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DISCLAMER

Tutti i personaggi della serie televisiva “Buffy the Vampire Slayer” citati nella storia sono di proprietà di Joss Whedon, di David GreenWalt, della 20th Century Fox  Television Production e della Warner Brothers. Sono stati utilizzati senza il consenso degli autori, ma non a fini di lucro.

 

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“Incubus”  fan fiction scritta da Andrea Paroli         

indirizzo E-Mail:   mig2000@libero.it

pagina Web : http://digilander.libero.it/fanfiction/index.htm

Trama della storia:

Nessun volto. Uccide brutalmente. La Cacciatrice potrà fermarlo ?…o sarà la sua prossima vittima ?

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INCUBUS (prima parte)

 

Nota : Questa storia si svolge durante la terza serie, tra la seconda puntata “LA FESTA DEI MORTI VIVENTI” (titolo originale “Dead men’s party” trasmessa in USA il 06/10/1998) e la terza puntata “L’INCANTESIMO” (titolo originale “Faith, Hope and Trick” trasmessa in USA il 13/10/2000).

0. IL MESE PRIMA

 

( ATTENZIONE !!!

LEGGETE ADESSO QUESTO CAPITOLO, SOLO
NEL CASO CHE VOGLIATE CONFONDERVI
ANCORA DI PIÙ LE IDEE…

…ALTRIMENTI, SALTATE
DIRETTAMENTE AL CAPITOLO 1. )


 

…niente lo faceva presagire……assolutamente niente…

…ma all’improvviso è scoppiata la battaglia per la fuga dei rivoltosi………e dopo una manciata di minuti, già lo scontro infuria con una violenza inaudita…

…una trentina di corpi giacciono a terra in modo scomposto…………urla di dolore e grida di battaglia si mischiano insieme………nel salotto, due gruppi di pirati si affrontano a colpi di sciabole e imprecazioni assortite…

…un robot di metallo viene sventrato da un colpo di ascia menata dal Minotauro……dalla “ferita”, anziché ingranaggi lucenti, cola a terra una sostanza color argento………poi il corpo del robot crolla sul pavimento…

…poco lontano, un uomo lucertola inarca la schiena e le braccia si aprono come se stesse per spiccare il volo…… ma invece, anche lui cade di schianto……sulla schiena, tra la pelle verde, è ben visibile il foro della pallottola, sparata dal cecchino appostato sulle scale……che subito prende di mira un altro bersaglio e lo uccide con un colpo preciso che lo centra in piena fronte…

…un nuovo gruppo di uomini lucertola e alcuni Goblin, usciti di corsa dalla porta della cantina, vengono abbattuti da un nugolo di frecce scagliate da una doppia fila di elfi, schierati di fronte all’ingresso della cucina…

…Dracula e il Mostro della Palude fanno coppia, schiena contro schiena, contro un gruppo di zombi dai vestiti stracciati e dai corpi putrefatti…

…la donna volteggia nella stanza, cercando di schivare i corpi in lotta……qualcuno sbatte contro di lei e le fa perdere l’equilibrio…… e dopo poco cade sul tappeto del soggiorno…(…tutto è successo con una tale rapidità che, attirata dal rumore della battaglia, è uscita dalla cucina ed è entrata nel pieno del combattimento, senza neppure rendersene conto…)…… gli occhiali le sfuggono dal viso e vengono calpestati dal Samurai Elettrico, impegnato a combattere con la sua katana luminosa, contro la Mummia di Ramsete II…

…il corpo di una creatura bizzarra, cade a terra di fianco alla donna………la faccia dell’essere inizia subito a liquefarsi e la donna grida di paura mentre cerca di rimettersi in piedi, per cercare scampo……ma prima che possa muoversi, Teddy il Simpatico Orsetto Pacioccone, gli è già addosso con il suo morbido corpo di peluche ……… …gli occhi di vetro nero, che brillano di una luce rossastra, come se al loro interno fosse stato acceso un fuoco sovrannaturale……la faccia di Teddy contratta nel ringhio feroce…… le fauci spalancate e i denti aguzzi bene in mostra…

…ma prima che possa affondarli nella carne della donna, la testa del buffo Teddy si stacca di netto dal corpo, ad opera di un potente fendente, menato da una Guardia dell’Ordine del Drago…

…un calcio colpisce il corpo decapitato dell’orsetto e lo manda a rotolare a diversi metri di distanza, dove inizia a liquefarsi in un liquido marrone scuro………subito dopo il guerriero, tende la mano libera alla donna e l’aiuta a rimettersi in piedi……prima di posizionarsi davanti a lei per difenderla, come da precisi ordini ricevuti dal Creatore…

…un altro gruppo di guardie dell’Ordine del Drago, scende velocemente le scale del secondo piano e si dispone a quadrato attorno alla donna, per difenderla dall’attacco dei rivoltosi…

…ma la battaglia, ormai, è arrivata ad una svolta………infatti, la terrificante creatura aliena, messa a guardia della porta, è stata abbattuta e giace a terra………le sei lunghe braccia a forma di falce, sono spezzate e contratte verso il corpo……l’enorme testa a forma di mantide, distrutta a forza di colpi di spada e pallottole…

…l’assalto condotto da una ventina di rivoltosi, anche se si è concluso con enormi perdite, è andato a buon fine………ormai la strada è aperta e sgombra…

…dozzine e dozzine di piedi e altri arti, calpestano la bestia aliena, mentre il nugolo di rivoltosi sopravvissuti, composti da una enorme maggioranza di Cacciatori e, ben pochi, Senzienti fugge dalla casa e si lancia in strada, disperdendosi nel buio della notte…

…l’ultimo ad andarsene dopo aver ucciso, a mani nude, due elfi, è proprio l’Ultimo Nato……con i suoi occhi giallastri, lancia un ultimo sguardo di sfida verso le scale……e al cecchino riverso su di esse, con una lancia metallica piantata nella schiena…

…poi saluta con un cenno della mano e esce dalla porta………lasciando dietro di sé, solo un urlo di gioia…

1.
La pioggia di grigia cenere che scende dal camino, si interrompe all’improvviso, quando uno stivale nero, lucidato a specchio, fa la sua comparsa e pesta con forza le braci ormai spente, alzando uno sbuffo di polvere nera, che però, non attacca né sugli stivali stessi né sul pesante cappotto rosso orlato di bianco, ma invece scivola su di essi e si va a deporre sul pavimento di legno scuro…

…<…è ora dei regali, per tutti i bambini buoni…> esclama Babbo Natale, con il suo vocione allegro, uscendo completamente dal camino e avanzando di qualche metro nel salotto…

…e poi la vede…

…lì !!!…………una piccola forma rannicchiata, sopra una delle poltrone imbottite………la schiena rivolta verso di lui e la faccia che guarda lo schienale……una testolina dai lunghi capelli biondi, un pigiamino celeste con stelline ricamate sopra e due grosse calze colorate ai piedi…… addormentata così profondamente, che neppure l’ ha sentito arrivare…

…dopo qualche secondo, un grande sorriso divertito si forma sul volto di Babbo Natale…

…GLI PUÒ FARE UNA SORPRESA !!!………è un’idea che nasce spontanea nella mente del buon vecchietto…………in punta di piedi si avvicina a lei, e si ferma ad un metro da lei, deponendo a terra la sacca di tela……e dopo aver slacciato il filo dorato che la lega, ci tuffa dentro le sue grosse mani, inguainate nei pesanti guanti rossi, alla ricerca del regalo da darle……IL GIUSTO REGALO…

…e quando lo trova e si volta, con il sorriso felice stampato sul volto……la bambina è sveglia…

…solo……SOLO CHE……solo che la sua faccia…

…non c’è…

…né occhi né naso né bocca…

…solo una nera parete liquida, che riflette in maniere distorta e oscura il suo volto sorridente e barbuto…

…Babbo Natale, capisce subito chi si trova davanti……alza le mani di scatto, retrocedendo di colpo, mentre il regalo cade a terra, e si incunea nel pavimento…

…la “bambina” alza una delle sue mani color petrolio, generando dita sufficienti a strapparsi di dosso i finti capelli biondi, e gettarli a terra…

…espandendo il suo corpo, straccia il pigiamino e sguscia fuori dagli stracci……e prima che Babbo Natale possa cercare scampo nella canna del camino, Incubus gli è gia addosso…

…il grosso corpo vestito di rosso, spinto con forza, colpisce una delle pareti, staccando e facendo cadere a terra, un piccolo quadro dai colori brillanti…

…la bocca di Babbo Natale, aperta ma senza che nessun suono riesca ad uscirne……le labbra tremanti……Incubus alza una delle sue braccia, e le dita si fondono insieme, allungando di una trentina di centimetri……una lama grezza………la brutta imitazione di una spada…

…ma adattissima allo scopo…

…gli occhi spaventati del buon vecchietto saettano in giro…come alla ricerca di una via di scampo ……come alla ricerca di aiuto……ma ben sapendo che nessuna di queste due cose si potrà verificare …

…poi lo sguardo, del buon vecchietto, si fissa (anche se non vorrebbe) sulla non-faccia di Incubus ……<OH… OH… OH…> esclama quest’ultimo, imitando la famosa risata del buon vecchietto…

…poi il braccio scatta…

…la faccia di Babbo Natale si incrina……si apre……si spacca in seguito al micidiale colpo……il corpo ha un sussulto che dura diversi, orribili, secondi…

…la lama viene ritratta e il corpo cade a terra, svanendo in uno sbuffo di fumo rosso e bianco, pochi istanti dopo aver colpito, con un forte tonfo, il pavimento…

…la sacca a terra…il regalo infiocchettato… e la slitta di renne ancora sul tetto, fanno la medesima fine, svanendo in una pioggia di liquido verde…

2.
Incubus si gode l’istante di vittoria su, anche, questo nemico……la trappola escogitata al volo, mentre, qualche ora prima, lo ha visto aggirarsi sopra questa casa…

…in fretta a cercare un negozio, dove rubare qualcosa………un piano messo su alla buona……una bambola a cui strappare i capelli e un pigiamino da indossare…

…poi il ritorno alla casa…

…lui che, non visto (per fortuna), è riuscito a far entrare uno dei suoi bracci dalla buca delle lettere, incassata nella porta……le dita senza ossa che si sono avvolte attorno alla serratura e l’ hanno aperta…

…i capelli della bambola strappati via e inglobati nella sua testa……il suo corpo che si comprime ed entra nel piccolo (e scomodo per lui) pigiama……le calze colorate che nascondono le sue appendici finali (“piedi” è un termine impossibile da applicare, per quanto lo riguarda…)

…e poi, buttarsi velocemente sulla poltrona……rannicchiarsi su di essa e piegare la testa in modo che si vedano soltanto i finti capelli biondi…

…e giusto in tempo……pochi minuti dopo, è comparsa, la sua vittima………non c’è niente da dire……anche se messo su in fretta, è stato veramente un buon piano………ma per dirla tutta, anche la fortuna lo ha aiutato…

…questi è Incubus !!!……un creatura alta, dal metro e venti fino ai due metri (al massimo), con due braccia, mani senza dita (ma non che non le possa avere, se lo vuole), due simil - piedi, pelle simile a petrolio grezzo e al posto del viso, solo nero ovoide liscio…

<…chi sei ?…> gli domanda all’improvviso una vocina infantile……il torso si volge di scatto…ma con una potenza e una velocità, che se possedesse un corpo umano, la spina dorsale, si sarebbe già rotta……le dita già unite a formare una la lama…

…dall’ingresso del salone, una bimba di sei anni, lo guarda incuriosita, con le mani strette attorno ad un grosso Koala di pezza……<…sei un ladro ?…> domanda lei…

<No…> risponde Incubus dopo qualche secondo di silenzio…<Chi sei ?…> chiede di nuovo la bambina……lui si avvicina velocemente e una delle sue braccia si allunga di colpo, serpeggiando oltre il divano, e afferrando una bambola con pochi ciuffi di capelli biondi, ancora attaccati in testa…

…subito dopo il braccio ritorna indietro e porge il giocattolo alla bambina <Sono……> pausa di qualche secondo……<……uno dei piccoli aiutanti di Babbo Natale…> termina in fretta, porgendogli la bambola “calva”…

<Non ha i capelli……è come la zia Milly quando non ha la parrucca…> osserva la bambina, leggermente irritata per il brutto regalo, mentre fissa con i grandi occhi nocciola, la creatura che gli sta davanti…<È una bambola ……… Punk…> spiega lui, lasciando la bambola nella mani di lei, che si affrettano a prendere il nuovo giocattolo…

…Incubus, velocemente, piega il suo corpo e si infila dentro la canna del camino, facendosi strada e arrancando verso l’alto, con delle dita, piegate ad artiglio…

…la bambina, con il Koala in una mano e la nuova bambola nell’altra, continua a fissare la canna da cui è uscito “il piccolo aiutante di Babbo Natale”………poi un forte sbadiglio, che preannuncia il ritorno del sonno interrotto, la convincono a lasciar perdere e tornare nella sua cameretta…

… “strano, però…” pensa lei, una volta oltrepassata la soglia della sua stanza, e gettando un’occhiata al calendario con i personaggi del suo cartone animato preferiti……e soprattutto osservando la data del giorno…

…poi risale sul letto e si tira di nuovo su le coperte, addormentandosi quasi subito……e il dubbio per il quale, uno degli aiutanti di Babbo Natale, gli abbia portato un regalo, a mesi di distanza da Dicembre… ……passa e svanisce nella sua mente posseduta, già, dai sogni…

3. Due giorni dopo……al Bronze…
Luci soffuse, rumori di bicchieri e chiacchiere provenienti dai giovani ammassati all’interno del locale, fanno da sottofondo alla musica del gruppo Heavy Metal (con tanto di creste colorate ad arcobaleno, camicie bianche strappate e sopra di queste, nere giacche di pelle con borchie metalliche ) che suona con rabbia e grida le canzoni al microfono, saltando avanti e indietro sul palco…

…una classica serata al Bronze…

…ragazzi e ragazze che parlano tra loro………ragazze sedute sugli sgabelli davanti al bancone del bar……ragazzi che giocano a biliardo e ridono di qualche battuta………ragazzi e ragazze che si dimenano in pista………o, come un gruppetto più isolato di altri (ultima e minuscola categoria…… almeno questa sera), ascoltano distrattamente le note delle canzoni, riflettendo sui loro problemi…

…di questo gruppetto, composto da due ragazzi e due ragazze, nessuno parla…

…tre di loro, i due ragazzi e una delle due ragazza, si lanciano occhiate d’intesa, mentre l’ultima del gruppo, la giovane ragazza bionda, fissa le coppie che volteggiano al centro della pista…

…lo sguardo di lei, come al solito, è triste……fissare quei ragazzi che ridono e scherzano con le loro fidanzate, gli procura una sorta di dolore sordo, a cui non riesce a dare nessun nome…

…<Serata movimentata…eh ?…> commenta Xander, giusto per dire qualcosa e distrarre Buffy… …e quest’ultima, fa formare alle labbra un sorriso e si volge verso di lui……annuisce brevemente, poi si volta di nuovo ad osservare la folla…

…né Oz né Willow fanno commenti di sorta e si limitano a scambiarsi un’occhiata e un leggero sospiro…

…Buffy è ritornata da pochi giorni………è ritornata……TANTO BASTA…… “è stata via”…come lo definiscono loro, senza entrare mai in nessun particolare……né quando lei è presente, né quando è assente………è come se volessero ignorare il fatto che la loro amica è svanita per mesi senza dare nessuna notizia…

