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PREMESSA: Questa serie è ambientata in una realtà parallela, dove Buffy è ancora al college insieme ai suoi amici e sta imparando ad usare i suoi poteri. I personaggi che tutti conoscete sono stati estremizzati per cui è possibile che alcune situazioni possano risultare esagerate e disturbanti ,ma è proprio questa la caratteristica principale di Buffy (s)extreme. Detto questo benvenuti nel mondo senza pudori della vostra Buffy alternativa, dove la nostra eroina è una del…
LE DANNATE DELL’ISOLA
TERZA PARTE
Sunnydale. Non è un buon posto per morire, non ha nulla di pittoresco che possa rendere indimenticabile, atmosferico un bel suicidio. Ci sono persone però che non possono scegliere nemmeno dove terminare la loro vita, una di queste è il detective privato Sappy Feeler. E’arrivato al capolinea da un po’ di tempo, ma solo da poche ore ha compreso che c’è solo un modo per far finire la sua vita da incubo ed è quello di spegnerla insieme al suo cuore, con l’aiuto della propria pistola e di una pallottola ben piazzata. E’ seduto sopra il basamento arrugginito di un vecchio pilastro e guarda la superficie immota del laghetto stagnante intriso di scarichi industriali che si trova alla periferia della città. Non ha scritto nessun testamento, ne ha lasciato alcune eredità. Non ha niente, solo la consapevolezza di aver fatto sempre la scelta sbagliata e questo volendo è un record negativo ma pur sempre un primato, visto che nel computo delle possibilità, nel gioco della casualità capita di riuscire almeno una volta di azzeccare il numero giusto. Lucida la pistola e poi infila la canna dell’arma in bocca. – Mommmm.do…dimmm..er..dammm…addimmmmo…- Non ha ancora esploso il colpo, anche perché il dito trema parecchio sull’inaffidabile grilletto quando sente una voce aspra – Non ti ha insegnato nessuno che non si parla con la bocca piena…- Feeler si gira mugugnando in direzione di un uomo in piedi dietro di lui. Ha le mani nelle tasche di una giacca di pelle scura. Il bavero della stessa rialzato. Feeler togliendosi la pistola di bocca – Non voglio nessun testimone…voglio morire in pace, senza qualcuno che mi guarda. Aspetta, forse sei qui anche tu per toglierti la vita…in questo caso potremmo farlo insieme…- L’uomo sorride e la smorfia che produce è fredda come le sue parole – La vita non è mai stato un mio problema principalmente perché non ne ho mai avuta una…- Feeler appoggiando l’arma di fianco alla gamba destra – Allora sei qui per cercare di impedire la mia morte..stai per dirmi che non ha senso buttare via la propria vita..che se cerco in fondo al cuore c’è sicuramente qualcosa per cui vale la pena lottare..- L’uomo si china e prende in mano la pistola – No sono qui per accertarmi che tu muoia..e lo sai perché desidero che tu lo faccia ? Perché così potrò prendermi la tua identità. Non dovrò più cambiare faccia e corpo..ne avrò uno tutto mio. Quindi facci un favore ad entrambi e sparati un bel confetto di piombo in gola…- L’uomo guida le mani di Feeler intorno al calcio della pistola e poi lo aiuta a riposizionare l’arma dov’era prima. – Allora sei pronto..ti fa piacere se conto alla rovescia..basta ripensamenti..- Il silenzio del luogo reso sinistro dalla delirante mano dell’uomo che lo ha trasformato in una palude verdastra da cui spuntano vecchi tralicci e pali metallici, retaggio di un'altra epoca e di altri scarichi, viene spezzato da un colpo secco d’arma da fuoco. Il proiettile attraversa la testa di Feeler e si perde contro il palo alle sue spalle. Il colpo privo di vita cade nel lago sottostante e il verde marcio si colora per un attimo di rosso sporco. L’uomo assume improvvisamente il volto e l’aspetto derelitto di Feeler – Per un attimo ho pensato che non ce l’avrebbe fatta. Certo che poteva avere più cura del suo fisico…ha dato un nuovo senso alla parola sfatto. Ora dovrò usare i miei poteri per rendere il mio nuovo involucro un po’ più presentabile. – L’uomo si allontana fluttuando nell’aria che è ferita dai miasmi della fogna sottostante nella quale il corpo di Feeler sta per essere avvolto da alghe enormi e da strane piante acquatiche.
