Titolo: L’amore a volte può far male
Autore: Buffy_Love

Disclaimer: Tutti i personaggi della serie televisiva “Buffy the Vampire Slayer” citati nella storia sono di proprietà di Joss Whedon, di David GreenWalt, della 20th Century Fox  Television Production e della Warner Brothers. Sono stati utilizzati senza il consenso degli autori, ma non a fini di lucro.

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Antefatto: “Angel è riuscito a ritornare umano”.
 



Era un giorno di sole.
E nell’ombra della città degli angeli si aggirava, una donna.
Una donna bionda e bella.
Spiava. Guardava un uomo a poche decine di metri.
Un uomo bello, alto. Un uomo che veniva avvolto dai raggi del sole.
E di fianco a lui una donna. Una donna con capelli scuri e un sorriso molto attraente.
E i due si baciavano.
Appena le loro labbra si toccarono, la donna bionda si voltò e sottovoce sussurrò poche parole: “Ti amerò per sempre Angel, si felice con Cordelia, anche per me, visto che io non sarò mai più felice”.
Detto questo fece pochi passi, si fermò e si impalettò dicendo “Addio”.
L’unico uomo, che aveva amato, ora era felice.
La amava? L’aveva mai amata? Domande ormai inutili da porsi, la donna era morta, ma l’amore che prova verso l’uomo non sarebbe mai morto, sarebbe stato eterno, li sarebbe stato vicino e non avrebbe permesso che il suo proprietario venisse ferito.

Una donna anziana chiuse il vecchio libro, lo guardò per un momento e poi lo adagiò sul tavolo, un bambino di fianco a lei osservava la scena, ma poi si decise a parlare: “Nonna, quella ragazza, Buffy, ha amato così tanto quel uomo, a amato per soffrire! Allora e meglio non amare se amare significa soffrire!”
Ma lei con aria decisa disse: “Piccolo Liam, credi a nonna Willow, è meglio aver amato e sofferto che non aver mai amato! L’amore, solo questo sentimento ti può far sentire viva, è un semplice sentimento ma complicato da decifrare, l’amore, se non l’hai è come esseri morti!”
“Liammmmmm!” Risuonò una voce dall’altra stanza “Dobbiamo andare!”
“Ciao, nonnina! Devo andare con la mamma” Le porse un piccolo bacio sulla guancia, e uscì trotterellando dalla stanza.
La vecchia riguardò il libro, gli tolse la polvere di dosso, e il titolo fu leggibile: “L’unica cacciatrice che ebbe il coraggio di amare, in sua memoria Buffy Anne Summers”