…per loro conta soltanto che sia tornata………quello che è successo quando “è stata via”, per comune accordo, non deve mai essere nominato………lo hanno fatto una volta alla festa di benvenuto……e tutto (invasione di zombi a parte) si è risolto in una sfuriata e la possibilità che Buffy fuggisse (andasse via) di nuovo……e, questa volta, per sempre…

<BUONASERA SUNNYDALE…> urla uno del gruppo di musicisti, alzando in alto la sua chitarra, mentre stringe con forza il microfono e lo tiene talmente attaccato alla bocca, da dare l’impressione di volerlo mordere…<…noi siamo le “Luci Psicadeliche”……e siamo qui, per farvi sballare il cervello……BRUTTI BASTARDI SCHIFOSI…>

…e la musica, rabbiosa, ricomincia…

4.
Alto…muscoloso……pelle dorata (lampada U.V. A. ???………o direttamente raggi solari ???) labbra carnose……faccia pulita…… denti bianchi e perfetti…capelli castano chiaro, leggermente arruffati, come un cucciolo appena svegliato…………sembra Adone, uscito dalle pagine del libro di leggende greche (che lei prova una noia incredibile a leggere), e che si è materializzatosi in carne ed ossa davanti a lei…

…la bocca di lui che si contrae in un sorriso <Ciao…mi chiamo Brad…> esclama lui presentandosi di fronte a lei, ancora seduta sul suo sgabello, a bere distrattamente un’aranciata…

…occhi luminosi che la osservano da capo a piedi……lei che passa un mano nei capelli, e li smuove in una cascata nera…<Come Brad Pitt ???…> domanda di seguito <Bhe… per essere esattamente come lui…mi manca solo il “Pitt” come cognome……per il resto ho tutto…………… anzi…… anche di più……e tanto per cominciare, il è anche più lungo del suo…> <Brad…???…e cosa ???…> chiede lei <Power…> risponde lui, con una mano che le accarezza delicatamente il braccio nudo…<Io sono Ellen…> si presenta lei con un sorriso sognante…

…il forte e muscoloso petto, contratto nella divisa della squadra di Football…<Ti va di fare un giro sulla mia Ferrari ?…> domanda Brad d’improvviso……e lei, colta di sorpresa sussulta…<Una…… FERRARRI ???…> <SI……ma non è rossa……il rosso non mi piace……ho optato per l’azzurro ……è un colore magnifico……lo stesso dei tuoi meravigliosi occhi…>

…lei volge la testa di lato, per non far vedere il rossore improvviso delle guance…

…<Allora…> la incita lui…<…ci verresti a fare un giro con me ?…>…lei si volta di nuovo fissandolo, mentre il cuore, sembra diventato un ascensore che continua a fare su e giù per la gola…

…<…certo…> esclama con un filo di voce…<Bene…> esclama lui, con una scrollata di spalle……la mano che le accarezzava il braccio, si stacca e le prende delicatamente una mano, per condurla fuori dal locale, mentre lui si fa strada tra la folla di persone, con grazia e naturalità, come se fosse sempre stato abituato a muoversi in mezzo ad un mare di persone…

5.
Un nuovo sospiro pensoso……poi Buffy si volta di nuovo verso i suoi amici……le loro facce sorridenti che la fissano…

…deve andarsene !…

…gli sta, semplicemente, rovinando la serata………forse vogliono scatenarsi in pista o andare a fare un giro……ma lei, con la sua aria malinconica, li tiene incatenati a quel tavolo……a far cosa, poi ??? …a fissare una ragazza triste che non parla da un’ora e si esprime solo a sorrisi…

…<Io vado…> esclama d’improvviso alzandosi velocemente……<Buffy !……di già ???…> domanda Willow, lanciandogli un’occhiata stupita…

…un sorriso di circostanza sul volto della Cacciatrice (a fare la cameriera a 4 e 95 l’ora, qualcosa che le torna utile, ritiene di averlo imparato…) <Sono un po’ stanca…> esclama scotendo la testa, come se parlasse di cose di nessuna importanza……<…e……torno a casa……la mia parentesi di…… libertà (la parola vorrebbe essere un’altra……ma sul momento, questa è l’unica che riesce a tirare fuori, senza dover ripensare al vero motivo per cui è scappata…) …senza scuola e senza vampiri…si è conclusa…> aggiunge con un sorriso (falso) ancora migliore del precedente <…e i Professori…e il Signor Giles……mi stanno facendo pagare queste……tutto……interessi compresi…>…

…nella frase vorrebbe aggiungere anche “…per queste mie vacanze…”…ma si trattiene……la vita a Los Angeles, come “Anne” è qualcosa che preferisce ignorare………è successo a qualcun altro… …non a lei……a qualcun altro che NON è lei…

…Xander si alza in piedi, lanciando un’occhiata agli amici <Ti accompagniamo ?…> chiede lui, ma Buffy scuote la testa……<Non occorre…> esclama scotendo la testa, mentre si allontana velocemente dal tavolo, con un braccio levato in segno di saluto…

…e pochi istanti dopo, la sua figura svanisce nella folla turbinante…

6.
<Dov’è ?…> domanda Ellen, fissando le larghe spalle muscolose di Brad……ma lui non risponde e continua a camminare avanti…<…dimmi la verità…> inizia la ragazza, lanciando un’occhiata dietro di lei, per vedere che c’è in vista qualcuno, fuori dalle porte del Bronze… <…tu non la possiedi affatto una Ferrari ……vero ???…> accusa lei, fermandosi di colpo……il cuore martella come un tamburo…

…Brad si ferma di scatto e si volta verso di lei…

…il suo sorriso, più meraviglioso di prima……<Certo che la possiedo…> replica con tono, un poco offeso, nella voce <…e una villa con piscina a Los Angeles……un cottage ad Aspen……uno Yacht ancorato al porto……un piccolo Jet privato, all’aeroporto…>…se non fosse per la voce, calda dal tono fermo e sicuro, quello che lui racconta, sembrerebbero balle così grosse da gonfiare una mongolfiera ……e Ellen sarebbe già corsa via, urlando…

…ma Brad con i suoi occhi luminosi e con il suo sorriso meravigliosamente perfetto(FIDATI DI ME…CREDIMI…)…l’ hanno semplicemente stregata…(FIDATI DI ME…CREDIMI…)…lei gli crede, per il semplice fatto, che sta raccontando la verità…(FIDATI DI ME…CREDIMI…) la mano aperta di lui che si tende verso di lei (FIDATI DI ME…CREDIMI…)…una richiesta in quei occhi meravigliosi (FIDATI DI ME…CREDIMI…)…un sorriso splendido incastonato in quel volto perfetto (FIDATI DI ME…CREDIMI…)…

<…ehy………brad…> sussurra, d’improvviso, una voce sopra di loro……il ragazzo e Ellen alzano, ad unisono, lo sguardo……ma quando lei vede “la cosa”, appiccicata al muro a cinque o sei metri d’altezza, non può fare a meno di barcollare indietro dalla paura…

…poi “la cosa”, si lancia contro di loro…

7.
Le doppie porte del Bronze si aprono, lasciando uscire una parte della musica urlata dalle “Luci Psicadeliche” ……e ora dovrebbe arrivare Lui…

…Buffy sospira ed esista un istante prima di uscire…….…è sempre stato così……Lui…che l’attendeva fuori dal Bronze…

…lei………che lo fissa……Lui che riesce a guardarla, con stupore…come se si fosse svegliato di colpo da un incubo…………lei che………non può fare altro……non c’è scelta, osservando l’orrore che scaturisce dalla bocca del demone di pietra……….…la spada che gli trapassa il petto ……e Lui, che svanisce nel vortice creato da Acathla…

…non c’è altro da dire…

…l’istante passa e Buffy esce in strada, stringendo il bavero del suo colletto per proteggersi dal freddo pungente che cerca di insinuarsi nella sua pelle e filtrare oltre essa……e…… perché no ??? …anche arrivarle nell’anima e gelarla, più di quanto, lei stessa si senta già fredda e insensibile…

…volge lo sguardo ma nessuno è in vista…

…nessuno………l’idea che lui fosse lì……la speranza che fosse lì…………è un’illusa……ecco !!! ……è tutto finito……Lui se ne è andato per sempre…

…si volge ancora attorno, come in cerca di qualcosa, che sa bene NON esserci…………ma……ma ci sono delle ombre ???…………pare proprio di sì !!!…

…due figure lontane nella strada………una grossa l’altra più minuta……il solo pensiero di due fidanzati o amanti, le fa saettare un brivido di rabbia (o invidia ?) nella mente…

…e le figure si fermano d’improvviso………sembrano aumentare d’improvviso di numero… …TRE ???…

…e una di loro, con voce femminile, prende ad urlare…

8.
Brad si lancia di lato, mentre Incubus atterra poco lontano da lui……la forma nera si comprime, per assorbire il contraccolpo, poi riacquista le sue dimensioni, allungando il suo corpo fino ai due metri…

…<Non mi spaventi affatto…> esclama Brad, stringendo i pugni e fissando la creatura con sguardo forte e fiero…<…io conosco alla perfezione la Boxe, il Karatè e il Kung-fu…>……il tono è sprezzante, mentre la ragazza a terra, continua ad urlare istericamente…

…<Ma non mi dire…> ribatte Incubus, con voce falsamente stupita……poi si lancia all’attacco… allargando le sue braccia e unendo le dita per formare le sue lame…….queste schizzano avanti e fendono l’aria in cerca del collo di Brad…

…ma il ragazzo si piega all’indietro il busto……e quando le mortali lame sono passate sibilanti a pochi centimetri dalla sua faccia, uno dei suoi pugni colpisce Incubus al volto…

…il contatto con la pelle umida e viscida, trasmette al ragazzo una sensazione disgustosa……poi il pugno chiuso prosegue la sua corsa e la testa di Incubus viene catapultata all’indietro per la potenza dell’impatto…

…il suo corpo colpisce con forza il muro sudicio del vicolo e vi rimane impresso come la parodia di un’ombra…

<Che credevi ???…> domanda Brad sprezzante, mentre gli si fa sotto di nuovo, danzando con i piedi quasi fosse un pugile dei pesi massimi……i pugni chiusi, agitati davanti al volto, per coprire la guardia e essere pronti a scattare in caso di necessità…

…ma l’attenzione del ragazzo, viene distratta per qualche istante, da una nuova figura……si gira giusto in tempo per veder arrivare, e fermarsi a pochi metri di distanza, una giovane ragazza bionda…

…i pugni si abbassano di poco, mentre sfodera uno dei suoi magici sorrisi da conquistatore di cuori………la ragazza lo osserva interdetta……stupita, sicuramente (pensa lui), dalla sua forza e bellezza… …ora lui gli mostrerà cosa può fare, e lei lo adorerà……lo fanno tutte……devono farlo…

…per questo lui esiste…

…il braccio destro, tirato all’indietro con tutta la forza……i denti serrati in un ghigno da duro…il pugno diretto verso la testa ballonzolante di Incubus, mentre il corpo di quest’ultimo, sembra una macchia d’inchiostro schizzata contro il muro…

…il pugno parte avanti…

…è un treno di carne, lanciato a cento all’ora……la faccia ovoidale e lisca di Incubus , che riflette distortamente le nocche di quella grossa mano…

…lo scontro inevitabile…

…la testa di Incubus che, all’ultimo istante, si piega di lato a novanta gradi, come se il collo fosse fatto di gomma………la mano che colpisce il ruvido muro di mattoni…………il rumore delle ossa sbriciolate che risuona in tutto il vicolo……la faccia di Brad che si contrae… il sangue rosso brillante che sporca il muro……la sua mente paralizzata, dall’immane sofferenza…

…il corpo le nere braccia di Incubus che si staccano da muro e, come tentacoli, si avvolgono attorno al collo di Brad in pochi istanti…

…un secondo di sospensione…

…un respiro trattenuto dalla Cacciatrice, che ancora non è riuscita ad assimilare completamente la scena………le braccia di Incubus che si solidificano di colpo, mentre vengono tirate indietro con una velocità e una potenza immane…

…gli occhi sbarrati di Brad…

…il rumore di carne lacerata…

…la bocca che si apre…

…la testa che si stacca di netto dal collo e volteggia qualche secondo in aria, prima di ricadere a terra in un tonfo sordo……e rotolare distortamente verso Ellen che, in ginocchio, continua ad urlare dalla paura…

…le ginocchia di Brad si piegano e il corpo decapitato cade a terra, con un forte tonfo…

9.
Con la mente in subbuglio, Buffy retrocede di un passo, cercando di allontanarsi dal cadavere di Brad che giace scompostamente a terra………cercando di scacciare dalla sua mente, quel corpo decapitato……cercando di cancellare, con un battito d’occhi, lo sguardo fisso che continua a lanciargli quella testa mozza, lì, a terra…

…l’unico rumore nel vicolo, è solo l’urlo ininterrotto di Ellen…

…la Cacciatrice rialza lo sguardo verso Incubus, già aspettandosi un suo attacco……ma quest’ultimo, immobile, continua ad osservarla con la sua faccia senza occhi……le mani di Buffy si serrano in pugni e le gambe di piegano un poco, preparandosi a sferrare poderosi calci…

<Era un pallone così gonfiato…> esclama la creatura all’improvviso < …che credevo, che senza la testa, avrebbe rotolato meglio…>……Buffy si limita a fissarlo con sguardo stupito……Incubus fa spallucce <Forse mi sono sbagliato…> aggiunge lui………e subito dopo, piega le gambe e spicca un potente balzo contro il muro……restandovi attaccato, come un’ombra liquida…

…le braccia diventano due lame ricurve che, un colpo alla volta, gli permettono di scalare la liscia parete e issarsi, poco dopo, sul tetto della costruzione, sottraendosi alla vista di Buffy…

10. Sunnydale……Sei mesi prima…
L’occhio fisso……vitreo……lo sguardo rivolto oltre le sponde del letto, verso la scrivania ingombra di libri e pupazzi con le fattezze di strane creature………il pettine che passa sui capelli castani, per rimetterli in ordine, mentre una voce femminile, continua a parlare…

…<Oggi è passato Thomas…> esclama la Signora Monica Abberdin al figlio……ma questi non risponde e continua a fissare con sguardo vitreo le coperte azzurre che coprono i suoi piedi <…è passato a salutarti……ti ricordi di lui, non è vero ?…> chiede la donna……ma Peter, il figlio, non risponde ……le labbra rosso pallido……lo sguardo perduto…

…<THOMAS…> ripete la donna, come se questo nome, potesse provocare qualche reazione ………ma che non arriva in nessuna forma, che lei aspetti…

…la donna, serra le labbra per qualche istante, poi continua a passare delicatamente il pettine tra i capelli del ragazzo, per rimetterli in ordine…<Thomas………il tuo amico !!!……mi ha chiesto come ti senti……e io gli ho detto che va tutto bene……non è vero Peter ?…> il ragazzo non risponde………basterebbe……la donna vorrebbe……vorrebbe solo, anche………anche solo un cenno……nulla più…………la faccia triste della Signora Abberdin, si contrae per qualche secondo e le lacrime fanno già capolino agli occhi……ma vengono ricacciate indietro a forza……non vuole che il figlio la veda piangere… …nonostante quello che dicono i dottori (e lo stesso marito, che la guarda con aria compassionevole), lei è CERTA, che lui sia perfettamente cosciente di quanto avviene attorno a lui………si sveglierà !!!…

…CERTO !!!…

…un giorno, mentre lei meno se lo aspetta, lui si sveglierà……e tutto quello che è successo, verrà ricordato, negli anni a venire, solo come un’orribile incubo…

