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DISCLAIMER
Tutti i personaggi della serie televisiva “Buffy the Vampire Slayer” citati nella storia sono di proprietà di Joss Whedon, di David GreenWalt, della 20th Century Fox Television Production e della Warner Brothers. Sono stati utilizzati senza il consenso degli autori, ma non a fini di lucro.
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“Dal Profondo” fan fiction scritta da Andrea Paroli
indirizzo E-Mail: Mig2000@libero.it
pagina Web : http://digilander.libero.it/fanfiction/index.htm
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Trama della storia:
1.000.000 $…UN MILIONE DI DOLLARI IN CONTANTI. Una cifra di tutto rispetto. Abbastanza alta, da spingere Buffy ad unirsi ad un piccolo gruppo di demoni mercenari, conosciuti come la “Brigata dell’Ombra”. La loro missione ???…un semplice e tranquillo viaggio…………dritti all’Inferno…
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DAL PROFONDO
(sesta parte)
Nota (1) : Questa storia si svolge durante la quinta serie, tra la terza puntata
“UN INVITO PERICOLOSO” (titolo originale “Real me” trasmessa in USA il
03/10/2000) e la quarta puntata “DUE GOCCE D’ACQUA” (titolo originale “The
Replacement” trasmessa in USA il 10/10/2000).
Nota (2) : In questa storia ci sono abbondanti scene di violenza……se ritenente
che questo possa offendere la vostra sensibilità, siete pregati di smettere
adesso di leggere…
Nota Personale : In qualunque modo possiate giudicare questa mia storia………di
certo, non potrete mai dire: “è troppo corta”…
227.
Il corpo barcolla all’indietro……le due braccia devono pesare almeno una
tonnellata l’una……se non di più……per Samandra questa è l’unica spiegazione
possibile……OVVIO !!!……questo può essere l’unico motivo per cui non riesce a
tenerle alzate…
…NON è per il fatto che ormai è stremata e non riesce neppure a reggersi in
piedi……NON è per il fatto che ormai, anche se ne ha uccisi un centinaio di
diavoli, almeno il doppio stanno calando su di lei…
…le braccia si alzano di nuovo verso l’alto…………ma le ginocchia vengono meno… e
si ritrova a terra senza nemmeno rendersene conto…
…il palmo si apre e si chiude……due forme urlanti, sopra di lei, si zittiscono di
colpo……e svaniscono in un lampo che solo lei può vedere…
…il respiro è mozzo……irregolare……appoggia le mani a terra fissando, senza
vedere, il terreno sotto di lei…
…vorrebbe…
…vorrebbe un cielo azzurro……non morirci sotto…QUESTO NO !!!…ma solo poter
rivedere…… … VEDERE… un cielo azzurro……vedere tutte le sfumature……le nuvole
bianche……MA SI !!!…nel cielo, ci vorrebbe anche delle soffici nuvole…
…la spada le affonda in un fianco, facendola urlare di dolore……il rumore della
carne che si squarcia e lo stridio delle ossa incise, è orribile a sentirsi……le
mani perdono l’appoggio e lei scivola a terra, sbattendo duramente la faccia……la
spada viene ritratta con forza, lacerandole ancora di più la ferita…
…ciò che emerge dal buio del cappuccio è un urlo così acuto, da dare
l’impressione di incrinare il vetro…
…nonostante tutto, riesce a girarsi su un fianco……il diavolo è in piedi di
fronte a lei, con la spada alzata al cielo……ma prima che possa usarla di nuovo,
una delle mani di lei, scatta avanti con forza……il palmo aperto come in segno di
saluto……ma non è questo che intende fare…
…passa solo un secondo……il corpo dell’avversario ha uno spasmo……gli occhi
roteano all’indietro, mostrando il bianco della pupilla……un filo di fumo filtra
fuori dal petto, attraversando i pori della pelle rossa…
…poi la creatura cade a terra di schianto senza neppure un gemito…
…la strega si preme una mano sul fianco ferito……una decina di fili luminosi
tranciati di netto ……la ferita è grave……troppo………qualcosa di caldo le scorre
sulle guance, e solo distrattamente si rende conto che sono le sue lacrime… ……un
gruppo di diavoli gli è già addosso, gridando e brandendo una decina di lame
lucide…
…all’improvviso, tutto si muove al rallentatore……e qualcuno, sembra aver tolto
anche l’audio… ……e lei si scopre straordinariamente calma, ad osservare la sua
fine imminente……gli avversari che la circondando, con grida orrende ma che lei
neppure sente………la bocca si apre quando un sapore disgustoso la invade……un
respiro rapido che sa di non aver il tempo di finire……cerca di tornare con la
memoria a qualche istante felice della sua vita………ma i suoi ricordi frugano
nella mente nel periodo precedente all’incontro con i suoi compagni……cercando
qualche ricordo felice della sua infanzia……ma qui……qui non né trova nessuno…
…poi i colpi che si abbattono e il dolore immane…
228.
Si alzano……e si abbassano……si alzano……e si abbassano ……si alzano……e rimangono
lì…
…ormai è inutile andare oltre……la figura insanguinata a terra, non si dimena più
come per i primi colpi……non grida né geme di dolore………e ormai ha perso gran
parte del suo aspetto umano… …il sangue si allarga attorno a lei, confondendosi
con la terra rossa, e facendo cambiare colore alla tunica viola………i diavoli
sorridono divertiti ……poi si voltano alla ricerca degli altri nemici del
Padrone…
…ma quando si girano, qualcosa in piedi davanti a loro, gli fa gelare il sangue
nelle vene…
229.
…è alto almeno tre metri, se non di più……di colore giallo scuro……gambe e braccia
come tronchi di quercia……le due mani grosse come manici di badile, che si aprono
e chiudono come se stringessero qualcosa…
…ma è la faccia che stona in questa visione di potenza e forza…
…le labbra contratte e gli occhi lucidi……due sottili scie di lacrime che
scendono su quel volto afflitto……la testa si piega di lato……cerca……cerca di
capire come mai la sua amica non si rialza ……ma anche un cervello semplice come
quello di Gog, arriva presto o tardi alla spiegazione…
…la testa che si contorce sul collo, la bocca aperta dalla quale non esce
neppure un grido……il petto che si alza e abbassa di continuo……le mani che si
contraggono…
…uno dei diavoli scatta avanti, colpendolo con forza ad un fianco……la spada
affonda nella carne…ma solo di pochi centimetri, nonostante abbia usato tutta la
sua forza per vibrare il colpo…………e quando tenta di ritrarre la lama, per
tentare un nuovo affondo, si accorge di non riuscirci, per quanti sforzi faccia…
…la pelle attorno alla ferita, si è gonfiata all’improvviso, serrando la lama in
una morsa di carne……ma non è il solo punto che si è gonfiato…
…le braccia…
…le braccia che ormai mostrano le vene pulsanti……più simili a tubi per
innaffiare che altro…la faccia stravolta dalla rabbia……la testa quasi incassata
nelle spalle……gli occhi spalancati……il petto ansante che ha aumentato
notevolmente le sue dimensioni…
…la manata si abbatte sul diavolo, con la potenza di una locomotiva, senza
neppure dargli il tempo di urlare……il rumore delle ossa che spezzano……la testa
che si stacca di netto e vola sopra i compagni……il corpo che viene sospinto
indietro di alcuni metri, arretrando sulle sue gambe, prima di cadere a terra…
230.
Sta succedendo qualcosa di strano……le facce dei diavoli sono strane……contratte……
quasi ……quasi spaventate ???…
…i tre avversari di fronte a lei, stringono nervosamente la spada gettando
occhiate alle sue spalle…… un trucco vecchio al quale lei non cadrà !!!……GIA
!!!……lo ha già provato Zefon, quando hanno avuto ……come lo ha chiamato la strega
???… “diverbio” ?…
…“ma è davvero un trucco ???”…si ritrova a chiedersi Buffy……gli avversari sono
così tanti, che è solo questione di tempo, prima che abbiano (non FORSE…ma
SICURAMENTE) ragione di lei…
…la mano sinistra che tenta di chiudersi……ma senza riuscirci……il sangue che
sgorga da una ferita sulla spalla……scivola sulla pelle e arrivato in punta delle
dita, goccia tranquillamente a terra…
…qualcosa colpisce Buffy ad un fianco…… (“Dannazione”…inveisce mentalmente, per
essersi fatta sorprendere alle spalle……ma non che ci potesse fare qualcosa……
ormai la stanno semplicemente circondando…)… ma è strano……la botta è stata
forte……ma non prova nessun vero dolore……un istante dopo, qualcosa passa avanti a
lei, cercando scampo più avanti……le spalle rosse e le piccole corna sulla testa
lucida……un diavolo che neppure si volta a guardarla, ma corre con quanta forza
ha nelle gambe…
…i tre davanti a lei, retrocedono di qualche passo, gettando occhiate
spaventate…
…Buffy deglutisce pesantemente, mentre un altro paio di diavoli le passano
avanti, non mostrando per lei il minimo interesse…
…con un occhio fisso sui tre avversari che si scambiano sguardi spaventati,
Buffy muove lentamente la testa all’indietro……finché lo vede………e se mai in vita
sua, ha mai pensato di aver visto un demone furioso…
…ora…si ricrede immediatamente…
231.
Il manrovescio lo centra in pieno volto scagliando indietro il corpo,
lanciandolo ad una ventina di metri di distanza…
…e facendolo cadere a terra, morto, prima ancora di toccare il terreno…
…una pugno si abbatte su un altro……la mano affonda nel corpo dell’avversario
quasi fosse fatto di creta…abbassando la sua altezza di almeno mezzo metro,
facendogli incassare la testa e gran parte del petto, nel resto del corpo…
…il corpo dalla pelle gialla, ormai sporcato da cento schizzi di sangue………ma il
volto……il volto con la faccia contratta…i denti serrati……gli occhi spalancati e
fissi…alla ricerca di qualcosa da uccidere…
…una mano ne afferra un altro e lo solleva, scagliandolo con forza contro un
gruppo vicino……e subito dopo, il rumore delle ossa in pezzi……tre di loro cadono
a terra e vi rimangono immobili…
…tre spade gli si abbattono sulle gambe, ma neppure riesce a sentirle, tanto è
la rabbia che lo anima……si volge con una velocità insospettabile per la sua
statura……un braccio teso come una grossa barra d’acciaio……tre corpi che si
contraggono per il tremendo urto…
…tre forme senza alcuna più forma che cadono sul terreno…e vi giacciono
immobili…
…una mano ne afferra un altro, sollevandolo e contraendo le dita sul petto
rosso………la faccia stravolta del diavolo, quando quelle stesse dita affondano con
forza nella pelle e comprimono la cassa toracica, fino a schiacciarla…
…la bocca che si apre, e un getto di sangue che erutta da essa…
…il corpo che vola lontano…
…un colpo di spada al petto………stavolta il dolore lo sente……ma subito spara un
calcio……il corpo del diavolo si piega in due, nel punto dove è stato colpito…
232. DA QUALCHE PARTE NEL NULLA…
…<…ha che serve combattere ???……presto o tardi l’avranno vinta comunque…è
inutile…> … <…è inutile che tu continui…> esclama il simil-Jacob…<…può anche
funzionare sugli altri……ma non sul suo cervello infantile…> <Davvero ???…>
domanda con stizza il Principe delle Tenebre …<È un bambino arrabbiato…>
riprende il simil-Jacob <…cosa c’è di più terribile e distruttivo al mondo ???…>
233.
Dieci spade si abbattono sulle sue spalle……il dolore moltiplica la sua
rabbia……le mani colpiscono con forza il terreno insanguinato e affondano in
esso…
…le lame si ritraggono e si abbattono di nuovo con rabbia, sprizzando sangue sui
volti rabbiosi dei suoi avversari…
…le dita si piegano dentro il terreno……i muscoli si gonfiano……le braccia
iniziano a tirare con tutte le forze………qualcosa si solleva dal terreno……un
grossa roccia di tre tonnellate…
…i diavoli con le spade in mano, rimangono bloccati in una posa glaciale……la
pietra tenuta sopra la testa di Gog……poi abbattuta di colpo contro di loro…
…solo tre vengono centrati………e fanno la stessa fine di uno scarafaggio
schiacciato……il rumore è quello di una cocomero lanciato dalla cima di un
palazzo…e che atterra sul duro asfalto…
234.
Buffy sfrutta il momento di stasi degli avversari di fronte a lei…scatta avanti,
mulinellando la spada e colpendo a casaccio……uno degli avversari lancia uno
strillo acuto e cade a terra contorcendosi… …un altro arretra di scatto ed evita
un fendente in faccia…
…il terzo riceve la lama in piena faccia………e la potenza dell’impatto gli stacca
gran parte del viso, aprendo un foro e mettendo a nudo l’interno del suo cranio…
235.
…Zefon lo vede arrivare solo all’ultimo……qualcosa che sibila nell’aria……si getta
a terra senza neppure voltarsi……le mani che coprono la testa, nell’universale
gesto di protezione (“BOMBA IN BUCA” echeggia, nella sua mente, una voce
sconosciuta, riportandolo ai tempi del Vietnam) … pronti all’impatto imminente…
…ma il “qualcosa” non lo colpisce……anzi……passa sopra di lui……una forte folata di
vento lo accompagna………poi lo schianto che dura diversi secondi……urla acute di
dolore…
…rialza gli occhi, stupendosi di vedere, ad una decina di metri di distanza, una
grossa roccia che prima, lui è sicuro, che non ci fosse……………e la scia
insanguinata che ha lasciato dietro di sé, colpendo i diavoli ammassati…
…il demone apre la bocca e lancia un grido di gioia……<…AVAAAANTI…> urla con
quanto fiato ha in gola, quasi immaginandosi di essere di nuovo al comando della
sua unità……ma stavolta è più semplice di allora…
…stavolta non ci sono civili innocenti di mezzo…<…AVANTI…>
236.
