu mi abbia portata qui soltanto per farmi un discorso su Orione e sui demoni.Mi
spiace, ma non ci credo proprio."
"Vero."-disse avvicinandosi a lei e afferrandola per la vita-"totamente vero."
La Prescelta sbatté violentemente contro petto dell'uomo, forzata ad alzare la testa e a guardarlo negli occhi
dalla pressione dell'altra sua mano sotto il suo mento.
"Adesso dimmi la verità.Cosa pensi di me?"
"Che sei un tipo losco, uno svaligiatore di fiorai e che mi stai facendo morire di fame.Sono solo una
Cacciatrice, ma so benissimo che le stelle non si mangiano."
"Se ti dimostro il contrario,Miss so- tutto- io, dovrai fare ciò che voglio.Accetti o hai paura?"
"Di te?Mai avuta."mentì.
Ethan la lasciò e si concentrò finché qualcosa di brillante e colorato apparve tra le sue mani.
"Cos'è?Che stai facendo?"
"Magia."disse lui sorridendo. "nell'elenco dei miei difetti ti sei dimenticata di aggiungere la voce mago, my
darling.Assaggia adesso."disse sorridendo e porgendole una brillante stellina, che Buffy scoprì essere fatta di
zucchero: l'aveva giocata!Non avrebbe dovuto fidarsi...
Prese dalle sue mani ancora qualche piccola stellina , che aveva scoperto essere davvero gustosa e mentre si
concentrava sul piacere che quell'innocuo dolcetto le dava, si accorse che lui le era scivolato dietro le spalle
e le cingeva la vita con un braccio e le stava baciando lievemente il collo, solleticandola.
"Ehi, non vale, lasciami!!"protestò.
"Shhh,don't worry."ribatté lui infilandole in bocca ancora altro zucchero,mentre la sua mano si spostava
dalla vita al seno di lei.
Magia.Doveva esserci qualcosa di magico in quelle stelline, dal momento che Buffy si trovò
inspiegabilmente sdraiata sull'erba, tra le braccia di quello che aveva creduto per molto tempo un assassino
depravato. Le mani di lui la accarezzavano sapientemente e nonostante la sua mente si rifiutasse di credere a
quello che stava accadendo, il suo corpo mostrava di gradire molto quel tipo attenzioni.
"Ah, no...p-per favore...non..."
La zittì baciandola con passione e rendendola incapace di fare resistenza, sottomettendola a sé senza troppa
difficoltà. Il vestito nero della cacciatrice fu ben presto seguito dai calzoni dell'incantatore e da tutto il resto.
Buffy lo guardava da sotto le ciglia, con gli occhi socchiusi, accettando quella vertigine che la lasciava quasi
senza fiato mentre lui leccava e succhiava la sua parte più intima e sensibile attraverso lo slip.
Ben presto un gemito acuto le sfuggì dalle labbra, nel momento in cui il suo piacere raggiungeva l'apice:
così, bagnata e pronta per lui, lo ricevette completamente gridando il suo nome più e più volte,mentre lo
portava a rilasciarsi dentro di lei.
"Ti amo."bisbigliò lui affondando il viso nei suoi riccioli dorati.
"Zitto, pazzo incosciente."sibilò lei cercando di riportare la sua respirazione a livelli normali.
"Sì, pazzo, ed è tutta colpa tua.Una volta ero un innocuo affarista con la propensione per la magia."
"Innocuo?Quello sarebbe innocuo?"Chiese spostando lo sguardo al di sotto della cintura che l'uomo non
aveva più da un bel pezzo.
"Ok, dipende dai punti di vista.Non sembrava che ti fosse dispiaciuto così tanto."
La Prescelta voltò il viso dall'altra parte, leggermente digustata:piaciuto?Beh, il suo corpo aveva reagito,
ma...ma non poteva dire che le fosse proprio *piaciuto *!Non aveva mai pensato ad Ethan Rayne sotto
quell'aspetto, anche se doveva ammettere che nessuno l'aveva mai trattata in quel modo e con quella
cautela,neanche Angel.No, forse Angel sì.Boh, che ne sapeva lei?Dopo la perdita di Riley 'Capitan
America'Finn non era più sicura di nulla...
D'un tratto udì ringhiare da dietro un cespuglio e si alzò di scatto,scordandosi di essere completamente nuda
e scattando verso la borsa dalla quale prese un paletto; il suo sesto senso da Cacciatrice funzionava ancora,
per fortuna!!
Un vampiro, forse attirato dall'eccitazione dei due, già pregustava un'abbondante cenetta a base di sangue
quando trovò la morte nel momento esatto in cui si stava leccando i baffi.
Dopo di lui ne vennero altri.
"Ehi ti sei messo d'accordo con loro?"chiese sprezzante all'incantatore impegnato a rivestirsi in tutta fretta.
"Ad essere sinceri non mi dispiace avere spettatori, ma non credo che avrei scelto dei vampiri, considerando
il loro vizzietto, baby."
Lottarono fianco a fianco finché i visitatori non furono ridotti in polvere e rimasero soli sotto Orione e sotto
le costellazioni che Buffy non avrebbe mai saputo distinguere.
