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DISCLAMER
Tutti i personaggi della serie televisiva “Buffy the Vampire Slayer” citati nella storia sono di proprietà di Joss Whedon, di David GreenWalt, della 20th Century Fox Television Production e della Warner Brothers. Sono stati utilizzati senza il consenso degli autori, ma non a fini di lucro.
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“Destini Incrociati” fan fiction scritta da Andrea Paroli
indirizzo E-Mail: Mig2000@libero.it
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Trama della storia:
Sunnydale. La Cacciatrice, un Demone originale, una comune vampira, la misteriosa Signora e un ragazzo qualunque. Diversi protagonisti. Diverse Esistenze. Che, nel corso di una sola notte, si incontreranno…o semplicemente si sfioreranno. E prima che sorga il sole, per molti di loro la vita non si potrà più dire uguale a prima…
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DESTINI INCROCIATI
(Seconda Parte)
121.
Attorno a lei, un gruppo di ragazzi e ragazze, camminano a passo svelto, ridendo
e scherzando e Buffy si ferma ad osservarli……chiedendosi che effetto faccia
essere solo una ragazza normale e non una Cacciatrice……e maledicendo di nuovo
questo suo destino…maledicendo vampiri e demoni……maledicendo l’Osservatore……e
infine se stessa……
…la Cacciatrice si ferma in mezzo al marciapiede e di nuovo chiude gli
occhi……poi li riapre di colpo, fissando un imbocco laterale ad una strada……sente
che deve andare da quella parte…e anche se vorrebbe sbagliarsi……sa bene che
proseguendo per quella strada…si arriva al Bronze… …con passo pesante la ragazza
si infila lungo la strada…e poi ?……arriverà al locale…forse troverà quel ragazzo
in giacca e cravatta…… “Salve…” dirà lei presentandosi “…tu non mi conosci…mi
chiamo Buffy Summers…e sono la Cacciatrice…il mio compito è uccidere demoni e
vampiri…tu forse non lo sai…ma stai per diventare il più terrificante demone che
ci sia in circolazione………e mi dispiace dirtelo…ma devi morire…saresti così
gentile da seguirmi alla Bocca dell’Inferno ?…dove, se non ti è troppo di
incomodo, dovresti gettarti di sotto…” …per un attimo sul volto di Buffy compare
un sorriso…sembra tanto la battuta di un film comico……ma non è un film comico…e
a meno che l’Osservatore non trovi una soluzione…………
122. Un’ora dopo…nell’appartamento dell’Osservatore…
Il libro vola a terra, in un turbinio di fogli ingialliti…Giles si butta a
sedere sulla seggiola stringendosi la testa con le mani…
…niente di niente di niente…
…per quanti libri abbia consultato …per quanti ne possieda……su nessuno di essi,
si trova il modo di separare lo Spirito del Primorde dal suo ospi……dal quel
ragazzo………poi lo sguardo di Giles, cade per la quarta volta, su un piccolo
libretto dalla copertina bianca e grigia, messo di traverso sotto un grosso tomo
di leggende medievali ……non avrebbe mai voluto arrivare a questo punto……ma non
c’è scelta……<OH, BUFFY…> esclama con voce addolorata……quasi con fatica,
l’Osservatore si alza e arrivato allo scaffale estrae il libricino, iniziando a
sfogliarlo…… “non c’è scelta” pensa tristemente……
…nessuna scelta…
123.
La musica è, stranamente dolce e triste…coppie di ragazzi e ragazze ballano
languidamente al centro della pista…Thomas ed Edward, già da un’ora, seduti ad
un tavolo in disparte, fissano quasi invidiosi le coppie avvinte che danzano…<Ci
scateniamo in pista ?…> domanda con tono stanco Edward, mentre fissa lo sguardo
concentrato dell’amico…<Pirurù…pirurù…che hai tu ?…> domanda Edward con tono
divertito…Thomas, sembra svegliarsi e scuote la testa <…EH??…> <Sei ancora su
questo pianeta ?…> <Scusa Eddy…ma mi sento strano…> <Non è una novità…io è tutta
la vita che te lo dico…> <Sono…sono…> Thomas si alza dal tavolo con uno scatto
deciso…<…non mi sento……vado in bagno…> <Tranquillo Tommy…penserò io a
intrattenere le ragazze…> Thomas alza gli occhi al cielo, ma vede solo il
soffitto buio del locale…<Grazie Eddy…> esclama scotendo la testa…
124. Quattro mesi prima…
Il rubinetto viene aperto e l’acqua, scroscia in un potente getto nel grande
lavandino metallico… l’anziano giapponese, immerge le mani sotto il getto
dell’acqua e le strofina con forza, creando una nuvola di sapone, mentre, mentre
il suo sguardo, si alza per osservare, oltre la vetrata di vetro, l’essere
peloso, legato al tavolo metallico…l’uomo scuote la testa, con una marea di
pensieri che gli turbano in testa……<Ancora riluttante ?…> domanda una voce calma
alle sue spalle…l’uomo di gira di scatto e vede la Signora che lo osserva
dall’uscio della porta…<Io…io…> ma l’uomo non aggiunge altro, e torna a
concentrarsi a lavare le mani…<Professor Jonichi…posso capire la sua reticenza
per questa operazione…ma il gruppo le ha affidato un lavoro…e pretende che venga
portato a termine…> <Si, Signora…come desidera……> <MA ?…> domanda la donna con
voce dura <MA…ecco, Signora …il chip, finora è stato utilizzato solo su semplici
e comuni demoni e vampiri……ma finora, mai su una creatura del genere……non
contando che la versione 3.8, da noi progettata è di nuova concezione……io…non so
che effetto possa avere sul Primorde……potrebbe farlo impazzire…> <Far impazzire…
chi ?…> <Il…il Primorde…> <Si chiama Cavia 8…lo spersonalizzi……faciliterà il suo
lavoro…> <Io…io Signora …non me la sento…di danneggiare… una perfetta creatura
del genere…> <Lei ha fiducia nel Progetto ?…> <SI…certo…> <Dubito che questa sia
l’assoluta verità…> esclama la donna con un’occhiata di compatimento …<…e
parlando francamente…sono quasi sicura che lei non abbia più fiducia al cento
per cento nel Progetto …o almeno, non ha più, dopo……dopo quello che è successo
con “Hydra”…>
il volto del Professore, si raggela, e per un istante, i suoi occhi mandano un
lampo d’odio……ma ben sapendo con chi sta parlando……lo sguardo viene fatto
tornare mite e remissivo <Comunque …> riprende la donna <…le è stato dato un
ordine, lo esegua e basta……cerchi di capire, Professor Jonichi……a me, non
interessano le condizioni mentali della cavia…mi interessa solo che dopo
l’operazione il chip rimanga funzionante per almeno 5 minuti…nient’altro …… il
chip 3.8 è solo una prova…per vedere le sue reali potenzialità…e i suoi punti
deboli…questa operazione, servirà solo a raccogliere dati…DATI…niente di più…ma
dati importanti, che serviranno a progettare la serie 4 e successive……> <IO…io
rinnovo la mia protesta…> <Prendo nota della suo dissenso… finito di operare la
cavia, può anche presentarsi al Operativo Centrale e… contestarmi …ma intanto,
esegua gli ordini…> <…come………come desidera…> esclama l’uomo in un
sussurro…mentre il capo si abbassa in segno di rispetto……ma i pugni, si serrano
di colpo…con rabbia…
125.
…CASA…CASA……la donna fissa la costruzione in legno a due piani……e si sente
stringere il cuore nel petto……vista dal vivo, è anche meglio delle foto rubate
ai satelliti, che per intere ore, quando è libera dagli impegni, continua a far
passare sullo schermo del suo computer……insieme alle foto dei suoi amici…
…CASA…CASA……vista dal vivo…è meglio che nei suoi labili e sbiaditi ricordi…
…CASA …CASA……è stata lontana quasi quarant’anni……ma il suo cuore è sempre
rimasto qui…qui nella sua casa…nella sua città……
…in mano c’è la foto del ragazzo, che dovrebbe cercare……ma per ora non gli
interessa……la prima cosa che ha fatto dopo aver programmato il computer…è……è…la
donna sorride…vorrebbe dire “perlustrazione per trovare il bersaglio”…… ma il
realtà…“un giro turistico della città” definisce meglio il suo girovagare nelle
strade della SUA città…
…quanto tempo !!!…
…la donna, ferma sul marciapiede, in piedi dietro un albero, si sente di colpo
una ragazzina…e se andasse a bussare alla porta ?…… adesso meglio non
esagerare…… meglio per ora, solo osservare da lontano……MA ACCIDENTI !!!…sono
quasi quarant’anni che continua ad osservare da lontano…… ma sempre con la sola
e unica idea di tornare qui……almeno qui…a casa sua……un’ultima volta…
…questa volta…
…di colpo, la luce del portico si accende……per la prima volta da decenni, la
donna si paralizza di colpo, da quello strano e ormai estraneo sentimento che è
la paura……la porta principale si apre, e una figura si affaccia all’esterno…
…e la Signora la vede…
…vede la padrona di casa………( “ …è SARAH DONNIGAN… ”… esclama la parte razionale
della sua mente…. “ … è SARAH DONNIGAN …… è la COLOMBA… ……sciocca che non sei
altro……tu l’ hai conosciuta… …non importa che nome o identità abbia adesso……ma
tu sai chi è veramente……quello che è ora… adesso… è solo un’illusione……LEI, chi
adesso crede di essere, è solo il risultato del progetto…” ma le parole, anche
se dettate dalla ragione, non impediscono il ripetersi in maniera ossessiva di
un altro nome…un nome che non è SARAH DONNIGAN……un nome che, per la Signora,
rappresenta una delle persone più importanti della sua vita…)…ma dopo qualche
secondo, qualcosa dentro la donna si rompe…di nuovo, per l’ennesima di nuovo…..ma
questa volta più dolorosamente delle altre…la Signora si gira di scatto e prende
a camminare a passo pesante lungo il marciapiede, allontanandosi dalla casa e
dalla donna che si è affacciata sul portico……mentre le lacrime gli rigano il
volto senza che possa porvi un freno……e i singhiozzi disperati la costringono a
camminare piegata, pur di andare avanti senza fermarsi…
126.
<Ecco fatto…> esclama Edward, fissando con preoccupazione il gruppetto di
ragazzi appena entrati …tra cui spicca una ragazza bionda con un patner, che
sembra una specie di incrocio tra un macigno ed un gorilla…<…questo è la ruota
del Karma…che si è bloccata…> commenta il ragazzo, togliendosi il cappello e
mettendolo a terra, mentre si gira sulla seggiola, come per osservare un lato
del locale…
…ma le sue precauzione, sono inutili… Marvin Solder, avanza scansando in malo
modo chi gli si trova davanti…<EHI…scemo del villaggio…> esclama vedendo il
ragazzo seduto al tavolino…
127.
Thomas si getta l’acqua fredda in faccia…ma non serve a niente…dentro di
lui…sente…sente…è difficile descriverlo a parole……ma si sente strano…il ragazzo
si gira, osservando il suo riflesso allo specchio……faccia pallida, senza un filo
di barba…capelli castani, tagliati corti…occhi castani……una faccia in
complesso……banale……ma……Thomas si avvicina di più lo specchio, mentre con un dito
abbassa una palpebra……è strano……ma non si era mai accorto prima, di quanto
fossero……strani…i suoi occhi……con le iridi degli occhi, lievemente piegate in
verticale…da……da lupo ?……bhe, no…ma quasi……il ragazzo si rialza inarcando la
schiena, mentre con una mano, inizia a grattarsela……in un punto, in mezzo alle
scapole, qualcosa gli ha preso a prudere……cosi…di colpo…ci mancava solo
questa……e poi, come cavolo ha fatto, a non accorgersi di avere anche delle
scapole sporgenti ?…… “ma che bella serata”…pensa Thomas sarcastico…
128.
L’ingresso si spalanca di nuovo e Buffy entra nel locale…iniziando a camminare
con passo pesante, in mezzo ad un gruppo di normali ragazze che sorridono e
ridono divertite……e Buffy, si potrebbe ben confondere tra loro…se solo il suo
volto fosse sorridente come le altre……e non tirato e serio come è in realtà…
129.
<Fai attenzione…> urla un ragazzo alto e atletico, quando una ragazza dai
capelli scuri, quasi gli cade addosso, mentre barcolla vistosamente…il ragazzo,
si sposta in mezzo alla strada, mentre continua ad osservare la ragazza…ma
questa, non presta alcuna attenzione e reggendosi al muro, continua ad avanzare
lungo la strada, finché Lisa, con occhi stanchi e sofferenti, non vede l’insegna
del Bronze…
130.
<Allora…MAD…che mi racconti ?…> domanda Marvin, posando con forza, sulla spalla
del ragazzo, una delle sue mani a badile…<Ciao…Marvin…> <Ciao…MAD…che mi
racconti ?…> chiede di nuovo, mentre gli amici, intorno al tavolo sorridono
divertiti, in attesa del gran finale… <Niente…di speciale…> annuisce Edward…<Davvero
?…e Mouse ?…> <A casa…ma bene anche lui…tutto bene…> annuisce il ragazzo…<Bene
che va bene…> esclama Marvin sempre con lo stesso sorriso cattivo sul volto…<Mi
va una Coca…> dice Milly con tono annoiato…Marvin, annuisce alzandosi dal
tavolo…e di nuovo fa calare la sua mano con forza sulla spalla del
ragazzo……questi reprime una smorfia di dolore e continua a sorridere al bullo…
<Ciao… scemo…> saluta Marvin…<Ciao……> saluta a sua volta il ragazzo……mentre
dentro di lui, vorrebbe aggiungere una decine di parole, che costringerebbero
molta gente a tapparsi le orecchie…ma preferisce solo pensarle e non dirle…
131.
Buffy, si ferma davanti al bancone sedendo su uno degli sgabelli, mentre con
aria apparentemente casuale, osserva le teste dei presenti, cercando di trovare
il ragazzo con il cappello strano……di nuovo chiude gli occhi, concentrandosi…ma
l’unica sensazione che riceve…è un gelo in fondo al cuore…per quello che deve
fare…<Prendi qualcosa ?…> domanda il barista avvicinandosi alla ragazza…questa
lo guarda con sguardo triste…<Una……quello che ti pare…> <Mi sembri preoccupata…>
esclama l’uomo con un sorriso <…avanti…dimmi tutto…>…Buffy scuote la testa,
fissando il barista <Devo trovare un ragazzo che è posseduto dallo spirito di un
lupo mannaro originale…e devo farlo, entro poche ore…altrimenti sarà la fine
dell’umanità…> <Meglio che ti porti qualcosa di non alcolico…> esclama l’uomo,
scotendo la testa e allontanandosi dalla ragazza…
132.
Thomas si accomoda seduto al tavolo, mentre l’amico fissa qualcosa per terra,
sussurrando parole inintelligibili…<Ehy, Eddy…che succede ?…>…Edward rialza di
colpo lo sguardo, facendo comparire il suo miglior sorriso…<Niente…proprio UN
niente…> esclama puntando il dito verso un gruppo di ragazzi che, attorno ad un
tavolo, ridono e discutono di qualcosa…<Meraviglioso…> sospira Thomas…<…incominciava
a mancarmi, quell’errore genetico di Marvin……come ti è sembrato stasera ?…>
<Stupisciti Tommy……pensa che è riuscito a formulare quasi tre frasi di senso
compiuto…> <DAVVERO ?…> esclama Thomas con fare stupito <Certo…> annuisce Edward…<…e
senza che nessuno lo aiutasse…secondo me, sta migliorando……mentalmente
parlando…> <EDDY…> lo rimprovera l’amico <…non dire queste cattiverie !!!…Marvin
è anche lui, all’incirca, quasi, più o meno…un qualcosa che assomiglia ad un
essere umano……e per farlo integrare meglio…adesso lo fanno lavorare al museo…>
<MUSEO ?…> domanda Edward, strabuzzando gli occhi <Certo…al museo di storia
naturale…come cavia…ma è un lavoro importante !!!…gli scienziati che lo
studiano… sono bloccati da un dilemma…> <Quale ?…> <Se Marvin è un ammasso di
muscoli, senza capacità di pensiero…o solo una scimmia poco evoluta…> Edward si
gira di scatto, con le labbra contratte, cercando di non scoppiare a ridere <…Ehy…
Tommy…questa era bella…perché non andiamo a raccontargliela ?…> <Ottima idea
Eddy… chissà le risate che ci facciamo…nei nostri letti all’ospedale…> <Andiamo
?…> <Si…meglio… sono più delle dieci……> Edward alza gli occhi al cielo, e
trattiene le parole che vorrebbe dire all’amico…
…i due ragazzi si alzano dalla seggiola, mentre Edward recupera da sotto il
tavolo il suo alto cappello e lo rimette in testa…
133.
<Ecco…> esclama il barista, posando sul bancone un bicchiere pieno di un
intruglio verdastro… Buffy, fissa con sguardo stupito, il contenuto colorato…<È
solo un frullato…> esclama l’uomo sorridendo…<…ma è magico……basta berlo…e i lupi
mannari svaniscono come d’incanto…> la Cacciatrice, fissa il barista, scotendo
la testa per la battuta di spirito, mentre afferra il bicchiere… …
…poi lo vede…
…un cappello, che per altezza, sovrasta tutte le teste dei presenti…un cappello
strambo, con piccoli campanellini attaccati sopra……Buffy lascia cadere il
bicchiere mentre si alza di scatto……e la brodaglia verde cade…
134. Due ore dopo…nell’appartamento dell’Osservatore…
…sul tavolo…sopra il disegno di un pentagono…poi Giles afferra una manciata di
foglie secche da un recipiente lì vicino, e le butte dentro un piccolo
calderone, posato sul tavolo, lì accanto…poi riporta la sua attenzione al
disegno del pentagono…afferra il foglio di carta, impregnato dalla sostanza
bluastra che vi ha appena colato sopra e dopo averlo appallottolato, getta anche
questo dentro al calderone, iniziando a salmodiare frasi in una lingua morta da
secoli… d’improvviso dal fondo del liquido, dentro il recipiente di metallo,
inizia a salire d’intensità una luce……e il fondo di metallo, cambia di colore,
iniziando a diventare di un rosso acceso, mentre il liquido nel calderone,
inizia a scaldarsi…Giles, vorrebbe fermarsi……ma non c’è altra scelta…ma anche
dopo esserselo ripetuto almeno cinquanta volte……questo non calma i dubbi e i
rimorsi……e spera solo…di non dover arrivare a questo punto…….ma conoscendo Buffy…sa
che sperare una cosa del genere…è perfettamente inutile…
135.
