Scritto da: Abitatrice cripta.

Timeline: periodo imprecisato della settima serie.

Riassunto: due divinità regalano 24 ore particolari a Spike, ed un’insolita fortuna…o sfortuna?!

Coppia: Spike/Buffy, con intermezzi alternativi...

Disclaimer: i personaggi appartengono a Joss Whedon, alla UPN, alla FOX e ai legittimi proprietari; l’autrice non intende violare alcun copyright.

La canzone è di Kurt Cobain, dei Nirvana e degli attuali possessori.

La mia citazione non è a scopo di lucro (pura ammirazione!); l’autrice non intende violare alcun copyright.

Rating: 14, ci sono troppi riferimenti maliziosi…

Genere: comico, è sempre il mio preferito…

 

24 ore per…

 

Dumb

 

“…I think I'm dumb

or maybe just happy

Think I'm just happy

my heart is broke

But I have some glue

help me inhale

And mend it with you

We'll float around

And hang out on clouds

Then we'll come down

And have a hangover... have a hangover

 

Skin the sun

Fall asleep

Wish away

The soul is cheap

Lesson learned

Wish me luck

Soothe the burn

Wake me up

 

I'm not like them

But I can pretend

The sun is gone

But I have a light

The day is done

But I'm having fun

 

I think I'm dumb…”

 

Nirvana

 

Spike aveva cercato per giorni di risollevarsi dalla depressione, e si era rinchiuso in un anonimo bar di Sunnydale, per stare un po’ con se stesso, solo come un cane, a bere. (Che novità!).

 

- E track! ci mancava la canzone dei Nirvana… loro erano perfetti… per quei momenti raggianti e felici…

Che Kurt l’avesse scritta per lui quella canzone? No, non poteva essere…però gli stava a pennello…incredibile! -.

 

Grado di depressione raggiunto: 9,5.

 

Uscendo dal baretto Spike cercò di accendersi una sigaretta; cercò, perché il suo zippo era scarico!

Ma un fumatore gli stava passando sotto il naso e gli prestò l’accendino.

Con la sigaretta finalmente accesa scese dal marciapiede.

Stava per dare una boccata liberatoria quando si sentì un rumore assordante; ed un fulmine si scaricò a due metri di distanza.

« Hey! Quasi ci rimango secco! ».

- Mai sentita una cosa più assurda: vampiro muore fulminato! -.

Spike cercò di portare la sigaretta alle labbra; la mano tremante di spavento…

…ma un nuovo boato interruppe il gesto: un violento scroscio d’acqua si stava riversando sulla sua testa.

Naturalmente lui era rimasto lì in piedi, immobile, a un metro dalla tettoia, e si era preso tutta l’acqua.

Due secondi dopo era già un pulcino bagnato (o meglio, Calimero il pulcino bagnato tutto nero).

« La sfiga mi perseguita …lampi, temporale; cos’è oggi, Marte e Xena stanno litigando di nuovo? ».

Poi tacque, notando un altro particolare drammatico: la sigaretta gli pendeva dalle labbra, fradicia e inservibile.

- Fantastico…QUESTO è tremendo! Sigaretta nuova e rovinata! NO! Pacchetto si sigarette nuovo e rovinato! -.

Spike estrasse da un taschino, quello che restava del suo pacchetto, per gettarlo nel cestino.

Il vampiro continuò a camminare…per bloccarsi subito!

« Oddio ho usato il cestino! Nooooo! sono diventato un vampiro civile! Aaaaaah! ».

- Ma cosa sta succedendo?! -.

Spike proseguì per la strada, a passo spedito, bagnato fino al midollo e con gli anfibi fradici che emettevano rumori imbarazzanti…

 

I lampioni illuminavano il popolo notturno nel sobborgo.

- Dov’erano quello stupende notti di terrore… la caccia, il sangue…tutto andato!

Povero Spike! Lui era pentito…adesso aveva l’anima…

Altro che sensi di colpa…il problema era la noia!

Niente sangue, niente sensazioni, niente di niente, solo la notte…vuota, come la sua non vita…-.

 

Grado di depressione raggiunto: 9,8.

 

« Forse dovrei suicidarmi…una bella morte eroica…con tante fiamme…

Dunque, è notte e non posso bruciarmi; passiamo al piano B: impalettamento! Andiamo…Alé!