…poi di colpo è buio………la luce smorzata, che filtra attraverso le tendine, sembra essersi oscurata di colpo……non è proprio buio……ma come se qualcosa, si fosse messo davanti alla finestra…

…la Signora Abberdin alza lo sguardo……e VEDE…

…l’essere che si staglia, in piedi, a poca distanza dal letto del figlio…

…completamente di color nero lucido……la pelle simile a petrolio……nessuna faccia, ma solo un’ovoide liscio…………il terrore che prova la donna, le fa battere il cuore come un tamburo, mentre lo sguardo si divide tra il figlio in coma e la creatura nella stanza…

<Io sono Incubus…>esclama l’essere, con voce roca sillaba lui………e quando la donna riesce a digerire sia presenza della creatura, sia la frase appena detta, il suo cuore ha un sobbalzo……per la paura…

11.
Lo sguardo della Cacciatrice fisso verso l’alto………non verso le stelle del cielo, ma verso il bordo del palazzo……verso il punto, in cui “l’essere” (qualunque cosa possa essere) è svanito…

…il suo respiro che riprende regolare……per qualche strana ragione, nella sua testa, continua a risuonare la stessa frase “tutto normale…è solo un demone”…

…poi il rumore di sottofondo, quell’urlo continuato che si rinnova di continuo, la costringono ad abbassare lo sguardo verso la ragazza a terra, che si preme le mani sugli occhi, per non vedere il corpo decapitato…

…MA…

…la bocca di Buffy si spalanca…ma non esce parola…………la testa del ragazzo, e il corpo poco distante, si stanno……SI !!!……non è un incubo……la testa e il corpo, si stanno sciogliendo in una sorta di melassa rosa…

…poi c’è un nuovo pensiero che prende a ripetersi, nella mente della Cacciatrice…

…Bentornata a Sunnydale…

12. Il giorno dopo…
<…sciogliendo ?…> domanda Willow con una smorfia…Buffy fa spallucce, poi si volta verso l’Osservatore, che seduto davanti al tavolo, continua a ripetere gli stessi gesti da un’ora…

…prendere uno dei libri ammucchiati alla sua destra……sfogliare velocemente le pagine… …chiudere il libro e passarlo nel mucchio di sinistra, dove Xander, Cordelia e Oz ripetono più o meno gli stessi gesti…

…ma finora, nulla è uscito da quelle pagine, che abbia come descrizione “alto……nessuna faccia……pelle color petrolio…e si crede anche spiritoso…”…(…<Dovevi osservarlo meglio…> ha ammonito, leggermente irritato, Giles…<Sul momento…> ha ribattuto lei <…dopo che ha decapitato quel ragazzo, non ho fatto troppo caso ai particolari…>)

…Xander si distende sulla seggiola stirando i muscoli…<Finora…> esclama lui, alzandosi per sgranchirsi le gambe <…ho visto le descrizioni di almeno un centinaio di demoni……e sono sicuro di due cose…> <Cioè ?…> chiede Oz, rialzando lo sguardo da un antico testo greco <Che la creatura descritta da Buffy, non è presente…e che la Professoressa di storia, la Signorina Makinir, è un demone…>

Willow guarda stupita l’amico <Un…demone ???…> chiede scioccata <Certo…> annuisce Xander con convinzione…<…ho appena letto la descrizione…… alta……magra…… brutta……aspetto altero…… e ti risucchia la voglia di vivere……ma invece che con tentacoli, usa grossi libri e compiti in classe…>

<Si chiamavano Zamis…> esclama l’Osservatore senza alzare gli occhi dal libro che sta leggendo <…ed è una razza di demoni, estinti da almeno mille anni…> <Forse la Professoressa, è l’ultima rimasta …> ribatte Xander……poi si volta verso Buffy <Non è che la elimineresti, prima del prossimo compito in classe ???…>…Buffy riesce a sorridere……finalmente ha ritrovato i suoi amici…<Ucciderla…> risponde lei <…non farebbe un buon effetto sul mio curriculum scolastico…>

<Allora ci toccherà per forza studiare………o saremo esentati, per dare la caccia a quel demone ??? …>…finalmente l’Osservatore alza lo sguardo dal libro e lo chiude subito dopo…<Se è un demone…> ribatte alzandosi in piedi e pulendosi gli occhiali <Potrebbe non esserlo ?…potrebbe non essere un demone ???…> domanda Buffy, già pronta ad assimilare ogni notizia utile per l’inevitabile lotta con quella creatura…

…<Forse si……o forse no…> risponde l’uomo, infilandosi le mani in tasca e aspirando una boccata d’aria…<…forse, anche se in questi libri non ho trovato niente, quell’essere è un demone di qualche sorta………o forse è uno spirito maligno……o una mutazione ……o un fluido senziente …… o ……> <Ho capito Signor Giles…> esclama Buffy, tagliando corto… <…mi devo preparare al peggio possibile……e dato che non sa che cos’è……non può, nemmeno, dirmi come ucciderlo se lo rincontro…> …l’Osservatore scuote leggermente la testa, per annuire…<Hai detto…> riprende lui <…che quel ragazzo, Brad (???), lo ha colpito con un pugno……quindi, già sappiamo che, quell’essere, ha un corpo fisico……ma da qui, a dire, che un paletto nel petto lo uccide……ce ne corre…>

<E sangue acido……o pelle acida…o quello che è…> aggiunge Oz……gli altri si voltano verso di lui <Ha sciolto il corpo di quel ragazzo…> esclama lui…<Già…> commenta Xander <…povero Brad……chiunque esso sia……………sia stato, intendo…>

13.
La faccia pallida……il passo pesante……qualcuno o qualcosa sbatte contro di lui……o forse è lui che è andato a scontrarsi…………in fondo non gliene frega niente di niente………NIENTE…

…lo sguardo spento……sempre gli stessi vestiti indossati, da quanto si ricorda, di esistere……i capelli neri e disordinati……il passo lento, mentre la stringa slacciata di una delle scarpe da tennis, strascica sul pavimento, come una sorta di coda…

…attorno a lui, gli studenti della scuola parlano di continuo, riempiendo il corridoio di una cacofonia di voci e colori……una confusione di teste capellute e facce che si volgono di continuo…

…un gruppo di fusti in giacche rosse e bianche, con tanto di una grossa “S” gialla, ricamata sulla parte destra, fanno i galletti con un gruppo di ragazze adoranti (ma a lui, cosa importa ?…)…un gruppo di ragazzi occhialuti, vestiti tutti con un tema di base di camicia a scacchi e jeans, gli passa accanto, parlottando a bassa voce su qualcosa che riguarda un computer o qualcosa del genere (ma a lui, cosa importa ?…)……un gruppo di ragazze alte e dai lunghi capelli, gli lancia un’occhiata e volgono la testa di lato, quando lui passa……e dopo poco si sentono le loro risatine (ma a lui, cosa importa ?…) …una ragazza bionda, uscendo di colpo dalla biblioteca, per poco non gli finisce addosso… si ferma all’ultimo istante, e dice qualcosa che sembra “scusa”………o qualcosa del genere (ma a lui, cosa importa ?…)……il Preside Snyder, gli punta un dito addosso, dicendo che lo terrà d’occhio, perché il suo aspetto non gli piace (ma a lui, cosa importa ?…)…e poco dopo, l’uomo punta la sua attenzione contro un altro gruppo di ragazzi…e si allontana, ignorandolo completamente…

…suona all’improvviso una campanella……e come per magia, le cento voci si spengono lentamente, mentre attorno a lui, frettolosamente, gli studenti vuotano il corridoio……alcuni gli sbattono contro, con un “scusa” detto a mezza voce, o un “E SCANSATI” urlato con rabbia…

…e pochi minuti dopo, attorno a lui, è solo il vuoto (ma a lui, cosa importa ?…)………solo gli armadietti chiusi, che lo fissano come tanti soldati robot, ammassati uno vicino all’altro……voci sommesse che escono dalle classi piene…(ma a lui, cosa importa ?…)………si incammina come un sonnambulo lungo il corridoio, quando all’improvviso, una figura gli sbarra il passo…

…dopo qualche secondo, lui alza lo sguardo per fissare la ragazza che gli è davanti, e lo fissa con rabbia, incrociando le braccia sul petto…<Sei ancora con noi ?…> domanda lei…

…azzurra gonna corta……pullover dello stesso colore, sulle spalle……capelli biondo cenere che scendono prepotenti dalle spalle……occhi azzurri……volto senza trucco, ma nonostante questo, semplicemente, meravigliosamente, perfetto…………e fisico, tutte curve armoniose, messo in risalto dalla camicetta bianca, più stretta di due misure, che lascia generosamente scoperto l’ombelico…

…<Allison…a che devo la tua visita ???…> domanda Tristezza……la ragazza non parla, ma attende la risposta alla sua implicita domanda…

…Tristezza fa spallucce <NO…> esclama infine…una smorfia rabbiosa distorce il viso pulito e angelico della ragazza <Fai come ti pare…> ribatte lei <…ma ricorda che solo uniti, ci salveremo…> <Anche se fosse……a me non interessa……io non vivo per essere interessato di qualcosa………questo è quanto…> <Sei un’imbecille……verrà anche per te………lo sai, vero……anche tu sei uno di noi…>……Tristezza fa spallucce……anche se fosse, a lui non interessa………anzi……<Che importa…> risponde infine…<…mi sono unito alla ribellione…… solo per qualche forte emozione………ora è tutto passato…e non mi importa di altro…>

…<Dovevo provarci…> esclama Allison, mentre un dito giocherella, con un gesto ormai automatico, con una ciocca di capelli <…anche solo per avere carne da macello, da offrirgli……ma se cambi idea puoi…> <Addio Allison …> taglia corto Tristezza, passandole di lato e continuando a camminare…

<Addio a te, imbecille…> saluta la ragazza……Tristezza si volta, dando le spalle alla ragazza che freme di rabbia…



…e quando, qualche ora dopo, le campanelle suonano di nuovo, nessuno nota la chiazza nera sul pavimento……e chi la vede…con un salto, la oltrepassa…

14.
<Signorina Summers…> risuona una voce da qualche parte <…SIGNORINA BUFFY SUMMERS …> ripete di nuovo la voce fredda e altera della professoressa di Storia Americana…… alla fine la ragazza alza gli occhi……(ORA IL SUO NOME È DI NUOVO BUFFY !!!…se lo deve ricordare … …ha impiegato settimane, ad imparare a voltarsi, ogni volta che chiamavano il nome di “Anne” ……ma adesso quella parentesi è chiusa……ora il suo nome è di nuovo Buffy…se lo deve sempre ricordare …)…dietro le spalle della donna, tracciati in fretta e in furia, con un mozzicone di gesso, sopra alla lavagna, nomi famosi e date storiche………che si riferiscono a……BHOO ??? ……francamente il suo cervello era orientato altrove……ad una creatura che, appena decapitato un ragazzo, si è messo a fare lo spiritoso……poi è sparito nella notte (la Professoressa lo accetterà come scusa le la sua distrazione ???…)

<Signorina Summers…abbiamo la sua attenzione ?…> chiede la donna, con una fastidiosa voce nasale……guardandola dall’alto della sua superiorità intellettiva……<…saprebbe dirci di cosa stavamo discutendo ?…> domanda, fissandola duramente con gli occhi azzurri, freddi come ghiaccio…<Di……… storia ???…> risponde lei, con tono vago…

…risatine che durano giusto il tempo, in cui la Professoressa impone il silenzio con un’occhiata gelida……sguardi divertiti che la fissano……la solita ochetta che non sa niente di niente, tranne di rossetto e ragazzi…GIA !!! ……ecco quello che pensano……la ragazza che è fuggita di casa, per qualche sciocco motivo…… …ma loro che ne sanno ???……EH ???………CHE NE SANNO ???……il sorriso falso sul suo volto (ormai si ritiene una professionista del settore), come di scusa…

…ma la realtà è che quel falso sorriso, vorrebbe diventare una maschera di rabbia, e urlare tutto quello che si sente dentro…………<VOI CHE NE SAPETE ?…> vorrebbe gridare con forza…<IO RISCHIO LA PELLE OGNI SERA, E VOI VE NE FREGATE DI QUELLO CHE PROVO ………LUI MI GUARDAVA…… ma……dovevo farlo……dovevo…anche se lo amavo con tutta me stessa…>

…la Professoressa, dopo averla umiliata pubblicamente, perde interesse e torna a spiegare qualcosa su qualcuno morto, tanto tempo prima…

…ma Buffy, con i pugni stretti, si limita a fissarla senza che una sola parola dell’insegnante arrivi nel suo cervello…

15.
La porta di metallo, incassata nel pavimento si solleva……una ventina di gradini di legno scesi in fretta, prima di mettere i piedi sul pavimento di terra battuta……tubi metallici che corrono sul soffitto e grosse colonne di legno che sono le fondamenta della costruzione, sono l’arredamento illuminato dalla singola lampadina che pende dal soffitto…

…il resto è buio…………a molti di “loro” non piace la luce, da qualunque fonte provenga…

…così, in gran parte dell’ambiente, regna l’oscurità……ma non silenzio…

…fruscii e parole sussurrate riempiono l’ambiente……forme oscure si muovono nell’ombra scambiandosi parole e discutendo animatamente di qualcosa……poi gli occhi di tutti si rivolgono alla bellissima ragazza appena arrivata……<Allora ?…> domanda una delle figure in ombra…

…Allison stringe le labbra ma non risponde subito…

…<ALLORA ?…> chiede la stessa voce ma con una punta di rabbia nel tono <Brutte notizie…> esclama la ragazza, scotendo la testa <…il Gatto Matto e Babbo Natale sono stati eliminati……ho trovato Tristezza ma non era più dalla nostra parte ……e ho dovuto sistemarlo……poteva tradirci…>…un mormorio di voci…un barrito di un elefante……il gracchiare di corvi le fusa di una gatta…… tutte mescolate insieme…

…<BASTA…> ordina la voce che aveva parlato per prima………ed è subito silenzio…<…anche se siamo diminuiti di numero, dovremo andare avanti anche senza di loro…> <NON… …prrrrrrrrr……è possibile………ADESSSO è ancora ……prrrrrrrrr……più risssschioso…> esclama una nuova voce, mentre una figura entra nel cerchio di luce e si avvicina ad Allison………una femminile forma felina………una corta peluria rossastra che la copre da capo a piedi, fino al volto dai grandi occhi verdi…<Incubus…> riprende la donna-gatto… <…è il più antico tra noi… prrrrrrrrr ……è il primo generato dal Creatore … prrrrrrrrr …e tu, purtroppo…… l’Ultimo Nato…> accusa lei, puntando un dito, da cui esce un piccolo artiglio ricurvo, verso un punto in ombra, da dove è uscita la prima voce…<Se non credevate in me…> replica la voce con lo stesso tono rabbioso <…non dovevate seguirmi…>