- Non stai dimenticando qualcosa – Willow si massaggia i polsi feriti dalle catene. Buffy guardando i loro due salvatori, il mercenario Arnold e il padre di Lucy – Hai ragione. Voi due smettetela di guardarci. Non siamo ad un peep show. Non avete portato dei vestiti quindi dovremo rimanere così fino a quando saremo fuori dal castello della strega. – Willow strattonandola – Non intendevo questo..Cordelia è ancora nelle mani di Ilsa – Il padre cercando di non guardare la coppia di provocanti ragazze nude – So dove si trova la vostra amica…- Arnold finge di caricare il fucile in realtà lo fa per per resistere alla tentazione di saltare addosso alle due prigioniere. Buffy – Cordi potrebbe già essere morta…non possiamo rischiare di essere catturate di nuovo per causa sua. Siamo in guerra e dobbiamo fare dei sacrifici…- Poco dopo il ridotto manipolo striscia verso i laboratori dove Ilsa sta torturando Cordelia. Buffy sbuffa – Willow non è che ti sei innamorata di Cordelia..non capisco il perché del tuo slancio eroico..l’altro giorno al centro commerciale eri sul punto di strangolarla con le tue mani - Willow si copre il seno e cerca di evitare gli spifferi più insidiosi che rendono assai ardua la sua camminata nudista – Continua a non piacermi ma non per questo la lascerò nelle mani di quella sadica…chissà cosa le starà facendo…- Arnold drizzando le orecchie – Presto lo scopriremo siamo vicini al laboratorio..temo che fra poco sentiremo le urla strazianti della vostra amica..dovete farvi coraggio..io so cosa vuol dire vedere una persona cara soffrire le pene dell’inferno…- Willow rivolta ad Arnold – Sento del dolore nella sua voce…- Arnold guardando oltre il muro per constatare che la strada sia libera – Una volta ho visto mia moglie farsi la ceretta..e da allora invio mensilmente un paio di dollari al fondo di Amnesty International…- Buffy trattenendo Arnold – Fermo..avverto una presenza..ed è molto vicina..- In effetti Roger è uscito dalla stanza della tortura per concedersi una sigaretta. Non fa in tempo ad accendersela che Arnold lo sorprende alle spalle – Non fiatare ora se non vuoi più farlo per sempre – Willow e Buffy hanno chiesto al padre di Lucy di stare con Arnold mentre loro si sono avvicinate alla porta aperta del laboratorio. Attraverso questa vedono Cordelia inerme sul tavolo con il tubo che spunta dalla sua vagina. Buffy – Te l’avevo detto… Cordelia è morta..e noi ci siamo esposte per niente…- Willow indica la loro amica legata al tavolo – Guarda..si sta movendo..- Cordelia alza la testa e il suo volto non è certo quello di una donna provata da ore di sofferenza fisica – Incredibile…posso sapere dove sei riuscita a trovare sto topino..funziona meglio di mille vibratori..e’ un piacere sentirlo dentro di te mentre scava con le sue zampette e lecca la tua passera nei punti giusti…- Ilsa stacca il tubo. Lo svuota e afferra per la coda il topo che si dibatte – Stupido animale…dovevi morderla, straziare le sue parti intime..in cosa ho sbagliato nel tuo addestramento. - Cordelia urla – No..non farlo..- Ma è troppo tardi Ilsa ha schiacciato la testa del topo sotto il tacco dello stivale. Willow – Cosa aspetti a fare la tua entrata spettacolare…- Buffy scocciata – Non spingere, noi super eroine abbiamo i nostri tempi…- Arnold anticipa tutti ed irrompe con il fucile spianato – Ferma streghetta…o il tuo prezioso cervello renderà più colorate le pareti di questa squallida stanza..