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“Incubus” fan fiction scritta da Andrea Paroli
indirizzo E-Mail: mig2000@libero.it
pagina Web : http://digilander.libero.it/fanfiction/index.htm
Trama della storia:
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Nota : Questa storia si svolge durante la terza serie, tra la seconda puntata
“LA FESTA DEI MORTI VIVENTI” (titolo originale “Dead men’s party” trasmessa in
USA il 06/10/1998) e la terza puntata “L’INCANTESIMO” (titolo originale “Faith, Hope and Trick” trasmessa in USA il 13/10/2000).
51. Stesso momento…
La prima cosa è la luce…………e la cosa che lo fa riemergere dal buio…
…in alto, sul soffitto della grossa stanza bianca e spoglia, dei potenti fari
illuminano a giorno l’ambiente…
…le braccia si muovono ma sbattono contro qualcosa di duro………la superficie viene
esaminata velocemente e lui percepisce attorno a sé, un grosso cubo di spesso
vetro…
…in cui è rinchiuso…
<Ben sveglio…> esclama una voce ronzante…attaccato con nastro adesivo, al
“soffitto” del cubo, una ricetrasmittente…<…dormito bene ?…> domanda il vecchio
cinese mentre osserva Incubus imprigionato…ma quest’ultimo non risponde………dietro
al vecchio cinese, il Samurai Elettrico e il Fante di Quadri, si scambiano due
sorrisi……finalmente il pericolo è cessato………hanno dovuto fare maledettamente in
fretta, per trasportare il corpo trafitto del loro avversario………nonostante le
ferite e la perdita di “sangue”, poteva riprendersi abbastanza da reagire…
…ma, per fortuna, è andata bene…
<Che ne facciamo ?……lo eliminiamo ???…> domanda il fante <Il saggio dice…>
esclama il vecchio cinese, dondolandosi sulle punte dei piedi <…la pazienza è la
virtù dei forti……e dato che non può uscire…> esclama indicando la grossa gabbia
di vetro, posata a terra……un pilastro di metallo, che poggia la sua larga base
quadrata sulla faccia superiore della gabbia e la tiene inchiodata a terra <…non
è il caso di prendere decisioni affrettate……ucciderlo subito, ridurrebbe di
molto le nostre prospettive per il futuro…> <EH ??…> domanda il fante confuso
dal discorso ………il vecchio cinese sospira………ha sbagliato a usare parole così
forbite con i due Cacciatori…………creature dalla mente semplice come loro, non
vanno più in là di “Uccidere subito ?…” “Cosa devo fare ?…”
<Fate la guardia…> ordina il vecchio cinese, incamminandosi verso la porta della
cantina…<…non ve ne dovrebbero essere……ma, ai primi problemi…> aggiunge,
indicando una scatola metallica sul muro, su cui spiccano due pulsanti, uno
verde e uno rosso…
…il resto della frase viene lasciata in sospeso…
52.
L’interno della stanza è, tutto sommato, normale……una scrivania ricolma di libri
che spaziano da “L’isola del tesoro” a “Dracula”……da “Pinocchio” a “Il gatto con
gli stivali”…………alcuni altri libri per giochi di ruolo (con tanto di mappe di
labirinti minuziosamente disegnate a mano) che spuntano dalle pagine come tanti
segnalibro…
…sopra una seggiola, un fascio di fumetti alto più di un metro……sopra di questo,
come per tenerlo fermo, alcune statuine che rappresentano creature e mostri
fantastici come l’Unicorni e il Minotauro …incassate in un contenitore di legno,
perfettamente sagomato, parecchie videocassette di classici horror, come la
“Dracula” “la Mummia” “Il Mostro della palude nera” e altri…
…APPUNTO……tutto sommato è una stanza normale…
…MA è l’accozzaglia di gente che si muove nella camera, a NON essere
assolutamente normale…
…come le due odalische che si stanno dimenando in una danza dei veli……e ben
pochi di questi coprono i loro corpi, fatti di curve sinuose…
…vicino alla finestra, un tizio in pantaloni di pelle nera e maschera a forma di
corvo, sta gettando in aria sfere colorate, riafferrandole al volo……mentre un
gatto ballerino, con una fazzoletto rosso che gli copre la testa, suona una
musica dolce e triste con il piccolo violino che stringe in mano…… …sopra il
davanzale, spuntate da alcuni vasi, delle margherite si muovono al ritmo di
musica…
…<…il Creatore…> esclama la Signora Abberdin indicando la figura distesa sul
letto…
…il ragazzo non si muove né dice una sola parola……lo sguardo vitreo e fisso, che
non vede niente……le braccia fuori dalle coperte……distese e immobili come pezzi
di legno……una mano della madre che passa sui capelli castani per accarezzarli…
…<…mio figlio Peter…> aggiunge Monica, con voce rotta dal dolore……le lacrime
agli occhi che, come sempre, vengono ricacciate indietro a forza……<Ma…cosa…>
balbetta l’Osservatore non sapendo cosa dire……mentre una delle odalische prende
a dimenarsi di fronte a lui…
…<Si chiama Incubus…> esclama la donna riportando lo sguardo sulla Cacciatrice e
sull’uomo… <…è stato, quasi di sicuro, il primo amico immaginario di mio
figlio……il primo di una lunga serie…>
53. Dodici anni prima…
…la figura nera si staglia sul foglio bianco………non assomiglia ad una persona, ma
ad un palo con quattro asticelle per braccia e gambe……e un cerchio storto come
testa…<Che cos’è ?…> domanda Monica Abberdin al bambino…
…Peter si volge verso la madre…<…è il mio amico…Incubus…>………la donna serra le
labbra per qualche secondo, continuando a fissare il foglio………non va bene
!!!……il figlio che disegna queste creature……QUESTI MOSTRI……non va bene !!!………<Peter…mi
parli di… Incubus … ???…> chiede la donna con tono infantile………il bambino si
gira verso la madre, con le labbra serrate per non scoppiare a ridere <…è dietro
di te…> esclama con la sua vocina allegra…
…la madre si volta ma, come si era aspettata, alle sue spalle non c’è
nessuno…<…e cosa sta facendo ?…> chiede lei riportando lo sguardo sul figlio
<Sta giocando con il Gatto Matto…> <Chi è il Gatto Matto ?…è un altro dei tuoi
amici ?…>……il bambino annuisce con forza………poi, visto che il discorso lo ha
annoiato, riprende a disegnare…
54.
Le carte vengono calate sul tavolo…<…poker d’assi…> esclama l’uomo lupo, mentre
un sorriso si forma sulle sue fauci……Dracula scuote la sua testa dai grigi
baffi, mentre il mostro della palude nera emette gorgogli rabbiosi……l’unico che
non ha ancora capito qualcosa, è la mummia che continua a tenere le carte in
mano e a cambiarle di posto, per qualche suo misterioso motivo…
…poi le sbatte sul tavolo di legno, con forza…<PER ANUBI…> esclama alzandosi in
piedi con una certa fatica, dovute alle sue gambe vecchie di tremila
anni…<…questi rettangoli di carta simboleggiano un futuro funesto…> <Ci credo…>
ribatte Dracula, aggiustandosi meglio il lungo mantello …<…non hai neppure una
coppia di sette…>
…l’uomo lupo ride di gusto mentre con le mani pelose, raccoglie le puntate…
…l’unica cosa che stona, in questa tranquilla scenetta, è la statua a pochi
metri di distanza…… assomiglia a Rupert Giles………<Ecco il suo tè…> esclama la
Signora Abberdin, porgendo una tazza di bevanda fumante all’uomo……e questi si
rianima un poco……si volge verso la donna fissandola con sguardo esplicito…e lei
sorride di rimando……un sorriso triste, lo stesso di quando guardava suo
figlio…(perché non parla ???……riesce a creare esseri fantastici, ma perché non
le parla ??? …solo questo………solo che le parlasse una sola volta…)
…i quattro mostri continuano a giocare a carte, sotto lo sguardo della
Cacciatrice, appoggiata al muro poco distante da loro……la mano che già si è
serrata sul paletto, pronto ad usarlo in caso di pericolo………<Io non ci faccio
nemmeno più caso…> esclama la Signora Abberdin, in direzione dell’Osservatore,
mentre scuote le spalle…
…e d’improvviso, la tazza che Giles tiene in mano si anima, con braccia e gambe
che spuntano dalla sua superficie lucida e iniziano a dimenarsi, per riuscire a
liberarsi dalla presa dell’uomo…
…quest’ultimo serra con forza la “tazza”, con entrambe le mani, mentre il tè al
suo interno, inizia ad essere sbalzato fuori in spruzzi giallo scuro <Fai la
brava…> l’ammonisce la Signora Abberdin ………e la tazza, torna ad essere un
oggetto inanimato……con piccole braccia e gambe di ceramica, che pendono
inerte……<Non ho mai bevuto tè, da una marionetta…> esclama Giles tra un sorso e
l’altro, mentre lo sguardo fa capolino verso l’alto, per vedere se, tra la
pianta rampicante che ha conquistato tutto il soffitto, si possono vedere i fili
che hanno animato la tazza di tè…
<Ha molte domande, suppongo ?…> chiede Monica, dopo che l’Osservatore posa sul
bancone della cucina, la tazza……e questa ne approfitta subito, per fuggire di
corsa, fino a rifugiarsi dentro il lavandino…
…l’uomo apre la bocca un paio di volte ma si trova a dover scegliere tra la
dozzina di domande che gli frullano in testa, quella che gli sembra più
importate… e la risposta di questa, di certo, gli chiarirà tutto……apre la bocca
per parlare ma la Cacciatrice (sinceramente stufa di questa storia……l’attesa di
“non si sa cosa” gli sta logorando i nervi…) lo batte sul tempo……<COSA ……STA……
SUCCEDENDO ???…> sillaba la ragazza con voce dura……e rimediando subito gli
sguardi gelidi dei quattro mostri, che si sono voltati a guardarla… (ATTENTI
!!!…… NOI VI OSSERVIAMO)…
…Monica si limita a fissare la ragazza per qualche secondo, poi annuisce con le
labbra contratte… ……<Ci servirebbero le seggiole…> dice pacatamente,
rivolgendosi ai quattro giocatori ……e i mostri, come un sol’uomo, si alzano ed
escono tranquillamente dalla cucina, lasciando sul tavolo, il denaro e le carte…
…che d’improvviso svaniscono…
…<Accomodatevi…> fa cenno la donna, rivolta alle seggiole di legno chiaro…<…è
una storia ……non tanto lunga, ma di sicuro, come vi ho gia detto, dovrete aprire
parecchio la mente, per accettarla…> <Siamo tutt’orecchi…> replica la
Cacciatrice buttandosi a sedere…… e fa un notevole sforzo per rimettere il
paletto nella cintura…
…sente le dita, pruderle da impazzire…ha un disperato bisogno di scaricare tutta
la tensione e rabbia accumulata ( …tanto a chi importa se la povera “Joyce” è…
……BUFFY …PER UNA VOLTA…) ……se non ammazza qualcosa prima di notte, sente che
esploderà dalla rabbia……sente che inizierà ad urlare e andare fuori di testa…
55.
<Usarono……molte parole complicate…> esclama la Signora Abberdin, posando la sua
tazza di tè, dopo una sola breve sorsata……gli occhi dietro le lenti, divengono
tristi, mentre ricorda il passato … <…all’ospedale, intendo……circa otto mesi
fa……dopo l’investimento di quell’auto pirata…… ……OH SI !!!……usarono molte parole
scientifiche e a carattere medico… ……l’introduzione fu, mi sembra… “Cara Signora
Abberdin……mi dispiace informarla…”…poi, di seguito, molte altre, inutili parole,
seguite da spiegazioni complicate e paroloni scientifici……e la traduzione di
tutto quello era, semplicemente ……“coma irreversibile” ……e ciò che NON vollero
aggiungere, forse per un tocco di umanità, era……“suo figlio è ridotto ad un puro
e semplice vegetale”…>
…c’è silenzio per qualche secondo, mentre un gruppo di scintillanti folletti
alati, volteggia in cucina e ne esce dopo alcune complesse acrobazie…
<Da quando Peter…mio figlio……è un………> qualche istante di pausa…Monica cerca un
termine diverso da “vegetale”…… è una parola che gli fa ribrezzo solo a
sfiorarla con il pensiero… <…è “via”…> esclama infine <…ho iniziato a leggere
riviste mediche specializzate sul cervello ……alla ricerca di una speranza……di
qualcosa………anche di una cura di cui, per ora, si sente solo parlare da qualche
parte all’altro capo del mondo…> un sospiro interrompe il discorso…<…ho una
teoria, comunque…> esclama lei, riprendendo a parlare <…vedete…ho letto da
qualche parte, che le persone normali, utilizzano solo dal 3 al 5% del
cervello……Einstein usava solo il 9%… ……e allora mi sono chiesta…se l’incidente
di Peter, avesse svegliato anche tutto il resto del cervello ??? …tutto il
restante 90 e passa percento ???……potrebbe essere questo……il suo corpo è
immobile e inerte come un oggetto……ma, paradossalmente…la sua mente non è mai
stata così attiva……… ……oppure, potrebbe essere, che sia accaduto come per quelle
persone che diventano cieche o sorde……o che, comunque, perdono uno o più dei
loro sensi……e gli altri, per compensare, si acuiscono…> l’Osservatore si fa più
attento <Si certo…è un fatto risaputo…> ribatte lui…… scoccando un’occhiata a
Buffy che con le labbra serrate si limita a fissare la donna…
…la rabbia che emana la ragazza è tangibile………restare seduta ad ascoltare
complessi discorsi, mentre nella sua testa continuano a turbinare altri pensieri
( …tanto a chi importa se la povera “Joyce” è… ……BUFFY …PER UNA VOLTA…), va
molto oltre la sua pazienza…
<Allora, io credo…> riprende la donna <…che il corpo di Peter, abbia compensato
la perdita di tutte le funzioni, risvegliando le parti dormienti del cervello……e
con esse………forse………il “potere” di rendere solide le sue fantasie……i suoi amici
immaginari…> <Quindi……se ho capito bene…> esclama Buffy con un vago cenno della
mano in direzione del gruppo di sette nani (con tanto di piccone in spalla, che
fa una capatina in cucine e poi esce)…<…questi “cosi” non sono per niente reali
???……sono fantasie ??? …> e mentre chiede questo, già si domanda che effetto
faccia prendere a calci nello stomaco una “fantasia”…
…<È cominciato tutto…> riprende la donna con aria pensierosa…<…circa sei mesi
fa…… all’improvviso……prima è apparso lui……poi tutti gli altri…> <LUI….chi ??? …>
domanda Giles incuriosito <…quell’Incubus ???…> <SI…esattamente…….INCUBUS
!!!……il primo amico immaginario di mio figlio………il primo creato dalla sua mente
di bambino…> la donna fa un sorriso triste, mentre un elfo, dietro di lei, si
versa una tazza di tè e lo beve gustandolo lentamente boccata dopo boccata…
…ma lo spettacolo sa già di vecchio e nemmeno Giles spreca, ormai, più di
un’occhiata…
<…e dopo Incubus, vennero il Gatto Matto ……il vecchio cinese……il fante di
quadri……e tanti altri…………Peter ha riempito interi album da disegno, per ritrarre
i suoi “amici”…………creature fantastiche……bizzarre……e buffe al tempo stesso………poi
mio figlio è cresciuto……ma il suo modo immaginario, non è morto con il suo
passaggio dall’infanzia all’età adulta……ANZI……si è accresciuto ancora di
più……altre creature, sono andate a far compagnia a quelli che già vi abitavano
…vennero in seguito elfi e pirati… minotauri e unicorni, presi da qualche gioco
di ruolo ……burattini di legno parlanti……altri personaggi di fiabe……e infine…> la
voce della donna assume un tono grave <…negli ultimi anni……altri si sono
aggiunti a questo “serraglio”……non più personaggi magici o buffi…………… ma ……………
sinceramente non so come definirle ……… creature, che rispecchiavano i sogni e le
ansie della pubertà di un ragazzo…> <Non……> è l’unica cosa che dice
l’Osservatore, prendendo a scuotere la testa, per dimostrare che il discorso non
è stato del tutto chiaro…
…<Mi dispiace interromperla, Signora Abberdin…> esclama Buffy……già pronta ad
ingaggiare battaglia…e ciò che vorrebbe aggiungere dopo suona come “ma anziché
sentire tutta la lacrimevole storia di suo figlio, di cui, del resto, ben poco
mi importa……a dire il vero, ho già diversi problemi miei…”……ma tutto questo
pezzo viene saltato e dopo qualche secondo di silenzio ed un profondo respiro
che non riesce a far uscire i cattivi pensieri dalla sua mente, ( …tanto a chi
importa se la povera “Joyce” è… ……BUFFY …PER UNA VOLTA…) la Cacciatrice riprende
a parlare… <…ma sarei interessata a sapere, dove si
trova……quest’Incubus……sa……dovrei eliminarlo !!!…> <CO ……cosa ???………e perché
???…> domanda la donna sconvolta…<Forse ancora non lo sa…> esclama
l’Osservatore…<…ma…> <Ma una delle “fantasie” di suo figlio…> esclama la
Cacciatrice, interrompendo il discorso dell’uomo <…va in giro a decapitare la
gente…> <NON… non…posso credere a…> poi la donna si interrompe……la sua faccia si
contrae in un cipiglio pensieroso…<Chi……chi è stato ucciso ???…> domanda infine…
…Buffy stringe le labbra………la voglia di afferrare quella donna alla gola e
pestarla, è irresistibile ……anziché aiutarla a fermare una “fantasia assassina”,
le sta anche facendo perdere tempo…… …un altro respiro profondo che la calma di
poco…<Un morto sicuro……è un certo …Brad…> <Power ?…> domanda la donna…
…e Buffy la fissa…
<SI…> risponde la ragazza, con la mano che già si contrae sul paletto…
<Avete………trovato…… qualcosa su questo ragazzo ?…> <Bhe…> ammette l’Osservatore…
<…non risulta molto…su…> poi si interrompe di colpo……l’inizio di una parola che
fa capolino sulle labbra ancora aperte…
…la verità che si fa strada nella sua mente…
<Si !…esattamente > esclama la donna annuendo, come se avesse letto nella mente
dell’uomo… <Cosa ?…> domanda la ragazza che ancora non ha afferrato il
discorso……ma basta qualche secondo passato a fissare il volto della donna,
perché anche lei capisca…<Era…………… quel Brad Power………era una fantasia anche lui
???…> chiede la ragazza……ma, sinceramente, non si aspetta alcuna risposta…
…<L’ultima generazione…> spiega la donna <……le fantasie che un ragazzo potrebbe
avere su se stesso………su come vorrebbe diventare per essere interessante agli
occhi delle ragazza…… alto… bello ……ricco…… gran conversatore…… gran amatore……
eccetera……………il ragazzo perfetto, in ultima analisi………solo che…> la donna scuote
la testa……ciò che vuole aggiungere la spaventa fin nel profondo…
56. Due settimane prima…
<SIETE TUTTE UGUALI…> urla Brad, premendo con forza le mani alla gola……la
ragazza bionda annaspa, cercando di respirare……le rosse scarpe a tacco alto, che
scivolano sulla strada, cercando di puntellarsi, ma senza riuscirci, mentre il
ragazzo la spinge verso terra <TUTTE UGUALI……bisogna essere perfetti……PERFETTI…o
non si viene nemmeno considerati ……NON È VERO ???…> chiede lui con rabbia,
mentre il corpo della giovane è scosso da spasmi sempre più deboli…
…la bocca aperta e la lingua che ballonzola fuori……gli occhi iniettati di
sangue, mentre le mani di Brad continuano a serrare con sempre maggiore forza,
come se potessero rubare ancora di più la vita di quella ragazza, appena
incontrata al Bronze…
<…alti, belli, abbronzati, ricchi e forti………niente di meno, non è vero ???…>…ma
la ragazza, non può più rispondere……le mani di lui si staccano dal collo,
lasciando un’orribile impronta rossa……e il corpo di lei si accascia a terra…
…Brad guarda con schifo il cadavere…poi si volta e si allontana lungo il vicolo…
57.