Certo che impalettarsi da soli non è mica facile…deve essere doloroso! Mi fa male solo pensarci!

Di balestre non ne parliamo… e se sbaglio la mira? Finisco come l’altra volta, tutto infilzato di freccette…

L’acqua santa? Naaaaa… morte sadica e autolesionista… Va bene la depressione, ma fino a un certo punto!

Aglio! Giusto! Ingoierò chili di aglio e mi lascerò cadere su una pietra, aspettando la morte del guerriero.

Sì, ma che schifo!

Se me ne vado voglio farlo con stile e non con un alito da fogna!

La decapitazione è da escludere…

Con il chip in testa non posso uccidere nessuno, se ci provo mi viene l’emicrania, e ho pure i sensi di colpa, per via di quella dannata anima!

La Cacciatrice prima mi usa per il sesso e adesso non fa neanche quello… sono  troppo sfigato!

Talmente sfigato che… non posso neanche suicidarmi! ».

 

Grado di depressione raggiunto: 10.

 

« Fuck-You damned Slayer!

Tu e i tuoi dannati riccioli d’oro, e i tuoi dannati occhi verdi, e il tuo dannato corp… ».

- Ecco che ci ricadeva di nuovo!

L’amore era la sua condanna… il suo chiodo fisso… da vivo, da vampiro crudele e da vampiro ingabbiato!

Le donne… vive, morte, buone o cattive, la sostanza non cambiava…lui dava tutto se stesso, e cosa ricavava?

Solo grandi pedate nel cu… -.

 

- Hey, piantala con i monologhi Shakespeare, tanto non ti scritturano! -.

Il vampiro sentì una voce, dentro la testa e fuori…

- Sei sempre il mio preferito, Spikey! -.

- No di nuovo il First! -.

« Vai a perseguitare Buffy, è lei la tua nemica più importante… dai, falle un bel lavaggio del cervello… e dille che ti mando io! »- urlò Spike esasperato.

Dal cielo scese una donna, o meglio, una “specie” di donna… perché di solito le donne non volano…

 

Indossava dei semplici jeans ed una maglietta, ma su di essa lampeggiava una grande scritta luminosa: “Eccomi qui, sono tutta tua!”. I capelli erano corvini, quasi blu.

 

« Che cosa sei? Una strega? Un demone della vendetta che vuole spassarsela?  Giusto! Sei il First… certo! A lui piace vestirsi da donna… dev’essere gay… aveva questa fissa morbosa per me… ».

« Ma che hai nella testa? Smettila di parlare! E ascoltami.

Io sono “Sfortuna in amore”, una divinità! ».

« E chi ti manda? Zeus e gli altri Dei dell’Olimpo? »

« Non ti ha detto nessuno che guardi troppa TV? »

« Stronza! Non ho di meglio da fare… »

« Modera i termini…ragazzino! »

« Hey! Ho più di centoventi anni di non vita alle spalle, a cui devi aggiungere i miei anni mortali! ».

« Io esisto da sempre… indovina chi è più vecchio tra noi due! ».

 

« OK andiamo al sodo… che vuoi da me? »

« Nulla… mi hai già dato tanto! Moltissime soddisfazioni…

Una vita dedicata interamente a me, la grande, eccelsa, magnifica, colta e pluridecorata “Sfortuna in amore”! ».

La dea spalancò le braccia trionfante.

« Una divinità esaltata… con manie di protagonismo e con un nome terribilmente lungo! Vuoi torturarmi anche tu? Tutti mi vogliono torturare… Glory era una tua parente per caso? »

« Gloryficus? Per favore…non paragonarmi a quella ninfetta… quella divinità minore… Comunque, torniamo a noi! Seguo il tuo caso in presa diretta ed ho sentito che cercavi di suicidarti…

Non potevo perdere il mio cliente migliore!

Ho in mente grandi cose per te…»

« Comincio a preoccuparmi…»

Spike fissò la scritta lampeggiante della maglietta; era cambiata in: “Stiamo lavorando per te!”

« Non dovresti! Ho intenzione di lasciarti libero per un giorno intero, notte compresa; per vedere come te la passi! È un grande regalo… ma durerà 24 ore e poi… puff! Tornerò a trovarti, baby!

