BUFFY SECONDA STAGIONE.
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LO SGUARDO CHE UCCIDE.
Nei precedenti episodi : A Sunnydale è in arrivo un vampiro assassino dai poteri particolari. E’in città per il Dominio o per completare la sua vendetta contro dei razzisti cittadini.? Le risposte dovranno trovarle Fred e Buffy.Ad aiutare il primo c’è una recluta appena arrivata in città Cam Skinner.
Dietro le quinte il Consiglio trama e sta preparando un misterioso progetto Innesto.Inoltre alcuni individui incappucciati tra cui l’amico di Buffy Peter Barker sono decisi ad uccidere la cacciatrice.
- A che gioco stai giocando Skinner – Il tono di Fred Mannigan è duro e non lascia spazio a dubbi : e’ arrabbiato con il suo interlocutore. Questi,una nuova reclute del distretto gira due carte da gioco e con aria innocente risponde – Dalle mie parti lo chiamamo solitario…-
Fred non ama essere preso in giro in particolare da chi potrebbe essere suo figlio.Forse è proprio la sensazione di poter fare da padre al giovane Skinner che lo spinge ad esagerare, a spazzare le carte dal tavolo con un gesto secco – Voglio arrivare subito al dunque.Dimmi sei stato tu a chiedere informazioni sulle persone che hanno avuto precedenti penali per pratiche razziste..- Skinner sperava di poter nascondere più a lungo le sue indagini personali.Prova a passare dalla difensiva all’attacco – Si.Quando è arrivato il fax da Springville ho capito che poteva essere l’occasione che cercavo.Così sono andato nello schedario e ho prelevato alcuni dossier.Forse tra queste carte – Apre un cassetto sbattendole sulla scrivania. L’urto è così forte che si stacca una delle graffette che teneva insieme i fogli – C’è qualcosa che può esserci utile..magari il nostro Amico T-Sa proprio tutto pensa Fred mentre prende una sedia e vi sprofonda.Il padre ha smesso di rimproverare il figlio, visto che il faccia a faccia non funziona.Va bene pensa Fred forse è meglio addomesticare il cucciolo ribelle.Lisciargli il pelo equivale a trascinarlo nella sua avventura, a chiedergli un parere,l’idea che si è fatta sul caso. Skinner è raggiante,ha raggiunto il suo obiettivo,ora non è più uno dei tanti,dovrà ancora sgomitare ma almeno ha una guida – A Sunnydale ci sono tre persone che hanno avuto problemi con la giustizia locale per essersi comportati nel modo sbagliato con persone di colore.Ho fatto una piccola lista..ci sono i nomi e il motivo per cui o sono stati dentro o hanno pagato delle salate ammende.- Fred prova a sondare il terreno,si chiede se Skinner sospetti che dietro gli omicidi di Springville ci possa essere un vampiro , deciso a succhiare il sangue infido della persone sulla lista . Skinner – Lo sceriffo di Springville o ha troppa fantasia o un bar da ufficio piuttosto fornito.Non credo ad eventi soprannaturali.E’ probabile che il suo sospetto..l’uomo che potrebbe essere a Sunnydale..sia una specie di serial killer.Dopotutto uccide i razzisti e ha uno strano Modus Operandi..li dissangua.Ci ho ragionato sopra.Se ci pensa bene tenente..una persona priva del suo sangue diventa pallida quindi ancora più bianca.Se il nostro assassino è ossessionato dal colore della pelle..non c’è modo migliore per far emergere le differenze..- Fred applaude al ragionamento e poi gli sottrae il foglietto – Cominceremo da questo Green Talbot.Il suo cognome finisce con la T potrebbe essere la persona che cerchiamo. - Skinner alzandosi – Non riesco ad immaginare una persona tanto stupida da usare l’iniziale del suo cognome come nome in codice- Fred tornando il rude tenente di sempre,poco propenso alle smancerie verbali –Lo so..sembra anche a me troppo facile.