PREMESSA: Questa serie è ambientata in una realtà parallela dove Buffy è ancora al college insieme ai suoi amici e sta imparando ad usare I suoi poteri. I personaggi che tutti conoscete sono stati estremizzati per cui è possibile che alcune situazioni possano risultare esagerate e disturbanti ,ma è proprio questa la caratteristica principale di Buffy (s)extreme. Detto questo benvenuti nel mondo senza pudori della vostra Buffy alternativa, un mondo dove esiste…
LE DANNATE DELL’ISOLA
Due labbra che si incontrano in un bacio appassionato, due lingue che si stringono in una posa da kamasutra. Ecco le immagini vivide che occupano i pensieri di una stranita Willow. Inutile dire che ad istillare queste nel suo cervellino è la figura slanciata di Buffy che passeggia al suo fianco. Alla cacciatrice non sfugge l’occhio liquido dell’amica, simile a quello di un cerbiatto innamorato. – A cosa stai pensando..? – Willow fatica a liberarsi dalla ragnatela del suo desiderio impossibile. Gesticola come se fili invisibili la imprigionassero. Buffy decide di scuoterla – Che ti prende…- Willow tornata finalmente con i piedi per terra, in un mondo che avverte come ostile – Stavo solo sognando ad occhi aperti. Non ti capita mai. - Buffy puntando un dito contro la tempia destra – Ho altro per la testa. Vorrei tanto sapere che fine ha fatto quel misterioso diavolo incontrato nella stanza delle punizioni. E poi c’è la storia della setta. Non dico che non chiudo occhio pensando a quei bastardi..ma non sapere le loro mosse mi tiene in costante apprensione – Willow indica il centro commerciale davanti a loro. C’è solo un antidoto efficace contro le preoccupazioni di due ragazze ed è un po’ di sano shopping. Il luogo ricorda ad entrambe una brutta avventura. Non bastasse la forma dell’edificio c’è anche un ‘insegna a rammentargliela. Willow leggendo per prima quanto riportato sul cartello pubblicitario – E’ proprio vero che la dura legge del mercato non si ferma davanti a nulla. La capacità degli uomini di trarre guadagno da ogni situazione, anche dalle più impensabili, è incredibile -
Buffy segue lo sguardo dell’amica e rimane a sua volta interdetta di fronte alle parole che scorre con gli occhi “ Sconti incredibili. Saldi post possessione demoniaca. Garantiamo personalmente che ogni capo presente è stato esorcizzato. Se ci fossero problemi non esitate a chiamare i nostri esperti in esorcismi, vi diranno come praticare una semplice magia per liberare definitivamente il vostro vestito dalle ultime tracce residue del maligno” Buffy scoppia a ridere – Secondo te dovrei chiedere dei soldi..è stato grazie a me che le cose sono tornate alla normalità e i vestiti hanno smesso di aggredire le persone…- Willow tace. Dopoaver varcato l’ingresso dell’enorme edificio, le due amiche puntano con decisione verso il reparto dove la merce è a metà prezzo. Buffy guardando un completino blu con dei fiori bianchi disegnati sopra – Come mi sta ?. Voglio un parere da amica non da lesbica..- Willow infastidita dai continui accenni alla sua condizione – Buffy smettila. Non mi piace il tuo atteggiamento. Non so se mi stai respingendo oppure se questo tuo modo così palese di criticare il mio stile di vita non è altro che una facciata che nasconde un desiderio segreto e inconfessabile..