Si guardarono per un po', lui ammirando il suo corpo splendido sotto la luce della luna e lei incerta sul da
farsi.
Era bella, troppo bella, lo faceva impazzire.Tentò di non pensarci,ma il suo corpo lo tradì come se fosse stato
un adolescente bombardato dagli ormoni. La voleva.Ancora.
Buffy si avvicinò, appoggiando le labbra su quelle di Ethan Rayne, apparentemente senza l'esitazione di
qualche ora prima.
Il cuore dell'uomo parve fermarsi nel petto: niente magia, niente trucchi stavolta, soltanto lei.
"Buffy, io..."Era stato un vigliacco.Poco importa se era finita bene, era stato un vigliacco lo stesso e adesso
cominciava a rendersene conto.Aveva passato l'età per certi giochetti, eppure non aveva resistito.
Amore?Aveva davvero detto che l'amava?Come aveva potuto?Finora non era mai successo...Gli ritornò in
mente il giorno che l'aveva vista per la prima volta, quando le aveva provato quello splendido vestito da
dama dell'ottocento o roba simile: incantevole. Aveva desiderato rivederla e quando l'aveva fatto l'aveva
quasi uccisa.Perché era successo?Ma sì, Heyghon.E poi ne aveva prese dallo Squartatore.Lo aveva preso a
cazzotti, ma era stato molto tempo fa...ma che gli fregava ora?Aveva davanti la creatura più meravigliosa
che avesse mai potuto sognare.Come poteva fidarsi di lui dopo quello che le aveva fatto?Boh, non gli
importava era meravigliosa lo stesso.Credette di dover dire qualcosa, ma la sua bocca era troppo impegnata
per seguire il comando del cervello e tutto il resto non pensava neanche lontanamente di sciupare trutto con
un sermone alla Giles, tanto più che lui non era mai stato quel genere di persona.Le aveva chieato di
dimostrargli che Giles non significava nulla per lei?Ebbene, lei lo stava appunto facendo e proprio ora i
dubbi cominciavano ad affiorare alla sua mente...stava veramente diventando pazzo...
La strinse a sé, assaporando la sensazione fantastica che gli provocavano i suoi capezzoli che sfregavano
malignamente contro il suo petto esposto all'aria e a lei: niente dubbi,era vero, Buffy lo stava baciando con
trasporto.La sua pelle morbida sembrava invocare il suo tocco e Ethan le afferrò i seni, scivolando via dal
suo abbraccio, leccando e mordendo delicatamente quella carne resa pallida dalla luce lunare.
La udì soffocare un piccolo gemito, il che lo incoraggiò a ripetere il numero più volte, fino ad incontrare il
suo umido sesso.
Il respiro della Cacciatrice aumentò senza preavviso, accompagnato da suoni indistinti più simili a miagolii
che a parole umane. La penetrò con la lingua amando il suo sapore ed ogni cosa di lei, quando Buffy lo
costrinse a baciarle la bocca implorandolo di prenderla, ormai persa nell'abisso di un piacere sconfinato.
Rantolarono sull'erba presi ancor più della prima volta, persi l'uno nell'altra come mai nessuno dei de aveva
creduto di poter essere.
Una volta ripreso il controllo delle loro facoltà mentali, Ethan fu il primo a parlare. "Dunque avevo ragione a
dire che non ti era...ehm, dispiaciuto."
Buffy evitò di incontrare il suo sguardo, sentendo un improvviso rossore salirle alle guance."Io..io non
voglio più essere sola. Tutti mi hanno abbandonata, ma tu...non so cosa mi faccia creder questo, ma sento
che non lo farai.Io ho bisogno che non lo faccia."mentre lo diceva, Ethan notò che sul viso della ragazza
erano spuntate delle calde lacrime, che si affrettò a detergere forzandola a guardarlo in faccia.
"Sono un bastardo figlio di puttana e non ti merito.Non ho mai meritato niente e tanto meno te e non so
quale miracolo ti abbia fatto dire queste cose proprio a me, ma ti assicuro che non ti perderò di vista neanche
un secondo.Però non piangere, mi fai sentire in colpa."
"Forse perché lo sei.A questo punto non so più cosa è giusto e cosa è sbagliato,so solo quello che voglio."
"E che ...che cosa vuoi esattamente?"
"Qualcuno che mi ami completamente.Sul serio voglio dire, non solo...beh, hai capito.Sono stanca di avere
solo sentimento o solo l'altra faccia.Voglio essere amata per quello che sono, non perché ho un corpo da
donna.Tu credi di riuscirci?"
Ethan sorrise, baciandole la punta del naso. "Farò del mio meglio.Ma tu tieni a distanza quel cane del tuo
Osservatore, è già abbastanza dividerti con i vampiri."
"Dillo un'altra volta e ti spezzo le gambe."
"Ok, tanto non mi servono.Non tutte quelle munite di falangi,almeno...!"
"Imbecille."
Fine(Povero Angel...)

Commento: adesso le sostenitrici di Angel mi tireranno un sacco di accidenti...si salvi chi può...