<…così dunque ?…> domanda l’Osservatore, dopo le spiegazioni della
donna…<Purtroppo si…> risponde lei, annuendo tristemente <…il grande Brad Power,
ama tutte le donne……e al tempo stesso le odia con uguale forza……amore e odio che
coesistono in un unico essere………infatti “Brad” sa bene che se uno solo dei suoi
attributi, quali bellezza, ricchezza o forza, venissero meno, nessuna donna lo
guarderebbe più…… e allora si vendica uccidendole…> <Non…> è tutto quello che
dice Buffy… … poi si interrompe non sapendo cosa altro aggiungere…
…né cos’altro pensare…
…<Ma Brad Power, non è l’unico……di questi “deviati”……c’è anche il Babbo Natale
Squartatore … … che entra nelle case e uccide chiunque trovi, usando le sue
mannaie infiocchettate con cura ……poi c’è il Minotauro ……il Samurai Elettrico……e
tanti altri………neppure Incubus li conosce tutti……alcuni di quelli fuggiti, sono
innocui………hanno solo seguito la corrente niente di più…… sono come il Gatto
Matto, Tristezza o il vecchio cinese……ma ci sono altri…> <Che diavolo sta
succedendo ?…c’è lo vuole dire, o tiriamo a indovinare ?…> domanda la
Cacciatrice, sinceramente spazientita…
…l’Osservatore si volge a guardarla, per rimproverarla del suo tono sgarbato, ma
la ragazza lo previene, con un gesto stanco della mano……<Scusatemi……sono…>
esclama la ragazza con un cenno vago della mano, che potrebbe voler dire ogni
cosa……da “…stanca” a “…stufa di questa dannata situazione in cui sono sempre
costretta a fare la parte di un topolino bianco perso in un labirinto”…
<Sono fuggiti…> spiega la donna <…molti dei sogni di mio figlio, sono fuggiti…>
<Come…… fuggiti ?…> domanda l’Osservatore…<Sono scappati…> ripete la
donna…<…spinti dall’Ultimo Nato, la maggior parte di queste creature
immaginarie, si è ribellata al controllo di Peter…e dopo una battaglia con
quelli fedeli al loro “Creatore”, sono riusciti a scappare…>
…(Se non lo avete ancora fatto, ORA potete leggere il capitolo .0) …
<L’Ultimo Nato ?…> domanda Buffy <Non so che dirti……> risponde la
donna…<…l’unico che ha una qualche sorta di contatto con mio figlio, è solo
Incubus……e ogni tanto, mi dice cosa sta succedendo………ma è difficile comunicare
con lui, in modo normale…………considera Peter alla stregua di una divinità e
quando parla di lui o dei suoi compagni “immaginari” usa sempre parole che non
capisco…> <Cacciatori e Senzienti ?…> domanda la ragazza ricordando i termini
usati da Incubus la sera prima…<Si…esattamente………a quanto né ho capito……i
Senzienti sono quelle fantasie che sanno di essere solo creature immaginarie……i
Cacciatori invece, credono ancora di essere nel mondo immaginario di mio
figlio……non conoscono affatto la differenza tra la loro realtà e la nostra…>
58. La vera storia dell’angelo e del ragazzo…
…il ragazzo guarda la macchina azzurra in strada……il volto contratto in una
smorfia…
…ma…a conti fatti…lui cos’ ha più di me ???…si domanda con rabbia, mentre
l’immagine di LEI e del suo nuovo boyfriend continuano a sfilargli nel cervello
come una diapositiva proiettata all’infinito…
…lui cos’ ha più di me ???…si chiede di nuovo, stringendo i pugni, mentre lo
stomaco si contre di colpo…… lui cos’ ha più di me ???…………tre anni buttati al
vento……IO TI AMO…diceva LEI (sembra di parlare di un’altra epoca remota)……NON CI
LASCEREMO MAI…diceva LEI…
…e poi, ha fatto la sua comparsa Marvin Solder …alto bello muscoloso, l’incrocio
vivente tra un gorilla ed un macigno (…nel senso, che ha le pietre al posto del
cervello, intendiamoci…) qualche anno più vecchio (“lo definisci vecchio……solo
perché è più maturo di te”…diceva LEI con stizza…), giocatore di football…grossa
macchina dal potente motore rombante……soldi ……… ……… ecco fatto………LEI ha fatto la
sostenuta per qualche tempo (due minuti………o qualcosa del genere…) poi ha preso…e
si è messa con lui…
… “MA…MA……ma ci deve essere qualcosa che………che…” “Mi spiace” ha ribattuto LEI…
(ma la voce era priva di qualunque inflessione……sembrava che stesse leggendo un
comunicato) “…tra noi è finita…” “Io……io non posso vivere senza di te…” “Ti
passerà……e poi è ora che cresci un po’ … ……l’amore non è eterno………non eravamo
fatti l’uno per l’altra” (analizzando a freddo queste frasi…gli è venuto da
chiedersi, da dove gli sono uscite tutte queste cavolate di frasi ???… …LEI ha
improvvisato, o le ha trovate sul manuale “come rompere con il tuo vecchio
ragazzo” ???) …poi se ne è andata……
…lui ha cercato di rivederla…… ………si è messo a seguirla in strada……al Bronze……al
centro commerciale……al cinema…… voleva solo convincerla a rimettersi insieme……o,
alla peggio, voleva la semplice risposta alla domanda “lui cos’ ha più di me
???”……ma valle a parlare di queste cose, quando quel bestione di Marvin è nei
paraggi, pronto a scattare come un’aquila (forse questo paragone è offensivo…per
le aquile…era meglio dire… “…quando quel bestione di Marvin è nei paraggi,
pronto a scattare come un cavernicolo grosso e brutto…”)……RISULTATO ……LEI è
rimasta con Marvin………e lui è tornato a casa con un occhio nero…
… “non telefonami più…tra noi è finita……FINITA……se mi chiami ancora lo dico a
Marvin”…(… “E che cosa potrebbe farmi ?”… avrebbe voluto chiedere lui “…farmi
più male di quanto sto soffrendo, a pensare che è lui a stringerti tra le
braccia ???…”)…
…se tutta la sua storia “d’amore” fosse un libro……a quel punto, la parola “FINE”
(grossa come una casa) ci andrebbe a pennello…l’immagine di lui che si allontana
lungo la strada e, all’orizzonte, il sole che tramonta, gli sembrerebbe una
bella copertina da Best-seller……TITOLO……così su due piedi, gli viene soltanto in
mente “Pene d’amore”……ma ricorda troppo una raccolta di poesie……non spiega
abbastanza la situazione…
… “SOFFERENZA”… questo è già meglio…
…e, sempre nell’esempio, se tutta questa storia fosse un libro, adesso ci
vorrebbe una postilla finale……un’aggiunta dopo l’ultima pagina………dopo la parola
“FINE” che chiude la vicenda, si gira pagina e si vede scritto
qualcos’altro……………tipo “che fine avranno fatto i nostri eroi ???”……e di seguito
i nomi dei personaggi con quello che gli è capitato, dopo tutta la vicenda…
…LEI fatta a pezzi con un’ascia…
…il colpevole è Marvin che, ad un certo punto, a forza di gonfiare i muscoli,
questi riempiono completamente la sua scatola cranica (non un grande sforzo a
dire il vero……tutta la sua materia celebrale è, probabilmente, grande come un
fagiolo)…a quel punto il suo cervello va in tilt e lui da di matto… ……decide che
l’umanità è troppo marcia per continuare a infestare il pianeta………e inizia ad
ammazzare chiunque gli capiti sotto mano……LEI per prima…
…poi Marvin, viene ucciso durante una sparatoria con la polizia………o si uccide da
solo…BHA ……stessa cosa…………..in fondo, muore, e a nessuno gliene importa
qualcosa…
…e per quanto riguarda il terzo personaggio ???……per quanto LO riguarda ???……
Bhe…… ricchezza e fama sono escluse del tutto………non che, a questo punto, sopra
un cornicione, gliene freghi qualcosa…………ma, sinceramente, gli piacerebbe, che
al suo funerale, una folla di persone in lacrime, invadesse il cimitero…
…e bande musicali……e pattuglie acrobatiche che sfrecciano nel cielo……e
centinaia…NO !!! …decine di migliaia di persone (ecco……giusto……una moltitudine
sterminata che si è mossa per andare al suo funerale)……che si disperano perché
non hanno avuto la possibilità di conoscerlo… …e quei pochi che, invece, lo
hanno conosciuto, piangono e si disperano più di tutti, perché lui non è più tra
loro a consigliarli e aiutarli, come ha sempre fatto………………e statue su statue che
vengono posate nelle piazze centrali di ogni paese o città del mondo……le sue
effigi che campeggiano sui palazzi……l’istituzione di un giorno di lutto
nazionale……e…
…si volta di scatto sentendo un rumore……………e vede un angelo…
…le ali di un candore accecante……il volto di una bellezza soprannaturale…i
lunghi capelli dorati che gli scendono lungo la veste azzurra…………le mani
dall’aspetto delicato che vengono portate avanti…….lui che le posa i suoi palmi
su quelli del meraviglioso essere……il suo cuore colmo di gioia………non sa cosa
pensare……è…… meraviglioso…………di certo, lassù……qualcuno ha deciso che lui deve……
…poi l’angelo, con il suo meraviglioso sorriso, fa un’improvvisa torsione del
corpo, mentre tira via le mani……e lui si sbilancia………………il volo giù dal
tetto………il terrore improvviso che lo investe….
…quei pochi istanti prima di schiantarsi contro l’auto……frammenti confusi di
pensieri e immagini che gli scorrono nella testa………in mente gli viene la frase
“…tutta la vita che passa davanti agli…………” ma il pensiero di interrompe
all’improvviso……poi un’ acuto dolore……dura pochi istanti…
…………………………………………………
…e qualche secondo dopo, “l’angelo” colpito da Incubus, “vola” a raggiungere la
sua vittima…
59.