Ma attento! Avere “Fortuna in amore” è rischioso; mia sorella è più infida e sadica… e gioca brutti scherzi… soprattutto a quelli che ti stanno attorno.

È quasi l’alba, sono già le 4… le tue ore cominciano adesso! Stammi bene biondino! ».

Sulla maglietta apparve la scritta : “Non farti sciupare troppo!”.

« Aspetta! Di giorno non potrò uscire molto dalla mia nuova cripta… c’è il piccolo problema del sole… »- aggiunse sarcastico.

« E chi a detto che devi uscire dalla cripta! A proposito, il nuovo arredamento è fantastico, hai buon gusto William! ».

Detto questo si sentì il rumore di un elicottero… la dea si attaccò alla scaletta e decollò, allontanandosi.

La scritta sulla t-shirt cambiò di nuovo in: “Polinesia, sto arrivando!”.

 

Spike si affrettò per arrivare alla cripta prima dell’alba.

Raggiunse l’ingresso e trovò la Cacciatrice ad attenderlo.

« Ce ne hai messo di tempo! ».

Buffy lo prese per la camicia e lo tirò dentro con violenza.

 

Grado di depressione raggiunto: 2.

 

« Oh Spike, divorami! ».

« Hei, non puoi essere tu, sembri il Buffybot… ti hanno riattivato a mia insaputa, per caso? ».

« No, mi sono svegliata e avevo voglia di… no, mi correggo…una GRANDE voglia di fare… sì, l’ hai capito! ».

« Beh, 4 ore d’intensa “attività” mi sono bastate per capire… ».

« Sei soddisfatto? Io no… vorrei andare avanti… all’infinito! ».

La Cacciatrice iniziò a toccarlo.

« Come sei sexy, e che pelle liscia… ».

« Buffy, fermati, fammi riposare due minuti… ».

Ma Buffy non sembrava ascoltarlo.

Spike abbassò lo sguardo.

« Hey, così non vale! ».

 

Cripta di Spike- ore 12:00.

Il vampiro si sollevò dal pavimento, con difficoltà, faticava a camminare… e aveva dei lividi in parti impensabili del suo corpo.

Buffy giaceva a terra, avvolta nel suo spolverino, e dormiva…

Spike raggiunse il frigo barcollando e... lo trovò vuoto!

- Che caz… mi tocca andare a comprare dell’altro sangue, sono affamato e privo di forza! -.

Tornò alla ricerca di jeans e camicia, evitando di svegliare Buffy, per paura che gli saltasse addosso di nuovo!

Quella mattina avevano battuto il loro record personale…

Ora, si ricordava della penultima scritta apparsa sulla t-shirt della divinità, e sorrise tra sé…

 

Grado di depressione raggiunto: 0.

Grado di sfinimento fisico: 10.

 

- Bloody Hell! Oggi sarà un grande giorno! -.

Ma si sbagliava…

 

Macelleria- ore 12:20

Il vampiro entrò nel vicolo buio, sul retro della macelleria, levandosi la coperta.

Si agitò per spegnere alcune fiammelle, imprecando per la mancanza del suo spolverino, che lo riparava maggiormente dal pericolo d’ustioni.

Entrò attraverso un portone in ferro.

- Come al solito non c’è nessuno nel retro a quest’ora -.

Spike si avvicinò silenzioso ai quarti di manzo appesi, non ancora congelati.

Poi prese un uncino e recise la carne, facendo colare il sangue in un grosso barattolo.

Lasciò qualche dollaro sul bancone e fece per andarsene.

Ma si scontrò con il gestore.

« Non voglio sapere cosa te ne fai del sangue, basta che paghi, ma... ».

Aggiunse il macellaio, fissando le banconote sul bancone.

« Spike! ».

« Willow! ».

« Vi conoscete? ».

« Bob, è un mio… amico ».

« Bene, allora è di certo un bravo ragazzo… ».

Spike lo fissò con un’occhiata di ghiaccio.

- Lui un bravo ragazzo, William the Bloody… un bravo ragazzo! -.

Stava per aggiungere qualcosa quando fu interrotto da Bob: « Vi lascio soli ragazzi, non combinate casini… ».

« Willow! Che ci fai? Certo, compri della carne ».