La porta si apre all’improvviso e Lisa viene colpita in pieno…la vampira, cade a
terra di peso, sbattendo sulla spalla ferita……ma il dolore che riceve è tale,
che ormai non riesce più neppure ad urlare……e a terra, può solo, osservare
l’asfalto sul quale è distesa……desiderando unicamente una morte liberatrice…
136. qualche minuto prima
<HEY…> urla Marvin indicando agli amici, i due ragazzi che a passo svelto si
dirigono verso l’uscita del locale…<…c’è anche Mouse…>…come un sol’uomo, il
gruppo di ragazzi si alza e si dirige velocemente verso i due, che giratisi
verso di loro e accortisi della cosa, aumentano la velocità……e arrivati alla
porta, la aprono con una forte spinta…che sfortunatamente, colpisce la ragazza
dai capelli scuri, che era dietro di essa…
137.
Buffy si è già messa in piedi e spingendo vigorosamente la gente da parte,
mentre cerca di raggiungere i due ragazzi, quando, d’improvviso, un gruppo di
altri ragazzi, gli compare davanti, rallentandola……e lei, in malo modo, li
sbatte ai lati, gettandoli a terra……l’ultimo del gruppo, un ragazzo alto e
biondo, con la giacca della squadra di Football deformata dai muscoli, si gira,
osservando la ragazza bionda…<MA……TU……CHI……> inizia a monosillabare Marvin, con
la faccia che esprime lo stupore più completo…
…Buffy taglia corto…lo afferra con tutte e due le mani, e lo getta a terra,
passando avanti…
138.
La ragazza a terra geme debolmente, mentre cerca di rialzarsi…<L’unico modo, in
cui le donne ci cadono ai piedi…> esclama Edward…e Thomas gli lancia
un’occhiataccia, mentre si sta già prodigando per rimettere in piedi la
sconosciuta…
139.
Una mano gli afferra un braccio e tira con forza come per rimetterla in
piedi……ma Lisa è talmente stordita dal dolore da non peso alla cosa……poi i suoi
occhi mettono a fuoco la mano, vicino al suo volto……e le verdastri vene pulsanti
che sembrano affiorare sul polso, mentre il braccio si sforza per rimetterla in
piedi……la bocca di Lisa, si spalanca, lasciando emergere i canini…
140.
…dall’altro capo della strada, un uomo vestito di una pesante giacca di pelle
marrone, si blocca di colpo, osservando il terzetto, fuori da quello che sembra
un locale……CHE COLPO DI FORTUNA !!!…<Bersaglio individuato…> esclama lo
sconosciuto nella micro-trasmitente, inserita nel risvolto della giacca… <…tutte
le unità, convergano nel punto di E. S. …> dice l’uomo, premendo due pulsanti
sul suo orologio da polso…e così facendo, invia il punto di Emissione del
Segnale, che guiderà i suoi compagni verso di lui…la mano dell’operativo, si
infila dentro la giaccia, per primo, sfiorando la fondina ascellare…e poi
afferrando il calcio della sua pistola Beretta calibro .9…
141.
Il segnale raggiunge tutto il resto della squadra, compresa la Signora, che
finalmente (ma dopo un paziente lavoro) ha recuperato la sua maschera di gelida
professionalità……il suo orologio inizia a vibrare di colpo…lei alza il braccio e
inizia a muoverlo davanti a sé……e la vibrazione si fa più intensa, indicando il
punto da dove è stato iniziato il punto di Emissione del Segnale……la donna,
inizia a camminare lungo la strada, poi, taglia per un vicolo laterale……e si
imbatte in un trio di uomini, vestiti tutti di identiche camicie rosse… <Ciao
nonnina…> esclama il più alto dei tre…la donna, si limita a fissare i volti dei
vampiri, mentre retrocede di scatto, come se fosse terrorizzata… <Sai come si
dice ?…> chiede il secondo vampiro, dai lunghi capelli neri <…gallina vecchia…
fa…> <…MALE…> esclama la donna, mentre le sue mani, toccano una cassa di legno,
buttata contro il muro……i tre vampiri, si allargano a ventaglio, cercando di
bloccare ogni via di fuga……la donna lo capisce…ma dentro di sé prende a
sorridere… lei non ha alcuna intenzione di scappare… <Speravamo in una carne più
tenera…> ghigna il terzo vampiro, con le braccia allargate, mentre storce il
volto, cercando di spaventare la donna, che però mantiene lo stesso
atteggiamento gelido…
…le dita della Signora, accarezzano il legno della cassa, e un breve sorriso gli
appare sul volto, mentre fissa il vampiro al centro…<Sono vecchia…> esclama la
donna <…e stanca…e infiacchita…e ho perso molta della mia forza e agilità…> la
mano afferra un grosso pezzo di legno, staccandolo di colpo dalla cassa…… (“non
è un paletto, ma meglio che niente”)…<…ma tre patetici e imbecilli succhiasangue
come voi…me li faccio, senza nemmeno sudare…> esclama la donna, mentre le sue
labbra si dischiudono in un autentico sorriso…
142.
Lo sguardo di Edward, viene distratto dal corpo della ragazza, quando alle sue
orecchie viene l’inconfondibile rumore di passi veloci, che sbattono
sull’asfalto……gli stessi che provoca lui, ogni volta che corre avanti per
sottrarsi alle angherie di Marvin e dei suoi amici……il ragazzo alza lo sguardo e
vede un uomo che avanza verso di loro…mentre nella mano che tira fuori dalla
giacca di pelle marrone, si nota…quello che assomiglia al calcio di una
pistola……e ogni istante che passa, le possibilità che non sia veramente una
pistola, diminuiscono velocemente … <…Tommy…> è l’unica cosa che riesce a dire
il ragazzo…
143.
I canini di Lisa affondano nel braccio del ragazzo che cerca di tirarla in
piedi…e la bocca della vampira si riempie di un liquido caldo e denso……il
ragazzo lancia un grido e tira via di scatto la mano…la non-morta, senza più
forza, reclina la testa a terra, mentre chiude gli occhi, saggiando dentro la
bocca, il poco sangue che è riuscita a stillare…
144.
La porta si apre di scatto e la Cacciatrice esce fuori, cogliendo la scena in
pochi istanti…due ragazzi…una ragazza (???) a terra…e un uomo che si avvicina
velocemente con una pistola in pugno……Buffy afferra il paletto che tiene
infilato nella cintura dei pantaloni………è solo un secondo……poi, l’arma viene
scagliata verso l’uomo con la pistola…
145.
Thomas, lancia un grido, mentre un lampo di dolore, gli guizza su per il
braccio…con uno scatto tira indietro la mano……il morso della vampira, poco più
grave di un taglio, lascia però colare a terra alcune gocce di sangue…<…Tommy…>
esclama Eddy, chiamando l’amico……e il ragazzo alza gli occhi, verso il
compagno……e seguendone lo sguardo, vede anche lui l’uomo con la pistola, che
avanza velocemente verso di loro……poi d’improvviso, qualcosa, fila veloce
partendo da dietro di loro …simile ad un grosso pezzo di legno…il “coso”
colpisce la pistola, scalzandola di mano all’uomo …l’arma cade a terra,
rimbalzando sull’asfalto, mentre lo sconosciuto, si stringe di colpo il braccio
con un’espressione sofferente……Thomas si gira……e dietro di lui…vede la ragazza
bionda……la stessa che cavalcava quell’ “essere”…e lo colpiva a morte…<…Eddy…> è
l’unica cosa che dice il ragazzo…
146.
L’Operativo, stringe i denti e alza di scatto il braccio sano al cielo……una
potente molla, applicata al braccio, e nascosta dalla giacca, gli fa schizzare
in mano, un pugnale a lama triangolare… …l’uomo afferra saldamente il manico,
nel pugno e riprende ad avanzare veloce verso il gruppetto…
147.
Buffy maledice la sua sfortuna…per stasera, non bastavano vampiri, demoni
originali e umani posseduti…ci mancava solo un rapinatore, con il pallino di
voler imitare Robert De Niro in “Taxi Driver”…e quel che è peggio è che sembra
aver puntato proprio il ragazzo con la cravatta……la Cacciatrice, passa avanti ai
tre, e si para di fronte al delinquente…mentre questi fende l’aria con il suo
pugnale…la mano della ragazza, afferra il polso dell’uomo…e lo gira di
scatto…sul volto del rapinatore, compare un’espressione di stupore, di fronte
alla giovane ragazza che lo affronta disarmata…ma subito, il volto del
malvivente l’uomo, si contrae in una smorfia di dolore……l’altro braccio, anche
se dolorante, scatta avanti con il taglio della mano, cercando di colpire il
collo della ragazza …che spinge il braccio con tutte le sue forze……
…lo slancio dell’uomo, lo fa roteare su se stesso, mostrando le spalle alla
Cacciatrice…che approfitta della difesa scoperta dell’avversario…
148.
Qualcosa di potente colpisce le spalle dell’Operativo…la sua bocca si apre di
colpo, facendo fuggire l’aria dei suoi polmoni…l’uomo barcolla avanti, per
alcuni passi, mentre cerca di far tornare il fiato in gola…un altro calcio lo
colpisce e lo manda disteso a terra…alcuni metri più avanti…
149.
Buffy, osserva qualche secondo il corpo inerme dell’uomo, che si muove
lentamente…… a questo punto…anche se a malincuore, non ha tempo di chiamare la
polizia per far arrestare quello che è sicuramente un rapinatore… la ragazza si
gira verso il terzetto di ragazzi………ma i tre sembrano svaniti nel nulla…
150.
Con la ragazza in mezzo e trasportata a spalla, i due amici, corrono veloci
lungo un vicolo buio… <Serata…movimentata…> commenta Edward…Thomas, vorrebbe
rispondere per le rime all’amico …ma per far questo, dovrebbe fermarsi…prendere
ad insultarlo…e magari picchiarlo…<Eddy…> è l’unica cosa che riesce a dire, dopo
aver recuperato un po’ di calma <…la prossima volta che ti viene in mente di
invitarmi……fa finta che sia morto…>…la ragazza geme debolmente, mentre i suoi
piedi strascicano a terra, incapace di reggersi in piedi da sola……i suoi occhi
si aprono di nuovo e fissano solo un buio uniforme…che lentamente svanisce,
mostrando il buio meno scuro del vicolo……e lei che si muove, ma senza realmente
muovere i piedi…tanto stanca…stanca……i suoi occhi si chiudono di nuovo, mentre
una nuova ondata di dolore la investe……<Viene da chiedermi, quali nefandezze ho
commesso nella mia vita precedente ?…> esclama Thomas…<Cioè ?…> <Marvin mi vuole
picchiare, praticamente ogni volta che mi incontra…un rapinatore ha cercato di
aggredirmi……mi ritrovo con un amico come te…quella ragazza bionda, probabilmente
una Serial-Killer, voleva farci a pezzi con un punteruolo…e questa qui…> esclama
Thomas indicando con la testa, la ragazza che sembra svenuta <…mi ha morso il
braccio, leccando la ferita…> <HUHUU !!!…> commenta l’amico…<Non scherzare
Eddy…> lo rimprovera Thomas…<…guarda che taglio…e tutto il liquido dolce e buono
che ho perso…> <EH ???…> <Sangue…sangue volevo dire…> precisa
Thomas……chiedendosi da dove gli sia venuta fuori l’espressione “…liquido dolce e
buono…”
151.
Buffy esce fuori dal vicolo, osservando ogni lato della strada……ma niente che
indichi, il passaggio del gruppetto…di nuovo, chiude gli occhi……ma dopo averli
riaperti……la prima cosa che vede…è altri tre uomini, con identiche giacche di
pelle marrone…che arrivano velocemente nella sua direzione…… “…ecco il resto
della gang…” pensa la ragazza, credendo di trovarsi davanti ad una banda di
teppisti…ma troppo preoccupata per la sua preda che è sfuggita, scuote la testa
e corre avanti, verso un vicolo, che sembra attirare la sua attenzione…senza
notare, lo sguardo duro e deciso dei tre uomini……che tutto si potrebbero
definire…fuorché comuni rapinatori…
152.
<Una domanda per te…> inizia Edward <…dove andiamo ?…> <Ad una festa…dove sennò
?…> risponde l’amico…<Forte……sarà invitato anche Freddy Kruger ?…> <Stasera, ci
manca soltanto d incontrare lui …> <Seriamente Tommy…dove andiamo ?…>
<All’ospedale…dove altro ???… …questa ragazza mi sembra ridotta male…> <Allora
siamo in tre…> commenta il ragazzo, fermandosi di scatto, e costringendo l’amico
a fare altrettanto……ed entrambi, possono osservare, ad una ventina di metri,
lungo la strada malamente illuminata da pochi lampioni, un uomo con giacca di
pelle, che avanza veloce verso di loro… <Un amico…del rapinatore ???…> domanda
Thomas… …ma la risposta ironica di Eddy, gli muore in gola, quando vede l’uomo
infilare la mano dentro la giacca…
153.
L’Operativo, vede un trio di ragazzi, che avanza poco lontano da lui……e senza
neanche bisogno di controllare la foto……riconosce subito la faccia del ragazzo
in giacca e cravatta……subito, con una mano, afferra il lembo della giacca e
inizia a comunicare con il resto della squadra…e dopo pochi secondi, invia il
suo E. S. , che annulla il primo…
154.
Il vampiro cade a terra, si agita alcuni istanti e svanisce in una nuvola di
polvere…la Signora, si appoggia al muro, respirando lentamente grosse boccate
d’aria…… non è più abituata a sforzi del genere…la testa gli gira lievemente,
mentre osserva le altre due pozze di cenere lì vicino…
…… PERÒ !!!…
…la donna sorride…è da un pezzo che non si sentiva così bene…… eliminare i
vampiri, deve avere una specie di effetto terapeutico sul suo sistema nervoso,
ampiamente stressato……i respiri si fanno, via via, più calmi e regolari……quando
all’improvviso, l’orologio da polso, riprende a vibrare……la Signora lo solleva
di nuovo…e ora la vibrazione, la spinge da una parte totalmente diversa dalla
prima…
…poi il braccio si abbassa, come se fosse gravato da un forte peso…
…non gli importa……non gli importa più di nulla…
…è a Sunnydale……è a CASA……e tanto basta…
…a passi tranquilli si avvia in una direzione a caso………ma che non sia quella
indicata dal segnale…
155.
<…bersaglio acquisito…>…esclama una voce nell’auricolare di Dougan, e lui si
volta di scatto, osservando la strada buia davanti a lui…<Andiamo…> ordina ai
due uomini vicino a lui, che tentano di rimettere in piedi il loro compagno……i
due Operativi, si guardano un istante…poi lasciano cadere a terra il loro
collega e si gettano all’inseguimento di Dougan, che sta già correndo lungo la
strada…
156.
<Di qua…> esclama Edward, voltandosi di scatto e infilando una via laterale, che
si allunga di una trentina di metri, prima di sbucare in una strada illuminata…
…i due, corrono avanti, per quanto è possibile farlo, sorreggendo la ragazza che
credono svenuta… ma dietro di loro, passi sempre più affrettati, si fanno via
via più forti, mentre raggiungono l’imbocco del vicolo…<DAI TOMMY…> urla Edward,
vedendo la faccia sofferente e tirata dell’amico…
157.
Dentro Thomas, qualcosa, ha preso ad urlare, all’improvviso…la sua mente è
sopraffatta da improvvise e inquietanti visioni di uomini in camicie…
…l’essere bianco è davanti…lì davanti…lo osserva……lui grida più forte che può…ma
non serve, perché l’essere bianco, non fugge……poi anche l’essere inizia a
gridare, ma piano……<…sei magnifico…> dice l’essere in un ringhio che lui non
comprende…<…sei perfetto…>…lui, spicca un balzo verso l’essere……ma sbatte contro
qualcosa……cade a terra, mentre il dolore gli viene dalla faccia…<…non puoi
riuscirci…> l’essere continua a gridare, ma lui non capisce……l’essere poi si
zittisce, semplicemente osservandolo……quando, all’improvviso, un secondo essere,
anch’esso bianco, arriva vicino al primo…<Professor Jonichi…per l’operazione è
tutto pronto…> ringhia l’altro essere <Molto bene…inondate la stanza di gas……e
disattivate il campo di forza…> <Si, Professore…>…poi……
…poi tutto svanisce…il ragazzo, con l’apprensione di essere inseguito da un
rapinatore armato, bolla tutte queste allucinazioni, come un qualche sfogo della
paura crescente……e dopo un attimo di smarrimento, riprende a correre……<Di Qua…>
esclama Edward, indicando con la testa, un buio vicolo laterale, poco lontano……i
due, continuando a trasportare la ragazza, ci si gettano dentro, pochi secondi
prima che l’Operativo, faccia la sua comparsa nel vicolo…
158.
Il respiro dei due ragazzi è affannoso, ma loro serrano le bocche, cercando di
farlo tornare normale, con la paura che anche solo il rumore del fiato, possa
guidare il rapinatore da loro……velocemente, indietreggiano in mezzo a sacchi di
rifiuti maleodoranti…accompagnati dal rumore dei campanellini del cappello di
Edward…questi sbuffa irritato e lo toglie con un gesto rabbioso e lo getta a
terra……intanto…nel silenzio innaturale del vicolo, iniziano a risuonare i passi
pesanti di qualcuno che avanza…
159.