<Ma…che cosa vogliono ?…> domanda Giles, disorientato da tutte queste
rivelazioni…<…perché questo Incubus gli dà la caccia ???……perché il Cre………volevo
dire, suo figlio, non manda tutte le sue fantasie rimastegli fedeli, a catturare
questi fuggitivi ?…> <Perché non possono allontanarsi da questa casa……mi spiego
meglio…o almeno, cercherò di ripeterle quello che mi ha spiegato Incubus ……….le
creature che vede…> esclama la donna, facendo un gesto verso Capitan Turbo che
si mette in mostra in posa eroica con i pugni piantati nei fianchi, mentre un
alito di vento, nato dal nulla, gli fa ondeggiare il mantello…<…non potrebbero
sopravvivere oltre una certa distanza da mio figlio… ……in fin dei conti, sono
solo creature immaginarie…………e finché rimangono nei paraggi, sotto l’influenza
del loro “Creatore”, continuano a esistere……se si allontanano troppo… …perdono
le forze e “muoiono” …> <Brad Power……o qualunque cosa fosse…> esclama la
Cacciatrice <…mi pare che facesse differenza…> <No……anche i “rivoltosi” non
fanno differenza dai loro fratelli… …se non si nutrono di emozioni ……si spengono
lentamente e poi svaniscono …> <E come possono……..> inizia l’Osservatore …… ma
poi si interrompe <…forti……potenti emozioni, placano la loro fame ?…> domanda
lui <… emozioni come…> poi l’uomo si interrompe di nuovo, mentre Monica continua
ad annuire…<SI !!!…la paura …il terrore……> riprende lei <…è proprio questo il
loro “piatto” preferito………e per poterlo avere, uccidono le persone nei modi più
cruenti………oppure, molto lentamente…assaporando ogni istante dell’agonia delle
loro vittime… …………per questo che mio figlio, ha mandato Incubus per
eliminarli……ma anche lui è una fantasia e corre lo stesso rischio dei
rivoltosi……….più tempo rimane fuori, più perde le sue forze ……per questo, esce
solo per poche ore al giorno anziché dare una caccia serrata ai suoi fratelli…>
60. Nello stesso momento…
Il vetro è sporco di nero……grosse chiazze di liquido scuro che colano sulla
superficie trasparente e si raggruma in una pozzanghera…
…<Oh……il tuo aspetto, fratello, è alquanto disdicevole…> esclama il vecchio
cinese, fissando la figura di Incubus all’interno della scatola di vetro……ciò
che rimane della creatura, è una poltiglia di forma vagamente umanoide…
…una delle braccia a forma di lancia, colpisce con forza la parete di vetro, ma
si spezza in una nuvola di gocce nere, e un rumore simile ad un frutto marcio
pestato…
…il moncone viene ritratto e da esso si staccano pezzi di “carne” in grossi
filamenti……il vecchio cinese scuote la testa e poi indietreggia verso la parete,
sfiorando con un dito il pulsante rosso……tenendo quel singolo dito, sopra il
pulsante, per diversi secondi, mentre assapora l’idea di schiacciare QUEL
pulsante…
…poi il dito sale e preme con forza il pulsante verde……si sente un “CLIC” e una
parete di vetro, si apre verso il terreno……e il liquido nero del corpo di
Incubus cola a terra in una pozza……in mezzo ad essa, emerge solo la testa senza
lineamenti…
<Amico e nostro fratello…> annuncia il vecchio cinese, unendo i palmi della mani
come in una supplica…<…per te la fine è quasi giunta……ma puoi evitarla……passa
dalla nostra parte…… vivi libero………unisciti a noi e spezza il giogo del
Creatore………egli ci ha inventato solo per tenerci incatenati a lui come si fa con
un cane……ma noi abbiamo seguito la verità e il suo araldo…> <L’Ultimo Nato
?……avete scelto la guida, che decreterà la vostra fine…> <Forse si o forse no…>
ammette il vecchio cinese, come se ponderasse l’idea <…ma in ogni caso…hai detto
bene……ABBIAMO SCELTO……abbiamo fatto una nostra libera scelta, che non dipende
dalla volontà del Creatore……ci siamo liberati dalla sua presenza opprimente e
ora siamo liberi…> <Di morire…> <Di vivere come desideriamo…> ribatte il vecchio
cinese, piegandosi verso la pozza nera…<…liberi di fare ciò che vogliamo e non
essere marionette nelle sue mani…………unisciti a noi……tu hai la forza di un
Cacciatore e ’intelletto di un Senziente… …passa dalla nostra parte… ……Sun-Tzu
dice… non combattere una battaglia che sai essere persa in partenza…> ……dalla
pozza nera giunge una risata aspra…<Dice anche…> esclama Incubus… <…la guerra è
come il fuoco…se non viene fermata consumerà se stessa………voi ucciderete i
compagni del Creatore, per nutrirvi di emozioni……continuerete ad uccidere finché
anche l’ultimo essere vivente, non cesserà di esistere……e poi cesserete comunque
di esistere…> <Sarà fra molto tempo……molto……molto tempo… …un’epoca così lontana,
che per allora, ci saremo stufati noi stessi di vivere… ……… unisciti a noi… >
intima il vecchio cinese con voce dura, mentre si rialza si rialza…………ma dalla
pozza non giunge risposta…
…il vecchio cinese fa un cenno verso la porta aperta e tre figure vi fanno
ingresso…………la donna in mezzo ai due dottori, si agita disperatamente, cercando
di liberarsi, ma senza successo……le mani legate dietro la schiena e la bocca
imbavagliata…
…il vecchio cinese si avvicina alla donna e continua a fissare gli occhi
spaventati di lei, mentre lui aspira con forza l’aria dalle narici………sembra
quasi che stia odorando l’aria……e nessun essere umano, potrebbe vedere l’ondata
di paura, simile ad un tremolio nell’aria, che la donna emana…
…<Questa paura ha un sapore eccellente…> ammette il vecchio cinese, sorridendo
verso i due dottori-Cacciatori…<…anche se…> aggiunge turbato………… c’è
qualcosa……qualcosa che il vecchio cinese non riesce a definire, osservando la
donna……la paura che prova quest’ultima è genuina …… ma al tempo stesso………………
…il vecchio cinese scuote la testa scacciando questi, strani, pensieri poi si
volta verso Incubus… <Allora ?…> chiede impaziente…<… qual è la tua risposta ?…>
<BAU BAU…> urla Incubus con le forze rimaste……<BAU…BAU…> poi scoppia in un
risata gorgogliante, mentre la sua testa inizia ad affondare nella pozza…<Perché
l'intelligenza umana ha dei limiti……e la stupidità no ?……lo disse, Georges
Courteline…> esclama il vecchio cinese, prima di voltarsi……un cenno del capo e i
due “dottori” trascinano via la donna…
…<Le stelle, sono buchi nel cielo, dai quali filtra la luce dell’infinito…>
recita all’improvviso Incubus……<…era di Confucio…> aggiunge <…e non che centri
qualcosa…> ammette, fissando lo sguardo stupito del vecchio cinese…<…solo che mi
andava di dire qualcosa di poetico, prima di svanire…> <Buona morte…> saluta il
vecchio cinese con un lieve inchino <Spero di poter ricambiare…> ribatte
Incubus…………poi la porta di metallo viene chiusa con forza…… lasciando la pozza
nera a dissolversi lentamente…
61.
La porta di legno scuro si apre e Buffy insieme all’Osservatore escono, prima
che l’uscio si richiuda, precludendo alla vista, le incredibili creature che
vivono in casa Abberdin………pochi passi che fanno percorrere tutto il vialetto,
tra le due ali di vasi fioriti…e di nuovo sul marciapiede ………diverse tendine,
delle case attorno, si spostano per osservare i due………e poi tornano a posto,
quando Buffy guarda in quella direzione………ombre che si muovono e si sottraggono
alla vista…………<Allora…> esordisce l’Osservatore, senza sapere cosa realmente
dire……<Già…> ribatte Buffy…
…entrambi sono a corto di parole……solo ripensare a quello che hanno visto e
udito nella casa, opera di un ragazzo in coma, gli fa girare la testa da tutti i
pensieri che questo fatto genera…
…fantasie viventi……reali amici immaginari………una terribile battaglia, con decine
di vittime, combattuta tra il soggiorno e la cucina…
<Bhe…Buffy…> riprende l’Osservatore, dopo aver raccolto le idee……<…è chiaro, che
quando questo………Incubus… tornerà in casa Abberdin, tu ti dovrai affiancare a
lui, per combattere…… queste fantasie ribelli…> <Meraviglioso……non aspettavo
altro…> ribatte la ragazza con voce atona…………e l’immagine di un topolino bianco
le balza, insistentemente, in mente…
…Giles si incammina placidamente lungo la strada, seguito dalla Cacciatrice che
non si mette al passo con lui, ma lo segue a qualche metro di distanza, persa
nei suoi pensieri…
…CERTO…adesso, oltre a mostri e vampiri, ci si mettono anche
“fantasie-assassine-impazzite”… …FAVOLOSO……già Buffy si immagina il probabile
discorso della madre, quando la vedrà ritornare all’alba, dopo una notte a
caccia…(…<Vampiri ?… demoni ???…creature di un’altra dimensione ?… quali di
questi hai incontrato ??? …> <Creature immaginarie…> risponderà lei…)……un
sorriso aspro nasce sul volto di Buffy……che improvvisamente si ferma…
…per poco non sbatteva contro Giles che era tornato sui suoi passi, e ora la
osserva……gli occhiali puliti in un gesto abituale…
<Buffy…> esordisce l’Osservatore <…se hai dei problemi, io ti aiuterò se me lo
permetti…> <Signor Giles…io…> <MA…> riprende lui con uno sguardo
ammonitore…<…posso SOLO aiutarti…… non posso certo, risolvere IO i tuoi
problemi……capisci cosa voglio dire ?…> chiede con voce più calma…
…la ragazza lo fissa per diverso tempo…
…<SI………ho capito…> esclama lei, con tono irato………il discorso sottinteso è
chiaro, quasi che l’Osservatore lo avesse urlato……(…<Risolvi i tuoi problemi
personali, e torna ad essere la Cacciatrice…>…)…
…un topolino bianco…
62.
I piedi strascino sul pavimento ingombro di cartacce e pezzi di legno…………alcune
volte fanno un tentativo di puntarsi a terra……ma il suo corpo, nonostante tutto,
non si ferma e continua a proseguire lungo il corridoio dalle anonime pareti…
…ai suoi lati, a sorreggerla e a trascinarla avanti, ci sono i due “dottori”………i
ricordi recenti di quei due che l’ hanno assalita, dopo che lei ha aperto la
porta di casa, gli sfilano in mente…
…erano armati di bisturi e seghe elettriche…… lei che voleva urlare dal terrore,
ma uno dei due la teneva a terra con una mano sulla bocca…
…ma prima che succedesse l’irreparabile, uno dei due “dottori”, ha ricevuto una
telefonata al cellulare……e ha fatto un cenno al compagno di legarla……………poi l’
hanno trascinata velocemente in strada e caricata su un furgone bianco e senza
finestrini…
…e via…
…fino a fermarsi davanti ad un negozio orientale da qualche parte a Sunnydale……e
dopo averla portata di fronte ad una sorta di pozza nera parlante, ora la
trascinano chissà dove, senza che lei possa opporvi una qualche resistenza…………e
infine, arrivano davanti ad una porta metallica…
63.
La stanza è piccola e vuota……una singola lampadina che pende dal soffitto la
illumina……le pareti dovrebbero essere bianche, ma ci sono anche grosse chiazza
di color rosso……vicino alla porta, incassata nella parete, una spina elettrica…
…i dottori aprono la porta e, rudemente, spingono dentro Joyce Summers, prima di
farla cadere a terra e chiudere la porta metallica……
…uno dei due gli toglie il bavaglio e le slega le mani, mentre l’altro, posata a
terra la borsa degli attrezzi, inizia a frugarci dentro………e alla fine le sue
mani riemergono con, stretti nei palmi, alcuni oggetti……<Sega elettrica ?…>
chiede sollevandola con la mano sinistra <…o martello e scalpello ?…> domanda,
esibendo i due oggetti nella mano destra…
…il compagno, tolto il bavaglio alla donna, lo fissa per alcuni momenti…<…non lo
so…> esclama infine con aria pensierosa…<…sinceramente, mi andrebbe di provare
qualcosa di nuovo……> aggiunge fissando con forza il martello e lo
scalpello……<…ma………andiamo sul sicuro…> conclude facendo un cenno della testa,
verso la sega elettrica………… questa, attaccata la spina, viene messa subito in
funzione……e lo stridio riempie la piccola stanza………poi il dottore si volta verso
Joyce che si è addossata alla parete e trema vistosamente……la faccia rigata di
lacrime…… … mentre le sue labbra compongono parole che il, poco, fiato che le
esce di bocca, non riesce a formare……<Può anche urlare se vuole…> esclama lui
con voce tranquilla… <…e ci farebbe immenso piacere se lo facesse…>………pochi
passi ed è di fronte a lei………un veloce e potente manrovescio che la colpisce in
faccia, e la manda a contro la parete vicina…un bruciore improvviso alle labbra,
e subito dopo sente il sapore del sangue, che le cola in bocca…
…subito dopo l’uomo che l’ ha colpita, le è di nuovo addosso………la mano chiusa
che scatta avanti, e un pugno violento che le affonda nello stomaco………mozzandole
il respiro mentre il corpo quasi cade a terra…………ma a tenerla in piedi è
l’aggressore che le afferra i capelli e facendo forza, la rimette in piedi…… il
dolore e la paura che Joyce prova, sono l’unica cosa che non la fanno svenire di
colpo……e l’unica cosa che vorrebbe, in questo momento, è rivedere sua figlia
ancora una volta………nel frattempo che il dottore aspetta il compagno con la sega
elettrica, tanto per non perdere il ritmo raggiunto, sbatte con forza, la testa
di Joyce contro il muro…
………BUIO………
64. un’ora dopo…
La mano si appoggia distrattamente alla porta……e questa si apre lentamente…
…PERICOLO…
…non ci sono parole per spiegarlo, ma sente qualcosa non va…
…i sensi di Buffy sono tesi al massimo………<Mamma ?…> chiede quasi timidamente,
pronta già a sentire la voce della madre…
…SILENZIO…
…a questo punto, le andrebbe bene anche se la madre uscisse fuori, per litigare
di nuovo con lei……TUTTO……pur di non sentire quell’inquietante silenzio……ma
questi si protrae…
…la porta viene spalancata del tutto, mentre la mano di Buffy afferra il paletto
di legno e lo estrae, tenendolo davanti a sé………la ragazza entra in casa,
lanciando uno sguardo verso le scale……in sottofondo c’è una sorta di
mugolio………quasi un pianto trattenuto…
…il salotto…
…e, sopra il divano, vede la madre………<MAMMA…> urla la ragazza precipitandosi
verso Joyce…
65. un’ora prima…
………LUCE………
…è una specie di flash luminoso quello che esplode nella mente di Joyce Summers,
quando la testa colpisce con forza il muro di cemento…………dura nemmeno lo spazio
di un respiro, prima di svanire e avvolgerla di nuovo nelle tenebre…………è un
lampo, che poi la trascina in un burrone dalle pareti rossastre, facendola
precipitare nel buio dell’incoscienza…
…un colpo di tale forza, che riattiva, per qualche istante, alcune parti del suo
cervello, da tempo sopite…………e in pochi istanti, la sua mente spaventata, è
invasa da pensieri suoi, e non suoi, al tempo stesso…
…il suo sguardo gira attorno la stanza di un bianco accecante, come per trovare
una via d’uscita …… ma ben sapendo che ormai non ce ne sono……poi, finalmente, i
suoi occhi si incontrano con quelli della “bionda”……e……è strano……non è tristezza
che legge nello sguardo dell’altra ???… ……c’è una breve scossa che fa contrarre
tutto il suo corpo per riflesso <…si rilassi…> esclama una voce, che non sembra
quella di prima, ma il tono neutro è lo stesso…… “magari, tutti questi
ricercatori, sono programmati allo stesso modo ???”………………chiude gli occhi
qualche istante, cercando di ritornare con la mente a poche ore prima………e quei
ricordi, sono l’unica cosa che le impediscono di urlare a squarciagola dalla
paura……
……lui la guardava……<…ci possiamo rivedere ?…> gli ha chiesto……lei ha lottato con
se stessa, per quello che sembrava un’eternità…<…no…> ha risposto
infine…<…perché ?…> ……ma Sarah, a questa domanda, non ha trovato cosa
rispondere……si è rivestita in fretta ed è uscita dalla camera da letto……e quando
ha aperto la porta dell’appartamento per andarsene, il corvo, ancora sul
trespolo, ha lanciato un versaccio stridulo…
……si sente come una naufraga……ma anziché affogare in un oceano d’acqua, sta
lentamente per essere sommersa da un mare di cavi e fili, che ormai le hanno
coperto tutta la faccia, e che le premono sul volto, alle volte mozzandogli il
respiro……
…solo il suo occhio destro, è ancora libero, ma riesce a scorgere solo movimenti
di ombre, di persone che non entrano mai nel suo campo visivo…
…poi d’improvviso, una figura gli si para davanti…<…almeno…> <…non avrò più
contatti con te…>………… <Mi dispiace…> ribatte la misteriosa bionda… <…ma temo che
non sarai accontenta…> conclude in tono enigmatico…
………BUIO………
66.
