|
|
|
City of
Los Angeles
Scritto da Joss Whedon & David Greenwalt
Diretto da Joss Whedon
Angel, lasciata Sunnydale, si è trasferito a
Los Angeles cercando invano di dimenticare Buffy. Qui però
incontra Doyle, metà uomo e metà demone, che
si rivelerà essere messaggero dei Powers that be,
la misteriosa entità superiore che ha riportato indietro
Angel dall'Inferno. A Los Angeles però c'è
anche Cordelia, che si trova lì nel tentativ o di
intraprendere la carriera di attrice. Quando Angel cerca
di aiutare Tina, una cameriera di fast food che Doyle ha
visto in pericolo in una delle sue visioni, si imbatte in
Cordelia e i tre scoprono di formare un bel team nella lotta
contro il male...
Regulars:
David Boreanaz è Angel
Charisma Carpenter è Cordelia Chase
Glenn Quinn è Doyle |
Guest Stars:
Tracy Middendorf è Tina
Vyto Ruginis è Russell Winters
Christian Kane è un avvocato della Wolfram &
Hart (Lindsey) |
|
|
|
Note:
I fan
di "Lost" (il telefilm del 2004) avranno certamente
riconosciuto il ragazzo della prima scena al bar, che si
rivela poi un vampiro: è Josh Holloway, Sawyer in
"Lost";
All'inizio
dell'episodio Doyle dice ad Angel che gli piace il posto
in cui vive il vampiro, "ma ha un po' l'aria della
bat-caverna", chiaro riferimento al nascondiglio di
Batman;
Doyle
è un mezzo-demone dotato della abilità di
avere visioni di persone in pericolo, inviato ad Angel come
guida dai Powers That Be (le Forze dell'essere);
L'espressione
"Powers that be" viene direttamente dalla Bibbia,
in particolare da "Le lettere ai Romani", 13:1):
"Let every soul be subject unto the higher powers.
For there is no power but of God: the powers that be are
ordained of God";
Sarah
Michelle Gellar, nel ruolo ovviamente di Buffy, fa un brevissimo
cameo: è sua la voce all'altro capo del telefono
quando Angel fa una telefonata e riaggancia subito dopo.
Nell'episodio 4.01 di Buffy, The
freshman, vediamo la scena dal punto di vista di Sunnydale:
a casa della madre Buffy sente squillare il telefono, alza
la cornetta, ma nessuno risponde;
La biblioteca
in cui Angel fa le sue ricerche è la Central Public
Library di Los Angeles;
Parlando
con Tina, Angel nomina "la Grande Depressione":
si riferisce al decennio dal 1929 al 1939, compreso quindi
tra il crack della Borsa di New York nel '29 e l'inizio
della Seconda Guerra mondiale, che, grazie alle grande richieste
dell'industria bellica, ha dato grande impulso all'economia
statunitense; Angel l'ha trascorsa nel Montana;
L'auto
di Angel che vediamo nella sigla è diversa da quella
che guida nell'episodio;
Alla
fine dell'episodio Cordelia indossa dei vestiti di Angel;
Christian
Kane, nel ruolo dell'avvocato della Wolfram&Hart (presto
sarà noto come Lindsey McDonald), sarà un
personaggio ricorrente delle prime due stagioni di Angel;
Il nome
"Wolfram&Hart", del malefico studio di avvocati,
è l'unione dei termini "wolf" (lupo), "ram"
(ariete), "hart" (cervo): hanno tutti e tre significati
diversi nelle varie mitologie;
Viene
fondata la Angel Investigations, con lo scopo di aiutare
le persone indifese.
Musica:
Wellwater
Conspiracy - Right of left field |
da "Wellwater
Conspiracy" |
Questa
canzone si sente in sottofondo nella sala del biliardo. |
Howie
Beck - Maybe I belong |
da "Hollow" |
E' la
canzone che si sente in sottofondo quando Angel osserva Tina al
caffè. |
Gus
Gus - Ladyshave |
da "This
is normal" |
Questa
canzone è suonata durante il party di Margo. |
|
|
|
Quotes dall'episodio:
Doyle Non si tratta solo di salvare
la pelle a qualcuno, Angel, ma anche di entrarci in contatto, dimostrare
alla gente che c'è ancora speranza in questo mondo.
Mendicante Hey, hai spiccioli?
Doyle Nah, non scocciare, brutta stracciona! Devi metterci
anche il cuore, non devi solo salvare vite, devi salvare le anime. Hey,
magari anche la tua già che ci sei.
Cordelia E' stato bello vederti, ma ora devo mescolarmi
tra la folla. Devo assolutamente parlare con persone che sono davvero
qualcuno. (va via)
Angel (tra sé e sé) E' bello
vedere che è maturata come persona.
Altre
quotes dall'episodio
Edizione italiana:
Scopri gli errori nell'adattamento
italiano di "City of"!
Dati Auditel:
05/07/05 ore 00:30 - 1.119.000 spettatori, share 16,23%
|
|
|
Commento:
Michele: Non deve essere
facile scrivere il pilot di una serie TV così annunciata
e dalle aspettative così elevate, dopo il successo
di pubblico e critica ottenuto da "Buffy" nei
suoi primi tre anni di vita. Joss Whedon aveva promesso
una serie più dark (marchio che "Angel"
si è sempre portato dietro, spesso come un vero e
proprio fardello), più di azione, più "adulta".
Innegabile è quindi l'importanza che riveste il primo
episodio, che deve stabilire le premesse della serie, presentare
i personaggi nuovi, ripresentare quelli vecchi sotto una
luce diversa, mostrare il nuovo ambiente, stabilire il "tono"
della serie, ecc.
Sotto questo aspetto "City of" centra sostenzialmente
il suo obiettivo, riuscendo nel compito (sulla carta quasi
proibitivo) di conquistare i telespettatori di Buffy e allo
stesso tempo dimostrare che il telefilm ha le potenzialità
di essere non un "Buffy ambientato a Los Angeles",
ma "Angel" e basta.
Cresciuto a pane e fumetti di supereroi, Joss Whedon riesce
a dare nuova linfa al suo protagonista, tratteggiando un
superoe complesso, dal forte dissidio interiore, in cerca
di redenzione, e intento a "salvare anime", più
che vite.
Riconoscibilissimo è poi lo stile di Joss Whedon
nella scrittura, il cui umorismo, perfetto per stemperare
il clima meno solare di Buffy, e che di certo avrà
conquistato (e conquisterà) una grande fetta degli
appassionati della serie "madre".
Con tanta carne al fuoco, è inevitabile che a farne
le spese sia proprio la trama dell'episodio, che risulta
quasi del tutto prevedibile e sviluppata in modo decisamente
affrettato.
Interessante e originale è il nuovo nemico di Angel
(ma pessimo, pessimo trucco da vampiro!), lo studio di avvocati
della "Wolfram&Hart", che finirà per
essere una delle cifre caratteristiche del telefilm.
Il personaggio di Doyle è promettente, ma è
senz'altro geniale è l'idea di inserire il personaggio
di Cordelia nelle vicende di Los Angeles; un po' meno, se
non altro per scarsa originalità, l'espediente delle
visioni per aiutare le persone in pericolo, che certo non
giova a un telefilm che sembra richiamare da vicino già
troppi predecessori ("Forever knight", per citarne
uno solo).
Cosa ne pensi dell'episodio?
- Invia
la tua recensione!
- Discutine
nel forum!
|
|
| |