Un gruppo di diavoli avanza compatto verso Tien, poco lontano……ma
all’improvviso, uno sbuffo di fuoco compare davanti a loro…
…l’esplosione dilania le carni dei primi, lanciandoli indietro, verso i compagni
che seguono…
…ma il gruppo, dopo qualche istante di smarrimento, riprende ad avanzare con le
braccia levate in alto e le armi ben strette nel pugno…
…Tien sorride a tutta bocca……un braccio che si piega all’indietro……una gamba
alzata in avanti……. “la folla è in delirio”…pensa la sua mente, immaginando il
discorso di qualche Speaker radiofonico, mentre trasmette l’esito del lancio,
nell’attuale gara di Baseball…
…e lancia…
…la sfera dorata solca velocemente l’aria…e passa oltre le teste dei primi
diavoli, colpendo in pieno una lama alzata…
…poi l’esplosione……un fuoco che nasce sopra il gruppo compatto……corpi che volano
o cadono a terra in fiamme…
…l’ultima sfera tenuta in mano…soppesata e ben stretta come se da questo andasse
l’esito di tutta la partita…
…basterebbe stringerla con un po’ più di forza……e sarebbe una fine rapida……un
rapido ghigno divertito fa capolino sulle labbra……il braccio si piega di scatto
e la lancia contro un altro gruppo di avversari…
237.
…riesce a evitare la lama di pochi centimetri……la spada taglia l’aria, nel punto
dove si trovava la sua testa, pochi istanti prima…
…Buffy alza l’arma e la affonda nel petto dell’avversario……la facce a pochi
centimetri……gli occhi dilatati……la bocca del diavolo aperta……ma non esce nessun
grido……solo l’ultimo fiato che viene emesso……
…la lama viene ritratta e un ennesimo spruzzo di sangue, la investe,
sporcandogli ancora di più gli abiti……ormai di un color rosso scuro…
…un rapido respiro sulle labbra……la mano che serra l’elsa della spada……una mano
“stanca” …come il resto del braccio…come il resto del corpo……come la mente che
non riesce più a trovare la volontà di andare avanti…
…uno sguardo alla colonna vivente…
…è sempre lì……nemmeno intaccata dalle centinaia di diavoli uccisi……sempre lì che
si erge maestosa verso il cielo della Landa……forme scure si precipitano da essa,
atterrando poco lontano……e prendendo ad avanzare verso di loro……quello che resta
della Brigata dell’Ombra e di una stanca Cacciatrice……poveri……patetici stupidi,
che pensano di avere qualche speranza…
…la pausa per pensare è già finita……due altri avversari sono già in
vista………misera avanguardia……ma di un’enorme gruppo che sta correndo verso di
lei…
…chiude gli occhi, come per cancellare l’immagine della morte imminente……il
braccio ferito che pende inerte lungo il fianco……le gambe stanche……la testa che
non riesce più ad incamerare altri pensieri…
…le palpebre che si riaprono, mostrando due occhi ben differenti……una luce
brillante in essi……la mano che con tutta la forza rimasta, serra l’arma…
…<…AVAAAANTI…> grida da qualche parte nel caos della battaglia, una voce
familiare……le labbra che si piegano in un sorriso triste…
…se c’è una cosa che desidera in questo momento più di ogni altra non è “NON
essere Cacciatrice” …… questo è l’ultimo dei suoi pensieri……ormai è troppo
stanca per cambiare il destino passato o maledire quello attuale………il suo unico
desiderio in questo momento, è solo quello di poter dire addio ai suoi amici e
alla sua famiglia……poi lo sguardo levato in alto……fisso sul cielo
rosso……<…addio…> esclama la voce in un sussurro…
…la bocca si apre……un grosso respiro viene inghiottito a forza…<…AVANTI…> urla
lei con foga, quasi fosse alla testa di un esercito……e si getta contro i due
avversari che stanno arrivando…
238.
Un pugno si abbatte sulla spalla……e il braccio scricchiola in tutti i punti……il
diavolo caccia un grido e arretra……ma troppo tardi……un nuovo pugno gli si
abbatte in faccia, ammazzandolo all’istante…
…una spada gli si infilza con forza nel torace……ma il suo proprietario non è
abbastanza veloce ad arretrare……le dure nocche delle grandi mani, lo colpiscono,
scavando un solco sulla faccia, e mandandolo a terra ad agonizzare…
…una spada si pianta nelle spalle, sotto le scapole……il suo infantile cervello,
registra il dolore, solo dopo essersi girato e aver ammazzato con un calcio il
suo avversario…
…un altro gruppo di diavoli, gli si fa sotto a mo di ariete, cercando di unire
le forze per sbilanciarlo e farlo cadere a terra…ma Gog, ne afferra uno per la
collottola, e lo solleva come fosse un gattino… (ha già avuto un gattino, si
ricorda vagamente……era una piccola palla di pelo, che gli graffiava le grosse
mani……era un regalo…della sua amica in viola…)……la faccia si contrae per la
rabbia……il corpo dell’avversario, viene abbattuto contro il gruppo di
compagni………rialzato e abbattuto di nuovo come fosse un randello…
…l’unica differenza è che il legno, di certo, non sanguina…
239.
Atterra dietro di lui……sente il tonfo……si volta di scatto, piroettando ed
evitando l’affondo della lama, che fende l’aria vicino a lui……un pugno schizza
avanti e centra il volto del diavolo……un volto sorpreso e stupito……si sente lo
schiocco del naso che si rompe…
…una gamba di solleva……e cala dall’alto in basso sul ginocchio……mandandolo in
frantumi… Tien sorride……il trucco di Zefon (“addestramento alla lotta sporca” ,
come lo ha definito lui, dopo un’estenuante giornata di allenamento)……la spada
ancora stretta in mano, viene sollevata dal diavolo inferocito e dolorante…
…Tien gli afferra il polso con una mano, alzandogli il braccio in linea retta……e
un pugno con tutte le sue forze, si abbatte sotto il gomito……rompendolo e
piegando il braccio dalla parte opposta…
…un nuovo grido di dolore del diavolo……ma le dita della mano si aprono lasciando
cadere l’arma…
…ma prima che questa tocchi terra, il demone la afferra al volo……la volta di
scatto e la pianta nel petto dell’avversario…
240.
…TROPPO TARDI…TROPPO LENTO…
…un bruciore improvviso al fianco……uno schizzo di sangue che sgorga all’istante
dalla ferita………retrocede di un passo…la lama viene abbattuta con forza, mozzando
il braccio dell’avversario……il diavolo caccia un grido e retrocede con il
moncherino stretto nella mano libera……cade a terra e prende ad urlare come un
ossesso…
…Zefon deglutisce e si preme una mano al fianco……la testa ronza debolmente……ci
sono altre due ferite simili sul suo corpo……una sulla gamba destra, che gli da
fitte di dolore, ogni volta che l’appoggia a terra…… e l’altra sulle spalle……che
non dà alcun dolore, ma solo un senso di caldo-umido, che continua a scendere
verso il basso, impregnandogli di sangue tutta la camicia…
…le palpebre sbattono un paio di volte……le dimensioni dei diavoli, sembrano
crescere……i colori diventano più accesi……… rosso intenso……nero intenso……i colori
sembrano espandersi oltre i loro corpi, in un alone attorno a loro…
…poi tutto torna normale……o quasi……attorno a lui, solo ombre confuse che non
hanno più alcuni particolari, come il volto o dita delle mani, che sembrano
svaniti, inghiottiti dai colori accesi…
…solo grosse ombre rosse in movimento …(“ …vivo in un pozzo oscuro, al centro
del mondo… ” gli ha detto qualche anno prima Samandra………non che abbia capito il
senso della frase……ma gli è sembrata profonda…) ………“poco male” pensa lui……
“tanto, quelli rossi, sono tutti avversari” …………e gli si lancia contro con la
spada in avanti, come se fosse un cavaliere ed in mano avesse una lancia…
241.
…c’è vuoto…
…ci sono decine di diavoli attorno a lui……quasi soldati che dovessero espugnare
un’imprendibile torre………ma quelli in prima fila, premono all’indietro, come per
contenere la spinta dei compagni……hanno visto che cosa è successo a chi, finora,
ha attaccato il gigante……e non ci tengono un gran che, a fare la stessa fine…….i
corpi contorti a terra, gli bastano e avanzano, per aver paura…
…c’è vuoto…
…lo sguardo di Gog spazia attorno a sé……centinaia di teste e corpi ammassati gli
uni agli altri … alcune braccia levate in alto che stringono spade ancora
lucenti……grida di rabbia……odio che come un’onda sonora, lo investe
continuamente…
…c’è vuoto…
…attorno a lui, in un raggio di dieci metri è il vuoto assoluto……solo una decina
di corpi morti e dilaniati di diavoli……gli altri……il centinaio e più di sue
vittime, sono in mezzo ai loro compagni vivi………sotto i loro piedi per essere
precisi……calpestati senza tanto riguardo dalla immane massa urlante…
…Gog respira con forza……il corpo percorso da cento e più ferite……striato da
cento e più strisce di sangue che scivolano sulle gambe e formano una piccola
pozza attorno ai suoi piedi nudi… …infilzato da dieci e più spade, che gli
costellano le spalle, facendolo sembrare un bizzarro porcospino…
…il volto che, lentamente, si alza verso il cielo……fissando un lampo silenzioso
che esplode in esso……cosa sta pensando in quel momento, nessuno può dirlo…
…e rimane così per qualche minuto……dimentico di tutto, come se i diavoli
presenti, fossero niente più di uno sciame di moscerini……e forse, per lui è
davvero così…
…lo sguardo si riabbassa fissando gli avversari che ha di fronte……un brivido di
paura scorre dentro di essi, che già si immaginano a fare la fine dei loro
compagni…
…il petto di Gog si alza e si abbassa di nuovo……il respiro che arriva alle
labbra è stentato, come filtrato mille volte……gli occhi si chiudono dolcemente
(era piacevole, quando gli dicevano, prima di dormire, “fai la ninna, fai la
nanna”……non che capisse le parole, ovviamente…ma il suono era dolce…)…
…un nuovo respiro che nemmeno si nota sul petto ferito cento volte……l’ultimo
respiro della sua vita……poi, neppure un tremito……braccia lungo i fianchi…gambe
fisse a terra, in mezzo ad una pozza di sangue che continua ad
allargarsi……immobile, come una statua, ma fatta di carne e sangue……solo la testa
si è reclinata verso il basso, come se all’improvviso, avesse interesse ad
osservare il terreno…
…e rimane così…
…morto in piedi…
242. “Al mondo di sicuro, ci sono la morte e le tasse” Benjamin Franklin
Una fitta di dolore acuto……non è stato ferito, questo no !!!……ma la morte del
gigante………lo ha visto……lì in piedi……non ha nemmeno sentito i suoi tre cuori
smettere di battere……ma è come se avesse avuto l’orecchio attaccato al petto in
quel momento…
…e prima di questo Samandra……e prima ancora quel pazzo di Styx……e poi ???……lui
???…Zefon ?…la Cacciatrice ?…che ben misero gruppo è rimasto……stanchi feriti e
quasi disarmati…
…ma non domi……QUESTO NO !!!…
…la mano stringe l’aria……poi il palmo si apre……Tien sospira brevemente……non ha
più sfere esplosive…… attorno a lui grossi fori fumanti e decine di corpi
smembrati……l’altra mano si apre, lasciando cadere a terra la spada insanguinata,
sopra il petto dell’ultimo avversario…
…un dolore in testa……solo ora nota che, due delle corna, mancano
all’appello……una mano sale distrattamente sull’ultimo corno e percuote
dolcemente i campanellini…con un sorriso divertito che nasce sul volto,
sentendone il lieve suono delicato…
…FINE DEI GIOCHI…
…ma c’è ancora il Gran Finale………quello SI che è uno spettacolo unico…e se lo è
tenuto stretto proprio per una situazione del genere……in caso contrario……quando
gli ricapiterebbe un pubblico come questo ???… …gli dispiace solo che Gog, Styx
e Samandra, non siano lì in quel momento……o forse, sono DAVVERO lì………lì da
qualche parte……basta allungare la mano per afferrare la loro anima ???…
…<…è per voi…>…sussurra con un filo di voce…
…si volta alla ricerca di Zefon e quando lo trova (con una spada in mano, alle
prese con due avversari), aspetta che lo guardi in faccia…e gli rivolge il suo
solito sorriso divertito……l’ultimo…
…la faccia di Zefon si pietrifica all’istante………la bocca si apre per dire un
“NO” che la sua voce non riesce a esprimere……un “NO” che vorrebbe gridare con
tutta la sua forza, ma che comunque sa bene che non servirebbe a niente…
…Tien alza una mano in breve saluto……avrebbe voluto……BHE !!!……se non ci fossero
stati tutti questi diavoli urlanti, avrebbe voluto……
…forse…
…forse magari dirgli……che……che lui è l’unico vero amico che abbia mai avuto……e a
parte quello psicotico di Styx, il resto del gruppo è stato la sua famiglia……
…scuote la testa……questo pensiero è TROPPO, TROPPO, TROPPO FUNEREO E TRISTE !!!
……e lui deve essere allegro per l’ultimo scherzo……allegro, allegria,
allegramente……
… “la sua seconda famiglia”……Zefon e Samandra come Papà e Mamma………di Gog……che
recita la parte del bambino troppo cresciuto……e lui e Styx, i classici Zii
Strambi…
…un sorriso sorge spontaneo sul volto………ECCO!!!…QUESTO È LO SPIRITO GIUSTO PER
IL GRAN FINALE !!!…<…È PER VOI…> urla con tutto il fiato in gola…
…le mani salgono al petto e afferrano con forza il vestito multicolore,
lacerandolo con un gesto secco……e quello che viene messo a nudo è un corpo di
color marrone scuro, piccolo e scarno e così secco da poter contare le
costole……… il petto, in ogni punto dove è possibile vedere, è attraversato da
cicatrici scure……lunghe e perfettamente diritte……quasi fossero segni di precise,
quanto inutili (per lui) e dolorose (sempre per lui) operazioni chirurgiche…
…ma c’è altro……una doppia giberna scura che gli passa davanti al petto e gli si
incrocia dietro alla spalle……una giberna da cui si vedono spuntare piccoli
pacchetti di color grigio scuro, con sottili fili rossi e blu che gli si
piantano dentro…
…un diavolo atterra, all’improvviso, davanti a lui……ma Tien, con un gesto secco,
si strappa il grosso naso rosso da Clown e lo scaglia con forza verso
l’avversario…
…e la piccola esplosione, che segue, fa sparire la testa del diavolo……una luce
brillante gliela avvolge……e al posto del collo, dopo pochi istanti, solo un buco
fumante……le gambe si piegano e il corpo decapitato si inginocchia a terra…
…gli occhi di Tien si fissano sulla colonna rossa che continua, senza sosta, a
rigurgitare diavoli urlanti……poi prende a correre verso di essa, con tutta la
forza e l’agilità che possiede…
243.