………LUCE………
…è il dolore la prima cosa che fa riemergere Sarah Donnigan dal buio……il dolore
alla testa……(le sue labbra hanno il sapore salato del sangue…)…il dolore allo
stomaco……il braccio ben teso di un tizio vestito con un camicie bianco, quasi
fosse un dottore (…e c’è da dire, che lei di “dottori”, ne già ha incontrati
…………quando la catturarono durante la fallita missione a Mosca, dentro una delle
Malebolgie di Koskoff, per essere precisi…) …in pochi secondi il suo cervello
analizza tutta la situazione…
…due aggressori da eliminare…
…il primo, le tiene bloccata la testa contro il muro di una stanzetta…
…lo stridio della sega elettrica, tenuta in mano da quello che un collega del
medico……( eh Si !!! ……proprio come durante la missione fallita……ci sono solo due
differenza……la prima è che allora, invece di una sega elettrica, c’era un
trapano elettrico……e la seconda è che, prima che quei due servi di Koskoff,
potessero usarlo, arrivarono i suoi compagni a salvarla………gli è andata bene
quella volta………ma allora era solo un Operativo di secondo livello e aveva
vent’anni…… ……ma ormai sono passati ben dieci anni, di addestramento costante,
da allora…)
…un’occhiata alla porta……è di metallo…e chiusa……e le mura danno l’impressione di
essere abbastanza spesse…………MEGLIO……nessuno sentirà le LORO urla…
…<Su…coraggio…> la incita quello davanti a lei…<…urla……GRIDA……tira fuori le
emozioni più vere…> esclama con un ghigno cattivo dipinto sul volto…
…poi il collega si avvicina lentamente, con passo calcolato, con la ronzante
lama seghettata che riflette la luce della lampadina sul soffitto…
…all’improvviso, nella mente di Sarah, si scatenano parecchie domande………ora il
suo cervello osserva la scienza in modo meno freddo e distaccato…
…MA DOVE SI TROVA ???…
…MA DOV’È FINITA ???………prima era nel laboratorio di ricerca, della sezione di
Londra…… per fare da cavia al progetto “Tabula Rasa”……………ma poi……poi è
confuso……ECCO, SI !!! … CONFUSO… ………le sembra di aver dormito per anni……i
ricordi del progetto sono ancora nella sua mente, ma sente che sono, in qualche
modo, vecchi………antichi…… ………e lei stessa, si sente stanca……appesantita nei
pensieri e nei movimenti, come se………… come ………come se fossero passati anni……da……
…lo stesso uomo che la tiene contro il muro, le afferra d’improvviso il braccio
sinistro e lo stende sulla parete, bloccandolo con una mano…………il braccio ben
teso e il palmo della mano, con le dita allargate il più possibile……. …<Un dito
alla volta o tutto il braccio ?…> domanda quello che brandisce la sega elettrica
…<Stupiscimi…> risponde il compagno dopo un’alzata di spalle…
…lei cerca di tirare indietro il braccio, ma la le sembra di strattonare cento
chili………il suo braccio dai muscoli scattanti, pare un ricordo lontano……si sente
stanca e fiacca come non mai…
…deve improvvisare…………come al solito………come durante la missione in Libia…
…i due “dottori”, vedono in lei, ciò che si aspettano di vedere……una donna
terrorizzata e dal volto umido……lacrime ???…(…HA PIANTO ???…ma da quanto non
succede una cosa del genere ??? … dalla morte di Samuel ???……è successo un paio
di anni fa……durante il capodanno del ‘70 ??? …………comunque sia, non ha tempo di
lasciarsi ai ricordi…)…spreca solo qualche istante per osservare le facce dei
due dottori……sono talmente eccitati di giocare con una sega elettrica e avere
una vittima su cui usarla, che le hanno lasciato una mano libera…
…ERRORE…
…Sarah usa subito la mano libera……le dita si contraggono verso il palmo tranne
l’indice che rimane ben ritto, come una sbarra di ferro………il braccio si davanti
alla faccia dell’uomo……lui, percependo del movimento, gira la testa…
…ha un’espressione stupita…
…poi il dito gli penetra per tutta la lunghezza nell’occhio sinistro (un brivido
investe la mente della donna……ha usato questo “trucco” un paio di volte……ma
stavolta, trafiggere un occhio a qualcuno, le invia sensazioni ripugnanti………ed
evita accuratamente di osservare il dito, umido e caldo…)……l’indice dopo essere
stato girato un paio di volte, viene estratto di scatto, portandosi dietro dei
filamenti bluastri …( …non sangue rosso ???………… DEMONI ???……strano ……sembrano
esseri umani……)…
…ma nonostante la facilità del gesto, Sarah sente che qualcosa, in lei, non
va……si sente stanca… ……a neppure 30 anni……e si sente già stanca e fiacca come se
ne avesse il doppio…
…l’uomo, incredibilmente, non muore e neppure grida per la ferita…………ma,
comunque, si stacca da lei, barcollando indietro con quello strano liquido
bluastro che gli cola dall’orbita trafitta……il suo volto esprime la massima
incredulità…
…il suo compagno si è fermato di botto……stupefatto……mai gli era capitata una
cosa del genere…… la sega elettrica viene tenuta in mano, come un oggetto che
non si sa più come usare…
…SECONDO ERRORE…
…pochi passi in avanti e Sarah scatta con un calcio…(…che quasi la spezza in due
dal dolore e dallo sforzo…STRANO……eppure, fino a qualche giorno prima, le mosse
di Kung-fu e Karatè, gli riuscivano senza la minima fatica…)…il colpo va a
segno, stampandosi sulla faccia dell’avversario ……questi compie una piroetta
sgraziata e viene sbalzato contro il muro…… colpendolo con forza, e scivolando a
terra, mentre la sega elettrica cade sul pavimento e inizia a morderlo con la
sua lama rotante, generando una pioggia di scintille luminose…
…Sarah, si volta verso “l’orbo” e lo fissa……questi è ancora immobilizzato in una
posa di ghiaccio, mentre osserva lei……una mano tenuta davanti al volto,
raccoglie il liquido che gli cola dall’orbita vuota………lei gli si avvicina e la
faccia, di quest’ultimo, si contrae in una smorfia di paura……inizia a
retrocedere ma sbatte contro la parete di cemento…
…un calcio gli si pianta nel petto e lo fa sobbalzare……il corpo si piega e la
donna gli afferra i capelli biondi, tirando con forza, e strattonandolo a terra…
…il corpo del dottore inizia a scalciare, mentre lei lo trascina per alcuni
metri……poi lascia la presa e lui piomba sul pavimento……un piede gli cala sul
viso e gli si piazza sulla testa premendo con forza, per tenerlo fermo………mentre
Sarah, piegando il busto (con una serie di dolori che, se non fosse
assolutamente impossibile, attribuirebbe all’età avanzata…)…e raccoglie la sega
elettrica…
…osserva la lama rotante, con un sorriso, ripensando ai bei tempi di quando
usava aggeggi simili sui demoni prigionieri……e alle volte (ma di rado) anche
sugli esseri umani…
…il piede fa un rapido movimento circolare e colpisce la faccia dell’orbo,
sbatacchiandola e facendola ciondolare come la testa di una bambola………e prima
che l’uomo possa capire cosa succede, già Sarah gli è cavalcioni sopra il petto
con la sega elettrica in mano e tutta l’intenzione di usarla…
…<Su…coraggio…………urla……grida……tira fuori le emozioni più vere…> esclama lei,
prima di affondare la lama rotante nella faccia dell’orbo…
67. Casa Summers……un’ora dopo…
Buffy arriva di corsa davanti alla madre……il respiro ansante quasi avesse fatto
percorso mille miglia a piedi………il cuore che le martella nel petto mentre fissa
la faccia di Joyce…
…gli occhi fissi della donna………le mani tremanti, tenute in grembo… …tracce di
sangue su un labbro gonfio………<Mamma……ma……ma…> balbetta la Cacciatrice fissando
lo sguardo vago della donna…<…che ti è successo ?…> chiede con disperazione
crescente, mentre osserva la faccia della madre…
… <…io…> risponde Joyce, rivolgendo uno sguardo verso la figlia……<…io……non lo
so…> balbetta tremando…<…io…> …poi si interrompe…
…cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve
ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che
deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è
che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?…
cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… …cos’è che deve
ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che
deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è
che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?…
cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare ?… cos’è che deve ricordare
?… cos’è che deve ricordare ?…
…ricorda……ricorda di essere stata rapita……e poi la stanza dalle pareti macchiate
di sangue…… volevano ucciderla……farla a pezzi lentamente e ridere delle sue
sofferenze…
…ricorda……ricorda di essere stata colpita……un pugno dato con rabbia……una mano
che le afferrava i capelli e la testa le veniva sbattuta contro il muro…
…un flash luminoso che le esplodeva in testa…
……poi il buio…
…e la prima cosa che vede dopo quel lampo, è la sua immagine riflessa……ora non
si trova più nella stanza, ma in una sorta di negozio di chincaglierie
orientali………qualche secondo per assimilare il nuovo ambiente…
…lunghe lance di metallo, sono piantate ovunque……la maggior parte del mobilio
esposto è in pezzi………vicino a lei, una pozza di liquido giallo brillante, che
assomiglia ad una forma umana, che si sta raggrumando verso una lancia piantata
al centro di essa…
…solo uno specchio incassato in una cornice di legno rosso, è sopravvissuto al
massacro dei mobili……riflette la sua immagine………e lei sta tremando dalla paura……
le sue mani talmente strette a pugno, che le unghie le feriscono la carne…… è
terrorizzata…
…ma non ricorda di cosa…
…quella stessa faccia che osserva ogni mattina in bagno…… ……l’unica cosa che,
vagamente, le sembra di ricordare, è che c’è qualcosa di sbagliato in quel
volto………qualcosa che, mentre osserva la sua immagine, le urla nella testa parole
che non comprende…
…e poi, via……di corsa……aprire la porta del negozio e uscire all’aperto…
…e a quel punto, tutto è vissuto come una specie di sogno nebuloso……si ricorda
vagamente l’uscita dal lungo vicolo………alcune persone che la osservavano ma, per
precauzione, decidono di allontanarsi… (…è risaputo che a Sunnydale, la morte
può arrivare in modi che nemmeno ti aspetti……e nessuno tiene a impicciarsi di
cose che non li riguarda…)
…il ritorno a casa…
…cadere seduti sul divano, con un tremore del corpo che impedisce anche di
pensare……osservare le proprie stesse mani per, quello che sembra,
un’interminabile periodo di tempo…
…poi la porta si apre di nuovo e Buffy fa il suo rientro in casa…
68. Un’ora dopo…
…la serratura non è neppure chiusa a chiave…………la porta si apre con il tintinnio
di un piccolo campanellino……
…silenzio………immobilità…
…l’ambiente, per lo più, è illuminato solo dalla luce di un lampadario mezzo
distrutto……le due vetrate sono oscurate da coperte nere che fanno filtrare poca
luce solo ai lati del vetro……
…un passo per entrare nel negozio (il cartello all’esterno
Wong-Wong:
antichità orientali per tutti i gusti
prossima apertura
… sembra promettere, una volta che il negozio sarà aperto, oggetti esotici a man
bassa e poco prezzo…)……il mobilio esposto, è in pezzi……lance metalliche che
hanno trafitto mobili e suppellettili ……il soffitto è costellato di buchi
circolari……la mano che serra con forza il paletto, mentre gli occhi frugano
l’ambiente alla ricerca di qualcosa che non sia mobili rotti…
…a terra, infilzata da una lancia, un piccolo blob giallo limone poco più grande
di un pugno…… tranne il colore, la sostanza è simile al “sangue” di Incubus…
…forse è stato stupido da parte sua, buttarsi così senza avvertire
nessuno……senza chiamare né gli amici né il Signor Giles……ma non poteva
altrimenti……troppa era la rabbia che l’animava e che le infiammava la mente…
…dopo il racconto della madre (mentre lei serrava con rabbia i pugni) l’ ha
condotta in camera sua, sorreggendola per tutto il tragitto…(…il corpo della
donna tremava come una foglia e Buffy aveva l’impressione che se avesse staccato
il suo braccio da quello di lei, sarebbe caduta a terra…)……l’ ha fatta coricare
e spento la luce…
…e ha osservato quella figura distesa per qualche secondo…… all’inizio il
tremore non accennava a smettere, mentre il corpo si contorceva sotto le
coperte…… lentamente si è calmato……e all’improvviso, la madre è caduta
addormentata…
…la Cacciatrice ha chiuso delicatamente la porta e deciso di ammazzare chi abbia
fatto questo alla madre……………e ora……eccola qua…
…all’interno di un negozio, dove sembra che si sia scatenata un’accanita
battaglia…
…nessuno…
…pochi metri e si ritrova dietro il bancone……a terra, un pulsante di color rosso
acceso, spicca sul pavimento di legno nero………una tenda di perline colorate, fa
da porta per il retro del locale…… …la Cacciatrice infila dentro il braccio
armato e le scansa con un gesto secco……
…nessuno…
69.
…il nuovo ambiente è piccolo e squallido……il pavimento è stato pulito in fretta
e in furia, con mucchi di polvere raccolti contro uno degli angoli e tenuti
fermi da una vecchia scopa……ragnatele sono attaccate all’unica lampadina che
illumina l’ambiente, proiettando una luce sporca… diverse casse di legno con
simboli orientali (dipinti in un color rosso spento) sono buttate contro il muro
alla rinfusa, in un grosso mucchio che arriva fino al soffitto…
…alcune delle casse sono scoperchiate e si vede spuntare da esse, vasi cinesi
sbrecciati e polverosi, e statuine in materiale verde (di sicuro non è giada)…
…tutta qua…
…improvvisamente spossata, Buffy si appoggia ad una delle pareti, sospirando
pensosamente, fino a scivolare a sedere per terra…
…un topolino bianco…
…si sente stanca……STANCA… di andare avanti senza sapere dove e ritrovarsi sempre
contro ostacoli ogni volta sempre più difficili da superare…
…non si finisce mai……MAI……………sempre così……se non sono vampiri sono demoni…se non
sono demoni sono altre creature di qualche dimensione infernale……se non sono
queste ultime, sono vampiri…………ecco qua la sua vita di tutti i giorni…
…spesse volte si è ritrovata a chiedersi, quando sarà il tempo di Buffy
Summers………non della Cacciatrice……ma di BUFFY SUMMERS……
…vorrebbe solo che qualcosa le portasse sollievo in questa sua vita…………questi
sono i suoi pensieri mentre fissa il pavimento polveroso, disegnando alcune
forme su di esso, movendo le scarpe………finché, da quella posizione, riesce a
vedere dove poggia la pila delle casse…
…a due centimetri sopra il pavimento…
70.
Buffy si alza continuando a fissare intensamente la massa di casse alla
rinfusa…………tra loro e il pavimento, ci sono due centimetri di vuoto……e un vago
bagliore, che proviene dall’ “altra parte” ……la ragazza si avvicina e appoggia
una mano sopra la cassa più vicina……iniziando a tirare…
…all’inizio non succede niente……ma, quando la Cacciatrice usa più forza (e il
legno inizia a scricchiolare in modo pericoloso) la massa di casse si sposta in
modo compatto, come se fossero tutte attaccate l’una all’altra………e infatti è
così…
…tutte le casse fittizie, sono attaccate ad una spessa parete di metallo che si
apre a mo di porta, rilevando un’apertura regolare, larga un metro e mezzo, e
alta quasi fino al soffitto………si sente distintamente un “clic”, ad un certo
punto…
…e l’apertura della porta, fa scattare l’interruttore per l’accensione delle
luci………illuminando una lunga scala di cemento che scende per diverse decine di
gradini…
…ma non solo…
…tutta la lunghezza della scala, per quanto si può vedere, è ingombra di
cianfrusaglie di ogni genere, buttate alla rinfusa una sull’altra, e
frettolosamente, ammassate verso una delle pareti, per lasciare una piccola via
libera per il passaggio di una persona………lì ci sono mobili rotti……e scheletri di
ombrelli……casse piene di vecchi libri e attaccapanni tarlati………casse vuote……
bottiglie di whisky con l’etichetta ormai ridotta a pura macchia di colore……un
copertone che sembra appartenere alla preistoria dell’automobilismo…
…ma tra tutto, si nota subito che lo spesso strato di polvere che ricopre tutti
questi gli oggetti, è del tutto assente dai gradini……quasi vi fosse un
andirivieni costante che ne impedisca la formazione…
…qualcosa dal pelo marrone si muove così velocemente che Buffy non è in grado di
dire cosa fosse……né, del resto, sarebbe interessata a investigare oltre, mentre
fa una smorfia di disgusto, fissando il punto nel quale la “cosa” si è
rifugiata…
71.