- Buffy riponendo il vestito – Ti sto respingendo. Comunque scusami..ma ormai dovresti sapere che non devi prendere troppo sul serio quello che dico..eccetto l’ultima cosa. Davvero Willow sei una cara ragazza..ma io preferisco decisamente l’altro sesso..- Willow si allontana stufa dei discorsi dell’amica e Buffy cerca nella cesta delle offerte qualcosa per migliorare il suo guardaroba. E’ vicina ai camerini quando sente l’inconfondibile voce di Cordelia. E’ felice perché l’insopportabile vamp si lamenta agitandosi dentro lo spogliatoio. – Aia..devo fare piano. Quand’è che spariranno queste dannate frustate. – Buffy sposta la tenda cogliendo Cordelia in difficoltà, visto che fatica ad indossare un paio di mutande perché il rossore delle sue chiappe rende difficile e dolorosa anche un ‘operazione così facile e normale. Cordelia, sorpresa dall’apparizione della sua avversaria cade all’indietro, finendo con il sedere sul pavimento. Le gambe schizzano in avanti e le mutande a mezz’asta conferiscono a tutta la scena l’aspetto di una comica un po’ scollacciata. Buffy – Serve una mano.? - Cordelia coprendosi il pube e il ciuffetto di pelo ben curato che lo caratterizza – Non ne ho bisogno. E ora se non ti dispiace puoi uscire dal mio camerino…- Buffy la attende fuori e quando Cordelia esce con delle espressioni di sofferenza sul volto un po’ si sente colpevole visto che è stata lei nei panni del punitore scolastico a rifilarle le vergate che stanno rendendo la sua vita un inferno. Cordelia – Ancora qui. C’è qualcosa che vuoi dirmi oppure ti stai godendo il mio dolore…- Buffy fingendo di soffrire anche lei – Ti ricordo che siamo state punite entrambe. Condividiamo la stessa sorte, anche io quando vedo una sedia rabbrividisco..- Cordelia girandole attorno – Non mi sembra di vederti soffrire. Non tieni le gambe larghe e poi ti muovi come se il tuo sederino fosse sano - Buffy non è brava a recitare ringrazia il ritorno di Willow che ha sbollito la sua rabbia. Vedere Cordelia le ricorda che c’è di peggio nella vita, di non essere capita dalla tua migliore amica – Parli con il nemico. Questo comportamento deve essere punito con la corte marziale..- Buffy sarcastica – So la corte che ti interessa farmi e non è quella che prevede il plotone di esecuzione .- Cordelia si inserisce nel discorso – Che bel quadretto. La lesbica respinta e l’amica che non vuole ferirla..dicendole cosa pensa veramente di lei. – Willow sconvolta – Buffy..perché non la prendi a calci..se non lo fai..tu ci penserò io..- Willow colpisce il di dietro martoriato di Cordelia. Questa urla poi si gira , ha in mano un appendino – Non dovevi farlo..- Buffy si mette in mezzo – State dando un pessimo spettacolo. E’ meglio se vi calmate..avreste bisogno di un bel sedativo..- Le due ragazze si sfidano a colpi di sguardi poi dall’alto piovono due bombe di forma cilindrica. Rotolano vicino al terzetto. Buffy – E queste da dove spuntano ?! - Dall’alto, scagliate da un terzetto di individui abbigliati come dei soldati in missione speciale. Attendono che gli ordigni lavorino per loro. Questi in effetti si aprono di colpo stappandosi come delle lattine di coca. Dalle aperture esce un gas narcotizzante. Buffy capendo il pericolo – Non respiratelo..