- Ci spostiamo al Magic Shop dove si sta svolgendo un interrogatorio alquanto surreale. D’altronde in un luogo in cui si vendono teste di rospo e ali di piastrello, le stranezze sono di casa. I protagonisti della discussione sono l’osservatore Gyles e Buffy.In realtà il primo sta facendo delle precise domande all’Intelligenza Artificiale che si trova nel cervello della cacciatrice.Confusi ?.Non preoccupatevi ascoltando il discorso tra i due forse capirete qualcosa in più. – Certo che è strano sentirti parlare con una voce meccanica e fredda…- Buffy annuisce con il capo lasciando al computer la risposta – Anche io ne avrei voluta una calda e sensuale…questi toni sintetici rovinano la mia immagine.Io sono una A. I molto sensibile…- Gyles – Perché sei nel cervello dio Buffy.Chi ci ha chiusi in quella grotta ?.Chi ti ha creato?..- Il computer – Sono tre domande a cui non posso che dare delle risposte parziali.Sono nel cervello della sua allieva, perché se non vi fossi entrato le macchine a cui eravate collegati vi avrebbero ucciso.Ho fatto un patto con quei due che hanno fatto irruzione nella grotta..e devo ammettere che sono stati di parola. - Gyles scuro in volto – Chi ti ha creato?..- ll computer – Non lo so..quest’informazione è stata tolta dalla mia banca dati..- Gyles si alza e si porta verso l’uscita del piccolo stanzino – Va bene..basta così..Buffy..abbiamo finito..- Buffy come uscisse da uno stato di ipnosi – Allora..scoperto qualcosa..- Gyles – No il computer non sa niente oppure non vuole dirci ciò di cui è a conoscenza.Siamo in un vicolo cieco..- Buffy – Non disperi usciremo da questo pasticcio. - Gyles rassicurato da quelle parole cambia argomento – Non sto pensando solo a quella maledetta grotta..ho trovato degli indizi sul vampiro che uccide i razzisti.Sono sicuro che si tratta di un Khiduwane..- Buffy abituata alle lunghe spiegazioni del suo maestro attende la conclusione – E’ un incrocio tra un vampiro e uno spirito vendicativo.Il suo potere risiede nello sguardo..gli basta un’occhiata per dissanguare la sua vittima. - Buffy – Molto rassicurante. - Gyles le raccomanda di stare attenta. Buffy – Farò del mio meglio per non deluderla..ora vado..devo incontrarmi con Fred..-
Gyles tace e lascia che Buffy esca dalla stanza.In negozio c’è Anya e Xander quest’ultimo sta cercando di capire perché deve indossare degli abiti così strani. Buffy – Xander sei una favola…- Anya – Mi sembra di essere sua madre..gli ho appena detto di indossare la canottiera..non può andare in giro a torso nudo..sarebbe preda di tutte le ragazzine del quartiere..- Buffy – E’ tardi devo andare al distretto..sto aiutando il prode tenente in un caso..- Anya guardandosi in giro – Dove sono gli altri è due giorni che non li vedo..- Buffy – In effetti è strano..anzi se non fosse da paranoici direi che stanno tramando qualcosa..- Anya – Ma sono i nostri migliori amici..che motivi avrebbero..- Buffy – Fai finta che non abbia detto niente..-.Altrove in un luogo non precisato, un rito antico scritto in alcune lingue che l’uomo non pronuncia da secoli sta per essere completato.Chi lo sta eseguendo non è così sicuro sulla sua riuscita.Sono tre misteriosi individui incappucciati.Stanno in piedi coprendo le punte di un pentacolo.Ognuno di loro è scosso da cupi pensieri e da interrogativi atroci. – Siete sicuri..che la vernice andrà via..non vorrei che i miei mi spellassero viva..- Chi gli risponde ha un tono calmo – Non preoccuparti una volta eseguito l’incantesimo ciò che è servito per praticarlo..sparirà magicamente..- Il terzo individuo allargandosi il colletto della camicia – Ricapitoliamo.Con questo rito Buffy diventerà una persona normale..non avrà più i suoi poteri di cacciatrice..- Gli altri due annuiscono e poi tutti e tre continuano la lugubre cantilena.