Lei lo fissò rapita e aggiunse: « Ti ho intravisto dal bancone. Che strano, oggi sembri diverso… così sinuoso, e i tuoi capelli così… lucenti e folti, e gli occhi così… azzurri! dov’è lo spolverino? ».

« Lasciamo perdere… Willow, ti senti bene? Sei… ».

La ragazza non lo lasciò finire, si aggrappò alle sue spalle e lo baciò con passione.

 

Cella frigorifera- 0re 12:50

Spike cercò di rialzarsi, era sconvolto.

Willow aveva tentato di sedurlo, nella ghiacciaia di una macelleria.

- E c’era quasi riuscita! - ammise il vampiro a se stesso, ricordando che la strega, una volta, era stata un suo sogno proibito.

Willow lo fissava perfettamente rilassata, senza problemi; come se il tentativo di seduzione fosse una cosa naturale.

- Per fortuna le piacevano le ragazze… povero Oz! -.

Spike osservò la sua camicia lacerata e poi cercò di allontanare Willow.

« Ma Spike perché fai così… non posso farci nulla, oggi sei irresistibile… ».

« Io sono sempre irresistibile, Rossa! Ma non sei in te! E questo luogo non è proprio adatto per certe cose… I miei gusti sono aperti, ma c’è un limite a tutto… ».

Spike si rialzò, seguito a ruota dalla strega.

Poi uscirono dal retro e Spike rimise la sua coperta, per correre in tutta furia, e seminare la ragazza.

« Spike, perché fai così! ».

 

Magic Box- ore 13:30

Spike raggiunse il negozio di magia, rimesso a nuovo da poco.

Doveva passare alcune ore lontano dalle donne… e Anya in teoria era un demone, quindi poteva stare tranquillo.

Entrò al Magic Box e guardandosi intorno vide Anya trafficare su uno scaffale, voltata di spalle.

La ragazza si girò.

« Spike, che ci fai qui? »

« Niente… mi annoiavo alla cripta e... ».

All’improvviso Anya balzò giù dalla scala e lo raggiunse.

« Che strano… oggi sembri… »

Spike si allarmò e subito intuì qualcosa: la fortuna non faceva distinzioni, tra umani e non…

« Diverso? Sì, lo so, e non ho il mio spolverino… è una lunga storia ».

« Sei così affascinante oggi… che ne dici di “giocare” sul tavolo? Come l’altra volta… sai, ho voglia di un ballo sexy! ».

Lei si tolse la maglietta e si sdraiò sul tavolino, in attesa.

Il vampiro afferrò la sua coperta e uscì dal negozio, di corsa.

« Spike, perché fai così, torna da me… ».

- È inutile che scappi, non si fugge da un demone della vendetta... ti troverò! -.

Il volto era quello di Anyanka.

 

Scuola di Sunnydale- ore 16:30

Il vampiro stava passeggiando nella penombra del portico.

« Spike! ».

« Briciola! ». -Oddio… e adesso che succederà? - pensò tra sé.

« Spike… perché hai la camicia strappata? »

« È una lunga storia… »

« Stai bene così sei… selvaggio, sembri un pirata! ».

« Oh… o no! ».

La ragazza gli saltò in braccio, senza vergogna, sotto lo sguardo stupito dei suoi compagni di scuola.

« Dawn, che stai facendo? »

« Sarò la tua Lolita… fuggiamo insieme… ».

Spike la rimise a terra, guardandosi intorno preoccupato…

Agli occhi dei suoi compagni doveva sembrare un pervertito, un maniaco…

A un tratto due ragazze si avvicinarono e cercarono di afferrarlo.

« Dawn, chi è questo bel fusto? »

« Lui è mio! »

« No, è mio! »

« Hey! Lui appartiene solo a me… è il mio pirata! ».

Spike scappò di nuovo; stava diventando un’abitudine ormai…

 

Via principale di Sunnydale- ore 20:30

Spike era appena fuggito da un bar, da una tabaccheria, da un parco, da una libreria e da un centro commerciale… le donne lo guardavano un istante e rimanevano stregate.

La donna del parco l’aveva letteralmente sconvolto; doveva avere circa 80 anni… e l’aveva inseguito correndo, trascinandosi con un bastone.