<BUFFY…> l’urlo sovrasta la battaglia in corso……la ragazza affonda la spada nel
petto di un altro avversario…schiva un colpo, che per poco non gli spacca la
testa…e si volta verso Zefon……<BUFFY…> urla con forza il demone…
…la faccia stravolta……quasi stesse per cedere……un’occhiata lanciata verso
qualcosa più lontano……Buffy rotea la spada e un diavolo si accascia a terra……poi
segue lo sguardo del demone…
…una creatura con alte corna e………“ma dov’è il suo vestito colorato ???”…si
ritrova a chiedersi, mentre osserva Tien che schiva un diavolo e gli passa
avanti, correndo verso la colonna vivente… …il corpo nudo, di un color marrone
scuro, attraversato da due grosse cinture nere……che contengono……Buffy aguzza lo
sguardo……CONTENGONO…………
…“Vogliamo fare subito il Gran Finale ?…” “Dopo……alla fine…” il Clown la fissa
“Vedrai……se sarai ancora in vita……sarà uno spettacolo unico………vedrai dei…”
…<BUUUUFFYYYY…>…urla di nuovo Zefon, colpendo con la forza della disperazione,
un altro avversario, e squarciandogli il petto…
…la Cacciatrice getta un’ultima occhiata a Tien, poi prende a correre con tutta
la forza rimasta nelle gambe…
…un tonfo dietro di lei……un ringhio feroce alle sue spalle………nemmeno si volta,
ma continua a correre, saltando i diavoli morti e i pezzi di
sentinella……cercando di allontanarsi il più possibile ……e solo relegando nel
punto più profondo della sua mente, il fatto che non serve a nulla…
244.
Si abbassa di scatto ed evita un fendente……una rapida capriola e si rimette in
piedi continuando a correre, mentre una mano si infila in una delle giberne e
traffica qualche secondo con una serie di contatti, riagganciandoli………a tentoni,
le dita, cercano qualcos’altro…
…un diavolo atterra davanti a lui……Tien, con la mano libera, gli afferra il
braccio armato, bloccandolo per il tempo necessario ………tira indietro il
busto………poi lo fa schizzare avanti con forza……dando una forte testata
all’avversario…
…il colpo è tremendo e qualcosa di caldo gli bagna il viso……stacca le mani dalla
presa e barcolla all’indietro…
…il diavolo retrocede di qualche passo, barcollando vistosamente, con le
palpebre che continuano a sbattere per rimettere a fuoco l’ambiente…un rivolo di
sangue che gli esce da un lungo taglio sulla fronte…
…ma il demone non gli dà il tempo di reagire……un calcio allo stomaco e Tien gli
passa avanti, senza degnarlo di un’altra occhiata…
…la colonna vivente……per qualche istante, Tien si immobilizza, vedendola uscire
dal terreno di continuo……diavoli su diavoli su diavoli su diavoli……………corpi
rossi e facce urlanti……un diametro di almeno venti metri……di più
???………un’altezza di……di quanto ???…duecento metri ?…trecento ?…di più
???……quanto si sente piccolo e insignificante………che cosa può sperare di fare
???… …NIENTE…… nulla……sarebbe stato meglio se…
…<CI HAI PROVATO…> urla all’improvviso il demone, al vuoto attorno a sé…<…ma non
ci sei riuscito……e ora paghi pegno…> aggiunge con ghigno cattivo, mentre
ricollega l’ultimo contatto…
…un diavolo atterra d’improvviso davanti a lui……è stato così rapido che nemmeno
riesce a reagire tanta è la sorpresa…
…la spada gli si infilza nel petto in tutta la lunghezza……Tien apre la bocca di
scatto cercando di gridare……ma senza riuscire a trovare il fiato per farlo…
…la lama seghettata viene ritratta, aprendo ancora di più la ferita dalla quale
esce un fiotto di sangue cremisi…
…le gambe del demone vengono meno e scivola a terra in ginocchio………… <…uu ……u…
tto… …ui ?…> balbetta con un sussurro… “…ho visto e mi hanno fatto ben di peggio
nella prigione in cui sono stato…” vorrebbe aggiungere……ma sa di non avere né il
tempo, né la forza per farlo……la lama si alza verso il cielo…una scia di sangue
macchia il piatto dell’arma e scivola verso l’elsa in grosse gocce……altri due
diavoli si avvicino di corsa verso di lui, agitando in aria le loro spade……UN
ULTIMA BATTUTA…………vorrebbe almeno avere il tempo per questo… …tipo : <Quanti
demoni ci vogliono, per accendere un milione di diavoli ???…>
…Tien, con uno sforzo immane riesce a sorridere, con un filo di sangue che gli
scorre fuori dalle labbra rosso ciliega……mentre la mano nella giberna, tocca
qualcosa di duro e caldo e piccolo e pulsante… …come un interruttore luminoso…
…<…uno…> esclama infine, premendo il bottone rosso…
245.
…è un flash luminoso, di potenza immane…
…avvolge tutto nello spazio di un miglio abbondante, facendo svanire qualunque
cosa, come se assorbisse tutte le forme, inglobandole dentro di sé……ma dura solo
un istante prima di svanire…
…poi arriva il rombo……cento volte più potente di quello di un aereo……dura
qualche secondo ……ma anche quello passa…
…poi la vera esplosione…
…lo spostamento d’aria che dissolve la colonna vivente………frammentandola in pezzi
sempre più piccoli, che ricadono sul terreno, disperdendosi poi, in corpi senza
vita………la vaporizza in chiazze di liquido rosso, che si riducono di dimensioni
nell’immane fiammata e si dissolvono…
…il calore che brucia in pochi istanti i diavoli più vicini
all’esplosione…consumando i loro corpi come carta in un incendio……dissolvendoli
letteralmente e lasciando sul terreno poco più che mucchietti di materia scura e
fumante…
…i diavoli più lontani……i loro corpi che si piegano per l’immane onda d’urto…le
ossa che si frantumano……mille e mille bocche che urlano……ma che sembrano solo
sussurrare, di fronte alla potente esplosione…
…e i corpi……di cento chili e più che vengono spazzati via, come se fossero
fuscelli durante una tempesta…
…poi è silenzio…
…mortale silenzio…
246.
“…CONTRO DI TE……SPOSTASTI……SPOOOOSTAAATIII…” …gli urla con forza la mente……ma
lei rimane semplicemente paralizzata……lo spostamento d’aria è perfettamente
visibile, come fosse una mostruosa onda marina, composta da miliardi di miliardi
di granelli di sabbia rossa…
…che viaggia verso di lei, inghiottendo i corpi dei diavoli……
…e si avvicina…
…si avvicina…
…gli è addosso…
247.
…l’impatto è tremendo……si sente tirata via all’improvviso……l’ossigeno svanisce,
sostituito da una muraglia rosso fuoco……la bocca e gli occhi si riempiono di
manciate di sabbia……lo stomaco colpito con forza come da un mazza da
Baseball……il corpo tempestato, come da cento e più colpi…
…il terreno che svanisce sotto i suoi piedi………e gli ci vuole qualche secondo per
capire che è lei sta fluttuando a mezz’aria…
…corpi a terra, contorti e mutilati, e lei che si avvicina velocemente…
…poi l’impatto contro di loro……la faccia che sbatter duramente contro il corpo
senza vita di un diavolo……qualcosa che gli brucia la fronte……il dolore arriva
pochi istanti dopo…
…e poi l’impatto di qualcosa di pesante che gli cade addosso, strappandogli il
poco fiato rimasto nei polmoni…
… “ …che modo stupido di morire… ”…è l’ultimo pensiero di Buffy, prima di
sprofondare nell’incoscienza, sepolta da un mucchio di corpi che gli piovono
addosso…
248. Tempo dopo…
…tic…tic…tic…tic…tic…
…qualcosa gocciola sopra di lei, con insistenza…
…tic…tic…tic…tic…tic…
…qualcosa di caldo che gli scivolano lungo il viso……la bocca si apre per
riprendere ossigeno, ma quello che ingolla è un misto di sangue e odori
nauseabondi………con un moto di repulsione, sputa tutto…
…tic…tic…tic…tic…tic…
…la testa ronza debolmente……qualcosa preme sopra di lei………è buio……ma non del
tutto……piccole fessure su in alto (a mille chilometri o un metro), fanno
filtrare una luce rossastra …… “quanto tempo è passato ???” si ritrova a
domandarsi……poi arriva la risposta……non lo sa e non gli importa un granché…cerca
di alzarsi, ma il peso è troppo, e la schiaccia immobilizzandola
completamente……cerca di muovere un braccio…ma non ottiene risultato………poi passa
all’altro braccio……e anche questo è bloccato, sotto il suo corpo………poi le
gambe……non che servano, ma almeno per avere la soddisfazione di sapere che
almeno una parte di lei, non è sepolta e immobilizzata…
…ma anche le gambe sono bloccate………e in più, da qualcosa di duro e appuntito che
preme con forza contro uno dei polpacci…
249.
…gli occhi sbattono più volte, cercando di abituarsi alla penombra……davanti a
lei, a poco più di un metro, incastrato da due corpi, esce un braccio……dalla
pelle rossa…e con un solo dito rimasto sulla mano……l’indice testo che la punta
con fare accusatore……… “CHI ???, IO ???” pensa la ragazza fissando il dito
teso……“ZIO SAM ha bisogno di te…” è il pensiero successivo……e anche se non c’è
nulla di realmente comico, sente di star per esplodere dalle risate…
…ma poi le labbra si contraggono con forza, per combattere l’impulso
irresistibile al riso…
…all’improvviso, qualcosa sbatte contro il collo……il colpo non è stato forte……ma
la sensazione che prova è nausea pura……non ha visto cosa fosse, ma era umido e
freddo……come una mano morta che l’accarezza in un gesto lascivo…
…poi la rivelazione…
…STA SOGNANDO……chissà perché, questa semplice spiegazione non gli è venuta prima
in mente ???…………è tutto un brutto orribile sogno……la Landa…i demoni massacrati a
colpi di spade o che si fanno saltare in aria…i diavoli sventrati e decapitati…i
corpi sui quali è distesa…
…un incubo……TUTTO UN INCUBO…
…basta solo chiudere con forza gli occhi……il respiro regolare…
…e quando li riapre…
250.
…è morbido attorno a lei……gli occhi chiusi…
…e quando li riapre, si ritrova a fissare un soffitto biancoè distesa sul suo
letto…le mani si alzano di scatto verso di esso, ma senza riuscire a
toccarlo………le braccia sono coperte da una camicetta colorata…piega la testa in
avanti e fissa i Jeans che gli coprono le gambe e le scarpe ai piedi…
…“perché è andata a letto vestita ?”…si ritrova a domandarsi……scuote la
testa……non lo ricorda……ma ha……ha combattuto la sera prima ???……gli pare di
si……gli sembra contro…… un demone ???…o qualcosa del genere…
…DIAVOLI…
…a decine che……
…la faccia si contrae……che incubo orribile……era………all’Inferno ???……quasi ma non
proprio……però non ricorda bene…
…<……buffy……> la chiama una voce lontana……sua madre………il busto si rialza di
scatto dal letto, e la ragazza si ritrova a fissare la porta chiusa della sua
camera……un ticchettio richiama la sua attenzione……la testa si volge lentamente,
per osservare la sveglia……poi gli occhi si spalancano con terrore…
……È TARDISSIMO…… È FOLLEMENTE TARDI…
…<BUFFY…> urla di nuovo la madre….<…arrivo…> grida lei balzando in piedi…
251.
…la porta si spalanca e lei velocemente scende le scale saltandole a due gradini
per volta……e lì, all’ingresso del soggiorno, sua madre la fissa con i pugni
premuti ai fianchi e con sguardo accondiscendente …<…non ha suonato…la sveglia…>
inventa lì per lì la ragazza……ma il cipiglio duro della madre continua a
fissarla…
…<…Buffy…Buffy…Buffy…> esclama la donna scotendo la testa……Buffy scuote le
spalle con un sorriso…<…mai in orario, vero ?…> domanda Joyce con un sorriso
divertito…
…poi scuote la testa…<…dai, sbrigati…ti stiamo aspettando da un pezzo…> esclama
scansandosi dall’uscio e indicando qualcosa dentro la sala…
…Buffy passa avanti, trovando per primo, le figure di Giles e Xander che la
salutano alzando la mano…poi Tara e Willow …… Anya e Dawn…
…tutto il gruppo compatto, che la fissa con un sorriso divertito <BUFFY…>
esclama Giles scotendo la testa <…almeno oggi, avresti potuto essere in
orario……almeno oggi…>
…<…per…per…per cosa ?…> balbetta la ragazza, presa all’improvviso da un terrore
indefinibile …<E CHE VESTITI HAI MESSO ?…> chiede sbigottita la madre, fissando
i pantaloni di Jeans e la camicetta <…sei sempre la solita…> commenta con fare
paziente <…almeno oggi, non potevi tirare fuori dall’armadio, qualcosa di meglio
???………ALMENO OGGI……>…Buffy arretra di un passo <…ma……ma che……che cosa…> sente le
lacrime saligli agli occhi……e tutte quelle facce sorridenti che la fissando…
…la madre passa avanti a lei, piazzandosi vicino all’Osservatore……e iniziando ad
osservarla con il medesimo sguardo e il medesimo sorriso <…facciamo una foto
ricordo ?…> domanda d’improvviso Anya……ma nessuno risponde…
…<Buffy…> la chiama la madre, attirando l’attenzione della ragazza
<…dai……avanti…> la incita lei…<…avanti……dai……è ora……è ora…>…<…ma……di……d-di……di
cosa ?…> chiede Buffy, portandosi le mani al petto, mentre scuote la testa con
forza, come per rifiutare QUELLA visione dei suoi amici…
…il gruppo, si apre in due ali, mettendo in mostra, al posto del tavolo……una
bara aperta con il suo coperchio messo di traverso sopra…<…del tuo funerale…>
risponde la madre sorridente, con voce allegra…
252.