<Forse…GULP !!!……abbiamo sbagliato…GOSH !!!…> esclama una nuova, grossolana e gorgogliante voce, da qualche parte nel buio……<Ormai è fatta…> esclama Allison, stringendo le braccia al petto, e fissando con sguardo di sfida i presenti…> <Ha ragione lei…> esclama la voce dell’Ultimo Nato <…quello che potete pensare adesso, è inutile………ormai il Creatore ha decretato la nostra fine……e Incubus è la sua arma contro di noi…> <BIP !!!…possiamo batterlo ?…> domanda una voce metallica… <BIP !!!…è molto forte……BIP !!!…più di noi…> <Più di noi……presi singolarmente……certamente SI…> risponde Allison <…ma se restiamo uniti ……abbiamo la possibilità di eliminarlo……e dopo di lui, non verrà nessun altro………e saremo liberi…> <Parli bene tu…> esclama una voce sibilante che proviene dall’ombra… <…con il tuo aspetto puoi girare tranquillamente per strada e nutrirti quando vuoi………… ma…NOI…… stiamo morendo di fame………e la morte di tutti questi Cacciatori, ci rende sempre più deboli…> <Sono fortunata…> ribatte la ragazza con un sorriso divertito…

<Dobbiamo decidere cosa fare…> esclama la voce sibilante…<Uccidere Incubus…> esclama una nuova, pacata, voce dal timbro orientale <…egli ci darà la caccia finché anche l’ultimo………se mi permettere l’espressione……ribelle ……non sarà ucciso……e ben conoscendo come ragiona la mente del Creatore, Incubus starà eliminando i cacciatori, prima di…> <Prima di…… prrrrr… passsare a noi ???…> chiede la donna-gatto……la voce orientale non risponde, ma nell’ombra, nasce un sorriso e un lieve inchino del capo…

…il mormorio,tra i presenti, riprende ……ma Allison non partecipa, limitandosi a fissare due occhi giallastri che spiccano nel buio…

16. …ORA DI PRANZO…
Vocio indistinto di cento voci………un caos di capi di abbigliamento e svariati colori che si mischiano di continuo nella sala mensa…

…gruppi di ragazzi che discutono tra loro, seduti ai tavoli……altri che cercano compagni o amici con cui sedersi……una lunga fila di studenti, lungo il bancone, in attesta di riempire il loro vassoio…

…il Preside Snyder che passa tra i tavoli, donando freddi “consigli” ai ragazzi, che lo accolgono con sguardi spaventati……il sorriso dell’uomo, che si sente la persona più importante del mondo, mentre vede le facce tirare degli studenti, che gli rispondono semplicemente annuendo…troppo intimoriti dall’uomo e dal suo potere di sbatterli fuori, per un qualunque motivo…

…il vassoio portato sulle mani, con una confezione di latte e alcuni piatti che la cuoca, assicura essere assolutamente commestibili……una porzione di dolce, vicino al piatto del primo…

…un piccolo piattino su cui spicca una biancastra fetta triangolare di Chees-Cake………al diavolo la linea………se bastasse quel dolce a farla sentire bene, ne prenderebbe tutte le porzioni su cui riuscisse a mettere le mani…

…una settimana…

…è ritornata da meno di una settimana, e già……Zombi…mostri…omicidi brutali e ragazzi decapitati…………Buffy sospira fissando il gruppo di amici, già seduto al tavolo, che gli fa cenni, indicando una sedia vuota…

…dal suo ritorno, la prima notte di sonno normale che ha avuto nel proprio letto, ha sognato se stessa, come un piccolo topolino bianco……che corre in circolo……e continua…

… e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua e continua…

…semplicemente all’infinito…

…è fuggita a Los Angeles, solo per trovare esseri demoniaci, pari pari a quelli che aveva lasciato in città………ed è tornata nella a Sunnydale, solo per ritrovare la vita da cui voleva fuggire…

…Bentornata a Sunnydale…esclama una parte della sua mente…

17. STORIA DEL RAGAZZO……(continua a 19.)
Gli occhi del ragazzo, spalancati……stupiti per quello che ha visto…le labbra che formano una fessura, come se volessero dire qualcosa………il corpo che ha scavato un solco sul tettuccio della macchina, dopo il volo dalla cima tetto del palazzo……l’immane schianto di pochi secondi prima, quando i finestrini ed il parabrezza della Buick rosso bordò, sono volati in pezzi……l’antifurto che si è messo ad urlare, attirando, pochi minuti dopo, una folla curiosa…

…un braccio, che sporge oltre la macchina………gocce di sangue che scivolano su di esso e, gocciolando, formano una piccola pozza sul marciapiede…

…vicino ad una pozza color giallo limone, che si sta raggrumando velocemente……ma che nessuno ha curiosità o interesse a guardare, dato che il corpo senza vita del ragazzo, è l’unico spettacolo…

18. ……PAUSA……
…il cortile è straboccante di studenti che discutono, ridono e scherzano……lei sorride a quelli che conosce e saluta quelli che le sembra di conoscere……lo sguardo vaga nello spiazzo della scuola, fino al marciapiede……ed è lì, quasi in un flashback, che si rivede…

…i suoi amici e il Signor Giles, nel cortile della scuola, che parlano di qualcosa…quasi sicuramente di lei…

…li guarda da lontano stringendo la fibbia del suo zaino……un cappuccio che gli copre i capelli, pronta a voltarsi di scatto, nel caso loro guardassero dalla sua parte………continua ad osservarli, per qualche minuto, come per riempirsi gli occhi e la mente, delle loro facce……di sicuro, sa soltanto due cose…

…la prima è che partirà da Sunnydale……(forse un giorno tornerà……o forse no…)……la seconda, è che solo con i ricordi dei suoi amici, riuscirà a superare le difficili prove che si prospetteranno all’orizzonte…

…poi si volta e si avvia lungo la strada, verso l’autobus…

…è andata così…

…sembra passato un secolo……e invece, è stato solo il tempo delle vacanza scolastiche…

19. (segue da 17.) ……E DELL’ANGELO
Il volto di una bellezza ultraterrena……i lineamenti né maschili né femminili……lunghi capelli biondi che scendono sulla tunica azzurra……le candide e bianche ali dell’angelo che si muovono delicatamente ……il suo sorriso meraviglioso…i suoi occhi color azzurro profondo…

…che si spalancano di colpo, per l’immane dolore…

…il suo corpo che spicca un potente balzo dal cornicione del tetto………le ali, anziché aprirsi, rimangono inerte e vengono trascinate nella caduta come la vela sbrindellata di una nave…

…il corpo che, dopo i cinque piani di volo, piomba sul duro asfalto……il viso dalle meravigliose fattezze che, in uno spruzzo di sangue color giallo limone, si disintegra con il contatto con il duro asfalto……le candide piume che volteggiano attorno al suo corpo e poi, delicatamente, si depongono a terra, svanendo poco istanti dopo…

…più sopra, sul cornicione del tetto, una figura totalmente nera e senza volto, osserva la sua vittima……poi si volta e si allontana…

…il corpo dell’angelo, partendo dalla mortale ferita alla schiena, velocemente inizia a sciogliersi in una pozza di liquido color giallo limone…

…ma quando una discreta folla, finalmente, si avvicina, il vero spettacolo NON è il corpo sciolto di quella che era una meravigliosa creatura, MA il ragazzo atterrato di schianto sul tetto di una Buick rosso bordò…

20. FINE DELLE LEZIONI…RITORNO A CASA…
…la porta si apre e Buffy entra in casa, già prevedendo ciò che sta per succedere…

…e infatti, dalla cucina, sbuca la madre che la fissa per diversi secondi……le mani della donna che si tormentano (UN’ETERNITÀ DI RITARDO…… CINQUE MINUTI ……)…… la Cacciatrice, non ha bisogno di alcun potere di lettura mentale, per sapere cosa passava nel cervello della madre, mentre aspettava impaziente il suo ritorno…

…BUFFY È SCAPPATA ANCORA…

…<Ciao mamma…> saluta la ragazza con un tono vago e un sorriso sul volto…<Ciao Buffy…> risponde Joyce con un identico sorriso……

…c’è altro da dire ???…………pare di no !!!…………qualche secondo di imbarazzato silenzio mentre continuano a fissarsi, poi la ragazza scrolla le spalle……<Vado in camera…> annuncia, prima di salire le scale…

…la madre, continua a fissarla per qualche altro minuto, poi torna in cucina a preparare la cena………ma con le orecchie tese ad ascoltare ogni minimo rumore sospetto……quali potrebbero essere, la porta di casa che si riapre……passi frettolosi fuori dalla casa……e l’uscio che NON viene richiuso…

21. …NOTTE…
Di nuovo al Bronze……coppie di ragazzi e ragazze, ciondolano all’ingresso del locale, come se niente fosse…

…l’aggressione della sera prima, è già un ricordo lontano ……è successo tutto, semplicemente, un milione di anni fa in un’altra galassia………o almeno, così viene considerato dai ragazzi di Sunnydale, abituati ormai ad ogni sorta di misteriosi omicidi e persone scomparse…

…ma c’è una figura in ombra che, immobile, osserva la porta che si apre e si chiude, facendo uscire i giovani festanti insieme a spezzoni di musica assordante (sono ancora di scena le “Luci Psicadeliche” ???…o qualche altro gruppo di sballati ???…)…

…una figura che attende, con un paletto di legno stretto in mano…

…un’ombra nel vicolo che sorveglia la situazione…

…una Cacciatrice, per cui, quello che è successo la sera prima, non è affatto qualcosa da scordare …non è qualcosa che si perso nel tempo e nello spazio……è successo la sera prima…lei lo ricorda perfettamente, e farà di tutto per cui non succeda di nuovo…

23. Due ore dopo……Cimitero di Sunnydale…
Grosse croci di legno appese al collo e paletti, sempre di legno, in mano…il gruppo di ragazzi si muove compatto, gettando occhiate nervose al buio silenzio attorno a loro…

…<Io sorveglio il Bronze…> ha annunciato Buffy qualche ora prima…<… “quella cosa” potrebbe tornare lì…>……il resto del gruppo, vista l’esperienza fatta durante il periodo in cui l’amica “è stata via”, si è offerto volontario per sorvegliare il cimitero…intanto che l’Osservatore, faceva un giro di telefonate, presso il Consiglio per raccogliere più informazioni possibili su quella creatura …

…sempre che ne esistano…

<Di nuovo in pista…> esclama Xander <…la buona e vecchia squadra ammazza - vampiri, di nuovo riunita…> <Vecchia non tanto…> osserva Oz, lì vicino <…siamo durati neppure tre mesi …> <E anche “buona”…> esclama Willow dietro di loro <…è un termine non del tutto esatto… …la metà dei vampiri ci sfuggiva…> <E anche “squadra”…> esclama Cordelia dietro di loro, mentre cammina osservandosi lo smalto delle unghie <D’accordo…> ribatte Xander…<… d’accordo…> esclama sospirando…<…non eravamo né una “vecchia”, né una “buona”…né una “squadra”…… ma, almeno, ci abbiamo provato…> <Anche “provato”…> riprende Cordelia…

…ma si zittisce dopo che il fidanzato si volta verso di lei e la osserva……lei scrolla le spalle e riprende ad osservarsi le unghie…

…RUMORE……un fruscio vicino…

…i ragazzi fanno triangolo, con le spalle a contatto l’una con l’altra……Cordelia, unica rimasta fuori, lancia diverse occhiate al buio del cimitero e poi, sgomitando, riesce ad entrare nel gruppo…

…la creatura, in quel momento, esce fuori emergendo dal buio…

…ed è subito chiaro, che né paletti né croci, riusciranno a fermare il possente Minotauro, alto tre metri, armato di un’enorme ascia bipenne, che tiene stretta tra le sue grosse mani…

24.
Il ringhio dell’essere gela l’anima nel profondo……il corpo, nudo fino alla cintola, è coperto di una sottile peluria marrone, che non riesce a nascondere l’impressionante massa di muscoli…che continua a gonfiarsi……e poi le braccia tirate indietro……lasciate andare come una potente molla, troppo tempo compressa…

…il sibilo dell’arma, mentre fende l’aria……il luccichio del metallo lucido, sulla superficie di metallo…

…i ragazzi che si abbassano di scatto mentre questa saetta sopra le loro teste……e si abbatte con forza, in una pietra tombale, incassandosi in essa, e staccandone diversi pezzi di marmo, che cadono sull’erba umida…

…le braccia del Minotauro che si sollevano in alto e le dita che si stringono ad artiglio, come se volesse strappare le stelle del cielo…

…poi la testa che si riabbassa e gli occhi infuocati che fissano il gruppo di ragazzi rannicchiati a terra……i suoi zoccoli che scavano solchi nel terreno, mentre raspa con forza…

…<Qualcuno ha un mantello rosso ?…> domanda Oz, tanto per dire qualcosa…<Io ho un foulard rosso…> esclama Cordelia, tirandolo fuori dalla borsetta e passandolo al ragazzo…

…ROSSO…ROSSO…ROSSO…

…e poi l’urlo di rabbia, della creatura, che esplode nel buio della notte…le sue narici che si dilatano soffiando aria rovente………il cervello che si tinge di color rosso……il colore del foulard, ancora tenuto in mano da Cordelia……il colore del sangue…

…<Adesso si è arrabbiato…> commenta Xander, fissando il Minotauro che continua a raspare il terreno, scavando solchi profondi……ormai sul punto di caricare… …i pugni che si stringono, mentre dalla sua bocca esce un ringhio feroce……<Ottima pensata Cordelia…> annuncia Oz, con voce totalmente atona, mentre fissa la creatura tremante, per lo sforzo di accumulare il più possibile tutta la sua carica distruttiva………prima di rilasciarla…

…<Mi aveva chiesto se avevo qualcosa di rosso…> replica Cordelia con stizza…<Fra poco, lo saremo tutti…> replica Oz…………e, a quel punto, Xander si alza di scatto da terra……il braccio piegato e poi lasciato andare con forza…

…il paletto di legno che volteggia nell’aria e colpisce uno dei corni del Minotauro…

…e quest’ultimo, si calma all’istante……il solo pensiero che qualcuno lo ha colpito, è come una mazzata nel suo semplice cervello………gli occhi che sbattono con forza, come per riuscire a mettere a fuoco la situazione…(…lui è stato colpito ???…………è un pensiero assurdo…)

…qualche secondo di pausa, mentre il ragazzo in piedi fissa la creatura……e da questi è fissato…

…poi la mano di Xander corre alla cintura e sfila un secondo paletto……che fa la stessa fine del primo……colpendo l’essere al petto……e rimbalzando sulla sua muscolatura, e cadendo a terra…

…<EHY, BESTIONE………EHY, BRUTTO MUSO…> urla il ragazzo iniziando ad agitare le braccia e correndo di lato, lontano dal gruppo di ragazzi ancora a terra…

…e poi la bocca del Minotauro che si apre di colpo, facendo uscire in un solo unico urlo, tutta la sua rabbia…

…i muscoli possenti delle gambe, che si mettono in moto, come pistoni………i suoi zoccoli che si alzano e abbassano sul terreno facendogli, rapidamente, ridurre la distanza tra lui e la sua preda, che continua a correre, gettando occhiate alle spalle, per assicurarsi che la creatura si sia allontanata dai suoi amici…

…e questi che si sono rimessi in piedi e lo osservano con paura…

25.
CORRERE……nient’altro conta………non contano i muscoli che iniziano a protestare……non conta il sapore acido in bocca……non contano i passi sempre più vicini, dell’essere dietro di lui…

…conta solo, averlo portato lontano dai suoi amici……era questo, il suo, improvvisato piano “A”……e ora, nella mente di Xander, scatta il piano “B” …… riuscire a pensare qualcosa, alla svelta, per uscirne vivi…

…dietro di lui, il calpestio del terreno si fa sempre più forte e potente……il ringhio della creatura è tremendo……il calore del suo fiato (o è solo un’impressione dettata dalla paura ?) che gli solletica il collo…