- Ilsa incita Jack ad attaccare ma è il turno di Buffy di entrare in azione. Jack sorpreso dalla battagliera nudista scopre che il suo fucile può essere spezzato da un calcio della cacciatrice e che il pugno di questa può trasformare in vetro anche la mascella più dura e spigolosa. Buffy – Libera la nostra amica..e poi arrenditi..il tuo regno del terrore è finito..- Arnold puntandole contro il fucile – Sei stata una stupida presuntuosa a credere di potercela fare da sola, senza un esercito…- Ilsa con tono riflessivo – Non è facile andare con questo corpo da presunti terroristi nostalgici del nazismo e chiedere loro di appoggiarmi. Mi hanno preso per una pazza affetta da nanismo. Ho vissuto dei brutti momenti…- Willow liberando Cordelia che ha le lacrime agli occhi per la sorte del suo topino – Potevi possederli come hai fatto con il padre di Lucy..e con i mercenari…- Ilsa prendendo uno dei tubi inutilizzati – Non ho il potere per soggiogare tante menti contemporaneamente…avrei rischiato di perdere i miei schiavi prima ancora di averli resi tali..- Il padre di Lucy estrae una pistola – Ridammi mia figlia…- Ilsa scoppia a ridere – Troppo tardi..Di Lucy è rimasto solo il corpo il cervello l’ hai gettato tu stesso in mare , non te lo ricordi..non è un gesto da padre premuroso…- Buffy avanza verso di lei con le tette che , ritte per il freddo, conferiscono alla cacciatrice una posa marziale – Allora non c’è più nessun motivo per sopportare la parodia di un essere umano che stai degnamente rappresentando…- Ilsa alza gli occhi al soffitto – Non avete ancora capito…chi state affrontando. Mengele mi ha creata utilizzando un particolare DNA..sono la Eva nata dalla costola di un Adamo speciale…- Cordelia con in mano i resti del topino – Sei un mostro..perché l’ hai ucciso..era così bravo a stimolarmi..non ho mai conosciuto nessuno eccitante come lui…- Willow la fa tacere mentre Ilsa raggiunge il climax della sua rivelazione – Adolf Hitler temendo…di morire ha chiesto a Mengele di provare su di lui il rivoluzionario processo di duplicazione dei tessuti che il mio padre stava sperimentando negli anni precedenti alla caduta del Reich – Arnold con il dito sul grilletto – Tu sei il clone di Adolf Hitler..ma perché sei una donna..non sarà mica che il Fhurer..era…un…- Ilsa aprendo il tubo di scatto fa uscire da questo una lama circolare. Cordelia sbianca – Mio Dio..se avessi scelto quel tubo invece di quello con il topo..mi avreste trovata affettata come un salame – Ilsa punta la lama contro i suoi nemici – Niente bestemmie. Hitler era più maschio di chiunque altro uomo…solo che è stato lui a chiedere a Mengele di modificare il suo DNA, perché voleva che il suo clone gli assomigliasse interiormente ma non esteriormente..in questo modo avrebbe potuto ingannare meglio i nazisti..- Arnold – Mengele ti ha cresciuta come sua figlia ma in realtà…il suo amore verso di te era dovuto al fatto che racchiudevi lo spirito del nazismo…- Ilsa – Hanno fatto di tutto perché sopravvivessi alla caduta del regime…ma purtroppo nemmeno io ce l’ ho fatta…- Buffy dubbiosa – Hitler aveva dunque dei poteri esp..poteva controllare le persone…- Willow la più studiosa – Così si spiega come abbia creato un partito dal nulla..come abbia imposto a milioni di persone una delirante ideologia…basata sulla soppressione di un ‘intera razza…- Arnold – Chi ti ha ucciso la prima volta ?