- E nel centro commerciale? Brutto ricordo… -.

Era entrato per comprarsi una camicia nuova e un’intera folla di donne, vecchie e giovani, l’avevano afferrato sommergendolo di attenzioni, prima di… picchiarsi come furie, perché volevano l’esclusiva.

 

Grado di depressione raggiunto: 6,5.

Grado di sfinimento fisico: vicino al collasso!

 

- Non capisco, va bene avere fortuna in amore ma questa è follia pura, mania di possesso, febbre di… -.

Una voce interruppe i suoi pensieri, ronzandogli nella testa.

- La fortuna in amore dà quest’effetto, presa da sola.

Nelle situazioni reali è unita alla sfortuna, anche se quest’ultima è presente in quantità più piccole.

L’amore è equilibrio tra fortuna e sfortuna, a volte predomina la prima, altre volte la seconda, come nel tuo caso.

Oggi tu hai saggiato il lato estremo della fortuna: senza mediazioni, senza il controllo; questo è il risultato -.

« Smetti di parlarmi nella testa? Fatti vedere! Sai, tua sorella era più simpatica! ».

« Ciao William! Sono la grande, gloriosa, eccelsa, nonché pluripremiata e bellissima “Fortuna in amore”! ».

« Sì, riconosco la modestia... devi essere per forza sua sorella… ».

La dea scese dal cielo. Guidava una slitta con una dozzina di lupi selvaggi.

Indossava una tenuta da eschimese, compresa di cappuccio e stivali di pelliccia.

Spike la fissò stralunato.

« Hey! Che hai da guardare… dovevo fare una capatina in Alaska.

Aspetta, mi do una sistemata! ».

E con un puff tutto era sparito… la divinità ora, vestiva in minigonna e t-shirt.

I capelli erano biondissimi.

« Ti piacciono le bionde, Spike? Smettila di fissarmi imbambolato! Il tuo è un chiodo fisso, non te l’ ha detto nessuno? »

« Sei una dea, certe cose dovresti saperle già! Compresi i miei gusti in fatto di donne…»

« Sì, detesto sapere tutto di tutti, ma purtroppo è il mio lavoro…

Comunque le tue preferenze in fatto di donne sono terribili… per questo mia sorella ti adora, la tua sfortuna è il suo pane! ».

La scritta sulla t-shirt diceva: “Che vuoi farci…sei sfigato!”

« Hei! Non infierire! ».

« Giusto, nella tua lista manca solo una cotta per una divinità… Ha, Ha!

Ma cambiamo argomento, vediamo che si può fare… perché mi hai chiamato? »

« Io non ti ho chiamato! ».

« Beh, non ce n’è bisogno, sono una dea! »

« OK! C’è un problema…un GROSSO problema! Le donne mi perseguitano, sono invasate… e io ho finito le camicie… ».

La scritta sulla t-shirt era cambiata: “Uno stilista… a rapporto, subito!”

« Non devi preoccuparti! ».

Si sentì il solito “puff” e Spike si ritrovò una camicia a fiori colorati su sfondo zebrato.

« Ops… scusa, questo era Xander… tu hai altri gusti, più raffinati! ».

Detto questo il vampiro si ritrovò una camicia rosso porpora, in velluto.

Spike guardò la propria trasformazione ammirato.

« Fantastica… finite le 24 ore posso tenerla?

Comunque i miei vestiti non sono il vero problema…le donne sono il MIO problema… ».

« Che novità, è sempre stato così! ».

« Grazie per l’ironia! Devi fare qualcosa… grande dea dei miei stivali! ».

« Beh io posso soltanto stringere il raggio d’azione a poche persone… sai mia sorella mi permette di fare poche modifiche, al suo regalo per te… ».

« OK! Ma fai alla svelta…qui sono in pericolo! ».

La scritta della maglietta cambiò di nuovo: “Avrai solo 4 amichette!”.

« Mi raccomando… tratta bene la tua nuova camicia, è italiana! Sai, roba di gran classe… ».

A terra comparve un fachiro indiano dal nulla; si sedette, aprì un cesto e si mise a suonare un flauto.

Una corda salì verso il cielo e la dea iniziò ad arrampicarsi, senza sforzo.

Di nuovo la scritta cambiò: “India, sto arrivando!”.

