PRIMA TERZA: RITORNO A CASA
Disclaimer: Tutti i personaggi della serie televisiva “Buffy the Vampire Slayer” citati nella storia sono di proprietà di Joss Whedon, di David GreenWalt, della 20th Century Fox Television Production e della Warner Brothers. Sono stati utilizzati senza il consenso degli autori, ma non a fini di lucro.
____________________________________________________________________________________________________________________________
Sunner è la città dove la cacciatrice ha vissuto e ha conosciuto il proprio destino.Qui ha incontrato i suoi inseparabili amici e compagni d’armi e ha sperimentato sentimenti semplici e cristallini come l’affetto dei propri cari e la passione che arde il cuore e sconvolge la mente.Tutto questo è ora un confuso e fangoso ricordo che la cacciatrice prova a preservare dall’immondo essere che abita i suoi pensieri e condivide con lei ogni istante del giorno e della notte. Quest’essere un tempo era il potente mago Obtero ora invece è uno spettro diafano che si agita prigioniero del collare che porta la cacciatrice e che testimonia il massimo sacrificio che ella ha compiuto nella sua lotta contro le forze del male. – Perché inondi la mia testa con simili immagini ?..cosa vuoi dirmi.?.quale triste futuro vai prospettandomi ?..perché non sei chiaro nel proferire le tue squallide minacce ?…- La cacciatrice è in uno stato particolare a metà tra il sogno e la veglia,è come una farfalla imprigionata nell’ambra che non può muoversi non può reagire e deve solo sopportare le angherie psicologiche del suo interlocutore fantasma. - Non riuscirò mai ad abituarmi a queste tue chiamate mago..non puoi che parlarmi in questo mondo sospeso…ma perché farlo utilizzando i miei ricordi…quale sordido intrigo stai ordendo..e immagino che ad esso non siano estranei i tuoi rinvigoriti cavalieri di tenebra..so che sono sulle mie tracce…o farei meglio a dire sulle tue…- Una voce possente e fragile ad un tempo il cui eco risuona nella testa della guerriera – Non nascondo che provo un piacere sottile nel mostrarti cosa hai perduto..cosa non sarà mai più tuo.Capisco la sofferenza derivata dal non poter più vivere una vita cosiddetta normale..dopotutto sei solo una ragazzina anche se ti ostini a rivestire il ruolo per te scomodo di paladina del bene.Quelli che questo collare ti sta negando sono i momenti di felicità, soffoca i tuoi sentimenti..ed è proprio questo che è fonte di gioia per il mio cuore avvizzito.In quanto ai miei cavalieri..essi non stanno venendo qui..non cercano di staccare dal collo la tua testa..sarebbe stupido spingerli a combattere nuovamente contro chi li ha già battuti..e poi ora hai anche al tuo fianco un potente compagno..per cui..ho pensato che sarai tu a raggiungere veloce come il vento le mie armate..e lo farai quando saprai qual è la loro meta..ecco perché ti ho convocata qui..ecco perché ho sfogliato il libro del tuo passato..- La cacciatrice si desta di colpo e balza in piedi urlando un nome a lei familiare e che per questo la riempie di angoscia e paura – Sunner..- L’arciere destatosi dal repentino risveglio della giovane è pronto ad affrontare quella che crede una minaccia assai prossima e per questo sfodera la sia spada la cui lama di tenebra gocciola oscura essenza che contamina il terreno. - Cosa ti succede..forse un incubo ha scosso i tuoi nervi ..se lo ha fatto deve essere stato invero terribile..- La cacciatrice prendendo le armi lasciate di fianco al suo improvvisato giaciglio – Lo è Arciere..non posso più seguirti in cerca del grande mago..devo ripercorrere i miei passi e tornare là dove avevo giurato che non sarei mai più tornata..a Sunner la mia città..- L’arciere la cui fibra è percorsa dalla tenebra che anima anche i guerrieri di Obtero – Ora capisco..i soldati del mago crudele vogliono attaccare la tua città..per spingerti a difenderla ..lo sai è una trappola..e io dovrei impedirti di andare là..- La cacciatrice tiene già tra le mani la sua arma – Se lo fai..non vivrai abbastanza per pentirtene..tu sei fortunato a non ricordare..ma io non posso giovarmi dell’oblio della mente..ecco perché devo andare..allora sei ancora intenzionato a frapporti fra me e il mio destino..- L’arciere fa scomparire la lama scura – Sarò al tuo fianco anche in questa impresa…- La cacciatrice mettendosi in marcia – Bene..dovremo procedere per tappe forzate..i cavalieri potrebbero avere del vantaggio su di noi..forse so..chi potrebbe aiutarci..offrendoci un mezzo assai più veloce delle nostre stanche membra…-