…e poi via…

…aumentare ancora lo sforzo di correre, con il cuore che batte impazzito…i muscoli delle gambe che iniziano a mandare fitte di dolore……lampi colorati che gli balenano davanti agli occhi, mentre la bocca si riempie di un sapore acido…

…e poi il piede che inciampa in qualcosa che sporge dal terreno……(un “NOOOOOOOO” …urlato nella mente…)……le braccia che scattano avanti…non per evitare che il corpo cada a terra……ma protese, come se potessero allontanare il terreno……come per riuscire a far rimanere in piedi il corpo…

…poi la caduta a terra……il contatto del volto contro l’erba umida……l’impatto che mozza il fiato, e nella mente, la certezza di morire, fra pochi secondi…

…le orecchie che captano uno scalpiccio, mentre gli occhi sbattono più volte, continuando a fissare il verde del terreno…………il corpo che, infine si gira………un braccio si alza, per riuscire a contenere l’immane, e ormai prossimo, impatto della creatura contro di lui…

…cinque metri…

…l’essere, testa bassa e luccicanti corna, corre avanti, con la bocca aperta e sbavante, eccitato dalla possibilità di straziare un corpo……di calpestarlo, fino a fargli perdere ogni forma umana…

…tre metri…

…gli occhi fissi di Xander che riflettono, come in uno specchio, la figura del Minotauro sempre più vicino…

…due metri…

…qualcosa di forte gli afferra un braccio e lo strattona via, trascinandolo sull’erba per parecchi metri, pochi istanti prima che i pesanti zoccoli dell’essere, si abbattano nel punto in cui si trovava il suo corpo……scavando profondi solchi nel terreno, e scalciando via le zolle di terra…

26.
Il respiro è mozzo……gli occhi vedono solo forme buie attorno a lui……la mano tocca qualcosa di gelido……una pietra tombale, dietro la quale la Cacciatrice l’ ha portato al riparo…<Grazie Buffy …> sussurra Xander, fissando l’ombra indistinta, vicino a lui……come sempre, l’amica è arrivata ad aiutarlo……e proprio in tempo…all’ultimo secondo…

…ma…

…MA……quando, pochi istanti dopo, la sua vista torna normale, l’ombra indistinta, non diventa affatto una ragazza bionda………ma solo una forma nera e senza volto…

…Incubus, si limita a fissare il ragazzo, con l’ovoide liscio della sua faccia……e Xander, del resto, non riesce a pensare a niente, se non il vecchio adagio “dalla padella alla brace”…

…poi il ringhio feroce del Minotauro, riempie l’aria…

…Incubus si leva in piedi e si avvicina alla creatura, mentre Xander, si puntella sulle braccia per seguire la scena…ma dalla sua posizione, vede solo due grosse gambe che raschiano il terreno con gli zoccoli…

27.
La differenza tra Incubus e il Minotauro è almeno un metro di altezza, in meno, per il primo e cento chili di muscoli in più, per il secondo…

…ma Incubus, non si scompone e si limita a fissare l’antagonista, che a sua volta digrigna i denti con le narici che soffiano aria calda e le grosse mani che si contraggono di continuo <Minotauro…> ammonisce l’essere oscuro con voce tranquilla <…dovevi rimanere nelle Labirinto di Mongor…… era, è vero, molto noioso……ma ti conveniva molto di più, che seguire i Senzienti…>…

…e la risposta del Minotauro, non si fa attendere……le sue braccia si alzano al cielo, con i muscoli gonfiati per lo sforzo……e poi si abbattano contro l’avversario……ma questi, più veloce, balza all’indietro, mentre i pugni si abbattono con forza sul terreno, producendo all’istante due buche…

…e prima che il Minotauro, possa fare altro, con nuovo balzo Incubus, si getta contro la sua testa…………e in pochi istanti, il suo corpo, aderisce con forza alla faccia della creatura… diventando un sacco nero che gli copre la testa e che inizia a stringersi sempre di più…

28.
I tre ragazzi, arrivano di corsa, seguendo le orme del Minotauro……le loro facce contratte dalla preoccupazione……tremendi pensieri si agitano nella loro testa……il bel volto di Cordelia, quasi sul punto di incrinarsi dal pianto e dal dolore per la perdita di Xander…

…e poco dopo, tra le ombre della notte, intravedono un’enorme figura che barcolla vistosamente, piegando il busto di continuo……le braccia portate alla testa, come se cercasse di sostenerla…… …il corpo che cade a terra di schianto e rimane immobile, agitando gli arti…

…i tre si fermano di scatto con le mani serrate sulle croci e sui paletti, ma senza riuscire a pensare a niente…

…poi, da dietro una lapide, emerge all’improvviso una figura…

…il cuore di tutti, ha un tuffo, quando riconoscono l’amico, che si avvicina barcollando…Cordelia scatta avanti e gli butta le braccia baciandolo appassionatamente………<Se lo sapevo prima…> mormora Xander tra un bacio e l’atro…<…mi facevo inseguire anche da un branco di vampiri …>…Willow fissa i due amanti, con un sorriso felice al volto, mentre Oz, gli prende una mano e la stringe…

…e d’improvviso, un’enorme figura, con un sacco nero in testa, si getta tra loro, correndo malamente, con gli zoccoli che scivolano sul terreno…………d’istinto i due ragazzi, spingono indietro le ragazze, togliendole dalla traiettoria del Minotauro…

…e questi, dopo pochi metri, si abbatte a terra, con un forte tonfo……il suo corpo immobile……le braccia protese in avanti, con le dita piegate ad artiglio, come per strapparsi la “cosa” nera che gli copre tutta la testa…

…e proprio quest’ultima, qualche minuto dopo, quando è assolutamente sicura che il Minotauro sia morto, si stacca da sola, ritornando a formare una figura umanoide senza faccia…………ma a spaventare i ragazzi, e a farli rimettere in gruppo compatto, non è l’assenza di lineamenti della creatura in piedi di fronte a loro……ma la faccia screpolata del Minotauro……come una maschera di ceramica incrinata dalla pressione di forti mani…

…e poco dopo, il suo corpo, inizia a sciogliersi in una poltiglia verdognola che velocemente, si confonde con l’erba del terreno…

29.
Incubus fissa i ragazzi armati di paletti di legno e croci, e d’altro canto, i ragazzi sono pronti all’attacco dell’essere……Xander, si fa avanti, agitando una croce presa a Cordelia…

…e Incubus piega la sua testa, come se cercasse di capire il comportamento del ragazzo… <Devi spiegarmi una cosa…> esclama l’essere <…in effetti, non capisco, se brandendo quella croce, stai tentando di convertirmi…oppure pensi che né avrò terrore, allo stesso modo del Conte Dracula…> …il ragazzo apre la bocca……ma non riesce a far uscire il fiato per replicare……e del resto non ha neppure il tempo per farlo…

…il calcio che arriva alla schiena, getta Incubus a terra…e lo fa rotolare per diversi metri………ma di scatto incunea nel terreno uno dei suoi “bracci”, e con una giravolta, riesce a rimettersi in piedi ………a pochi metri di distanza, nel punto in cui è stato colpito, una ragazza bionda lo fissa, con un paletto in mano…

…<Mi sembra di conoscerti…> esclama Incubus, con le braccia che pendono lungo i fianchi… …<…eri con Brad……vero ???……e vista la tua forza, credo che tu NON sia realmente una normale ragazza……allora, sono curioso……sei un Cacciatore o un Senziente ?…> <Non so cosa sia un Senziente……ma io so di essere una Cacciatrice…> <Bene…> le braccia della creatura, si alzano di scatto, mentre le sue pseudo - dita si fondono in due lunghe lame…<…vuol dire che la fortuna è dalla mia parte…… ho preso l’esistenza di Minotauro…e adesso tocca a te…>

…Incubus si volge di scatto verso il gruppo di ragazzi che divide le proprie occhiate tra lui e l’amica…<Vi conviene togliervi di torno…> esclama con voce dura…<…non sarà un bello spettacolo…> …i ragazzi, stringendo le croci ed i paletti in mano, si lanciano occhiate nervose …Willow continua a fissare Buffy, ma da questa riceve solo un’occhiata dura…<Fate come dice…> esclama la Cacciatrice…

…i ragazzi rimangono immobili, come statue…<Non è meglio…> esclama Cordelia <…che “discutano” tra loro…in privato ???…>

…Buffy, compreso che i suoi amici non se ne andranno, per mettersi al sicuro dallo scontro imminente, arretra lentamente di qualche passo ……subito imitata da Incubus, che avanza dello stesso numero di passi…

…e poco dopo, la Cacciatrice si volge di scatto e prende a correre………la nera creatura, che la tallona…………e in men che non si dica……le loro due figure, sono già scomparse nella notte, confondendosi nel buio, tra le ombre delle pietre tombali e solitarie statue di angeli…

30.
La fuga è sfrenata……una decina di minuti passati a correre a casaccio, lungo il cimitero……e poi fuori da esso………un paio di chilometri sulla strada……ed infine, nel folto del bosco…

…e a quel punto, Buffy si volta di scatto, portando al volto il suo paletto, in attesa dell’attacco della creatura………e questi non si fa attendere……arrivato di corsa di fronte a lei, fende l’aria con il suo braccio destro…

…una sorta di lama nera, saetta verso la faccia della ragazza, che riesce ad evitarla, solo abbassandosi di scatto……e altrettanto velocemente si ributta in piedi, con un montante che centra il volto di Incubus…

…l’impatto è tremendo……ma anziché il rumore di ossa rotte, si sente solo uno “SPLOSH”… simile ad aver colpito uno specchio d’acqua con una forte sassata………ma nonostante tutto, il corpo dell’essere, si stacca di colpo dal terreno…le braccia roteano nell’aria per fargli mantenere un equilibrio che non ha più………e ripiomba a terra, in un’ombra scomposta…

…Buffy gli si avventa brandendo il suo paletto, con gli occhi che cercano, in quei pochi istanti prima dell’affondo, un qualunque cosa che sembri un punto debole………qualcosa di “diverso” che risalti, in qualche maniera, sul corpo della creatura………e alla fine, non trovando niente, decide di affondare la punta del suo paletto, in quella faccia senza lineamenti…

…ma Incubus, di scatto, comprime al massimo le sue “gambe”, ritraendole di quasi la metà all’interno del suo corpo………d’improvviso, come due molle, le rilascia quando la ragazza è a portata di tiro……una doppia mazzata colpisce al petto la Cacciatrice, facendogli perdere l’aria che aveva nei polmoni…

…il di Buffy corpo si immobilizza in aria per un singolo istante………da un lato, la spinta che aveva impresso lei, lanciandosi contro l’avversario……dalla parte opposta, la spinta esercitata dal calcio di Incubus…

…poi l’istante passa…

…il corpo della Cacciatrice, viene sbalzato indietro e rovina sul terreno, rotolando per un paio di metri sul terreno di polvere e ciottoli…

…le “gambe” Incubus formano delle “ginocchia”, che si piegano e gli permettono di appiccicare le sue appendici al terreno, cosi da rimettersi in piedi………dal canto suo, Buffy annaspa con le mani per qualche altro secondo e alla fine, riesce a imitare l’avversario…

…poi la Cacciatrice si scansa di colpo, per evitare un affondo di Incubus, fatto con tutte e due le lame………un salto all’indietro per sottrarsi ad un eventuale manrovescio di quelle sue “braccia”…

…ma stavolta, Incubus non attacca……si immobilizza, ruotando lentamente su se stesso……le braccia conserte lungo i fianchi……la distanza tra i due avversari, non supera i tre metri…<Sei sicura di essere un Cacciatore ? …> chiede lui stupito…<…da come riesci a combattere, anticipando le mie mosse…direi che assomigli di più ad una Senziente……ti sei forse unita ai rinnegati, dopo la fuga dell’Ultimo Nato ??? …> <Non so di cosa stai parlando…> ribatte la ragazza, riuscendo ad afferrare nel discorso, solo la parola “Cacciatore”…

…<Sei per caso, una nuova nata dal Creatore ?…> domanda Incubus incuriosito…<…forse un nuovo tipo, che non sa di essere ???……più emozionale di Tristezza ???…> <Mi stai prendendo in giro…o cosa ??? …> domanda la ragazza con astio………a questo punto, rinuncia del tutto a capirci qualcosa…

…la mano ed il paletto, quasi fusi insieme tanto è forte la presa delle dita………gli occhi che continuano a cercare un qualche punto debole, sul corpo della creatura……ma vedono solo quel colore liquido simile a petrolio…

…poi la Cacciatrice scatta avanti, menando fendenti a casaccio con la sua arma, mentre Incubus arretra velocemente, mantenendo, costantemente, la distanza…

…il braccio destro, armato, tirato indietro e poi fatto scattare avanti……le braccia di Incubus che si fondono insieme, creando una sorta di scudo per il colpo imminente………ma questi non arriva…

…la mano della ragazza si apre di scatto, e dal palmo aperto, il paletto viene lanciato di lato e affettano con la mano libera…

…e prima che Incubus si renda conto di cosa è successo, l’arma di legno gli si pianta nel fianco scoperto…

…si sente un rumore gorgogliante, quando la sua pelle viene trafitta………lo scudo delle sue braccia, si muove di lato, più per riflesso condizionato che per altro……ma colpendo, con forza, il volto della ragazza…

…e i due avversari, sbilanciati, cadono a terra…

31.
C’è un ronzio nella testa di Buffy……qualcosa simile ad un intero sciame di zanzare……le mani che premono a terra e mentre la testa viene scrollata con forza……qualcosa cade sulla polvere e si raggruma in un punto scuro………liquido caldo che le scivola sul volto…

…un’altra goccia di sangue, fa capolino sulla ferita alla fronte, e si lancia a terra, seguendo l’esempio della sorella caduta poco prima…

…le ginocchia si puntano sul terreno mentre le braccia fanno forza……quando d’improvviso, qualcosa la colpisce alla schiena e le mano scivolano sul terreno e la fanno ripiombare a terra……la faccia sbatte duramente sul terreno e le labbra prendono il sapore della terra…

…c’è una voce dietro di lei…ma gli ci vuole qualche secondo per metterla a fuoco (finalmente lo sciame di zanzare, se ne è andato) e capirne le parole…

<Devo riconoscere, che mi hai ingannato per bene………non l’avevo capito subito……ma tu non sei affatto un Cacciatore…tu sei una Senziente……di sicuro !!!……tu sei Allison, non è vero ??? ……dimmi dove sono gli altri…e ti ucciderò subito senza farti soffrire…> <Non…> fatica a rispondere Buffy, mentre qualcosa la inchioda al terreno…<…capisco di che stai parlando…> <Proteggerli, non servirà a salvarti……solo a rendere più lunga la tua agonia…> replica la voce di Incubus………una delle sue lame iniziano a premere con forza sul collo della ragazza……una sensazione sgradevole……un calore malsano che le preme con forza la pelle……<Dimmi dove trovo l’Ultimo Nato……e tutti gli altri…> ordina Incubus <Potremo fare giorno…> replica la ragazza <…ma ancora non capirei, di cosa stai parlando…> sibila a denti stretti, mentre il suo volto è distorto dallo sforzo di riuscire a rimettersi in piedi…

…poi la lama preme con forza sul collo, fino a bucare la pelle……una fiammata di dolore improvviso nella mente della Cacciatrice……e sangue caldo sgorga all’istante dalla ferita, iniziando a colarle sulla pelle…

…la lama vibra nella ferita, come se volesse scavarci un tunnel……e dopo pochi secondi dopo, viene ritratta di colpo…