 

Biblioteca di Sunnydale- ore 21:30

Spike era di nuovo bloccato.

Anya Willow e dawn l’avevano intercettato, inseguite a loro volta dal suo “miglior” amico: Xander Harris.

Le ragazze si stavano lanciando su di lui ma… accadde qualcosa di sorprendente.

« Spike, tesoro! ».

La Cacciatrice l’aveva raggiunto, indossava ancora il suo spolverino, era a gambe nude e portava dei tacchi.

Spike rimase interdetto a fissarla, con gli occhi spalancati, per qualche secondo, aspettandosi il peggio...

All’improvviso spalancò lo spolverino, rivelando che sotto non portava nulla.

« Buffyyyy! ».

Se non fosse stato un vampiro sarebbe arrossito per l’imbarazzo.

I suoi amici la guardarono alienati e Spike si affrettò a chiuderle la giacca, coprendola con la sua persona.

Xander: « Cosa fa Buffy nuda, con il tuo spolverino, Spike? ».

- Bella domanda…-.

« Sono qui perché non sono ancora soddisfatta… ho voglia di… ».

« Ammazzarmi e tenersi lo spolverino! Per vendicarsi dell’ultima cacciatrice che ho eliminato. Vero Buffy? »- si affrettò a dire il vampiro.

« Veramente io volevo farti…».

« Farmi male… impalettarmi! ».

« Farti male? Ti ho fatto male? Non mi sembrava che di dispiacesse quello che… ».

La Cacciatrice lo strinse forte contro di sé.

« Buffy! Vieni con me, ti devo parlare, da solo! ».

Spike la prese per mano e la condusse in un’altra zona del portico, in tutta fretta, cercando di staccarla da sé.

Gli altri fissarono la scena confusi, fulminati da un dejà vu: due Buffy, un robot, Spike…

…ma quella era la vera Buffy, o almeno così credevano, e la storia con spike doveva essere finita!

Ma il silenzio fu interrotto dalle parole delle ragazze.

Anya: « Spike, dopo ritorni? »

Willow: « Mi manchi già da morire! »

Dawn: « Non mi lasciare… corsaro dagli occhi azzurri! ».

Le altre fissarono Dawn, con uno sguardo stupito, sentendo quelle parole assurde.

Xander fissò le ragazze ed ebbe un secondo dejà vu: lui assediato dalle donne.

- Che bei ricordi… -.

Spike iniziò a parlare, ma Buffy lo interruppe subito con un bacio a tradimento.

Poi lo prese per la camicia e lo trascinò fino a casa sua.

Xander si rivolse alle ragazze dicendo: « Sapete che Spike ha dormito a casa mia? Venite… vi mostro la mia collezione di oggetti di Spike… ho anche un paio di foto di lui, piuttosto osé. ».

 

STOP! STOP!

Ok! Riconosco che Spike ne ha approfittato… ma solo con Buffy, il suo personale chiodo fisso! (E Buffy ha sempre approfittato alla grande della cotta del vampiro per lei!)

Invece Spike ha rifiutato le avances delle altre, per coerenza…

 

Al contrario Xander, per una volta, ha tentato di approfittare di una  situazione fortunata… con scarso successo!

Le tre amiche, si erano addormentate dopo un quarto d’ora…

Non mi chiedete dove Xander ha preso le foto osé, non voglio indagare… forse su qualche sito internet di mia conoscenza, o forse, gliele ho date io…chi lo sa… =P

 

Grado di depressione raggiunto: -10.

Grado di sfinimento fisico: 5.

 

« Spike, perché stai ridendo? ».

« Sto rivedendo la scena del tuo arrivo con lo spolverino, era fantastica…

Potrebbe diventare una mio chiodo fisso… ora quando ti guarderò, penserò sempre a quello… o all’espressione di Xander Harris!… Ha, Ha! ».

« Beh, lo spolverino è qui, io sono qui, non vedo perché devi solo immaginare… passiamo ai fatti! ».

 

« Buffy, ti prego, Time Out, non riesco più a muovermi! ».

« Beh, forse, non ne avrai bisogno! ».

 

Epilogo

 

Casa di Buffy- ore 3:50.