Gli occhi si sbarrano……la bocca spalancata……un tremore gelido che la investe
all’improvviso …… sangue caldo che le scivola sulle labbra……lo sguardo che fissa
il dito del diavolo, puntato contro di lei…
…poi l’urlo……non è molto forte…e non dura molto……mozzato a metà dalla gola che
si chiude all’improvviso……poi le lacrime calde che escono a fiotti dai suoi
occhi…i singhiozzi disperati che scuotono il corpo…
…un sogno……certo che TUTTO era un sogno……ma il fatto di essere a casa sua…non di
essere bloccata sotto un mucchio di cadaveri, a mezza strada dall’Inferno…
…poi le palpebre si chiudono di nuovo……Buffy lotta debolmente con un senso di
smarrimento e dolore……ma poi, vinta, cade in un sonno, per sua fortuna, che non
porta nessun tipo di sogni…
…almeno all’inizio…
253.
<…aumentate di centoventi unità…> esclama una voce fredda <…è rischioso……il
fattore di riconversione è al dieci per cento……l’assorbimento degli accumulatori
è quasi al limite massimo………c’è rischio di…>…<…aumentare…> ordina la prima voce…
…tumb……qualcosa dentro di lei……lo sente senza neppure
vederlo……qualcosa…che……che…
…tumb……DI NUOVO……è paura quella che prova……non sa perché…….ma ha orrore di quel
rumore…
…<…non……non posso crederci…> <Si controlli…> ordina la prima voce… <…ma……siamo
al dodici per cento……NO……ora quattordici per cento……...dovrebbe……dovrebbe essere
già andato in pezzi…> <AndatA……è…………SARÀ……una LEI………NON un lui…> precisa la voce
autoritaria…
…silenzio…
…<…aumentare ancora…> ordina la voce…
…TUMB………vuole urlare……vuole gridare……vuole………vuole………vuole solo non sentire di
nuovo quel rumore……è orrendo……quel semplice rumore la terrorizza……solo, che non
sa perché…
<…venti per cento……trenta……trentacinque…> elenca una voce femminile, ogni tanto…
…qualcosa esplode……un grido…che si interrompe poco dopo……<…fiamme nella
centralina sette……dirottamento energia su gruppo ventuno…> esclama una voce
nasale <…dirottare su unità accumulatori dodici e quattordici……mettere in
stand-by le sottostazioni dal venti al trenta…>
<…aumentare…> <Mi oppongo…> esclama una nuova voce…<…stiamo rischiando un
collasso totale del sistema………se non peggio……tutti gli accumulatori stanno
funzionando al centodieci per cento……dobbiamo fermarci adesso…><Dirottare sulle
sottostazioni ausiliarie dal venti al cinquanta…> <Non possiamo farlo……dal venti
al quaranta, controllano le celle delle cavie…e dal cinquanta in poi, MAX…>
<Dirottare………e aumentare…> la voce che replica tenta di essere calma………ma il
tono di rabbia si sente lo stesso…<…AUMENTARE … ORA…> urla la voce con rabbia…
…silenzio…
…<…stazioni dal venti al trenta, in funzione………il valore di assorbimento attuale
è………al se…… settanta per cento ?…> esclama una voce incredula e
spaventata…<MA……di già ??? …c’è…… c’è un errore nella lettura……di
sicuro…><Nessun errore…> esclama la voce autoritaria… <Quaranta per cento…>
esclama la voce nasale…< …quarantacinque per cento…… cin……cinq…… CINQUANTA PER
CENTO……cinquantatre……in aumento…> <Blocco di sicurezza nelle Stazioni dal sette
al ventitre…… fattore di assorbimento oltre il limite teorico…… dobbiamo…>
…TUMB…
…poi l’esplosione…
254.
Qualcosa la afferra rudemente, tirando con forza le spalle………la bocca gli si
apre ma non riesce a parlare……il suo corpo sfrega sui cadaveri dei diavoli……poi
di nuovo all’aria aperta, fuori da quello che sembra un profondo pozzo di carne
e sangue…
…la lasciano andare e lei piomba a terra, sopra la faccia di un diavolo che la
osserva con occhi sbarrati e un taglio sulla gola che va da un orecchio
all’altro…
…un fiato esce dalla bocca, ma non forma nessun parola……qualcosa la colpisce ad
un fianco…un calcio ben assestato che la fa gridare di dolore……rotola a terra e
finisce con il volto rivolto al cielo…
…un lampo silenzioso esplode nelle nubi rossastre, come per ricordarle dove si
trova…
…un’ombra compare di fronte a lei……e pochi istanti dopo prende la forma ben
definita di un diavolo con in mano, una lunga spada dalla lama seghettata……la
faccia rivolta verso di lei……le labbra contratte in un ghigno……poi fa un cenno
con la mano libera…
…quattro forti braccia la afferrano e la sollevano da terra…
…ma non che a lei importi qualcosa…
…ormai si sente del tutto sconfitta, sia fisicamente che
mentalmente……semplicemente non ha più voglia di andare avanti……due mani che la
stringono con forza le spalle……altre due che le tengono ben strette le
braccia……e infine, altre due che le afferrano le caviglie, immobilizzandola
completamente…
255.
Lo scenario di fronte a lei, è da incubo……dovunque spazi lo sguardo, corpi di
diavoli riversi a terra……un tappeto di carne rossa e sanguinante……braccia e
gambe che si alzano verso il cielo, contratte e immobili, come gli steli di
orrende piante……le facce che affiorano dal terreno……dalle bocche aperte e dagli
occhi sbarrati…
…e l’odore…
…l’odore di sangue così intenso, da far andare in estasi un vampiro…
…e la colonna vivente…
…ancora lì……che si erge di nuovo verso il cielo……ancora lì a rigurgitare diavoli
su diavoli, che avanzano, camminando con passo pesante, sui corpi morti dei loro
compagni……e lanciando urla e maledizioni, quando un arto o la testa di uno di
questi, li fa inciampare……allora si rimettono in piedi tra le risate generali e
prendono a calci e colpi di spada il corpo morto, come per punirlo della
figuraccia…
256.
…il suo respiro è regolare……e si scopre quasi interessata ad osservare il
diavolo con la spada in mano……attorno a lui, velocemente, si forma un nutrito
gruppo di suoi fratelli, ma che si tengono a una certa distanza……come per
potersi godere meglio lo spettacolo….
…velocemente, il gruppo di diavoli aumenta di numero, formando un anello vivente
attorno a lei, con uno spazio vuoto di una ventina di metri di diametro…
…urla e fischi……battutacce volgari e risate sguaiate……mani che si alzano sopra
le teste…… spade brandite ed agitate……dita che la indicano…
…il diavolo con la spada si volta di scatto, dandole le spalle……e subito si
esibisce in una sorta di sgraziato inchino, girando attorno a se stesso, per
salutare tutti i convenuti………le urla e le risate salgono d’intensità…
…poi il diavolo si volta di nuovo verso di lei……e prende ad avanzare con passo
marziale…… applausi e grida…
…e alla fine, arrivato a meno di un metro da lei, si ferma……la spada che si alza
verso il cielo……e poi cala velocemente…
257.
Sente il sibilo davanti al suo volto……qualcosa di grigio e metallico che gli è
sfrecciato davanti, a pochi centimetri dall’occhio destro…
…il diavolo retrocede di scatto, saltellando con la spada in mano……applausi che
salgono d’intensità……qualcuno grida “Bis” ???…o le pare soltanto ???…
…il diavolo trotterella davanti a lei, avvicinando il volto al suo……una mano
che, all’improvviso, le preme il petto e lo accarezza con forza……<…ti va di
darmi un bacetto ?…> chiede lui divertito …la sua bocca che si avvicina……Buffy
tira indietro la testa, come per sottrarsi……risate e fischi dalla folla
plaudente……e la testa della Cacciatrice che scatta avanti…
…lo scontro……la testata data con forza e rabbia……un dolore alla fronte……qualcosa
di caldo che sgorga subito dalla pelle tagliata…
…il diavolo che retrocede di scatto……le gambe malferme……gli occhi che sbattono
con forza……poi le ginocchia gli vengono meno e cade in ginocchio……e rimane così
per diverso tempo, mentre scuote con forza la testa……risate e applausi ancora
più forti………e il volto del diavolo che si rialza da terra……e la fissa con
odio……con rabbia pura……la bocca della creatura si apre iniziando a respirare
aria a grosse boccate……le ginocchia che si piegano di nuovo e lo rimettono in
piedi……la spada che trema in mano, con quanta forza è stretta l’elsa…
…Buffy si limita a fissarlo……nient’altro……forse davvero è giunta la fine……spera
solo che sia veloce…
258.
…il diavolo lancia un urlo di rabbia e corre verso di lei, brandendo la spada……i
muscoli si contraggono di colpo, come lo stomaco……la gola si serra……il respiro
si blocca……
…gli occhi fissi sul filo della lama……sulle punte simili a denti di uno squalo
d’acciaio...……la spada levata al cielo, sopra la sua testa……
…e poi abbattuta con forza…
259.
…ma la lama non arriva al bersaglio……bloccata di colpo a pochi centimetri dal
cranio……e l’espressione sul volto del diavolo che cambia all’improvviso, mentre
Buffy si limita a fissarlo…… lo sguardo furioso, dell’essere, muta qualche
istante dopo, in pura sorpresa……la bocca che si spalanca in una grossa “O”
nera……poi gli occhi si rovesciano all’indietro, mostrando il bianco della
pupilla…
…le gambe che si muovono a scatti, quasi il diavolo fosse una marionetta mossa
da qualcun altro… ……il braccio paralizzato ……la spada serrata nella morsa della
mano……ma immobile che non la sfiora nemmeno…
…il diavolo retrocede di alcuni metri……la bocca aperta dalla quale cola un filo
di bava……gli occhi totalmente bianchi……poi, d’improvviso, fa una mezza piroetta
su se stesso……e cade a terra con il volto sopra i corpi dei suoi compagni già
morti…
…SILENZIO…
…tutt’attorno ora è solo silenzio……nono più fischi o risate o urla……il respiro
delle centinaia di diavoli, è il solo rumore udibile…
…poi, all’improvviso, c’è un tremito nell’anello di carne………proprio di fronte a
lei, i diavoli si spostano di colpo, creando un sentiero dalle pareti viventi,
per far passare CHI sta arrivando…
…un mormorio sale d’intensità……poi di nuovo un silenzio reverenziale…
260.
…<Ciao Buffy…> esclama Lucifero fissando divertito la Cacciatrice……poi volge
lentamente lo sguardo in giro……da sinistra a destra…<…che ci fa una ragazza come
te, in un posto come questo ?…> domanda divertito per la battuta, mentre avanza
tranquillamente verso di lei……i diavoli si limitano a fissare il loro
Padrone……null’altro……le braccia levate sopra la folla, vengono ritratte e
scompaiono nella massa dei corpi……le mani che la bloccano, aumentano ancora la
loro presa, quasi affondando le unghie nella pelle……<Solo qui…> esclama lei
<…sapevo di trovare della spazzatura parlante…>…
…il ceffone le gira il volto……ma lei, lentamente, ritorna con lo sguardo sul
Principe delle Tenebre <…mi irriti………sinceramente……alle volte mi irriti…>
esclama questi con calma……tende una mano aperta, e dal mucchio di cadaveri,
all’improvviso, sbuca fuori una spada, la cui elsa, finisce stretta nella sua
palmo…
…lentamente chiude le dita e afferra la punta dell’arma con l’altra mano……quasi
soppesandola…
…<L’eterna sofferenza dell’anima è orribile…> esclama lui tranquillo <…ma anche
quella, limitata nel tempo, del corpo fisico………BHE……non scherza…>…poi preme la
punta dell’arma su un fianco della ragazza…
…e dopo pochi istanti la trafigge da parte a parte……
261.
…tutto scompare all’improvviso…ingoiato dall’orrendo dolore della spada che gli
infilza le carni, e della lama seghettata che allarga lo squarcio, ritraendosi
di scatto……la testa che cade verso il basso e ballonzola sul collo……un gemito di
dolore, che cerca di essere soffocato……il dolore orrendo che le viene da ogni
cellula del corpo…
…<…no……no…… no…> esclama una voce tranquilla……una mano fredda le afferra il
mento, rialzandogli la testa e movendolo leggermente…<…non morirai per
questo……NON DEVI ancora morire……questo NON è il tuo tempo……non preoccuparti per
la tua vita……tu uscirai viva dal mio Inferno……e le ferite che ti sto
infliggendo, svaniranno……..ma questo è un altro discorso che per ora non hai
interesse a sentire…… quindi…per ora……pensa solo a soffrire…>
…uno strano sapore le riempie la bocca……poi un dolore lancinante ad una
gamba…quando la lama le taglia la carne così profondamente, da raschiare le
ossa……un rumore orrendo che la ragazza sente distintamente…
…e stavolta, un grido emerge dalla bocca di Buffy che non può far niente per
bloccarlo……gli occhi si fissano sul volto di Lucifero……questi, con la mano
libera si tiene il proprio mento, in espressione di profonda meditazione……gli
occhi neri che fissano interessati qualcosa……con uno sforzo immane, Buffy, segue
lo sguardo…… ma di qualche interesse……riesce solo a vedere il palmo aperto della
sua mano sinistra…
…e d’improvviso, la punta della spada, ci si piazza sopra……la pressione aumenta
all’istante…… …e pochi istanti dopo, la lama metallica attraversa il palmo della
mano da una parte all’altra…
…Buffy stringe i denti sulle labbra fino a farle sanguinare, pur di non urlare
di dolore…la testa si contorce sul collo, a scatti rabbiosi… che però non
riescono a farle ignorare il dolore… …“NO, NO, NO”……pensa distrattamente Buffy……
“NON VA”……ai suoi intestini, non piace stare all’aria aperta……lo capisce subito,
dalle fitte di dolore che si espandono dal fianco………è come se qualcuno avesse
acceso una fiammella nello stomaco…
…un lungo filo di sangue le scende da un labbro……il dolore non si placa nemmeno
respirando …………l’aria fresca che manda giù, non serve a spegnere l’incendio che
divampa dentro il suo corpo……fiamme immani e torture…
…<E perché No ???…> domanda Lucifero fissandola intensamente…<…e anche laghi di
zolfo e fuoco……e un paio dei miei servi con lunghi forconi……ovviamente se vuoi
una migliore scenografia !!!………quello che vuoi !!!…….DESIDERA !!!……inventati il
tuo Inferno……e io lo realizzerò………considerami come il tuo genio personale…>
…Buffy deglutisce pesantemente……il dolore è peggiorato ancora……ora le fiamme si
sono espanse a gran parte dello stomaco……il sangue che sgorga, scende lungo il
fianco, inzuppandole parte della camicia e una gamba dei pantaloni…
…la testa piomba verso il basso……e la forza per rialzarla, sembra impossibile da
trovare……ma poi, qualcosa gli afferra con forza i capelli e li tira
all’indietro, rialzandole il volto…
…<Accidenti…> commenta Lucifero con calma, riportando lo sguardo sulla ferita al
petto <…temo che stai morendo…> esclama scotendo la testa <…ma…sai com’è
!!!……sono emozionato…> la spada viene ritratta dalla mano……poi puntata a terra e
usata a di bastone…<…ho una grande esperienza a torturare anime…> esclama lui
con tono casuale…<…ma non esseri umani……ne sono capitati, nel corso delle Ere,
solo alcuni qui alla Landa……una……una trentina o poco più… purtroppo, ogni volta,
mi emoziono di avere tra le mani un corpo vivo…… caldo… pulsante ……e agisco
d’impulso, ammazzandolo quasi subito……stavolta, speravo ……credevo……di poterla
far durare a lungo con te………poco male……ti guarirò e, se ne avrò ancora voglia,
ricominceremo …> poi scuote la testa e si allontana di qualche passo……si volge
verso un gruppo di diavoli e fa un cenno del capo……e un nuovo corridoio di carne
si apre nella massa dei suoi servi…
…e due di questi, emergono da esso, trascinando per i piedi una figura
immobile……nudo fino alla cintola……il petto grigio, sanguinante…
262.