…paletto alla mano, la ragazza si avvia lungo i primi gradini della scala,
mentre i suoi passi sono illuminati da una fila di lampadine che pendono dal
soffitto………la maggior parte sono ancora accese e coperte di polvere e
ragnatele……le altre, quelle spente e con il sottile vetro color nero, si sono
fulminate chissà quanto tempo prima, e non mai sono state cambiate………e questo
rende la discesa lungo le scale, un continuo passaggio dalla luce alla penombra…
…un’immagine attira l’attenzione della Cacciatrice…
…attaccata alla parete, oltre che al poster di un film con Bela Lugosi, spicca
un vecchio e sbiadito cartello della protezione civile………prova che questa scala,
conduce a uno di quei rifugi atomici tanto di moda durante la guerra fredda…
…ed ora, con tutte le probabilità, adibito a rifugio di una specie di Fantasie
assassine…
…Buffy si ferma sotto la luce sporca di una lampadina e getta uno sguardo dietro
le spalle……ma la porta lasciata aperta, è ancora lì……e sull’uscio non è comparsa
nessuna creatura dotata di molte braccia, zanne e occhi gialli……e getta
un’occhiata ad una cassa piena di vecchi giornali ingialliti dall’età…
…IL PRESIDENTE KENNEDY UCCISO A DALLAS…titola a caratteri cubitali il Sunnydale
Press di trent’anni prima………il paletto sposta i fogli e questi vanno in
briciole, rendendo difficile leggere il titolo di quello sotto……IONI A SIN………CO
VINTE DA WI……il resto è illeggibile e persino la foto del vincitore delle
elezioni da sindaco nel ’37 è solo un buco vuoto…
…Buffy si disinteressa a quelle notizie morte e fissa la cianfrusaglia attorno a
lei…
…in un altro momento (circa una vita prima) farebbe una battuta sulla scarsa
pulizia delle scale, ma non riesce a pensare a nient’altro che al viso
sanguinante della madre…
…e la presa sul paletto aumenta…
…getta un’occhiata alle sue spalle, per assicurarsi, di nuovo, che nessuno la
possa prendere alle spalle, poi si incammina lungo i gradini di cemento grigio…
71. Stesso momento……altrove…
<Funzionerà ?…> domanda Allison, al corridoio buio dietro di lei……<…non stiamo
correndo troppi rischi a lasciarlo in vita ?…>…nell’oscurità solo due occhi
giallastri sono visibili…………e questi non stanno fissando la ragazza……<Incubus è
un osso duro…> aggiunge lei…<…fedele al Creatore fino alla morte…> <E questa sta
per prenderlo…> ribatte l’Ultimo Nato……<…ed è in questi momenti che le certezze
della vita, vengono meno…………forse Incubus scoprirà che la sua esistenza ha più
importanza della sua devozione…>
…Allison fissa gli occhi giallastri con una smorfia…<Se lo uccidiamo……siamo
liberi………sarà tutto finito…> ribatte lei …<O forse…> replica l’Ultimo Nato <…la
mente del Creatore, lo rigenererà di nuovo, una volta morto………o l’energia che il
Creatore risparmierà dall’esistenza di Incubus, potrà metterlo in grado di
inviare qualcun altro, di quelli che gli sono ancora fedeli…> <Nessuno degli
altri è alla sua altezza……e quindi non costituiscono rischio per noi…> <Davvero
?…> domanda l’Ultimo Nato con aria sarcastica……<…e se non fosse così ???……se ci
fosse qualcuno, ancora, più forte ancora di Incubus ???……che faremmo allora
???…> <Dobbiamo eliminarlo…> ripete Allison con voce dura <NO …> ribatte
l’Ultimo Nato…<…Incubus ci serve……per liberare mio fratello…> <Potremmo…> <COSA
???………il nostro numero è talmente diminuito da poter più rischiare………… Incubus
ci serve…… vivo …………>
…<Morirà presto……non si vuole nutrire di paura………e l’umana che gli abbiamo
portato, l’ ha rifiutata ………così se la sono preda i due dottori…> <Poco male…>
esclama l’Ultimo Nato, retrocedendo nel punto più buio del corridoio……ma non
prima di aver fatto un cenno della mano, al vecchio cinese poco lontano…
…questi si inchina ed esce dalla stanza, passando tra due ali di uomini
lucertola…
72.
…ultimo gradino………numero centosei………a occhio e croce, è scesa di una ventina di
metri sotto il pavimento del negozio…
…un’altra occhiata lanciata lungo la scala……nessuno che l’abbia seguita…(nessuno
dotato di artigli e/o fauci e/o canini e/o occhi giallastri………ormai Buffy da per
scontato di incontrare solo questo tipo di individui per quello che resta della
sua vita)…
…un profondo respiro…
…ora si trova in un corridoio di cemento grigio che si divide in due
direzioni……l’illuminazione è la stessa delle scale, ma alcune lampadine danno
l’impressione di essere state cambiate di recente…
…davanti a lei, addossata alla parete per tutta la sua lunghezza, si vede
ciarpame di ogni sorta, peggio di quello che è stato buttato sulle
scale………armadi interi……parti di carrozzerie, appartenute ad automobili in voga
ai tempi di Gangster…………casse con confezioni metalliche di cibo in scatola,
ormai scaduto da almeno vent’anni………altre casse piene di roba irriconoscibile
……vetri di finestre……bottiglie vuote……fasci e fasci di vecchi giornali, che
arrivano fino al soffitto…
…e sul pavimento, allo stesso modo delle scale, la polvere a terra è molto
poca………dispersa via da parecchie impronte confuse……che vanno in entrambe le
direzioni del corridoio…
…una veloce occhiata gettata da entrambe le parti…………a destra, il pavimento
pende leggermente verso il basso, e alla fine, ad una ventina di metri di
distanza, il percorso è chiuso da una grossa porta di metallo lucido e senza
maniglie di sorta………a sinistra, il corridoio prosegue per una decina di metri,
poi compie una curva a gomito verso destra…
…le labbra serrate con forza, insieme al paletto di legno, unica sua difesa e
garanzia di uscirne viva………un’altra occhiata verso i due corridoi, come se si
aspettasse che sbucasse fuori qualcuno a indicarle la strada giusta…
…ma prima che possa decidere, sente le voci…
73.
<……QUALCUNO…> conclude il suo discorso Gromm “occhio di vetro” rivolto al suo
compagno di avventure, Gills “faccia di ferro” (soprannome dato dalla maschera
di metallo che gli copre gran parte del muso)……i due uomini-lupo camminano lungo
il corridoio, facendosi precedere dal rumore dei loro stivali che calpestano il
pavimento e dalla punta delle loro lance che colpiscono con cadenza il pavimento
…
…<Secondo me, hai le traveggole per la fame…> sentenza Gills annuendo con
forza…<HO SENTITO QUALCUNO …> ribatte Gromm annusando di nuovo l’aria con il suo
muso dal pelo marrone scuro …<…c’è un umano………sento il suo odore…> aggiunge
infine…
…<Il negozio è chiuso…> esclama pazientemente Gills…<…e se ci fosse un intruso,
Migat lo avrebbe ammazzato…> <C’è un umano………e non è uno dei prigionieri…>
esclama, testardamente, Gromm con l’unico occhio sano che manda lampi di rabbia
(ovviamente, non contando la biglia biancastra incassata nell’orbita
destra)……niente lo irrita di più che venire contraddetto…
…alla fine, svoltato l’angolo, si ritrovano poco lontano dall’imbocco delle
scale che portano al retro del negozio…
…il corridoio, a parte le cianfrusaglie, è vuoto fino alla porta di metallo…
…<UMANO……DOVE SEI ???…> grida Gills con un finta voce infantile, mentre le sue
zanne metalliche compongono un sorriso………Grom digrigna i denti dalla
rabbia……<…OHHHH !!! …non vedo nessun umano…> esclama Gills sogghignando …<…forse
si è dissolto nell’aria, come sta per succedere al caro Incubus…> aggiunge con
il sorriso che si allarga…
…<E chi ha acceso le luci ?…> domanda Grom, in un sussurro, Grom, mentre punta
la cima della sua lancia verso l’imbocco delle scale…
…il sorriso del compagno svanisce di colpo……le mani pelose che stringono con
forza la lancia metallica <…dovremo chiamare rinforzi………qualcun altro che ci
aiuti……se……> sussurra Gills a Grom……ma quest’ultimo, fa cenno negativo con la
testa <…poi lo dovremo dividere con loro…> replica a bassa voce…
<IDIOTA !!!………HAI VISTO CHE NON C’È NESSUNO…> urla a gran voce Gills, mentre fa
cenno al compagno di seguirlo…<HAI RAGIONE…MI DEVO ESSERE SBAGLIATO…> risponde
questi annuendo……< …MEGLIO TORNARE A FARE LA GUARDIA…> aggiunge con enfasi………ma
senza distogliere gli occhi dai primi gradini che si riescono a scorgere da
quella distanza…
…i piedi che pestano con forza il pavimento e poi rallentano il ritmo fino a
fermarsi………qualche secondo di attesa……passi leggeri e felpati verso l’imbocco
delle scale…
…niente…
…un altro passo…
…niente…i gradini continuano a mostrare solo se stessi e una piccola porzione
dell’imbocco…
…un altro passo……e d’improvviso una forma si getta nel mezzo del corridoio……la
velocità è tale che loro due rimangono bloccati dallo stupore…… prima che
possano riprendersi, uno dei bracci della ragazza bionda, si piega
all’indietro……poi scatta avanti con forza…
…Gromm vede arrivare verso la sua faccia una sorta di pezzo di legno……e dopo
pochi istanti il paletto, scagliato dalla Cacciatrice, gli si pianta fin quasi
alla base, nell’orbita dell’unico occhio sano……… sobbalza per l’impatto……poi
cade sul pavimento senza un gemito, in modo scomposto……e lì giace…
…Gills stringe con forza la lancia si scaglia verso la ragazza bionda che
retrocede prontamente, mentre la punta metallica dell’arma fende l’aria davanti
a lei…
74.
La lancia viene portata avanti, ma Buffy schiva di lato afferrando l’asta
dell’arma…… dalla maschera metallica di quest’ultimo, inizia a provenire un
ringhio di rabbia, mentre i suoi muscoli si gonfiano per strappare la lancia
dalla sua presa…
…Buffy tira con forza, portando avanti il corpo dell’avversario…
…e in questo strano tira - e – molla, quando l’uomo lupo da un strattone con
forza……la Cacciatrice lascia di scatto la presa…
…negli occhi della creatura si legge la sorpresa mentre, sbilanciato, fa qualche
passo indietro per evitare di cadere a terra………ma subito la ragazza gli si
scaglia contro, colpendolo con un calcio al petto………e Gills sbatte con forza
contro un armadio scolorito, incrinando il legno delle ante per l’impatto………la
lancia metallica che gli sfugge dalle mani e cade sul pavimento …… rimbalza un
paio di volte e si ferma vicino ad alla pozza bluastra che, poco prima, era il
suo amico Gromm…
…Gills emette un ringhio rabbioso mentre annaspa per uscire dalle pareti di
legno dell’armadio ………ma un pugno lo centra in piena faccia e lo rimanda dentro
il mobile…………un sottile liquido azzurro scaturisce da una ferita alla
guancia………Buffy si china di scatto e afferra la lancia a terra……e dopo averla
alzata, con forza, la pianta nel petto dell’avversario, all’altezza del cuore…
…Gills incassa il colpo, mentre guarda stupito e scioccato la ragazza……emette un
rantolo incerto (forse distorto dalla maschera metallica)…il suo corpo ha un
tremore esagerato, con braccia e gambe che scalciano per diversi secondi………poi
si accascia dentro l’armadio in modo scomposto…
75.
… Buffy fissa la sua ultima vittima con le labbra contratte……alla lista di
creature che deve combattere, ora dovrà aggiungere anche degli ibridi (parola
imparata dal Signor Giles) umano-lupi………si gira verso il primo di loro che aveva
abbattuto……solo per fissare una pozza si liquido bluastro che velocemente si sta
raggrumando in un punto centrale…
…a parte il colore, sembra di osservare il “sangue” perso da Incubus…
…e, più o meno, nel punto dove si trovava la faccia del lupo umanoide, giace il
suo paletto di legno………non senza un moto di repulsione, si china ad
afferrarlo………le sue dita sfiorano il liquido…e qualcosa di umido e
appiccicaticcio, le aderisce alla pelle…
…con una smorfia si inginocchia e tirato fuori il fazzoletto, inizia a ripulirsi
rabbiosamente……la rabbia che prova non è passata neppure dopo aver ammazzato
quelle che sono, sicuramente, due delle “fantasie” ribelli di Paul…
…nel cervello continua a rimbalzargli l’immagine del volto della madre……il
sangue sulle labbra e gli occhi spaventati……il corpo che tremava come…
…poi qualcosa la colpisce alla testa, facendola stramazzare a terra………un ronzio
improvviso gli si diffonde nel cervello………si volta quanto più velocemente è
possibile e vede il suo aggressore……………il secondo lupo umanoide……di nuovo in
piedi……e ancora con la lancia ancora infissa nel petto…
76.
…un rivolo di “sangue” blu, gli cola sul volto dalla ferita infertagli con il
pugno in faccia……il petto che si gonfia con rabbia, facendo sobbalzare la
lancia…………le pelose mani lupine che afferrano la base dell’arma e con uno scatto
la estraggono, facendo fluire dalla ferita viscido sangue blu…
…l’arma tenuta in alto e poi calata con forza…………il contatto tra pavimento e
punta di metallo……il duro rumore dell’impatto che viene sparato nell’orecchio
destro di Buffy……la lancia che colpisce a pochi centimetri dal suo fianco
sinistro…
…l’arma che viene alzata di nuovo…………e calata con forza……Buffy è lesta a
ritrarre la gamba, prima che sia infilzata da parte a parte…
77.
…la Cacciatrice, usando i gomiti, inizia a retrocedere……seguita passo passo dal
lupo umanoide…
…la lancia alzata di nuovo……l’arma viene mossa in modo che la punta disegni in
aria una sorta di figura astratta……………impossibile prevedere quando verrà calata
e dove andrà a colpire…
…gli occhi di Buffy che si fissando su quelli dell’avversario………il volto di
questi, nascosto dalla maschera, sorride soddisfatto…
…l’arma viene fatta calare per l’ennesima volta…
…i calzoni della ragazza trapassati da parte a parte……una fiammata di dolore che
le arriva dritta nel cervello………se fosse stata colpita pochi centimetri più a
destra……si sarebbe ritrovata con una gamba inchiodata sul pavimento………e invece,
la punta tagliente, l’ ha solo colpita di striscio, ferendola comunque, anche se
in modo leggero…
…poco più di un graffio……ma la paura improvvisa che ha provato, fa aumentare
ancora di più il sorriso del lupo…
78.
…la paura è il suo pasto……questo è tutto…
…le fantasie rinnegate, non potendosi più nutrire delle emozioni del loro
creatore, hanno dovuto operare una scelta di ripiego…
…ammazzare la gente, il più lentamente
e dolorosamente possibile…
…dolore uguale paura…………l’emozione che,tra tutte, è il loro piatto preferito……e
ora, questo sta ottenendo Gills, cercando di uccidere la ragazza………una punta di
lancia che si muove nell’aria e colpisce da qualche parte…
…paura…
…paura che sale dalla Cacciatrice, simile ad un’invisibile onda d’aria……paura
che sazia Gills, mentre le sue ferite iniziano a chiudersi senza lasciare
traccia………dietro la sua maschera, il sorriso è sempre più divertito……pochi altri
colpi di lancia……fatti calare al posto giusto…
…già lui si immagina la scena…
…l’umana che si contorce a terra mentre il suo sangue si perde sul
pavimento………niente di mortale……solo molte ferite MOLTO dolorose………e così tante
da farle perdere tutte le forze per reagire…ma tenerla, comunque, cosciente di
tutto quello che le succede…
…e poi, alla fine, all’apice massimo della sua paura, la punta di metallo della
lancia che viene appoggiata sul suo petto……e la pressione che la spinge
all’interno del corpo, viene aumentata lentamente……molto, molto lentamente………il
risultato, prima della inevitabile morte, sono ondate e ondate di puro terrore…
…nonostante l’idea del pasto imminente lo riempia di gioia, Gills ha un grande
rimpianto in questo momento……che questi lauto spuntino non possa dividerlo con
il suo amico Gromm…
…poco male……… “brinderà” alla sua memoria…
79.