Calcolando che ha impiegato una decina di secondi, per arrivare all’imbocco del
vicolo…e considerando che quest’ultimo è lungo una trentina di metri……è chiaro
che quei tre non possono essere già sbucati dall’altra parte…e quindi, il
bersaglio deve essersi nascosto in mezzo ai rifiuti…o acquattato in qualche zona
d’ombra……l’Operativo sorride e volontariamente pesta i piedi per terra per fare
rumore, così da spaventarlo e farlo uscire allo scoperto… …non c’è alcun bisogno
di fare in fretta……presto i suoi compagni saranno qui……deve solo tenere la
posizione…e aspettare……
…o no ???…
…catturare da solo il bersaglio, gli procurerebbe come minimo una promozione……
se lo catturasse insieme agli altri…ci ricaverebbe al massimo una pacca sulla
spalla…… NO,NO,NO …quest’ultima è una pessima idea……i passi rumorosi, si
interrompono di colpo, mentre un sorriso compare sul volto dell’uomo…e già la
sua mente pratica e analitica, si mette al lavoro……e se portasse, il bersaglio
dalla Signora in persona ???……a lui e soltanto a lui, andrebbero i meriti per la
riuscita dell’operazione…GIUSTO !!!…CHIARO !!!…si guadagnerebbe la stima della
Signora ?…forse, ma non che gli serva a granché…ma in ogni caso…una promozione
sarebbe più che certa …CAPO DI UN’UNITA’…possibile !!!…membro Junior dell’
Operativo Centrale ???… adesso non è il caso di esagerare…l’uomo scuote la
testa, per scacciare le immagini di lui che già si vede seduto su una poltrona
di pelle, a impartire ordini a destra e a manca…comunque… c’è tutto da
guadagnare a non spartire il bersaglio con nessuno……e questa idea, lo
solletica…la pistola viene rimessa, cautamente, nella fondina……e le dita premono
di nuovo i tasti sull’orologio …annullando l’E. S. che aveva lanciato poco
prima……un falso allarme…chiaramente, soltanto un falso allarme …neppure quello
sfregiato di Dougan avrà da ridire su questo punto…un falso allarme…purtroppo,
ha scambiato uno per un altro…è raro che un Operativo faccia un errore del
genere…ma può capitare… niente di eccezionale…
…l’operativo alza il bavero della giacca e prende a parlare nel microfono…
…mentre pesta con forza i piedi e si allontana lentamente…ma camminando
all’indietro e continuando ad osservare le ombre nel vicolo…
160.
L’orologio smette di colpo di vibrare…<Errore di identificazione…> esclama la
voce nell’auricolare di Dougan…
…questi impreca a bassa voce, mentre gli altri due uomini della sua squadra lo
raggiungono… …<Un falso allarme…> esclama Dougan, mentre sul suo volto compare
una smorfia di rabbia, che distorce la cicatrice…
161.
I passi pesanti del rapinatore, si bloccano di colpo……poi ritornano…ma si fanno
via via, sempre più lontani, fino a sparire del tutto…Edward, si sporge
cautamente dall’ombra come se potesse osservare qualcosa, dal fondo del vicolo
chiuso, dove si è rintanato con gli altri due… <…deve… essere…andato…via…>
sussurra a Thomas, che sembra fissare la ragazza ancora svenuta… …<…Tommy…>
chiama l’amico e questi si gira verso di lui <…deve essere andato via…> ripete
di nuovo Edward…Thomas, si limita a fissare l’amico, mentre di colpo si scopre
ad annusare il vicolo nel quale si trovano…<…Tommy…> lo chiama di nuovo Edward…e
finalmente, anche se con un certo sforzo, il ragazzo, si concentra
sull’amico…<Andiamo ?…> chiede infine…<No Tommy…magari restiamo qui tutta la
notte in mezzo a questo fetore…> …i due ragazzi, velocemente, riprendono la
ragazza, sottobraccio e si avviano verso l’imbocco del vicolo, raggiungendolo
solo qualche minuto dopo, impegnati come sono a camminare lentamente, con la
paura che solo il rumore dei loro passi, richiami il rapinatore…
162.
…arrivati all’imbocco del vicolo, Edward, lascia la ragazza tra le braccia
dell’amico, reprimendo una battuta che gli sale alle labbra……e lentamente,
sporge la testa per osservare il vicolo……poi si immobilizza di colpo…ma
prendendo ad agitare le mani…<Eddy ?…> chiama Thomas, spaventato per il
comportamento dell’amico…ma questo non si volta né si muove <…EDDY ?…> chiama di
nuovo il ragazzo……ma Edward, rimane bloccato……lentamente Thomas, inizia ad
avanzare verso l’amico, cercando al tempo stesso di sostenere la ragazza……e
stupendosi di se stesso……mai si era immaginato così forte…infatti, tenere il
corpo svenuto tra le mani……non sembra costargli nessuna fatica…… “deve essere la
notte delle sorprese”…si stupisce a pensare il ragazzo…lentamente, arriva alle
spalle dell’amico…<Eddy ?…> chiama di nuovo… ma ancora l’amico, rimane con la
testa che sporge sul vicolo, e le mani che si agitano……Thomas, si avvia
lentamente e si sporge fuori dal vicolo…
…e la prima cosa che vede…è un tizio in giacca di pelle marrone, acquattato sul
muro, che tiene una pistola puntata sulla fronte dell’amico…<CIAO…> esclama con
un sorriso il rapinatore…
163.
…Il College…
…la Signora, osserva la grande struttura, sorridendo triste…… “deve essere la
serata delle sorprese”…si ritrova a pensare……per decenni, non ha fatto altro che
osservare Sunnydale, dalle foto e i rilevamenti satellitari……e in una sola
sera……UNA SOLA…ha visto la sua vecchia scuola…il College …e la SUA casa…
…la donna chiude gli occhi, respirando l’aria fresca della notte……poi si
incammina lungo i viali alberati, solo per il semplice gusto di girovagare di
nuovo, e forse per l’ultima volta, quelle strade già percorse, ma in modo
distratto, quando era più giovane…
…<……per…domani…> esclama una voce con tono cattivo, poco più avanti…poi si sente
il rumore di qualcosa che si spezza……la donna, vinta dalla curiosità, prosegue
avanti………quello che, al massimo, le può capitare…è morire…
…ma a parte il fatto che succederà lo stesso fra poco (nella sua mente, già
immagina i satelliti che , faranno piovere su Sunnydale il loro carico di morte
nucleare) …alla sua vita, già da tempo, non da più alcun valore…
…voltato l’angolo, coglie soltanto l’immagine di un gruppo di ragazzi, vestiti
con le divise di una qualche squadra, che scompare dietro una curva dei vialetti
……poi lo sguardo della donna si abbassa e vede una ragazza dai capelli rossi,
raccolti in una crocchia disordinata, che faticosamente, sta cercando di
raccogliere svariati fogli multicolori, buttati a terra……la Signora, avanza
verso la ragazza e questa si gira di scatto, osservandola da dietro un paio di
occhiali a cui manca un’asticella, e che la ragazza tiene sul viso con una mano,
mentre con l’altra…si lascia sfuggire un blocco di fogli, che aveva appena
raccolto…
…e che ripiomba a terra, spargendosi in giro…la Signora si inginocchia e senza
una parola, inizia a raccogliere gli appunti ……<Ecco…> esclama la donna,
porgendo un blocco disordinato di fogli alla ragazza… <…grazie …> esclama lei,
con un filo di voce, quasi stupita che qualcuno si sia fermata ad aiutarla…la
ragazza, afferra i fogli con tutte e due le mani…e nel far questo, lascia andare
gli occhiali, che gli cadono dal volto…ma la donna, li afferra al volo, con un
scatto veloce…e rimane impietrita, fissando il volto della ragazza…il volto
senza occhiali……<Kate ……Anderson ?…> chiede la Signora, quando questo nome esce
dall’oscurità dei suoi perduti ricordi e prende a rimbalzargli in mente di
colpo…la ragazza, si guarda in giro, quasi spaventata… <Si…mi chiamo
Kate……grazie ancora… buonasera…> esclama in fretta la ragazza, afferrando gli
occhiali che la donna tiene ancora in mano e dopo essersi rimessa in piedi, si
allontana con passo svelto…anche la donna si rialza da terra, fissando la
ragazza che svanisce dietro la curva del viale…
…e la Signora, rimane lì a fissare il vuoto lasciato dalla ragazza…fissando il
buio della notte……e odiando con tutta se stessa quella ragazza che ha appena
conosciuto…per il semplice fatto che…… … che ………………………………
…ma ecco……i ricordi, usciti di colpo dal buio della memoria, vi fanno rientro…e
la Signora ha già dimenticato tutto …salvo il fatto che odia quella ragazza…
…che odia…ODIA…ODIA…KATE ANDERSON...
164.
…DA QUELLA PARTE…
…ormai trovare la strada è più facile che mai…la Cacciatrice sorride
tristemente…con il presentimento, che più gli riesce facile trovare quel
ragazzo…più lo spirito del Primorde, sta prendendo possesso del suo corpo…
165.
<Ho…ho dei…soldi…> balbetta Thomas, fissando il volto divertito dell’uomo…che si
diviene ancora più sorridente, mentre lo osserva……e il ragazzo si ritrova a
chiedere se questa è la notte dei Serial-Killer……già si immagina il suo corpo
steso…..in una stanza bianca, mentre uomini con camici bianchi…
…NO !!!…
…non è questo che voleva pensare…ma di colpo…quest’immagine gli è balzata in
mente… …<Muoviti…> esclama il rapinatore, retrocedendo lentamente e staccando la
canna della pistola dalla fronte di Edward <Ascolta…> inizia Thomsa <…ho dei
soldi…> ripete di nuovo, adagiando la ragazza contro il muro…ma questa scivola e
cade a terra, sbattendo duramente……ma il ragazzo, troppo impaurito, non dà peso
alla cosa, mettendo mano dentro la giacca per prendere il portafogli… <FERMO…>
urla il rapinatore, prendendo ad avvicinarsi di scatto…
166.
Meglio non fidarsi…il ragazzo mette la mano nella giacca…una pistola ?…un
coltello ?…un laccio per strangolare ?…l’Operativo non vuole correre rischi…non
a questo punto che la promozione è gia a portata di mano…TUTTO DA SOLO !!!…che
brillante idea ha avuto…non spartirà il bersaglio con nessuno dei compagni……e si
prenderà tutti i meriti…TUTTI…
167.
Lisa apre faticosamente gli occhi, mentre una sensazione di gelo gli avvolge il
corpo…davanti a lei, qualcosa si muove e si avvicina alla sua faccia……senza
nemmeno chiedersi cos’è…apre il più possibile la bocca……e appena a tiro, addenta
la “cosa”, mordendo con i suoi canini…
167.
Il rapinatore, lancia un grido di sorpresa, abbassando lo sguardo un
secondo…mentre fissa la ragazza che gli ha addentato la gamba……Thomas, con uno
scatto che sorprende anche lui, si slancia avanti e colpisce l’uomo al volto,
con un pugno……ma il delinquente, evidentemente lo prende in giro…dato che fa
finta di gemere di dolore, dopo il debole colpo ricevuto……ma un istante dopo, il
corpo dell’uomo si accascia a terra, senza più un lamento…e la sua testa,
sembra… …sembra… “sbagliata”……come mai, si chiede il ragazzo, il collo del
delinquente è girato in modo così assurdo ?…
168.
“Dopotutto…” pensa l’Operativo, nei suoi ultimi istanti “…forse non è stata
un’idea tanto geniale…”……questo è il suo ultimo pensiero……poi la sua mente
sprofonda in un buio senza fine…
169.
Edward fissa il corpo del rapinatore a terra…mentre la ragazza, lentamente,
inizia a strisciare sopra di esso, afferrando i lembi della giacca e tirandosi
avanti a fatica……poi lo sguardo del ragazzo, si alzano sull’amico…<…Tommy ?…>…ma
il ragazzo non risponde, spostando continuamente lo sguardo dalle sue mani al
corpo…MORTO…dell’uomo…<Tommy ?…> chiede di nuovo Edward…<Che…che succede ?…>
chiede infine il ragazzo continuando a fissare a bocca aperta, il CADAVERE……e
infine, porta lo sguardo sul volto dell’amico…<ODDIO…> urla Edward, fissando la
bocca irta di denti acuminati di Thomas……quest’ultimo, si alza le mani al
volto……e inizia a scuotere la testa, osservando il FATTO…che le sua dita,
sembrano più lunghe di alcuni minuti prima…<CHE SUCCEDE ?…> urla Thomas a
nessuno in particolare……poi i suoi occhi, osservano una nuova figura che si
staglia all’imbocco del vicolo…
…e nonostante il buio il ragazzo, adesso, riesce a vedere perfettamente che si
tratta di una ragazza dai capelli biondi…e che stringe un punteruolo di legno in
mano…
170.
NUTRIRSI…FINALMENTE…le mani di Lisa, accarezzano incerte il collo della persona
a terra… i suoi occhi, quasi spenti, non riescono più a vedere niente…e per i
suoi arti stanchi, è una tortura tremenda, semplicemente muoversi……ma infine, la
vampira, riesce ad arrivare con la bocca, al collo della vittima……la sua bocca
si apre…e i suoi canini affondano nel collo dell’uomo…e la bocca si riempie di
sangue ancora caldo…
171.
…POI ARRIVA IL DOLORE…
…è come se ogni cellula del suo corpo gridasse di colpo…Thomas, barcolla
indietro, emettendo urla inarticolate, mentre si stringe la testa con le lunghe
dita pelose…odori…del vicolo sporco … rumori…la ragazza bionda che si avvicina
velocemente…Eddy che geme dalla paura……per Thomas, è come se tutto ad un tratto,
i suoi sensi si fossero svegliati da un letargo durato anni…e di colpo
recuperassero perfetta funzionalità……anzi, anche più che perfetta……il muso
peloso del ragazzo si alza osservando gli esseri davanti a lui…<RIEMPIRE IL
VUOTO…> ringhia contro i presenti, mentre il suo respiro si accelera di
colpo…<RIEMPIRE IL VUOTO…> urla di nuovo, fissando……prima la ragazza a
terra……poi il tizio vestito strano….e infine la ragazza che arriva di corsa…
172.
E Buffy lo vede…e capisce che è già tardi……il Primorde, ancora infilato in un
vestito con giacca e cravatta, ringhia ferocemente, mordendo l’aria con le sue
lunghe fauci……poi di colpo, prende a retrocedere, urlando in maniera terribile…
173.
Il dolore è insopportabile…poi prende a calare…i tre sconosciuti, sono sempre
davanti a lui……ma uno di loro…sembra familiare…<EDDY…> si ritrova a ringhiare,
non capendo cosa significhi ciò che ha detto…ma…un momento……EDDY ???……è il nome
di……di……
174.
L’essere cade a terra, graffiando il muro con i suoi artigli e staccando pezzi
di mattone, mentre il suo corpo si contorce orribilmente…<EDDY…> urla l’essere
sotto lo sguardo terrorizzato di Edward, che ancora non è riuscito a trovare il
fiato per formulare una parola………poi di colpo, il corpo della creatura, cade a
terra…e rimane immobile……Edward, vorrebbe muovere qualche passo verso il suo
amico, ma per qualche strana ragione, ogni tentativo di muovere una qualsiasi
parte del corpo, risulta vana…
175.
Thomas si sveglia di colpo, con un dolore sordo che gli martella la
testa……c’era…rosso…e urla……e poi……sparito…gli sembra di aver fatto un sogno…ma
già non ricorda più… tranne… tranne, una sensazione…sgradevole……ma già è tutto
svanito……il ragazzo allunga una mano, cercando a tentoni la sveglia, ma subito
tocca qualcosa di bagnato…il ragazzo, cerca di rimettersi in piedi, lamentandosi
per il duro letto……ma si accorge subito che c’è qualcosa di sbagliato… compresa
la coperta che sembra sparita nel nulla………e fatto più strano di tutto……come mai
Eddy è nella sua stanza…insieme ad una ragazza bionda……“Giuda”…questa parola gli
viene in mente di colpo……perché……ma poi sparisce…e Thomas si ritrova a
chiedersi, per quale motivo, si trova a terra in un vicolo sudicio…e ben
peggio…con il suo vestito migliore…
176.
La vista torna lentamente, anche se il dolore dentro di lei, continua ad essere
presente…le ultime gocce di sangue del corpo a terra, finiscono nella sua
bocca…Lisa, alza lentamente la testa, e vede una ragazza bionda che si trova
dietro a lei……ma quello che attira la sua attenzione è il paletto di legno che
la ragazza tiene in mano…la vampira si rialza lentamente da terra, e
barcollando, si allontana lentamente lungo il vicolo, sperando che la
Cacciatrice non si accorga di lei…anche se, nel suo intimo, vorrebbe la cosa
opposta……vorrebbe solo che qualcuno la facesse smettere di soffrire……perché, il
dolore, attenuato per qualche istante, è già tornato a tormentarla…
…deve fare ancora una cosa…
177.
Buffy con il paletto in mano, fissa sconvolta la trasformazione del ragazzo…che
per qualche breve istante è diventato un Primorde…e poi è tornato normale……e
ringrazia il cielo, che sembra tutto finito… “forse…forse il Signor Giles si è
sbagliato…” pensa Buffy, osservando i ragazzo vestito strano che cerca di far
rialzare l’amico…
178.