…la testa che ballonzola, mentre viene trascinato sul terreno di cadaveri………il
petto che si alza e si abbassa in un modo impercettibile……la faccia insanguinata
e gli occhi sbarrati che fissano tutto e niente……la bocca lievemente aperta che
cerca di far entrare un po’ d’aria…
…poi i due diavoli che lo tirano, si fermano e lasciano la presa……allontanandosi
dopo un breve inchino……ma Zefon, ora libero…non si muove…
…<Preferisci che ti chiami…Zefon o Jhonatan ?…> domanda Lucifero fissando il
corpo del demone……questi non risponde, anche se le labbra si aprono di
poco…<……cosi da poter aver un rapporto più personale tra noi….……sai…tipo vittima
- carnefice…>
…le labbra del demone si aprono un po’ di più……ne esce solo un lungo fiato, che
dice parole ad un tale tono di voce, da essere completamente inintelligibili per
tutti…………tranne forse a Lucifero, che scuote la testa, deluso…<Da uno della tua
cultura…> esclama appoggiando la punta della spada sul petto <…mi aspettavo
qualcosa di più……offensivo ??? salace ??? provocatorio ???………………… pungente
???…>…poi la spada penetra nel petto del demone…
…il corpo ha uno spasmo che dura qualche tempo, mentre la lama viene rigirata
lentamente nella ferita………e alla fine viene ritratta di scatto……con un rumore di
carne lacerata che l’accompagna…
…lacrime sgorgano dagli occhi gialli e scendono lungo i solchi della
faccia…<Perché piangi ?…> domanda Lucifero inginocchiandosi vicino a Zefon…<…per
te stesso ??? …… per i tuoi amici ??? ………per la Cacciatrice ???………………non aver
paura……fra poco vi rincontrate tutti……e io sarò in mezzo a voi…………ancora
poco……poco…> ……le labbra del demone si aprono……… cercando di dire
qualcosa……<…prendi un respiro…> esclama Lucifero con calma, aprendo a sua volta
la bocca e traendone la parodia di una grossa boccata d’aria, con gli occhi
sbarrati…<SU…> lo incita <…un bel respiro profondo………non vorrai mica lasciarmi
adesso……vivi ancora un solo minuto……uno solo……devi ancora assistere a quello che
devo fare alla Cacciatrice…>
…il corpo di Zefon trema dalla testa ai piedi……le palpebre si chiudono di colpo,
mozzando due grosse lacrime…<AH !!!…> esclama Lucifero con un lampo di
comprensione…<…è per…JANE ???…non è vero……non ti sei mai perdonato di averla
lasciata in vita…………e non puoi nemmeno immaginare quanto ha realmente
sofferto………e sta patendo tuttora…>
…poi il Principe delle Tenebre avvicina la sua faccia all’orecchio di Zefon e vi
bisbiglia dentro qualcosa……e il demone, all’improvviso, prende a tremare in modo
sempre più incontrollabile …<SI…è cosi !!!…> conferma Lucifero con voce
divertita…
…il demone, riesce a voltare la testa di lato e a fissare Buffy……la bocca si
apre più volte…ma non né esce alcun suono…
<GUARDA CHI C’È !!!…> esclama il Principe delle Tenebre, fissando qualcosa
davanti a lui……poi tende una mano e tre piccole sfere luminose gli appaiono nel
palmo aperto…
…e le dita si serrano con forza…
263.
LE URLA… LE URLA… LE URLA…
…LE URLA……così orribili e strazianti, che persino il dolore che prova, svanisce
di fronte ad esse……vorrebbe avere le mani libere……ma solo per strapparsi le
orecchie……per non udirle… …ma non può farlo… e non può impedirsi di sentire
quelle grida disperate…Tien, la strega, Gog ……le loro voci distorte da una
sofferenza orribile……le loro voci che gridano un dolore immenso……<…no…> geme
Buffy con un sussurro <…no……no……no……> continua a ripetere con voce sempre più
smorzata e non riuscendo a tenere più gli occhi aperti <…basta…>
…c’è una presenza vicino a lei…<…che ipocrita che sei…> sentenzia la voce di
Lucifero… <…sembra quasi che ti importi di qualcuno, che non siano i tuoi
amici…o la tua famiglia…> …qualcosa di caldo le viene portato davanti al
volto…ma non riesce più neppure a trovare la forza di aprire gli occhi……sente
dei singhiozzi……un pianto da qualche parte……ma le voci sono lontane, quasi
fossero su un altro pianeta…
…la mano viene stretta di nuovo, comprimendo le tre sfere luminose……e le urla
salgono ancora di intensità……<…è molto peggio…> esclama il Principe delle
Tenebre <…della tua piccola cella o della buia cantina………non è vero ?…> domanda
con voce tranquilla, mentre stringe ancora di più il pugno…
…LE URLA……che esplodono direttamente nella mente di Buffy……sono come ferri
incandescente che gli vengono conficcati nel cervello, portandosi dietro il loro
insopportabile carico di dolore……la testa della ragazza, si getta all’indietro,
con la bocca spalancata …<BAAASTAAA …> urla con forza, mentre le grosse lacrime
rigano le guance…
264. “Il rumore più forte dell’universo è l’ultimo battito del cuore”, tratto
dalla serie “Max Headroom”
…tumb…
265.
…e la bocca rimane aperta………ma non riesce a trovare la forza, neppure per
respirare……il dolore che sta provando oltrepassa ogni cosa……e il
rumore……quell’orrendo rumore……quel battito che d’improvviso è
comparso…(tumb)…vorrebbe urlare…ma il terrore la immobilizza in quella posa……gli
occhi gli si aprono di scatto, fissando il terreno di cadaveri…
…tumb…
…<…no…> geme con disperazione, seguito da un fiotto di lacrime, rosso sangue…
… tumb…
266.
Lucifero retrocede di scatto……la mano che stringe le sfere si apre di scatto ed
esse svaniscono nell’aria………LA SPADA……deve alzare la
spada……colpirla……ammazzarla………prima che sia tardi……DEVE……DEVE…
…la spada si alza, stretta in una mano tremante……e viene abbattuta con forza……in
un fendente menato a casaccio, che lacera il collo e penetra nel corpo, per una
trentina di centimetri, facendo spruzzare sangue sulla sua veste bianca…(TUMB)
ma quell’orrendo rumore non si placa…
…TUMB…
…l’arma si alza di nuovo (…TUMB…)……ma il braccio rimane levato a mezz’aria,
quasi non avesse la forza di andare avanti……la mano si apre e la spada
insanguinata cade a terra……dalla bocca di Buffy erompe in un grido orribile a
sentirsi……un urlo che sembra contenere tutta la sua rabbia…
…TUMB……TUMB……TUMB…
…solo Lucifero sente quel suono……quell’orribile suono……<…non…………puo…i……> esclama
uno scioccato Principe delle Tenebre, retrocedendo di qualche passo…le mani
protese in avanti……come per fermare qualcosa………come per proteggersi………e il volto
dai neri occhi, spalancati, fissa la Cacciatrice………<…Non…> esclama Lucifero…ma
la voce gli si mozza in gola…
……NON PUÒ ESSERE……NO !!!……NON PUÒ ESSERE VERO…………NON ORA…… NON È ANCORA IL
TEMPO…………NO………NON È ANCORA IL TEMPO……
…E I GLI OCCHI DI BUFFY………occhi fissi……occhi che………
…UN VARCO………DEVE APRIRE UN VARCO………………… PRIMA CHE SI TROPPO TARDI …… DEVE……
APRIRE ………… UN VARCO……UN ……………………………… ………………………… ………………………… …………………………
…………………………
TUMB
266.
C’è una luce da qualche parte……le palpebre lottano per qualche istante, poi
lentamente si aprono…
…LUCE…
…così brillante che le palpebre si chiudono di nuovo, serrandosi con forza………
DANNAZIONE ……che scemo !!!……ha lasciato, senza dubbio la finestra aperta……e il
letto è più duro di quanto ricordava…una mano sale verso la fronte, passandoci
sopra come per cancellare la stanchezza……qualche altro istante, poi aprirà gli
occhi……e che strano sogno che ha fatto…
…ha sognato……ha sognato Lucifero che martoriava la Cacciatrice con una
spada……ma……alla fine lei……NO !!!…NO !!!!!!!………ASSURDO !!!……era disteso a terra,
dopo essere stato lui stesso torturato……ha avuto una specie di lampo……di visione
di lei……ha visto……ha visto quella ragazza che……IMPOSSIBILE !!!……ANZI……BEN OLTRE
L’IMPOSSIBILE !!!……solo un sogno……una cosa del genere è incredibile……le labbra
si dischiudono in un sorriso……le mani si incrociano dietro la nuca…(dov’è finito
il cuscino ???……non è che per caso si è rimesso a dormire per terra ???…ma…a
proposito………quand’è che è arrivato nella baita in riva al lago ???…non lo
ricorda affatto……) gli occhi ancora chiusi che assaporano qualche altro secondo
di riposo…
…pesca o caccia ?……difficile scegliere……PESCA O CACCIA ???……molto, molto
difficile scegliere……un labbro viene morso mentre i pregi e i difetti di
entrambi gli sport, vengono velocemente elencati in mente……ma, sinceramente, è
molto difficile scegliere……soprattutto se continua a passare la giornata a
letto……un sorriso gli piega le labbra grigie…
…il busto si alza di scatto, con le mani che premono sugli occhi cercando,
massaggiandoli, di cacciare via i residui del sonno…
…un sorriso e la testa che si scuote……che sogno incredibile……BHE !!!…in fondo,
mica tanto………ripensandoci……sarebbe potuto benissimo accadere……MA IL FINALE
!!!……con la Cacciatrice che………NO !!!…assolutamente NO !!!…
…poi gli occhi si aprono prendendo a fissare ancora assonnati, la finestra
aperta del suo chalet in Canada..…e il cuore del demone, d’improvviso, ha un
sobbalzo……
…con sgomento, davanti a sé…non vede nessuna finestra aperta……non vede nessun
muro…
…non vede niente di niente, fin dove l’occhio può arrivare…
267.
…le labbra tremano, per dire qualcosa, che non riesce a uscire dalla gola……lo
sguardo fisso avanti……NULLA…
…un “nulla” indescrivibile………NUVOLE……nuvole luminose color oro, che sfrecciano
sopra e attorno a lui, ad una velocità impressionante, come morbide saette………e
tutt’attorno a queste, appare a brevi tratti, un cielo di un azzurro così
intenso da far male agli occhi a fissarlo…
…silenzio…
…nessun rumore intorno a lui……le nuvole, sfrecciano in assoluto
silenzio……neppure il sibilo del vento le accompagna…
…le mani premono con forza su qualcosa di duro……lo sguardo, dopo quella che
sembra, un’eternità, viene abbassato verso terra…
…PAVIMENTO……bianco……sembra marmo al tocco…ma è troppo liscio e lucido per
esserlo davvero……e non è nemmeno freddo come pietra……è una piattaforma che
prosegue per un’altra ventina di metri e si interrompe……oltre ad essa,
null’altro di solido…
…RUMORE…
…qualcosa che ha battuto lievemente…dietro di lui……piega le gambe verso il petto
e con un gesto veloce si rimette in piedi, voltandosi di scatto, con i pugni già
serrati…
…poco lontano, a terra, c’è un corpo dai capelli lunghi e biondi……lì vicino, con
un ginocchio a terra, quello che sembra un uomo, vestito con abiti neri, fissa
la ragazza, dando le spalle a Zefon…
…poi la testa dai capelli grigi dell’uomo, si alza lentamente, come se avesse
percepito qualcosa ……e si volta verso di lui osservandolo con un sorriso…
…e quando Zefon fissa l’uomo in volto…<…mio dio…> esclama con un fiato…
268.