…la lancia viene alzata di nuovo…la punta si muove nell’aria……il bersaglio è da
qualche parte nel suo corpo…
…a quel punto Buffy smette di fissare gli occhi del lupo, e si concentra sulla
punta dell’arma……e quest’ultima ha un tremito improvviso……come se chi la
tenesse, fosse preso da un dubbio…
…poi l’arma viene calata…
…una gamba viene ritratta con forza……e poi parte verso la lancia colpendola con
forza, e spostandola dal suo bersaglio…
…e l’arma si infila in una gamba trapassandola da parte a parte……il volto del
lupo si contrae……la mano lascia l’asta metallica……ma l’arma non cade a
terra……dato che, rimane ben piantata nella sua gamba…
80.
…Buffy piega le gambe verso il corpo e con uno scatto riesce a rimettere i piedi
ben piantati a terra……il busto si alza e finalmente la Cacciatrice riesce a
rimettersi in piedi…
…e fissa torvamente l’uomo lupo…
…questi si volta verso di lei con una muta domanda negli occhi…<…perché……non hai
paura ?…> chiede infine…Buffy lo guarda per qualche istante…<Sono troppo
arrabbiata per averne…> risponde……e un pugno si pianta nella faccia di Gills…
…la potenza di un maglio………il volto dell’uomo lupo si incrina verso
l’interno……fluido color blu elettrico inizia a filtrare attraverso le “ferite” e
a colargli sul viso in rivoli copiosi come ruscelli…
…<Dov’è Incubus ?…> chiede la Cacciatrice, sia ricordandosi sia i discorsi dei
due avversari mentre questi si stavano avvicinando a lei, addossata alla parete
interna dell’imbocco delle scale, sia rammentando le parole dette dalla madre
durante il suo racconto (ma sul momento, troppo preoccupata dal suo ricordo, non
ci aveva fatto gran caso)…<…dove lo tenete ???…>
…l’uomo lupo apre la bocca per parlare……e un pezzo di questa gli si stacca e
cade a terra, diventando una poltiglia blu pochi istanti dopo essersi
spiaccicata sul pavimento…
…il braccio della Cacciatrice viene tirato indietro……la mano chiusa con
forza……un furore tremendo che gli si agita nel profondo dello sguardo…
…<…devi……devi prendere a sinistra……davanti ad una………porta ………metallica con il
numero……… 4 dipinto sopra…> balbetta il lupo, scoccando un’occhiata di terrore
allo sguardo di Buffy, mentre la sua faccia inizia a sciogliersi sempre più
velocemente…
<…… ora……ora mi lasci andare……………Eh ???…> chiede speranzoso Gills ……Buffy non
risponde subito ma si limita a fissarlo duramente per qualche, interminabile,
secondo…
…<Certo…> esclama infine la Cacciatrice, stringendo ancora di più il pugno…<…ma
prima, ti voglio dare i saluti di mia madre…>……e il pugno scatta di nuovo
avanti…
81.
Un braccio tenta di alzarsi……ma arrivato ad una ventina di centimetri……si
scioglie completamente facendo ripiombare il liquido nero nella pozza che il suo
corpo sta formando sul pavimento…
…il volto di Incubus, si volge verso l’alto, osservando i potenti riflettori che
illuminano a giorno l’ambiente……STA MORENDO……questa è la realtà…
…ma non sente dolore……assolutamente no………per dirla tutta, non sente niente di
strano o particolare…………si sta sciogliendo come un gelato abbandonato sotto il
sole, ma non riesce a provare nessuna sensazione…
…e forse questo lo fa soffrire ancora di più…
…la sua vita che finisce, è simile ad un interruttore………quando questi viene
fatto scattare, nel mondo, non cambia assolutamente nulla…
…ALLA FINE…
…francamente Incubus non aveva mai pensato di vivere a lungo………e, detta tutta,
non se la sarebbe mai sentita di vivere oltre il potente Creatore……………ma,
sinceramente…
…d’improvviso la porta metallica si spalanca……una figura rimane sull’uscio
aperto per qualche istante…
82.
<Tu dovresti essere Incubus ?…> domanda Buffy…<…mi sembravi più alto, ieri
sera…> aggiunge fissando la pozza nera………<Che ci fa una ragazza come te in un
posto come questo ?…> ribatte allegramente la creatura, nonostante anche il suo
viso, stia affondando nel corpo ormai ridotto ad una macchia sul pavimento...
…<…una lunga storia…> risponde Buffy fissandolo gravemente <…e io non ho nemmeno
un sacchetto di plastica per portarti via……> <…ATTENTA…> urla Incubus…
…Buffy si volge di scatto, e quello che vede è una tunica verde smeraldo……un
copricapo cubico di colore verde………stesso colore e forma di quelli visti nei
film sull’antica Cina…
…un baffuto volto irato………e dieci dita protese verso di lei……dieci dita e ogni
dito è dotato di una lunga unghia, laccata di un color rosso acceso……una mano
aperta che colpisce il suo paletto, con una forza tale da farglielo sbalzare via
dalle dita…
…Buffy spreca solo un istante per fissare la sua arma che rimbalza sul
pavimento...……<NON FARTI COLPIRE…> urla Incubus, riportando l’attenzione di
Buffy, verso il vecchio cinese…
…e un istante dopo, la ragazza fa un balzo indietro per schivare un manrovescio
dell’avversario…
…le cinque dita con le unghie rosso ciliegia, fendono l’aria, sibilando come una
lama…
83. Due settimane prima…
…le dita affondano nel collo del ragazzo……la su bocca aperta……il sangue che esce
dalla ferite………gli occhi che si spalancano………braccia e gambe che tremano sempre
di meno……il loro peso sembra aumentare, mentre è sempre più difficile
muoverle………l’assoluta consapevolezza della morte imminente, mentre il buio cala
velocemente su di lui e la faccia del suo aggressore diventa sempre più
indistinta…
…la paura assoluta che prova…
…e l’ultima visione che ha, prima di morire, è il sorriso del suo assassino,
sotto quei sottili baffi neri….
84.
…le dita del vecchio cinese, scattano verso di lei……e la Cacciatrice Buffy è
costretta a retrocedere verso la parete…
…per un qualche sesto senso, nonostante l’avvertimento già dato da Incubus,
sente del pericolo provenire da quelle unghie così grossolanamente dipinte…
<Io sono il vecchio cinese…> esclama la fantasia, facendo un nuovo affondo, che
costringe Buffy spalle al muro…(la parete è fredda e dura e le sue spalle ci
premono contro, come se potesse spostarla e aprire un varco per uscire dalla
stanza)…<…ma il nome originale che Creatore doveva darmi, è Fu-Man-Chu…………il
personaggio di un film……con le sue unghie avvelenate…> ………e le dieci dita
scattano avanti verso il petto della ragazza…
…ma si fermano a pochi centimetri dalla camicetta………le mani del vecchio cinese
tremano per lo sforzo di spingere avanti………le mani della Cacciatrice, serrate
sui polsi dell’avversario, tremano per lo sforzo di respingere indietro
l’avversario…
85.
Nonostante l’aspetto mingherlino……e per essere solo la fantasia di un ragazzo in
coma……il vecchio cinese, possiede una forza notevole………e inizia a esercitarla,
facendo sempre maggior pressione verso il corpo della Cacciatrice…
…il volto di questa si infiamma cercando di spingere indietro il corpo, mentre
le sue mani iniziano a sudare sui polsi dell’avversario……che moltiplica gli
sforzi per spingere avanti le sue letali unghia…
…<…stancante ?…> domanda il vecchio cinese, con un sorriso divertito………Buffy non
risponde e stringe i denti, spingendo indietro di qualche centimetro, le braccia
dell’avversario……ma questi, dopo poco, riconquista tutto lo spazio perso, e
qualche cosa di più…
…e le unghie iniziano a premere sulla camicetta di Buffy……(…il rumore di tessuto
che si straccia lo ha sentito veramente o è solo una sua fantasia ?…)
…la pelle trafitta da quelle lame avvelenate……il veleno che entra in circolo……il
suo corpo a terra agonizzante……il sorriso del vecchio cinese, che assiste alla
sua morte…
…<NO…> urla Incubus con forza……la voce è gorgogliante, mentre la sua testa
riemerge di poco dalla pozza…<…non aver paura…> grida alla Cacciatrice……<…lui se
ne nutre e diventa più forte……non…> ……poi la voce di Incubus si interrompe
quando, infine, anche la testa affonda nella pozza…
…Buffy chiude gli occhi di scatto, fissando il buio dietro le palpebre, mentre
continua a serrare le mani sui polsi dell’avversario, facendo forza con le
braccia per cercare di respingerlo…
…senza successo…
…sente le braccia dell’avversario che avanzano……e qualcosa che preme con sempre
maggior forza sul suo petto…
…un topolino bianco………… BUFFY…PER UNA VOLTA……………Bentornata a Sunnydale…… …
…dovevo farlo……dovevo…anche se lo amavo con tutta me stessa……
…la faccia sanguinante della madre, appare come un’immagine nel suo cervello……il
cuore della Cacciatrice inizia a battere in maniera forsennata, mentre quella
faccia dal labbro ferito e quegli occhi pieni di lacrime, non vogliono
scomparire dal cervello…
…Buffy riapre gli occhi, fissando lo sguardo sconvolto dell’avversario……la
faccia di questi si contorce sul collo, come se fosse in preda a chissà quali
sofferenze……la bocca aperta che morde l’aria……la bocca aperta ma nessun suono
esce…………il vecchio cinese sta urlando in silenzio…
……la faccia sanguinante della madre… …un topolino bianco………… BUFFY…PER UNA
VOLTA……………Bentornata a Sunnydale…… … …dovevo farlo……dovevo…anche se lo amavo con
tutta me stessa………la faccia sanguinante della madre……un topolino bianco…………
BUFFY…PER UNA VOLTA………… la faccia sanguinante della madre……… un topolino bianco…
un topolino bianco… un topolino bianco………… la faccia sanguinante della madre………
…l’odio e la rabbia infiammano la mente delle ragazza……le sue mani si serrano di
colpo sui polsi……una rabbia che non sapeva di poter provare, ha preso possesso
del suo cuore e della sua mente…
…la bocca si apre e ne esce un urlo di pura rabbia…
……la faccia sanguinante della madre… …un topolino bianco………… BUFFY…PER UNA
VOLTA……………Bentornata a Sunnydale…… … …dovevo farlo……dovevo…anche se lo amavo con
tutta me stessa…
…le dita stretti sui polsi del vecchio cinese, si serrano con tale forza da
affondare nella carne della fantasia vivente………i piedi della Cacciatrice
compiono alcuni passi in avanti, spingendo indietro l’avversario, come se il
peso e la forza di quest’ultimo, d’improvviso, si fossero del tutto annullati
………le braccia della ragazza si piegano verso l’alto, alzando senza sforzo
apparente il vecchio cinese ………e dopo poco, il corpo di questi, si schianta con
forza contro il muro…
…il rumore è simile ad un vaso che si rompe…
…la faccia e i vestiti del vecchio cinese, si incrinano per la violenza
dell’impatto……un liquido verde pallido inizia a filtrare tra le ferite e scivola
verso il terreno…
…la bocca della fantasia si apre…<……ma……come……> ……e non aggiunge altro……la
mascella si stacca e piomba a terra spiaccicandosi in un grumo color verde
pallido…
86.
…il respiro irregolare di Buffy, lentamente, torna normale, mentre con le
braccia conserte e i pugni chiusi, fissa la figura del vecchio cinese che si
agita debolmente, mentre il suo corpo si scioglie lentamente…
…lo sforzo per lanciare l’avversario non è stato superiore a quelli che di
solito compie per combattere i demoni……ma allo stesso tempo, si sente spossata,
come se avesse combattuto per ore………diverse immagini e spezzoni di frasi e
pensieri, le balenano in mente, lasciandogli un senso di acido in bocca…
…la Cacciatrice chiude gli occhi qualche istante, e quando li riapre, la pozza
verde pallido, adesso è diventata di una tonalità molto più scura………ciò che
rimane del corpo ancora integro del vecchio cinese, prende ad agitarsi come un
forsennato……un braccio mozzo che si agita in aria……una gamba senza piede che
scalcia con furia………si agita e si contorce come se dovesse sfuggire a qualcosa…
…e questo “qualcosa” è la pozza nera di Incubus che gli sta coprendo le gambe…
…quello che resta di lui, in un qualche modo, deve essere strisciato verso il
“sangue” del vecchio cinese………e ora si sta fondendo con lui…
87.
…passa qualche minuto in cui l’unico rumore è il ribollire del liquido che
velocemente diventa sempre più verde scuro, fino ad assumere in alcuni punti, un
colore nero ora ha una tonalità quasi nero opaca……il corpo del vecchio cinese,
si dissolve lentamente, andando in pezzi, che si liquefanno immediatamente ed
entrano a far parte della pozza nera, ormai sempre più grossa …
…Buffy, immobile, non riesce a fare altro che osservare questo fenomeno…
…e d’improvviso, quando il colore è diventato del tutto nero, la grossa pozza
vicino al muro, prende ad agitarsi……e ne mezzo di essa, qualcosa inizia a
spuntare…
…una sorta di testa grossolana………impressa su questa, una faccia umana, dai
lineamenti orientali, dotata di due lunghi baffi………gli occhi della Cacciatrice
saettano nella stanza, di nuovo alla ricerca del suo paletto……<…non temere…>
esclama la fantasia…
…nonostante la faccia, la voce è quella di Incubus…
88.
La creatura si elevando verso l’alto, trascinando fuori dalla pozza, una sorta
di corpo umano dotato di due lunghe braccia……che termino in due monconi a punta…
…e quando la ragazza torna a fissare il volto della creatura……la faccia che
apparteneva al vecchio cinese, ha perso gran parte dei suoi lineamenti……tirati
al massimo come una maschera di gomma……diverse crepe iniziano a comparire sulla
pelle………e poco dopo, la faccia si strappa e cade a terra, rivelando un testa
senza faccia………solo un’ovoide di color nero opaco che riflette in maniera
distorta la faccia stupita della Cacciatrice…
…<…sono Incubus………ho assorbito il vecchio cinese…> esclama la creatura, quando
la pozza ai suoi piedi è del tutto svanita, riassorbita dentro il suo corpo……e
la sua figura alta e slanciata compie un passo avanti…
…e cade di schianto a terra, iniziando ad urlare come un pazzo………dimenandosi e
calciando l’aria, mentre le sue “mani” a punta, colpiscono con tale forza il
pavimento, da lasciare chiazze del suo sangue…
…Buffy retrocede di scatto addossandosi contro la parete e fissando
alternativamente il suo paletto e la creatura che si contorce a terra…
89.