- Ilsa ricordando quei tragici momenti impressi a fuoco nella sua mente – E’ stato mio padre…Mengele sapeva che il mio cervello sarebbe vissuto anche dopo essere stato strappato dalla scatola cranica. L’ ha fatto chiudendolo in un laboratorio segreto di Berlino all’interno di un vaso con un liquido speciale che lo avrebbe conservato in attesa di tempi migliori…- Il padre di Lucy – Io ho aperto quel dannato barattolo…e sarò io a spedirti all’inferno..- Ilsa ruota il tubo con lama ferendo il suo ex consigliere. Buffy si lancia su di lei e poi la solleva da terra – Adesso cosa farai ti metterai a piangere…perché non puoi più giocare alla dottoressa sadica..- Ilsa torcendole i capezzoli – No farò questo e poi…- Una volta in terra estrae una specie di comando – State per conoscere un’altra delle blasfeme creazioni di Mengele…io l’ ho ereditata insieme al suo piacere per la paura altrui..quella che leggerò sul vostro volto appena avrò premuto questo bottone…- Willow – Vuole farci saltare in aria..insieme ai suoi sogni di gloria…- Buffy non fa in tempo a fermarla e il suono di un probabile innesco getta tutti nell’angoscia. Ma non succede nulla. Niente esplosioni ne muri che crollano. Buffy blocca Ilsa – E adesso con che altro bluff intendi terrorizzarci…- Ilsa ride mentre si sentono delle urla beluine. Arnold si gira e viene aggredito da un enorme primate, una specie di gorilla con delle enormi zanne. Un altro di questi animali compare alle spalle di Buffy. Indossa degli abiti stracciati, quelli del mercenario che ha steso entrando qui. Ilsa – Ho dato ai miei due schiavi delle speciali pillole che fanno regredire le persone ad uno stato animalesco spegnendo ogni scintilla di umanità e conferendo loro solo alcuni stimoli primari..come la sopravvivenza e la riproduzione…- Cordelia vedendo il membro peloso di uno scimmione – Buffy…fai qualcosa…se c’è un film che detesto è proprio King Kong…- Ilsa scompare all’interno di un passaggio segreto e Buffy ordina – Tu – Rivolta al padre di Lucy – Porta tutti fuori di qui io cercherò di rallentare questi mostri dandovi il tempo di fuggire…- Arnold si libera del suo aggressore peloso colpendolo con il fucile. Ha gli abiti stracciati ma può ancora combattere – Io ti darò una mano…da sola non puoi farcela contro queste creature…-
- La prima volta che sono andata allo zoo è stata anche l’ultima – Cordelia ricorda l’episodio della sua infanzia per dimenticare il cupo presente. Willow la sta ad ascoltare.Entrambe sono riuscite ad evadere dalla prigione in cui erano state rinchiuse insieme a Buffy. Purtroppo per loro questa si trova su un sola caraibica che non esiste sulle carte geografiche. – Mi ero fissata con le scimmie, volevo vederle e così feci un sacco di capricci – Willow non sa cosa è peggio: essere nuda, in fuga braccata da alcuni mostruosi primati che un tempo erano dei sadici mercenari o stare qui nell’ombra con le orecchie ronzanti per le chiacchere senza senso di Cordelia. – Mamma mi trascinò verso la loro gabbia e io ero al settimo cielo. Mi piaceva vedere quegli animali arrampicarsi sugli alberelli e dondolarsi nelle gomme appese ai rami degli stessi. Poi di colpo uno di questi si lancia contro la gabbia e senza preavviso sfodera il suo pisello pisciandomi addosso – Willow si immagina la scena e soprattutto la faccia disgustata della nobile bambina vestita di pizzi e crioline. – Mia madre urlò a squarciagola “guardiano..Guardianoooo..” e subito, come evocato da un sortilegio, un tizio cicciottello con indosso una divisa verdastra e una