<TU…TU…> esclama Zefon puntando il dito verso il fratello <…TU NON SEI
PATRICK…>… …l’uomo si limita a sorridere e fissarlo <No, Jhonatan…> risponde
infine <…non lo sono affatto……anche se in certo senso lo sono davvero…> <Non……io
non…> <Non credo che tu possa capire………comunque, ho preso l’aspetto di tuo
fratello, solo per non impressionarti…> <…sono…morto ?…> domanda infine il
demone…<…che posto…..è ???……chi…sei ???…>
…il simil-Patrick, non risponde ma continua a sorridere……<…NO !!!…> esclama poi
<…per la prima domanda, la risposta è “NO”……per le altre due, credo che tu le
conosca già le risposte…> <Non…può…> <Cosa ???…> <Io…non… posso ……
credere…in…>…ma poi le parole gli muoiono in bocca, quando lo sguardo gli cade
sul corpo rigido della Cacciatrice…<Non è morta……è…………dire “addormentata” è un
termine troppo vago……diciamo pure che si sta ricaricando …> esclama il
simil-Patrick…<…la controparte l’ ha…> <C…chi ?…> <LUI……e preferisco non
nominarlo… almeno QUI……è riuscito appena in tempo a cacciarvi dalla Landa…>
<Quello… …quello che ho……che ho visto……quello che…che lei………lei ha……HA……… …
NON…… NON…… NON POTEVA …ESSERE…> balbetta Zefon, scotendo la testa come per dare
forza alle sue parole ……ma il simil-Patrick lo guarda fisso senza rispondere…
…Zefon barcolla indietro di qualche passo, premendo con forza la testa, come per
cacciare assurdi pensieri……l’altro, distoglie lo sguardo da lui e prende a
fissare le palpebre chiuse di Buffy e il suo corpo steso a terra <Quello che lei
pensa…> esclama infine con voce triste <…e quello che hai visto……sono due cose,
per ora, assolutamente incompatibili…>…lo sguardo si rialza verso il demone che
lo fissa stupito……vedendo tristezza negli occhi dell’altro…<Buffy…purtroppo, ha
un carico immenso da portare……da sola e senza aiuto……e OGGI…non è ancora il
tempo che ne venga a conoscenza…>
…il simil-Patrick si volta dando le spalle a Zefon …ma quando riprende a
parlare, la voce è perfettamente udibile……e sembra provenire da ogni luogo
attorno a lui…<…fra poco…> esclama la voce <…quando si sarà ripresa, vi
rimanderò indietro……ricorderà perfettamente tutto quello che è accaduto……ma
delle ultime ore…dal sacrificio di Tien in poi…non resterà nemmeno un ricordo
integro……solo ombre, troppo confuse per essere davvero utili……e dopo qualche
tempo, verranno accantonati, come giornali vecchi in soffitta…> una mano
dell’uomo si tende sopra la Cacciatrice, e il suo corpo, ha uno spasmo
improvviso……una macchia rossastra, si allarga all’istante sulla camicia,
all’altezza di uno dei bracci, sul punto dove ha ricevuto un fendente menato da
un diavolo…
<Solo tu…> riprende il simil-Patrick<…puoi dirle cosa è successo……ma non ho
intenzione di giocare con la tua mente…e non mi arrogo il diritto di
farlo……quindi ti prego, di non fare menzione di quanto hai visto…> <Me lo chiedi
?…o me lo ordini ?…> <Esiste il libero arbitrio… …e io te lo sto semplicemente
chiedendo……null’altro…> <NO…> esclama Zefon……la testa dell’altro si piega di
lato, come per assicurarsi di aver sentito bene…<No…> ripete il demone <…gli
dirò tutto ciò che ho visto……Tutto……TUTTO…………… A …> <A meno che ?…> domanda
l’altro completando la frase che Zefon aveva nella sua mente……<Per il mio
silenzio…… voglio qualcosa in cambio………voglio……> <Scegli…> esclama l’altro,
alzando una delle mani…e facendo comparire, sopra il palmo aperto, tre sfere
luminose… …Zefon apre la bocca per parlare…ma l’altro lo precede <Una sola…>
<NON…> esclama Zeofn tentando di ribattere ……ma anche stavolta, l’altro lo
precede, mozzandogli la frase…<Ci è dato un tempo limitato da vivere…> esclama
il simil-Patrick con voce tranquilla……ripetendo parola per parola, la stessa
frase che Zefon disse alla Cacciatrice…<…ma nessuno accetta questo ……e molti
cercano di forzare il destino, per rubare quello che non gli è più dovuto…>…poi
si volta di scatto fissando il demone… <Tu dovresti essere morto………è per un puro
caso, che tu sia capitato Qui, dopo quello che…… …che è successo nella Landa…>
Zefon non ribatte <…il tuo tempo, dovrebbe essere già scaduto…così come quello
dei tuoi compagni…>
…le sfere si allontanano dal palmo e volteggiando si dirigono verso
Zefon…<Continuare la tua vita…> riprende l’altro <… sarebbe un’intromissione nel
continuum……la tua esistenza, interferirebbe con la vita di altri e così via, in
una ragnatela che si allargherebbe all’infinito…… …comunque…posso anche
accettare il tuo ritorno alla vita…… ma non di TUTTI i tuoi compagni……solo uno,
se questo è il tuo prezzo per il silenzio………scegli adesso…>…le sfere galleggiano
leggiadre, davanti al viso grigio, che le osserva con le labbra serrate…. ……una
mano si apre cercando di afferrarne una……ma questa scatta indietro quasi
spaventata…… <…Gog… ora……amici tanti…> esclama una voce nella testa si Zefon…
…poi la sfera si allontana di qualche metro, fuori della sua portata………un’altra
sfera, retrocede lentamente ……ma la terza, con uno scatto improvviso, si muove
velocemente e sorpassa questa……poi schizza avanti colpendola con forza per
spedirla verso il palmo aperto di Zefon…
…e quest’ultimo, lesto, la afferra al volo, chiudendo il pugno con forza, mentre
la sfera luminosa, cerca di divincolarsi in tutti i modi, per sfuggire alla
presa…<…perché io ?…> esclama una nuova voce nella sua testa…
…la terza sfera, dopo aver colpito la gemella recalcitrante, si limita a
galleggiare a mezz’aria… <…addio…> esclama Zefon con un filo di voce……mentre
cerca di ricacciare a forza le lacrime che sente salirgli agli occhi…<…addio,
amico mio…> esclama di nuovo, mentre la sfera si immobilizza davanti a lui……poi
scatta velocemente indietro, portando con sé il rumore di campanellini che
tintinnano…
…<…a presto……Jhonatan…> esclama il simil-Patrick, mentre la sua figura svanisce
in un alone luminoso…
269.
……BUIO……improvviso…
270.
Le palpebre si riaprono di colpo……un dolore pulsante……la spalla !!!……
…ma gli occhi continuano a fissare il soffitto grigio sporco, per diversi
minuti……poi il braccio destro si leva in alto……la mano con il palmo aperto, che
viene fissato con forza… …c’era……… …una spada……SI !!!…una spada…che……che…
…la bocca si apre e ne esce un breve fiato……L’ESPLOSIONE……Tien che correva e
poi……il fragore…il lampo prima di questi……e l’onda d’urto……ma…………ma POI……poi…
…la……spada…e……com’è difficile ricordare……perché lei……lei ha……visto……visto
qualcosa……ma è tutto così confuso……così…buio……nella sua testa…
…il braccio ricade a terra e sbatte contro il pavimento duro e freddo……il busto
si solleva lentamente……fitte da tutte le parti del corpo……un dolore più intenso
alla spalla sinistra……la mano destra ci si appoggia delicatamente……ma la faccia
di Buffy continua a fissare il muro davanti a lei……le dita sfiorano la ferita
aperta…
…e il dolore sveglia Buffy……la testa ruota di scatto…osservando quasi con
sgomento, la scala di pietra e la porta socchiusa sulla cima di questa…
…CASA…
…è a casa……a Sunnydale…
…lentamente si rimette in piedi……il corpo barcolla per qualche istante, mentre
una stanchezza improvvisa lo invade……il muro piomba addosso a lei (o forse il
contrario)……la spalla sana ci sbatte con forza e Buffy rimane lì appoggiata per
diverso tempo, semplicemente respirando…
…lo sguardo vaga nel locale vuoto…
…VUOTO…
…nessuno a parte lei…
…erano solo demoni……nulla più…
…e allora perché si sente afflitta della loro perdita ???…
271.
…alza l’orologio verso il volto……stupendosi, che nella battaglia e nel caos
dell’esplosione, ne sia uscito più sano di lei…
…le lancette hanno ripreso a scandire il tempo in maniera regolare…… TIC… TIC…
TIC…
…poi Buffy alza lo sguardo dall’orologio e fissa la breve rampa di scale………con
uno sforzo immane, si stacca dal muro e dopo aver ondeggiato su se stessa per
qualche secondo, si avvia verso di essa…
272.
…la mano si appoggia sullo stipite……e preme con leggerezza………la porta,
lentamente si apre verso l’esterno……la testa che si gira per osservare ancora
l’interno della cripta…
…VUOTO…
…poi una spinta più forte che spalanca la porta……e Buffy che viene subito
investita dalla fresca aria del cimitero…
…pochi passi e oltrepassa l’uscio, ritrovandosi in piedi sull’erba umida……con la
testa levata in alto ad osservare il cielo pieno di stelle…
…non nuvole rosse e lampi silenziosi……solo un manto nero, trapuntato di diamanti
splendenti…
…la mano si appoggia sulla porta e la respinge indietro, chiudendo così la
cripta……nessun rumore accompagna la porta che si chiude……come un coperchio di
bara, adagiato dolcemente…
273. un’ora dopo…
Il volto sporco di uno sbuffo di fumo scuro, una mano che stringe la spalla
destra ferita………gocce di sangue che filtrano tra le dita e impregnano quello che
resta della manica…
…il passo è quasi automatico per la Cacciatrice……un piede davanti all’altro,
fino a casa……… tutto quello che chiede è: bendarsi le ferite, fare una doccia e
infilarsi a letto per una settimana intera…………e non deve necessariamente essere
in quest’ordine…
…dov’è il suo paletto ???…si domanda……poi si ricorda di averlo piantato nella
bocca della sentinella………quanto tempo prima ???……un mese ???……una settimana
???……un anno fa ???……ormai il tempo è solo un caos nella sua mente…
…la strada è buia e isolata……percorrendola ha incontrato due vampiri, che l’
hanno adocchiata come pranzo e hanno preso a seguirla, dandosi una gomitata
d’intesa…………ma quando loro si sono avvicinati, Buffy si è voltata e li ha
semplicemente fissati…
…il suo sguardo non era né minaccioso né rabbioso………ma soltanto
stanco……tirato……con grosse occhiaie che le circondavano gli occhi…
…ma c’era una luce in quello sguardo……in quei occhi……qualcosa che diceva, che
nonostante le sue non brillanti condizioni, non avrebbe esitato un istante a
combattere contro di loro……e probabilmente avrebbe vinto anche disarmata…
…i due non-morti devono averlo capito……hanno alzato le mani di scatto con un
sorriso di convenienza sul volto……poi dopo aver arretrato di qualche passo, sono
corsi via, scomparendo nel buio di un vicolo male illuminato…
…un passo……un passo……un passo……un passo……un passo……un passo……un passo……un
passo……un passo……un passo……un passo……un passo……un passo……un passo……avanti,
sempre avanti, dritta verso casa…
…lampioni sporchi illuminano parti di marciapiede, con chiazze di luce
giallastra………le serrande dei negozi sono abbassate……nessuna luce filtra dalle
finestre delle case… per qualche secondo Buffy crede di essere l’unica persona
viva in quella città……l’ultimo essere sulla terra…
…poi la ragazza si ferma di scatto…
…attorno a lei è solo silenzio……nemmeno un alito di vento, né l’abbaiare di un
cane, né il rumore di una macchina……né il frinire di qualche insetto……<Sei
ancora qui ?…> domanda lei, stancamente…
…<………si………> risponde una voce calma alle sue spalle…
274.
Buffy si volta di scatto, fissando la figura di Lucifero in mezzo alla
strada……parte del suo viso è in ombra, ma si nota lo stesso il ghigno cattivo
che scopre i denti bianchi……<…ti è andata bene…> esclama lui fissando la
ragazza…<…stavolta…>
…la Cacciatrice non lo degna di un altro sguardo e si volta riprendendo il suo
cammino…<…ma la prossima…> <Si, si, si…> esclama la ragazza con sufficienza,
accompagnando le parole con un gesto della mano……mentre riprende a camminare
barcollando vistosamente…
…Lucifero continua a fissare la ragazza seguendola con lo sguardo, fino a che
non volta l’angolo di una costruzione a due piani, e si sottrae alla sua vista…
…il Principe delle Tenebre, si volta di scatto, e in quello stesso momento le
forme delle case, il cielo stellato e la strada con i suoi lampioni sporchi,
svaniscono all’improvviso……sostituiti da un’oscurità immane…
…l’unica cosa visibile, poco lontano, è un trono di marmo coperto da mantelli
preziosi, e ai lati di questo, due possenti bracieri accesi…
275.