- Troppo tardi, la prima a cadere è Willow, la seconda è Cordelia e mentre lo fa manda a quel paese tutti. Buffy e’ l’ultima a crollare , prima di farlo prova a calciare lontano le bombe ma è tutto inutile, sopraffatta dal narcotico raggiunge le sue amiche nel mondo dei sogni, o meglio degli incubi visto il modo brutale con cui vi sono state trascinate. La gente intorno prova ad intervenire ma i primi a farlo sono i soldati. Avanzano con dei mitragliatori spianati sui clienti del centro commerciale – State lontani. Siamo in missione per l’esercito degli Stati Uniti..- Una donna – Cosa hanno fatto quelle tre ragazze per meritare un trattamento simile ? – Uno dei soldati bloccando i polsi di Buffy con delle manette – Sono in ritardo con il pagamento delle tasse scolastiche. – Mentre i soldati portano via le tre ragazze la donna chiama il marito – George…hai pagato le tasse dell’università..non ancora..sbrigati..se non vuoi che l’esercito rapisca nostro figlio..- Quando la polizia arriva chiamata da un cliente che non ha creduto alla storiella della missione segreta è troppo tardi. Fred Mannigan ottiene una descrizione dai presenti delle ragazze rapite. Una di queste la conosce e sapendo di chi si tratta, non è così stupito che sia finita in questo strano guaio. – Mettiamoci al lavoro. Chi ha rapito le giovani non può pensare di farla franca. Non possono essere lontani..- Una pia speranza perché in realtà il terzetto di sventurate ha già lasciato Sunnydale. La destinazione è sconosciuta, ma il luogo in cui stanno per essere portate è in mezzo ai Caraibi, visto che è nel cielo cristallino sopra l’oceano che sta volando l’elicottero con a bordo sia loro, legate sul fondo dello stesso, che chi le ha rapite. L’uomo alla guida del velivolo – Le preoccupazioni del capo si sono rivelate infondate. E’ bastata un ‘azione a sorpresa per fregare la cacciatrice..- L’altro accendendosi una sigaretta – Hai parlato del capo, ci puoi dire che faccia ha. Io e Jack non lo abbiamo mai visto. Sei tu l’unico che l’ ha incontrato..quando ti ha dato i dettagli della missione..- Il pilota non sorride più – Non posso dirti molto. Ho incontrato un suo consigliere, un uomo di mezz’età. Onestamente mi sembrava più un padre di famiglia che uno sgherro prezzolato..- Jack togliendosi il cappuccio mimetico – Per quel che mi importa può essere il diavolo in persona. La cosa che mi interessa sono i soldi e a questo tizio non mancano di certo. - Il pilota indica l’orizzonte davanti a loro dove è comparsa un ‘isola – Ci puoi giurare. Da quello che ho capito ha comprato quell’isola con il solo scopo di trasformarla nella prigione di queste tre ragazze..- Jack – Un po’ morbosa come cosa. – L’elicottero si prepara ad atterrare, il pilota scende rapidamente e subito si intravede tra gli alberi la pista per effettuare l’operazione di discesa. Ad attendere il terzetto e le loro prede c’è il consigliere di cui ha parlato il pilota. I corpi addormentati di Buffy e delle sue amiche vengono caricati su un cellulare dalle inequivocabili insegne naziste. Mentre questo si allontana il braccio destro del misterioso capo dà il benvenuto ai cacciatori – Avete fatto un ottimo lavoro. Il capo vorrebbe che foste suoi ospiti…almeno per qualche giorno. E’ sicuro che potrete essergli ancora utili. - Jack il più curioso – Utili in che cosa ? – Il pilota tranquillizzando il compagno – Per quanto mi riguarda accetto l’invito, e spero che lo facciano anche i miei amici. Un po’ di vacanza non ci farà certo male. Non possiamo essere mercenari senza scrupoli per 365 giorni all’anno – Gli altri due si accodano, leggendo nella decisione del loro capo la possibilità di ulteriore guadagno.