Solo le luce delle torce illuminano la strada di Jarak e dei suoi fratelli
mentre questi si avvicinano alla porta metallica che conduce all’anticamera del
labirinto (alcuni Senzienti, usano il bizzarro termine di “Rifugio
Antiatomico”…)……ai lati della galleria, il ciarpame degli umani che hanno
ammassato contro la parete (…e con grande disappunto non hanno trovato niente
che fosse magico o di valore, come oro o gemme preziose……come, di solito,
succedeva quando erano nel labirinto di Mongor)…
…l’ordine dell’Ultimo Nato è di uscire e catturare i primi umani che
trovano……poi riportarli nel labirinto (anche stavolta usano lo strano termine di
“complesso di caverne”…), stando ben attenti che nessuna delle loro vittime
lanci l’allarme……non che servirebbe a granché a dire il vero… ……… nel caso le
guardie di città (“poliziotti”……sembra che i Senzienti si divertano a inventare
questi strani termini, bizzarri e senza senso) provassero a seguirli, si
perderebbero di certo nel labirinto…
…questo infatti è abbastanza grande e complesso da farci perdere dentro tutti
gli avventurieri in caccia di tesori, che vi si dovessero inoltrare……e, almeno
una volta, al giorno fanno lavorare gli Shai-Hulud per aggiungere una stanza o
un corridoio…
…APPUNTO……UN LABIRINTO COMPLICATO…
…ma……non si sa mai…
…prima di seguire l’Ultimo Nato, quando Jarak e i suoi fratelli, erano ancora
nel labirinto di Mongor, dozzine di avventurieri, maghi, elfi, folletti…(…e
tutte le altre odiate creature del mondo esterno) cercavano costantemente di
invadere il loro regno ………saccheggiarlo delle ricchezze che essi custodivano
così gelosamente………ucciderli tutti…… …sterminarli senza pietà con spade e magie…
…il più delle volte, riuscivano a respingere gli invasori o ucciderne un paio o
ferirli……ma alla fine, c’erano sempre un centinaio di perdite da far mettere
sugli altari del grande dio lucertola…
…poco male, intendiamoci………per cento compagni che morivano (e Jarak ancora non
se lo spiega) altri cento compagni erano pronti a prenderne il posto………così…………
comparivano per magia e andavano a prendere l’esatto posto dei caduti…(Jarak
stesso, ha perso il conto di quanti Minotauri a guardia del tesoro, sono stati
uccisi e poi sono tornati in vita…)……e poco dopo, un altro gruppo di
avventurieri entrava nel loro labirinto segreto…
…ed ora…
…eccoli qua…
…in un nuovo labirinto che non hanno nemmeno dovuto costruire loro…………talmente
esteso e complicato che finora ne hanno esplorato solo una minima parte…………ma
stavolta, non ci sono avventurieri a cercare di invaderlo……niente maghi…né
elfi…né barbari forzuti……né streghe dai capelli corvini e occhi color
smeraldo…né nani dalle lunghe barbe, con le loro grosse asce…
…e del resto…a parte lui e tutti gli altri suo compagni, non c’è niente per cui
valga la pena entrare e rischiare la vita………né oro…né gemme……né oggetti magici
di qualche sorta……(…la sera prima, quando si è nutrito di un umano…questi per
cercare di salvarsi, gli ha offerto del “denaro”, in cambio della vita………Jarak
ha guardato incuriosito quei rettangoli di carta, chiedendosi chi fossero gli
Imperatori raffigurati sopra………fosse stato almeno oro o argento…… tanto che
tanto……ma pezzetti di carta !!!………lo ha fatto soffrire anche più a lungo
quell’insolente…)
90.
Le testa senza volto, che viene compressa dalle mani……le urla che escono da quel
viso senza bocca……il corpo che si contorce a terra, mentre Buffy lo fissa
indeciso sul da farsi…
…poi, così come era cominciata, questa “crisi”, ha termine…
…Incubus, dopo un paio di tentativi andati a vuoto, riesce a rimettersi in
piedi……e fissa la Cacciatrice per diversi secondi prima di parlare…
…<Ho visto…> è tutto quello che dice, come se potesse spiegare tutto……e Buffy lo
fissa senza rispondere…<…ho……ho dovuto assorbire l’energia vitale del vecchio
cinese, per rigenerare il mio corpo……MA……ho visto…> <Cosa ?…> <Ho visto con chi
si è nutrito……cosa ha fatto a quel povero ragazzo, per potersi nutrire del suo
terrore…………………ho visto………… era…… era come, se vedessi tutto attraverso gli occhi
del vecchio cinese………è stato terribile…> detto questo, il suo corpo ha un
mancamento e sbatte con forza contro la parete…
…la faccia senza volto di Incubus si volge verso la porta aperta…
…attraverso questa, dalla parte opposta, si vede una porta metallica con il
numero 3 tracciato sopra…
…un braccio senza mano sale per indicare l’uscio di metallo <…hai……guardato ?…>
esclama con parole soffocate, quasi non fosse in grado di formularle………Buffy lo
fissa qualche istante, poi si avvicina fissano anch’ella la porta con il numero
3… <No…> esclama lei infine…<…cosa…> <Niente…> ribatte Incubus……<…niente che
possiamo più fare…> aggiunge con voce triste…
91.
La porta si apre verso l’interno……e la prima visione che ha la Cacciatrice è del
rosso come colore dominante……qualcosa a terra, addossato alla parete………e il
dolciastro e, allo stesso tempo, ripugnante odore, che regna nella stanza…
…la porta viene chiusa con un tonfo metallico…
…la bocca della ragazza che mormorano parole……ma nessuna di queste, ha forza
sufficiente a oltrepassare le labbra……lo sguardo rivolto a Incubus appoggiato
allo stipite dell’uscio della stanza numero 4……<…uno dei loro mattatoi…>
esclama……<…una delle loro vittime…> aggiunge qualche secondo dopo…
…poi il braccio fa un cenno per indicare il corridoio…<Grazie per avermi
aiutato……adesso vai pure………è inutile che rischi ancora la tua vita…>………ma
l’unico movimento che fa Buffy, è quello di serrare con più forza il paletto…
…<Perché non vai ?…> chiede Incubus incuriosito…<E tu ?…> gli domanda di rimando
la Cacciatrice……<Io vivo per questo…> risponde Incubus accompagnando le parole
con un vago cenno della mano, verso i pochi resti raggrumati del vecchio cinese…
…la Cacciatrice lo fissa per qualche istante a sua volta……nella sua mente balena
l’immagine di un topolino bianco……<…anch’io…> risponde lei infine…
92.
Sorreggendo il corpo di Incubus (al cui contatto, Buffy credeva di toccare
petrolio grezzo……ma invece la “pelle” è calda e ha la stessa consistenza della
sua), i due si avviano verso la fine del corridoio……e appena svoltato l’angolo,
si trovano di fronte ad un gruppo di creature che, senza mezzi termini, possono
essere definite, uomini lucertola armati di scimitarre…
…entrambi i gruppi, talmente stupiti di incontrarsi così d’improvviso, che
nessuno riesce ad accennare una qualche reazione…………la situazione è immobile e
congelata quasi si stesse osservando un quadro………l’unica cosa che si muove,
sfiorando il pavimento, è le coda di alcuni uomini lucertola…
…<Comitato di Benvenuto ?…> domanda d’improvviso Buffy al volto senza faccia di
Incubus… …e questi fa un assenso con il capo…
…le braccia nere e senza mani, passano dalla morbida gomma alla consistenza
dell’acciaio……i muscoli nelle braccia della ragazza già si irrigidiscono, pronti
a scattare e liberare tutta la sua forza di Cacciatrice…<…solo i colpi alla
testa, sono mortali, per quelli come noi…>
93. Altrove……Biblioteca di Sunnydale…
…<TROVATO…> esclama esultante Xander piazzando nel centro del tavolo il libro
che stava consultando…
…diverse teste, tutt’intorno, si girano verso di lui e alcune persone
all’interno della grande biblioteca fanno cenno di silenzio…<…SHHH…>…esclama un
anziano signore, seduto ad un tavolo vicino…
…<…eccolo…> sussurra il ragazzo puntando l’indice su una figura che mostra una
creatura completamente nera e senza faccia… <…è esattamente quella creatura……>
aggiunge Xander compiaciuto……<…qui dice che si tratta di un essere proveniente
da Alfa Centauri…> <…e che fa la sua comparsa nell’albo 108 dell’Uomo Ragno…>
aggiunge Oz…
…Xander chiude il libro, trovandosi a fissare la copertina…
……una ragnatela che fa da contorno……un supereroe con calzamaglia rossa, bianca e
blu……sul petto il simbolo di un ragno nero……la maschera che gli copre il volto,
rendendolo del tutto anonimo……i pugni piantati nei fianchi e lo sguardo fiero
rivolto al lettore…
…<…ops…> è l’unica cosa che dice Xander, raccogliendo l’occhiata di
Cordelia……<…devo aver preso il libro, non tra i trattati di demonologia……ma tra
le monografie dei supereroi…> <C’era anche quella di Superman ?…> domanda Oz
<…non so…> risponde Xander prendendo sottobraccio il libro e alzandosi…<…andiamo
a vedere ?…>
…il chitarrista fa un assenso e dopo un bacio a Willow, si alza e segue l’amico…
…Cordelia scuote la testa con una smorfia dipinta in faccia…<Ormai credo che
l’unica fortunata, sia Buffy…> commenta infine con un sospiro……<…almeno lei, non
ha a che fare con gente del genere…>
94. Contemporaneamente, nel rifugio antiatomico sotto il negozio del vecchio
cinese…
…la testa colpisce con forza il muro………il cranio a scaglie verdi si incrina per
la potenza dell’impatto……l’uomo lucertola cade verso il pavimento, tracciando
una linea violacea sulla parete…
…un braccio nero fende l’aria……e due teste si staccano di netto andando a
rimbalzare a terra……lo stesso braccio, un attimo prima rigido come una barra
d’acciaio, si piega ad arco e colpisce con un manrovescio un altro aggressore…
…la Cacciatrice si volge di scatto evitando di poco il fendente di scimitarra,
che sibila a poca distanza dalla sua faccia……Buffy con un pugno colpisce con
forza il braccio armato dell’uomo ……l’impatto è tale che il corpo di questi
compie una sorta di rozza piroetta dando le spalle all’avversaria…
…il paletto viene alzato in alto……abbattuto con forza………e l’arma di legno
penetra, quasi per tutta la sua lunghezza, nel cranio di Jarak ………l’uomo
lucertola cade duramente sul pavimento e inizia a sciogliersi in una poltiglia
violacea…
…poco lontano, Incubus alle prese con un avversario, fa penetrare con forza una
delle sue braccia a punta nel collo di questi…………un rapido e movimento……e la
testa dell’uomo lucertola cade a terra rimbalzano un paio di volte, prima di
fermarsi…
…le labbra si aprono un paio di volte……come per dire qualcosa……ma tutto ciò esce
dalle sue labbra verdi, è una fiotto di liquido color blu elettrico………poi la
testa inizia a sciogliersi…
…l’ultimo degli aggressori, è addossato al ciarpame, con entrambe le mani che
premono una ferita al petto che continua a far colare liquido viola lungo le
gambe, fino a formare una pozzanghera a terra…
…appena vede Incubus avventarsi conto di lui, scocca un’occhiata di terrore………ma
non può fare niente…
…la nera figura del primo amico immaginario di Peter, gli è addosso, facendo
aderire il suo corpo al suo, come un nero mantello…
95.
…la forma sotto la nera cappa, conserva le sue fattezza per qualche secondo……si
distingue la faccia da lucertola, con la bocca aperta……le dita delle mani……le
braccia che si agitano ma senza riuscire a bucare il corpo che gli preme contro…
…poi le forme iniziano a cambiare…il corpo dell’uomo lucertola inizia a
rimpicciolirsi…… alcuni particolari svaniscono……qui un dito……la un pezzo di
braccio o di gamba…
…per diversi minuti, sulla superficie della pelle di Incubus compaiono le forme
di mani chiuse a pugno e piedi scalcianti……una bocca aperta e una faccia
talmente distorta dal dolore che Buffy distoglie lo sguardo, finché non è tutto
finito…
…e quando sente, qualche tempo dopo, un gorgoglio si volta di nuovo………delle due
figure, solo Incubus è visibile……e si regge in piedi su gambe malferme…
…ma dell’uomo lucertola, non vi è più traccia……il corpo dissolto e l’energia
vitale del tutto assorbita…
…lo scontro è finito…
96.
…otto pozze violastre sono disposte a casaccio nel corridoio……una, addirittura,
attaccata al soffitto, vicino ad una lampadina, la cui luce filtrata, irradia
tutto di violaceo…
…Buffy recupera la sua arma premendo con una mano il fianco destro…………per essere
solo delle fantasie, i loro pugni sono maledettamente reali……distrattamente si
sfiora una taglio sulla camicia……due centimetri più su e la lama di una
scimitarra gli avrebbe inciso il braccio…
…un topolino bianco…
…<Dove ?…> domanda Incubus girandosi di scatto verso di lei…<…cosa ?…> chiede la
Cacciatrice stupita……<Il topo bianco……dov’è ???…………non lo vedo…> <Che……> poi la
ragazza si interrompe…<…leggi………leggi nel pensiero ?…> chiede stupita…<No…>
esclama lui dopo qualche istante di silenzio….<…è come……… …ho visto…… l’immagine
di un topo bianco…… se lo stavi pensando……vuol dire che una forte emozione è
legata ad esso………… sento…………… tristezza……… molto profonda in te…>
…Buffy vorrebbe replicare qualcosa……ma rimane a bocca aperta senza sapere cosa
dire…
…<…sono esausta…> esclama infine, con voce stanca, dopo qualche momento di
silenzio, appoggiandosi alla parete…<…sono stanca di andare avanti……e ripetere
sempre le stesse cose………mi sembra di essere un topolino perso in un
labirinto………non ce la faccio ad andare avanti……non ne ho più la forza………e il
peggio………il peggio è che alla fine morirò……me ne andrò, ammazzata da qualche
demone……o vampiro……o qualcosa del genere…>…un vago cenno verso ciò che resta
delle pozze, mentre lo sguardo si rialza fissando il volto senza lineamenti di
Incubus…
<…io voglio vivere…> esclama infine…<…vorrei solo…>……poi si interrompe, non
sapendo più cosa aggiungere…
…<Niente di molto, molto bello o molto, molto, brutto……dura molto, molto a
lungo…> declama, all’improvviso, la fantasia vivente <…e non guardarmi come se
avessi detto qualcosa di incredibilmente saggio e profondo………è solo qualcosa che
il Creatore ha letto da qualche parte……e dunque fa parte della mia memoria…> <È
una sorta di……cosa ???…… consiglio ?…> domanda la Cacciatrice…<Più o meno………vuol
solo dire che nulla, neppure le situazioni più tragiche, durano per sempre……e
forse, dietro l’angolo, il topolino bianco, troverà l’uscita dal suo labirinto…>
<E Buffy Summers….smetterà di essere una Cacciatrice ?…> <Una cosa ?…> domanda
Incubus confuso…
…<È solo la mia maledizione…………il mio destino…> esclama la ragazza facendo
spallucce, mentre si rialza…
…e Incubus cade a terra di schianto…
97.