<… O. K. ?…> chiede Edward all’amico, dandosi dello stupido per aver formulato
una domanda così banale…ma è l’unica cosa che gli è venuto in mente, fissando il
volto stanco e tirato dell’ amico, che sembra osservarlo con difficoltà…<…Si…>
esclama il ragazzo dopo qualche minuto, mentre punta una mano a terra e cerca,
tra mille difficoltà, di tirarsi in piedi…e dopo il terzo tentativo
fallito…rinuncia e ricade a terra…osservando con sguardo distante il vicolo…la
ragazza dai capelli scuri, che barcollando arriva all’imbocco del vicolo…il suo
amico che cerca di tirarlo in piedi……e la ragazza bionda, in piedi poco
lontano…ancora con il paletto in mano…che lo stringe nervosamente, come se fosse
indecisa sul da farsi…
179. Mezz’ora dopo…
…un nuovo colpo alla porta…il quarto in due minuti…la donna, continua a fissare
il televisore, sul quale viene trasmesso la replica del gioco a premi del mese
prima…un nuovo colpo…la donna, sbuffando di rabbia, si alza con fatica dalla
poltrona, facendo cadere il bicchiere di whisky, che teneva sul
bracciolo…imprecando ad alta voce e quasi masticando la sua sigaretta, si avvia
verso l’ingresso…<…CHE CAVOLO VOLETE ?…> urla di colpo, mentre una mano incerta
bussa di nuovo…poi la donna, prende a tossicchiare togliendosi la sigaretta di
bocca…e tenendola con una mano apre la porta……e si ritrova faccia a faccia con
la figlia…
<…Lisa ?…> domanda con aria stupita <…mam…mamma ?……mi fai entrare ?…> chiede la
ragazza mentre si stringe le braccia al petto, come per calmare il dolore che la
prende da dentro… <CHE CAVOLO VUOI ?…> domanda la donna con rabbia <…mamma……mi
fai entrare ?…> <Cos’è principessina…ti sei stufata di girare il mondo ?…> <…ti
prego…fammi entrare…>…la madre si porta di nuovo la sigaretta alla bocca e
aspira una lunga boccata di fumo che poi soffia contro la figlia, in un una
nuvola grigia…<Bentornata a casa…sua dolcezza…dopo un anno, ti sei anche
ricordata dove abiti ?…un bel record…> esclama la donna con un ghigno cattivo,
mentre il volto della ragazza è deformato in una smorfia di dolore <…che vuoi
?…> domanda la madre <… droga ?… caschi male…soldi ?…non né ho nemmeno per me… >
<Io…io…non…> <MA CHE VUOI ?…> <Dimmi che…che mi vuoi bene…> <Ma che……sei scema
?…con che ti fai ?…> <Ti prego…> supplica la ragazza con gli occhi che già
iniziano ad appannarsi di nuovo…<…ti prego…dimmi che mi vuoi bene…una sola
volta…> la madre sogghigna divertita <Cos’è…un nuovo modo di spillare quattrini
?…> <Mamma…io…io non voglio morire così……da sola……ti prego…PER UNA SOLA
VOLTA…dimmi che mi vuoi bene…> <SEI NEI GUAI…lo sapevo… guai, guai e guai…è
l’unica cosa che mi hai sempre dato……ma che ho fatto di male in vita mia ?…>
chiede la donna, alzando gli occhi al cielo…e osservando il soffitto sporco… <In
che casini ti sei messa ?…i tuoi amici ti hanno scaricato ?…e quell’idiota di
Mark ?…> al nome del suo ragazzo, morto per colpa sua, Lisa, monta su tutte le
furie…e il suo volto si deforma nella faccia di un vampiro…<NON DIRE…> urla la
ragazza…ma la frase resta a metà…la madre, impressionata, alla vista dei canini
della ragazza, retrocede di scatto, allontanandosi dalla porta aperta <…SCUSA,
SCUSA, SCUSA…SCUSAMI MAMMA……> urla Lisa, cercando di far tornare indietro la
madre, che è già goffamente fuggita sulla scale del piano di sopra …<…mamma ?…>
chiama Lisa <…mamma… ……ti prego………ti prego…> inizia a ripetere in modo ossessivo
la ragazza, mentre bussa con forza sul legno dello stipite…
…poi, dopo qualche minuto, la ragazza barcolla via, camminando simile ad un
ubriaco reduce da un festino……
180.
Edward si gira di scatto e vede la ragazza bionda che osserva loro due…<CALMA…>
urla il ragazzo alla vista del paletto di legno che lei tiene in mano…la ragazza
sconosciuta, fissa i due, senza accennare una mossa…ma mordendosi un labbro,
come indecisa sul da farsi… <…calma… noi…non testimonieremo…> esclama Edward,
retrocedendo di scatto…<AEEEEIIIIIII…> urla di colpo il ragazzo, partendo con un
calcio verso di lei, allo stesso modo di come ha visto fare nei film di
Kung-fu…… Buffy, si sposta di lato e la gamba tesa gli passa a pochi centimetri
dalla faccia…… ed Edward, sorpreso, non riesce a fermare in tempo il suo
slancio……la gamba su cui si punta a terra, scivola sull’asfalto bagnato……e lui
cade a terra di peso…
181.
UCCIDILA…RIEMPI IL VUOTO…due pensieri…balzati all’improvviso…senza che Thomas
sappia spiegarne il motivo…i suoi occhi si fissano su quelli tristi della
ragazza <Sto……per morire ?…> domanda il ragazzo…ma Buffy distoglie lo sguardo,
prendendo ad osservare il corpo dell’altro ragazzo…<Non è vero ?…> domanda
Thomas, con voce calma……e la Cacciatrice, non può far altro che riportare gli
occhi su di lui…
…il ragazzo, visto lo sguardo della ragazza, annuisce tristemente…<Non c’è
bisogno che tu risponda…> esclama infine…
182. Mezz’ora dopo…
Il telefono squilla di colpo, sorprendendo Giles, che alza la testa dalla
catasta di libri che stava consultando…un nuovo squillo…l’uomo sbuffa e scuote
la testa, poi si dirige sul telefono… <PRONTO ???…> urla adirato…<Signor Giles…>
gli risponde la voce della Cacciatrice <Buffy ???…> domanda con stupore l’uomo
<…che…che succede ?…> chiede preoccupato <Tutto a posto Signor Giles………ho
trovato il ragazzo…ma è tutto a posto…> <Lo hai buttato nella bocca
dell’Inferno…> <No…è tutto a posto…io…credo che sia tutto finito……l’ ho visto
trasformarsi in…quel “coso”…nel Primorde……poi è tornato normale…è tutto
finito…>…l’Osservatore non risponde, ma si passa una mano sulla fronte sudata…e
si volta verso i libri ammucchiati …… osservando una pergamena che ha letto una
ventina di volte, nell’ultima mezz’ora…un’antica pergamena che, copiata
un’infinità di volte nel corso dei secoli, si può far risalire il testo
originale ad uno scriba egiziano, che viveva ad Atlantide… un’antica pergamena,
che senza rileggerla di nuovo, l’Osservatore, ormai è in grado di recitarla a
memoria…
“…il corpo della vittima, prese ad assomigliare al Demone…poi esso svanì di
colpo…come se avesse abbandonato lo sventurato, lasciandolo libero……noi
esultammo……era finita……mai errore fu più grande…perché il Demone, tornò poco
tempo dopo…più grande e più forte…e più feroce di prima…”
…<Oh, Buffy…> esclama con un gemito l’uomo, prima di chiudere gli occhi e
fissare il buio dietro le palpebre…<…sbrigati, ti prego…portalo alla bocca
dell’inferno……non c’è più tempo… ormai…quel ragazzo è spacciato…Buffy…portalo
qui, se vuoi …ti posso aiutare a trasportalo…> ma la Cacciatrice non risponde, e
si sente solo il suo respiro…
…<…lo porto io…> esclama infine la ragazza <BUFFY…> urla l’Osservatore…<…DEVI
FARE IN FRETTA…MANCA POCO TEMPO…DEVI…>…ma mentre l’uomo sta ancora parlando, la
comunicazione si interrompe di colpo…e Giles, dopo un attimo di sbandamento,
continua a ripetere il nome di Buffy, come se potesse far svanire il segnale di
libero del telefono…
183.
L’interno del locale è in penombra e la musica stanca di un Juke-box si spande
nell’aria, mentre i clienti del bar, osservano come ipnotizzati i fondi dei loro
bicchieri…
…<Posticino tranquillo…> esclama Edward, osservando i bizzarri avventori del bar
di Willy, e girandosi dietro di sé…solo per ritrovarsi faccia a faccia con un
demone, dalla faccia di caprone, che lo fissa con sguardo cattivo, scoprendo i
denti aguzzi in una specie di ringhio…<Sta buono…> esclama gelidamente la
Cacciatrice, fissando l’essere……ma questi, per nulla intimorita, si alza in
piedi, ergendosi nei suoi due metri e passa di altezza……il petto nudo che si
alza e abbassa, mentre i muscoli delle braccia si gonfiano fino al punto di dare
l’impressione di stare per scoppiare…
…ma poi, lo sguardo del demone, cade sul volto sofferente di Thomas…
…e come se avesse percepito qualcosa che gli altri non sono in grado di vedere,
il demone alza al cielo le mani, prendendo a retrocedere lentamente…poi si gira
di scatto e fugge di corsa dal bar, urlando una serie di parole in lingua
incomprensibile…
…ma solo per gli umani, perché, pochi istanti dopo, una buona metà dei clienti
prende a fuggire… …subito seguita da tutti gli altri umani e vampiri……non che
abbiano capito le urla del demone……ma per loro, se in un posto come quello, un
demone alto e muscoloso, si mette a fuggire a gambe levate, è meglio imitare il
suo esempio…
…<OH…MAGNIFICO…> esclama Willy, uscendo da dietro il bancone e piazzandosi con i
pugni sui fianchi per osservare il locale quasi deserto…<GRAZIE…GRAZIE TANTE…>
esclama con rabbia in direzione di Buffy…poi scrolla le mani in gesto impaziente
e si avvia a passi veloci nel retro del locale…<Guardiamo il lato positivo…>
esclama il proprietario del bar con tono sarcastico <…posso riposarmi un
minuto…> conclude a voce alta, proprio in direzione dei tre…
…<Demoni…Rapinatori…Serial-Killer…Mostri………Marvin……una serata piena, vero Tommy
?…> esclama con tono casuale Edward, all’amico per attirare il suo sguardo…e
questi gira gli occhi con fatica, come se gli costasse uno sforzo terribile
farlo……ma finalmente, quando i due si guardano negli occhi, Edward, scuote la
testa in chiaro segno di impazienza, come se volesse dire “ANDIAMOCENE ALLA
SVELTA”……Thomas apre la bocca come per parlare…ma qualcosa, sembra avergli
afferrato il cuore in una morsa d’acciaio, e il ragazzo non può far altro che
emettere un lungo gemito, mentre si stringe il petto…<…io…io torno subito…>
esclama la Cacciatrice, alzandosi dal tavolo e dirigendosi verso un telefono a
muro…
184.
<Tommy…squagliamoci…alla svelta…> Thomas, fissa l’amico senza dire una parola,
ma con il respiro pesante, e gli occhi carichi di un dolore che gli martella il
cervello senza un attimo di pausa…<…eddy…> esclama dopo quella che sembra
un’eternità…<…grazie di essermi stato amico…> <Tommy……ma sei scemo ???…>
<Gringo…mi sento spacciato…> <Magnifico…> esclama Edward, alzando gli occhi al
cielo…<Adesso ti metti a parlare come un Cow-Boy…>
…i due si guardano per alcuni istanti e Thomas riesce, faticosamente, a
sorridere…
185.
…cimitero…il fresco della notte lo pervade, ma ormai è silenzio…non ci sono
tracce né di umani né di non-morti………ed è silenzio…
…rotto, all’improvviso, da gemiti di dolore……una figura barcollante esce da un
gruppo di cespugli e cammina barcollante, mentre avanza senza una metà
precisa……poi, inciampa sui propri piedi e cade a terra, annaspando le braccia
cercando di rialzarsi……ma alla fine rinuncia…e a braccia conserte, Lisa, rimane
ferma sul terreno umido……il dolore alla spalla, si è espanso a quasi tutto il
resto del corpo…neppure nutrirsi con un essere umano è servito a qualcosa……la
ragazza, con la vista annebbiata, solleva la spallina del suo vestito e provoca
uno sbuffo di polvere grigiastra, che si sprigiona dal profondo buco sulla
spalla……un qualche modo, quella creatura, l’ ha infettata mordendola……l’ ha
infettata con qualche virus che sta dissolvendo il suo corpo……cercando di nuovo
di piangere, ma senza riuscirci, la vampira, crolla con la testa sull’erba
alta…iniziando a sperare che il dolore svanisca…
…ma alla fine, sperando solo di morire…
…definitivamente…
186. Bar di Willy…poco dopo la telefonata all’Osservatore…
Venti passi…non più di venti passi la separano dal tavolo dei due ragazzi…ma per
la ragazza, ognuno di questi passi, le costano come se si stesse avvicinando al
patibolo, per la sua esecuzione …nella sua mente turbinano infiniti
pensieri…come può dire a quel ragazzo che deve morire ???…come può dirgli che se
non muore lui……moriranno migliaia o…forse milioni di innocenti ???…e se lui
rifiutasse………lei, la Cacciatrice, troverebbe il coraggio necessario per fare……
quello che…………deve fare ?…
…due paia di occhi si volgono verso di lei…<Allora ?…> chiede il ragazzo che
aveva il cappello strano (EDDY ???…) <…questo tuo amico……dottore, giusto
???………che ha detto ???……quanto gli rimane da vivere ?…> domanda Edward con tono
scherzoso, solo per prendere in giro l’amico… …ma lo sguardo della ragazza
rimane serio…<…poco…> esclama dopo un’imbarazzante silenzio…
…Thomas, annuisce con le labbra contratte…<E adesso ?…> chiede qualche minuto
dopo, rompendo un silenzio generale…<Cosa ?…> domanda la Cacciatrice, turbata
dalla rassegnazione del ragazzo <Cosa…devo fare ?……quanto tempo mi rimane ?…>
<Io…> inizia la ragazza, ma si blocca subito dopo, incapace di poter aggiungere
altro…<Cosa…cosa mi sta uccidendo ?…> domanda Thomas con tono triste…
187. Poco dopo…
<…e questo è tutto…> esclama la Cacciatrice, a termine del suo racconto…Edward
la guarda senza dire una parola, ma il suo sguardo scettico parla per
lui…Thomas, si limita a fissare la ragazza, e dopo poco prende ad
annuire…<…giusta conclusione…> esclama infine…poi il suo sorriso prende ad
allargarsi sempre di più, fino a sfociare in una risata con punte di
follia…<GIUSTA CONCLUSIONE …> urla tra le risate…<…ho sempre odiato questa mia
vita inutile……e qualcuno ha deciso di riprendersela…>
…<…io…> esclama la ragazza, cercando di dire qualcosa che incoraggi Thomas…ma
dopo poco rinuncia…che cosa può dire a qualcuno che sa di dover morire tra poco
???…
…le risate del ragazzo, si fanno sempre più rade, fino a cessare in un
singhiozzio…<…ho…> esclama il ragazzo con voce bassa <…ho tempo, per andare a
trovare mia madre ?…> <Non…non lo so…> esclama Buffy, cercando di scacciare
dalla mente le parole del Osservatore…
188. Nello stesso momento, nell’appartamento dell’Osservatore…
Il liquido nel calderone, ha assunto una colorazione azzurrognola……ma solo per
il fatto, che una sorta di luce, continua a brillare all’interno del
contenitore……poi di colpo, la luce svanisce e il liquido diventa di un colore
blu scuro…
…è tutto finito…Giles, con la fronte imperlata di sudore, fissa il liquido
all’interno del calderone… …afferrata una piccola busta di plastica, la apre e
ne trae fuori una piccola siringa …e lentamente, la riempie…
…poi la alza al volto, come se potesse scrutare chissà cosa nel liquido blu
all’interno del piccolo serbatoio di vetro……facendo attenzione rimette il
cappuccio di plastica all’ago…si infila la giacca e mette la siringa in una
delle tasche, poi velocemente si dirige verso la porta……ma arrivato all’uscio,
si blocca…indeciso se buttare via la siringa o continuare a tenerla in tasca…e
quel che è peggio, FORSE, doverla usare……ma questo vorrebbe dire, dover dire
tutto a Buffy… …dovergli dire la verità………e vederla certamente rischiare la
vita…
…scotendo la testa, l’uomo esce di casa,chiudendo la porta dietro di sé…
189. Poco dopo, in una strada, di uno dei quartieri di Sunnydale…
…la casa, di legno e a due piani, è dipinta interamente di un blu scuro, che nel
buio notturno, assume tonalità quasi nerastre…<Il colore lo ha scelto mia
madre…> esclama Thomas, come per scusarsi <…andiamo ?…> domanda ai due, che lo
seguono a pochi passi di distanza…
…Buffy si morde un labbro, indecisa sul da farsi… “SBRIGATI”…esclama di colpo
una voce nella sua mente, mentre ripensa alle parole dell’Osservatore…
<Mi fermo solo due minuti…> esclama il ragazzo con un sorriso
forzato…<…sai…non………… ……non vorrei fare tardi al mio funerale…>
190.