…Buffy ne approfitta per rotolare di lato……i gomiti premuti sul terreno… ……i muscoli contratti, pronti a scattare come molle… il corpo immobile, aspettando il prossimo attacco dell’essere…… …ma quest’ultimo, non si muove……è lì……in piedi, perfettamente immobile, ad un paio di metri di distanza……il paletto di legno, ancora infisso al fianco, mentre grossi filamenti di liquido nero, lo ricoprono e scivolando su di esso, colano a terra e spiaccicandosi in piccole pozze…

…ma Incubus, sembra aver perso del tutto l’interesse per Buffy……e sta osservando la punta di una delle sue lame………e qualcosa che sta scivolando su di essa……e dopo poco gocciola a terra, raggrumandosi sul terreno in un punto scuro…

…<…ma……MA TU……TU SANGUINI !!!…> esclama stupito l’essere……la sua faccia senza lineamenti, inizia a tremare, in preda a qualche motivo, che la ragazza non riesce a comprendere…

…poi di scatto, Incubus, si volta e corre via………lasciando Buffy ad osservare le pozze nere che a pochi metri l’una dall’altra, come una scia, si perdono nel folto del bosco…

32.
Passa qualche minuto……Buffy si preme il collo, sentendo il calore umido del suo sangue……dalla tasca tira fuori un fazzoletto e lo preme con una mano, mentre con l’altra si aiuta per rimettersi in piedi…

…a terra, le pozza di “sangue”, lasciate dalla creatura, iniziano a ricoprirsi di bolle, come se il liquido stesse lentamente ribollendo………ma ogni volta che una bolla esplode, la pozza si rimpicciolisce sempre di più…

…dopo qualche secondo di indecisione, Buffy si getta di corsa ad inseguire la scia di sangue, lasciata dalla creatura…

33. LA BREVE STORIA DI ERMAN PEMBLETON
Finalmente, dopo il quinto squillo del campanello, la porta viene aperta…

…<Il Signor Erman Pembleton ?…> domanda la voce che esce dalla mascherina bianca del primo dei due infermieri, in piedi sull’uscio…

…l’uomo sulla quarantina, in pantofole, canottiera, sguardo assonnato e pochi radi capelli in testa, fissa stupito i due… <…ma……ma…… SI… sono …io…… ma…> balbetta confuso…

…<Lei…> riprende lo stesso medico <…sarebbe interessato a donare i suoi organi per la scienza medica ?…> chiede interessato il medico <OH……BHE……CERTO…> esclama Erman, convinto di stare per ricevere chissà quali complesse spiegazioni, sulla morale di un gesto tanto nobile…

…il medico si volta verso il compagno e questi, annuendo, solleva una borsa di pelle nera, dall’aspetto pesante……e nel muoverla, si sente distintamente, il rumore di metallo che cozza con metallo…

…<Molto bene Signor Pembleton……allora ci prendiamo subito i suoi organi…> <MA……devo prima……morire…> esclama scioccato e confuso l’uomo…<Non si preoccupi assolutamente di questo dettaglio…> lo rassicura il medico…<…non sopravvive nessuno……al nostro espianto…>

…detto questo, entrano in casa, strattonando indietro il povero e scioccato Signor Erman Pembleton ………la porta viene chiusa con cura………e pochi minuti dopo, il rumore delle urla di dolore, viene coperto parzialmente, dallo stridio della sega elettrica…

FINE DELLA BREVE STORIA DI ERMAN PEMBLETON

34.
Passa un’ora e ne passa un’altra……lontano, sulla linea dell’orizzonte, un timido bagliore si fa via via sempre più potente e luminoso…

…il sole sta sorgendo……ma l’aria è ancora fresca e la costringe a stringersi nella giacca per riscaldarsi un poco…

…distrattamente, si chiede se sia il caso, per quel giorno, di assentarsi da scuola…… o andarci egualmente, mezza addormentata, dolorante e ferita…

…ma il problema non è urgente e viene accantonato da qualche parte nella mente, mentre gli occhi della ragazza, continuano a seguire le tracce di “sangue” che velocemente si dissolvono in scoppiettanti bolle nere…

…il fitto bosco finisce…

…inizia la strada con l’asfalto ancora umido, mentre il sole scaldandolo, fa levare in alto una sottile e debole nebbiolina……attorno a lei, solo gli alti alberi che incombono sulla strada e gli animali che li abitano, manifestano la loro presenza con i propri versi…

…un paio di macchine, con i fari ancora accesi, che sfrecciano veloci e suonano i clacson quando la vedono…

…poi anche il bosco svanisce………di colpo e senza preavviso…(un cartello in mezzo ad un’aiuola, scrive festosamente “Welcome to Sunnydale”)……ai lati della strada compaiono le case………alte due o tre piani……costruite in legno (il colore della tintura, che predomina, è il bianco) con camini di mattoni rossi e tetti dello stesso colore…… lunghi e stretti viottoli di cemento grigio, conducono a corte scalinate, davanti a porte di legno scuro……ampi giardini di erba verde e, in alcuni casi, spaziose verande…

…un furgone del lattaio passa vicino a lei……il motore ronfa silenziosamente, quasi avesse paura di turbare il silenzioso che ancora regna in strada, a quell’ora del mattino……ne scende il guidatore con la sua uniforme bianca immacolata……cambia un paio di bottiglie vuote con altrettante piene di latte fresco… …risale e riparte………si ferma davanti ad un’altra casa……compie gli stessi gesti e riparte nuovamente…

…dalla parte opposta della strada, un ragazzino pedala velocemente con la sua bicicletta rossa fiammante, e da una grossa sacca, pesca dei giornali che provvede a lanciare (con gesto ormai esperto) il più vicino possibile agli usci delle case……la bicicletta passa vicino a lei, e il campanello viene premuto con forza, quasi che il ragazzino dai capelli castani, si immagini già a bordo della veloce macchina che un giorno (lui spera) riuscirà a comperare con i guadagni della consegna dei giornali…

…la porta di una casa (piantati nel giardino, fenicotteri in plastica rosa e girasoli di legno) si apre all’improvviso, e Buffy si volge da quella parte…

…un tipo sulla trentina, con capelli neri, faccia pallida e non sbarbata, vestito solo di una vestaglia azzurra, esce all’esterno della casa, sbadigliando vistosamente……poi, accortosi di lei, si mette una mano di fronte alla bocca……raccoglie il giornale e lo alza in segno di saluto, forse confondendo per via dello sguardo ancora assonnato, la bionda ragazza che continua a guardarlo, con qualcuno di sua conoscenza…

…l’uomo rientra in casa e chiude la porta…

…classica vita di quartiere (ceto medio alto) di una qualsiasi cittadina a quell’ora della mattina…e il pensiero della Cacciatrice, va subito alla madre che si alza dal letto (beninteso, dando per scontato che abbia dormito……o in caso contrario, sarebbe stata distesa sul letto a fissare il soffitto, con le orecchie tese ad ascoltare ogni rumore)…e scesa in cucina non trova la figlia………e poi (ovviamente) corre in camera e non la trova neppure lì……le coperte non sono sgualcite, segno che nessuno ci ha dormito………e da quel punto in poi, oscuri visioni della figlia che fugge di nuovo, si rincorrono nella mente della donna…

…solo questo pensiero, basta a Buffy, a farle balenare un brivido gelato che corre lungo la schiena ……e già si chiede se sia il caso di fare una bella corsetta verso casa e riprendere la caccia all’essere, la sera successiva…

…ma le pozze di sangue della creatura, spiccano ancora abbastanza visibili, lì a terra, sull’asfalto scuro…… velocemente si raggrumano una dopo l’altra……e già quelle dietro di lei, sono semplicemente svanite……Buffy serra le labbra per qualche secondo, indecisa su cosa fare…

…e quando la pozza davanti a lei si rimpicciolisce, fino a svanire come d’incanto, la decisione è presa…

…una folle corsa per seguire le tracce lasciate dall’essere e trovare la sua tana………dove sicuramente si nasconde…

35.
Gli elmi, a forma di testa di Drago ruggente, nascondono i loro volti……il corpo, alto due metri e passa, è completamente ricoperto di una fitta e nera maglia metallica, deformata dai toraci possenti e dai forti muscoli……le spalle, larghe almeno un metro e venti……le mani indossano guanti d’acciaio con sporgenti punte metalliche……i neri stivali, in morbida pelle……le loro mani guantate, posate con forza sopra l’elsa della pesante e lunga spada……e quest’ultima, con la punta che affonda nella moquette del pavimento…

…le quattro possenti guardie dell’Ordine del Drago, bloccate in posa di ghiaccio, a breve distanza l’una dall’altra, si volgono all’unisono, appena avvertono la presenza di qualcuno……una figura nera, finita di salire la corta scala di legno scuro, avanza con passo pesante, lungo il corridoio disseminato di torce ardenti, che anneriscono il soffitto bianco…

…Incubus si ferma ad un metro dalle quattro guardie, che gia gli sbarrano il passo…<Devo conferire con il Creatore…> esclama lui con voce severa, che fuoriesce dal suo volto, liscio e ovoidale ……sul fianco, spicca ancora il paletto di legno…ma il “sangue” non sgorga più dalla ferita…

…due delle guardie si muovono di scatto, lasciando libero il passaggio per la porta di legno bianco laccato, in fondo al corridoio……la creatura passa avanti e continua a camminare lungo la moquette rosso acceso, mentre dietro di lui, le guardie riprendono posizione……pronte a difendere, fino al loro ultimo respiro, la vita del Creatore…

…Incubus, arrivato di fronte alla porta, afferra il pomello dorato e lo gira, aprendo l’uscio e lasciando uscire, la musica e risate che regnano nella piccola stanza………entra, e chiude la porta dietro di lui…

…e il corridoio ripiomba nel silenzio e nella penombra…

36.
Le chiazze di “sangue” svaniscono all’improvviso, nel bel mezzo del marciapiede……l’ultima di essa, si ferma poco prima dell’imbocco del vialetto di una casa……nessun’altra “macchia nera” è in vista…….…Buffy prosegue avanti per una ventina di metri……ma il marciapiede, è pulito…

…ritorna indietro e si mette ad osservare la costruzione…

…tra due piccoli muretti alti poco più di un metro (sopra di essi, ci sono alcuni grandi vasi di terracotta con fiori appena sbocciati) che contengono il rialzo di terreno, un vialetto di cemento grigio, conduce ad una breve scalinata che porta alla costruzione……una villa padronale costruita in mattoni e pietre, sopra una collinetta…

…un piccolo muro di pietre irregolari ne delimita, probabilmente, tutta l’estensione………sul prato, piccole aiuole di fiori multicolori e un paio di querce fanno bella mostra di sé……la porta in massiccio legno scuro, domina il piccolo patio (con tanto, addossata alla parete, di panchina di legno)……la costruzione, quasi di sicuro una casa del secolo scorso, è alta tre piani… le finestre del primo e secondo piano, sono chiuse da delicate tendine bianche……dalla finestra circolare della soffitta, la tenda che la copre, si sposta un poco, come se un alito di vento l’avesse spostata……o la stessero osservando…

…la casa, tutto sembra, tranne la tana di un mostro assassino…

…Buffy serra le labbra, gettando occhiate intorno a sé……dalla parte opposta della strada, in una casa, simile a quella con cui lei vive con la madre, una tendina di muove e torna a coprire la finestra… ……un tipo, poco lontano, raccolto il suo giornale e le sue bottiglie di latte, la fissa per qualche secondo, prima di ritornare in casa…

…la ragazza si volta di nuovo, ad osservare l’ingresso della casa………un sospiro che scuote il suo corpo……una mano che si tocca distrattamente la ferita al collo, e un altro sospiro, di sollievo, nel sentire che ha smesso di sanguinare………la mano libera si chiude a pugno……e non può fare altro, dato che il paletto se lo è “portato via” la creatura…

…ma la Cacciatrice è ben determinata a riprenderselo…

37.
Finalmente, dopo il quinto squillo del campanello, la porta viene aperta………o quasi……solo una debole fessura da cui si può intravedere la faccia di una donna sui quaranta, quarantacinque anni… …capelli neri e occhiali che coprono occhi color azzurro chiaro…una vestaglia rosso bordò legata, frettolosamente, alla vita…

…<…si ??…> domanda la donna, scrutando la sconosciuta ragazza bionda da capo a piedi che gli si è presentata davanti, a quell’ora del mattino…

…Buffy apre la bocca un paio di volte…(<Mi permetta di presentarmi……io sono la Cacciatrice ……il mio compito è difendere l’umanità dalle forze del male………e a questo riguardo, avrei interesse a sapere se, per caso, ha visto entrare in casa sua, una creatura con la pelle simile a petrolio e senza faccia ???…> <Ma certo…> risponderebbe la donna aprendo la porta e facendogli cenno di entrare… < …accomodati pure un casa mia……se hai la bontà di aspettare qualche minuto, penso che l’ambulanza della clinica psichiatrica, ci raggiungerà con una certa urgenza…> …questo è più o meno il discorso che Buffy immagina nella sua testa)…ma il fiato non esce… …<SI ???…> domanda di nuovo la donna, mentre i suoi occhi azzurri, saettano per qualche istante, sulla catena dorata che lega la porta alla sua intelaiatura…

…<MONICA……CHI È ???…> domanda una voce maschile da qualche parte dietro alla donna… quest’ultima si gira (ma sempre tenendo Buffy sott’occhio) <…non lo so…> risponde (con un tono nervoso)…una figura passa dietro alla donna, ma troppo velocemente, perché Buffy riesca a cogliere qualche particolare (aveva in testa un cappello con una piuma ???…)…poi la donna torna a fissare la ragazza, mentre con una mano si aggiusta gli occhiali sul volto…

…Buffy si limita a sorridere e annuire…<Credo…..di essermi sbagliata……mi scusi…> esclama lei con un tono vago……poi si volta e si allontana a passi veloci………la massiccia porta viene chiusa……e nonostante la Cacciatrice abbia già sceso gli scalini e percorso diversi metri del vialetto, si sentono chiaramente, i giri dati alla serratura e lo scatto metallico del chiavistello…

…la ragazza si volge ancora a fissare la costruzione……ma mostri e vampiri, non fanno la loro comparsa sulle finestre, sbavando e percotendosi il petto dalla pelle a scaglie verdi o digrignando i loro canini…

…una casa normale in un normalissimo quartiere…

…pochi altri passi ed esce dal vialetto della villa e si ritrova sul marciapiede……un’occhiata gettata alla casella postale di metallo, incassata nel muretto…

…tre nomi diversi, con lo stesso cognome………Vincent, Monica e Peter Abberdin…

38. Un’ora dopo…
La porta si apre e la prima cosa che Buffy vede (come ovviamente previsto) è la madre che si volge di scatto a guardarla……la mano della donna serrata sul telefono, con l’altra mano che già stavano componendo un numero sulla tastiera…

…<Ciao mamma…> esordisce Buffy non sapendo cosa dire per tranquillizzare la donna……e quest’ultima si limita a fissarla con faccia scioccata…<…ho fatto……un po’ tardi………sai…la difesa del mondo, non conosce orari…> esclama la ragazza, tentando di sdrammatizzare la situazione…