targhetta con il nome sul petto, si precipitò al nostro capezzale. – Willow spunta con la testa dal nascondiglio, sperando di vedere Buffy ,teme che nemmeno la cacciatrice possa avere la meglio su quei mostruosi scimmioni in calore. – Più ce l’hai grosso più male fa quando qualcuno te lo prende a calci – Buffy guarda il suo piede nudo con il quale ha appena compromesso la virilità animalesca del suo avversario. Lo scimmione si contorce e permette alla nostra eroina di stenderlo con una precisa gomitata. Il mercenario che la sta aiutando è in balia del secondo nemico peloso che lo sta stritolando in un abbraccio calorosamente mortale. Buffy raccoglie il fucile e lo punta contro il primate – Hai dieci secondi per mollare la presa o altrimenti vedremo se hai la pelliccia a prova di proiettile…- Il mercenario preda del mostro – Non sparare..rischi di colpirmi…- Buffy allunga il dito sul grilletto – Un sacrificio accettabile…dopotutto hai partecipato al mio rapimento e anche se mi hai tirata fuori di prigione..certe cose non si possono dimenticare..- La situazione è tesa, la scimmia non comprende la situazione e continua a spremere le costole del suo ex capo. Buffy nuda in piedi come l’effige greca della dea della caccia è pronta a fare fuoco. – Mia madre non ci pensò su due volte e affibbiando al povero e squallido lavoratore l’epiteto di proletario, uno dei suoi preferiti, chiese con il tono arrogante che la contraddistingueva “ Quanto costa la gabbia con tutte le scimmie al suo interno “. Ogni uomo ha il suo prezzo e quello del tizio lo scoprimmo subito al terzo tentativo con un paio di zeri. Poi mia madre dopo il passaggio delle banconote dalle sue mani a quelle untuose dell’individuo chiese un ultimo favore – Ora che le scimmie mi appartengono…quanto può venire a costare la loro immediata esecuzione ? – Willow è sempre più preoccupata dalla sorte di Buffy. Deve aver fiducia nella sua amica ma vorrebbe tanto vederla comparire sullo sfondo del tetro castello da cui sono fuggite. – Mentre io utilizzavo un fazzolettino in seta con le mie iniziali ricamate sopra, per ripulirmi dall’urina mia madre sovrintendeva alla fucilazione per lesa maestà delle scimmie. Mi ricorderò per sempre il susseguirsi spietato dei colpi di fucile e i tonfi sordi delle scimmie che cadevano a terra come frutti maturi. – Buffy sta per sparare quando la scimmia che credeva di aver steso la sorprende da dietro. Buffy sente il viscido pene contro le sue terga e le serra per impedire una disgustosa penetrazione. Utilizza il fucile per colpire con il calcio il ventre del nemico poi spara contro l’altro seccandolo. Il mercenario vede la scimmia agonizzare sul pavimento. – Povero Roger…meritavi di morire da uomo…- Buffy punta l’arma contro l’ultimo ostacolo tra lei e la libertà – Volevi fottermi…ti è andata male…inutile che sgrani i tuoi occhioni..non sono mai stata un’ animalista convinta – Willow vede correre fuori dal castello il mercenario Arnold e Buffy – Cordelia ce l’ hanno fatta…- Arnold circondato da tre ragazze nude – Personalmente rimarrei su quest’isola con voi tre per il resto della mia vita..ma se proprio volete rinunciare alla mia piacevole compagnia..il mio elicottero ci aspetta sulla pista di atterraggio…- Buffy – Ilsa è scomparsa..e anche il padre di Lucy. Temo che sentiremo ancora parlare di lei…- Su queste parole compare il padre di Lucy. E’ ferito ad una spalla – E’ riuscita a sfuggirmi…l’ ho inseguita nel passaggio segreto ma non sono riuscito ad impedirle di prendere l’elicottero e di volarsene via…- Arnold sostenendo l’uomo distrutto – Allora siamo intrappolati qui…- Buffy sedendosi sull’erba con questa che le pizzica il culo nudo – Torniamo al castello ci sarà sicuramente una radio, una rice-trasmittente, una coperta con cui fare dei segnali di fumo – Cordelia il cui umorismo non è il suo punto forte – Scappando ho visto un piccione..potrebbe andare bene -