E poi li vede……sono in tre……la Signora, si blocca di colpo, fissando il gruppo
che sta avanzando verso di lei……I SUOI AMICI…(ha sempre pregato di rivederli, e
allo stesso tempo, sperato l’esatto contrario…)…camminano con passo tranquillo,
ignari di quello che sta per succedere a Sunnydale……loro non sanno……non
potrebbero capire……
…e così, FERMA…perfettamente immobile, lascia che loro passino accanto a lei,
mentre sente i loro occhi curiosi che si fermano qualche istante sul suo
viso……poi procedono oltre, ridendo e scherzando……e se li avesse chiamati
?……forse…SICURAMENTE non l’avrebbero riconosciuta ……ma arrivata a questo punto,
neppure lei si riconosce più…ci sono solo i ricordi di un passato lontano, che
gli dicono che una volta era qualcosa di diverso dalla “Signora”……ma ormai,
questa maschera gelida, ha fatto presa sul suo volto……e anche nell’animo, lei si
sente completamente diversa da come era tanto tempo prima……da come la
conoscevano i suoi cari amici……
…i tre, stanno per svoltare un angolo, quando lei si gira di colpo, aprendo la
bocca per parlare… …ma non esce alcun suono…solo un lungo fiato di
tristezza……anche se li avesse chiamati, e loro, difficilmente, l’avessero
riconosciuta…cosa sarebbe cambiato ?…NIENTE DI NIENTE……forse sarebbe stato
peggio…NO…non “forse”…anche questa volta “SICURAMENTE”……che faccia avrebbero
fatto, cercando di capire, cosa lei è adesso ?………e poi ?…gli avrebbe detto che
la città stava per essere annientata da testate nucleari……ci avrebbero creduto
?…o avrebbe solo aggiunto stupore allo stupore ?……
…inutile…
…tutto inutile !!!…
…tornare un’ultima volta a Sunnydale, solo per ritrovare quello che è stata
costretta a lasciare……prima…….prima che niente rimanga di vivo……prima che tutto
svanisca in una fiammata…
…la donna, alza al volto la mano destra e osserva l’anello infilato nel dito
medio……un piccolo anello d’oro, finemente lavorato, con una piccola pietra blu
incastonata al centro………ma che se osservata da vicino, si può ben vedere che non
è una gemma preziosa, ma solo un pezzo di vetro senza valore………ma al suo
interno, la donna sa bene di trovare una dose di cianuro…
…la Signora sorride tristemente……nel suo ufficio, prima di essere disturbata dal
suo segretario, si era infilata, dopo parecchi anni, “l’anello suicida”……solo
per sentire che effetto faceva, rimetterselo un’altra volta…dopo più di
vent’anni in cui non è più stata nelle file degli Operativi… ma ora, adesso che
SA…che ha la certezza…che fra poco tutto verrà annientato…e solo per colpa
sua……ADESSO come mille volte prima di allora, è tentata di portarsi la pietra
blu alla bocca…e stringere con i denti…sentire il vetro andare in pezzi e un
liquido al sapore di mandorle amare, gli invade la bocca……e poi più niente…
…il braccio si riabbassa di colpo, e la donna si incammina verso l’ultimo luogo
che spicca tra i pochi ricordi che si agitano nella sua mente……il secondo luogo
di Sunnydale, che per lei ha contato come una seconda casa…
…il cimitero…
191.
Alla fine, dopo aver bussato leggermente, parecchie volte, quasi con vergogna,
la porta si apre di scatto… <THOMAS…> esclama con tono di sorpresa la donna dai
lunghi capelli scuri guardando in faccia il ragazzo <…è TARDISSIMO…> aggiunge la
madre del ragazzo, con tono di rimprovero …ma il ragazzo, non alza lo sguardo e
continua a strascicare i piedi, come indeciso sul da farsi…<Che…che cos’ hai ?…>
domanda infine la madre…
…<Mamma…> inizia il ragazzo…ma poi si blocca, non sapendo più cosa
aggiungere…<Cosa ???…> chiede preoccupata la donna, e il suo sguardo vaga in
giro, notando subito la figura fastidiosa dell’amico del figlio…quel pessimo
esempio di umanità di Edward Bufford (che lei giudica solo un gradino più su,
del proprio marito che l’abbandonò, dopo pochi mesi dalla nascita di Thomas) e
una ragazza bionda mai vista prima…
…<In che guai ti sei messo ?…> domanda con voce dura la madre, subito pronta a
sentire che il figlio, anche se sembra impossibile, forse è stato scoperto a
bere birra… <Io…> riprende il ragazzo, con un certo impaccio, ma rialzando lo
sguardo verso la madre…<…io devo andare…mamma…> <An…Andare ?…DOVE ?…> chiede
preoccupata la donna, già pronta a sentire che il figlio, anche se sembra
impossibile, forse è stato scoperto a rubare…<Io…ti voglio bene…> esclama infine
Thomas, girandosi di scatto e scendendo velocemente le scale……e poi prendendo a
correre… …subito imitato dagli altri due ragazzi, che si gettano dietro di lui,
dopo un istante di smarrimento……
…<Thomas ???…> chiede confusa la madre, al ragazzo, che già si confonde con le
ombre notturne…<THOMAS…> urla la donna…<THOOOMAAAS…> urla più forte, ormai non
riuscendolo più a vedere, ma incapace di muoversi per lo shock…
…poi di corsa, si lancia verso l’esterno, cercando di penetrare con lo sguardo
le ombre notturne, ma senza poter realmente vedere qualcosa……velocemente rientra
in casa e afferrato il telefono chiama la polizia…
…e di nuovo corre fuori alla ricerca del figlio……
192.
La corsa di Thomas è frenetica e l’amico, dietro di lui, a fatica riesce a
stargli dietro……ma la Cacciatrice, non ha questi problemi, e dopo un buon
chilometro di corsa, la sua resistenza, ha la meglio sul vantaggio del ragazzo,
che lentamente si riduce…fino a che, Buffy, riesce ad afferrargli un braccio, e
fermarlo all’istante…
…il ragazzo si gira di scatto verso Buffy, fissandola con sguardo
implorante…<…lasciami andare …> chiede in tono quasi di supplica…<…io……io
fuggirò lontano……non farò mai del male a nessuno…lo giuro……lasciami andare…ti
prego…> <Non……non posso…non posso farlo……> esclama quasi con le lacrime agi
occhi <…ti prego Thomas…non renderlo… ancora…ancora più difficile…> <DIFFICILE
???…> urla Thomas, con il volto sfigurato dalla rabbia…<PER TE È DIFFICILE ???…>
grida il ragazzo, ormai incapace di contenere la rabbia che da anni reprime
dentro di sé…<IO DEVO MORIRE…E “DIFFICILE”…È PER TE ?……tu domani incontrerai i
tuoi amici e la tua famiglia e il tuo ragazzo e chissà cos’altro……e io non
arriverò neppure a veder sorgere il sole……> <…io…> inizia la Cacciatrice, ma non
riesce più ad aggiungere altro, abbassando lo sguardo a terra… <IO…> urla Thomas
con rabbia, mentre fissa pieno di rabbia la ragazza…<…IO NON VOGLIO
MORIRE……io……io voglio vedere ancora altre cose… …voglio…voglio……voglio vedere
Parigi……e…e…il Gran Canyon……e…… e…non so cos’altro……………e … e……e Disneyland………SI
!!!…VOGLIO ANDARE ANCHE A DISNEYLAND ………IO NON VOGLIO MORIRE……NON COSI’…>
… <…thomas…> esclama infine Buffy, in una voce simile ad un sussurro <…puoi
fuggire dove vuoi……ma il…Primorde, è dentro di te……e fra poco, prenderà il
sopravvento…tu verrai annullato, completamente, e la creatura che verrà
dopo…ucciderà chiunque…CHIUNQUE……il tuo amico e tua madre compresi…> Thomas apre
la bocca per replicare…ma può solo fissare il capo chino della ragazza
<MA…deve…deve esserci…una cura…o…o… qualcosa del genere ???…> <………No…> esclama
Buffy dopo un’instante, affollato di dubbi, e di domande senza risposta…<IO……che
devo fare ?…> chiede infine il ragazzo, completamente arreso di fronte alla
terribile evidenza dei fatti…
193.
Gli occhi azzurri della ragazza si alzano verso il cielo notturno, sgombro da
nuvole… …<GUARDA…> esclama gioiosa, mentre da uno strattone al braccio del
ragazzo alto e atletico vicino a lei…<…due stelle cadenti…> esclama la ragazza
con gioia, vendendo due piccole luci lontane che lentamente, sembrano
avvicinarsi…<Sono satelliti…> dice lui con voce calma e profonda, sorridendo
alla vista del volto stupefatto di lei…<È lo stesso…> replica la ragazza,
sbuffando un poco offesa……<…esprimi un desiderio…> esclama subito dopo, fissando
le luci brillanti…<…sento che porteranno fortuna…>
…ma se i due ragazzi, fossero abbastanza vicini ai satelliti, vedrebbero
incresparsi le superfici lucide di questi, mentre una seri di pannelli
metallici, si alzerebbero lentamente……e sotto di essi, farebbero capolino
metallici oggetti a punta…
…ma i due ragazzi, impegnati a baciarsi appassionatamente, non possono nemmeno
immaginare, quello che succederà fra poco meno di un’ora…
194.
La Signora cammina tranquillamente e senza fretta nel cimitero, passando tra le
lapidi, che nel corso del tempo, ben poche volte hanno contenuto i loro
ospiti……ma poco lontano, c’è una figura a terra, girata su un fianco e con le
gambe piegate verso il petto…la donna si avvicina lentamente, osservando i
dintorni del boschetto come attendendosi una trappola…ma non succede niente,
mentre passo dopo passo si avvicina alla ragazza a terra……la Signora si ferma di
lato, sentendo solo un debole gemito provenire dalla figura accasciata…
lentamente la donna si inginocchia e mette una mano sulla spalla della ragazza
per girarla…ma quando fa pressione……le sue dita affondano nella carne della
ragazza, alzando una nuvola di polvere nera e stappando a Lisa un urlo di
dolore, che però dura pochi secondi…
…e poi c’è di nuovo silenzio …la donna si ritrae di scatto, aspettandosi un
qualche attacco che però non arriva… lentamente, con tutta la cautela possibile,
spinge dolcemente, il braccio e lo stesso, strappa un gemito di dolore alla
ragazza, ma alla fine, riesce a voltare il corpo……e osservando i canini della
vampira…
…gli occhi quasi bianchi di Lisa, cercano con difficoltà di mettere a fuoco la
figura sopra di lei… ma alla fine, rinuncia……e per un istante spera che si
tratti della Cacciatrice…almeno, servirà a farla smettere di soffrire in maniera
così atroce…
…la Signora, deglutisce a vuoto, osservando il volto quasi nero della ragazza…e
osservando anche i punti in cui la faccia si è già dissolta in polvere…<…ho…pa…>
è tutto quello che esclama la non-morta …la donna scuote la testa, con i
pensieri che tornano ad anni prima, e una situazione simile a
questa…(“…Nicholas…”) ……<…sono qui…vicino a te…> esclama la Signora, prendendo
la mano destra della vampira, a cui ormai mancano tre dita, mentre la pelle ha
assunto una colorazione nerastra… <…ho……ho… paura…> esclama la vampira con un
gemito…la donna sente le lacrime pronte ad uscirgli e rifugge il pensiero di
conservare la sua maschera gelida…e lascia che gli occhi gli si inumidiscano…
<Non devi…> esclama la Signora…<Non…vedo più niente……tutto…solo oscurità……>
<Durerà poco…> <Dav…davvero ?…> <Si…non devi aver paura…fra poco ci sarà la
luce…> <Luce ?…> domanda la ragazza con tono incerto…<Si…tanta di quella luce,
da far sembrare il sole la debole fiammella di una candela…> <Io……non
posso…sopportare la luce…> <Questa Si…puoi, senza pericolo… non ti farà del
male…e ti avvolgerà completamente…e…> la donna si interrompe sentendo le lacrime
che gli bagnano le guance…<Sei …sei…ancora…> balbetta la vampira… <Si …sono
ancora qui…> <…mi …mi resterai vicino ?…> <Si…> <Chi……chi sei ?…> la Signora
apre la bocca per parlare …ma poi la richiude… “ chi sei ? ” …una domanda
semplice… forse per tutto il resto delle persone del mondo……ma non per lei………
“chi sei ?”……neppure lei può più dare una risposta……<Un’amica…> esclama
infine…<Io… mi … chiamo……mi chiamavo…Lisa……ti prego…parlami…della luce…è…è molto
che non la vedo…> la donna rimane qualche secondo in silenzio…cercando di
ricordare…cercando di spiegare quello che per lei, è stata solo una sensazione,
durata poco più dello spazio di un battito di ciglia…<È splendida …> esclama
infine…<… e… calda……ti avvolgerà in tepore mai provato…e non ci sarà più
dolore…> la vampira non risponde, e la donna, sente debolmente aumentare la
pressione sulla mano……<…grazie…> esclama infine Lisa, mentre i suoi occhi
diventati di colpo neri e granulosi, ruotano nelle orbite, come se potessero
effettivamente vedere qualcosa…
…<…ECCO…> urla la vampira d’improvviso mentre il suo corpo si inarca in un
ultimo spasmo… <…sono qui…sono qui…> continua a ripete la Signora, come se
fossero le strofe di una canzone monotona, mentre afferra a tiene ben salda la
mano della non-morta…
…poi tutto finisce…
…il corpo di Lisa, esplode in una nuvola di polvere, che lentamente si deposita
a terra……ma nonostante tutto, la mano della donna, continua ad essere serrata,
come se stesse ancora stringendo la mano della ragazza……poi lentamente apre il
pugno……ma al suo interno, c’è solo una manciata di polvere…
…era una vampira…era una non-morta…era una succhia sangue…uguale alle centinaia
che ha eliminato in passato…e allora, la Signora, si chiede… perché non riesce a
smettere di piangere ?…perché dentro di lei, sente un gelo mai provato ?…
…poi lo vede…dopo che il corpo si è ridotto in polvere, deve essere caduto nel
folto dell’erba, ma la luce delle stelle, lo fa scorgere perfettamente… il
respiro della Signora si fa più pesante…mentre di sé, sente montare una rabbia
che, raramente, ha mai provato………con mano tremante raccoglie un cristallo color
nero opaco…e lo solleva verso il volto…
…è il marchio…………prima che il corpo di Lisa si dissolvesse, doveva per forza
essere incassato all’interno del petto…
…è il marchio…
…come per Zano il marchio, era avere alle dipendenze dei demoni D’Shin……come per
Koskoff e Nomoru, il marchio è un tatuaggio sul corpo dei propri servi………o come
per Ranga, il marchio è una serie di cicatrici per i membri della sua tribù…
… “il cristallo nero” è il marchio personale di Malenki, per le sue vittime e
per i suoi servi…
…l’Artiglio di Sangue, ci tiene a far sapere a tutti, a chi appartengono alcuni
vampiri che si possono affrontare…………e chi è il loro padrone, nel caso ci si
voglia mettere contro di loro…
… “il cristallo nero”……è simile a due piramidi, saldate alla base, e costruito
in un materiale che sembra vetro molto scuro…
…la donna osserva il cristallo per qualche istante, tenendolo sul palmo della
mano……poi serra le dita, con tutta la forza che possiede…e continua a stringere,
finché, non si sente uno scrocchio…e qualcosa di freddo le ferisce le carni…ma
d’improvviso, tra le dita della suo pugno chiuso, inizia a filtrare una forte
luce…la donna riapre la mano e una piccola sfera luminosa, in mezzo al cristallo
in frantumi, cresce velocemente di dimensioni…si alza lentamente dal palmo
insanguinato della donna…poi schizza velocemente in alto di alcuni metri,
lasciando dietro di sé, una scia simile alla coda di una cometa…ma…per qualche
istante, alla Signora, in quel residuo di luce, che svanisce lentamente, sembra
di intravedere una figura umana……un volto……un sorriso……poi la sfera di luce,
parte a tutta velocità verso il cielo stellato e il sole sorgente…… <…vai
piccola Lisa…> esclama la donna, fissando la piccola luce che velocemente si
confonde tra la volta, ancora stellata, del cielo…<… vola in alto…dove nessun
cristallo potrà rubare lo splendore della tua anima…>…
…e pochi istanti dopo, la luce svanisce, confondendosi tra le migliaia di
altre……la donna rimane qualche secondo a fissare il cielo, mentre il suo respiro
accelera di colpo…<MALENKI…> urla con tutta la sua voce, come se il vampiro
potesse sentirlo <…CHE TU SIA MALEDETTO IN ETERNO…>…poi la donna, come svuotata
di tutte le forze, si accascia in ginocchio…iniziando, subito dopo, a colpire il
terreno con i pugni mentre riprende a piangere silenziosamente…
…poi, dopo un tempo che le sembra un’eternità, la donna si rialza faticosamente
da terra, asciugandosi il viso con la manica del suo vestito firmato……e
sentendosi di colpo vuota…come se in quella sera, in quella sola sera, avesse
pianto tutte le lacrime che le rimanevano…
…lentamente, con fatica, alza il polso con l’orologio e osserva
l’ora……calcolando quanto manca alla distruzione di Sunnydale……poi si alza
barcollando leggermente e con passo pesante si avvia lungo la strada percorsa…
… “è ora di morire”…pensa lei con una sorta di sollievo nell’animo…
195.