Prima delle due precedenti situazioni.
Green Talbot non ha mai chiesto troppo alla vita.Quello che ha avuto però è stato davvero poco.Abita in una casupola fuori città senza la prospettiva di un futuro decente,preda delle sue ossessioni razziste.Spinto dal suo odio ha cercato di bruciare un consultorio legale che aiutava gli immigrati ad inserirsi nella società.Ha scontato una piccola pena dovuta al fatto che nessuno è morto nel suo incendio doloso.In questo momento sta bevendo da una lattina di birra.E’ di fronte al frigo aperto, che ora è più deserto del Sahara.
Non si accorge che Skinner lo sta spiando dalla finestra incrostata del cucinino. Fred tira verso di se la recluta – Forza..togliamoci questo peso.Io suono e tu gli fai le domande..- Fred fa un passo verso la porta e il piede affonda in una specie di melma maleodorante – Che schifo..sto pensando che se l’assassino fa fuori questo Talbot gli fa solo un favore.- Skinner – In effetti la sua è proprio una vita di merda…- Suonano più volte ma nessuno va ad aprire la porta. Skinner – Ma un attimo fa era in cucina..forse ha fiutato la nostra presenza..- Fred – Non possiamo fare irruzione..non abbiamo un mandato..- Skinner – Possiamo buttare giù la porta se crediamo che Talbot sia in pericolo..- Fred – E noi crediamo che lo sia..- Skinner – Possiamo usare una monetina..se esce testa Talbot..- Fred intuisce che potrebbe esserci del vero nelle parole della recluta e solleva Skinner dall’oneroso compito di fare irruzione.Entrano nello squallido locale dove vive Talbot. Skinner scacciando alcune mosche – Green Talbot…polizia..vieni fuori vogliamo farti solo delle domande…- Fred spinge in là la porta della camera e vede oltre il letto disfatto, una finestra aperta. Skinner la raggiunge – Maledizione…è scappato .- Fred – Le cose si complicano..diamo un’occhiata in giro..- Skinner aprendo i grossi armadi che toccano il soffitto – Di solito gli scheletri sono qui dentro..- Trova solo dei vestiti alcuni dei quali tarmati.Li sposta e sul fondo vede una specie di scatola.La apre e toglie da essa dei barattoli di vernice – E’ un colorante per la pelle..chissà a cosa gli serve…- Fred mostrando una pistola trovata tra le assi del letto – Non lo so..ma se ha tagliato la corda è ovvio che stava escogitando qualcosa di illegale..- Torniamo indietro di qualche minuto. Skinner stava guardando Talbot dalla finestra del cucinino. Talbot si è accorto di ciò e ha sfruttato l’indecisione dei due detective per andarsene.Ora sta scappando attraverso i campi di grano che si trovano a qualche metro dalla sua proprietà.Si ferma guardandosi indietro – Come hanno fatto a scoprirmi..nessuno poteva conoscere le mie intenzioni..maledetti sbirri..pensano solo a difendere quei negri bastardi e a rovinare la vita delle persone per bene..- Continua a correre quando di colpo si alza una folata di vento che come uno schiaffo freddo lo colpisce in viso.Si volta e non crede a quello che vede. A pochi passi da lui c’è un uomo di colore,alto, vestito con strisce di cuoio. Talbot – Stammi lontano sporco negro..cosa vuoi da me ?..- L’uomo alzando le dita verso il sole – Il tuo sangue..- Di colpo la pelle di Talbot si raggrinzisce e diventa pallida, cadaverica.Cade a terra mentre nei suoi occhi sparisce l’immagine del suo carnefice.Poco dopo Skinner scostando alcune spighe – Tenente l’ho trovato..purtroppo è arrivato prima di noi il serial killer..mi chiedo come faccia a dissanguare le sue vittime..non sarà mica un vampiro..- Fred non dice nulla e si chiede se non era meglio rimanere a New York,affrontare Mike Dor e le conseguenze delle sue azioni.