- Sono più bravo con le garrotte che con le cravatte. Potresti darmi una mano – Jack è lievemente imbarazzato quando si presenta da Arnold con la cravatta in mano. Arnold sulla porta della stanza, che ha riservato a lui il loro ospitale e misterioso capo – Devo proprio insegnarti tutto. Vieni qui..- Arnold in breve tempo annoda la cravatta di Jack e poi gliela infila nella giacca trasformandolo in un perfetto damerino. Il terzo mercenario ha optato per un abbigliamento più sportivo – Da quando sono sfuggito per miracolo alla forca in Afganistan non voglio sentire più nulla che mi stringa il collo – Arnold sa cosa ha passato il suo compagno – Tranquillo. Il capo ci ha fatto trovare questi completi ma non credo gli andrà di traverso la cena se ti vede senza cravatta e in camicia..- Jack guardandosi allo specchio – Sembriamo tre liceali pronti per il ballo di fine anno. – Arnold completa il suo look abbottonando i polsini della giacca – Scommetto che hai visto la scena in qualche film. Una volta o l’altra mi spiegherai come fai ad avere il tempo per andare al cinema..io non ho nemmeno quello per pisciare..- Roger coprendo il segno della corda che per poco non gli ha strappato la vita con il bavero della camicia – Forza andiamo. Sono proprio curioso di vedere che faccia ha il nostro misterioso mandante – I tre si guardano intorno e non hanno ancora digerito la sorpresa di trovarsi in una splendida villa all’interno di un isola vergine. Il lusso che li circonda ha spinto Arnold a pensare ad un piano per arrotondare la paga. Di questo però non ha avuto tempo di parlare con i suoi compagni. Scendono la grande scalinata e Jack si chiede – Chissà che fine hanno fatto le tre ragazze ?. Quella biondina era veramente carina..è un vero peccato lasciarla marcire in prigio..- Arnold lo zittisce, vedendo il consigliere in fondo alla scala – Zitto. Non farti sentire dal nostro amico. Se il capo ci ha fatto catturare quelle tre sbarbe..vuol dire che le odia a morte..e non credo sia salutare contraddirlo su questo punto..- Roger sfoderando un sorriso – Per quanto mi riguarda sono già morte – Il consigliere in silenzio, dopo un laconico saluto che tradisce il suo fastidio conduce i tre in un enorme salone, dove c’è un tavolo con quattro piatti. Li fa accomodare e poi annuncia che il suo padrone sta per arrivare. Arnold guardando il piatto con il bordo in oro – Lasciate parlare me. – I due colleghi annuiscono, poi all’improvviso le luci si spengono. Un faro dall’alto dardeggia nella stanza. In un ovale di luce compare una piccola figura. E questa come una Shirley Temple bizzarra comincia a cantare. Jack – Odio i musical…- La bambina indossa un completo di pelle scura e ha in mano una frusta. Nel cerchio creato dal faro balla schioccando la sua arma. La musica di sottofondo e una specie di roch lento, con venature da requiem. La bambina comincia la sua canzone – Un tempo c’era una svastica sul sole.Un tempo il bene strisciava ai piedi del male. Poi questo sogno è sfumato e chi l’incarnava se ne è andato. La morte alla terra l’ ha strappato, ma di lui qualcosa indietro ha lasciato. – Dopo questa premessa rotea in aria la frusta creando un vortice fatto di cuoio sibilante – Come fango nelle mani di Dio, dalla sua carne sono stata creata io. – Roger sbadiglia – Quand’è che finisce questa dannata recita..- La frusta avvolge il suo braccio e lui sente una fitta atroce. La bambina salta sul tavolo cantando – Ho portato con me questo fardello fino a quando il nemico non ha chiuso in un vaso il mio cervello. – Jack guarda la bambina negli occhi ma quello che incontra è lo sguardo di un uomo maledetto – Ma ora sono tornata, in questo corpo la mia vita è ricominciata. Il mondo sarà mio in un secondo. Non è un’idea originale ma io sono la progenie dell’antico male. Schiaccerò sotto il mio stivale chi si opporrà al mio disegno criminale. – Jack – Ora ha preso un po’ di ritmo..