Il padre lasciando cadere in terra la pistola sopraffatto dai sensi di colpa – Appena ho visto che eravate riusciti ad uscire dall’edificio sono tornato dentro è ho innescato il processo di autodistruzione…- Tutti si girano nel momento in cui, annunciato da un tremore terrestre, il castello implode su se stesso e del simbolo della crudeltà di Ilsa non rimangono che macerie e calcinacci. Arnold – Autodistruzione ? Che bella idea…visto che non ci aveva pensato Ilsa..hai rimediato alla svista..nessun cattivo lascia mai la scena senza una signora esplosione…- Cordelia – Dovremo comportarci come i concorrenti di Survivors , dovremo vivere cacciando e pescando, dovremo costruire delle capanne per proteggerci dalle intemperie..- Willow – E faremo tutto questo stando completamente nude perché adesso non ci sono più possibilità di recuperare dei vestiti…- Buffy ha l’udito sensibile – Non sentite anche voi..è il suono di qualcosa che sta volando nella nostra direzione. Non siamo state abbandonate..il nostro rapimento ha spinto il signor Gyles ha cercarci…ne sono sicura..sono troppo importante per lui perché mi lasci qui…- Arnold guardando verso l’alto – E’ vero..c’è un puntino luccicante..sembra un elicottero…- Incredibilmente, quando la prospettiva di una vita alla Robison Crusue si stava affacciando nelle menti dei sopravissuti della vendetta di Ilsa, ecco manifestarsi insperata una via di fuga. L’elicottero plana docilmente sulla pista. Da questo scendono Gyles e Mannigan. Quest’ultimo si copre gli occhi vedendo le tette e le passere delle povere rapite. Buffy – Provi ad abbracciarmi e le spezzo tutte le ossa…- Gyles togliendosi la giacca copre con questa Buffy – Sei proprio tu..cosa è successo..?..Cosa ti hanno fatto..- Mannigan con gli occhi chiusi – Su ragazze salite…- Cordelia – Non avrebbe qualcosa da mettere sul sedile..la pelle mi irrita le zone sensibili - Arnold rimane in silenzio sperando che Buffy non lo accusi del rapimento. L’elicottero si alza nuovamente in volo. Buffy guardando giù – Come ha fatto a trovarci signor Gyles ?- Con tono più gentile e reverente di quello usato appena pochi minuti fa. Gyles – Ho chiesto aiuto ad un amica..e poi Mannigan con i suoi contatti…prima ha trovato un posto su un aereo militare diretto ad una base qui vicino e poi ha recuperato questo mezzo per venirvi a prendere…- Mannigan che guida l’elicottero – Non sono quel poliziotto scalda sedie che credevi ? – Buffy sorridendo – Immagino che il fatto che sia qui voglia dire che anche lei conosce il mio segreto…- Cordelia con le braccia conserte sul petto – Quale segreto ?…- Willow sorridendo – Se dovessi scoprirlo saremmo costretti ad ucciderti..- Cordelia tace e l’ultimo a parlare è il padre di Lucy – La mia bambina non c’è più..e sono stato io a propiziare il ritorno della strega che l’ ha uccisa…come faccio a tornare dalla mia famiglia, a spiegare a mia moglie cosa è successo…- L’elicottero scompare tra le nubi mentre questo interrogativo rimane tale.
IDL
FINE