…le mani poggiano sui braccioli del trono e la schiena ci si distende
sopra……quanti problemi ……quante cose a cui pensare ogni giorno……gli occhi si
chiudono per cercare un’impossibile riposo…
…<…sei ancora qui ?…> domanda lui ad una figura in ombra……<…si…> risponde
placidamente una voce femminile, seguita subito dopo da passi sempre più vicini…
…e Buffy Summers emerge dall’ombra, fissando Lucifero a braccia
conserte…<Sinceramente…> esclama lui <…ti preferivo con l’aspetto di Jacob…> <In
questo momento……mi si addice più la forma di Buffy Summers…> <Cosa vuoi ???…>
domanda lui con astio <…prenderti un’infantile rivincita del tipo… “te lo avevo
detto” ???…o forse “hai giocato con il fuoco e ti sei scottato” ?…> <Una brutta
ferita…> osserva la simil-Buffy squadrandolo con gli occhi…
…Lucifero non replica……ma le labbra si serrano con rabbia……poi volge la testa
verso l’interlocutrice, mettendo in mostra, una profonda cicatrice sulla guancia
sinistra <Poteva andarti peggio…> esclama la ragazza <Tutto calcolato…> replica
lui <…tutto calcolato…e previsto… quindi non pensare di aver vinto
qualcosa…OGGI…>
…il sorriso della ragazza si allarga ancora di più……<Se io non ho vinto…>
ribatte la simil-Buffy <…tu cosa hai fatto ???…> <Ho dato l’avvio a qualcosa…>
<…alla tua fine ?…> domanda la simil-Buffy con aria maliziosa, prima di
dissolversi in aria in un alone di luce…
…Lucifero sorride nonostante l’orribile dolore della ferita che non riesce a
rimarginare <…alla tua…> esclama con un ghigno malefico sul volto…
276. ALTROVE……SUNNYDALE…
…la porta si apre lentamente……una figura sporge la testa dentro l’uscio di
casa……poi entra……
<…BUFFY…> esclama, all’improvviso, una voce scioccata……la ragazza volge lo
sguardo verso la madre, che è appena emersa da dietro un angolo del muro, e la
fissa con spavento…
…<…che……che….> balbetta Joyce fissando la ferita sanguinante della
figlia……questa sospira brevemente, prima di fissare la madre con un sorriso
tirato che vuole, senza peraltro riuscirci, rincuorare la donna…
<Che cosa è successo ?…> domanda la donna, spaventata, avvicinandosi alla
ragazza <…la tua……spalla…è ferita……cosa……cosa è successo ???…> chiede lei,
avvicinandosi ancora di più alla figlia…<Mamma…> esordisce Buffy, premendo con
più forza la ferita…<…è stata……una giornata…dire solo lunghissima, non la
definisce in pieno……per le domande, possiamo aspettare domani ?…> <Ma…io…io
non…> <Va tutto bene……voglio solo fare un bagno caldo……e fasciarmi la ferita……e
una lunga dormita……poi, domattina parleremo di questa storia……e magari,
ripensandoci…mi farò anche quattro risate………a proposito…se Dawn è già a letto,
salutala da parte mia, quando si sveglia……io sono troppo stanca…>…detto questo
si avvia pesantemente lungo le scale, lasciando la madre in preda ai dubbi e
all’angoscia…
277. Una settimana dopo…da qualche parte in Europa…
…la porta massiccia si apre sull’immenso salone…
…una figura entra con passo pesante e cammina senza neppure gettare un’occhiata
al ricco mobilio…
…laggiù, vicino al fuoco che arde nel grande camino, due figure incornicate tra
le fiamme……una di queste, seduta su una sedia a rotelle………ma anche quella
distanza, si sente bene lo sguardo avido dell’uomo che fissa l’oggetto che lui
stringe tra le mani…
…una tanica metallica…
278. Una settimana dopo…da qualche parte in Europa…
…un groppo sale in gola a Conrad Heston……non avendo più ricevuto notizie del
gruppo di mercenari, aveva disperato di dover davvero morire………MA POI……ecco uno
di loro che bussa alla porta del suo castello e stringe tra le mani una
tanica……dall’aspetto pesante…
…un sorriso compare su quel viso incartapecorito dall’età……il ricordo di quella
piccola variazione messa sul contratto decenni prima…
…Paragrafo 35, Comma 11……il firmatario garantisce, alla sua morte fisica, la
consegna della suddetta anima al proponente del contratto …
…ricorda quella scritta, parola per parola, come se l’avesse letta un minuto
prima……poi una sua piccola correzione……un’aggiunta da nulla…
…Paragrafo 35, Comma 11……il firmatario garantisce, alla sua morte fisica, per
vecchiaia, la consegna della suddetta anima al proponente del contratto …
…il sorriso si allarga ancora di più……con quella tanica, e con l’acqua della
Fonte, potrà tirare avanti per almeno altri cent’anni……se non di più……e intanto,
le industrie in suo possesso, stanno lavorando a spron battuto su ricerche di
farmaci in grado di allungare la vita……o come ripiego, gli hanno sventolato
davanti, anche la possibilità di farsi clonare…(…un sospiro mentale e brutti
pensieri seguono quest’idea……trent’anni prima, per poco, non è morto in
quell’esplosione…) …o anche, ma proprio come ultima carta, la sostituzione di
organi vecchi e usurati… …tutti obbiettivi, che sembrano copiati pari pari, da
qualche libro di fantascienza……ma ancora una decina di anni, o poco più… …e
quelle ricerche, usciranno dalle pagine dei libri dei sogni… …per entrare di
diritto nella realtà quotidiana…
…ma dieci anni, sono lunghi……molto lunghi… soprattutto se i tutti i dottori e i
professori consultati, sono assolutamente convinti che non arriverai a viverne
nemmeno un’altro…
…ed ecco l’idea !!!…maturata quando non aveva ancora cinquant’anni……sapeva bene
che sarebbero occorsi decenni di ricerche…e lui si è sempre preparato in
anticipo per qualunque grande affare….
…la Fonte dell’Eterna Giovinezza…
…dov’è che ha letto, che la Fonte si trova alle porte dell’Inferno ???……anni e
anni di ricerche in testi proibiti, ai più……ricerche sempre più febbrili, mano a
mano che il tempo passava con velocità sempre più impressionante……e le speranze
che morivano una a una…
…ma, alla fine, in un remoto e sperduto villaggio in Spagna, il ritrovamento del
diario di Ieturbe ……e questo è solo il culmine del suo lavoro…è da venti anni
che si prepara a ricevere nelle mani quell’acqua miracolosa ………un finto crack
economico……la falsa vendita del suo adorato castello ad un non meglio
specificato gruppo di uomini di affari……suoi prestanome……un barbone morto da
giorni……e con relativa grossa mazzetta, il medico legale che assicura che si
tratta del corpo di Conrad Heston ……altri diecimila dollari spesi qualche giorno
dopo, per far sparire definitivamente il medico e la famiglia (…OHHH !!!…che
terribile tragedia !!!……la bombola del gas lasciata aperta……eh, eh, eh !!! …)
……il suo denaro che passa di banca in banca alla velocità della luce e finisce
in conti aperti anni prima, da altri prestanome…
…le sue industrie vendute ad altre società……DI COMODO…
…che GENIO !!!……che GENIO !!!……si sente in vetta al mondo…
…e fra poco, l’acqua che scende giù per la sua gola……e poi, con una quarantina
di anni di meno …(…anche cinquanta, và !!!…)…ecco che compare dal nulla…il
FIGLIO di Conrad Heston !!! …l’esatta copia del padre, da giovane…… “solo da
poco ho scoperto di essere suo figlio……tra le carte di mia madre, ormai morta,
ho ritrovato le sue lettere d’amore…BLA, BLA, BLA………una postilla nel lascito di
mio padre, mi permette di avere trenta milioni di dollari vincolati… BLA, BLA,
BLA …”
…ma il flusso dei suoi pensieri si interrompe, quando la figura si avvicina fino
ad un paio di metri da lui e qui si ferma…
279. Una settimana dopo…da qualche parte in Europa…
<…ALLORA ???…> domanda Henston, con voce bassa e cavernosa…e la testa che trema
per rabbia e impazienza……ma la figura non risponde….…rimane lì…in
piedi…impassibile e ferma come l’armatura che contiene il demone, fosse vuota…
…<Allora ?…> domanda di nuovo Heston, con le dita adunche serrante sui manici
della sedia a rotelle…<…ecco…> risponde con calma Styx, porgendo avanti la
tanica metallica…
<Molto……> inizia a dire Heston…ma si blocca subito, quando un accesso di tosse
lo fa tremare da capo a piedi……il maggiordomo, in piedi vicino al suo padrone,
gli passa immediatamente una mascherina collegata ad un piccola bombola ad
ossigeno, ed Heston la afferra con rabbia, iniziando a respirare con avidità…
…poi la lascia cadere e il domestico si china a raccoglierla……<MOLTO BENE…>
sibila l’uomo con voce cattiva, mentre riprende a fissare la tanica tesa……le
mani si alzano con uno scatto impensabile per l’età di quell’uomo……e i palmi si
piazzano sulla superficie metallica, godendo della sensazione di
freddo…<…posala…> ordina poi con voce dura, ma che ben poco cela la vera
emozione che gli anima la mente……
…ma per un istante……solo per un istante…
…la figura del Cavaliere rimane immobile……quasi stesse ponderando l’idea di
consegnare la tanica con l’acqua……poi l’istante passa…
…e l’oggetto delle brame di Henston, viene posato a terra……E IL RUMORE………il
rumore del tonfo, quando tocca il pavimento di mattonelle pregiate……il rumore
che fa una tanica PIENA…
…all’uomo, quel rumore sordo, sembra la musica più celestiale del
mondo……<…lì……lì ci sono i soldi…> esclama indicando con un cenno vago un tavolo,
dove campeggia una grossa valigia marrone…ma gli occhi sono fissi sulla tanica
metallica…<…sono due milioni di dollari……uno per te e uno per la tanica…>
…silenzio…
…Henston rialza gli occhi e fissa il Cavaliere, ancora in piedi davanti a
lui……c’è qualcosa di strano……nel suo aspetto……sembra……sembra……diverso……non è
possibile spiegarlo a parole, ma la figura alta e slanciata, di
quell’armatura……gli sembra diversa da quando ha incontrato il demone (Steve
???…Stinxy ???…BHOO ???…) qualche settimana prima…… sembra……una forte e fiera
figura……non certo l’idiota che si era stravaccato sul divano e faceva battute
oscene sulla cameriera……eppure……gli sembra proprio lui…
…poi il Cavaliere, con un effetto ritardato, si avvia verso il tavolo e afferra
il manico della borsa, sollevandola senza alcun sforzo apparente…
…e la mossa……osserva Heston……c’è qualcosa di regale……non ha semplicemente preso
una valigia……il gesto per tendere la mano……lento e misurato……lo stesso di un Re
che prende il suo scettro…
…<Dove sono i tuoi compagni ?……e la Cacciatrice ?…> domanda l’uomo,
completamente dimentico della tanica… <…morti i miei compagni……la Cacciatrice…è
ancora viva…> risponde il Cavaliere, voltandosi di scatto e allontanandosi con
passo tranquillo…
… “BISOGNA ELIMINARLA”…è il primo pensiero di Henston…
…PERCHÉ ???…
…perché………PERCHÉ……ecco………GIUSTO !!!, perché eliminarla ???…
…GIUSTO…perché eliminarla ???…non c’è ne motivo…
…non c’è ne motivo……ragionandoci per qualche secondo, capisce che non c’è nessun
motivo per eliminare la ragazza……in fondo è sicuro…è assolutamente certo, che
Zefon non abbia detto niente su di lui……e può anche darsi che la Cacciatrice,
gli possa tornare utile…
…GIUSTO !!!! ……non si corre nessun rischio a lasciare in vita la ragazza…
…GIUSTO !!!! ……non si corre nessun rischio a lasciare in vita la
ragazza……Henston si ritrova a sorridere per qualche istante……esercitare questo
potere di vita o di morte, lo esalta……ma subito il filo dei suoi pensieri, viene
interrotto, dal Cavaliere che si è gia avvicinato alla porta… …non ha neppure
aperto la valigia con il denaro…
<Non……li conti ?…> domanda Henston, abbastanza stupito per il comportamento del
demone <…mi fido…> replica lui senza neppure voltarsi <…in fondo……io vivo
proprio su questo…> aggiunge <…sulla fiducia che ripongo negli altri…>
…e arrivato in fondo alla stanza <…conosco la strada…> esclama seccamente, prima
di aprire la porta e chiuderla dietro di lui, dopo essere uscito dalla stanza…
…e la voce……anche questa sembra diversa……CIOÈ NO !!!…è identica a quella che
usciva da sotto l’elmo……però, allo stesso tempo, è diversa……è il tono !!!……lo
stesso suo tono di sufficienza che, lui stesso, usa per trattare i suoi
subalterni…
…un labbro dell’uomo viene morso……poi una scrollata di spalle……che sia o non sia
il demone …poco male…
…c’è una sorpresa nella valigia !!!……e con quella, si chiude la parentesi
“demoni mercenari” ……e fra qualche giorno, stessa sorte al suo fidato
maggiordomo e il resto della servitù…
…in fondo però gli dispiace……e non poco………trovare domestici di quella tal fatta,
è piuttosto difficile…
280. Una settimana dopo…da qualche parte in Europa…
Il grosso portone si chiude dietro di lui……davanti ai suoi occhi solo il buio
della foresta……una strada sterrata, raramente usata, davanti a lui…
…lentamente si mette in cammino, percorrendola con passo tranquillo……un sorriso
sfiora le sue labbra… …non c’è solo denaro nella valigia……sente il pulsare dei
led luminosi……e l’odore dell’esplosivo chimico……sorride divertito, afferrando la
valigia con entrambe le mani e stringendola con forza al petto…
…un gran bel botto !!!……e il suo corpo andrà in mille pezzi……NON ESATTAMENTE
!!!……il corpo di Styx andrà in mille pezzi……la sua essenza, non subirà neanche
un graffio………si ferma di scatto volgendosi all’indietro……gli occhi fissi sul
castello……le alte torri che si stagliano nel cielo nero, e sono solo vaghe
ombre………le finestre buie……tranne una sola, illuminata dal fuoco di un camino…
…che sorpresa avrebbe avuto Henston, se si fosse tolto l’elmo di fronte a
lui……non che avrebbe fatto un balzo in piedi dalla sedia a rotelle…questo NO
!!!……e poi perché avrebbe dovuto ???… … la faccia sotto l’elmo è quella di
Styx……la voce è la sua……il corpo idem……l’armatura (ricostruirla scheggia per
scheggia, è stato complicato ma non impossibile……non certo per lui…) è senza
dubbio la sua…
…l’unica cosa che non è riuscito a cambiare, sono i suoi occhi……com’è che li
giudicano gli altri ???………FREDDI ?…senza vita ?…senza calore ?…
…scuote la testa divertito……in fondo, all’anima di Heston, può rinunciare per
qualche altro tempo……non è una cosa che gli serve con urgenza……e nel mondo dei
vivi, quell’uomo potrebbe ancora servirgli……MA, SI !!!………si può rinunciare a lui
anche qualche altro anno…
…anche se…
…anche se…a dirla tutta, dopo quello che è successo con la Cacciatrice…
…EH, SI !!!…
…ricostituire tutte le sue legioni, ampiamente decimate, non è uno scherzo da
poco……sostituire le migliaia di servi uccisi, con altre anime, non è un’impresa
facile………ma ha tempo !!!…… …quello non gli manca…
…poi l’esplosione…
…il metallo che si incrina verso l’interno e squarcia le carni… …il calore che
le brucia e le dissolve, mentre l’onda d’urto manda in pezzi il resto
dell’armatura…
…un fuoco che si innalza tra gli alberi……una sfera rossa che si allarga per
qualche secondo… …poi viene sommersa da fumo nero e acre…………e a terra, pochi
pezzi sanguinanti di un corpo, già da parecchio tempo, senza più vita…
281. Sunnydale…
La porta della stanza, ancora chiusa……Joyce si morde un labbro fissandola……tutto
quello che ha saputo da Buffy, della sera prima è qualcosa tipo : <Ho avuto un
diverbio……con un gruppo di grossi bestioni……tutto a posto mamma…ora mi sento
meglio…>
…e nient’altro…
…poi il campanello che suona alla porta, e la strappa dai suoi pensieri……Joyce
sospira pesantemente e fa apparire un sorriso di convenienza sul volto…
…la mano sul pomo della maniglia……la porta che si apre………
282.