- La bambina finisce in ginocchio scivolando sul tavolo , conclude il suo canto – Ora sono tornata. Il mondo sarà mio in un secondo..al primo posto nella mia lista c’è una rapida e terribile conquista. Altari e denari vi aspettando se seguirete il mio consiglio se invece sarete il mio nemico vi braccherò come fa la volpe con il coniglio – Le luci si riaccendono. La bambina scende dal tavolo e si presenta – Sono Ilsa la rediviva Tigre Delle SS. Una presentazione un po’ infantile ma avevo una gran voglia di svecchiare i luoghi comuni dal terzo reich. – Arnold fa il galante baciandole la manina. Ilsa sedendosi su una sedia rialzata – Le ricordo signor Danvers che ci sono leggi contro chi seduce i minori…- Jack confuso – Se ho ben capito..il cervello di una vecchia criminale nazista è stato trapiantato nel corpo di una minorenne americana..e ora questo strano ibrido siede a capotavola e ha in mente di dominare il mondo..- La bambina applaudendo con le sue piccole manine – Ottimo riassunto. Non avrei saputo fare di meglio. Ma ora basta parlare ceniamo…poi ho qualcos’altro da mostrarvi..- Jack preoccupato –Un’altra canzone ? - Ilsa sorridendo – No…sarà un altro tipo di show…più adatto ad una programmazione notturna, per adulti . -
- Non mi sta dicendo la verità – Fred Mannigan rivolge questa accusa al suo interlocutore un preoccupato signor Gyles. E’ stato il poliziotto a comunicargli la notizia del misterioso rapimento di Buffy. Gyles immagina che dietro a questo ci sia qualche avversario soprannaturale ma di ciò non può parlare apertamente con Mannigan. Entrambi sono da quattro ore nella stanza degli interrogatori. Sbadigliano a causa della stanchezza, del logorio prodotto da domande circostanziate e risposte vaghe e dall’ora tarda. Gyles – Posso avere un po’ d’acqua. Inoltre vorrei sapere se sono tra i sospettati del rapimento. Mi state trattando come un criminale. Ma non m’importa se questo può aiutarvi a trovare Buffy e le sue amiche – Mannigan sta per rilasciare Gyles scusandosi per come si è comportato, ma poi prima di aprire la porta della angusta stanzetta – Chi è veramente Buffy ?. Io l’ ho vista battersi e non mi sembra una ragazza come le altre. Nemmeno le situazioni in cui si trova sempre coinvolta sono da considerarsi normali – Gyles tace ed esce salutando con uno sbadiglio e un cenno del capo il poliziotto. Fuori dal distretto Gyles è preoccupato. Mannigan gli ha detto che a rapire Buffy sono stati tre soldati. Si chiede quale demone possa avere al suo servizio gente simile. Aveva sentito di umani traditori della propria razza, mercenari che per soldi non si sono fermati davanti a nulla nemmeno ad un alleanza con forze demoniache e blasfeme. – Mannigan è un bravo poliziotto, ma lui non può aiutare la cacciatrice. Temo che non sia più a Sunnydale..e per trovarla c’è un solo modo..rivolgersi alla donna che ha rovinato la mia vita..anche quella sessuale. Preferirei fare un patto con il diavolo che comporre il suo numero di casa..- Gyles sparisce nella notte che ha ammantato la cittadina di Sunnydale.
- Allora ho detto “ Papà non sono più una bambina..e voglio lavorare con te in laboratorio “ Mio padre era un uomo molto buono e soddisfò il mio desiderio. Fu lui ad aprirmi le porte di un mondo che avevo fino a quel momento solo sfiorato. Il lavoro del mio genitore mi apparve subito come qualcosa di prodigioso. Con grande entusiasmo lo aiutai nelle sue ricerche genetiche. All’inizio mi occupavo di piccole cose come della preparazione delle cavie. Poi con il tempo entrai sempre di più nel meccanismo scientifico che mio padre governava con sadica semplicità. Pian piano ho cominciato a vivisezionare le cavie umane da sola senza più la guida paterna, poi grazie al suo sostegno ho capito qual’era la mia vera strada e sono diventata la Tigre delle SS “ Jack è l’unico che si sforza di non mostrare un certo disgusto per il triste racconto dell’infanzia felice di Ilsa. La bambina gradisce – Basta parlare. Vi sto annoiando con le mie chicchere. Dovete sapere che è bello essere nuovamente in grado di articolare un discorso di non comunicare solo attraverso il pensiero – Arnold trattenendo uno sbadiglio – E’ difficile credere a quello che ci ha raccontato…- La bambina scende dal tavolo – Vi capisco anche io stento a farlo e quando penso a cos’ero ,un cervello in un barattolo, mi stupisco di come le cose siano cambiate così in fretta e in meglio – Roger il più concreto – In effetti mi sto ancora chiedendo dove ha trovato i soldi per costruire il castello, per compare l’isola..per farla diventare una prigione – Ilsa sorride e quando lo fa in modo freddo disumano emerge netto il contrasto tra la sua mente di donna assassina e il suo nuovo corpo, quello di una bambina innocente – Diciamo che prima della caduta del Reich come altri gerarchi sono stata piuttosto previdente e ho messo via un po’ di risparmi – Arnold i cui occhi luccicano come dobloni – Il tesoro dei nazisti..quello di cui si sono perse le tracce dopo la fine della guerra..- Ilsa conclude il suo discorso – Esatto..oro..quello che apparteneva agli ebrei..un oro che le cronache successive miope e ingenerose nei confronti delle imprese di Hitler, ha definito rosso – Roger quasi tremando – Come il sangue..- Ilsa scende dalla sedia e raggiunge la parete sul fondo della sala – Avremo modo di parlare di questo in altri momenti. Ora voglio mostrarvi quanto vi ho promesso - Accende lo schermo e l’immagine che vi compare è quella di sei catene che piovono dall’alto all’interno di una squallida cella, umida e sporca come testimoniano le chiazze scure sulle pareti che compaiono nella ripresa. Jack tranciando un grissino – Un ‘ottima scelta. Catene in acciaio temperato Il loro pregio è che sono pressoché indistruttibili e poi la morsa dei bracciali può essere regolata per arrecare ulteriore disagio al condannato – Ilsa premendo il pulsante con cui manovra la telecamera nella cella – Jack stai cercando di conquistarmi ? Perché se è così sei sulla buona strada per avere il mio giovane e delicato corpo – Arnold tossisce, manifestando la sua disapprovazione.Intanto sul video sono comparse sei braccia nude con i polsi serrati da altrettanti bracciali Roger – Ecco qualcosa di più interessante di tre catene ordinate tramite il postal market del boia..- Ilsa – Scendiamo ancora un po’ per vedere se le prigioniere hanno ripreso conoscenza. Temo che abbiate esagerato con il gas soporifero – Compaiono i volti di Willow, Cordelia e Buffy. Solo quest’ultima ha gli occhi socchiusi e mugula qualcosa. Si sta destando dopo il lungo e forzato sonno. La attende un tragico risveglio. Arnold – Una ragazza eccezionale. Mi chiedo come abbia fatto a reagire così velocemente all’anestetico ? – Ilsa tace notando una stilla di desiderio nell’occhio solitamente gelido del militare. L’immagine scivola verso il basso mostrando le spalle nude delle tre ragazze e poi la parte superiore dei loro petti. Si interrompe quando stanno per entrare in campo i seni con i capezzoli intirizziti dal freddo della cella
Ilsa – Il resto alla prossima puntata…- Roger stizzito – Questo è puro sadismo…- Ilsa spegne lo schermo – Domani vedrete le tre poverette dal vivo..e mi aiuterete a spezzare il loro animo e ad infierire sul loro corpo..- Jack – Io sono già pronto – Arnold si alza gettando il tovagliolo sul tavolo – Ci sono lavori troppo sporchi anche per dei mercenari prezzolati..torturare delle povere ragazze è uno di questi. Io mi tiro fuori. Domani lascerò quest’isola…- Roger preoccupato dalla reazione di Ilsa prova a mediare, ma Arnold è irremovibile e si allontana verso la sua stanza. Ilsa – La coscienza è ciò che ci rende deboli e imperfetti. – La frase fa piombare la stanza in un silenzio glaciale. Ad osservare la scena c’è il consigliere che in realtà è il padre della bambina il cui corpo è posseduto da Ilsa. Il padre piange perché è stato lui a trovare il contenitore con quel maledetto cervello criminale.Invece di buttarlo via l’ ha portato a casa sua innescando la serie di eventi che hanno portato alla cattura di Buffy e al ritorno della sadica Ilsa. Ha pagato il suo errore a caro prezzo visto che Ilsa l’ha strappato alla sua famiglia e ha di fatto ucciso la sua bambina. Si allontana dall’ombra in cui si era rintanato e spera di avere la possibilità per redimersi, per aiutare la cacciatrice a sconfiggere la terribile minaccia rappresentata dalla Tigre delle SS.
CONTINUA…
IDL