<COME SAREBBE A DIRE NIENTE ???…> urla Simon Dougan, nel suo piccolo microfono,
rispondendo alla chiamata di uno dei suoi uomini…<…ecco…Signore…io……> balbetta
l’Operativo…ma Dougan taglia corto e interrompe il contatto…mentre il suo volto
si storce dalla rabbia, deformando il già orribile sfregio che gli percorre la
faccia……
….DANNAZIONE E ACCIDENTI……Dougan, colpisce con un pugno il muro di mattoni,
sentendo un dolore sordo che gli percorre tutto il braccio……mai in vita sua, ha
comandato una tale squadra di deficienti come quelli, che adesso sono con lui…
…poi l’uomo si blocca di colpo, come raggelato…un brivido improvviso gli saetta
sulla schiena…
…mai in vita sua, ha comandato una tale squadra di deficienti come quelli, che
adesso sono con lui…queste parole gli risuonano in mente di nuovo……e sa che sono
vere…
…gli uomini che comanda, si potrebbero definire in molti modi, tranne che validi
professionisti… tranne che OPERATIVI……ma per una missione del genere, per un
pericolo tale che rappresenta il Primorde……come minino avrebbero dovuto
assegnargli almeno il doppio degli effettivi……e CERTAMENTE molto più validi di
questi…
…A MENO CHE…………Dougan si volta di scatto e prende ad osservare il cielo……gli ci
vogliono pochi secondi, poi li vede……due piccole lucine, lontane e poco
splendenti, che lentamente, sembrano avvicinarsi l’una all’altra…
… “PROGETTO CREPUSCOLO”…praticamente l’ultima carta da giocare, in caso di una
missione di importanza vitale…ma che sia impossibile portare a termine……e Dougan
capisce…capisce il perché gli sono stati affidati degli agenti tanto
mediocri……capisce che solo la Signora, può aver dato via al progetto ………e SE
persino lei si considera sacrificabile di fronte alla minaccia del Primorde……è
abbastanza ovvio che a nessuno nel gruppo, gliene importerà niente della sua
vita…
…<…mio Dio…> esclama l’uomo qualche secondo dopo, abbassando lo sguardo……e
rimpiangendo di non essere a Londra……non c’è mai stato in quella città…ma ci
sarebbe voluto andare almeno una volta, prima di morire……
196. Poco dopo…scuola di Sunnydale…
L’uomo è li dentro…Thomas alza faticosamente lo sguardo e riesce a vederlo,
mentre, è impegnato con un piede di porco a divellere le assi del palco, per
mettere a nudo, quello che sembra un pozzo…o qualcosa del genere……la ragazza
bionda (BUFFY ???…) passa avanti a lui ed Eddy per andare a parlare con lo
sconosciuto…
…<…tommy…> gli sussurra all’orecchio l’amico…<…questi sono tutti matti…meglio
filare, finché siamo in tempo…> Thomas guarda l’amico, stupendosi di vedere
un’ombra di paura in quello sguardo, sempre perennemente allegro……<Quanto forte
o lontano devi correre…per fuggire da te stesso ???…> esclama Thomas, con un
sussurro, mentre qualcosa dentro di lui inizia a ringhiare ferocemente…
197.
Giles alza lo sguardo e vede la Cacciatrice avvicinarsi……e poco lontano i due
ragazzi…<BENE BUFFY…> esclama l’Osservatore con un sospiro, che caccia via tutti
le preoccupazioni delle ultime ore…<Aiutami…> dice l’uomo, sforzandosi a
sollevare un’altra trave del palco…<Signor Giles…> inizia Buffy, fermandosi
subito dopo, senza sapere cos’altro aggiungere…l’uomo rialza lo sguardo e
osserva il ragazzo con la cravatta, mentre il suo corpo è scosso da tremiti
improvvisi…
…<…dobbiamo fare in fretta…> prende a sussurrare l’Osservatore, mentre cerca di
ignorare Buffy e la siringa dentro la sua giacca……e pentendosi di non averla
buttata via, prima di uscire di casa…
…<Signor Giles…> chiama ancora la ragazza, con voce triste…ma l’uomo non si
volta a guardarla …<…non…non esiste un altro modo ?…> domanda esitante la
Cacciatrice…
…<……………No…> esclama Giles dopo un secondo di silenzio…
…un singolo secondo di silenzio, prima di rispondere…
…e Buffy capisce…
…<SIGNOR GILES ???…> chiama la ragazza, ma con voce più gelida…<NON ESISTE UN
ALTRO MODO ?…> domanda con occhi che mandano lampi di rabbia…
…l’uomo non alza lo sguardo su di lei, indeciso su cosa rispondere…e dopo un
attimo si smarrimento, riprende il lavoro…
198.
<Esiste un’altra cura…non è vero Signor Giles ?…> domanda con voce dura la
Cacciatrice, fissando l’Osservatore, che però evita il suo sguardo e continua a
svellere le assi del palco…<NON È VERO ?…> urla la Cacciatrice, sotto lo sguardo
attonito dei due ragazzi…dentro di sé, Giles sente un gelo mai provato, mentre
capisce che il suo comportamento…il suo tentativo di salvare la vita a Buffy……lo
stanno semplicemente portando a tradirla……a far perdere alla ragazza il rispetto
che ha per lui……lentamente, come sopraffatto da una fatica enorme, l’uomo si
rialza e fissa la ragazza con occhi tristi…… <NO, Buffy…non esiste una
cura……quella non la possiedo…> esclama infine… <…ma……esiste una possibilità
di…eliminare…lo spirito del Primorde dal corpo ospite…> <E CHE STAVA ASPETTANDO
A DIRMELO ?…> grida con rabbia la Cacciatrice <Buffy…> riprende l’Osservatore
con voce, improvvisamente stanca <…l’unico modo in cui puoi togliere l’anima del
Primorde da Thomas……sarebbe che tu…la Cacciatrice……mettesse a repentaglio la
sua…>
199.
Con un gesto lento, che sembra pesare, l’uomo estrae dalla giacca, una piccola
siringa piena di un liquido bluastro <Si tratta……è troppo lungo da spiegare…>
taglia corto l’Osservatore, estraendo il cappuccio di plastica dal lungo
ago…<…se ti inietto questo composto…> esclama mostrando la siringa rossa,
<…cadrai in stato di coma, quasi all’istante……in modo tale, che la tua essenza
vitale, o anima, se preferisci, possa lasciare il tuo corpo…> <Ma…non capisco…a
che serve ?…> <Buffy……partiamo dal principio………per gli aborigeni Australiani,
esistono due mondi…e per quanto diversi, sono entrambi assolutamente veri e
reali………il primo è il mondo del tangibile… quello che ti circonda, per essere
chiari……il secondo, come lo chiamano loro, è l’Altierjinga ……ovvero il “Mondo
del sogno”……in cui, la realtà apparente, diventa realtà assoluta……dove puoi
vedere la vera essenza delle persone……non quello che ti mostrano……ma quello che
sono realmente… > <Quindi ?…> domanda la Cacciatrice, improvvisamente presa dal
discorso <Tu vuoi uccidere il Primorde, senza danneggiare Thomas… giusto ?……il
che è impossibile……se adesso uccidi Thomas… elimini un’innocente…se aspetti che
il Primorde prenda il totale controllo del corpo…Thomas sarà comunque
spacciato……e in più ti troverai di fronte una creatura talmente terribile, che
neppure tu puoi affrontare…> <Lo già ucciso, mi sembra…> <Era ferito…e stanco…e
morente……chiunque, ci sarebbe riuscito…> <Io no…> esclama d’improvviso
Edward…Giles gli lancia un’occhiata e scuote la testa <…per inutili interventi
del genere…preferivo Xander…> <ARRIVI AL PUNTO…> grida d’improvviso Thomas,
piegandosi in due di colpo…< STO BENE…STO BENE… > urla un istante dopo,
rialzando il volto sofferente…<Un Primorde, appena “nato”…> riprende Giles,
riportando lo sguardo su Buffy <…e in piena forma…ti ucciderebbe all’istante
……non avresti possibilità contro di lui……e anche, nell’impossibile caso, che tu
riuscissi ad eliminarlo…lui trasmigrerebbe in un altro corpo…forse nel mio……o
nel tuo……e alla fine, diventerebbe più forte di prima…> <Ma…ancora non
capisco……perché devo andare in coma ???……e il mondo dei sogni, che centra ???…>
<Ci stavo arrivando……questo…> esclama Giles facendo un cenno vago verso Thomas
<…non è il primo di questi esseri capitati nella nostra realtà……successe anche
per la caduta di Atlantide e qualche millennio dopo, nel territorio
dell’Australia………allora, un Primorde portò morte e distruzione in molti
villaggi……i guerrieri che lo affrontavano a centinaia……o venivano uccisi fino
all’ultimo…o quando lo sconfiggevano, uno di essi diventava poco dopo un nuovo e
più pericoloso Primorde…continuando così, il circolo di sangue e
violenza……allora, un potente sciamano, compreso che non era possibile uccidere
la creatura in “questo” mondo entrò nell’ Altierjinga……trovò nel “Mondo del
Sogno” lo spirito del Primorde e, dopo una dura battaglia, lo
sconfisse……bandendolo dalla nostra realtà…>
…Buffy non replica, ma fa un cenno del capo in direzione della siringa <SI
BUFFY…> esclama l’Osservatore con voce dura…<…se io ti inietto questo…> esclama
alzando la siringa <…farò in modo, che il tuo spirito sia libero di andare nel
“Mondo del sogno”…dove, se riuscirai a trovarlo, beninteso, ti potrai scontrare
contro lo spirito del Primorde …unico e solo………e se lo combatti e……lo
vinci……potresti anche eliminarlo dal corpo di Thomas … > <E allora ?…che
aspettiamo ?…mi faccia quest’iniezione…> esclama la Cacciatrice, sfilandosi la
giacca e arrotolando la manica della camicia…<Buffy…non è così semplice…>
<Peccato…che non lo sia mai…> <NON STO SCHERZANDO…> urla di rabbia
l’Osservatore…
…prendendo subito dopo a respirare grosse boccate d’aria per calmarsi <Il “Mondo
del sogno”, anche se chiamato così……non è affatto evanescente, o
illusorio……l’Altierjinga ha regole tutte sue……regole che lo fanno diventare un
mondo del tutto reale……e se il Primorde ti uccide in “quella” realtà……lo shock
che proverai, si ripercuoterà anche in questa realtà……e morirai…>
…Buffy, volge lo sguardo verso il ragazzo, e questi rialza lo sguardo verso di
lei, prendendo a fissarla con occhi sofferenti, mentre la sue labbra violacee,
senza più fiato per dire una parola, compongono un silenzioso, ma secco, “NO”…
…d’improvviso, la Cacciatrice, allunga un braccio e sfila dalla mano di Giles la
siringa……<NO BUFFY…> urla l’Osservatore…ma la Cacciatrice ha già tolto il
cappuccio di plastica e si è già infilata l’ago nel braccio…
…di colpo, la ragazza, è investita da un’ondata di vertigini…per qualche
istante, gli sembra di essere stata colpita da una fortissima mareggiata…ma di
acqua fredda come il ghiaccio… <Che………devo ………> balbetta Buffy, mentre barcolla
vistosamente…<CONCENTRATI…> urla l’Osservatore, che è già corso a
sorreggerla…<CONCENTRATI SUL PRIMORDE…ma fallo in modo assoluto……con tutta…> ma
poi l’uomo si interrompe, fissando gli occhi vitrei e immobili della ragazza…
…Edward si avvicina al corpo inerme della ragazza, mentre in ginocchio,
l’Osservatore provvede a coprirla con la giacca di pelle…<E…e adesso ?…> chiede
il ragazzo…l’Osservatore, non sembra aver capito la domanda, e continua a
fissare il volto immobile della Cacciatrice…<Aspettiamo…> esclama l’uomo
togliendosi gli occhiali e passando in mano sugli occhi stanchi……
200.
La sabbia è calda, mentre un sole alto, illumina la spiaggia deserta…le acque di
un azzurro cristallino, si infrangono dolcemente, sulla spiaggia vuota,m che
sembra stendersi all’infinito ……Buffy, sorride divertita e toglie in fretta i
pesanti scarponi, chiedendosi per quale motivo se li era messa per andare in
spiaggia……i suoi piedi si immergono prima nella sabbia calda, poi nel fresco
delle acque……ma c’è una presenza dietro di lei……anche senza vederla, la
Cacciatrice la avverte e si gira………pantaloncini bianchi corti, colorata camicia
hawaiana…Angel, in piedi, poco lontano dalla spiaggia sorride alla ragazza…<Ciao
Buffy…> <ANGEL…> esclama la Cacciatrice, correndo verso il vampiro, che continua
ad osservarla con lo stesso sorriso divertito……le braccia della ragazza, cingono
il collo di lui e le sue labbra si uniscono alle sue in un lungo bacio
appassionato <Ti amo Angel…> <Anch’io Buffy…> <È…meraviglioso…tu…qui…con me….>
<Ti amo Buffy…> esclama il vampiro, con un volto radioso……ma Buffy…sente che c’è
qualcosa di sbagliato in tutto questo……qualcosa…che……adesso non
ricorda…ma……qualcosa che non si esprime a parole……c’è qualcosa di
sbagliato…punto e basta…… “concentrati”…gli ripete all’improvviso una voce nella
mente…concentrati ?…e su cosa ?……perché gli sembra strano essere con l’amato
Angel, in un’assolata spiaggia vuota ???……<Ti amo Buffy…> ripete di nuovo il
vampiro…… “concentrati”… ripete di nuovo la voce, ma con tono più
autoritario……<Ti amo Buffy…> ripete per l’ennesima volta Angel…
“CONCENTRATI…THOMAS…IL PRIMORDE”… …poi Buffy ricorda……la parte di Cacciatrice,
prende il sopravvento sul suo animo di ragazza … “IL PRIMORDE”…esclama di nuovo
la voce nella mente……quasi con dolore, Buffy si sottrae all’abbraccio di Angel,
ma questo continua a fissarla sorridendo…<Ti amo Buffy…> ripete ancora il sogno,
in forma del vampiro…<Anch’io…Angel……anch’io ti amo…>
…Angel si volta riprendendo ad osservare il mare calmo…<Ti aspetterò…> esclama
calmo e sorridente……poi Buffy, china di colpo lo sguardo a terra, come fissando
la sabbia ai suoi piedi, e prende a concentrarsi sulla sua missione…
…ma sentendo allo stesso tempo, qualcosa di gelido dentro di lei…
201.
Buffy rialza lo sguardo di colpo……ora il mondo attorno a lei, si divide in soli
due colori……un cielo di un azzurro uniforme, illuminato, ma senza nessun sole
visibile….e una pianura di un colore marrone scuro, che sembra estendersi
all’infinito, in tutte le direzione, senza che niente spezzi questa monotonia…
…NO !!!…è sbagliato !!!…
…aguzzando la vista…molto lontano da lei, qualcosa di nero si staglia
all’orizzonte, ergendosi dal piatto terreno……Buffy, si incammina con fare deciso
verso il misterioso oggetto……ma fatti pochi passi, il suo corpo si sente
proiettato avanti…e in pochi istanti, colma la distanza tra lei e l’oggetto……e
si accorge già arrivata a pochi metri da esso…
…e scopre che si tratta di un ragazzo…
…alto quanto lei, capelli castani…e che, in questo momento, gli volge le
spalle…<Thomas ?…>…chiede la Cacciatrice incuriosita……il ragazzo si volge
lentamente e prende ad osservarla <…sei…tu ?…> chiede Buffy……ma Thomas, si
limita a fissarla senza rispondere……ma…sul suo volto, la Cacciatrice, nota
qualcosa di sbagliato……qualcosa che stona in maniera orribile… …il volto, è
quello di Thomas…i vestiti, quelli di Thomas…tutto sommato assomiglia a Thomas…
…ma i suoi occhi…
…la Cacciatrice scuote la testa, incapace di distogliere lo sguardo dal volto
del ragazzo……I SUOI OCCHI…… …anche se lo ha conosciuto solo per poche ore…
sinceramente, non si ricordava che il ragazzo, avesse uno sguardo……così gelido…
…e poi, Buffy capisce……<Chi sei ?…> domanda la ragazza, retrocedendo, pronta a
difendersi…il ragazzo, si limita a fissarla <Io…> esclama lui di colpo…ma
fermandosi subito dopo, come se non sapesse più cosa aggiungere <…io…> riprende
<…sono noi…> <Noi ?…> domanda la Cacciatrice…<Prima c’era…Lui…> esclama “Thomas”
<…ma Lui era puro istinto…rabbia…e furia senza controllo…poi è venuto
io-di-prima……ma era imperfetto… inadatto per riempire il vuoto di Lui…ma
io-di-prima, ha portato calma nella furia di Lui…ragione nella rabbia di Lui…
conoscenza nell’istinto di Lui …io-di-prima e Lui si sono fusi……fornendo a Lui
un’entità fisica per far vivere Lui……ora non esiste più Lui……ora non esiste più
io-di-prima……ora esiste NOI……tu sei la Cacciatrice…non è vero ?…> <Si…come…come
fai a saperlo ?…a Thomas non ho detto……> <Io-di-prima di non sapeva……Lui lo
sapeva…l’essere bianco lo aveva detto…> <L’ess…essere ?…> <L’essere bianco che
ha liberato Lui dagli altri esseri bianchi, che sono anche rossi dentro…> Buffy
scuote la testa, cercando di capire il discorso, ma poi ricorda di trovarsi nel
mondo del sogno…e probabilmente, tutto quello che sente, sono farneticazioni
senza senso…<Tu sei imperfetta Cacciatrice …l’essere bianco lo diceva… l’essere
bianco, voleva che Lui…diventasse “Giuda”… prendesse il tuo posto…ti
soppiantasse nel grande Progetto…> <Dov’è Thomas ?…> domanda di colpo Buffy,
cercando in qualche modo di comunicare anche con lo spirito del ragazzo…<Ancora
poco…e io-di-prima, non esisterà più…assorbito e reso perfetto dall’insieme con
Lui………ancora poco, perché io-di-prima, cessi di esistere…> il corpo di Thomas,
avanza lentamente di qualche passo…<…e tu…Cacciatrice ……anche TU, ora, cesserai
di esistere…> esclama il ragazzo, aprendo allargando la bocca…e mostrando le
triple file di denti acuminati……e quando richiude la bocca…il volto del ragazzo
è scomparso in una massa di pelo marrone……ma in mezzo al quale, sono ben
visibili due occhi dalla pupilla verdastra…
…e carichi di furia omicida…
202.
L’essere è alto quasi due metri…il pelo marrone scuro, lo copre
completamente…lasciando scoperte solo le grosse e tozze dita, che terminano in
corti artigli……le fauci della creatura, si spalancano di nuovo, lanciando un
ringhio tremendo…Buffy, senza farsi intimorire, avanza e colpisce con un calcio,
il petto del Primorde…ma nonostante il tremendo impatto, la creatura, retrocede
solo di pochi passi…<NON…PUOI…> esclama in una voce distorta, intercalato da
ringhi furiosi………poi attacca…
…Buffy di colpo, si sente sollevare……e pochi istanti dopo, colpisce duramente il
terreno…e nonostante sappia che si tratti solo di un sogno……il dolore che prova
è tutt’altro che illusorio…
203.