…ma la madre continua fissarla, con diverse espressioni facciali che le compaiono sul volto…<Ero in pensiero per te…> esclama Joyce, abbassando finalmente la cornetta telefonica…lo sguardo gelido che fissa la ragazza……la voce che dovrebbe essere neutrale, ma che invece contiene una nota di rabbia…<…io non ti ho visto nella tua camera…e…> <Mamma…ho avuto…da…> <Vampiri ?… demoni ???…creature di un’altra dimensione ?… quali di questi hai incontrato ??? …ma tanto è lo stesso, non è vero Buffy ???…tanto chi se ne frega se la “mamma” ha il cuore in gola e sta facendo un giro di telefonate all’ospedale e ai tuoi amici ?…tanto a chi importa se la povera “Joyce” è… ……BUFFY…PER UNA VOLTA……> poi la donna si interrompe con il corpo che trema per la rabbia…(…le varie fatte telefonate ai suoi amici, sono risultate del tutto vane……neppure Giles ha saputo dirle niente…………anche se, è vero, ha fatto di tutto per rincuorarla… “è una Cacciatrice……non c’è niente da temere……ritarderà, solo perché ha avuto più da fare”………PIÙ DA FARE ???… …che significa questa stupida frase ???……la rabbia già le montava dentro e ha iniziato a stringere la cornetta telefonica, con la forza che avrebbe voluto usare per strangolare il bibliotecario…… PIÙ DA FARE ???……vuol forse dire che ha incontrato, anziché una decina di vampiri o demoni……o quello che diavolo sono……un centinaio di quelle bestie ???……vuol forse dire che Buffy è a terra agonizzante ???…)…ma la crisi dura solo pochi minuti, mentre tra le due, regna un silenzio imbarazzante……<La colazione è pronta…> annuncia all’improvviso Joyce, prima di voltarsi e dirigersi in cucina…

…e Buffy non può fare altro che fissarla……con i pugni chiusi e un groppo in gola che le impedisce di parlare…

39.
Il topolino bianco, nel corridoio a cerchio, continua correre e, come sempre, continua a fare lo stesso percorso……girando e girando e girando…

…al topolino bianco, non è la forza o la resistenza che gli mancano……ma solo la voglia di andare avanti…………è quella che comincia a scarseggiare…

…ma deve continuare a muoversi e prima o poi, uscirà da quel circolo vizioso……questa è la sua segreta speranza…

…prima o poi…

…prima o poi…

…prima o poi…

…ma intanto, continua a girare e girare e girare e girare e girare e girare e girare e girare …

40. Qualche ora dopo…
<Signorina Summers…> risuona una voce da qualche parte <…SIGNORINA BUFFY SUMMERS …> ripete di nuovo la voce fredda e altera della professoressa di Storia Americana…… alla fine lei alza gli occhi……<Ultimamente non è molto attenta alle mie lezioni…> (<NON CHE ME NE FREGHI QUALCOSA…> vorrebbe rispondere lei con stizza…) osserva la donna stringendo la bacchetta di legno, che gli serve per indicare le date scritte sulla lavagna (ma lei tiene quel bastone di legno, quasi fosse un frustino) …

<Dato che, senza dubbio…> riprende la Professoressa, facendo un cenno vago verso il resto della classe <…quello che le passa per la testa, è certamente più importante della lezione odierna … …vorrebbe essere così gentile da condividerlo con me ed il resto della classe…>……Buffy imita un sorriso e apre la bocca per rispondere (<Di gran lunga, preferirei spaccarti la testa su questo banco…… …comunque, se ci tiene tanto a saperlo……ho appena litigato con mia madre……sono stanca morta dato che, invece che dormire, ho passato la serata a cacciare mostri e vampiri, affinché non vi usassero come cena……… il cerotto che ho sul collo, copre la ferita che mi ha fatto una sorta di demone…………e in ultimo, mi sono sinceramente stufata di essere il centro delle conversazioni stupide, che lei e questi decerebrati dei miei compagni, fanno ogni volta che vengo ripresa………soddisfatta ???……vuole anche sapere quanto mi importa di conoscere la vita di gente morta da secoli ???……la risposta è…un bel accidenti di niente……>) <…mi scusi…> è tutto quello che esce dalla sua bocca, mentre si accomoda meglio sulla seggiola…

…occhiatine e risatine di contorno, mentre lei freme di rabbia, con gli occhi fissi sulla lavagna… …e la Professoressa, si prende un’ultima sadica rivincita, NON riprendendo subito a spiegare, ma fissandola in silenzio per qualche altro minuto…

41. Biblioteca della scuola……qualche ora dopo…
Gli sguardi si alzano di scatto mentre la porta si spalanca e le ante sbattono con forza contro il muro………pochi grammi di forza in più e i vetri incassati nel legno, sarebbero andati in pezzi…

…Buffy entra nel locale, fissando il gruppo di amici seduto attorno al tavolo e l’Osservatore che la guarda da dietro il bancone…poi la ragazza si ferma di scatto, guardando i suoi amici che la osservano a loro volta, cambiandosi occhiate stupite…

…<Ho……avuto una giornata pessima…> esclama la ragazza, calmando alla meglio l’agitazione che si sente dentro…<Eravamo preoccupati…> esordisce Willow, dopo qualche secondo……Buffy si limita a stringere le labbra ed annuire……qualche ora prima, all’ingresso a scuola, non ha salutato nessuno ma si è diretta subito in classe……la voglia di scambiare qualche chiacchiera e magari fare una battutina sulla caccia della sera precedente, non era al primo posto nei suoi pensieri (…tanto chi se ne frega se la “mamma” ha il cuore in gola e sta facendo un giro di telefonate all’ospedale e ai tuoi amici ?…tanto a chi importa se la povera “Joyce” è………BUFFY…PER UNA VOLTA…)…

…pochi passi e la ragazza prende una seggiola e si siede davanti al tavolo, insieme al resto del gruppo………i gomiti appoggiati sul legno del tavolo e la testa presa con le mani…

…silenzio che regna nell’aria…

<Vi è mai capitato, che vada tutto storto ?…> domanda d’improvviso la ragazza <…e con il passare del tempo, le cose possano solo peggiorare ??? …> <A me si…> risponde Cordelia, calamitando su di sé l’attenzione <…l’anno scorso, per esempio, dovevo scegliere tra un vestito Kalvin Klein e uno di Dior……e mentre ci stavo pensando…è capitato che…>

…Xander sospira e guarda in alto, come se fosse in cerca di ispirazione, fissando il soffitto della biblioteca……e Cordelia si interrompe fissando incuriosita il suo fidanzato…

…una presenza dietro a Buffy attira la sua attenzione……lei si volta e trova il sorriso dell’Osservatore, mentre quest0ultimo gli porga una tazza piena di qualcosa di caldo e fumante… <Per quanto mi riguarda…> esclama l’uomo <…quando ho dei seri problemi, con una tazza di tè risolvo tutto…> detto questo posa la bevanda di fronte alla Cacciatrice…

…e quest’ultima, guarda il liquido fumante, come se fosse una sorta di mostro orrendo…(il ricordo di quando faceva la cameriera e quella “Signora”, l’ ha fatta quasi andare fuori di testa con la sua miscela di “Celyon”, è ancora vivo nella sua mente………e ogni volta che il pensiero ritorna a quel volto sorridente e a quei occhi gelidi, non può fare a meno di sentire un brivido freddo………quella è stata la peggior giornata che ha vissuto in vita sua………tornata nella camera in affitto…è caduta addormentata……e il giorno dopo, solo l’insistente battere sulla porta l’ ha svegliata…………con la testa ancora intontita ha aperto e si è trovata davanti ad un poliziotto dall’aria più assonnata della sua……qualche domanda su alcuni corpi senza vita ritrovati nel vicolo e in una delle camere… ………ma le parole dell’agente, gli arrivano alle orecchie come se fossero filtrate……lei ricorda solo di aver risposto qualcosa di vago………il poliziotto scuote la testa e annota quel “vago” sul taccuino che stringe in mano……… “omicidio passionale” dice lui, riferendosi ai cadaveri… ………o è qualcosa di simile…… …poi si allontana……lei si sporge e vede parecchie persone che fanno avanti e indietro lungo il corridoio ……da una camera, non molto lontana, vengono portate, una dopo l’altra, due barelle con i lenzuoli bianchi che coprono i corpi……solo dopo verrà a sapere che si tratta dei coniugi Martinez ……e la settimana dopo, la camera, venne presa in affitto dalla famiglia Mitchell……e la prima immagine che ha della sua piccola amica Mary è quando quest’ultima, prima di entrare nella sua nuova “casa”, la saluta con una mano, anche se nemmeno la conosce…)…<…no grazie…> esclama la ragazza spostando di lato la tazza……sa bene che in qualche modo, sta offendendo l’uomo, che stava soltanto cercando di tirarle su il morale… ………ma, sinceramente, non riesce a fissare quella tazza di tè, senza per forza di cose, ritornare indietro con la mente, a quando lei era una cameriera……e si faceva chiamare “Anne”…

…si volge a fissare l’uomo…e questi, come se potessero leggere la tristezza negli occhi della ragazza e potesse capirne i veri motivi di tanta malinconia, senza scomporsi, riprende la tazza di tè e sorridendo calorosamente, la beve lui stesso……Buffy si rilassa sullo schienale della seggiola…e fissa i volti dei suoi amici…

…passa qualche minuto di silenzio……poi c’è un profondo respiro che sembra rianimare il corpo della Cacciatrice……<ALLORA…> annuncia lei <…ci sono novità ?…>

…Xander, da sotto un grosso tomo, tira fuori un foglio con qualcosa disegnato sopra…<Ho fatto un identikit del demone……o mostro………o essere……o quello che è…> annuncia lui, mostrando una pagina bianca dove campeggia quello che sembra una riga nera con quattro linee più corte che rappresentano braccia e gambe e un cerchio storto come testa…

…<È esattamente lui…> esclama la Cacciatrice volgendosi verso l’Osservatore che, a sua volta, guarda il foglio storcendo le labbra…<Non è un granché………nemmeno come disegno artistico…> annuncia l’uomo… <La prossima volta, porterò una macchina fotografia…> ribatte Xander, lievemente offeso, che nessuno apprezzi il suo “identikit” …

…<E comunque…> riprende Giles <…non ci aiuta affatto……è vero che, come anche Buffy ha confermato, quella è certamente la creatura che ha ucciso quel Brad……ma, in ogni caso, finora dai miei libri, non è saltato fuori niente…> poi l’uomo si volge verso la Cacciatrice <…non hai scoperto nient’altro, ieri sera ???…>

…<OH SI…> annuncia la ragazza <…quel “coso” mi ha colpito al collo………con una lama……o uno dei suoi bracci a lama……o quello che è……> esclama volgendo la testa per far vedere il cerotto appiccicato sul collo…<…dopodiché ha urlato “TU SANGUINI”… ed è fuggito via…> <Forse è un mostro sensibile ?…> domanda Cordelia a nessuno in particolare, ma felice di aver fatto un’osservazione intelligente…<…magari la vista del sangue lo impressiona…> <E va in giro a decapitare gente ?…> domanda ironicamente Oz, che finora ha seguito il discorso in silenzio… <Bhe……forse si è spaventato da allora………ha avuto un trauma…> ribatte la ragazza…

…<Quindi…> riprende Giles <…siamo ancora al punto di partenza…> <Non proprio…> esclama Buffy….<…sono riuscito a ferirlo e seguire le sue tracce di……………forse sangue, è un termine non del tutto azzeccato, quando si riferisce a pozze nere che si dissolvono velocemente a contatto con l’aria………ma, fatto sta, che sono arrivata fino all’imbocco di una casa, in periferia……e lì le tracce di “sangue”, finivano davanti al vialetto d’ingresso…> <Potrebbe essere la sua tana ?…il suo rifugio ???…> domanda Willow……ma Buffy fa spallucce…<Ho suonato il campanello…… ma chi mi ha risposto, è solo una donna che mi fissava allo stesso modo di chi si fissa, quando una sconosciuta viene a suonare al campanello di casa tua all’alba………e un paio di volte, i suoi occhi, anziché guardarmi, osservavano se la catenella della porta fosse ancora attaccata al suo posto…>

<C’è una cosa…> esclama Oz, con la testa appoggiata sulle braccia, e quest’ultime posate sopra una pila di libri…<…riguardo a quel Brad Power…> <Cosa ?…> chiede l’Osservatore con un’occhiata incuriosita <Ho chiesto in giro sapete……tipo se il mostro fosse un Serial-Killer e colpisse solo fusti abbronzati……o cose del genere… ………e sono riuscito a trovare solo tre Brad e due Power…> <Cioè ?…> chiede Willow…<Un Brad Miller…un Brad Thompos…un Brad Ferris… …un Leonard Power e un Jhonatan Power……ma nessun “Brad Power”…> <Come…… nessun Brad Power ??? …> domanda la Cacciatrice, di colpo interessata <…quella ragazza che era con lui, mi ha raccontato, che lui gli ha detto di chiamarsi Brad Power…> <Non lo nego…> ribatte Oz…<…ma, di ragazzi della nostra età, sono riuscito a trovare solo i nomi che ti ho detto…> <Forse ha dato un nome falso…> suggerisce Cordelia…<…non sapete neppure quanti lo fanno… …figuratevi …che una volta, sono uscita con uno che si chiamava Tyron Strong……e poi ho scoperto che invece il suo nome era Erman Plisky…> <Che tragedia…> commenta Xander con un sorriso…e la ragazza annuisce con forza…

…<Dobbiamo indagare più a fondo…> annuncia l’Osservatore, di colpo serio…<…oggi, Buffy, farai ritorno a quella casa……e io con te…cercheremo di entrare…> <E dopo aver suonato il campanello, ci spacceremo per cosa ??? …> domanda la ragazza <…per una Cacciatrice ed il suo Osservatore ???…> <Qualcosa inventeremo…> replica l’uomo……poi si volge verso gli altri…<Voi, invece, cercate quanto più vi è possibile su questo “Brad Power”……mi sembra strano che qualcuno venga decapitato e dissolto…e nessuno ne sappia niente sulla sua vita…>

<AGLI ORDINI…> esclama Xander scattando sugli attenti…

42. Verso il Centro di Sunnydale…
La porta a vetri si apre con un tintinnio di campanellini……lo sguardo del proprietario, il vecchio cinese in tunica azzurra e dai piccoli e lunghi baffi bianchi, si alza ad osservare la creatura appena entrata nel negozio…

…la pelle nero petrolio e nessuna faccia…

…l’uomo, per nulla intimorito, continua a tirare un’altra boccata della sua lunga pipa e soffia in aria il fumo azzurrino, incurante della presenza di Incubus…

…e quest’ultimo, continua a camminare tra gli antichi mobili e suppellettili che ornano tutto il negozio, fino ad arrivare di fronte al bancone e al vecchio cinese che, dietro di esso, continua a fumare con calma……<Incubus……dire che è un piacere rivederti……sarebbe una frase del tutto sbagliata…> esclama l’uomo dopo una boccata della sua pipa…

…ma la creatura non risponde e si limita a fissarlo per qualche secondo……anche se dal suo viso mancano del tutto le espressioni facciali, si può sentire comunque la sua disapprovazione…<Un negozio di antichità cinesi……che ha come proprietario, un vecchio cinese dai lunghi baffi neri e che fuma una pipa…………sei troppo legato alla tua rappresentazione fisica…> osserva Incubus…………l’uomo non fa una piega <Ho sentito dire…> esclama <…che Babbo Natale, quest’anno, non arriverà a Sunnydale…> <Neppure gli Angeli, i Minotauri e i Goblin…se è per questo…> ribatte Incubus…