- Chiamo un’ambulanza..poi ci occuperemo degli altri due sulla lista..- Skinner sistemando il suo giaccone sul cadavere – Poveraccio..- Fred guarda l’orologio ed è contento di doversi incontrare con Buffy.La cacciatrice e’ l’unica che può proteggere le potenziali vittime dall’attacco di questo misterioso omicida..
- E’ questa la novità di cui voleva parlarmi..devo ammettere che non è male – Buffy fissa Skinner che rispedisce al mittente lo sguardo senza allegarci particolare affetto. Fred toglie di tasca la lista dalla quale ha tolto il nome di Green Talbot. Sono al Sunnydale Park il luogo scelto dal poliziotto per l’incontro. Skinner è in disparte,in silenzio.Se prova qualcosa è invidia verso Buffy a cui sono rivolte le attenzioni del poliziotto. Buffy sottovoce vicino all’orecchio del tenente – Cosa sa la recluta del nostro rapporto…- Fred sorridendo – Solo le cose più piccanti.Non preoccuparti gli ho detto che sei una specie di collaboratrice..una persona di cui mi fido ciecamente..- Buffy – Il Khiduwane..è in città e non ha perso tempo.Cosa devo fare..- Fred – Devi controllare uno dei nomi sul foglio all’altro pensiamo noi..- Fred le passa una trasmittente – Se scopri qualcosa ho hai bisogno d’aiuto chiamaci..arriveremo..in un lampo..- Buffy – Senti..la tua recluta ha la ragazza..- Fred sbuffando –Buffy..pensiamo allo spirito africano..alla fine di questa brutta storia facciamo le presentazioni ufficiali..magari vedo se riesco a rimediarti un appuntamento..- Buffy risentita – Non ho bisogno che mi faccia da agente..posso cavarmela da sola..- Fred vedendo che il tramonto è ormai prossimo e lambisce di rosso gli alberi del parco – Vai e prendi quel dannato succhia sangue – Buffy prima di congedarsi – Ho capito..un ultima cosa..come si chiama la recluta..- Fred a mezzavoce per non farsi sentire da un sempre più spazientito Skinner – Si chiama Cam..Cam Skinner..- Buffy si allontana pensando che Cam assomiglia vagamente al suo ex Riley. Sopprime subito questo pensiero e sii concentra sulla sua missione.Prima però deve fare una cosa,chiamare una persona.Nel camper della DBS,la presentatrice sta smaltandosi le unghie quando suona il suo cellulare – Hei..(rivolta al l’operatore)..rispondi..io non posso ho le mani impegnate..- Il cameraman stufo di essere al servizio della donna – Chissà a cosa le servono..brutta strega..- Prende il cellulare e risponde.Quello che sente dalla persona che ha chiamato lo spinge ad avvisare la presentatrice.Le tiene il cellulare vicino all’orecchio visto che è impossibilitata a prenderlo.La presentatrice – Perfetto..un serial killer desideroso di sangue fresco..una minaccia per Sunnydale..arriviamo subito..ricordati di appiccicare al costume gli adesivi della DBS..anche quello dello slogan..mettili dove vuoi..basta che siano visibili..ok…- All’altro capo hanno messo giù.La presentatrice si alza di scatto – Mentre mi asciugo le unghie prepara l’attrezzatura..stiamo per assistere alla prima missione della nostra eroina..tutto in diretta tv.Dopo questo colpo..saremo noi a dettare le condizioni agli studios.Scusa secondo te dovrei sistemarmi i capelli all’indietro oppure chiuderli con un elastico..? – Il cameraman alzando la pesante cinepresa – E’ buio..nessuno noterà troppo la cosa.Saranno tutti presi dalla ragazza e dalla sua battaglia contro le forze del male..- La presentatrice sistemandosi il microfono sul colletto della giacca – Forza..accendi il motore..io mi metterò in contatto con lo studio centrale..-
IDL