Spike cercò silenziosamente i suoi vestiti…trovò i jeans e la sua camicia e scese dal letto.

 

Euforia: 200 col bonus!

Grado di sfinimento fisico: 20.

 

La casa era messa male: cuscini distrutti, lenzuola aggrovigliate, manette abbandonate sulla testiera del letto…

Il vampiro scese le scale, aggrappandosi al corrimano, in cerca di un solido sostegno, che lo reggesse in piedi.

Spike entrò in cucina, per preparare uno spuntino “speciale” per la SUA Cacciatrice e guardò il tavolo, sorridendo: la tovaglia e i piatti erano a terra…

Aprì il frigo e prese delle fragole…

Poi cercò del gelato nel freezer ma…

…fu interrotto dall’arrivo di Anya, Willow e Dawn.

Xander: « Spike, che fai a casa di Buffy? Lei è qui? ».

Lui nascose le fragole dietro la schiena, posandole su un ripiano.

« Cosa credi che stia facendo, scemo… ero fuori a fare una passeggiata e sono passato di qui… a controllare che stesse bene… ».

« Certo! Dev’essere andata così… io capisco subito le situazioni… sono molto intuitivo!!! ».

Il contenitore delle fragole cadde all’improvviso.

« Fragole? Fantastico! Ne avevo proprio voglia… ma tu non mangi fragole…

Comunque, Anya, Willow e Dawn ti cercavano, erano insistenti, non so perché…».

« Hi, Hi!!! ».

« Che hai da ridere? ».

« Niente, niente… ». - Pensavo al tuo intuito infallibile! -.

Il vampiro se la godeva a prendere Xander per i fondelli...

« Poi non ti hanno trovato nella cripta e sono venute qui… volevano Buffy, e scherzando parlavano di eliminarla… chissà che intendevano… Boh! ».

 

Le tre donne irruppero nella cucina.

Anya fissò le fragole a terra e disse: « Ohhh, fragole, mi vengono in mente tanti giochini… Spike, ti ho trovato! ».

Willow: « No, io ti ho trovato! »

Dawn: « Spike, la tua Lolita è qui…».

Le tre ragazze gli saltarono addosso insieme, mandandolo a terra.  

 

Casa di Buffy- ore 4:00.

Il pendolo alla parete batté le ore quattro: l’alba di un altro giorno.

Spike tirò un sospiro di sollievo.

 

Euforia: 5!

Grado di sfinimento fisico: di nuovo vicino al collasso!

 

Anya: « Oddio come mai ho una ciocca di capelli biondi in mano? »

Willow: « Perché ho un pezzo di camicia? »

Dawn: « Ho un vuoto di memoria… ho in testa questo film… “Lolita” e dei pirati… Mah! ».

Spike era a terra tra le fragole schiacciate, con la camicia strappata e si massaggiava la testa.

Tutti zittirono di colpo, incerti sul da farsi.

 

Poi Buffy entrò nella stanza, con addosso il solito spolverino, questa volta a piedi nudi.

Si fermò un istante, guardò in tutta la stanza. Poi fissò il petto nudo di Spike e sorprese tutti dicendo:

« Però che pelle liscia… quasi, quasi…

Ohhh! le fragole…io adoro le fragole! ».

- Oddio…-.

Il vampiro sentì una famigliare voce nella testa e fuori…

- Spikey, tesoro, io e mia sorella abbiamo deciso di rincarare la dose, oggi ci sentiamo generose…-.

“Fortuna in amore” disse: « Non preoccuparti per la camicia, nella cripta troverai un guardaroba pieno… ».

La divinità apparve alla finestra; la t-shirt diceva: “Nelle prossime 48 ore stai attento alla Cacciatrice!”

All’improvviso apparve “Sfortuna in amore”; anche lei aveva un altro messaggio: “Tieni d’occhio il tuo record personale!”

- Più chiaro di così! -.

Spike si rialzò da terra e si mise a correre, inseguito a ruota da Buffy.

« Spike, non sono soddisfatta… ».

« Buffy, no, Buffyyy! ».

Gli altri fissarono la scena allibiti.

Xander lanciò una delle sue perle di saggezza: « Che sta facendo Buffy, vuole impalettarlo? ».

« Imbecille! ». La voce di Spike si sentì nell’altra stanza.

 

Fine