Sunner è la città che ha riscaldato il suo cuore di ghiaccio.Di questo sarà sempre debitrice al piccolo borgo che ora per l’ultima volta guarda dal colle che lo sovrasta.Ora volgerà le spalle alla quiete del piccolo paese e prenderà la strada verso mete sconosciute.Per lei è una scelta difficile ma necessaria visto che nessuno di coloro che chiama amici è rimasto quello dei tempi felici, dopo la dura battaglia al castello rovesciato.Negli occhi di Tara la compagna della defunta maga delle rose Willow lei è tornata ad essere malvagia come lo era prima che l’incontro con la cacciatrice e i suoi compagni d’arme cambiassero il suo spirito e le facessero conoscere il bello dell’umanità,quella stessa bellezza che lei in veste di sanguinario e iracondo demone bramava distruggere.Ora Anya scende lentamente verso il bosco ,al fianco brilla la spada che un tempo fu di Xander il cavaliere che ghermì docilmente il suo cuore quando tutti desideravano strapparglielo dal petto e mostrarlo come trofeo ai loro comandanti .- Immaginavo che la gratitudine non albergasse in te…ora non c’è più motivo perché tu ti trattenga in città…- Anya si volta e tra le fronde riconosce le insegne porpuree del manto di Tara. Anya avvicina la destra all’elsa della spada – Tara..cosa ci fai qui?.Dovresti essere felice che seguo il tuo consiglio e lascio Sunner…non eri tu a volerlo l’altro giorno quando ci siamo scontrate nel cimitero..? – Tara alza le mani verso il cielo e i bracciali di spine di rosa si animano diventando delle lunghe fruste vegetali – Il mago Gyles è troppo sconvolto dalla mancanza della cacciatrice per rendersi conto della verità..tu..anche nel momento dello scontro sei sempre stata un demone al servizio di Obtero..hai portato la mala sorte nelle nostre vite..le hai sconvolte dall’interno, utilizzando antichi e subdoli sotterfugi..- Anya ora stringe la sua spada sentendo sibilare nell’aria di colpo diventata fredda, le armi di Tara – Le tue parole sono dettate dal risentimento e dal dolore e credi a me..sono entrambi pessimi consiglieri..non voglio combatterti..la memoria di Xander e di Willow non merita di essere profanata in questo modo…- Tara ordina alle fruste di colpire e queste tagliano in fretta lo spazio che le separa da Anya e poi come serpenti addomesticati da un padrone crudele si accaniscono sulle braccia e sul petto del demone. Anya vede le prime sanguinare e sente una fitta bruciante all’altezza dello sterno. Anya intercetta con la lama una nuova incursione delle fruste e queste si stringono intorno ad essa – E’ il senso di colpa a muovere le tue sconsiderate azioni..nel castello non hai potuto salvare Willow dai dardi oscuri..e ora scarichi l’odio verso te stessa contro di me..dimenticandoti che non sei l’unica a piangere un caduto nella grande battaglia..allora adesso, chi è la vera egoista..tra noi ?…- La risposta di Tara è in un altro improvviso attacco che Anya evita per un soffio.Il rumore gli rimane nell’orecchio e le ricorda quanto è stata vicina la sconfitta per mano di una persona che credeva amica.- Ora basta…se non aneli che lo scontro..ricordati che nelle mie vene scorre ancora sangue di demone..e noi infide creature..- Di colpo un pesante tonfo spezza l’enfasi del discorso e Anya si gira scoprendo che la frusta ha trapassato un oscura creatura dalle fattezze simili a quelle dei guerrieri di Obtero.Anzi ora ne è sicura,l’elmo l’armatura le armi , in tutto e per tutto il nefando corpo appartiene alle armate del mago sinistro.Tara – Non credo che sia solo..potrebbe essere un esploratore spedito a controllare le nostre mosse a Sunner..se è così significa che un triste fato ha colto tra le sue braccia la cacciatrice…- Anya avvicinandosi a Tara (ora le due guerriere sono spalla a spalla a scrutare la vegetazione pronte a nuovi micidiali attacchi) – Spero che tu sia in errore e che..la cacciatrice sia viva..e che la presenza qui di questi esseri sia dovuta ad altre cause…dimentichi che non è il solo Obtero di cui dispongono le forze infere per tenderci agguati e trascinarci in disastrose guerre…qualche altro nemico si profila all’orizzonte..ma io sono felice che ad attenderlo saremo insieme..- Tara sentendo dei passi sempre più frequenti, sempre più tumultuosi come se chi camminasse rompesse il terreno sotto i suoi piedi – Dobbiamo avvisare gli abitanti di Sunner e il mago Gyles..mai avrei creduto che il nemico avrebbe avuto l’ardire di dichiararci guerra nel nostro territorio…minacciando la serenità delle nostre case…-