Lo spasmo è stato breve…ma visibile…il corpo a terra della Cacciatrice, si è
piegato di colpo, sotto lo sguardo attonito dei presenti…<…buffy…> esclama
Thomas prima di accasciarsi a terra, stringendo con forza il petto, preso
d’improvviso da un dolore tremendo…più terribile anche del pugno di Marvin…
204.
…SANGUE…SANGUE…Buffy, rotola di nuovo a terra, mentre la gamba destra, ormai
ridotta solo ad una ferita aperta, si rifiuta di muoversi…<RIEMPIRE IL VUOTO…>
urla con furia il Primorde, tendendo il suo corpo, mentre fissa il cielo
azzurro…<RIEMPIRE IL VUOTO…>… urla di nuovo, riportando lo sguardo sulla
Cacciatrice, e ringhiando ferocemente……Buffy, con difficoltà, cerca di
rimettersi in piedi…ma è già tardi……qualcosa simile ad un palla di lana marrone,
molto grossa e pesante, la colpisce in pieno……scagliandola lontano…
205.
L’urlo che lancia è tremendo…il volto si contrae di colpo, come se fosse fatto
di pongo e l’artista che lo stava modellando, si fosse stufato e distruggesse la
sua creazione…<RIEMPIRE IL VUOTO…> ringhia la faccia improvvisamente pelosa di
Thomas, mentre fissa con gli occhi verdi i due esseri davanti a lui e l’altro
essere a terra……che sembra……familiare ?……<…buffy ?…> domanda con curiosità il
ragazzo, mentre osserva il corpo inerme della Cacciatrice, che si contrae a
terra…
206.
Le mascelle si chiudono sulla spalla sinistra…e si serrano con una potenza
terrificante…la testa lupesca del Primorde viene piegata di colpo……le ossa
vengono frantumano e si spezzano……e il braccio, reciso, cade a terra……per Buffy,
che ormai ha sorpassato ogni dolore conosciuto finora, ormai tutto questo viene
considerato al massimo, come un risparmio di smalto per unghia… …sorride
divertita, mentre il suo corpo, vola di nuovo……e ancora colpisce il terreno……e
la Cacciatrice, non può far altro che fissare il finto cielo azzurro…
…poi di colpo, qualcosa compare nel suo campo visivo……qualcosa di nerastro……e
quando riesce, finalmente, a mettere a fuoco e scopre di osservare la testa del
Primorde, che si è avvicinato come per osservarla……<Tu…riempirai il vuoto…>
esclama l’essere, in un basso ringhio……poi spalanca la bocca mostrando il tunnel
rossastro della sua gola, mentre lentamente, la sua faccia pelosa si avvicina a
quella di Buffy…
207.
<Tempo…quattro minuti…>…la donna non dice niente e si limita a fissare lo
schermo, all’interno del furgone, che mostra la Bocca dell’Inferno e la tragedia
che vi si sta svolgendo…
…la sua mano ferita, si alza verso il volto, e la donna si distrae per prendere
a fissare le rughe del dorso…… cercando, in questo modo, di distrarsi dal fatto
che fra poco……fra poco…
<Tempo…tre minuti…> esclama di nuovo il computer, con la sua solita voce calma…
…e anche se non è ancora possibile vederli ad occhio nudo…la Signora sa bene,
che i satelliti fra poco manifesteranno la loro presenza……nel modo più
distruttivo che sia possibile…
208.
C’è qualcosa che deve fare…(<…ffy…> esclama una voce lontana )…ma è così stanca…
(<…buffy…> chiama ancora la misteriosa voce…)…così immensamente stanca, mentre
fissa le due triple file di denti del Primorde, che calano verso di
lei…(<…Buffy…> urla la voce, ora chiaramente udibile…)…e vuole solo dormire…e
chiudere gli occhi…e tornare nella spiaggia dove Angel (<BUFFY…>…)…la aspetta…e…
209.
<…BUFFY…> urla con forza l’Osservatore mentre vede una sottile linea di sangue
uscire dal naso della ragazza……<…Tommy ?…> chiama Edward, fissando l’amico, che
faticosamente cerca di rimettersi in piedi…mentre i suoi vestiti, d’improvviso,
sono diventati in qualche modo stretti e gli tirano da ogni
parte…<Riem…pire…il…vuoto…> sillaba lentamente la creatura semi umana, mentre
barcolla vistosamente, cercando di rimanere diritto, con i piedi lupini che
hanno sfondato le scarpe…
210.
<…BUFFY…> …urla di nuovo la voce, ma con la forza di una tempesta………e la ragazza
capisce…… ricorda e capisce……il suo volto si contrae in una smorfia cattiva,
mentre fissa la bocca aperta della creatura……il braccio sano scatta avanti e si
infila nella gola del Primorde… <Vediamo se hai ancora le tonsille…> grida con
rabbia la Cacciatrice, afferrando qualcosa di umido in fondo alla bocca…
…il corpo del Primorde, viene scosso da uno spasmo…mentre si rialza di scatto,
sollevando anche la ragazza, che si è afferrata a qualcosa dentro di lui……le
mascelle si serrano sul braccio sano e iniziano a chiudersi……ma Buffy, stringe
la presa con tutta la forza rimasta…e la bocca si riapre di scatto, mentre il
dolore tremendo invade la mente della creatura…e l’urlo che segue, fa esplodere
un timpano alla ragazza…
211.
Thomas cade a terra, prendendo ad urlare in modo orribile…l’Osservatore, si
rialza di scatto e si avvicina a lui, cercando di afferrargli le spalle <…è
dentro di te…> urla l’uomo…<…ma non ti ha ancora preso…combattilo…> <MALE…MALE…>
urla il ragazzo, con le lacrime agli occhi, mentre le sue gambe a terra
scalciano in maniera orribile…
…poi, vinto dal dolore, la creatura stramazza a terra, perdendo velocemente
coscienza…
212.
È buio……più infinitamente buio del buio……per Thomas è un modo stupido di
definire il luogo dove si trova……ma nel nero nulla assoluto, nel quale si sente
galleggiare…questo è l’unico modo in cui riesce a descriverlo…
…però è sbagliato !!!……lassù ( “sempre che esista un sopra e sotto, nel nulla…”
pensa sarcastico il ragazzo)…c’è qualcosa che brilla……è solo un istante…poi
scompare…ma riappare in seguito…
…non ha una forma definita…sembra una macchia di luce che si allarghi e
restringa……Thomas prende a avanzare verso dei essa
(“camminando…volando…scivolando……o strisciando…”…si sorprende a pensare…)…e dopo
un tempo che gli pare infinito, finalmente arriva alla fonte della luce……e
scopre che si tratta solo un grosso foro, di forma vagamente circolare…che si
dilata in modo casuale……incuriosito, il ragazzo, si china verso il buco per
osservare quello che succede fuori…chiedendosi, per qualche istante…perché mai,
si è andato a cacciare in un posto come quello ???……perché lui……prima era…alla
scuola…e poi……ma ha già dimenticato tutto…in un caos di ricordi di rosso sangue
e dolore intenso…
213.
…<…TOMMY…> urla Edward, cercando di slanciarsi sul corpo inerme dell’amico…ma
Giles lo blocca al volo…<NO…> urla l’uomo, intuendo che ormai il Primorde ha
quasi interamente assorbito il ragazzo…
214.
Il pugno, simile ad una grossa mazza, colpisce la fronte della Cacciatrice…e di
colpo, la ragazza si sente venire meno……troppo stordita non può far altro che
serrare ancora la presa sul qualcosa dentro la bocca del Primorde…mentre, dentro
la sua bocca, riesce già a sentire l’inconfondibile sapore di sangue…la ragazza
non perde tempo a chiedersi se si tratti solo di suggestione o realtà……mentre
l’ammonimento dell’Osservatore gli risuona di nuovo in mente…e le dita della
mano rimasta, iniziano a perdere lentamente la presa…
…e se il Primorde ti uccide in “quella” realtà……lo shock che proverai, si
ripercuoterà anche in questa realtà……e morirai…
215.
<Tempo…due minuti…> la donna, non ascolta nemmeno, concentrata al massimo per
fissare la strana lotta del Primorde e della Cacciatrice…entrambi stesi a terra
che si contorcono in preda a qualche sorta di spasmo…(“perché è così difficile
ricordare ???…”) …<Tempo…un minuto e trenta secondi……> esclama la voce del
Computer, poco dopo…e la donna riporta lo sguardo sullo schermo, dove sono
appena apparse tre cifre…1: 27…
…<…amici miei……perdonatemi…> esclama la Signora con un sussurro triste…
216.
C’è qualcosa, vicino al buco luminoso…Thomas, aguzza la vista, e vede che si
tratta…ORRORE …si tratta di una mano……piccola…minuta…un’inconfondibile mano
femminile……il ragazzo, si china ancora di più e osserva lo stretto tunnel
rosso…e, poco lontano…fuori da questa piccola galleria……Thomas si ritrova a
fissare il volto sporco di sangue di Buffy…
217.
<BUFFY…> urla una voce…ma questa volta, è più familiare…la ragazza apre gli
occhi e…… un’altro pugno furioso del Primorde si abbatte sulla spalla
sanguinante, strappandogli un grido di dolore… <BUFFY…> ripete di nuovo la
voce……ma troppo stanca per dargli veramente ascolto…la ragazza chiude gli occhi,
mentre la presa della mano sana, gli viene meno…e lei si sente scivolare nel
nulla…
218.
Con uno scatto che sorprende anche se stesso, Thomas afferra la mano di Buffy,
nell’istante stesso in cui la sua presa si stacca…e per quanto il passaggio
misuri una decina di centimetri di ampiezza, il ragazzo, riesce a percorrerlo
senza problemi… “forse il soprannome di Mouse…è ben meritato …” pensa il
ragazzo, mentre attorno a lui scorrono velocemente le pareti rossastre della
gola del Primorde…
…poi all’improvviso……Thomas si ritrova…all’aria aperta……ma di fronte al corpo
esanime della Cacciatrice…steso sopra uno strano terreno marrone……e sopra di lui
un cielo azzurro…
219.
La creatura che una volta era Thomas, prende a scalciare con furia il
pavimento……il suo corpo è percorso da spasmi, che lo fanno contorcere per
diversi secondi……faticosamente, sotto lo sguardo attonito degli altri due,
riesce a rimettersi in piedi……e urla…
…URLA…
…in un modo talmente tremendo, in maniere così disumana , da scuotere i muri
della stanza e a far precipitare sul gruppo, una pioggia di polvere……per un
istante, il volto lupino di Thomas, continua a guardare avanti a se……poi il pelo
marrone svanisce dal suo volto……il corpo sembra ritornare alle giuste
dimensioni…qualcosa, come un’ombra nerastra, si stacca da lui, prendendo a
volteggiare in aria, come indecisa sul da farsi……poi esplode di colpo e in
silenzio, frammentandosi in parti sempre più piccole che continuano a
disgregarsi fino a svanire completamente…
…e senza più forze, il ragazzo cade a terra di schianto…
220.
Thomas si china verso la sanguinante Buffy……ma nel momento in cui cerca di
afferrarle un braccio……si accorge con terrore che la sua mano gli attraversa il
corpo, come se fosse fatto d’aria……poi attorno a lui, è tutto nero…
…e quando faticosamente riapre gli occhi, si ritrova a fissare il familiare
volto del suo amico Edward…
… <…eddy…> esclama Thomas con voce incerta, mentre faticosamente, cerca di
capire…di ricordare…quello che è successo…
221.
…meno 30……meno 29……meno 28…la donna, assiste, a bocca aperta, alla
trasformazione del ragazzo…meno 16……meno 15……<MAX…> urla la Signora……meno
12…<MISSIONE ANNULLATA…MISSIONE ANNULLATA > …meno 8……meno 7……meno 6……meno 5…
…meno 4……meno 3…<Si, Signora…> esclama il Computer, dopo quello che alla donna
sembra un’eternità…
…e la Signora , senza più forze, si accascia sulla seggiola, osservando la
scritta sullo schermo…
… 0:02……
…in orbita, molto lontano dalla terra, pannelli metallici si chiudono su
superfici lucide, con un tonfo che non è possibile udire nello spazio
aperto……motori di retrorazzi si accendono, provocando per un istante una
fiammata, che svanisce subito, nella completa mancanza di ossigeno…
…e subito dopo, quelle che sembrano brillare come due piccole stelle, si
allontanano da Sunnydale, per ritornare nella loro orbita…
222.
Lo sguardo di Buffy è vuoto, mentre osserva il soffitto nero della
scuola…<Buffy…BUFFY…> urla l’Osservatore scotendo il suo corpo……ma la ragazza
non si desta e continua ad osservare il niente…
223.
È blu intenso………prima era azzurro……ma velocemente, il finto cielo sopra di lei,
comincia a diventare sempre più scuro ……e con dolori che riceve da ogni parte
del corpo, Buffy non può far altro che osservarlo, adesso che è diventato, via
via, di un color blu molto scuro……tendente al nero……di colpo si sente scivolare
nel nulla e con le ultime forze, si volta per osservare i resti del Primorde…
…questi, privato dell’anima di Thomas, giace a terra scomposto, come una
pelliccia d’orso……e lentamente, inizia a sciogliersi, per diventare una
poltiglia marrone che si confonde con il terreno…
…Buffy si sente terribilmente stanca e decide di chiudere gli occhi……ma solo per
un riposarsi un istante…dentro di lei, qualcosa inizia a
gridare…<BUFFY……BUFFY………buffy……… uffy…………… fy….> ripete il suo nome, una voce
che gli sembra familiare…ma dura poco, poi anche la misteriosa voce, si
affievolisce velocemente, fino a diventare un sussurro non più udibile……
224.
<BUFFY…RIPRENDITI……BUFFY………BUFFY…BUFFY…> urla disperato l’Osservatore, scotendo
il corpo della ragazza…ma gli occhi vitrei di lei, non danno alcun indizio di
una ripresa…
225.
Ora c’è il sole…prima non c’era…ora c’è !!!…la Cacciatrice, fissa la luce, che
nel cielo ormai nero…si allarga velocemente………ma non è un sole o una stella…
…osservandola meglio, si accorge che la luce non sta aumentando le sue
dimensioni……si sta semplicemente avvicinando a lei……ormai, quasi incapace anche
di parlare, la ragazza tende la mano tremante verso di essa…
226.
Thomas, distrutto da una fatica di cui non conosce l’origine, sorretto
dall’amico, si avvicina al corpo inerte della ragazza……e dell’uomo (Gilius ???…o
qualcosa del genere ???…) che la sta scotendo con forza……ma senza ottenere
nessun risultato…
227.
La luce, non è una semplice sfera luminosa……ora che si è avvicinata abbastanza,
Buffy, riesce a scorgere una figura umana in essa…<…grazie…> esclama la figura,
avvicinandosi verso la mano tesa di Buffy……<…chi……?….> domanda la Cacciatrice,
con un filo di voce… <…Lisa…… …ora, LISA….> esclama la figura luminosa
…<…Cacciatrice…è ora di ritornare a casa…> <Come…si fa ???…lo sai ???…>…la mano
luminosa, afferra quella della ragazza… <…ti mostro io…> esclama dolcemente
Lisa……poi di colpo, il mondo attorno a Buffy, svanisce in una fiammata di luce
improvvisa, che però la ragazza sa di poter osservare senza problemi……
…poi è di nuovo buio…
228.
Il corpo della ragazza si contrae di colpo, emettendo in grido di dolore……poi
ricade a terra, finendo a fissare il soffitto annerito della stanza…<…ffy…>
esclama una voce vicino a lei…faticosamente gira la testa…e vede Giles che la
osserva quasi spaventato… <…Buffy…???…> <Signor…………tutto a…> inizia a dire la
ragazza……ma poi ci rinuncia, cercando di alzarsi con le sue forze……e incontrando
il volto stanco di Thomas……che però, ora la guarda con le lacrime agli occhi,
per la felicità…
…c’è una quinta figura nella stanza…ma che nessuno degli altri è in grado di
vedere……ma anch’egli sta sorridendo…ma non di felicità, per la salvezza della
ragazza…ma solo di soddisfazione, mentre osserva il libro rosso che tiene in
mano…in cui, in pochi istanti, dei simboli relativi a Buffy Summers si sono,
nuovamente, modificati da soli…<Finalmente…adesso è tutto a posto…> esclama il
Destino, volgendosi di scatto e incontrando lo sguardo di Morte appena comparsa…
…<Anche se sembra impossibile…pare che tu stavolta ti sia sbagliata…> esclama
sarcastico il Destino…Morte non risponde ma fissa il gruppo……<Siamo a
Sunnydale…> replica infine… Destino annuisce sorridendo……poi svanisce nell’aria…
…ma Morte, rimane fissa e immobile ad osservare <…a presto, Buffy Summers…>
esclama prima di svanire anch’essa…
229. (Non ho saputo resistere……UN OMAGGIO A DYLAN DOG……ma i versi sono miei…)
La Morte ! La Morte! Ha di nuovo colpito.
Ogni giorno è giorno di nozze, per la sposa di nero vestito
La Morte ! La Morte! La Morte atteso mai invano,
anche stasera, a qualcuno ha teso la mano.
Del finale destino, reale padrona.
Simile a ombra, sempre segue e mai abbandona.
La Morte ! La Morte ! La Morte ha deciso,
Anche ad altri volgerà il suo triste sorriso.
Onori, potere, oro, gemme e ricchezze,
non ti salvano da lei, queste terrene certezze.