<…ffy…> esclama un voce lontana……ma lei continua a fissare il cielo fuori dalla
sua finestra…<…uffy…> ripete quella voce……(una voce familiare ?)…ma la ragazza
continua a osservare il cielo azzurro e i rami degli alberi mossi dal vento……e
per qualche secondo considera l’idea di scriverci una poesia…
…<…buffy…> ripete di nuovo la voce della madre……ma Buffy ancora non si muove
fissando ipnotizzata l’azzurro del cielo……è come se si volesse riempire gli
occhi di quel colore……come un assetato, che si scola d’un fiato una bottiglia
d’acqua…
…perché è così difficile ricordare ???………Tien che correva seminudo……anche lei si
è messa a correre…ma dalla parte opposta, cercando scampo al “Gran Finale”,
annunciato dal Clown……e poi………l’esplosione…… l’immane onda d’urto che l’ ha
scaraventata a terra……e poi…
…e poi, come mai gli torna in mente una spada sanguinante ???……e………c’è anche un
rumore…
…dopo essersi fatta un bagno e aver fasciato la ferita, si è subito buttata a
letto, addormentandosi poco dopo aver posato la testa sul cuscino…………ma quel
rumore !!!…oltre i limiti del sogno ……quel rumore che non saprebbe ripetere in
alcun modo……ma che l’ ha spaventata………un rumore che…………<…Buffy…>…
…la testa si volge verso la porta chiusa……le mani salgono alla tempie e iniziano
a massaggiarle con forza, mentre si rialza dal letto…
283.
Scalini scesi in fretta……una faccia sorridente……una forzatura che non vuole
preoccupare la madre……e cosa è successo dopo l’esplosione ???………c’era un gran
buio……un rumore… …<…Buffy…> esclama Joyce chiamando la figlia dal soggiorno…
…e quando la ragazza entra, rimane per un attimo bloccata, fissando Zefon…
284.
<C’è…> esordisce la madre, tormentandosi le mani…<…una visita per te…> esclama
con quanta più calma le è possibile trovare……ma Buffy continua a fissare il
demone, quasi scioccata di vederlo…<…tutto a posto mamma…> esclama infine, per
tranquillizzare la donna <…lo conosco…>
…<Ah…bene…> esclama Joyce, voltandosi verso Zefon <…che……che cosa le posso
portare … ……gradisce un caffè ???…o qualcos’altro ???…> <No Signora……non
occorre, grazie……resto solo un minuto…> risponde lui, con un sorriso che mette
in mostra i denti bianchi…
…Joyce continua a fissare a turno i due, che rimangono immobili come due
statue…<Allora……se non avete bisogno…> esordisce lei con un sorriso di
convenienza <…io sono……in cucina…> esclama allontanandosi a passi rigidi e
lenti…
285.
<Tutto bene ?…> domanda Zefon fissando la ragazza……ma questa non risponde…<Tutto
bene ?…> domanda lui di nuovo <Chi vi ha ingaggiati ?…> chiede Buffy con tono
d’improvviso duro… Zefon sorride e non risponde…<Dato come è finita……non
incasseremo un soldo per questa missione……e in più ho perso anche tre
compagni………ma, in ogni caso, non posso farti nessun nome……chiamala se
vuoi…professionalità…>…Buffy prende un profondo respiro e chiude gli occhi
qualche istante, per cacciare l’ansia crescente…<…come ……abbiamo fatto
?…a….essere qui ???……> chiede infine non riuscendo a formulare una domanda
appropriata……e con la mente, fissa nel buio della sua memoria…<Non……ricordi ?…>
chiede Zefon……e il tono, non sembra spaventato ?……la ragazza non risponde…<…non
ricordi ?…non ricordi proprio niente ?…> domanda lui più in fretta, per
mascherare…………COSA ???… Buffy non sa dirlo…
…<…no……io non………c’era Tien che correva……e poi……l’esplosione…e poi……poi…> Buffy
scuote la testa con le labbra contratte…<Samandra…> esclama Zefon come se quel
nome spiegasse tutto…<…la Landa è stata talmente scossa da quell’esplosione, che
lei è riuscita ad aprire un varco per qualche secondo……e ci siamo infilati
dentro al volo…> <Io……ero sola……nella cripta…> <Un collasso…> spiega in fretta
Zefon <…un collasso di energia che ha distorto il varco……tu sei tornata al punto
di partenza……io e lei a…> la faccia grigia che sorride <…BHE……diciamo solo che è
stata una camminata, dannatamente lunga, per arrivare a casa tua…>
…Buffy non replica e si limita a fissare il demone…………come mai, le sembra di
aver visto morire la strega ???……e dopo l’esplosione, come hanno fatto a
ritrovarla subito ???…… e………e ci sono tanti di quei buchi nella storia, da farci
passare un treno……ma sono tutti buchi neri… …tutti buchi che iniziano, nel punto
dove la sua memoria ha avuto un Black-Out…e poi, le sembra davvero di aver visto
morire la donna ???……forse……forse non lo ha visto davvero……ha visto……cosa ha
visto ???……e……forse può anche essere andata come ha detto Zefon…… ma……è una sua
impressione o il sorriso del demone, sembra tirato ???…
…<Sono qui…> riprende Zefon, vedendo la faccia concentrata della ragazza <…solo
per sapere come và ?…> <Bene……mi sento……bene…> a dire il vero il taglio sulla
spalla brucia ancora un po’…ma è stata ferita anche più gravemente di così…<Gli
altri…> riprende Buffy <…sono morti… non è vero ???…> la faccia di Zefon si
contrae…<…si……Gog …… Tien…… Sam… ehm…Styx ……tutti morti…> <Mi spiace…> Zefon fa
spallucce <Rischi del mestiere…> esclama infine, con una scrollata di spalle…
…il silenzio si protrae per qualche minuto…<Allora…> riprende il demone con un
cenno vago della mano…<…io vado…> Buffy annuisce come se l’altro aspettasse solo
il suo assenso…
…e subito dopo lo accompagna alla porta…<Addio……Cacciatrice…> esclama Zefon,
fissandola un’ultima volta……lo sguardo sembra spaventato ???…
…poi il demone lancia un’occhiata in giro, per assicurarsi che nessuno lo possa
vedere……e in fretta scende gli scalini della casa…
…infila velocemente il vialetto e imbocca il marciapiede……e Buffy continua a
seguirlo con lo sguardo, finché Zefon non volta dietro un isolato e scompare
alla sua vista…
…la porta viene richiusa……ma la ragazza continua a fissare il legno laccato di
bianco, come se fosse in cerca di qualche ispirazione…
286. TRE MESI DOPO…
…LA SPADA CHE AFFONDA NELLO STOMACO………e il dolore immane e quella lama affilata
che gli viene rigirata nelle carni…
…un peso al petto……il corpo ha un sobbalzo improvviso…gli occhi che si aprono di
scatto e fissano la testa dai capelli neri e a caschetto……l’unica cosa che
spunta da sotto le lenzuola…
…la donna riapre gli occhi, color azzurro cielo, e fissa Zefon… <…che ti prende
?…> domanda la strega con un tono spaventato……il demone non risponde e si limita
a fissarla <…begli occhi…> esclama lui qualche minuto dopo…
…la strega sorride e appoggia ancora di più la testa sul petto di lui <Li ho da
appena tre mesi…… sono ancora in rodaggio……ti piacciono ?…>
…Zefon sogghigna alzando la testa dal cuscino……il ritorno da LÌ ……la donna a
terra che piangeva……e quando la faccia si è girata verso di lui……e gli occhi
azzurri pieni di lacrime che lo fissavano…
…<…tutto a posto ?…> domanda di nuovo Samandra <All’incirca…> risponde Zefon con
un sospiro, mentre sposta lo sguardo alla finestra aperta……e alla porzione di
lago che si può vedere fuori da essa…
…<Ho sentito un po’ di voci…> esclama la donna in tono vago <Quali ?…> <Un paio
di tizi… demoni credo…veramente tosti, che si sono fatti le ossa nei
combattimenti illegali……si potrebbero anche reclutare……se…> <Se rimettiamo
insieme la Brigata ?…> <Pensavo…> poi la donna si interrompe lasciando in
sospeso il discorso…
…e Zefon non llo riprende……si limita a fissare il lago azzurro…
…<Anch’io, ho sentito delle voci…> esclama qualche minuto dopo <Quali ?…> <Che
ci danno per morti…tutti quanti…> <E non hai intenzione di smentirle…> <Non lo
so……sinceramente, non lo so…> esclama lui pensieroso, mentre con una mano
accarezza i capelli di lei…
…<Ho da parte…> riprende Zefon <…qualche centone……penso che sia il momento di
fermarli a godermeli… >…stavolta è la donna a non replicare…
…<Ora…> riprende lei all’improvviso……ma poi si ferma…volgendo lo sguardo fuori
dalla finestra…<…mi sento completa…> esclama infine, continuando a fissare il
panorama……<Vedo l’azzurro del cielo in tutte le sfumature……e l’azzurro liquido
delle acque di quel lago……e sinceramente non so nemmeno io, se ho voglia di
riprendere………a questo punto dovrei…> <Cosa ?…> <Ho……ho trentacinque anni……ed è
proprio ora che mi sistemi…> <Nella cerchia dei possibili, accetti anche
creature dalla pelle grigia ???…> <Ho avuto rapporti con gente peggiore…>
replica lei con tono divertito, mentre chiude gli occhi e cerca di
riaddormentarsi, con il l rumore del battito del cuore del demone, nelle
orecchie…
…Zefon continua i capelli neri con la mente persa dietro a mille pensieri……primo
tra tutti, andare a salutare suo fratello…
…NO !!!……non è questo il suo primo pensiero……la bocca si contrae in una
smorfia……c’è ben altro che si agita nella sua testa……qualcosa che alla distanza
di tre mesi, non è ancora riuscito a scacciare via…
…quello che ha visto…
…prende un respiro, tornando poi a guardare la porzione di lago, che si vede
dalla finestra del suo chalet ……uno specchio d’acqua di un azzurro meraviglioso,
lievemente increspato da un leggero vento…
…ma cosa c’è sotto il lago ???…
…quella immagine da cartolina, calma e tranquilla, gli ricorda la
Cacciatrice……una facciata… …… una ragazza come tante altre…in superficie……ma
quello……quello che ha VISTO… quello che c’è sotto…oltre l’immagine esterna…
…<…oh, Buffy…> sussurra lui con la mente in tumulto…………poi chiude gli occhi e
cerca rifugio nel sonno…
287. Tempo prima…
…poi l’esplosione…
…il metallo che si incrina verso l’interno e squarcia le carni… …il calore che
le brucia e le dissolve, mentre l’onda d’urto manda in pezzi il resto
dell’armatura…
…un fuoco che si innalza tra gli alberi……una sfera rossa che si allarga per
qualche secondo… …poi viene sommersa da fumo nero e acre…………e a terra, pochi
pezzi sanguinanti di un corpo, già da parecchio tempo, senza più vita…
…la scena cambia velocemente…
…l’eco dell’esplosione è ancora nell’aria, quando il cielo notturno e il bosco
con tutti i suoi rumori, svaniscono nel nulla, lasciando solo un buio infinito,
attorno a Lucifero…
…l’unica cosa visibile, a pochi metri da lui, è il suo trono…
…lo osserva per qualche tempo, poi ci si siede sopra…
…MA COSA DOVEVA FARE ?……questo pensiero gli balena in mente all’improvviso……il
suo cervello passa in rassegna varie cose……dalla corruzione di anime, fino a
quello che è successo con la Cacciatrice……però…… anche se gli sembra di aver
fatto tutto……manca…… manca……… sente che manca ancora qualcosa…
…AH, GIA !!!……è assente anche Xitragupten, il suo segretario……Lucifero si volge
intorno, esaminando nel giro di pochi istanti tutto il suo regno……ma del diavolo
in questione non vi è traccia…
…CHISSA DOVE………???…………ECCO COSA !!!……il Principe delle Tenebre, chiude gli occhi
scotendo la testa……MA COME HA FATTO A DIMENTICARSI !!!………non è da lui……per
niente……DIMENTICARSI DI UNA COSA COSÌ IMPORTANTE ………è come scrivere un libro e
dimenticarsi dei primi capitoli…
…le labbra si atteggiano a sorriso………ma dura poco……lo sfregio sulla guancia,
manda un guizzo di dolore al Principe delle Tenebre……e questo gli fa trasformare
il volto in una maschera di rabbia…ma anche questo sentimento dura poco……non si
può permette di andare in escandescenza ……non ora…
288.
… Lucifero si alza in piedi……e svanisce…
…passa qualche tempo di assoluto silenzio nel buio……poi la figura di Lucifero
ricompare all’improvviso con in mano un poderoso mazzo di fogli…
…li soppesa per qualche tempo, leggendo e rileggendo un comma del
contratto…sogghignando divertito…
…poi, all’improvviso, la scena cambia di nuovo…
289.
…la stanza compare all’improvviso………il buio si dissolve facendo comparire il
tetto di legno e le pareti, con l’intonaco di color grigio sporco…
…c’è una figura inginocchiata all’interno di un pentacolo, disegnato con sangue
umano…
…Lucifero sorride alla vista del giovane all’interno del simbolo magico……<Sei
sfrontato…> esclama con voce divertita……tutto come previsto……il tempo passato,
come un libro già letto…<…un altro punto a tuo favore…>…alza la mano con cui
tiene il contratto ed esso svanisce di nuovo… …per riapparire davanti all’uomo…e
al Comma 11, la correzione da lui fatta, è ancora visibile… <…accetto la
modifica…E ORA FIRMA…> esclama il Principe delle Tenebre con voce, d’improvviso,
dura e autoritaria…
…l’uomo afferra il pugnale e si passa la lama tagliente sul palmo della
mano……dalla profonda ferita, subito fuoriesce sangue caldo………l’arma viene
lasciata cadere a terra, ma scompare prima ancora di toccare il terreno……con la
mano sana, l’uomo sfoglia le pagine del contratto, fino ad arrivare all’ultima,
dove, sotto una grossa linea tratteggiata, vi sono delle parole…
…apporre sulla linea tratteggiata…
…l’uomo sogghigna……poi preme il palmo sanguinante sulla carta……e un istante più
tardi, il contratto svanisce di nuovo, per riapparire in mano a Lucifero …<Molto
bene…> esclama lui soddisfatto…<…ora, io e te, non avremo più contatti, fino
alla fine del contratto………non ti dico buona fortuna……solo perché sarebbe un
augurio del tutto superfluo…>
…poi c’è silenzio…il Principe delle Tenebre svanisce di nuovo, portandosi dietro
il contratto…
…e da quel giorno in poi, nella cittadina di Joliette, nell’anno 1932, ebbe
inizio nel campo degli affari, la strabiliante carriera di Conrad Henston…
FINE