- Li ho trovati…sono qui..Peter..vieni a darmi una mano…- Peter Barker ha seguito con un certo timore il poliziotto Mannigan nelle grotte vicino a Sunnydale.Lui non è un uomo d’azione anche se vorrebbe stare al fianco di Buffy.Certo i suoi piani di futuri fidanzamenti possono essere messi a dura prova dal fatto che la cacciatrice è scomparsa da quasi una settimana. Mannigan è l’unico che ha evitato la trappola in cui sono caduti oltre a Buffy,Xander Gyles Tara e Willow.Chi l’ha ordita voleva togliere di mezzo dei pericolosi nemici.Per Mannigan ,ma d’altronde non ci vuole un grande intuito,dietro a tutto questo ci sono dei vampiri. I succhia sangue deve ammetterlo si sono attrezzati meglio rispetto alle ultime volte, visto che hanno segretamente trascinato nelle grotte i corpi di Buffy e dei suoi amici e li hanno collegati a delle strane incubatrici di vetro a loro volta dipendenti da un grosso marchingegno simile per forma ad un cervello.Tutto questo approntato in una grande e nascosta cavità sotterranea. Peter armato di torcia elettrica – Allora quel vampiro mentiva quando diceva che non li avremmo mai ritrovati, che ormai erano persi in un ‘altra realtà..- Mannigan rinfoderando la pistola controlla da vicino il cervellone – Dopo quello che è successo con Il Reader sinceramente non avrei più voluto sentir parlare di mondi paralleli..- Peter che ha lo spirito di uno scienziato e qualche conoscenza tecnica in più del navigato sbirro – Forse ho parlato troppo presto..lo sai cosa mi ricorda questa roba ?…- Mannigan non ha l’aspetto di chi è in cerca di indovinelli – Se sai qualcosa di utile parla..altrimenti fammi il favore di stare zitto..- Peter – Volevo solo dire che mi ricorda una grande stanza per la realtà virtuale..- Mannigan si siede su una roccia piatta e guarda Buffy chiusa in una delle bare di vetro – Immagino che per risvegliare i nostri principi non basterà baciarli in fronte…- Peter – Meglio così..con la mia fortuna mi sarebbe toccato Xander..- Mannigan davanti agli schermi che monitorano l’attività dei suoi amici – E questo a cosa serve…sei tu l’esperto..forza sputa il rospo..- Peter – Esperto?.Io ho solo azzardato un’ipotesi..d’altronde se quel vampiro ci ha detto dove stavano è chiaro che tirarli fuori di qui sarà tutto fuorché facile..- Mannigan il cui volto teso si riflette sulla calotta metallica del cervellone – Spremiti le meningi…- Peter – Rimanendo nel campo del possibile..credo che attraverso questo coso sia possibile controllare i processi fisici dei dormienti..e le loro risposte alla realtà virtuale..- Mannigan scuotendo la testa – Se quello che dici è vero.dove sono sembra tutto tranquillo..- All’improvviso su queste parole cominciano a lampeggiare dei cursori e una scritta minacciosa compare “ Subject 1 Critical Brain Damage.” Seguita da un coro di suoni cacofonici.
Mannigan – E adesso cosa diavolo succede ?…- Peter – Se non liberiamo i nostri amici da questa trappola rischiamo di vederli morire sotto i nostri occhi..- Mannigan è attirato da un colpo alle sue spalle quello prodotto dalla mano di Anya che sbatte contro il vetro in modo frenetico – Anya..sembra nei guai..- Peter prova a concentrarsi – Devo tentare…sono la loro unica speranza..-
La bocca di Anya sputa sangue e questo macchia il vetro. Mannigan – Fai in fretta..la stiamo perdendo..- Ma le cose degenerano in fretta perché anche Buffy ha delle convulsioni. Mannigan prova a stare al suo capezzale ma per lui è una tortura non poter intervenire – Ti prego Peter…devi riuscirci..e tu Buffy tieni duro..ce la faremo vedrai..- Un ‘altra scritta campeggia sul monitor davanti a Peter “ Subject 2 Critical Brain Damage “ Peter sconsolato – Non so cosa fare..non riesco a pensare..non sono capace..- Mannigan – Allora Peter non ci resta che pregare per i nostri amici..-
[Igor]