Stavolta la crisi dura di meno e dopo qualche minuto gia Incubus è in grado di
rimettersi in piedi da solo………non senza una certa fatica, mentre una delle sue
mani fa generare delle dita che vengono usate per puntellarsi alla parete…
…<…sono laggiù…> annuncia infine……<…gli altri……sono laggiù…> aggiunge come
spiegazione facendo un cenno con il capo, rivolto alla porta metallica aperta…
…dietro di essa un tenue bagliore che aumenta e diminuisce di intensità a ritmi
casuali…
…<…c’è……una sorta di labirinto………NO !!! ……l’uomo lucertola, era un Cacciatore………
lui percepiva il luogo oltre la porta come un labirinto…… è……CONFUSO…… non
riesco a far rimanere dentro di me, i suoi ultimi pensieri……è…… un complesso di
gallerie…molto estese…… tutte…… sotto Sunnydale………e più giù……più …………… non ho
altri ricordi……è tutto svanito…> <Quanto estese ?…> chiede la ragazza ispirando
profondamente alcune boccate d’aria mentre fissa la porta metallica aperta…
<Molto……mi ci vorrebbero settimane…… forse mesi per esplorarle tutte…> <E in due
?…> domanda la Cacciatrice fissando la creatura………ma questa non risponde e la
fissa…
…un topolino bianco…
…<Ovviamente……meno tempo …> risponde Incubus…<…quindi è meglio…> ma non finisce
la frase………cade a terra di nuovo senza un gemito…e lì rimane immobile…
…dopo qualche momento di sconcerto, buffy si precipita su di lui, scotendolo con
forza e chiamandolo per nome……alla fine, non ottenendo niente cerca di tirarlo
di nuovo in piedi, sorreggendolo con le braccia…
…<INCUBUS…> urla la Cacciatrice……<INCUBUS…>…le braccia di questi, sono conserti
ai fianchi e dondolano come se non avessero ossa ma fossero fatte di ossa…
…la presa di Buffy aumenta, riuscendo alla fine a rimetterlo in piedi…
…le braccia di Incubus scattano di colpo, serrando il corpo della ragazza, e
fondendosi insieme, diventando una gomena dalla consistenza del metallo…<La tua
tristezza è più forte della paura…… e io ho FAME…> e la testa di incubus scatta
avanti verso la faccia stupefatta di Buffy…
98. Alcune ore dopo…
La luce del sole entra lentamente dentro la stanza, attraverso le finestre
tirate……gli occhi della donna, aperti da poco, fissano la luce crescente, con un
senso si ansia e paura……fuori dalla porta, nessun rumore……ed è questo che la
spaventa…il silenzio…
…il silenzio……e quindi l’assenza della figlia…
…il labbro è ancora gonfio, ma già le fa meno male……AVEVA PAURA………si ricorda, di
essere stata terrorizzata dal riflesso del suo viso in quello specchio……ma,
ormai, è tutto così vago e indistinto……SOLO SUA FIGLIA È IMPORTANTE…
…tira via le coperte con uno strattone……si alza e infila le pantofole color
azzurro cielo, mentre si butta addosso la vestaglia……poi apre la porta…
…nel corridoio regna la penombra e dall’uscio della stanza di Buffy filtra solo
la debole luce solare……(… “MA NON VUOL DIRE NIENTE………NIENTE”…….urla la mente
spaventata di Joyce…)
…la donna afferra il pomello dorato e lo gira con un sospiro di ansia……e se la
figlia non fosse in camera sua ???…………l’ultimo ricordo che ha di Buffy, è quando
l’ ha accompagnata in camera, allo stesso modo di come faceva lei stessa quando
la figlia era una bambina…
…il pomello viene infine girato…e la porta si apre sulla stanza…
…vuota…
…le coperte del letto sono ancora lisce e ordinate………nessuno ha dormito in quel
letto…
…SPERAVA……lei sperava………JOYCE SPERAVA………sperava solo che Buffy fosse nella sua
stanza………CHIEDE FORSE TROPPO ???…
…scappata di nuovo…
…questo orribile pensiero le è balzato in mente all’improvviso e le ha fatto
scorrere un brivido lungo la schiena……ma riesce a cacciarlo……a forza, dalla sua
mente…
…morta…
…questo pensiero, ancora più orribile del precedente, fa una rapida apparizione
e poi scompare…… ma non prima di averle fatto saettare un brivido per le
spalle……e di nuovo risente le parole dell’Osservatore …. “…è una
Cacciatrice……avrà avuto più da fare”…………PIÙ DA FARE… …CERTO !!! …
…forse è a terra morta…(dura un istante l’immagine di Buffy con il volto sporco
di sangue e gli occhi fissi…)
…le scale vengono scese con la paura nel cuore…
…rumore…
…qualcosa sembra sbattere sulla ceramica di un piatto…
…<BUFFY…> grida la madre precipitandosi verso la cucina………e quando entra, la
scena che le si presenta, la lascia a bocca aperta…
99.
La tavola è già apparecchiata per due, con piatti e bicchieri……come centro
tavola, un vaso pieno di fiori freschi………toast bruciacchiati sopra i piatti
bianchi…
…un odore di carne troppo cotta si solleva dalle padelle……uova (torturate e
strapazzate fino all’inverosimile……ridotte ad un guazzabuglio giallo e bianco…)…
sfrigolano insieme ad una bistecca ridotta a carne bruciata…
…Buffy guarda sorpresa la madre, poi le rivolge un sorriso…<Pensavo……che stessi
ancora dormendo…> esclama impacciata…poi lancia un’occhiata alla tavola
imbandita <…spero…… spero che ti piaccia tutto ben cotto…… anzi …… MOLTO ben
cotto……altrimenti……stasera saltiamo la cena…>
…Joyce si avvicina alla figlia che continua a guardarla sorridendo…<…Buffy…> non
dice altro……ma c’è una domanda in questa frase mai detta……c’è una domanda negli
occhi della madre……<Ora……ora sono a casa…mamma…> risponde la figlia…
…e le due si abbracciano con forza…
…la tristezza che regnava, come un’ombra, nella mente della Cacciatrice, sembra
essere sparita……svanita nel nulla………assorbita quasi del tutto da Incubus…
(continua al Capitolo 101.)
100.
…e quando lei si è svegliata, sulla parete, inciso nel cemento, solo tre parole…
“SBARRA LA PORTA”……………si è rialzata da terra barcollando leggermente……poi si è
diretta verso la porta metallica…
…CHIUSA….
…ha provato a tirare con tutte le sue forze, ma i chiavistelli hanno retto
bene……e l’uscio metallico non si è spostato di un millimetro…
…ha fissato la porta chiusa per diverso tempo……poi, ha passato l’ora successiva
a stiparvi contro tutto quello che le capitava in mano e aveva un aspetto
pesante…
…alla fine, ha costruito una barriera di cianfrusaglie spessa oltre tre metri,
incastrate in modo tale che la porta non si sarebbe mai più potuta riaprire………ha
salito rapidamente le scale e con un calcio ben assestato fa fatto franare
parecchia di quella roba che era ammassata lungo i gradini…
…ha chiuso la porta segreta e le luci lungo le scale si sono spente………ha fissato
per qualche tempo le casse fittizie che nascondono l’ingresso al bunker
antiatomico……aspettandosi……non sapeva nemmeno lei cosa…
…poi si è diretta a casa Abberdin e ha dato la notizia a Peter……ma questi, dalla
rigidità del suo coma, non si è mosso……e quando ha lasciato al casa, dietro di
lei, sono stati fatti scattare tutte le serrature…………in qualche modo, la Signora
Abberdin l’ ha ritenuta responsabile della scomparsa di Incubus……… e dell’unico
contatto che aveva con il figlio…
101.
…Buffy ricorda tutto di quello che è successo da quando ha ucciso l’amato Angel,
a quando è fuggita (… SI !!!……ora può dirlo senza dolore…………ora può dire “sono
fuggita”, senza soffrire come prima……CERTO……ancora c’è un po’ di tristezza, ma
non più disperazione…………ora può dire la parola FUGGIRE, senza doverla sostituire
con il “è andata via…”) fino a Los Angeles… … ……i suoi ricordi di quei giorni ci
sono tutti……TUTTI !!!……ma in qualche modo, li può osservare senza soffrire……come
una spettatrice che segue gli eventi senza parteciparvi…
…ha dovuto fare una scelta, per quanto sofferta e orribile possa essere
stata……ha dovuto scegliere tra la sua felicità e il mondo intero……ha scelto
quello che credeva più giusto…PUNTO…
…<Buffy…> inizia la madre, fissandola con le lacrime agli occhi…<………è meglio che
la…… cena… d’ora in poi, la prepari io…> <SI…> esclama la figlia con il sorriso
che si allarga sul volto…<…altrimenti la saltiamo tutti i giorni…>
…poi l’abbraccio tra le due si rinsalda con più forza…
102. Casa Abberdin…
Monica Abberdin ha un solo desiderio, mentre osserva le fantasie viventi di suo
figlio………il suo unico desiderio è che Peter le parli………solo questo…
…ma lei non sa la verità…
…non sa che suo figlio, anche se potesse davvero parlarle………non vorrebbe farlo……
…troppa è la vergogna che prova per aver fatto fuggire i rivoltosi e aver, in
questo modo, contribuito alla morte di molte persone………avrebbe anche potuto
fermarli………AVREBBE POTUTO………questa è la pena che gli si agita nell’animo…
…c’erano ancora centinaia di “fantasie” al suo servizio……abbastanza da eliminare
tutti i rinnegati……abbastanza guardie del Drago, Elfi, carri armati e robot
AT-500, da impiegare nella battaglia della casa e sconfiggere i rivoltosi, una
volta per tutte…
………AVREBBE POTUTO………
…ma impiegare queste truppe, avrebbe voluto dire, lasciare senza alcun tipo di
sorveglianza, la “cella”…e il suo occupante…
…LA CELLA…
103.
In casa Abberdin, aperta la porta incassata nella rampa di scale, ci si trova al
cospetto di due guardie del ordine del Drago……ma niente pericolo……sono lì solo
per sorvegliare quelli che vivono “di sotto”………alcuni zombi, la mummia, Dracula
e vari altri mostri…
…ma sono esseri del tutto innocui, a meno che (ovviamente) non siate
invasori…………ma quello che Vincent e sua moglie Monica non sanno è che, sotto il
pavimento, nel punto dove si trova il sarcofago della mummia, c’è una piccola
botola…
…sposate il sarcofago e apritela…
…a quel punto troverete un montacarichi……premete il pulsante con la freccia
rivolta verso il basso……e vi aspetta una discesa di oltre quaranta metri, in un
cunicolo di nuda roccia…
…arrivati in fondo, vi troverete in una piccola stanzetta dove, di guardia ci
sono due colossi di tre metri, in pesanti armatura d’acciaio e armati di asce
bipenne…
…oltrepassateli, e dopo un breve corridoio, sarete di fronte ad una porta
metallica……apritela e sarete arrivati nel segreto meglio custodito della chiusa
mente di Peter…
…siete arrivati nel luogo ove si trova la “cella”…
104.
…dalle dimensioni del posto sembra di essere capitati in un’enorme
hangar……grosse e lisce pareti di solido cemento, che si innalzano per trenta
metri………il colore che domina è un bianco accecante, reso ancora più fastidioso
dalle enormi lampade allo iodio fissate sul soffitto…
…due colossali robot AT-500, alti otto metri con il corpo a forma di grottesco
granchio, puntano il cannone lanciafiamme, montato sulla schiena, verso una
delle pareti, dove si vedono le spesse sbarre che salgono dal pavimento e si
piantano nel soffitto…
…la “cella”…
…alta fino al soffitto e per larghezza occupa un’intera parete lunga cento
metri………lì vive “esso”…
…dozzine di cavaliere dell’Ordine del Drago, sono disposti lungo le pareti alla
distanza di trenta centimetri l’uno dall’altro………una doppia fila di elfi, con i
loro archi già incoccati, puntano continuamente le loro frecce verso le
sbarre……sei carri armati, sono posizionati permanentemente, ai lati della
cella……
…può sembrare uno spiegamento di forze assolutamente esagerato……ma niente può
essere mai definito “poco”………quando si fa riferimento ad “esso”…
…all’essere che vive nella cella…
…all’essere nato dalla paura più profonda del Creatore……alla mostro, che neppure
Peter può più sperare di controllare………o distruggere…
…all’improvviso qualcosa, da dentro la cella, colpisce le sbarre e le fa vibrare
per tutta la loro lunghezza………è sempre buio dove vive “esso”………e ciò che si vede
è solo qualcosa di veloce e grosso… ………una sorta di enorme mano artigliata di
color verde scuro……grossa più o meno quanto un’utilitaria…
…le canne dei carri armati si alzano……gli archi degli elfi vengono tesi ancora
di più……le spade dei cavalieri vengono strette con forza nelle mani……i due
AT500, fanno un passo avanti, mentre nella loro piccola testa, montata sulla
punta del carapace, vengono elaborate le informazioni per l’attacco…
…pronti allo scontro imminente…
…poi, dalla “cella”, giunge un sordo brontolio……e tutto finisce lì…
…a quanto pare, l’eccitamento che “esso” prova ogni tanto, per qualche ignoto
motivo, è già finito ……ed è altrettanto chiaro che, per ora “esso”, si è
calmato……e non ha intenzione di fuggire…
…l’unica fortuna è che l’essere non ha alcun tipo o livello di intelligenza da
sommare alla sua forza smisurata……per ora si è calmato……BENE !!!…… OTTIMO !!!……
PERFETTO !!!…… FAVOLOSO !!!…
…per ora……
…ma d’improvviso, forse anche per una singola freccia di elfo che scalfisse la
sua pelle, “esso” potrebbe scatenare tutta la sua furia……afferrare le
“immaginarie” sbarre di tre metri di diametro e piegarle come fuscelli ……uscire
dalla sua cella e calpestare l’esercito messo a sua guardia, forse
infischiandosene dei proiettili, frecce, o fasci di fuoco che si infrangono
sulla sua pelle……… afferrare il muro di cemento e, a forza di artigli,
strapparne pezzi grossi come automobili, facendosi strada fino a sbucare
all’esterno…
…e sarebbe un massacro per Sunnydale …
105.
…lo sguardo distolto dalla parete di roccia…………INUTILE……anche concentrarsi con
tutta la propria volontà, non serve a risvegliare “esso”…
…l’Ultimo Nato fissa con odio la roccia grigiastra………dall’altra parte, a
parecchie miglia di distanza, si trova la grande cella…………ed “esso” è lì dentro…
…l’Ultimo Nato, non può vederlo nella sua prigione sotterranea……ma lo
sente……sente la SUA presenza……<Pazienta, fratello mio…> esclama sedendosi su un
trono scavato nella pietra… <…pazienta ancora un poco…>
…ma purtroppo, nonostante la speranza, l’Ultimo Nato sa bene che sarà una lunga
attesa……i pochi compagni rimasti, Cacciatori e Senzienti, già all’inizio della
rivolta, erano del tutto insufficienti per sferrare un attacco alla prigione e
sbaragliare l’esercito messo a guardia di “esso”…
…sarebbe stato un suicidio…
…l’unica reale possibilità era di poter far passare Incubus dalla loro
parte……convincerlo ad unirsi al loro………poi il piano avrebbe previsto che
Incubus, con lui, preso prigioniero, sarebbe sceso verso la “cella”……nessuno
avrebbe fatto domande……nessuno si sarebbe frapposto tra loro due ed “esso”………e a
quel punto, arrivati alla “cella”…………………
…l’Ultimo Nato fa un sospiro……un gesto di riflesso, come cento volte aveva visto
fare al Creatore quando qualcosa non andava per il verso giusto……un gesto che
per sé, non significa niente, dato che l’Ultimo Nato, come tutti i suoi simili,
non ha bisogno di respirare……un gesto che vuole imitare il Creatore…
…qualcosa non è andata per il verso giusto……e hanno subito ingenti perdite…
…e ora, sono rinchiusi dentro un labirinto di tunnel che non sembra aver nessuno
sbocco verso l’esterno………con Incubus che ha già eliminato un paio di Cacciatori
e marcia a spron battuto verso il cuore del loro rifugio…
…MA NON IMPORTA…
…inizieranno a scavare……a grattare via la roccia a mani nude se occorre……e alla
fine, torneranno all’aria aperta………usciranno da quelle catacombe…
…o lotteranno strenuamente contro Incubus…………combatteranno fino a che l’ultimo
di loro avrà ancora un grammo di forza per farlo…
…o fuggiranno……continueranno a seguire le gallerie formando una
carovana……continueranno a camminare fino a cadere a terra stremati e senza più
vita……fino a raggiungere le viscere della terra se sarà necessario per sfuggire
da Incubus…
…queste sono le opzioni…
…il Creatore e il suo “servo” possono anche gioire di questa breve vittoria……di
aver eliminato quasi la metà di loro……per ora hanno vinto…
…GIA !!!…per ora…
…l’Ultimo Nato si accomoda meglio sul trono, spostando il suo corpo, finché non
raggiunge la comodità………resta seduto giusto il tempo di ritemprare le forze,
prima di prendere una qualche decisione sul suo futuro e su quello dei suoi
(sacrificabili) compagni…
…resta seduto, giusto il tempo di veder dissolvere il corpo di Allison………una
pozza di color rosso acceso, simile al sangue umano, che macchia il pavimento
grigio poco lontano dal trono…
…tutto ciò che rimane di lei, dopo che lui l’ ha uccisa per assorbire la sua
essenza…
…PECCATO…………ma di lei, adesso, non aveva più bisogno……tranne come fonte di cibo…
…l’Ultimo nato si alza lentamente e si incammina con passo pesante verso
l’uscita della sala………per ora Incubus ha vinto, questo è certo !!!………ma è certo
anche che ci sarà un altro tempo, in un altro luogo…
…SI !!!… ci sarà…
FINE