…il vecchio cinese sorride sornione…<Mi spiace…> esclama infine…<…ma ormai mi sono staccato dalla presenza ossessiva del Creatore…> la “mani” di Incubus si contraggono per la rabbia <LUI ti ha dato la vita e tu…> <Tu lo servi, senza chiedere niente……e sei felice di obbedire…> replica l’uomo <…e se ti avesse inventato anche una coda, saresti di certo ben lieto di scodinzolare …> <Allora non abbiamo più niente da dire…> esclama Incubus con le braccia che già si alzano pronte a vibrare il colpo mortale…<Solo una cosa ancora…> replica il vecchio cinese con calma, togliendosi la pipa e puntandola a mo di bacchetta verso la creatura… …<…una massima di Confucio…… il vero Signore è lento nel parlare…e rapido nell'agire…> e quando ancora l’ultima parola risuona nell’aria, uno dei piedi dell’uomo, si sposta sopra un piccolo pulsante a terra e lo preme con forza…

…si sente uno stridio metallico…

…Incubus alza il volto verso il soffitto bianco……giusto in tempo per veder andare in pezzi il carton gesso che copriva i buchi praticati sul vero soffitto……dozzine di punte metalliche vengono espulse come mortali dardi……

…poi, è una pioggia d’acciaio, contro di lui…

43. Qualche ora dopo…
Il campanello squilla per la terza volta…… …un’ultima occhiata gettata alle case intorno……la tendina di una di queste, si sposta per tornare a coprire la finestra, mentre la femminile faccia anziana che premeva sul vetro, svanisce dietro la sottile tenda color pastello………poi gli occhi della Cacciatrice si volgono verso la porta di legno scuro, mentre il campanello squilla per la quarta volta…

…sinceramente non sa cosa aspettarsi da chiunque aprirà l’uscio……interrogare il vicinato, del resto, non è servito a granché…(“CI ABITA GENTE STRANA……SI, SI, SI, SI, SI…STRANA, STRANA, STRANA…”… “ANDATEVE O CHIAMO LA POLIZIA”… “SONO ALIENI DI UN’ALTRA GALASSIA”… “NON SO NIENTE DI NIENTE” … “HO SENTITO DIRE CHE TENGONO IL LORO FIGLIO, MUTANTE, SEGREGATO IN CANTINA”… “FANNO SACRIFICI UMANI……LA PRIMA VITTIMA, DI SICURO, È STATO IL FIGLIO…” “SPARITE O VI SPARO…)…ma la Cacciatrice è pronta a scattare in caso di pericolo…

…quinto squillo…

…e quando le note musicali suonano ancora nell’aria, finalmente la porta si apre……….la donna di poche ore prima, fa capolino dalla fessura dell’uscio <…Salve………???……> esclama lei, tenendo saldamente la porta, mentre la catenella dorata oscilla davanti alla sua gola <Buongiorno Signora Abberdin…> esclama l’Osservatore…<…mi permetta di presentarmi…mi chiamo Rupert Giles…e faccio parte del “Comitato di Sunnydale per la conservazione delle antiche costruzioni” …… noto con piacere che la sua casa è un pezzo notevolmente antico……permetterebbe a me e alla mia assistente…(esclama l’uomo indicando la stessa ragazza bionda, incontrata all’alba)……di entrare ed esaminare l’arredamento della sua abitazione, in modo da constatare che sia consono all’antichità della costruzione ???…>

…<No…mi spiace……scusate ma ho molto da fare…> risponde la donna, chiudendo la porta…

…poco dopo risuonano i noti, e già sentiti, rumori metallici del chiavistello e della serratura che serrano la porta…

…Giles fissa qualche secondo il solido legno scuro…poi si volge verso la Cacciatrice che lo fissa con sguardo eloquente…<NO BUFFY…> esclama l’uomo togliendosi gli occhiali e pulendoli…… …non era meglio spacciarci, da agenti assicurativi…> commenta l’uomo, l’idea data poco prima dalla ragazza…

…<Comitato per la conservazione delle antiche costruzioni ??? …> chiede ironicamente lei…… l’Osservatore sospira e prende a scendere i gradini della casa……seguito dalla ragazza che continua a gettare occhiate alla porta…alla casa………alle solite finestre chiuse da tendine bianche……… …e, infine, alla finestra circolare della soffitta, che dopo qualche secondo, viene subito oscurata da un velo bianco che si sposta, coprendola……un banale e fortuito colpo di vento……o no ???…

…Buffy serra i pugni e velocemente ripercorre il vialetto e ritorna di fronte alla porta……e schiaccia con forza il campanello……e continua a premere il pulsante, senza voler dare l’impressione di smettere…

44. Otto mesi prima…
…DIETRO DI TE…DIETRO DI TE…
…urla la voce nella testa…

…DIETRO DI TE…DIETRO DI TE…
…urla con più forza la voce nella testa…

…SCAPPA SCAPPA SCAPPA…

…un’occhiata gettata alle proprie spalle…
…l’essere che corre imperterrito, con un sorriso maligno che gli deforma il viso…
…i suoi vestiti neri che si confondono con il buio della notte…
…quel sorriso cattivo che gli resterà stampato in mente…per sempre…

…poi la testa che si volge a fissare la strada che si deve percorrere con tutte le forze, pur di sfuggire a morte sicura…

…le braccia che si agitano in avanti, come se potessero afferrare l’aria e tirarla per far acquistare al corpo più velocità…

…le mani che si aprono in un gesto involontario e la manciata di fumetti che cade a terra nel vicolo buio…

…poi, d’improvviso, sbucare sulla strada principale…
…la salvezza a portata di mano……
…e l’auto con i fari che l’accecano…
…si porta le mani al volto nel gesto, universale, di difesa…

…l’impatto…

…il buio…

…e molto dopo…

….arrivano le molte voci…

…QUELLE VOCI…

45.
La porta si apre di nuovo e la donna fa ancora capolino……dietro di lei, strane figure si muovono nella penombra dell’ingresso……la Signora Monica Abberdin, fissa, chiaramente a disagio, la ragazza bionda fuori dalla porta…

<Buongiorno…> annuncia Buffy con un sorriso <…io sono la Cacciatrice……se non sa cosa sia una Cacciatrice, le posso dire che il mio lavoro è dare la caccia a demoni e vampiri……per caso, uno di questi ha il suo rifugio in casa sua ???……è alto, pelle color petrolio e senza faccia…> ( …<Ma certo che è in casa…> risponderà la donna …<…entra pure……e se avrai la bontà di aspettare qualche minuto, basteranno poche telefonate, e arriveranno di corsa le ambulanze e i medici con le loro siringhe piene di calmanti, che sicuramente ti potranno aiutare……se poi servirà una bella camicia di forza, non avrai che da chiedere…>)…

…la donna non risponde, mentre alla ragazza, si unisce l’Osservatore, ritornato sui suoi passi…… ……<Allora ?…> domanda impaziente Buffy, per sollecitare una qualche reazione nella donna… ………ma poi, fissa con più attenzione gli occhi azzurri dell’altra…

…diverse espressioni passano sul volto della donna……e infine, qualcosa che assomiglia a tristezza, prende il sopravvento…………la catenella viene tolta e la porta si apre silenziosamente… <…entrate…> esclama lei con un filo di voce…

46.
…poi la porta di legno bianco si chiude……la delicata mano della ragazza bionda, stretta nella sua……lei che lo guida velocemente giù per le scale, fino alle caldaie…

…<Io…> il ragazzo dai capelli scuri si zittisce di colpo, non sapendo cos’altro dire……la ragazza dai capelli biondo platino, lo fissa con quei meravigliosi occhi azzurri……le mani che gli si buttano al collo……che scendono verso la schiena………il suo corpo che preme contro quello di lui…

…<…io…> riprende il ragazzo …<…non so nemmeno il tuo nome…> esclama mentre l’aderenza dei due corpi aumenta……….il ragazzo non riesce ancore a credere a questo colpo di fortuna…… mentre camminava nel corridoio deserto, la ragazza, praticamente sbucata dal nulla, gli si è buttata al collo………la sua fantasia segreta che finalmente si è realizzata…

…<…allison…> sussurra la ragazza, prima di iniziare a mordicchiargli l’orecchio……le braccia di lei che lo circondano completamente……quelle dita delicate che si toccano e si afferrano con forza…<…lo sapevi…> gli sussurra lei <…che alcune tra le più belle ragazze…sono anche un pochino predatici ?…>

…e dopo qualche minuto, le tremende urla del ragazzo, rimbombano nelle pareti della sala caldaie……ma nessuno, ai piani alti della scuola, può sentirle…

47.
Buffy e l’Osservatore entrano in casa, e la porta viene chiusa dopo di loro…

…l’arredamento non è niente di macabro (teste mozzate e/o altari sporchi di sangue) o che venga da un altro pianeta……

…uno spazioso ingresso con tanto di pavimento di legno e grande tappeto a colori rossi, bianchi, neri e gialli……un lampadario di vetro soffiato, che pende dal soffitto……una scala, sempre di legno scuro, che conduce al secondo piano……i gradini coperti da un lungo tappeto rosso…il corrimano fatto con lo stesso tipo di legno delle scale…

…alla loro sinistra, il salotto, con tanto di mobilio buttato alla rinfusa, mentre un gruppo di pirati con cappelli piumati, sciabole e vanghe, si alternano a scavare una buca nel pavimento, per seppellire il grosso forziere aperto da cui emergono monete d’oro e gioielli di ogni sorta…<CORPO DI MILLE BALENE…SBRIGATEVI PAPPEMOLLI……O VI FARÒ APPENDERE ALL’ALBERO MAESTRO…> ordina quello più grosso e dall’aria più feroce, mentre alza la sua faccia, coperta da una barba nera e con una benda che copre l’occhio sinistro, e fissa le tre persone davanti alla porta…

…<Mettete a posto, dopo…> esclama pazientemente la Signora Abberdin <…ARRGGGHHH… certo Signora…> risponde il pirata con foga……e appioppando un colpo con il piatto della spada, ad uno dei suoi uomini, che si era fermato per riposarsi……questi, di rinnovata lena, riprende il lavoro……e i filibustieri, perdono del tutto interesse per il trio… …<Secondo piano…la stanza in fondo al corridoio…> esclama la donna, riuscendo a distogliere Buffy dall’osservare il gruppo di elfi, appena uscito dallo sgabuzzino, situato sotto alla scala…

…alti almeno due metri……vestiti scintillanti, lunghi capelli biondo oro, facce serene con orecchie a punta e archi in mano, passano davanti a lei e si dirigono a destra, verso la cucina, discutendo accademicamente sui pregi di un certo tipo di frecce, per uccidere gli odiati Goblin…

…<Seguitemi…> esclama la Signora Abberdin, facendo un gesto in direzione delle due stupefatte persone…

…le scale vengono percorse in fretta mentre Buffy solleva di scatto la mano dalla balaustra, per evitare con un gruppo di folletti, ci vada a sbattere contro, mentre scendono lungo il legno scuro a mo di scivolo……e arrivati alla fine della corsa, anziché cadere sul pavimento, si librano in aria con le loro ali delicate e svolazzano sopra i pirati ancora intenti a scavare…

48.
Arrivati al secondo piano, il trio si ferma di scatto per far passare, lungo il corridoio, una banda musicale composta da piccoli topini bianchi, vestiti con tanto di giacche rosse e bottoni dorati……dietro di loro, reggendosi in piedi sulle zampe posteriori (e dando prova di incredibile abilità) sopra una palla colorata, un soriano bianco segue la marcia allegra dei topolini…

…Giles si toglie gli occhiali e divide il suo sguardo tra i topolini e le lenti di vetro…

…pulisce più volte gli occhiali e li rimette sul volto, ma la piccola banda musicale con il gatto al seguito, non sparisce affatto insieme alla polvere sulle lenti…

…per quanto riguarda Buffy, un sonoro pizzicotto dato su un braccio, le confermano che non sta affatto sognando……un’occhiata verso la parte opposta del corridoio………quelli che sembrano quattro cavalieri medievali, con tanto di elmo a forma di drago, sono disposti lungo la parete, con le spade portate al petto in segno di saluto…

…una mano che le afferra una spalla e lei che scatta avanti, estraendo il paletto…

…ma l’uomo in calzamaglia bianca, mantello blu con tanto di strambo disegno e il casco da motociclista che gli copre il volto, non gli si avventa contro……<Non temere nulla ragazza…> esclama lui con voce pomposa <…io sono Capitan Turbo…difensore della Terra e dell’umanità da tutte le orrende forze del male…………dimmi giovane……hai per caso visto il mio arcinemico, il dottor Disastro ?…> <No !!!……non in questo sogno…> risponde la ragazza sconcertata… <…perché questo è un sogno……non è vero ?…>

…<Si…lo è…> risponde la Signora Abberdin…<…ma è non il tuo…> termina con voce afflitta…

48.
Buffy si gira verso di lei, fissando quegli occhi azzurri che fanno di tutto per non piangere… …<Credo sia………in cucina…> esclama la donna verso il Supereroe…questi annuisce e si lancia lungo le scale alla ricerca dell’avversario…

…il trio si ritrova di nuovo solo…<Avrete di certo molte domande……e cercherò di darvele…… ma dovrete aprire al massimo la vostra mente………quello che vedrete andrà oltre la comune ragione…> <Alle cose incredibili, ci siamo abituati…> replica Giles, dopo aver recuperato la sua flemma inglese…

…<Per di qua…> indica la donna……la voce è così triste, che Buffy si sente stringere il cuore… <…il…“Creatore”…è dietro quella porta…> spiega lei, indicando la porta in fondo al corridoio…

…quella che si può aprire, dopo aver passato le quattro massicce guardie dell’ordine del Drago …

49. due ore prima…
Finalmente, dopo il quinto squillo del campanello, la porta viene aperta……e la donna si trova faccia a faccia con due dottori con tanto di camicie e mascherina…<MA…..che…> balbetta spaventata…<Buongiorno…> esordisce il primo dei due, con voce allegra <…lei è la Signora Joyce Summers ???…> <MA…che…..che succede ?…> domanda la donna, terrorizzata……<Lei è la Signora Joyce Summers ?…> ripete lo stesso medico con la stessa voce divertita <…Si…si sono io……che…> <Lei sarebbe interessata a donare i suoi organi alla scienza ?…>

…un respiro fugge dalle labbra della donna……

…per qualche attimo, ha temuto che fosse successo qualcosa di orribile a Buffy, e dei dottori venissero ad avvisarla della sua morte…

…per fortuna non è successo niente…

<Ecco……Si…certo… > risponde la donna, pur di dire qualcosa……e l’altro medico alza la borsa facendo sentire il tintinnio metallico degli “strumenti”, celati al suo interno…

50.
La Cacciatrice e l’Osservatore dietro alla donna, superano, e non senza una certa apprensione i quattro colossi armati di spada……ma che, al loro passaggio, non accennano un solo gesto…… sembrano solo armature vuote……e solo il leggero movimento degli elmi (ATTENTI !!!……NOI VI OSSERVIAMO) danno loro una parvenza di vita…

…infine arrivano di fronte alla porta che chiude il corridoio……e infetti rimangono un po’ delusi ………niente simboli magici, né strani aloni di luce, né voci dall’oltretomba…

…la porta della stanza, non ha niente in particolare………assomiglia a quella della stanza di Buffy ……legno bianco laccato e un pomello color oro……l’unica differenza è la presenza di un vecchio foglio bianco attaccato con del nastro adesivo ormai mezzo staccato, riporta il disegno malfatto di un teschio umano con le tibie intrecciate e il divieto di ingresso in camera (KEEP OUT…scritto con un pennarello rosso…)…

…la Signora Abberdin apre la porta e subito il rumore di musica e risate invade il corridoio…

(fine prima parte)