La Morte ! La Morte ! La Morte malvagia, la Morte pietosa,
la Morte si sposta, senza mai posa
Sempre in marcia, sempre in viaggio
Pronta a portare ad altri, il suo triste messaggio…
E al fine di questa storia, lei è il vincitore.
Poiché del Destino vi erano solo le vittime……ma nessun predatore.
230.
Il respiro della Signora è affannoso, come non era da anni……osserva con
preoccupazione lo schermo che mostra la Cacciatrice rialzarsi da terra…… “NON È
SUCCESSO” …questa semplice ammissione, la atterrisce……credeva che……sarebbe
successo……eppure non è ancora successo… non ancora………l’abbraccio……e poi il
missile…e poi il metallo che la ferisce…e poi…
…allora non è STAVOLTA !!!……ma quando allora ???….QUANDO ???…QUANDO ???…
…con una fatica non fisica, ma che viene solo dal suo animo stanco, si alza
dalla seggiola e preme una serie di altri tasti, su una consolle vicina…<Signor
Dougan ?…> chiede ad un microfono, e subito riceve la voce dell’Operativo <…Si,
Signora…> esclama l’uomo con un tono quasi…spaventato ???…<…sono in ascolto……il
bersaglio non…> <Missione annullata…> esclama la donna, interrompendo il
discorso…
<SIGNORA ?…> domanda, stupito, l’uomo che dall’altra parte della città, fissa
con occhi increduli le due lucine che si allontanano nel cielo…
…<Anche se odio ripetermi…> replica la Signora <…glielo dirò un’altra
volta……MISSIONE ANNULLATA, SIGNOR DOUGAN…> <Certo…come desiderate…> <Richiami la
squadra…… mi passi a prendere all’imbocco della strada…e mandi qualcuno a
prendere questo furgone… …> detto questo, la donna chiude il contatto, senza
attendere risposta…… con passo lento, la donna scende dal furgone, chiudendo gli
sportelli dietro di lei……e avviandosi lungo il vicolo…
231. Una settimana dopo… Rapporto della Signora all’Operativo Centrale del
gruppo…
DA : ---
A : Operativo Centrale
OGGETTO : Progetto “Giuda”
Cari Signori, avrete già certamente esaminato il mio rapporto e quello degli
Operativi, sul tentativo di recupero di Cavia 8……ed è chiaro, che il problema
che si sia posto, durante l’intera operazione, è il fatto che il Primorde morto,
sia trasmigrato……
ACCIDENTI…… mi disturba fortemente, scrivere qualcosa che non senta veramente, e
usare parole forbite che neppure io capisco…
Parliamoci chiaro Cari Signori…il Progetto “Giuda”, ovverosia, l’asservimento di
demoni superiori ai nostri scopi, e quindi al PROGETTO INIZIALE che guida il
nostro gruppo da millenni, alla luce dei recenti fatti, può senz’altro essere
considerata alla stregua di una strada sbagliata dell’ evoluzione.Una strada che
se ci ostiniamo a percorrere, porterà a disastrose conseguenze.
Ancora mi sfugge il motivo per cui, durante la notte di Caccia si sia registrata
solo la morte dei due Controllori di Sunnydale e di uno dei nostri Operativi in
missione, e non centinaia di persone come sarebbe stato ovvio, con un Primorde
furioso e scatenato.
La verità, Cari Signori, è che se la mia fede personale, non fosse assolutamente
e del tutto, rivolta a qualcosa o qualcuno che non sia il gruppo stesso, sarei
quasi tentata di credere che solo una qualche sorta di intervento divino ha
evitato il peggio, quale potrebbe essere stato la fuga del Primorde da Sunnydale
prima che la città venisse annientata (da parte nostra…questo è chiaro, ma ci
tengo a sottolineare questo punto).
Ancora una volta, nonostante i mezzi e la disponibilità finanziaria del gruppo,
solo l’intervento della Cacciatrice, di Buffy Summers, ha evitato il disastro.
A questo punto, vista la sua pericolosità, considero chiuso il Progetto “Giuda”.
Non per questo, ovviamente, si devono interrompere le ricerche sul chip neurale.
Anzi,al contrario, bisogna procedere a sprono battuto nella ricerca e
perfezionamento della seria 4.0 e successive.
Comunque sia, per il Progetto “Giuda”, provvedete al più presto……con tutti gli
annessi e connessi del caso…
LEGGETE E DISTRUGGETE QUESTO MESSAGGIO.
232.
…la donna cammina con passo pesante lungo la strada scarsamente illuminata da
lampioni sporchi……poi si ferma di scatto, osservando una figura che cammina
verso di lei, con passo svelto……ma il timore che si tratti di qualcuno che vuole
eliminarla, scompare subito, appena vede il volto disperato della donna dai
lunghi capelli scuri……<Mi scusi…> esclama la sconosciuta, rivolgendosi a lei
<…sto…sto cercando mio figlio Thomas…> esclama mostrandogli una foto di un
ragazzo dai capello castani…<…lo ha visto ???…>
…la donna fissa stupita, la foto…dove vede il volto del bersaglio…<…mio…figlio è
fuggito di casa…io……lo ha per caso visto ?…> <Si…> esclama la Signora, rialzando
lo sguardo verso la donna, e notando gli occhi di lei, che si sono appena
spalancati dalla sorpresa…<Do…Dove ?…> balbetta la madre di Thomas <…nei resti
della scuola…> esclama la Signora, riprendendo ad avanzare con passo tranquillo,
verso due fari che si avvicinano velocemente…<Grazie…> urla da donna, prima di
correre verso il luogo indicato…
233. Tre giorni dopo
<Allora…hai deciso ?…> <Si…> annuisce Thomas, che fissa Buffy negli occhi,
mentre si aggiusta in spalla un pesante zaino…<Sei…sicuro…?…> domanda la
ragazza, mentre i suoi amici, la fissano curiosi da lontano………avrebbe anche
voluto avvicinarsi…ma quando la Cacciatrice gli ha detto “voi restate qui”…ha
usato un tono tale da escludere all’istante qualunque pensiero di avvicinarsi ai
due per origliare i loro discorsi…
…Thomas si volta ad osservare il cielo azzurro, mentre inspira lentamente l’aria
già calda… <Si… Buffy…ho deciso……lascio tutto……forse…SICURAMENTE…è una scelta
stupida mollare la scuola a questo punto……ma…> <E…tua madre ?…> <Ho provato a
spiegargli…ma dubito che mi abbia capito……anche perché ho escluso tutti i
riferimenti a mostri leggendari e elimina -vampiri…> < “Cacciatrice”…è il
termine giusto…> puntualizza Buffy <Giusto…la “Cacciatrice” …e comunque, mia
madre, disapprova la mia decisione…ma dopo avermi fatto promettere che gli devo
telefonare…almeno dieci o quindici volte al giorno……e che devo abbandonare Eddy
alla prima occasione…> esclama il ragazzo con un sorriso divertito <…penso…che
mi abbia accettato la mia scelta…> <Perché ?…perché vuoi andare via ???…ormai
tutto finito…il Primorde…è svanito…> <Io……io sento il bisogno di staccare…almeno
per un paio d’anni…… Buffy…ho riflettuto…e molto……in una sola notte, mi sono
ritrovato a sapere, che mi rimanevano solo una manciata di ore di vita……e…e se
mi capitasse ancora ???……io voglio vivere Buffy……il giorno in cui morirò… voglio
poter almeno dire HO VISSUTO…voglio vedere questo e fare quest’altro ……non
voglio ritrovarmi all’ultimo giorno della mia vita a dover rimpiangere
un’esistenza mai vissuta…> <È…un arrivederci…allora ?…> <Si…certo…Sunnydale
…mostri, vampiri, demoni… eccetera…a parte……è pur sempre casa mia…>…d’improvviso
lo sguardo del ragazzo diviene triste… <Che… ???…> inizia Buffy…<Ecco…è strano…
io…non so se posso spiegartelo a parole……ma …quando…ero dentro di lui…dentro il
Primorde…io…ecco……lui era una creatura brutale…una pura e semplice furia…ma per
un istante…un singolo istante, prima di uscire da lui………ho partecipato insieme a
lui alle sue emozioni…invincibilità…potenza …e la consapevolezza, anche se
veniva da una mentre primitiva, che nessuna creatura su questa terra, era forte
o potente più di lui…e mi manca…mi manca questo senso di potenza…>
…<Ehi… mouse…> urla una voce all’ improvviso …e Thomas alza di nuovo gli occhi
al cielo…… senza neppure voltarsi, sa che sta per arrivare Marvin…<Io e
te…dobbiamo fare un discorsetto…> esclama il bullo alla testa dei suoi amici…
…Buffy, sta per fare un passo avanti…ma Thomas è più veloce e si mette in
mezzo…e la Cacciatrice, retrocede, sorpresa…<Ma certo Marvin…> esclama il
ragazzo, con un sorriso ebete <…preferisci…esobiologia…o cinetica applicata…>
<EH ?…> chiede Marvin, con la faccia sorpresa <Oh…scusa Marvin…sto parlando di
cose, che la tua debole e sottosviluppata mente, non riesce a comprendere …>
<EHI…> urla uno del gruppo <…ti sta insultando Marvin…> <Il tuo amico ha
ragione…> conferma Thomas, annuendo vistosamente <…e fai bene a portartelo
dietro…così ti può spiegare anche quello che succede attorno a te…senza che
affatichi, quei due o tre neuroni che porti a spasso nella zucca capelluta che
hai sul collo…>
…il volto di Marvin si deforma in una smorfia cattiva…e uno dei suoi bracci, si
sposta all’indietro…e scatta avanti……ma Thomas, si scansa con un balzo
all’indietro, lasciando cadere a terra lo zaino……Marvin colpisce il vuoto……ma
non Thomas…che è già partito con un pugno che centra il bullo al
mento……sbilanciato, con un gemito, cade in ginocchio a terra……attorno a lui, il
gruppo di compagni, trattiene il respiro, incerto sul da farsi…<BRUTTO BAS…>
inveisce Marvin, rialzando la testa…ma non termina la frase…un pugno a mani
giunte, lo colpisce in pieno volto, storcendogli la testa…e facendolo svenire
per l’impatto, ancor prima che il suo corpo si abbatta a terra……
…<TU…> urla uno dei compagni, puntando il dito, con il volto già rosso di
rabbia……ma la Cacciatrice, corsa vicino a lui, gli afferra il braccio,
storcendolo con forza…<Volete raggiungere il vostro amico ?…> chiede Thomas con
un sorriso, mentre si china tranquillamente a raccogliere lo zaino……il gruppo
sembra indeciso sul da farsi, e alla fine, continuano a rimanere in piedi…a non
far altro che fissare il loro compagno a terra……Thomas e Buffy si incamminano
verso Edward, senza più degnare di uno sguardo gli altri ragazzi…<È quello che
intendevo…> esclama il ragazzo, e la Cacciatrice si volta verso di lui,
osservando al faccia sorridente…<…lo stesso senso di potenza…> spiega il
ragazzo, aggiustandosi lo zaino…
234.
<PORCA MISERIA…> inveisce con rabbia Edward che sta ancora lottando con le
chiusure del suo zaino, mentre l’amico e Buffy, si sono avvicinati a
lui…<PORCACCIA MISERIA…> urla il ragazzo, riuscendo infine ad aprire lo zaino ed
estrarre la macchina fotografica…<Per far cosa ?…> chiede Thomas, che si
affianca all’amico…<Per…fotografare te…che atterri quel bestione…> ma poi Edward
si interrompe…<Peccato…> esclama infine…ma facendo lo stesso una foto in
direzione del gruppo di ragazzi, che con fatica, cercano di rimettere in piedi
il loro amico…
…<Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino…> esclama il ragazzo,
rimettendo a posto la macchina fotografica…<Add……arrivederci Tommy…> esclama la
Cacciatrice <Ci vediamo… ……ma…non ho trovato il tempo per chiedertelo… Buffy è
il tuo nomignolo ?…> <No…è il mio vero nome…> <È bello lo stesso…>
…i due amici, si incamminano lungo la strada, mentre il sole disegna dietro di
loro, corte ombre… <E…dove andrete ?…> li chiama la ragazza, rimasta ferma sul
marciapiede…Thomas si volta verso di lei…e la Cacciatrice si stupisce di
osservare qualcosa nello sguardo del ragazzo…qualcosa che finora non aveva
visto…“sicurezza ?”, forse… “forza ?”, non esattamente……o un senso di “assoluta
consapevolezza ?”…proprio questo…Thomas alza la mano con l’indice teso……
puntandolo in direzione del sole…<Da quella parte…> esclama con tranquillità
<Perché ?…cosa c’è ?…> <Non lo so…Buffy…ma voglio scoprirlo…>…poi i due amici,
riprendono a camminare lungo il marciapiede…e Buffy, non può far altro che
continuare ad osservarli, finché non diventato due confuse ombre in lontananza…
235. Poche ore e un fuso orario dopo lo scontro con il Primorde…
Il taxi nero si ferma davanti al grosso cancello metallico di una villa del
tutto anonima, dispersa nel bel mezzo della campagna inglese… <Ecco …siamo
arrivati…> esclama il tassista, voltandosi verso l’unica passeggera, una donna
di mezz’età <…sono……dall’aeroporto…ventidue sterline…> …la donna, apre una
piccola borsa nera da polso e dopo aver frugato dentro, estrae una banconota che
passa al tassista……l’uomo la afferra, strabuzzando gli occhi <…ma… Signora… sono
cento sterline……non credo di avere il…> <Non importa……tenga pure il resto…>
esclama al donna con voce stanca, mentre apre la portiera ed esce dall’auto……il
tassista la fissa per qualche istante …turbato più che altro dallo sguardo
triste della donna… <Devo… accompagnarla ???……> domanda infine…la Signora si
volta verso di lui…<Non occorre……grazie comunque …> esclama ……sentendosi strana
a dire “grazie” …come se avesse appena pronunciata una parola straniera di cui
non capisce il significato…
…di solito, lei ordina qualcosa…e quel qualcosa viene fatto…punto e
basta…ringraziare i sottoposti è una cosa che semplicemente non si deve fare…
(un’altra delle “lezioni” del Conte)…il tassista fa un smorfia che potrebbe
significare qualunque cosa…poi ingrana la marcia e si avvia lungo la strada
buia…
…<Aprite…> ordina la donna con voce autoritaria, a nessuno in particolare……ma
dal buio, oltre il cancello, lei sa bene, che la stanno sorvegliando dal momento
stesso che la macchina si è profilata all’orizzonte…e pochi secondi dopo, il
cancello si apre, mentre due uomini in tuta nera e passamontagna, avanzano verso
di lei, con le armi puntate e una piccolo scanner portatile in mano…
236.
Le note musicali risuonano nell’aria per la seconda volta, quando, finalmente,
uno dei maggiordomi, con indosso solo una pesante vestaglia rossa bordò, apre la
porta della villa padronale …… <Sign… Signora ?…> domanda stupito l’anziano
domestico, fissano il volto della donna… <Buonasera Alfred…> esclama la donna,
superando l’interdetto maggiordomo……rumori di passi dalla scalinata di marmo,
mentre diverse luci si accendono al piano di sopra…e subito, sui primi gradini,
compare un uomo biondo sui trent’anni <Mamma ?…> domanda quasi stupito di vedere
la donna in casa sua…e a quell’ora di notte…<Ciao William…> saluta la donna,
cercando di sorridere…ma senza riuscirci in pieno…<…la stanza degli ospiti…>
riprende lei, con voce stanca…<…è libera ?…> <Si…certo mamma…ma…cosa…???…>
<William…è stata una giornata…dire solo lunghissima, non la definisce in
pieno……per le domande, possiamo aspettare domani ?…> <Ce…certo……Alfred !!!…>
esclama l’uomo, richiamando l’attenzione del maggiordomo, ancora bloccato con le
spalle alla porta <…puoi preparare la stanza degli ospiti, per mia madre…>
<Certamente, Signore…> risponde il domestico, inchinandosi leggermente, prima di
avanzare a lunghi passi, verso il corridoio di sinistra…
…<NONNA…> urla una vocina dall’imbocco delle scale…e subito una bambina, in
pigiama, corre come una furia lungo le scale…e dopo aver oltrepassato il padre
si getta sulle gambe della Signora e la abbraccia con forza <Rachel…> la
richiama il padre…ma la donna, fissa il figlio sorridendo, e il resto della
frase dell’uomo, svanisce ancor prima di essere detto…<Ciao Rachel…> saluta la
Signora, sorridendo bonariamente…<…nonna, nonna, nonna…> continua a ripetere la
bambina senza voler dare l’impressione di lasciare la presa alle gambe……ma la
donna, si piega e la afferra per il pigiama……e facendo forza, la solleva da
terra, tenendola a mezz’aria…la bambina sorride felice di rivedere la nonna e
gli passa le braccia intorno al collo, abbracciandola con forza……il padre, dopo
aver sceso il resto delle scale, si avvicina alla figlia, per afferrarla, ma la
bambina si stringe ancora di più…<Nonna…mi riporti a letto ?…> <Rachel…>
riprende il padre, ben deciso a portare a termine questo discorso <…tua nonna è
molto stanca…e…> <Non fa niente William…> replica la Signora, scotendo la
testa……e avviandosi tranquillamente <…ci penso io…>…
… e lentamente la Signora, con la nipotina in braccio, si avvia lungo le
scale……la bambina, sporge la testa verso l’orecchio della Signora <…ti voglio
bene…> sussurra Rachel , mentre si stringe all’anziana donna che sale i gradini
di marmo bianco …<…ti voglio bene…> ripete di nuovo la bambina <…ti voglio
tanto, tanto bene, nonna Buffy…>
FINE
“<Questo è un modo stupido di finire un libro… >
<Ma non è la fine………quella non l’ hai ancora letta… >”
tratto da “Il Seme della Follia” (In Mouth of Madness),
di Jhon Carpenter, 1984.